Sei sulla pagina 1di 3

GLI INTELLETTUALI E LA GRANDE GUERRA

Finalmente arrivato il giorno dell'ira dopo i lunghi crepuscoli della paura Finalmente stanno pagando
la decima dell'anime per la ripulitura della terra
!i voleva" alla #ine" un caldo $agno di sangue nero dopo tanti umidicci e tiepidumi di latte materno e di
lacrime #raterne !i voleva una $ella inna##iatura di sangue per l'arsura dell'agosto% e una rossa
svinatura per le vendemmie di settem$re% e una muraglia di svampate per i #reschi di settem$re
& #inita la siesta della vigliaccheria" della diploma'ia" dell'ipocrisia e della pacioseria I #ratelli sono
sempre $uoni ad amma''are i #ratelli( i civili son pronti a tornar selvaggi" gli uomini non rinnegano le
madri $elve )*
!hi odia l'umanit+ , e come si pu- non odiarla anche compiangendola. , si trova in /uesti tempi nel suo
centro di #elicit+ La guerra" colla sua #erocia" nello stesso tempo giusti#ica l'odio e lo consola 0Avevo
ragione di non stimare gli uomini" e perci- son contento che ne spariscano parecchi1 La guerra" in#ine"
giova all'agricoltura e alla modernit+ I campi di $attaglia rendono" per molti anni" assai pi2 di prima
sen''altra spesa di concio !he $ei cavoli mangeranno i #rancesi dove s'ammucchiarono i #anti tedeschi e
che grasse patate si caveranno in Gali'ia /uest'altro anno( )*
Amiamo la guerra ed assaporiamola da $uongustai #inch3 dura La guerra spaventosa , e appunto
perch3 spaventosa e tremenda e terri$ile e distruggitrice do$$iamo amarla con tutto il nostro cuore di
maschi
Amiamo la guerra di Giovanni Papini (Lacerba, ottobre 1914)
Dichiarazione di Piero Jahier (La Diana, 25 gennaio 1916)
Altri morir+ per la 4toria d'Italia volentieri
e #orse /ualcuno per risolvere in /ualche modo la vita
ma io per #ar compagnia a /uesto popolo digiuno
, che non sa perch3 va a morire ,
popolo che muore in guerra perch3 0mi vuol $ene1
0per me1 nei suoi 56 uomini comandati
siccome il giorno che tocca morire
Altri morir+ per le medaglie e per le ova'ioni
ma io per /uesto popolo illetterato
che non prepara guerra perch3 di miseria ha campato
la miseria che non #a guerre" ma semmai rivolu'ioni
Altri morir+ per le a/uile e per le $andiere
ma io per /uesto popolo rassegnato
popolo che viveva nel giusto e nel giusto muore sen'a sapere
anch'io con lui sulla strada della #atica
che non so $ene" in #ondo" perch3 tocchi gi+ di morire
Altri morir+ per la sua vita
ma io per /uesto popolo che #a i suoi #iglioli
perch3 sotto coperte non si conosce miseria
popolo che accende il suo #uoco solo a mattina
popolo che di osteria #a scuola
popolo non guidato" su$lime materia
Altri morir+ solo
ma io sempre accompagnato7
eccomi" come davo alla ruota la mia spalla #acchina
e ora" invece" la vita
Sotto ragazzi,
se non si muore
si riposer allo spedale.
Ma se si dovesse morire
baster un giorno di sole
e tutta Italia ricomincer a cantare.
Dichiarazione di Piero Jahier (La Diana, 25 gennaio 1916)
Sono una creatura di Gi!eppe "ngaretti
!ome /uesta pietra
del 4 8ichele
cos9 #redda
cos9 dura
cos9 prosciugata
cos9 re#rattaria
cos9 totalmente
disanimata
!ome /uesta pietra
il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Sono una creatura di Gi!eppe "ngaretti
La guerra dichiarata di #$adi%ir #$adi%irovi& 'a(a)ov!)i(
:Edi'ione della sera( Della sera( Della sera(
Italia( Germania( Austria(:
E sulla pia''a" lugu$remente listata di nero"
si e##use un rigagnolo di sangue purpureo(
Un ca## in#ranse il proprio muso a sangue"
imporporato da un grido #erino7
:Il veleno del sangue nei giuochi del Reno(
I tuoni degli o$ici sul marmo di Roma(:
Dal cielo lacerato contro gli aculei delle $aionette
gocciolavano lacrime di stelle come #arina in uno staccio"
e la piet+" schiacciata dalle suole" strillava7
:Ah" lasciatemi" lasciatemi" lasciatemi(:
I generali di $ron'o sullo 'occolo a #accette
supplicavano7 :4#errateci" e noi andremo(:
4calpitavano i $aci della cavalleria che prendeva commiato"
e i #anti desideravano la vittoria,assassina
Alla citt+ accatastata giunse mostruosa nel sogno
la voce di $asso del cannone sghigna''ante"
mentre da occidente cadeva rossa neve
in $randelli succosi di carne umana
La pia''a si gon#iava" una compagnia dopo l'altra"
sulla sua #ronte sti''ita si gon#iavano le vene
:Aspettate" noi asciugheremo le scia$ole
sulla seta delle cocottes nei viali di ;ienna(:
Gli strilloni si sgolavano7 :Edi'ione della sera(
Italia( Germania( Austria(:
E dalla notte" lugu$remente listata di nero"
scorreva" scorreva un rigagnolo di sangue purpureo
La guerra dichiarata di #$adi%ir #$adi%irovi& 'a(a)ov!)i(

Potrebbero piacerti anche