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Joyce Lussu, Portrait, L'asino d'Oro edizioni, Roma, 2012

sugli accademici.. pp. 62-6


L'indomani, la citt! era in stato di assedio, riempita di camicie cac"i e #essilli rossi, i negozi erano
c"iusi, le strade $loccate, la gente tappata in casa. %al $alcone del municipio, altoparlanti
potentissimi di&&onde#ano o#un'ue il ne#rotico, cadenzato a$$aiare della #oce di (itler, il &ragore
degli applausi, l'esplodere delle canzoni. )ltro c"e contraddittorio*
+ro molto scossa. ,orsi all'uni#ersit! in cerca dei miei pro&essori,. -e tro#ai un paio all'entrata, non
mi ricordo nemmeno c"i &ossero, e concitatamente descrissi loro 'uel c"e sta#a accadendo.
.i guardarono con un sorriso paziente di sopportazione. /-on se la prenda0, mi dissero. /1uando
'uei ragazzoni si saranno s&ogati, tutto torner! come prima0.
La loro ottusit! mi scon#olse2 ' 'uando tro#ai Jaspers e Ric3ert, la risposta non &u molto di#ersa.
4eci allora alcune ri&lessioni sugli accademici, le uni#ersit! e la cultura li$resca. 4orse, la cultura
c"e mi ser#i#a, a#rei do#uto cercarla da un'altra parte.
5u +milio Lussu e i sardi.. pp.61-67
89:
;eni#a dalla regione pi< depressa d'=talia, da un #illaggio po#erissimo di contadini-pastori. )#e#a
&atto la Prima guerra mondiale in una $rigata speciale, di proletari sardi c"e parla#ano una lingua
di#ersa dall'italiano, e c"e erano esposti a tutti i massacri delle prime linee in nome di uno 5tato c"e
li a#e#a sempre soltanto s&ruttati2 e l> si era con#into c"e il nemico non era il proletario in uni&orme
$ianca della trincea di &ronte, ma il generale, lo stato maggiore, l'industriale e il mercante di
cannoni, l'agrario monarc"ico e cattolico c"e sta#ano sempre dietro le spalle. La ?rigata 5assari
a#e#a a#uto per i sardi la &unzione c"e la &a$$rica a#e#a per gli operai, riunendoli tutti insieme a
discutere della loro condizione. + da 'uella &a$$rica c"ge produce#a morte e mutilazioni era sorta
una coscienza politica comune, il proposito di tras&ormare la societ! sarda e italiana.
=l mo#imento sardista del primo dopoguerra era dun'ue ri#oluzionario e, per certi apetti, assai
moderno2 pone#a al centro delle sue ri#endicazioni l'autonomia, non come semplice decentramento
amministrati#o, ma come gestione della democrazia dal $asso, dalla riorganizzazione del territorio e
della produzione secondo le esigenze locali, &ino al recupero delllsa lingua, della cultura popolare,
&ino allle &orze dell'ordine espressione diretta della comunit!, e non imposte dall'alto e da &uori
come un esercito d'occupazione. La resistenza al &ascismo 8portato dai pre&etti e dai 'uestori dopo la
presa del potere: dur@ in&atti in 5ardegna molto pi< a lungo c"e in 'ualsiasi altra regione, &ino alla
&ine del 1A26, 'uando il deputato sardista +milio Lussu, aggredito nella sua a$itazione da centinaia
di s'uadristi, si di&ese con le armi 8..:.
sulle donne.. pp.6A-B0
=o, ero irriduci$ilmente con#inta c"e alla donna non spettassero le retro#ie della storia, ma la prima
linea. )#e#o una gran &iducia nelle mie consorelle, e durante l'atti#it! clandestina contro il &ascismo,
a#e#o la#orato di pre&erenza con le donne. Le antenate in cui mi riconosce#o erano le donne della
,omune di Parigi, delle leg"e contadine, del mo#imento operaio2 e non le &emministe e le
su&&regette, strutturalmente ani-proletarie, come a#e#ano dimostrato nelle loro reazioni alla
Ri#oluzione d'Otto$re e all'insorgere del &ascismo. +mmeline Pan3"urst, capo storico del
