economia
FTSE All­Share
­0,43%
20.811
FTSE MIB
­0,40%
20.161
t t
LA VERTENZA PER IL CONTRATTO
Tute blu, sale la tensione
Federmeccanica: niente aumenti nel 2010. Sindacati contro: è improponibile
ROMA. «C’è la crisi», e quindi per il
2010nienteaumentisalariali.Nonceli
possiamo permettere. Suona più o
meno così l’avvertimento con cui ieri
Federmeccanica si è seduta al tavolo
coi sindacati per il rinnovo del con­
tratto delle tute blu. Una trattativa che
si annuncia in salita e che metterà an­
cora una volta in risalto le divisioni tra
la Fiom da una parte e Fim e Uilm
dall’altra.
Ad aprire le danze è stato il presi­
dentedegliindustrialimeccanici,Pier­
luigi Ceccardi: «Dobbiamo fare in
modo che il 2010, anno sul quale già si
scarica l’onere dei 30 euro medi di au­
mento retributivo dovuto dal pros­
simo settembre, non sia ulteriormente
penalizzato». Ma di fronte alla richie­
sta di un 2010 a salari piatti i sindacati
hanno fatto muro, e così all’uscita
dell’incontroCeccardihaprecisato:«È
semplicemente una richiesta per far sì
che il 2010 sia il più leggero possibile.
Se i sindacati la recepiranno bene, al­
trimenti in corso d’opera vedremo
cosa si potrà fare. La nostra richiesta,
comunque è stata serena e posta con
molto garbo».
«Non è possibile che il 2010 non
abbia costi contrattuali» ribatte il lea­
der della Uilm, Tonino Regazzi, defi­
nendo la piattaforma presentata in­
sieme alla Fim una «piattaforma re­
sponsabile ma non rinunciataria». Per
il segretario generale della Fim, Giu­
seppe Farina «è possibile discuterne
ma sembra una posizione impratica­
LUSSO E CONSUMI
La recessione trasforma i diamanti in perdite
In picchiata le vendite di
De Beers: ­57%, mai così da
30 anni. Harley Davidson
cede il 30%. Bilanci in rosso
per gli hotel a cinque stelle
ROMA.Intempidirecessionel’ul­
timo a subire il contraccolpo dei con­
sumi è il settore del lusso. Talvolta la
frenata neppure viene registrata.
Altrevolteilcontraccolposifasentire
in ritardo. Ed è quanto sta accadendo.
Moto di grossa cilindrata, dia­
manti, alberghi a cinque stelle. Ora
anche gli oggetti del desiderio del
lussosoffronosottoicolpidellareces­
sione e della voglia di una maggiore
sobrietà e frugalità e le aziende del
comparto riportano bilanci in soffe­
renza. Mentre, secondo gli esperti,
negli Stati Uniti lo scenario rimane
nero, qualche spiraglio sembra
aprirsi per l’Italia, l’Europa in gene­
rale e il Medio Oriente.
Gli ultimi due marchi in ordine di
tempo a riportare una situazione cri­
tica sono la storica azienda Harley
Davidson e il gigante dei diamanti De
>> COMPAGNIE AEREE / 1
LUFTHANSA RIPRENDE LE TRATTATIVE
PER L’ACQUISIZIONE DI AUSTRIAN AIRLINES
••• BERLINO. La compagnia di
bandiera tedesca Lufthansa ha in­
viato una delegazione a Bruxelles
per discutere nuovamente con la
Commissione europea sulle con­
dizioni di acquisto della rivale au­
striaca Austrian Airlines. Lo ha ri­
ferito una fonte vicina al dossier,
mentre Jonathan Todd, portavoce
del commissario Ue alla Concor­
renza Neelie Kroes, si limita a
dire: «Siamo sembre in contatto
con Lufthansa e i colloqui stanno
continuando». In cambio dell’ap­
provazione della fusione, l’esecu­
tivo comunitario ha chiesto a Luf­
thansa di cedere alla concorrenza
un numero maggiore di slot per i
collegamenti tra Vienna e Franco­
FTSE Italia Star
­0,10%
10.172
FTSE Mid Cap
­0,01%
22.958
t t
La protesta della Fiom a Melfi, definita da Federmeccanica “irresponsabile”
bile». «Sappiamo che ci aspetta un au­
tunno durissimo, sarebbe assurdo ne­
gare la gravità della crisi ­ rincara il se­
gretario generale Fiom Gianni Rinal­
dini ­, ma una delle cause della
difficoltà dell’economia è proprio il li­
vello basso delle retribuzioni». Anche
l’Ugl definisce inaccettabile la propo­
sta di Federmeccanica.
