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martedì 1 maggio 2007

PRIMO PIANO
CORTEO NAZIONALE A TORINO, CONCERTONE A ROMA IN PIAZZA SAN GIOVANNI: DA NAPOLI
AVION TRAVEL E AVITABILE

LE FESTA

Un minuto di silenzio in ogni piazza per le morti bianche


E IL PONTE
Dario Fo e Franca Rame sfilano con i cassintegrati dell'Avio. Poi recitano a
Napoli. Altre manifestazioni a Castelvolturno e Avellino
IL PRIMO MAGGIO
ROMA. «Ora, finalmente, esistono per tutti: le morti sul lavoro sembrano essere
uscite dalla zona d'ombra dove erano state relegate per andare ad occupare, sui
giornali, in tv, nell'agenda politica, il posto che merita ogni emergenza
nazionale. Un'emergenza additata da "L'Osservatore Romano" e da pochi altri e
rilanciata con sensibilità dalla massime cariche istituzionali. Lo dimostra anche
la decisione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di celebrare un 1°
maggio alla memoria dei morti sul lavoro». È quanto sottolinea "L'Osservatore
Romano" stesso in un articolo intitolato "Un 1º maggio dedicato alla sicurezza",
che si conclude affermando: «L'importante è che, passate le celebrazioni

e l'onda emotiva, non si abbassi più la guardia». Un minuto di silenzio in tutte


le piazze d'Italia per ricordare le morti bianche: è questa iniziativa a
caratterizzare la giornata del Primo maggio quest'anno. "L'Italia riparte dal
lavoro" è lo slogan che risuonerà in occasione della Festa dei lavoratori anche a
Torino, città simbolo scelta da Cgil, Cisl e Uil, che dopo 13 anni torna a
ospitare la manifestazione nazionale. A Roma il consueto appuntamento in piazza
San Giovanni con il Concertone, trasmesso in diretta su RaiTre in una no-stop a
partire dal pomeriggio. Quest'anno, alla tradizionale cerimonia al Quirinale per
celebrare la Festa del lavoro, fra

gli invitati ci saranno anche alcuni familiari delle vittime di incidenti sul
lavoro cui sarà conferita la "Stella al merito del lavoro" alla memoria. A Torino,
invece, la manifestazione nazionale dei sindacati si apre alle 9,30 con il corteo
aperto dai bambini con lo striscione "Il futuro siamo noi", che sfilerà da piazza
Vittorio Veneto fino a piazza San Carlo. Sul palco sono previsti gli interventi
del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, di un delegato delle Carrozzerie
Bertone e dei leader nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele
Bonanni e Luigi Angeletti. Nel capoluogo piemontese sono attesi, inoltre, il
presidente della Camera Fausto Bertinotti, il leader dei Ds

Piero Fassino, il ministro Ferrero. A Roma, la maratona musicale in piazza san


Giovanni, quest'anno dedicata ai 50 anni del rock con la partecipazione di uno dei
padri del rock'n'roll Chuck Berry, si apre alle 15 quando sul palco saliranno i
partecipanti al concorso per emergenti "Primo Maggio tutto l'anno". Il Concertone,
presentato da Paolo Rossi, Claudia Gerini e Andrea Rivera, vede tra gli ospiti sul
palco Daniele Silvestri, la Pfm, i Nomadi, Carmen Consoli, Tiromancino, Africa
Unite, Modena City Ramblers, Casino Royale, Velvet, Afterhours, Verdena, Aprés la
Classe, Tetes des Bois, Vibrazioni, Piotta, Riccardo Sinigallia, Bandabardò,
Khaled con Enzo Avitabile, Avion Travel.

| Festa rovinata dal maltempo, ma sindacati e associazioni da tutta la Campania si


radunano a Pomigliano
Cortei e spettacoli per il lavoro
RAFFAELLA PANICO
NAPOLI. «Pomigliano è la nostra Torino,

una realtà industriale dove è in atto un processo di deindustrializzazione che ci


