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OGM Definizione di OGM Un organismo geneticamente modificato (OGM) un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite

e tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici. Con il termine Organismo Geneticamente Modificato (OGM) si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica. on sono considerati !organismi geneticamente modificati! tutti "uegli organismi il cui patrimonio genetico viene modificato a seguito di processi spontanei (modificazioni e trasferimenti di materiale genetico avvengono infatti in natura in molteplici occasioni e tali processi sono all'origine della diversit# della vita sulla terra), o indotti dall'uomo tramite altre tecniche che non sono incluse nella definizione data dalla normativa di riferimento (ad esempio con radiazioni ionizzanti o mutageni chimici). Gli OGM vengono spesso indicati come organismi transgenici$ i due termini non sono sinonimi in "uanto il termine transgenesi si riferisce all'inserimento, nel genoma di un dato organismo, di geni provenienti da un organismo di specie diversa. %ono invece definiti OGM anche "uegli organismi che risultano da modificazioni che non prevedono l'inserimento di alcun gene (es. sono OGM anche gli organismi dal cui genoma sono stati tolti dei geni), cos& come gli organismi in cui il materiale genetico inserito proviene da un organismo !donatore! della stessa specie. 'n "uesto secondo caso alcuni studiosi parlano di organismi cisgenici()*. Tecniche di miglioramento genetico Differenza tra ingegneria genetica e le tecniche di miglioramento genetico: incrocio e la mutagenesi (vedi frumento creso) +a modificazione del genoma degli esseri viventi da parte dell'uomo una pratica antichissima. ,ssa pu- risalire a circa )../// anni fa con l'addomesticamento del cane. +e modificazioni genetiche indotte in tal modo sono state per- in larga parte inconsapevoli ed solo a partire dalla prima met# del ovecento che l'uomo ha preso coscienza dell'effetto a livello genetico indotto dai propri programmi di selezione. ' metodi utilizzati tradizionalmente per modificare il patrimonio genetico degli esseri viventi sono essenzialmente due$ la mutagenesi e l'incrocio. +a mutagenesi un fenomeno che strutturalmente presente, anche se a 0assa fre"uenza, in tutti gli esseri viventi ed 0asato sulle imprecisioni o gli errori di replicazione del genoma durante i processi di divisione cellulare. +e mutazioni vengono poi sottoposte a selezione o dall'am0iente o dall'uomo e se vantaggiose vengono mantenute nella popolazione. ei programmi di miglioramento genetico, la fre"uenza con cui avvengono "ueste mutazioni viene generalmente amplificata utilizzando radiazioni o agenti chimici mutageni. +e mutazioni, che possono interessare una singola 0ase del 1 2 o anche intere porzioni di cromosomi (inserzioni, traslocazioni, duplicazioni e delezioni), hanno portato nel tempo ad evidenti modifiche fenotipiche negli esseri viventi (si pensi alla diversit# tra le varie razze canine). +'uomo, nei secoli, ha sfruttato la varia0ilit# prodotta dalle mutazioni ("uale ad esempio l'incapacit# di perdere i semi da parte della spiga del frumento) per selezionare e costruire molte cultivar e razze animali oggi fondamentali per la sua sopravvivenza.