Questo è l’unico punto su cui i sinda­
cati sono d’accordo. La Fiom ha pre­
sentato una piattaforma separata ri­
Beeers.Lacasaamericanahachiusoil
secondo trimestre con una contra­
zione delle vendite in tutto il mondo
del 30% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno e gli utili sono scesi
a 19,8 milioni di dollari trainati dal
calo delle vendite negli Stati Uniti
(­30,5%).
A essere più colpite sono soprat­
tutto le motociclette di grossa cilin­
drata, quelle più costose, che hanno
segnato un ribasso delle vendite del
48,1%. Una situazione che ha co­
stretto Harley Davidson a varare per
quest’anno un ulteriore taglio di posti
di lavoro di mille unità.
Duro colpo anche il colpo subìto da
De Beers. La società ha registrato nei
primi sei mesi dell’anno una battuta
d’arresto record, il calo delle vendite
più forte degli ultimi trentacinque
anni. Le vendite di diamanti grezzi da
parte del gruppo sudafricano sono
scese del 57% a 1,4 miliardi di dollari
nel primo semestre rispetto allo
stesso periodo del 2008, quando si
erano attestate a 3,7 miliardi.
La crisi morde quindi soprattutto
negli Stati Uniti dove i marchi e le
forte, Monaco, Stoccarda, Colo­
nia, Zurigo, Ginevra e Bruxelles,
attualmente operati in codesha­
ring con Austrian. L’Antitrust Ue si
è imposta un limite entro il 6 no­
vembre per giungere ad una deci­
sione, ma l’offerta di acquisto
della compagnia di bandiera te­
desca, condizionata al via libera
di Bruxelles, scade il 31 luglio. Ieri
Todd ha ribadito che l’ultima of­
ferta di Lufthansa «non è stata
giudicata soddisfacente», ma ha
aggiunto che «se abbiamo deciso
di riunirci vuol dire che ci sono
delle cose su cui discutere». Il
portavoce non ha escluso quindi
che la questione si possa risolvere
prima della fine del mese.
Euro/Dollaro
1,4227
t
spetto a quella Fim­Uilm che prevede
tra l’altro il rinnovo solo della parte
economica. Il vecchio contratto, in­
fatti, lungo quattro anni, prevedeva il
rinnovo della parte economica a fine
2009, mentre la parte normativa do­
vrebbe rimanere in vigore sino al 2011.
Di mezzo c’è stata però la riforma del
modello contrattuale avallata da Cisl e
Uil ma non dalla Cgil e considerata da
Federmeccanica «un vangelo» da se­
guire in questa vertenza. Ma il vecchio
aziende del lusso non si sottraggono
alle generale recessione e si aggiun­
gono alla lunga fila di aziende in diffi­
coltà. Per l’Italia e l’Europa Occiden­
tale tuttavia, come emerge dall’inda­
gine della fondazione Altagamma le
previsioni per i consumi mondiali di
luglio­agosto mostrano un anda­
mento di stabilità con alcuni promet­
tenti segnali di crescita. Secondo
l’analisi di Altagamma l’Italia «è pre­
vista stabile o addirittura in leggera
crescita, così come l’Europa occiden­
tale», mentre per gli Stati Uniti è pre­
vista una ulteriore contrazione.
