Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Cronache 17
L’intervista Il presidente del gruppo Techint: l’Expo è un’occasione per alzare lo sguardo sul futuro
vincere la paura
premiare l’eccellenza» Gli incarichi
Gianfelice Rocca, presidente
di Techint, vicepresidente
di Confindustria
MILANO — C’è il Grande Orolo- Il dipinto Sta parlando dei privati? «Il pubblico deve dare la dire-
giaio e c’è il Grand Gourmet. Mila- Il Duomo «Milano deve essere l’avanguar- zione e creare piattaforme di con-
no ha bisogno del Grand Gour- di Milano dia e il modello innovativo del rap- vergenza tra le varie nicchie d’ec-
met, il maestro dei sapori, colui visto porto tra pubblico e privato. Dove cellenza che sono i suoi sapori. La
che sa mettere insieme le nicchie da Dino il pubblico ha la regia, crea piatta- competizione asiatica è molto for-
d’eccellenza della città con la spin- Buzzati forme di convergenza, ma non si te ma è basata sui prodotti di mas-
ta internazionale, il pubblico con intromette in attività che deve sa. Milano deve trovare la sua
il privato, i valori con gli strumen- garsi sul territorio. Dall’altra ci so- svolgere il privato». competitività nella differenziazio-
ti, il «nuovo umanesimo» con la no spinte localistiche che rischia- Invece? ne arricchendo le sue specialità».
competizione. E sappia esaltare i no di cadere nella trappola del «Chi sta all’estero e guarda l’Ita- Ma i privati sono tutti buoni?
«sapori» di Milano mettendoli in "piccolo e locale è bello". Il locali- lia vede un’eccellenza del privato «Il rischio c’è sempre. Ma la ri-
contrasto tra di loro. Siamo nella smo è un valore ma come ogni co- e una debolezza del pubblico. sposta non è il ritorno a un mag-
città che ospiterà Expo 2015. Fee- sa può essere una risorsa o un li- Mentre da noi sta rispuntando gior coinvolgimento del pubblico
ding the planet, Energy for life, mite». l’idea che il pubblico sia lo stru- in economia. Sarebbe un enorme
Nutrire il pianeta, Energia per la I valori non si inventano. mento per risolvere la crisi. A Mi- errore culturale. Farebbe sì che
vita. Non è un caso che Gianfelice «I valori positivi sono già pre- lano non tenere in conto l’eccel- chi opera per l’efficienza si senti-
Rocca, presidente del gruppo Te- senti nella società. La domanda è: lenza del privato sarebbe un gra- rebbe profondamente discrimina-
chint, vicepresidente di Confindu- come far emergere questi valori? vissimo errore». to, per poi scoprire qualche anno
stria e membro dell’advisory bo- Con le testimonianze, attraverso i A quale eccellenze si riferisce? dopo l’inefficienza del nuovo siste-
ard di Harvard, scelga una metafo- media, la cultura. Facendo vedere «Ai sapori della città. Milano è ma».
ra culinaria per tratteggiare il suo la strada, moltiplicando i casi di ricca di sapori competitivi, univer- Senza regole?
Manifesto di Milano. Lontana dal- successo, facendoli conoscere, sità, grandi ospedali e centri di ri- «Le regole sono fondamentali e
l’amarezza di Corrado Stajano. che è possibile...». cerca privati, biotecnologie, desi- la magistratura è un arbitro ester-
Con un filo di speranza in più: «Bi- Il presidente Davide Rampello gn, finanza, media, telecomunica- no che aiuta la società a migliorar-
sogna alzare lo sguardo e sfidare afferma che Milano ha bisogno zioni ma rischia di non trovare la si. Ma qualche volta la relazione
il futuro». di nuovi eroi del lavoro. Lei? ricetta per competere in serie A e tra magistratura, società civile e
Per il cardinale Dionigi Tetta- «Stiamo demotivando gli infini- accettare una lenta discesa in B. mondo delle imprese invece che
manzi, Milano è una città smarri- ti eroi della Lombardia, li stiamo Dobbiamo avere squadre di serie spingere a far bene spinge il siste-
ta. È d’accordo? circondando di formalismi, li stia- A a livello mondiale. Dobbiamo ma ad autoproteggersi in un vorti-
«Più che smarrita è una città in- mo disconoscendo con una con- compararci campo per campo con ce di iperformalismo. Lo vedo nel-
certa, divisa tra la preoccupazione correnza sleale e qualche volta ille- le altre città come Monaco, Zuri- la sanità. Con i manager che si pre-
e il futuro. Il Cardinal Martini ha gittima. Noi dobbiamo premiare go, Barcellona». occupano più degli obblighi di pic-
detto che questi due elementi so- chi fa. Aiutare chi osa». Qual è la ricetta? colo livello che del resto. Lancio
no dentro ognuno di noi. Come una proposta».
dentro ogni milanese ci sono due Quale?
diverse pulsioni: il localismo e l’in- Ha detto «Una riflessione con la magi-
stratura per trovare una soluzione
ternazionalismo. È un momento
che abbia a cuore il bene dei citta-
delicato. La crisi globale ci pone
dini. Che individui un sistema di
di fronte a un rischio enorme.
regole meno formali e più sostan-
Dobbiamo guardare in alto e accet-
ziali. Che individui la differenza
tare la sfida».
tra piccoli errori senza cattiva fe-
Quale? de e volontà di reato. Lo si può fa-
«Milano deve essere la locomo- re per la sanità, lo si può fare per
tiva che trascina la società italiana Expo».
al di là di questa crisi globale. È Ecco, l’Expo. Può essere il
una responsabilità enorme. Dob- Grand Gourmet di Milano?
❜❜ ❜❜
biamo ripensare i valori e gli stru- «L’Expo è un’occasione per alza-
menti». re lo sguardo e un simbolo di con-
Cosa ci impedisce di alzare lo vergenza. Ma se interpretassimo
sguardo? Su Tettamanzi Su Rampello questa sfida in modo retrò, del
«Ci sono tante catene che frena- Il cardinale dice che è I nuovi eroi del lavoro "piccolo è bello" perderemo la par-
no. Prima di tutto la paura. E poi una città smarrita? invocati da Rampello? tita. Se invece accettiamo la sfida
la riduzione dell’uomo alla sola di- l’Expo può diventare un asset im-
mensione economica. Milano è al Più che smarrita è Stiamo demotivando portante. Non solo per ripensare
CHIARA DATTOLA
bivio. Da una parte sono all’opera incerta, divisa tra la gli infiniti eroi lombardi, le infrastrutture materiali ma an-
delle forze che tendono a limitare che quelle immateriali. È un’occa-
il futuro come la grande crisi fi-
preoccupazione li stiamo circondando sione straordinaria».
nanziaria e che spingono a ripie- e il futuro di formalismi Maurizio Giannattasio
Il progetto La proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Mtv, sponsorizzata da Jovanotti e votata dagli spettatori