Un esempio storico di mutazioni indotte dall'uomo ai fini del miglioramento genetico rappresentato dalla variet# di frumento !Creso!, ottenuto per irradiazione dall', ,2. ,sso stato negli anni ottanta una delle variet# di punta per la produzione di pasta (circa ) spaghetto su .) ed oggi uno dei genitori delle attuali variet# commerciali (3*. Un altro esempio dato dalla differenza tra mais giallo e mais 0ianco che riconduci0ile alla mutazione di un singolo gene. +'incrocio invece una tecnica che permette di unire le caratteristiche presenti in due individui diversi, anche non appartenenti alla medesima specie, grazie al rimescolamento dei loro genomi sfruttando la riproduzione sessuale. 'n tal modo sono stati prodotti il mulo o il 0ardotto, ma anche gli i0ridi oggi utilizzati per le produzioni animali e vegetali. 'l vantaggio di tale tecnica la possi0ilit#, una volta identificata fenotipicamente una caratteristica di interesse in una razza o in una variet# (ad esempio la resistenza ad una malattia), di trasferirla in un'altra attraverso incroci mirati. +a differenza sostanziale tra "ueste due tecniche di miglioramento genetico e l'ingegneria genetica (alla 0ase dello sviluppo degli OGM) sta nella modalit# con cui l'uomo induce le modificazioni genetiche. el caso della mutazione o dell'incrocio viene infatti effettuata una selezione fenotipica, in 0ase a caratteristiche visi0ili, all'interno di popolazioni molto grandi (alcune decine di migliaia nelle piante e alcune centinaia negli animali)(.*. ell'ingegneria genetica invece possi0ile !progettare! deterministicamente la modifica genetica da effettuare. 'noltre, una volta ottenuto un certo numero di organismi geneticamente modificati, essendo "uesti geneticamente distingui0ili dagli altri, possono venire selezionati genotipicamente, ovvero in 0ase alle loro caratteristiche genetiche, e non pi4 unicamente fenotipicamente come accade invece per le tecniche tradizionali, per le "uali non possi0ile conoscere a priori le modificazioni genetiche indotte. Storia degli OGM 'l primo OGM moderno fu ottenuto nel )563 da %tanle7 orman Cohen (Stanford University School of Medicine) e 8er0ert 9o7er (University of California, San Francisco). ' due ricercatori, grazie all'uso com0inato delle nuove tecniche di 0iologia molecolare che si stavano sviluppando in diversi la0oratori, come l'uso dell'enzima ligasi ()5:6), degli enzimi di restrizione e della trasformazione 0atterica ()56/;6<), riuscirono per primi a clonare un gene di rana all'interno del 0atterio Escherichia coli, dimostrando che era possi0ile trasferire materiale genetico da un organismo ad un altro tramite l'utilizzo di vettori plasmidici in grado di autoreplicarsi, a00attendo di fatto le 0arriere specie;specifiche(=*(:*. >uesti risultati e00ero un tale impatto da indurre la comunit# scientifica ad autoimporre nel )56. una moratoria internazionale sull'uso della tecnica del 1 2 ricom0inante per valutare la nuova tecnologia ed i suoi possi0ili rischi. +'anno successivo fu la conferenza di 2silomar, tenutasi a ?acific Grove (California)(6*(@* a concludere che gli esperimenti sul 1 2 ricom0inante potessero procedere a patto che rispettassero severe linee guida, poi redatte dai National Institutes of Health ( '8) ed accettate dalla comunit# scientifica. >ueste linee guida, pu00licate per la prima volta nel )56:(5* e successivamente aggiornate, sono tuttora seguite dai la0oratori che effettuano esperimenti di trasformazione genica()/*. 1al )56: ad oggi gli OGM sono passati dallo stato di mera possi0ilit# tecnologica ad una realt#. %i sono dovuti attendere infatti solo due anni da 2silomar per avere il primo prodotto ad uso commerciale derivato da un OGM. +a Genentech, fondata da 8er0ert 9o7er, riuscita infatti a