&emminismo europeo, si era presentata nel 1A26 come candidata per il Partito conser#atore in un
collegio di Londra, con un programma imperialista e anti operaio. -egli 5tati Cniti, )lice Paul
a#e#a &ondato nel 1A16 il -ational Doman's Party, partito della donna, razzista e nazionalista. =nE
=talia, Feresa La$riola a#e#a aderito al &ascismo con uno zelo a$$astanza indecente. Penso c"e se le
&emministe dello scorso decennio a#essero conosciuto la storia dei decenni precedenti, a#re$$ero
scelto un altro nome, altre antenate.
5ul masc"ilismo del pci e il mo#imento delle donne.. pp.10-107-106
8..: Cn coro di giusti&icazioni risponde#a alla mia domandaG le donne sta#ano $adando ai $am$ini
piccoli, o preparando il pranzo domenicale, erano andate a messa, non s'intende#ano di politica, non
ama#ano uscir di casa, non erano a$ituate a tro#arsi in mezzo agli uomini... /)", s>H0, urla#o io.
/Restano a casa perc"I sono donne oneste* + io c"e giro con #oi per le piazze e le osterie, c"e cosa
sonoH =l #ostro atteggiamento J una critica c"e non accetto, per me come donna. ;ado a prendere il
treno0. Per placarmi, terrorizzati all'idea c"e il comizio saltasse esponendoli alle $e&&e degli
a##ersari, i compagni tira#ano &uori l'argomento c"e pi< mi &ace#a in&uriareG c"e io ero una donna
eccezionale, c"e ero un caso a parte, eccetera. /+ccezionale un corno*0, tuona#o. /5iete #oi c"e
c"iudete in casa le #ostre donne, c"e impedite loro di &ase 'uello c"e &accio io. )desso glielo #ado a
c"iedere, se non pre&erire$$ero essere 'ui*0.
8..: ,os> ricattati, i compagni mi accompagna#ano dalle loro donne, c"e in genere erano &elicissime
di piantar tutto e #enire con me. .eno &elici erano i compagni2 non poc"i dic"iara#ano c"e non
a#re$$ero pi< #otato per dei partiti c"e s&ascia#ano le &amiglie.
89: .a le riunioni e le agitazioni di sole donne mi pare#ano altrettanto &renanti e ridutti#e 'uanto
'uelle di soli uomini, e poco rappresentati#e della moderna lotta di classe. =l sistema di #alori c"e
maggiormente umilia#a la donna si accentra#a nell'ideologia religiosa e nella capillare atti#it! della
,"iesa a &a#ore del padronato, ma i partiti di sinistra, nonostante il massiccio inter#ento clericale a
&a#ore della monarc"ia durante il re&erendum e la #alanga di scomunic"e s stregonerie ri#ersate sul
4ronte popolare nel '7B, continua#ano a dire c"e Lenin e il papa possono $enissimo andare a
$raccetto. ;esco#i e 'micro&oni di %io' si a&&anna#ano a ripeterci c"e religione e comunismo sono
inconcilia$ili, ma noi do#e#amo &ar &inta di essere sordi, e co0nciliare la $andiera rossa con l'olio
santoG il c"e certamente si pu@ &are, ma in uno stato di con&usione mentale aggra#ato, c"e non
promette nulla di $uono 'uanto alla capacit! di costruire una societ! di#ersa.
pp, 110-111
89: .a de$$o dire c"e, in generale, mi sono tro#ata meKglio con le ragaszze del '6B o le gio#ani
&emministe di oggi c"e non con le comuniste o socialiste di allora. Le &emministe, per intenderci,
politicizzate, c"e si occupano di tutto2 n'uelle c"e si g"ettizzano in un solo settore riproducono
in#ece l'antica di#isione dei ruoliG alle donne il sesso e la psic"e, agli uomini la politica a il potere.
89: Cna carrellata sull'attuale situazione delle &amiglie politic"e italiane rendere$$e c"iaro c"e il
compromesso, storico e non, con la tradizione #irile e papale, "a portato le cose indietro, e non
a#anti. L' urlo delle &emministe "a incrinato i cristalli e strappato le toppe al sedere. )desso, J
necessario un a$ito nuo#o.

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