Andando a leggere una recente ri­
cerca condotta dalla società specializ­
zata Unity Marketing su americani
con redditi medi alti (208 mila dollari
annui) la fiducia sta tornando e il peg­
gio sembra essere di fatto passato, ma
sarà difficile tornare ai livelli di pre­
crisi e nonostante le schiarite le fami­
glie anche abbienti scengono di ab­
bandonare «l’approccio materiali­
stico» a favore di uno stile di vita più
sobrio, moderato, low­profile.
I tempi sono difficili anche per chi
offre accoglienza a cinque stelle. Il tu­
>> COMPAGNIE AEREE/2
MYAIR, IL PROCURATORE DI VICENZA
CHIEDE IL FALLIMENTO DELL’INTERA HOLDING
••• VICENZA. L’ultima parola spet­
terà al tribunale, ma già ieri il pro­
curatore di Vicenza Ivano Nelson
Salvarani e il sostituto Marco Pe­
raro hanno delineato quale sarà la
linea della procura sul caso Myair,
il vettore veneto a cui l’Enac ha re­
vocato la licenza. I due magistrati
hanno depositato l’istanza di falli­
mento relativa non solo alla com­
pagnia aerea Myair.com, ma
anche per la controllante Myway
spa, andando ad interessare
quindi l’intera holding di riferi­
mento della compagnia low cost.
La decisione della procura è arri­
vata al termine di una settimana
convulsa, iniziata con l’odissea di
170 passeggeri diretti a Casa­
Euro/Sterlina
0,8670
s
Petrolio
+1,3%
s
68,00$
contratto, avverte Rinaldini minac­
ciando «conflitti sociali» e «azioni le­
gali», «noi non l’abbiamo mai disdet­
tato». Ceccardi, da parte sua, evidenza
le divisioni sindacali: «Nella piatta­
forma di Fim e Uilm pur riscontrando
alcune evidenti criticità che dovranno
essere superate con il negoziato ritro­
viamo comunque un’impostazione
utilealfinedipervenireaun’intesa­ha
detto ­. Lo stesso non può dirsi per la
piattaforma della Fiom, che non è coe­
rente con la realtà del settore e, mi sia
consentito, con la ragione. Quella della
Fiom ­ ha concluso Ceccardi ­ al di là
della mancata coerenza con le nuove
regole, non è una piattaforma scritta
per arrivare a un accordo».
«Spero che Federmeccanica non la­
vori ad accordi separati», dice il segre­
tario generale della Cgil, Guglielmo
Epifani: «Il contratto è sempre più im­
portante, non si deve lavorare per divi­
dere.Lacrisinonloconsente». Giorgio
Cremaschi, segretario nazionale
Fiom­Cgil, accusa Fim, Uilm e Fe­
dermeccanica di «gioco delle parti: c’è
già un’intesa» per l’accordo separato.
Ceccardi e Rinaldini, durante l’incon­
tro, hanno battibeccato anche sugli
scioperi a Melfi. “Sconsiderati” se­
condo il numero uno di Federmecca­
nica che ha parlato di “atteggiamenti
irresponsabili”. «Irresponsabile è
Fiat» ha replicato Rinaldini. Prossimo
incontro il 10 settembre.
SAMUELE CAFASSO
cafasso@ilsecoloxix.it
rismo è stato pesantemente colpito
dalla recessione, e anche gli hotel più
costosi cominciano a mostrare conti
in disordine.
Il colosso degli alberghi di lusso
Starwoods ­ titolare dei marchi She­
raton e St Regis ­ ha chiuso in attivo di
134 milioni il secondo trimestre solo
grazie a incisivi tagli e a benefici fi­
scali, registrando tuttavia un calo dei
ricavi del 23% e una forte diminu­
zione (­27,7%) dell’indice che calcola
i guadagni per camera d’albergo. Ben
peggiore la situazione in California
dove, secondo uno studio riportato
ieri dall’agenzia Ansa, gli alberghi che
nonhannoripagatoidebitisonolievi­
tati del 125%. Di recente hanno fatto
scalpore, i casi del cinque stelle Four
Seasons di San Francisco e prima di
questo del Renaissance Stanford.
