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Guido Guinizzelli (1230 1276), noto anche come Guinizelli o Guinicelli Sonetto

Pur a pensar mi par gran mera iglia


come l!umana gent!" s# smarrita che largamente $uesto mondo piglia com! regnasse cos# senza %inita, & e !n adagiarsi ciascun s!assottiglia come non %usse mai pi' altra ita( e poi "ne la morte e lo scompiglia, e tutta sua !ntenzion li "n %allita) e sempre ede l!un l!altro morire 10 e ede ch!ogni cosa muta stato, e non si sa !l meschin om ri%renire) e per* credo solo che !l peccato accieca l!omo e s# lo %a %inire, e i e come pecora nel prato www. it.wikisource.org Informazioni sulla fonte del testo Edizion e Poeti del Duecento, vol. II a cura di Gianfranco Contini Ricciardi, Milano-Napoli, 1960

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