produrre attraverso E. coli importanti proteine umane ricom0inanti$ la somatostatina ()566) e l'insulina ()56@), il farmaco 0iotecnologico pi4 noto, che stato commercializzato a partire dal )5@)())*. +a commercializzazione dell'insulina ha segnato un cam0iamento epocale per l'industria del farmaco, aprendo il settore 0iotecnologico (precedentemente confinato nei la0oratori di ricerca) all'industrializzazione, e rivoluzionando il processo di drug discovery e lo sviluppo di nuove terapie non invasive. ?oco dopo lo sviluppo dell'insulina ricom0inante, nel )5@3 si e00e negli %tati Uniti la prima 0attaglia sul rilascio nell'am0iente di organismi geneticamente modificati. 2l centro del di0attito la sperimentazione dei cosiddetti 0atteri ice-minus, una variante di seudomonas syringae incapace di produrre la proteina di superficie che facilita la formazione dei cristalli di ghiaccio. ' ricercatori della 2dvanced Genetic %ciencies e della Universit7 of California, 9erAele7 svilupparono "uesta variante allo scopo di introdurla nel terreno per proteggere le piante dal gelo. +a richiesta di effettuare esperimenti in campo aperto con "uesto OGM scaten- una forte contestazione da parte degli am0ientalisti. %olo dopo una 0attaglia legale durata tre anni, nel )5@: i 0atteri ice-minus furono i primi OGM ad uscire dai la0oratori ed essere introdotti nell'am0iente. ?ochi anni dopo si scopr& che "uesta variante esisteva anche in natura e l'azienda detentrice del 0revetto, visto il contesto non favorevole agli OGM, decise di proseguire gli esperimenti solo sulla variante naturale. Gli ice-minus ricom0inanti non vennero mai commercializzati()<*. 1opo pi4 di 3/ anni dalla Conferenza di 2silomar, all'al0a del BB' secolo si conoscono molte delle potenzialit# e dei limiti di "uesta tecnologia e, in molti casi, si dispone dei protocolli di gestione necessari a consentirne una applicazione in sicurezza. 'n particolare il ?rotocollo di Cartagena, ratificato nel <///, si pone come strumento internazionale per la protezione della 0iodiversit# dai possi0ili rischi derivanti dalla diffusione dei prodotti delle nuove tecnologie. 2d oggi la tecnica del 1 2 ricom0inante stata utilizzata non solo per la produzione di nuovi farmaci, ma anche di enzimi per ridurre l'impatto am0ientale dell'industria, piante e animali con caratteristiche migliorative in termini di resistenza alla malattie o di performance produttive e am0ientali, ma anche organismi "uali l'oncotopo, usato nella ricerca sul cancro, che hanno portato con sC importanti "uesiti etici oltre ad aver aperto la strada a dispute per l'uso a fini sperimentali o commerciali delle innovazioni scientifiche()3*. +a possi0ilit# di 0revettare gli OGM ha acceso un forte di0attito sulla propriet# intellettuale delle risorse genetiche del pianeta e sulla liceit# di una ricerca e di un'industria che non si ponga anche dei limiti etici o che non sappia mettersi in ascolto delle domande presenti nell'opinione pu00lica creando consenso attorno alle proprie iniziative di ricerca e 0usiness. on da ultimo esistono perplessit# sulla creazione di esseri umani geneticamente modificati. +a commercializzazione degli OGM sta con"uistando anche altri tipologie di mercati$ nel <//3 a DaiEan furono venduti i primi animali OGM a scopo domestico().*$ si tratt- di un centinaio di pesci d'ac"uario resi fluorescenti tramite l'inserimento di geni di medusa. el dicem0re <//3 la vendita di pesci fluorescenti stata permessa anche negli %tati Uniti, dopo che la Food and 1rug 2dministration dichiar- la non rilevanza a scopi alimentari di "uesti pesci()=*, mentre tuttora vietata la loro introduzione in ,uropa. Tecniche principali di modificazione genetica 2i fini della definizione di OGM data dalla 1irettiva <//)G)@GC,, sono considerate tecniche che hanno come risultato un organismo geneticamente modificato$

