La Cronaca
L UNEDI 29 GIUGNO 2009
Lo Sport
Cremo, il mercato secondo Turotti
Il dg grigiorosso a 360° alla vigilia dell’apertura ufficiale:
“Nuova politica, ma un esperto arriverà”. Zanchetta, a ore la firma
S
i gode una domenica di ripo-
so, ma il telefono del diretto-
re generale della Cremo San-
dro Turotti non smette di vibrare. Il
calciomercato osserva due giorni di
calma apparente ma oggi l’apertura
delle trattative ufficiali aprirà la fase
più calda dell’estate degli operatori.
Un’estate che, però, finora ha lascia-
to poco spazio ai picchi di entusia-
smo.
Direttore, da uno sguardo genera-
le sembra in giro ci sia poca ciccia.
Che mercato è quello del 2009?
“Da anni ormai c’è una tendenza
al ridimensionamento. Quest’anno
però mi sembra siamo arrivati ad
una svolta epocale. Si va da squadre
come il Milan che devono vendere i
propri campioni fino alla Seconda
Divisione”. Tanti club rischiano an-
che di saltare.
“Troppe società hanno gravi pro-
blemi finanziari. Urge una riforma
dei campionati. Ora non conta più
trovare gli allenatori o i calciatori
migliori per la propria squadra, ma
conta trovare i soldi per iscriversi e
assolvere gli impegni della stagione
precedente. E il mercato è sempre
più povero, dove chi ha contratti pe-
santi in bilancio si preoccupa di ta-
gliare”.
E nel mezzo di questo circolo vi-
zioso si trova proprio la Cremo: tanti
giocatori da piazzare su un mercato
“al verde”. Una bella gatta da pelare.
“E’ un grosso problema. Negli ul-
timi anni la Cremonese ha sotto-
scritto contratti molto onerosi con
giocatori indubbiamente molto im-
portanti: giocatori con ingaggi già
pesanti che per scendere di categoria
hanno richiesto un aumento”.
Un errore accontentarli?
“La voglia di vincere ha portato a
firmare questi contratti importanti.
ora però la politica in società è cam-
biata dopo due campionati deluden-
ti. Non è detto che in un’estate risol-
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veremo tutti i problemi di eccesso e
che riusciremo subito a rendere ope-
rativo al 100% il discorso dei salary
cap, ma cercheremo di trovare solu-
zioni che vadano bene per tutti.
Qualche giocatore ha richieste, con
altri dovremo arrivare in qualche
modo ad una separazione consen-
suale. Io credo - aggiunge - che chi
fa questo mestiere voglia prima di
tutto giocare”.
Detto delle strategie in uscita,
quali saranno le priorità del ercato di
rafforzamento?
“Mancano dei tasselli e cerchere-
mo di riempirli. Cer tamente un
esterno basso a destra, un centrale,
poi dobbiamo valutare il recupero di
Rossi a sinistra; serviranno un cen-
trocampista di qualità, gli esterni alti
e l’attacco è da ripensare”.
Poviamo a tradurre: Sales dell’A-
talanta, Tagliani della Fiorentina,
Zanchetta del Lecce, Nizzetto del
Mezzocorona, Mauri e Marconi
dell’Atalanta... altro? Turotti sorride
e non si sbilancia ma annuncia: “Ci
siamo già mossi e il 14 luglio abbia-
mo intenzione di partire per il ritiro
con una rosa coperta in quasi tutti i
ruoli. Poi l’ultima settimana di ago-
sto servirà per i ritocchi”.
Duqnue il primi colpi sono immi-
nenti? “Qualcosa potrebbe esserci
già in questa settimana”.
Tra i nomi che hanno fatto più ru-
more c’è quello di Zanchetta: ci ri-
sulta che il giocatore sarebbe prossi-
mo alla firma, mentre lei è stato
sempre molto prudente in merito.
“E resto prudente. Certo, come si fa
a dire che un giocatore così non in-
teressa! Però devono esserci tutte le
condizioni. Abbiamo una linea e se
cominciamo subito con le eccezioni
che figura ci facciamo? Però - preci-
sa - almeno un giocatore di esperien-
za arriverà quasi sicuramente”
A sentirla parlare sembra proprio
che il mercato grigiorosso sia già più
che avviato, ma dai corridoi della so-
cietà poco o nulla è trapelato. Non è
un bluff? “Le trattative ci sono sta-
te.Credo però che sia inutile dire a
tutti che si prende questo o quell’al-
tro prima di aver concluso gli affari.
Mi sono divertito in questi giorni a
leggere di tante società che hanno
reso pubblici dei nomi di giocatori
che abbiamo già preso noi da setti-
mane...”.
Filippo Gilardi