preoccupa». Così, se la triplice sindacale oggi sfilerà nel capoluogo piemontese
per la tradizionale manifestazione nazionale del Primo Maggio, in Campania, sotto
un cielo che minaccia pioggia e temporali, Cgil, Cisl e Uil si danno appuntamento
a Pomigliano. "L'Italia riparte dal Lavoro" è lo slogan quest'anno delle
celebrazioni per la festa dei lavoratori, ma l'accento sarà ovunque sul tema della
sicurezza sul lavoro. I dati sono da bollettino di guerra: 1.280 morti bianche,
304.000 infortuni sul lavoro, 7.606 nuovi invalidi nel 2006 (con un incremento
rispetto al 2005), e 304 morti solo nei primi due mesi del 2007. Sullo sfondo, la
necessità di un rilancio dell'industria. Per questo la scelta a livello nazionale
ed in Campania è caduta su due importanti realtà industriali, mentre gli anni
scorsi furono scelte le periferie (Ponticelli e Scampia). Con un occhio a chi il
lavoro non può festeggiarlo perché non ce l'ha. L'Inail calcola tassi di
disoccupazione del 6,8% in Italia, 12, 9% in Campania, 14,8% a Napoli.
L'appuntamento dunque è alle 9 presso la stazione della Circumvesuviana di
Pomigliano: il corteo proseguirà per via Nazionale delle Puglie, piazza Primavera
e si concluderà alla Villa Comunale dove, dopo il saluto del sindaco di
Pomigliano, del parroco Don Aniello, a nome del Vescovo di Nola, ci sarà il
comizio finale di Anna Rea per Cgil, Cisl e Uil. Per l'occasione sono state
intensificate le corse della Vesuviana: dalle 7,48 alle 10,20 e dalle 12,25 alle
14,25. Non ci saranno solo i sindacati. Il presidente provinciale delle Acli
Pasquale Orlando annuncia: «Saremo a Pomigliano d'Arco a fianco di quanti
rischiano il licenziamento, con un pensiero speciale a tutte le vittime di
incidenti sul lavoro. Le Acli chiedono che il tema della sicurezza sul lavoro
diventi concretamente una priorità nell'agenda politica del Paese, che significa
essenzialmente tre cose: tempi certi per l'approvazione del disegno di legge in
materia approvato dal consiglio dei ministri; garanzie, anche economiche, per la
reale efficacia delle ispezioni sul lavoro; promozione da par-

te di imprese, sindacati e associazioni di una cultura della sicurezza tra i


lavoratori stessi, superando ignoranza, pigrizia e resistenze diffuse». I
protagonisti del corteo, però, saranno i 115 cassintegrati dell'Avio di
Pomigliano. Per loro sono arrivati ieri in citta il premio Nobel Dario Fo e la
moglie, senatrice di Rifondazione, Franca Rame. I due artisti saranno sul palco
dove è prevsito anche un intervento di Fo. E nel pomeriggioo, alle 18, Fo e Rame
si esibiranno al Palapartenope di Napoli con uno spettacolo da titolo eloquente:
"Fateci vivere, non sopravvivere". L'incasso (10 euro a biglietto) sarà devoluto
interamente ai cassintegrati dell'Avio. Ma il Primo Maggio non sarà ricordato solo
a Pomigliano. «Saremo in via Donnaromita per portare un fiore lì dove c'è stata
l'ennesima vittima del lavoro (Vincenzo Piccirillo, 73 anni, morto il 24 aprile in
seguito alla caduta per il cedimento di un solaio, ndr) e per presentare le nostre
proposte per porre rimedio a una tragedia che sembra non aver fine», spiega il
capogruppo dei Verdi nella commissione lavoro della Camera dei Deputati, Tommaso
Pellegrino, che è anche presidente regionale dei Verdi della Campania. Un corteo
contro la precarietà è invece previsto a Napoli, organizzato dal movimento
"Precari e Precarie della Napoli May Day": partirà alle 15,30 da piazza Mancini.
Musica, parole, immagini, carri e azioni per esprimere la rabbia di chi si ribella
alla precarieta' dell'esistenza e dell'ambiente. A Castelvolturno la
manifestazione durerà l'intera giornata, con il comizio del segretario generale
della Cgil Campania, Michele Gravano, stand e momenti di spettacolo. Ad Avellino,
corteo da via Dante a piazza del Popolo, "contro il precariato e il lavoro nero".
Manifestazioni a Eboli, Nocera, Penta, Siano e San Nicola Varco nel Salernitano,
ad Airola, nel Sannio, a Calabritto e Roccabascerana, in Irpinia. La
manifestazione di Pomigliano d'Arco si aprirà con un minuto di silenzio per
ricordare i morti per lavoro. Dalla Campania previsti numerosi pullman diretti al
concerto di piazza San Giovanni a Roma e alla manifestazione nazionale di Torino
(la delegazione Cgil regionale sarà guidata da Raffaele Lieto). Delegazioni anche
alle iniziative di Malta, Amburgo e Lisbona.

MOSTRE E MUSEI A PREZZO RIDOTTO

Sconti e iniziative per chi resta in città


NAPOLI. Inziative per chi approfitta

Il Nobel e la senatrice. Dario Fo e Franca Rame ieri nella tenda dei cassintegrati
Avio

del ponte del Primo Maggio per visitare Napoli. Oggi si paga solo un euro per
l'esposizione allestita a Palazzo reale dedicata alla "Turchia, 7000 anni di
storia", (accessibile fino alle 19). Domenica sono stati milleseicento gli
ingressi registrati al salone d'Ercole, rendono noto gli organizzatori (mille
paganti e seicento giovani con accesso gratuito). Sono esaurite le prime 3.000
guide stampate dall'Azienda Autonoma Turismo di Napoli che ha organizzato
l'esposizione promossa dall'assessorato regionale al Turismo e Beni Culturali
guidato da Marco Di Lello. Biglietto ridotto, vino Falerno del

Massico, taralli e visite guidate gratuite all'antica cupola angioina del Duomo
mai aperta al pubblico prima, questo il programma previsto dal Museo del Tesoro di
San Gennaro per il primo maggio, festa dei lavoratori. La degustazione del
leggendario vino degli antichi romani osannato da famosi poeti latini quali
Virgilio, Marziale, Petronio e Orazio offerto dall'azienda vincola casertana Villa
Matilde e dei taralli, emblema dell'antica gastronomia napoletana del tarallificio
Leopoldo di Napoli, già proposta il 25 aprile scorso, non sarà quindi l'unica
iniziativa promossa dal Museo per questa giornata dedicata ai lavoratori.

NAPOLI SEMIVUOTA

| I grandi alberghi del Lungomare lamentano un crollo delle prenotazioni


ma le presenze turistiche sono marginali. La nostra struttura, e per il ponte del
25 aprile e per quello del primo maggio, non ha ricevuto richieste di prenotazioni
se non per il Congresso della Bayer». Foligno non daà la colpa all'allarme
sicurezza: «Qui da noi, anche grazie alla presenza della vicina postazione mobile
della polizia, non si verificano episodi spiacevoli». Ottimista, ma non troppo
invece, il neo

Ma i turisti danno forfait: -30%


ALESSANDRA FABRIZIO
NAPOLI. Le presenze turistiche a Napo-

li sono in calo del 30 per cento. Lanciano un nuovo allarme gli imprenditori
alberghieri. Ma cosa ci vuole per ridare lustro alla città all'ombra del Vesuvio?
L'arte, il mare, il sole, la pizza, ci sono ancora, ma sembrano ormai vecchi
elementi per attirare orde di turisti con buoni propositi. Pare che la Napoli da
cartolina non funzioni più. E Il Santa Lucia: «Salvati dai allora? Si spera in un
miracolo. Dalla convegnisti». Il Royal Continental: reception del pre«Abbiamo
abbassato i prezzi, ma è stigioso "Hotel Santa Lucia" sul lungo- grave che
chiudano chiese e musei» mare Caracciolo, Giandecio Foligno, in modo del tutto
direttore dell'hotel "Royal Continenironico - ma che rende bene la situa- tal".
Massimo Fardin, da due mesi alla zione del turismo in città - chiede aiu- guida
della struttura, confermando il to a San Gennaro. «Noi abbiamo stan- trend
negativo, ha ribadito che le preze occupate, questo è fuori ogni dubbio, senze di
chi vuole vistare la città fan-
no riferimento solo a «qualche famiglia», ma non si va oltre. «Abbiamo il 65 per
cento delle camere occupate ha spiegato Fardin per incentivare i clienti abbiamo
adottato una politica

IN UN ARTICOLO SU CUMA ELOGI SPERTICATI ALL'ASSESSORE

I "BED & BREAKFAST": COME FACCIAMO A DARLE AI NOSTRI CLIENTI?

E Santa Lucia si promuove Protestano i B&B: dalla Regione sulle riviste italo-
americane solo poche guide, vecchie e sbagliate
NAPOLI. "Oggi 7", magazine di "America Oggi", l'unico quotidiano in lingua
italiana pubblicato a New York, dedica una intera pagina alla Campania ed a Cuma.
Elisabetta de Dominis, columnist di "Oggi 7", che è stata la settimana scorsa in
Campania, scrive dei tesori culturali, ambientali ed enogastronomici campani. A
renderlo noto è l'assessorato al Turismo della Regione Campania. Nella prima
puntata sulle località turistiche, offre ai lettori d'oltreoceano uno spaccato del
parco archeologico di Cuma e descrive le iniziative di valorizzazione in corso di
realizzazione nell'area dei Campi Flegrei. «C'è un modo diverso di viaggiare e di
visitare antiche vestigia che permette di accostarsi al divino e capire qualcosa
di più di se stessi, da dove veniamo. E la Campania è la regione delle nostre
origini - scrive la de Dominis - A Cuma è in atto una campagna di scavi che sarà
ultimata nel 2008 e permetterà di visitare la città romana di Cuma, dove c'erano
il foro e le abitazioni di questo importante centro commerciale, fondato già dai
greci nell'VIII secolo a.C. Cinque hangar contengono innumerevoli ritrovamenti,
come una bella statua di Marte e bassorilievi con sfingi alate». «Il grande
progetto di valorizzazione dei beni culturali dell'assessore Marco Di Lello, che
ha investito già 1,5 miliardi di euro e ne investirà altri 2, di cui l'80 per
cento sono fondi europei, nei prossimi sei anni per potenziare il turismo campano,
recita: "L'accoglienza è un'arte" - aggiunge la giornalista - Ma qui l'arte stessa
è accoglienza». «Ospitare qui giornalisti ed opinion maker è il modo migliore per
rispondere alle campagne mediatiche che dipingono una realtà in alcuni casi
diversa, facendogli scoprire le nostre bellezze costruiamo occasioni perché
possano raccontare le meraviglie della nostra regione - ha commentato l'assessore
regionale al Turismo della Regione Campania, Marco Di Lello - È una strategia che
si sta rivelando vincente». NAPOLI. Non cambia la situazione nei bed&breakfast
cit-

tadini. Anche dalle hall degli antichi palazzi rimodernati e negli edifici storici
prestatisi ad affittacamere, la lamentela è in linea con la voce dei colleghi
degli alberghi gestiti sul Lungomare. Il trenta per cento in meno delle presenze
in città. Ma non è tutto. Dai fratelli minori dei cinque stelle, la lamentela si
arricchisce. Chi fa turismo nei vicoli della città, chi vende relax e cultura nel
ventre molle, addita le istituzioni, l'Azienda per il soggiorno ed il turismo. Le
cause? Una scarsa promozione degli eventi, la disorganizzazione di questi ultimi,
ed ancora la cattiva gestione della città. Stavolta non parlano solo di sicurezza,
di quella sicurezza che non c'è, ma anche di rifiuti e traffico. «Maggio va peggio
di aprile», ha spiegato Enrico Sanseverino, titolare di Donnalbina7. Secondo
Sanseverino sono molteplici le cause che vanno dall'assenza di promozione degli
eventi, per il «cattivo messaggio di Napoli che passa a livello nazionale ed
internazionale», per «l'indebolimento del Maggio dei Monumenti». Ed ancora un
esempio su tutti, la cattiva organizzazione. «Mi sono state consegnate 5 piantine
dall'azienda di Sog-

giorno, mi dite cosa me ne faccio di un numero così misero?». Dal B&B Chiaia,
stessa protesta. «Si lavora senza dubbio di meno hanno spiegato ma si lavora
male. Mi è stata recapitata qualche giorno fa dalla Regione Campania una guida,
scomoda e pesante, datata 2005, risultato? Molti contatti telefonici sbagliati,
tra questi anche quello del museo Archeologico». Dal B&B Carafa di Maddaloni, una
nota ottimista. «Siamo pieni ha affermato Dario Candela maggio è partito meglio
rispetto ad aprile, ma non è riconducibile agli eventi del Maggio dei Monumenti».
Candela però non risparmia di dire che la sua "clientela di ritorno" parla di una
«Napoli peggiorata, e per la sporcizia e per il traffico». Il presidente
provinciale dell'Ascom, Antonio Pace, lascia «ad altri la riflessione sui numeri
negativi del turismo e del Maggio dei Monumenti», ma invita le nostre istituzioni
«ad effettuare finalmente un progetto turistico complessivo, incominciando magari
anche a valutare tutte le risorse dell'intero patrimonio turistico del territorio.
Serve un modo nuovo di fare turismo, e forse qualcuno dovrà abbandonare i vecchi
schemi». [ALEFAB]

volta alla riduzione dei prezzi, ma da altre parti non vedo sforzi». Fardin fa
riferimento alla chiusura di musei e chiese. «Il 22 aprile un gruppetto di turisti
ha lamentato di non aver potuto visitare il Duomo di Napoli ed una chiesa del
centro storico, sarebbe bene invece garantire l'apertura di strutture che
alimentano l'attenzione». E fa sorridere l'attenzione che gli esercenti napoletani
hanno nei confronti dei turisti. «Alcuni clienti mi hanno raccontato di essere
andati a far shopping e una volta acquistato un articolo da Bulgari, il commesso
gli ha chiesto se erano in auto o a piedi, nella sostanza gli hanno fatto capire
che a seconda del caso confezionavano il pacchetto» ha detto. In qualche modo si
tenta di tutelare, magari con confezioni meno chic o impartendo lezioni su come
non farsi derubare del prezioso acquisto, l'incolumità del cliente a rischio
scippi. Intanto però, in città, balzano all'occhio gruppi di turisti che
passeggiano al centro, ai Decumani. Saranno tutti clienti del "Grand Hotel
Vesuvio"? Nella hall dell'albergo preferito dai vip, regna l'ottimismo. Sono poco
meno di 10 le camere ancora in attesa di essere prenotate, una vera mosca bianca.
«Ma per questo weekend saranno impegnate - hanno assicurato - siamo quasi al
completo, al momento le camere libere sono solo 7 o 8, non abbiamo prenotazioni di
personaggi di spicco, ma c'è ottima gente».

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