). tecniche di ricom0inazione del materiale genetico che comportano la formazione di nuove com0inazioni mediante l'utilizzo di un vettore di molecole di 1 2, H 2 o loro derivati, nonchC il loro inserimento in un organismo ospite nel "uale non compaiono per natura, ma nel "uale possono replicarsi in maniera continuaI <. tecniche che comportano l'introduzione diretta in un organismo di materiale eredita0ile preparato al suo esterno, tra cui la macroiniezione e il microincapsulamentoI 3. fusione cellulare (inclusa la fusione di protoplasti) o tecniche di i0ridazione per la costruzione di cellule vive, che presentano nuove com0inazioni di materiale genetico eredita0ile, mediante la fusione di due o pi4 cellule, utilizzando metodi non naturali. %ono esclusi dalla definizione gli organismi ottenuti per mutagenesi o fusione cellulare di cellule vegetali di organismi che possono scam0iare materiale genetico anche con metodi di riproduzione tradizionali, a condizione che non comportino l'impiego di molecole di acido nucleico ricom0inante.(<* Produzione di OGM +e tecniche per ottenere gli OGM sono relativamente recenti. Oggi sono presenti sul mercato solo OGM, che presentano modifiche circoscritte a caratteri di natura mendeliana, ovvero caratteri facilmente controlla0ili tramite l'inserimento di uno o pochi geni che servono a fornire direttamente una data caratteristica (es. resistenza a una malattia). +'esponenziale aumento di informazioni rese disponi0ili nell'ultimo decennio dalla genomica consente per- di mettere a punto organismi che presentino modifiche genetiche molto complesse su caratteri "uantitativi (es. resistenza agli stress, produzione). Gli OGM vengono ottenuti attraverso l'uso di tecniche di ingegneria genetica che permettono di inserire, all'interno del genoma di un organismo, frammenti di 1 2 provenienti anche da altri organismi. 'l 1 2 cos& ottenuto definito !N" ricom#inante. ' frammenti di 1 2 da inserire vengono estratti dal genoma di origine attraverso l'uso di enzimi di restrizione, che funzionano come vere e proprie for0ici molecolari, e inseriti in un vettore ricevente grazie ad un altro enzima$ la 1 2 ligasi. ' vettori possono essere sia piccole molecole circolari di 1 2, i plasmidi che possono accogliere frammenti fino a circa )=./// paia di 0asi, sia alcune strutture derivate da virus, in grado di contenere "uantit# maggiori di materiale genetico (fino a circa 6/.///). ,sistono inoltre vettori che rappresentano dei veri e propri cromosomi artificiali ad esempio in lievito (noti come $"C, dall'inglese $east "rtificial Chromosomes) o in 0atteri (%"C, %acterial "rtificial Chromosomes) che permettono l'inserimento di oltre 3//./// paia di 0asi ; cio oltre lo /,/)J del genoma di un mammifero. Classi di OGM

Procarioti
?er inserire nuovi frammenti di 1 2 negli organismi si usano dei !vettori!. ' vettori sono generalmente piccole molecole circolari di 1 2, i plasmidi, o strutture derivate da virus in grado di immagazzinare materiale genetico. %ono tre i processi attraverso cui possi0ile modificare il genoma 0atterico. +a trasformazione 0atterica un processo, osserva0ile in natura, attraverso il "uale alcuni procarioti (detti com&etenti) sono in grado di ricevere del 1 2 esterno in grado di produrre nuove caratteristiche di fenotipo. >uesto fenomeno fu scoperto nel )5<@ da FredericA

Griffith ma venne confermato solo nel )5... +a 0iologia molecolare si servita dei #atteri com&etenti per studiarne i meccanismi. Oggi sono state sviluppate alcune tecniche, per "uanto molto empiriche, in grado di rendere com&etenti anche 0atteri che non lo sono naturalmente. K stato dimostrato, infatti, che l'ingresso di 1 2 ampiamente facilitato dalla presenza di certi cationi, come Ca<L, o dall'applicazione di una corrente elettrica (tecnica detta della elettro&ora'ione). ' vettori utilizzati nelle trasformazioni sono essenzialmente plasmidi$ in seguito all'ingresso, i plasmidi non si integrano nel genoma, ma rimangono autonomi (in uno stato detto e&isomale). ella coniugazione 0atterica, il 1 2 trasferito da un 0atterio all'altro attraverso un &ilum (concettualmente un tu#o che pu- collegare per 0reve tempo i due 0atteri). Un plasmide puessere cos& trasferito da un organismo all'altro. +a coniugazione, molto fre"uente in natura, poco sfruttata come tecnica di modificazione genetica.

+a trasduzione infine l'inserimento di materiale genetico nel 0atterio attraverso un virus 0atteriofago. ?er inserire il segmento di 1 2 che codifichi il gene voluto, necessario conoscere la funzione dei geni su cui si sta operando. ei 0atteri, relativamente semplice identificare la funzione di un gene specifico$ i ricercatori a tale scopo sono soliti realizzare dei ceppi 0atterici cosiddetti (noc( out. 'n "uesti ceppi viene eliminato il 1 2 relativo al gene d'interesse$ osservando le conseguenze sulla vita del 0atterio, possi0ile identificare la funzione del gene stesso. +'uso di (noc( out molto diffuso, non solo per i procarioti. K possi0ile realizzare (noc( out in numerosi organismi modello. 'l gene responsa0ile della fi0rosi cistica, ad esempio, stato individuato in topi AnocA;out$ una volta individuato il presunto gene della fi0rosi cistica (chiamato CF)*) nell'uomo, i ricercatori hanno individuato l'omologo nel genoma del topo, ne hanno fatto un (noc( out verificando poi che senza tale gene il topo presentava tutti i sintomi clinici della malattia.