L’onda lunga della recessione, in­
somma, ha cominciato a bagnare
anche i consumi di alto livello. Le
classi sociali più abbienti hanno
smesso di mettere mano al portafogli
e, inevitabilmente, i bilanci delle
aziende del lusso cominciano a mo­
strare perdite consistenti.
blanca e rimasti per due giorni in
aeroporto a Venezia, proseguita
con il domino degli scali aerei che
chiudevano le piste agli aerei
Myair e culminata con la sospen­
sione della licenza provvisoria.
Dopo le dimissioni presentate nel
pomeriggio di ieri dal presidente,
Carlo Bernini, per protesta contro
il provvedimento dell’Enac, il con­
siglio di amministrazione della
compagnia ha deciso di non acco­
glierle, ritenendo la sua figura
utile per superare la crisi attuale. Il
vice presidente operativo Vin­
cenzo Soddu ha chiesto a Bernini
di seguire personalmente le trat­
tative per la ricapitalizzazione
della società.
SABATO 25 LUGLIO 2009
>> LA PROTESTA
MTV, VA IN ONDA
IL PRIMO SCIOPERO
DELL’EMITTENTE
••• MILANO. Nulla di fatto
nel tentativo di ricomposi­
zione fra lavoratori e mana­
gement di Mtv Italia, la tv
musicale di proprietà del
gruppo Telecom Italia
Media (51%) e del colosso
dei media statunitense Via­
com (49%). I rappresentanti
sindacali hanno indetto per
ieri uno sciopero di 8 ore e,
per la prima volta nella sto­
ria di Mtv Italia, sono saltate
dal palinsesto due trasmis­
sioni in diretta. Non sono
andate in onda, inoltre, le 3
edizioni del Tg «flash» soft
news, realizzate dalla strut­
tura di Via Belli, a Milano. I
lavoratori di Mtv manife­
stano contro i tagli ai pre­
cari annunciati dall’azienda.
Secondo i loro rappresen­
tanti sindacali, sono 104 i di­
pendenti che l’emittente sta
per lasciare a casa non rin­
novando contratti a ter­
mine, atipici o consulenze.
BELGIO
Opel chiude
la fabbrica
di Anversa
Ieri l’annuncio
del presidente delle
Fiandre: «Lo prevede
l’accordo preliminare
con Magna e Rhj»
BRUXELLES.TimoriinBelgio
per il futuro dello stabilimento
OpeldiAnversa,cherischialachiu­
sura. A riferirlo, in un’intervista al
quotidiano economico l’Echo, è
stato ieri Kris Peeters, presidente
delle Fiandre, la regione del nord
dove la fabbrica ha sede.
SecondoPeeters,iduepotenziali
acquirenti, Magna e la holding Rhj,
hanno «stipulato un phasing out
per lo stabilimento Opel di An­
versa». «Si tratta ­ ha aggiunto il
presidente delle Fiandre ­ di una
novità per noi che abbiamo cre­
duto che Magna avesse altre op­
zioni per Anversa». Sul caso le
Fiandre invieranno ora una lettera
alla Commissione europea perché
­ ha sottolineato Peeters ­ «cre­
diamo che il dossier non risponda
soltanto a parametri economici,
ma anche politici». Intanto, uno
studio commissionato dal governo
tedesco della banca d’affari Lazard
dimostrerebbe che nessuno dei
pretendenti di Opel è in grado di
rendere, a lungo termine, la casa
automobilistica tedesca autonoma
dopo un distacco da General Mo­
tors, e quindi metterla al riparo da
ulteriori acquisizioni. Le dimen­
sioni necessarie per rendere Opel
un costruttore autonomo sono «a
stento raggiungibili», scrive La­
zard. «Proprio questa argomenta­
zione» ­ ricorda il sito riferendosi
allatesicheOpelelaconsorellabri­
tannica Vauxall siano «troppo pic­
cole per sopravvivere a lungo» ­
«era stata sostenuta dal gruppo
Fiat nel suo piano di acquisizione.
