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COSTRUZIONI IDRAULICHE 1 (LECCO)

ESERCITAZIONE N. 2
VERIFICA DI RETI DI ADDUZIONE (A) Il sistema di adduzione schematizzato in Figura 1 connette fra loro i serbatoi A, B e C. I dati geometrici del sistema sono riportati nelle Tabelle, mentre per tutte le condotte si consideri un coefficiente di scabrezza di Chzy-Strickler KS = 70 m1/3/s. Calcolare le portate transitanti nei rami AN, BN ed NC nellipotesi che tutte le condotte siano a perfetta tenuta e che solo nei colmi P1 e P3 sia presente una valvola di sfiato. Si tracci infine landamento qualitativo delle conseguenti linee piezometriche.

P2 A P1

P3 N

C
Figura 1: disegno non in scala Nodo A B C P1 P2 P3 SVOLGIMENTO: Le equazioni a disposizione per descrivere il funzionamento della rete di condotte sono le seguenti: HA - HN = L1 J1 HB - HN = L2 J2 HN - HC = L3 J3 Q1 + Q2 = Q3 (1) Z [m s.m.] 318.5 322.8 295.8 311.1 316.5 296.6 Lato A-P1 P1-N B-P2 P2-N N-P3 P3-C L [m] 600 400 400 300 300 400 D[mm] 200 200 150 150 250 250

Il sistema (1) formato dalle equazioni del moto che si possono scrivere per i percorsi tra i serbatoi A e C e tra B e C e allequazione di continuit nel nodo N. Le cadenti piezometriche J, che dipendono dal diametro e dalla scabrezza delle condotte, possono essere calcolate con la formula di Chezy-Strickler:

J=

10.29 KS
2

Q2 D 5.33
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(2)

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Il sistema di equazioni (1) non tiene in conto di eventuali vincoli di funzionamento dovuti ai colmi presenti. Le portate trovate dalla sua soluzione, dunque, non necessariamente saranno quelle effettive, ma dovranno essere confermate o modificate verificando linfluenza dei diversi colmi. In un primo tempo si proceder, quindi, trascurando tale influenza e calcolando le portate che soddisfano il sistema di equazioni (1) e procedendo a successive verifiche. Per risolvere il sistema si pu procedere in modo iterativo, ipotizzando la quota piezometrica HN del nodo N e verificando la conseguente quota di uno dei serbatoi, per esempio del serbatoio A. Si ipotizzi HN = 310 m s.m. e si calcolino le conseguenti cadenti piezometriche: J2 = (322.8 - 310) / (400 + 300) = 12.8 / 700 = 0.01829 J3 = (310 - 295.8) / ( 300 + 400) = 14.2 / 700 = 0.02029 dallequazione (2) si ricavano le portate: Q2 = [0.01829702(150/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0188 m3/s = 18.8 l/s Q3 = [0.02029702(250/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0773 m3/s = 77.3 l/s mentre dallequazione di continuit, dalla (2) e dalla prima equazione del moto si ricava : Q1 = Q3 - Q2 = 77.3 - 18.8 = 58.5 l/s J1 = 10.29(58.5/1000)2 / [702(200/1000)5.33] = 0.0382 ZA* = HN + J1 L1 = 310 + 0.0382(600 + 400) = 348.2 m s.m. Quindi lipotesi iniziale di HN = 310 m s.m. sbagliata per eccesso, in quanto conduce ad una quota del serbatoio A maggiore di quella reale. Ipotizzando un altro valore, pi basso, ossia HN = 300 m s.m., si ottengono i seguenti risultati: J2 = (322.8 - 300) / (400 + 300) = 22.8 / 700 = 0.0326 J3 = (300 - 295.8) / ( 300 + 400) = 4.2 / 700 = 0.0060 Q2 = [0.0326702(150/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0251 m3/s = 25.1 l/s Q3 = [0.006702(250/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.042 m3/s = 42.0 l/s Q1 = Q3 - Q2 = 42.0 - 25.1 = 16.9 l/s J1 = 10.29(16.9/1000)2 / [702(200/1000)5.33] = 0.0032 ZA* = HN + J1 L1 = 300 + 0.0032(600 + 400) = 303.2 m s.m. In questo caso la stima di HN = 300 m s.m. sbagliata per difetto, in quanto conduce ad una quota del serbatoio A minore di quella reale. Tenendo conto che la quota reale di A ZA = 318.5 m s.m. e interpolando linearmente tra i due risultati ottenuti, si ottiene una terza stima di HN = 304 m s.m., che conduce ai seguenti risultati: J2 = (322.8 - 304) / (400 + 300) = 18.8 / 700 = 0.0269 J3 = (304 - 295.8) / ( 300 + 400) = 8.2 / 700 = 0.0117 Q2 = [0.0269702(150/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0228 m3/s = 22.8 l/s Q3 = [0.0117702(250/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0587 m3/s = 58.7 l/s Q1 = Q3 - Q2 = 58.7 - 22.8 = 35.9 l/s J1 = 10.29(35.9/1000)2 / [702(200/1000)5.33] = 0.0144 ZA* = HN + J1 L1 = 300 + 0.0144(600 + 400) = 318.4 m s.m. Lerrore sulla quota di A di solo 0.1 m e possiamo ritenerlo accettabile. Quindi le portate calcolate dal sistema sono: Q1 = 35.9 l/s Q2 = 22.8 l/s Q3 = 58.7 l/s
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Si verifichi ora se le portate sono quelle effettive, calcolando le altezze piezometriche in corrispondenza dei colmi P1, P2 eP3. YP1 = ZA - J1 LAP1 - ZP1 = 318.5 - 0.0144 600 - 311.1 = - 1.24 YP2 = ZB - J2 LBP2 - ZP2 = 322.8 - 0.0269 400 - 316.5 = - 4.46 YP3 = HN - J3 LNP3 - ZP3 = 304.0 - 0.0117 300 - 296.6 = 3.89 [m] [m] [m]