Piante
+a principale tecnica di modificazione genetica per le piante legata alla capacit# naturale del 0atterio "gro#acterium tumefaciens di infettare piante e causare una crescita paragona0ile a "uella tumorale presente negli animali, tale patologia nota come !galla del colletto!. ". tumefaciens in grado di infettare la pianta trasferendo un plasmide che in grado di integrarsi nel genoma dell'ospite. 'l plasmide contiene diversi geni che, una volta !letti! dalla pianta, generano la galla e producono nutrienti per il 0atterio consentendone la crescita. 1iversi scienziati, a partire dalla seconda met# degli anni sessanta, hanno contri0uito a comprendere il meccanismo e le condizioni attraverso cui tale plasmide viene trasferito ed integrato nel genoma della pianta$ tra "uesti Meff %chell, Marc Nan Montagu, Georges Morel, Mar7;1ell Chilton e Mac"ues DempC. Grazie a tali scoperte, a partire dal )5@3 stato possi0ile trasformare le conoscenze 0iologiche ac"uisite, in tecniche 0iotecnologiche e "uindi sviluppare versioni del plasmide !disarmate!, ovvero senza i geni che davano origine alla malattia, in cui erano invece presenti geni di interesse, permettendo cos& di produrre le prime piante transgeniche, oggi molto utilizzate per fini di ricerca o agro;alimentari. Un altro processo largamente utilizzato per produrre piante OGM il metodo #iolistico (anche detto gene gun o &article gun), che permette di !sparare! microproiettili ricoperti di 1 2 all'interno delle cellule vegetali. Dale metodo stato utilizzato, ad esempio, per la produzione del pi4 comune cereale OGM, il Mon+,-.

+e tecniche 0iolistiche sono spesso utilizzate per piante monocotiledoni, mentre ".tumefaciens ed altri agro0atteri sono utilizzati per modificare dicotiledoni, anche se recentemente sono stati messi a punto ceppi di "uesto 0atterio in grado di trasformare anche le monocotiledoni. >ueste tecniche sono in generale complementari e non sostitutive di "uelle, pi4 empiriche, gi# sviluppate all'interno del millenario processo di !umanizzazione! delle piante di interesse agro; alimentare che oggi si trovano sulle nostre tavole$ il loro patrimonio genetico ha infatti su0ito nel corso del tempo modifiche genetiche rilevanti con tecniche convenzionali (oppure, si potre00e dire, 0iotecnologie classiche), che hanno dato origine alla stessa agricoltura$ selezione artificiale o, pi4 recentemente, l'induzione di mutazioni per mezzo di raggi B o raggi gamma. %icuramente i campi in cui le piante transgeniche vengono usate maggiormente a fini sperimentali "uello dei vaccini (sono state prodotte piante con antigeni di tantissimi agenti eziologici di malattie "uali ad esempio 2'1%()6*, papilloma virus()@*, epatiti()5*, carie dentale, vaiolo), 0iorisanamento di siti contaminati, genomica funzionale (per scoprire cio le funzioni di geni e proteine poco conosciute).