Per Lazard, almeno da un punto di
vista strettamente finanziario, l’of­
ferta di Baic era la migliore ma
dopo la dichiarazione di Gm di
volertrattaresoloconMagnaeRhj,
i cinesi si sono ritirati.
11
FIAT
Bruxelles, disco verde
all’acquisto di Chrysler
BRUXELLES. Via libera della
Commissione europea all’ac­
quisto della Chrysler da parte
della Fiat. Secondo Neelie
Kroes, Commissaria europea re­
sponsabile della concorrenza,
l’operazione non pone problemi
all’interno dello Spazio Econo­
mico Europeo (See). Questo in­
nanzitutto perché Chrysler, se­
condo quanto si legge in un co­
municato, non essendo Chrysler
presente sui mercati a monte in­
teressati, l’accordo non raffor­
zerebbe la posizione sul mer­
cato della nuova impresa deri­
vante dalla concentrazione, né
la portata della sua integra­
zione verticale. Allo stesso
modo, data la presenza relati­
vamente limitata di Chrysler sul
mercato delle autovetture
all’interno del See, la concen­
trazione non comporterebbe un
rafforzamento significativo
della posizione sul mercato
della nuova impresa, che non
avrebbe né la capacità né l’in­
centivo per limitare l’accesso
dei suoi concorrenti ai fattori
necessari alla loro produzione
di autoveicoli.
NEL 2009
Lotta all’evasione,
incassi a 6,3 miliardi
ROMA. Quest’anno gli incassi
per lo Stato grazie all’attività di
accertamento e controllo do­
vrebbero ammontare a 6,3 mi­
liardi di euro. La stima arriva dal
ministero dell’Economia nella
relazione sui risultati derivanti
dalla lotta all’evasione fiscale al
31 dicembre 2008 inviata alle
Camere. Nel 2008, gli incassi
erariali da attività di accerta­
mento e controllo sono stati
pari a circa 5,6 miliardi di euro,
con un incremento dell’8% ri­
spetto al 2007. Nella relazione
si parla di «risultati positivi», in
particolare per quanto riguarda
i controlli relativi a «imposte di­
rette, Iva ed Irap, aumentati ri­
spetto all’anno precedente del
29%».
SECONDO TRIMESTRE
Vodafone Italia, ricavi
in aumento del 3,1%
MILANO. Chiusura positiva
per il secondo trimestre di Vo­
dafone Italia con ricavi da ser­
vizi pari a 2.147 milioni di euro,
in crescita rispetto al giugno
2008 (+3,1%). Questi i dati dif­
fusi dalla società che vede
anche una crescita nei servizi di
banda larga fissa: Vodafone Ita­
lia e la controllata Tele2 hanno
superato il milione di clienti
Adsl, attestandosi a 1.025.000
con un incremento del 74,7% ri­
spetto allo stesso periodo
dell’anno precedente. La so­
cietà ha registrato anche un in­
cremento dei volumi totali di
traffico voce del 4,7% (da 13,1 a
13,7 miliardi di minuti) rispetto
al trimestre al 30 giugno 2008.
PRIMO SEMESTRE
Gruppo Edison, utili
in crescita del 19,6%
MILANO. Il gruppo Edison ha
registrato nel primo semestre
2009 un utile netto pari a 122
milioni di euro, in crescita del
19,6% rispetto ai 102 milioni
dello stesso periodo del 2008.
In flessione, invece, i ricavi di
vendita scesi a 4.589 milioni di
euro, ­6,6% rispetto allo stesso
periodo del 2008. Lo comunica
la società in una nota. Il margine
operativo lordo (Ebitda) si è at­
testato a 732 milioni di euro, in
calo del 9,5% rispetto agli 809
milioni di euro dello stesso peri­
odo del 2008, ma in leggera
crescita al netto degli effetti
non ricorrenti e a parità di peri­
metro. Il risultato operativo
(Ebit) è in flessione a 354 mi­
lioni di euro (­19,9%).