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Il pulcino Geremia scopre il mondo

Per il pulcino Geremia la cosa pi importante era sapere quant' grande il mondo, per capire se c' spazio abbastanza. Stava ancora chiuso nel suo uovo, e ci pensava continuamente. eh, il mondo non poi cos! grande. Io sono l'unico essere vivente e ci sto parecchio stretto"#. Poi l'uovo si ruppe e il pulcino Geremia si ritrov$ con le zampe all'aria dentro a una cesta. envenuto al mondo"#, gli disse la mamma. %llora il mondo questo" &i viviamo io e la mia mamma e c' abbastanza spazio per girarsi di qua e di la e ne avanza anche.# Poi la mamma usc! dalla cesta e lo chiam$' (ai, vieni a mangiare i chicchi di grano con i tuoi )ratellini#. Geremia usc! dalla cesta e si ritrov$ nel bel mezzo del pollaio. envenuto al mondo"#, gli dissero in coro i suoi )ratellini pulcini. %h, eccolo dunque il mondo. &i stiamo io, la mia mamma e i miei )ratellini. Siamo talmente tanti che mi bastano appena per contarci tutti, ma c' tutto lo spazio per andare in giro a becchettare#. Non aveva ancora finito il pensiero, che la mamma si era avviata verso un grande prato e li stava chiamando dietro a

s. Quando fu in mezzo all'erba il pulcino Geremia si guard intorno stupito: c'erano tanti altri animali, le galline, i maiali, la mucca, le capre, il cane e pure il gatto. Voleva contarli tutti, ma le dita delle zampe non gli bastavano. E' davvero grande il mondo , si disse. !a la mamma era gi ripartita: Venite con me, adesso si va allo stagno a mangiare i bocconcini buoni . "l pulcino Geremia si sentiva confuso, perch gli sembrava che il mondo non finisse proprio mai# ma senza fare domande, si mise dietro alla mamma. Quando arrivarono allo stagno, Geremia vide tanta ac$ua. Gli sarebbe piaciuto andare a vedere dove il mondo finisse, ma la mamma non voleva che si allontanasse. %llora prov a vedere $uanta gente ci fosse, e vide anatroccoli, cigni, insetti e poi pesciolini e ranocchi. !a $uanto grande $uesto mondo& E $uanta gente c'& Eppure ognuno ha il proprio spazio . 'na vecchia rana che nuotava vicino alla riva lo sent ed esclam: !a non mica $uesto il mondo& "l mondo un paese, io una volta ci sono stata. (e vuoi vederlo segui $uella strada. )roverai tante case, i negozi, la scuola...e vedrai gente che va e che viene, tanta che non si pu contare, perch troppa e non sta mai ferma . "l pulcino Geremia non poteva crederci. *un$ue il mondo non finiva l. !a $uesta era una cosa che voleva controllare di persona# cos, $uando i suoi fratellini si rimisero in gruppo per tornare alla fattoria, lui si incammin deciso sulla strada che

portava al paese. Quando ci arriv vide le case, i negozi, la scuola e tanta gente, e dappertutto c'era un bel po' di spazio. %veva ragione la rana: il mondo grande, grande, G+%N*E. ,' tantissima gente e spazio in abbondanza . !a non mica $uesto, il mondo& esclam un cane bassotto che passava l di fianco. -i avanti c' una citt. 'na citt come cento paesi insieme...e nessuno pu contare la gente che ci vive. "o ci sto andando, se vuoi puoi venire con me . ,os Geremia salt sulla groppa del bassotto, che si incammin per la lunghissima strada che portava alla citt. Quando fu arrivato, Geremia sgran gli occhi per lo stupore: c'erano case a perdita d'occhio, e tante scuole, tanti negozi e c'era gente dappertutto, in ogni via e dietro ogni finestra. *eve per forza essere $uesto il mondo disse Geremia, un po' spaesato. 'na rondine che stava su un tetto lo sent: !a non mica $uesto, il mondo& No di certo. ,i sono tante citt e anche monti, pianure e poi un mare, pi grande di un milione di stagni messi insieme. E la gente nel mondo di tutti i colori e gli animali di tutte le specie. E non si vede mai dove finisce !a di spazio ce n' per tutti. !a certo che ce n', hai voglia& Geremia era pieno di meraviglia, e pensava ai monti e alle pianure e al mare che era uno stagno grandissimo.

!a adesso che si stava facendo sera, Geremia guardava le stelle e la luna, che sembravano cos lontane, e si sentiva un po' impaurito e sperduto. "l mondo troppo grande /!0+!0+%1 e lo spazio basta e avanza. 0ra voglio tornare a casa . ,os risal sulla groppa del bassotto che si avvi verso il pollaio. (ei $ui& disse la mamma. !eno male. (apessi $uanto sono stata in pena. (i pu sapere dov'eri finito.& (ono andato a vedere $uant' grande il mondo e se c' spazio abbastanza E com' il mondo. gli chiese la mamma. "!!EN(0& E di spazio ce n' abbastanza. 2ai voglia& Geremia entr nella cesta e si sistem tra i suoi fratellini, che, disturbati, pigolarono un po'. -oi la mamma gli si pos accanto, coprendolo con le sue piume morbide. 3 sotto, strettino, al buio e al caldo, Geremia si sentiva proprio bene. ,hiuse gli occhi, e dopo meno di un minuto, era gi addormentato. (ogn un uovo, una cesta, un prato e uno stagno, un paese, una citt, un mare, una terra grande e rotonda...e poi un cielo e pianeti e ancora gente e ancora spazio e poi stelle e altri pianeti. E un mondo immenso che non finisce proprio mai.

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