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Critica della vittima

24 febbraio 2014 Pubblicato da Le parole e le cose | 18 commenti


[ uscito in questi giorni il nuovo saggio di aniele !iglioli" Critica della vittima# $n esperimento
con l%etica &'ottetempo(# )La vittima * si legge nella quarta di copertina + , l-eroe del nostro tempo#
.ssere vittime d/ prestigio" impone ascolto" promette e promuove riconoscimento" attiva un potente
generatore di identit/" diritto" autostima# 0mmuni11a da ogni critica" garantisce innocen1a al di l/ di
ogni ragionevole dubbio# 'ella vittima si articolano mancan1a e rivendica1ione" debole11a e
pretesa" desiderio di avere e desiderio di essere# 'on siamo ci2 c3e facciamo" ma ci2 c3e abbiamo
subito" ci2 c3e possiamo perdere" ci2 c3e ci 3anno tolto# tempo per2 di superare questo paradigma
parali11ante" e ridisegnare i tracciati di una prassi" di un-a1ione del soggetto nel mondo4 in credito di
futuro" non di passato5# Presentiamo due paragrafi tratti dal ter1o e ultimo capitolo del libro6
7erit/ , morte
La vittima , nel vero per defini1ione# 'on deve diffidare di s8# 'on 3a bisogno di vagliare e
interpretare nulla# 'on la toccano gli scrupoli con cui un secolo e pi9 di ermeneutica del sospetto 3a
scrutato il nesso inquietante tra verit/ e potere# C3e vero sia ci2 c3e il potere 3a deciso essere vero ,
un rovello c3e non la riguarda" perc38 la vittima , vera quando , priva di potere" e in caso contrario
non sarebbe tale# L%interrogativo angoscioso :c3e cos%, la verit/; , il dubbio privilegio di Pilato" e
bene 3a fatto Cristo a non rispondergli" o a sottintendere4 ce l%3ai di fronte# La verit/ indiscussa
esiste solo per le vittime della non verit/# <e la verit/ , dubbia" la men1ogna , certa quando la si
subisce# La verit/ si interpreta" la men1ogna si constata#
Condi1ione sommamente desiderabile" in un%epoca sospesa tra due estremi4 da una parte uno
scetticismo generali11ato" dall%altra un acritico desiderio di creden1a" delega" affidamento
nic3ilistico a c3i ti dice cosa devi fare# =uale sia la verit/ di c3i le dice cosa deve fare" la vittima lo
sa benissimo" e non le serve alcuna ipocrisia" alcun accecamento volontario# !iustamente 3a notato
!irard c3e perfino i nic3ilisti pi9 conseguenti decostruiscono tutto salvo il principio dell%innocen1a
della vittima# =uando ci fu in 0talia la voga del pensiero debole" era tutto un fiorire di ricette etic3e
intitolate a termini come cura" sollecitudine" tutela &non garantite" ad avviso di 7attimo e altri" dal
cosiddetto :pensiero forte;" troppo impegnato a confermare se stesso per preoccuparsi della
singolarit/ sofferente(#
>utto vero" ma non tutto qui# Conseguen1a sinistra e inevitabile , infatti" come si , visto" il
proliferare di vittime presunte" poten1iali" aspiranti" e talvolta biecamente false# 'on si esce cos?
