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Epatiti cronicheIstoPat 05
Epatiti cronicheIstoPat 05
•Infezioni virali
•Epatite B, C, D, G
• Infezioni virali multiple
•Epatiti autoimmuni
•Tossico/dismetaboliche
•Alcolismo cronico
•Epatite da farmaci
•Morbo di Wilson
•Deficit di α1 antitripsina
EPATITE VIRALE CRONICA: QUADRO
ISTOLOGICO
Le alterazioni istologiche nell’epatite cronica possono variare
da molto lievi a gravi e sono rappresentate da:
1. Necrosi epatocitaria:
2. Infiltrato infiammatorio:
3. Fibrosi:
un grado variabile di fibrosi portale e/o acinare è
generalmente presente in corso di epatite cronica. La
fibrosi può assumere i caratteri del setto attivo (esito
di necrosi piecemeal che si estende nel parenchima
acinare) o del setto passivo (derivato dal collasso
delle fibre reticoliniche preesistenti)
EPATITE VIRALE CRONICA: QUADRO
ISTOLOGICO
4. Altre lesioni:
Attivazione delle cellule del Kupffer all’interno degli
acini, steatosi, siderosi, aspetti di rigenerazione degli
epatociti (epatociti binucleati, filiere epatocitarie
costituite da due o più epatociti, formazione di rosette
epatocitarie)
EPATITE CRONICA: QUADRI ISTOLOGICI SPECIFICI
HBV
HBsAg
HBcAg
HCV
HCV
FINALITA’ DELL’ESAME BIOPTICO DEL FEGATO
IN CORSO DI EPATITE CRONICA
Grading:
• Attività necrotica e/o infiammatoria portale
• Attività necrotica e/o infiammatoria di interfaccia
• Attività necrotica e/o infiammatoria intralobulare
Staging:
• Fibrosi
CAUSE DI EPATITE CRONICA
•Infezioni virali
•Epatite B, C, D, G
• Infezioni virali multiple
•Epatiti autoimmuni
•Tossico/dismetaboliche
•Alcolismo cronico
•Epatite da farmaci
•Morbo di Wilson
•Deficit di α1 antitripsina
STEATOEPATITE ALCOOLICA: QUADRO ISTOLOGICO
Steatosi, corpi di Mallory
Fibrosi alcoolica
Fibrosi perisinusoidale
EPATITE ALCOLICA: QUADRO ISTOLOGICO
FASE
SINTOMATICA
FASE ASINTOMATICA
VN ANNI
10 20 30
EPATITE CRONICA CIRROSI CIRROSI
INFEZIONE COMPENSATA SCOMPENSATA
ASINTOMATICA EPATOCARCINOMA
Quando sospettare un’epatite cronica ?
7 epatomegalia lieve o moderata di consistenza
lievemente aumentata
7 splenomegalia (infrequente)
7 astenia o facile faticabilità
• Comuni
– Sindrome simil influenzale
– Insonnia, depressione
– Leucopenia e/o piastrinopenia
• Infrequenti
– Distiroidismo
– Induzione di malattie autoimmuni
– Retinopatia
Ribavirina
• E’ un analogo di una base purinica composto
da una base modificata coniugata con ribosio
• Inibisce la replicazione di molti virus a RNA
e DNA
• La ribavirina viene fosforilata dai sistemi
enzimatici delle cellule infette ed interferisce
con la sintesi della guanosina trifosfato
interferendo in tal modo con la sintesi del
DNA
Trattamento con IFN di pazienti affetti da epatite C
Effetti collaterali dovuti alla Ribavirina
• Anemia emolitica
• Rash cutanei
• Prurito
• Tosse, dispnea
• Anoressia
• Teratogenicità
Indicazioni sulle opzioni di
trattamento e sulla sua durata
x 6 mesi genotipo 2, 3
x 12 mesi genotipo 1
Terminologia
• Paziente naive
• Breakthrough
• Sustained responder
• Non Responder
• Relapser
Trattamento con IFN di pazienti affetti da epatite C
Fattori predittivi della risposta
Positivi Negativi
• Età < 40 > 40
• Sesso F M
• Genotipo 2o3 1
• Fibrosi (score) basso alto
• Carica virale < 2 M/ml > 2 M/ml
• Clearance virale precoce (1 mese) SI NO
• Persistenza della HCV RNA > 3 mesi NO SI
• Caduta della carica virale (> 3 Log) SI NO
Terapia della Epatite da HBV
• Farmaci disponibili
– Interferone
– Lamivudina
– Adefovir
Trattamento dell’Epatite Cronica B