I PEGGIORI GRANDI FILM: MTV, NUOVO SCIOPERO LA DISNEY: «NEL 2010
C’È «LA DOLCE VITA» SALTATI DIRETTE E TG PIRATI DEI CARAIBI 4» Giochino del «Guardian» E’ rottura a Mtv Italia per i Oren Aviv, presidente di che a firma di un critico tagli ai precari fra sindacati e produzione della Disney, ha stila una classifica dei proprietà (Telecom Italia annunciato che le riprese del peggiori grandi film: non Media e Viacom). Ieri 4˚ «Pirati dei Caraibi » con mancano «La dolce vita» confermato lo sciopero, Depp e Knightley (foto) al via (foto) di Fellini e «Morte a saltati show in diretta e Tg. tra aprile e maggio 2010. Venezia» di Visconti.
piango con te»
«Un dovere ricambiare chi mi ha dato tanto amore» «Sul palco con gli altri ci siamo scoperti della stessa famiglia ma non dello stesso sangue. Anche se alla fine la commozione era vera sul volto di tutti. Di cose memora- bili ce ne sono state a cominciare da Morricone, Trovaioli e Piova- ni: probabilmente tutti e tre sullo stesso palco nella stessa sera non Vladimir Ashkenazy protagonista stasera del concerto-galà li rivedremo più. Quella fatta ai degli «Incontri in Terra di Siena» terremotati, comunque, è una pro- messa che intendo mantenere an- che con altri mezzi e con chi vor- Classica Agli «Incontri in Terra di Siena» rà starci». Fra il concerto per l’Abruzzo di Milano e il vostro di Roma è soffiato pure un vento di competizione e di polemica Torna Ashkenazy che non era proprio auspica- bile. «Saluto Laura Pausini con molta Un palco nel verde tenerezza, ma vorrei ricordarle che su certe cose non si fa a gara fra chi è stato bravo e chi no. Chi ha avuto l’idea prima e chi dopo. per il maestro Non siamo nel pollaio di Sanre- Carla Maria Casanova piena messa in valore. E allora mo, unica lavanderia autorizzata non stupisce che Vladimir a lavare in piazza i panni spor- Ashkenazy torni a far musica chi». E’ UNO STRAORDINARIO tea- tro di verdura quello che si con tanto entusiasmo (questa Però le ragazze sono state volta anche con la collaborazio- brave. inaugura questa sera (ore 21) a La Foce-Castelluccio di Pien- ne della nuora Alessandra, fio- «Assolutamente, si sono rivelate rentina e coreografa) in un sito più presenti e coese dei maschiet- za, per il gala che gli «Incontri ti. E io sto dalla parte loro perché in Terra di Siena» dedicano a così privilegiato. si sono fatte in quattro, nessuno Vladimir Ashkenazy (in veste infatti deve sentire umiliante di direttore). Lo spettacolo pre- QUEST’ANNO il Festival ha spendersi fino in fondo per una vede l’Orchestra di Padova e coinvolto anche la vicina incan- causa in cui crede. In America esi- del Veneto nella Sinfonia n.1 tevole Città della Pieve (vi nac- «Zeronovetour», raddoppiano le date stono artisti stratosferici a cui ba- «Classica» di Prokof’ev, que il Perugino) dove la chiesa sta una telefonata per ritrovarsi as- Verklärte Nacht di Schönberg Lo «Zeronovetour» di Renato Zero, che debutta il 16 ottobre ad sieme sul palco del Madison Squa- Acireale (Catania), è un successo già in prevendita: raddoppia- re Garden o della Carnegie Hall, e «Aubade» di Francis Pou- Scenografico no, infatti, gli appuntamenti nella stessa Acireale, Caserta, Anco- da noi invece questo spirito di lenc, concerto coreografico per L’atteso concerto stasera na, Genova, Torino, mentre sono tre le date a Firenze e a Mila- gruppo purtroppo non c’è. E se i pianoforte (solista Pascal Rogé) nel giardino La Foce no (aperte le prevendite per la terza data al Mediolanum Fo- più giovani non prendono provve- 18 strumenti e tre