Proseguiamo con l'approfondimento di una grande rivista
di satira politico-sociale, L'Assiette au Beurre, i cui numeri
illustrati da un solo autore, come quelli che abbiamo presentato sinora, sembrano proprio delle vere e proprie sequenze a fumetto dotati però didascalie invece che dei più ortodossi balloons. Il presente numero illustrato da Jossot rappresenta in una sequenza temporale in 16 quadri, come avveniva con altri autori del recente passato, penso soprattutto a Hogard o Daumier, una vera e propria narrazione di una vita, fallita, ma sempre una vita, narrata dalla nascita alla morte, violente entrambe e contrassegnate da violenza fisica o morale per il suo intero decorso.
Il titolo di questo numero infatti non lascia scampo,
l'esistenza secondo Jossot è scandita tutta da un processo continuo ed ininterrotto di doma, dalla famiglia, alle istituzioni educative al lavoro. Tutti i numeri illustrati da Jossot, persino quelli puramente umoristici, narrano di questo trionfo della violenza nelle relazioni umane, scoperte o meno che esse siano. Gli altri autori che abbiamo presentato, non sono comunque da meno. La vocazione di questi artisti che ebbero la fortuna di incontrarsi e spesso collaborare con questa grande rivista, possiede questo infatti di notevole, e cioè la loro opera quasi militante di demistificazione delle rappresentazioni ideologiche del sistema di dominio che si pretenderebbe addirittura democratico se non umanitario. [Traduzione di Massimo Cardellini]
Link all'opera originale:
Dressage
LINK interni:
Il Credo Panurgismo La Doma Il Rispetto Cra Gli Ubriaconi
LINK ad un saggio scritto dal massimo specialista su Jossot:
Henri Viltard, Gustave Henri Jossot: biografia
Un breve ma acuto saggio su Jossot a firma di Felip Equy: