Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Napoli - 01-05pp
Napoli - 01-05pp
PRIMO PIANO
CORTEO NAZIONALE A TORINO, CONCERTONE A ROMA IN PIAZZA SAN GIOVANNI: DA NAPOLI
AVION TRAVEL E AVITABILE
LE FESTA
gli invitati ci saranno anche alcuni familiari delle vittime di incidenti sul
lavoro cui sarà conferita la "Stella al merito del lavoro" alla memoria. A Torino,
invece, la manifestazione nazionale dei sindacati si apre alle 9,30 con il corteo
aperto dai bambini con lo striscione "Il futuro siamo noi", che sfilerà da piazza
Vittorio Veneto fino a piazza San Carlo. Sul palco sono previsti gli interventi
del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, di un delegato delle Carrozzerie
Bertone e dei leader nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele
Bonanni e Luigi Angeletti. Nel capoluogo piemontese sono attesi, inoltre, il
presidente della Camera Fausto Bertinotti, il leader dei Ds
Il Nobel e la senatrice. Dario Fo e Franca Rame ieri nella tenda dei cassintegrati
Avio
del ponte del Primo Maggio per visitare Napoli. Oggi si paga solo un euro per
l'esposizione allestita a Palazzo reale dedicata alla "Turchia, 7000 anni di
storia", (accessibile fino alle 19). Domenica sono stati milleseicento gli
ingressi registrati al salone d'Ercole, rendono noto gli organizzatori (mille
paganti e seicento giovani con accesso gratuito). Sono esaurite le prime 3.000
guide stampate dall'Azienda Autonoma Turismo di Napoli che ha organizzato
l'esposizione promossa dall'assessorato regionale al Turismo e Beni Culturali
guidato da Marco Di Lello. Biglietto ridotto, vino Falerno del
Massico, taralli e visite guidate gratuite all'antica cupola angioina del Duomo
mai aperta al pubblico prima, questo il programma previsto dal Museo del Tesoro di
San Gennaro per il primo maggio, festa dei lavoratori. La degustazione del
leggendario vino degli antichi romani osannato da famosi poeti latini quali
Virgilio, Marziale, Petronio e Orazio offerto dall'azienda vincola casertana Villa
Matilde e dei taralli, emblema dell'antica gastronomia napoletana del tarallificio
Leopoldo di Napoli, già proposta il 25 aprile scorso, non sarà quindi l'unica
iniziativa promossa dal Museo per questa giornata dedicata ai lavoratori.
NAPOLI SEMIVUOTA
li sono in calo del 30 per cento. Lanciano un nuovo allarme gli imprenditori
alberghieri. Ma cosa ci vuole per ridare lustro alla città all'ombra del Vesuvio?
L'arte, il mare, il sole, la pizza, ci sono ancora, ma sembrano ormai vecchi
elementi per attirare orde di turisti con buoni propositi. Pare che la Napoli da
cartolina non funzioni più. E Il Santa Lucia: «Salvati dai allora? Si spera in un
miracolo. Dalla convegnisti». Il Royal Continental: reception del pre«Abbiamo
abbassato i prezzi, ma è stigioso "Hotel Santa Lucia" sul lungo- grave che
chiudano chiese e musei» mare Caracciolo, Giandecio Foligno, in modo del tutto
direttore dell'hotel "Royal Continenironico - ma che rende bene la situa- tal".
Massimo Fardin, da due mesi alla zione del turismo in città - chiede aiu- guida
della struttura, confermando il to a San Gennaro. «Noi abbiamo stan- trend
negativo, ha ribadito che le preze occupate, questo è fuori ogni dubbio, senze di
chi vuole vistare la città fan-
no riferimento solo a «qualche famiglia», ma non si va oltre. «Abbiamo il 65 per
cento delle camere occupate ha spiegato Fardin per incentivare i clienti abbiamo
adottato una politica
E Santa Lucia si promuove Protestano i B&B: dalla Regione sulle riviste italo-
americane solo poche guide, vecchie e sbagliate
NAPOLI. "Oggi 7", magazine di "America Oggi", l'unico quotidiano in lingua
italiana pubblicato a New York, dedica una intera pagina alla Campania ed a Cuma.
Elisabetta de Dominis, columnist di "Oggi 7", che è stata la settimana scorsa in
Campania, scrive dei tesori culturali, ambientali ed enogastronomici campani. A
renderlo noto è l'assessorato al Turismo della Regione Campania. Nella prima
puntata sulle località turistiche, offre ai lettori d'oltreoceano uno spaccato del
parco archeologico di Cuma e descrive le iniziative di valorizzazione in corso di
realizzazione nell'area dei Campi Flegrei. «C'è un modo diverso di viaggiare e di
visitare antiche vestigia che permette di accostarsi al divino e capire qualcosa
di più di se stessi, da dove veniamo. E la Campania è la regione delle nostre
origini - scrive la de Dominis - A Cuma è in atto una campagna di scavi che sarà
ultimata nel 2008 e permetterà di visitare la città romana di Cuma, dove c'erano
il foro e le abitazioni di questo importante centro commerciale, fondato già dai
greci nell'VIII secolo a.C. Cinque hangar contengono innumerevoli ritrovamenti,
come una bella statua di Marte e bassorilievi con sfingi alate». «Il grande
progetto di valorizzazione dei beni culturali dell'assessore Marco Di Lello, che
ha investito già 1,5 miliardi di euro e ne investirà altri 2, di cui l'80 per
cento sono fondi europei, nei prossimi sei anni per potenziare il turismo campano,
recita: "L'accoglienza è un'arte" - aggiunge la giornalista - Ma qui l'arte stessa
è accoglienza». «Ospitare qui giornalisti ed opinion maker è il modo migliore per
rispondere alle campagne mediatiche che dipingono una realtà in alcuni casi
diversa, facendogli scoprire le nostre bellezze costruiamo occasioni perché
possano raccontare le meraviglie della nostra regione - ha commentato l'assessore
regionale al Turismo della Regione Campania, Marco Di Lello - È una strategia che
si sta rivelando vincente». NAPOLI. Non cambia la situazione nei bed&breakfast
cit-
tadini. Anche dalle hall degli antichi palazzi rimodernati e negli edifici storici
prestatisi ad affittacamere, la lamentela è in linea con la voce dei colleghi
degli alberghi gestiti sul Lungomare. Il trenta per cento in meno delle presenze
in città. Ma non è tutto. Dai fratelli minori dei cinque stelle, la lamentela si
arricchisce. Chi fa turismo nei vicoli della città, chi vende relax e cultura nel
ventre molle, addita le istituzioni, l'Azienda per il soggiorno ed il turismo. Le
cause? Una scarsa promozione degli eventi, la disorganizzazione di questi ultimi,
ed ancora la cattiva gestione della città. Stavolta non parlano solo di sicurezza,
di quella sicurezza che non c'è, ma anche di rifiuti e traffico. «Maggio va peggio
di aprile», ha spiegato Enrico Sanseverino, titolare di Donnalbina7. Secondo
Sanseverino sono molteplici le cause che vanno dall'assenza di promozione degli
eventi, per il «cattivo messaggio di Napoli che passa a livello nazionale ed
internazionale», per «l'indebolimento del Maggio dei Monumenti». Ed ancora un
esempio su tutti, la cattiva organizzazione. «Mi sono state consegnate 5 piantine
dall'azienda di Sog-
giorno, mi dite cosa me ne faccio di un numero così misero?». Dal B&B Chiaia,
stessa protesta. «Si lavora senza dubbio di meno hanno spiegato ma si lavora
male. Mi è stata recapitata qualche giorno fa dalla Regione Campania una guida,
scomoda e pesante, datata 2005, risultato? Molti contatti telefonici sbagliati,
tra questi anche quello del museo Archeologico». Dal B&B Carafa di Maddaloni, una
nota ottimista. «Siamo pieni ha affermato Dario Candela maggio è partito meglio
rispetto ad aprile, ma non è riconducibile agli eventi del Maggio dei Monumenti».
Candela però non risparmia di dire che la sua "clientela di ritorno" parla di una
«Napoli peggiorata, e per la sporcizia e per il traffico». Il presidente
provinciale dell'Ascom, Antonio Pace, lascia «ad altri la riflessione sui numeri
negativi del turismo e del Maggio dei Monumenti», ma invita le nostre istituzioni
«ad effettuare finalmente un progetto turistico complessivo, incominciando magari
anche a valutare tutte le risorse dell'intero patrimonio turistico del territorio.
Serve un modo nuovo di fare turismo, e forse qualcuno dovrà abbandonare i vecchi
schemi». [ALEFAB]
volta alla riduzione dei prezzi, ma da altre parti non vedo sforzi». Fardin fa
riferimento alla chiusura di musei e chiese. «Il 22 aprile un gruppetto di turisti
ha lamentato di non aver potuto visitare il Duomo di Napoli ed una chiesa del
centro storico, sarebbe bene invece garantire l'apertura di strutture che
alimentano l'attenzione». E fa sorridere l'attenzione che gli esercenti napoletani
hanno nei confronti dei turisti. «Alcuni clienti mi hanno raccontato di essere
andati a far shopping e una volta acquistato un articolo da Bulgari, il commesso
gli ha chiesto se erano in auto o a piedi, nella sostanza gli hanno fatto capire
che a seconda del caso confezionavano il pacchetto» ha detto. In qualche modo si
tenta di tutelare, magari con confezioni meno chic o impartendo lezioni su come
non farsi derubare del prezioso acquisto, l'incolumità del cliente a rischio
scippi. Intanto però, in città, balzano all'occhio gruppi di turisti che
passeggiano al centro, ai Decumani. Saranno tutti clienti del "Grand Hotel
Vesuvio"? Nella hall dell'albergo preferito dai vip, regna l'ottimismo. Sono poco
meno di 10 le camere ancora in attesa di essere prenotate, una vera mosca bianca.
«Ma per questo weekend saranno impegnate - hanno assicurato - siamo quasi al
completo, al momento le camere libere sono solo 7 o 8, non abbiamo prenotazioni di
personaggi di spicco, ma c'è ottima gente».