facilmente dal circolo tra verit/ e potere# <e solo la vittima , nel vero" c3i desidera crisma di verit/
per il proprio discorso sar/ sempre tentato dalla men1ogna di spacciarsi per la vittima c3e non ,# La
mancan1a di una verit/" cos? come di un bene" indicabile in positivo e non via negationis" fa del
nostro un tempo di paralisi quanto a una prassi c3e non voglia essere mero adeguamento
all%esistente# Le cose non stanno come dite voi4 questa , solo met/ del lavoro della critica# L%altra
met/ , altrettanto necessaria4 stanno invece in quest%altra maniera# C3e a prova dell%ingiusti1ia si
possa addurre solo la sofferen1a subita , la soddisfa1ione post festum di c3i dispera comunque di
vincere# 'on cos? si erano regolati 0lluminismo" mar@ismo" femminismo" per non citare c3e tre
esempi" n8 cos? fanno purtroppo i fondamentalismi religiosi# 0l no sen1a un s? almeno possibile , un
premio di consola1ione c3e non mette conto ritirare#
$n esempio c3iarissimo lo offre Aoman1o di una strage" il film di Barco >ullio !iordana dedicato a
pia11a Contana" con la sua ingenua &o furbaD comunque irritante( dicotomia tra i buoni" ovvero
coloro c3e sono morti &l%anarc3ico Pinelli" il commissario Calabresi" Eldo Boro(" e i cattivi" ovvero
c3i 3a organi11ato e coperto la strage# <ono questi ultimi a fare la storia4 gli altri la subiscono# 'ella
storia non c%, posto per il bene# Ba a questo sfondo tragico corrisponde un%etica antitragica"
evidente nella scelta di privare i protagonisti della possibilit/ di partecipare a un male c3e nel
sistema assiologico del film viene identificato con l%a1ione" cio, con la politica" una politica ridotta
per di pi9 al solo ius neci" il diritto sovrano di uccidere &nonostante Pinelli stia in un movimento c3e
non ripudia affatto la violen1a" Calabresi porti la spada in quanto rappresentante delle istitu1ioni c3e
detengono il monopolio della for1a legittima" Boro sia uomo addentro ai segreti dello <tato(# C3e
anc3e i buoni possano essere in conflitto tra loro" portatori di valori difficili e forse impossibili da
sinteti11are" , un dubbio c3e non deve mai sfiorare c3i guarda# <olo l%impoten1a , un valore di cui
andare orgogliosi#
0n una delle ultime sequen1e del film" Calabresi , solo" di notte" nel suo ufficio# La cinepresa lo
inquadra da tre lati &a suggerire interiorit/ drammatica e personaggio sfaccettato(" poi Calabresi si
volta e guarda in macc3ina4 dall%altra parte c%, Pinelli" assorto" c3e al1a il viso e accenna un sorriso
triste# <i rispettavano gi/ prima" e ora sanno entrambi la verit/# $na verit/ c3e arriva troppo tardi"
alle soglie della morte4 Pinelli le 3a gi/ attraversate" Calabresi sta per farlo# La verit/ pu2 dirsi solo
quando , inutile# Ci2 di cui Aoman1o di una strage , sintomo" pi9 c3e testimone" , un rapporto tra
coscien1a e storia da cui , stato rescisso qualunque nesso di efficacia4 unica presta1ione ric3iesta" la
piet/# <e la verit/ , negli occ3i della vittima" la verit/ coincide con la morte# $n monito c3iarissimo
a c3i decidesse di cercare quella di oggi# <i , visto come va a finire# $na morale da resa a
discre1ione cui l%iconostasi della vittima offre un risarcimento di dignit/ non meritata#
Ba anc3e una c3iamata di correo da cui sarebbe farisaico tentare di sottrarsi# difficile essere
all%alte11a di un nic3ilismo c3e non ci , piovuto sulla testa per volont/ degli astri" ma , il risultato
del mondo per come" 7ico insegna" ce lo siamo costruito noi# 'el mondo umano non c%, una verit/
trascendente cui far riferimento per confutare un discorso" rifiutare una pratica" avversare una
politica" ed , comprensibile anc3e se triste c3e ci si rivolga alla vittima come a una sorta di suprema
istan1a" di Corte di Cassa1ione della storia# Comprensibile ma parali11ante# 'ecessario quanto
difficile , accettare invece c3e esistono solo pratic3e da contrapporre a pratic3e" interessi a interessi"
valori a valori4 verit/ a verit/" un termine c3e forse" come avverte da tempo Elain Fadiou" occorre
declinare al plurale" sen1a per questo annacquarlo nel pluralismo imbevibile della compatibilit/ a
tutti i costi e dell%accreditamento reciproco come legge superiore# Le verit/ possono essere in
conflitto" e non c%, un%etica generale perc38 non esiste alcun soggetto universale c3e possa farsene
portavoce" ombra incorporea cui la vittima dovrebbe offrire il contrappeso del proprio corpo
sofferente# .tica , la :fatica;" scrive Fadiou" :c3e fa avvenire in questo mondo alcune verit/;# $na
fatica a cui si pu2 soccombere" ma non certo da vittime# Bentre niente , pi9 nic3ilistico di un%etica
capace di fondarsi solo sul male ricevuto" reale o possibile4 edificata sul ricatto del nulla cui sempre
si risc3ia di essere ridotti" la mitologia vittimaria , una religione della morte#
Polifemo
Aicapitoliamo gli addebiti# La prosopopea della vittima raffor1a i potenti e indebolisce i subalterni#
<vuota l%agencG# Perpetua il dolore# Coltiva il risentimento# 0ncorona l%immaginario# Elimenta
identit/ rigide e spesso fitti1ie# 0nc3ioda al passato e ipoteca il futuro# <coraggia la trasforma1ione#
Privati11a la storia# Confonde libert/ e irresponsabilit/# 0norgoglisce l%impoten1a" o la ammanta di
poten1a usurpata# <e la intende con la morte mentre fa mostra di compiangere la vita# Copre il vuoto
c3e soggiace a ogni etica universale# Aimuove e an1i rigetta il conflitto" grida scandalo alla
contraddi1ione# 0mpedisce di cogliere la vera mancan1a" c3e , un difetto di prassi" di politica" di
a1ione comune#
>utti temi c3e abbiamo visto ciclicamente affiorare e risommergersi nelle situa1ioni e nelle
circostan1e pi9 diverse# Ce ne sarebbe abbastan1a per una condanna sen1a appello# Ba non siamo in
tribunale" e una critica c3e si limiti a metter capo a un giudi1io" specie se negativo" spreca la sua
carta migliore# 'essun gioco di prestigio dialettico c3e trasformi d%incanto il negativo in positivo#
Ba , sottesa all%attuale prestigio della condi1ione di vittima la risposta sbagliata a una domanda
giustaD una verit/ in laten1a c3e attende di essere estrattaD un segnavia invertito" un%indica1ione di
percorso rovesciata# 0nterrogarla in questa luce , la pi9 alta forma di piet/ possibile# 'on si tratta
soltanto di descrivere i fenomeni" ma di salvarli * era il motto della scuola platonica caro a Halter
FenIamin quando leggeva nel dramma luttuoso del Farocco tedesco l%allegoria del suo tempo" il
'ovecento *" individuando in essi non solo la struttura c3e vi soggiace" ma anc3e la poten1a c3e li
fa scaturire# Poten1a significa poter essere diversi" un cos? c3e potrebbe anc3e non essere cos?#
Poten1a , la miglior tradu1ione di agencG#
infatti all%agencG" per quanto denegata" c3e ci riconducono tutte le vie della vittima#
Aespingendola da s8" pur in cambio di compensa1ioni" esen1ioni" privilegi e false coscien1e" la
mitologia vittimaria ne addita costantemente la presen1a4 altri" non io" ma pur sempre qualcuno ,
responsabile# 'on un destino cieco e inscrutabile" non il capriccio degli astri o degli dei" non
l%innocen1a del divenire o gli algoritmi adespoti dell%economia" ma dei soggetti storici precisi"
individuabili" c3e rispondono per nome e cognome" classe e condi1ione" ideologia e comportamenti#
<e le cose sono come sono" , perc38 qualcuno 3a fatto qualcosa" il c3e testimonia c3e fare qualcosa
si pu2# >utto sta a vedere cosa" e soprattutto c3i" da c3e parte cio, si vuole stare# La vittima non
accetta giustifica1ioni in nome di interessi superiori &volont/ di io" ragion di <tato" felicit/ del
popolo" predominio della ra11a" societ/ sen1a classi" esigen1e della produ1ione" ce lo c3iede
l%.uropaJ(" in quanto non pu2 prescindere dai suoi particolari# 0n ci2 , la sua debole11a ma anc3e
il suo momento di verit/" e se nega la propria responsabilit/ ingigantendo quella degli altri , pur
sempre a una responsabilit/ reale c3e fa appello#
=ualcosa di simile accade con un%altra mitologia contemporanea" parente stretta di quella