P2 A P1

P3 N

C
Figura 2: disegno non in scala Poich nel colmo P1 non possono verificarsi depressioni, in quanto c una valvola di sfiato, la soluzione trovata non pu essere quella effettiva. Si noti che se nel colmo non fosse stata presente tale valvola le piccole depressioni trovate nei colmi P1 e P2 non avrebbero modificato le portate calcolate. La presenza della valvola fa s che la pressione relativa in corrispondenza del colmo P1 non possa scendere al disotto dello zero. Quindi, in questo caso, essa sar appunto proprio pari a tale valore minimo. Calcolando di conseguenza la nuova portata nel tratto AN si ottiene: J1 = (ZA - ZP1 ) / LAP1 = (318.5 - 311.1) / 600 = 0.0123 Q1 = [0.0123702(200/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0332 m3/s = 33.2 l/s Le altre portate potranno essere calcolate dal sistema in tre incognite: HB - HN = L2 J2 HN - HC = L3 J3 Q1 + Q2 = Q3 (3)

Procedendo in modo analogo a quanto fatto prima, cio in modo iterativo ipotizzando HN e verificando, per esempio, la continuit delle portate al nodo, si ottengono i seguenti risultati finali: HN = 303.4 m s.m. J2 = (322.8 - 303.4) / (400 + 300) = 19.4 / 700 = 0.0277 J3 = (303.4 - 295.8) / ( 300 + 400) = 7.6 / 700 = 0.0108 Q2 = [0.0277702(150/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0231 m3/s = 23.1 l/s Q3 = [0.0108702(250/1000)5.33/10.29]0.5 = 0.0563 m3/s = 56.3 l/s Quindi si ottiene un carico sul nodo N leggermente inferiore rispetto a quello precedente Ricalcolando le altezze piezometriche sui colmi P2 e P3 si ottiene: YP2 = ZB - J2 LBP2 - ZP2 = 322.8 - 0.0277 400 - 316.5 = - 4.78 YP3 = HN - J3 LNP3 - ZP3 = 303.4 - 0.0108 300 - 296.6 = 3.56
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[m] [m]
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Landamento delle piezometriche quindi avr un tratto dal serbatoio A al colmo P1, seguito da un tratto P1K con moto a canaletta e poi due tratti rettilinei dal serbatoio B alla quota HN e dalla quota HN alla quota ZC prima del serbatoio C, come riportato in figura 3. Si completa lesercizio con il calcolo delle velocit nei tre tratti: V1 = 4Q1 / ( D12) = 1.06 V2 = 4Q2 / ( D22) = 1.31 V3 = 4Q3 / ( D32) = 1.15 [m/s] [m/s] [m/s]

P2 A P1 K P3 N C
Figura 3: andamento della piezometrica reale definitiva, disegno non in scala

Nel tratto evidenziato nel rettangolo si ha la formazione di moto a canaletta a pressione atmosferica: a partire dal punto P1 la corrente accelerata e riempie solo parzialmente la sezione, come mostrato nellingrandimento di Figura 3a, per poi espandersi fino a occupare di nuovo tutta la sezione nel punto K. P1 K

Figura 3a: moto a canaletta allinterno della condotta nel tratto P1-K

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VERIFICA DI RETI DI ADDUZIONE (B)

Il sistema di adduzione schematizzato nella Figura 4 si compone di due serbatoi A e B, le cui quote di riferimento sono rispettivamente ZA = 215.5 m s.m. e ZB = 152.4 m s.m., e della condotta AB, avente lunghezza LA-B = 950 m nota. Lungo tale condotta AB sono presente due picchi P1 e P2, entrambi dotati di valvola di sfiato e posti a quota rispettivamente ZP1 = 201.6 m s.m e ZP2 = 185.4 m s.m, posti a una distanza da A pari a LA-P1 = 300 m e a una distanza da B pari a LP2-B = 350 m. La condotta AB ha nel primo tratto AC, lungo LA-C = 450 m, diametro DA-C = 200 mm e nel secondo tratto CB, lungo LC-B = 500 m, diametro DC-B = 175 mm. Individuare la massima portata Q convogliabile fra i due serbatoi, tracciando anche la conseguente linea piezometrica. Per tutte le condotte si consideri un coefficiente di scabrezza di Chzy-Strickler KS = 70 m1/3/s. [Q = 59.6 l/s] A P1 P2

Figura 4: disegno non in scala

B C B

VERIFICA DI RETI DI ADDUZIONE (C)

Il sistema di adduzione schematizzato nella Figura 5 consente al serbatoio A di alimentare il serbatoio B. I dati geometrici del sistema sono riportati in Tabella 1a e Tabella 1b, mentre per tutte le condotte si consideri un coefficiente di scabrezza di Chzy-Strickler KS = 70 m1/3/s. Calcolare le portate transitanti nellipotesi che tutte le condotte siano a perfetta tenuta e che nel colmo P non sia presente una valvola di sfiato. Si tracci infine landamento qualitativo delle conseguenti linee piezometriche. A P

N1 Figura 5: disegno non in scala Lato A-N1 N1-P P-N2 N1-N2 N2-B L [m] 700 200 200 300 200
Tabella 1.a

B N2 D [mm] 200 150 150 125 200 Nodo Z [m s.m.] A 547.2 P 540.4 B 518.6 N1, N2 518.6
Tabella 1.b

[Con HP,min ZP 8 m si ha: QA-N1 = QN2-B = 37.6 l/s, QN1-P = 18.9 l/s, QN1-N2 = 18.7 l/s]
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