nimali!modifica " modifica sorgente#


1iverse tecniche sono utilizzate per la produzione di animali transgenici. 'l primo esperimento di successo di transgenesi animale fu ottenuto utilizzando un retrovirus(</*. >uesta tecnica si ispira a un fenomeno che avviene in natura$ durante le infezioni virali, lOH 2 dei retrovirus entra nella cellula dellOanimale infetto, viene modificato in 1 2 e integrato nel genoma dellOospite. >uesta propriet# fa del retrovirus un 0uon vettore per materiale genetico, anche se "uesta tecnica presenta alcune limitazioni. 2ltri esperimenti hanno usato cellule staminali em0rionali o germinali, ma il trasferimento nucleare (la tecnica utilizzata per la produzione della pecora 1oll7) associato alla manipolazione in vitro di colture cellulari attualmente la tecnica pi4 in uso(<)*. Gli scopi principali della transgenesi animale sono i seguenti$ rodu'ione di #iomedicine. %e00ene la produzione di 0iomolecole da parte di 0atteri o lieviti sia pi4 economica, "ueste tecniche presentano alcuni limiti dovuti alle differenze meta0oliche delle cellule 0atteriche rispetto a "uelle animali. ?er "uesto motivo si sviluppato un grande interesse per lo sfruttamento di tecniche di transgenesi per far produrre agli animali grandi "uantit# di molecole utilizza0ili in terapia e prevenzione, "uali farmaci, anticorpi o vaccini. +a produzione di 0iomolecole pu- avvenire attraverso diversi li"uidi 0iologici, di cui "uello di pi4 facile sfruttamento sare00e il latte, che viene prodotto in grandissime "uantit#. Dra le 0iomolecole prodotte da animali transgenici gi# ad uno stadio avanzato di sviluppo (alcune gi# in fase di approvazione per la vendita negli %tati Uniti) ci sono anticorpi policlonali e lattoferrina prodotti da 0ovini, fattore antitrom0ina ''' prodotto da capre e calcitonina prodotta da coniglie. 2lcuni effetti non desiderati sono tuttavia stati riscontrati a volte negli animali impiegati a "uesti scopi, come per esempio inferiori produzioni di latte o inferiore durata della lattazione e infertilit#.

Modelli &er la ricerca su malattie umane. Molte malattie hanno unOorigine genetica, o hanno nel genoma fattori predisponenti. +o studio di alcune malattie pu- essere estremamente facilitato usando modelli animali sperimentali che riproducano alcuni tratti del genoma umano che sono alla 0ase di alcune patologie. +Ouso di animali da la0oratorio (specialmente

topi e ratti) geneticamente modificati gi# diffuso per lo studio di una serie di malattie, principalmente il cancro(<<*. .enotra&ianti. Uno dei settori di ricerca delle 0iotecnologie riguarda lo studio di animali che possano essere donatori di organi per Penotrapianti. Gli Penotrapianti sono trapianti di organi da una specie non umana allOuomo, e potre00ero essere una nuova frontiera, considerando che la disponi0ilit# di organi per gli allotrapianti (da uomo a uomo) sempre inferiore alle richieste. 'l suino considerato la specie pi4 adatta a "uesto scopo, perchC presenta delle somiglianze dal punto di vista anatomico. 'l maggiore ostacolo tuttavia "uello immunologico, cio che lOorganismo ricevente rigetti il trapianto producendo anticorpi contro lOorgano trapiantato. 'n "uesto senso gli approcci transgenici puntano a ini0ire le reazioni ancticorpali responsa0ili del rigetto(<3*. 2ltri studi hanno invece puntato sul trapianto di cellule o tessuti transgenici, che potre00ero offrire interessanti possi0ilit# per la cura di diverse malattie, ad esempio la malattia di ?arAinson(<.*. Miglioramento delle &rodu'ioni animali. Dra le ricerche sulla transgenesi animale, alcune hanno il fine di aumentare la redditivit# dellOallevamento puntando sulla modificazione genetica volta a migliorare la "ualit# di alcune produzioni (ad esempio latte, lana), ad aumentare la produzione di carne, la prolificit# o la resistenza alle malattie. Un esperimento del <//3 ha dimostrato che possi0ile modificare geneticamente le vacche in modo che producano un latte a pi4 alto contenuto in caseina, una proteina importante nel processo di produzione del formaggio(<=*. 2ltri ricercatori hanno studiato, nel topo, la possi0ilit# di produrre un latte a ridotto contenuto in lattosio, che potre00e essere assunto anche da soggetti intolleranti(<:*. Discussione $egolamentazione %uropea e &taliana +egittimit# di 0revettare se"uenze genetiche e gli organismi geneticamente modificati monsanto 1istri0uzione nel mondo Hischi per l'am0iente Mais @)/ e greenpeace Opinione pu00lica

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