vittimaria4 il complotto" la cospira1ione" la congiura onnipresente e universale" umiliante contraltare
alla requisi1ione dell%a1ione efficace nella sfera della presunta ra1ionalit/ sistemica# La spiega1ione
pi9 corrente e corriva suona infatti4 societ/ e storia sono complesse" filosofie e ideologie c3e
promettevano ai soggetti la possibilit/ di porre un nesso ra1ionale tra cause ed effetti" me11i e fini"
determinando il corso degli eventi" sono in crisi da tempoD quella possibilit/ , avocata dal sistema" e
all%ini1iativa individuale e collettiva non resta c3e un ruolo di comparsa" una contingen1a sen1a
necessit/# 0 pi9 deboli e sprovveduti non lo reggono e si c3iedono di c3i , la colpa# L%ossessione
cospirativa , una ra1ionali11a1ione fallace" e non ci resta c3e irridere o compatire c3i si c3iede4 c3i
mi fa tortoK" come i Ciclopi con Polifemo# 'essuno ti fa torto" lasciaci dormire#
Ba Polifemo" oltre ai suoi torti" una parte di ragione ce l%aveva4 qualcuno l%occ3io glielo aveva pur
cavato# Continua a vivere in questa ra1ionalit/ distorta la pretesa c3e la storia la facciano gli uomini
e le donne" non agen1ie impersonali e inimputabili in giudi1ioD una pretesa sen1a la quale della
modernit/ non , pi9 nulla# Bodernit/ rovesciata" accecata" denegata al pari di quella della
deresponsabili11a1ione vittimariaD ma c3e 3a ancora la for1a di far sentire" sia pure attraverso il
linguaggio straniato del sintomo" le sue ragioni e la sua necessit/# Baniaci dei complotti e corifei
delle vittime rivelano quello c3e nascondono" affermano ci2 c3e negano" guardano fisso quanto non
possono vedere4 nella resa c%, un residuo di lotta" nella rinuncia una traccia di desiderio"
nell%orgoglio sbagliato la spia di un possibile orgoglio legittimo# Letta al contrario" la loro fallacia ,
il linguaggio della verit/#
La prosopopea della vittima , la protesta &impotente e pericolosa se abbandonata a se stessa( contro
quell%avaria della dimensione pubblica c3e affligge il cittadino di una societ/ post+democratica#
=uando non , in palese malafede" certoD eppure" anc3e in quel caso attingendo allo stesso bacino di
energia passionale# La for1a dei mistificatori parassita quella dei mistificati# Aestituirla agli
espropriati , ci2 a cui mira la critica della vittima" come accadde per esempio quando il movimento
operaio pass2 da quella c3e Bar@ c3iamava :filosofia della miseria; all%orgoglio dialettico di c3i"
sentendosi insediato nella punta pi9 avan1ata della produ1ione sociale" rivendica il diritto a
guidarla4 un diritto del fare" e non dell%essere attraverso il subire# annati della terra s?" ma in piedi"
prometteva il suo inno4 :ebout les damn8s de la terre; ecc#
Prima mossa dovrebbe essere cominciare o ricominciare a sentirsi parti in causa" non rappresentanti
di una universalit/ spettrale quale , quella promessa dall%etica vittimaria# La condi1ione di vittima
pretende a una risposta unanimeD ma una risposta unanime , soltanto una risposta falsa" c3e non
permette di vedere quali sono le vere linee di frattura" ingiusti1ia e ineguaglian1a da cui ,
segmentato il terreno dei rapporti di for1a# Politica e conflitto sono sinonimi# Politica" 3a spiegato
Lacques Aanci,re" , quando di idee su come ripartirsi il mondo ce ne sono almeno due# C3e ce ne
sia una sola" invece" , :poli1ia;" nel senso settecentesco di policG" police" ordinaria
amministra1ione" fun1ionamento ben lubrificato dello status quo# C3e la vittima sia diventata quel
lubrificante , insieme un%eviden1a e uno sfacciato paradosso" quando a rigore dovrebbe costituirne
l%inciampo" lo scandalo" il punto d%arresto# La mitologia vittimaria , una subalternit/ c3e perpetua il
dominio# >roppo promettere nonc38 idea ingenua del potere sarebbe credere c3e spariranno
insieme# Ba questo , l%ordine del giorno" e a ogni giorno basta la sua pena#
[0mmagine4 Caravaggio" 0l sacrificio di 0sacco &gm(6#

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