danzatori (co- a Castelluccio di Pienza rum). A Roma, Zero è già a sei date, con le prime cinque dimenti penso che diventeremo reografia e danza Alessandra (13-14-16-17-21 dicembre) sold out in prevendita. sempre più soli». Ashkenazy). di Santa Maria dei Servi, dive- LE MANIFESTAZIONI del Fe- nuta Museo Civico dopo impo- nenti restauri, ha ospitato il stival, nato nel 1988 per volon- concerto di apertura con «The SULLA SOGLIA dei sessant’anni Enrico Pieranunzi classica rappresenta quasi un entroterra. «Il back- tà e impegno del violoncellista Tallis Scolars». Il leggendario cede al fascino di Domenico Scarlatti. E ai consensi ground di pianisti come Keith Jarrett o Chick Corea Antonio Lysy, hanno sempre gruppo anglosassone di dieci riscossi dal disco dedicato lo scorso anno all’icona del è eminentemente classico. Pure io da ragazzo suona- avuto luogo nel cortile di Ca- cantori diretti da Peter Phillips barocco, il pianista romano somma quelli del fitto ca- vo Haydn». E tutto questo ogni tanto riaffiora anche stelluccio di Pienza ma lo stra- si è esibito con travolgente suc- lendario di concerti che domani lo deposita sul palco se a volte anche un po’ forzatamente come nel caso ordinario splendore del giardi- cesso in celebri pagine sacre ri- del Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Urbino. del pubblicizzatissimo incontro tra Herbie Hancock no all’italiana dell’attiguo com- nascimentali di cui il famoso Nella cornice del Festival di Musica Antica, Piera- e Lang Lang. «Francamente mi sembra un’operazio- plesso de La Foce, a terrazze in- «Miserere» di Gregorio Allegri nunzi consegna alle sonate del maestro di cappella ne molto estiva e di markering; la fusione a freddo di fiorate, ha ora suggerito l’erezio- che Mozart trascrisse per inte- partenopeo l’urgenza e l’intenzione del jazz, dando vi- ne di un palcoscenico nel verde ro dopo averlo udito una sola due mondi lontani per fare cassetta. E questo rischia volta, vanificando così il divie- ta a un confronto decisamente particolare in un musi- di togliere credibilità a progetti più seri». Il pianismo mentre il prato suddiviso in set- tori da siepi di bosso sembra to papale di eseguire il pezzo cista che non ha mai nascosto davanti alla tastiera in- afroamericano va verso la classica ma non accade il fuori dalla Cappella Sistina. A fluenze alla Debussy. «Anche se ho un debole per il contrario. «E’ una questione di atteggiamento menta- una platea ideale. E’ proprio Castelluccio sono poi stati ap- romanticismo dei francesi, sono rimasto colpito so- le» assicura Pieranunzi. «O coltivi in te la predisposi- nella fortunata cifra di arte e tu- plauditi il pianista Barry Dou- prattutto dalla vitalità di Scarlatti, sempre sostenuta zione all’improvvisazione fin da piccolo o sei destina- rismo che la vasta proprietà de- glas in un programma di musi- da un piglio ritmico importante» spiega. «Le sue com- to a rimanere prigioniero per sempre della nota scrit- gli Origo, oggi gestita da Bene- ca russa e il duo Domenico Nor- posizioni sono brevi storie in cui confluiscono gli sta- ta. Questo non è certo un male. A mio fratello Gabrie- detta, figlia del marchese Anto- dio (violino) - Michail Lidsay ti d’animo più disparati, proprio come nel jazz». le, ad esempio, non è scattata quella molla ma oggi è il nio e di sua moglie Iris, scrittri- (pianoforte) in autori vari, da primo violino di spalla del San Carlo di Napoli». ce e filantropa, ha trovato la sua Brahms a Szymanovsky. PER CERTA MUSICA afroamericana il mondo della Andrea Spinelli