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19 MAGGIO 2012 60 SABATO

CULTURA & SPETTACOLI

La Provincia
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Festival di Cremona. Il programma dedicato al rapporto tra il poeta Rinuccini e Monteverdi

Gli affetti del divin Claudio


LAura Soave di Cantalupi ieri sera al teatro Ponchielli
di Roberto Codazzi
CREMONA Diego Cantalupi e lensemble LAura Soave sono tra i nomi pi ricorrenti al Festival di Cremona. Dopo aver inaugurato la rassegna con un programma tutto vivaldiano, ieri sera il musicista e musicologo milanese cremonese dadozione e il suo gruppo sono tornati sul palco del Ponchielli per eseguire un concerto dedicato al rapporto tra Rinuccini e Monteverdi, nel 450 della nascita del letterato fiorentino che forn formidabili testi poetici al divin Claudio. Imbracciando linseparabile tiorba, Cantalupi ha diretto un consort strumentale costituito da Claudia Combs (violino), Marco Scorticati (flauto), Nicola Barbieri (violone), Davide Pozzi (organo e cembalo) e un gruppo di voci soliste formato da Emanuela Galli e Alessandra Gardini (soprani), Roberto Balconi (alto), Luca Dordolo e Peter De Laurentiis (tenori), Thom Krl (basso). Cantanti che testimoniano levoluzione de LAura Soave in questi ultimi due lustri. A collaboratori della prima ora, come De Laurentiis, si sono infatti via via aggiunti interpreti reclutati tra i migliori in circolazione, come Dordolo e Balconi. In apertura un pezzo strumentale, La Cattarina, di Tarquinio Merula, compositore cremonese (nato a Busseto) la cui importanza non mai abbastanza sottolineata. Nel secondo quarto del Seicento

La scaletta ha alternato brani strumentali a pagine del repertorio madrigalistico del grande musicista cremonese
tiorba di Cantalupi, il quale a solo si poi cimentato con un brano di Bellerofonte Castaldi. I due tenori e il basso hanno invece guerreggiato in Ogni amante guerrier, prima della Toccata del II tono, sempre di Monteverdi. Nel finale due pagine piuttosto famose per quanto questo repertorio possa esserlo del compositore cremonese: Zefiro torna e Movete al mio bel suon, il Ballo a 5 tratto dallultimo libro di madrigali del divin Claudio, i Madrigali Guerrieri et Amorosi. Pubblico piuttosto diradato, applausi.

Diego Cantalupi alla tiorba

LAura Soave di Diego Cantalupi ieri sera di scena al Ponchielli

(foto ZOVADELLI)

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Le Concert Spirituel in San Marcellino Stasera note stravaganti e magnificenti


stato infatti tra gli artefici della genesi della primitiva Sonata strumentale e in campo vocale stato tra i primi a definire in modo netto la separazione tra recitativo e aria. Il primo pezzo monteverdiano stato un madrigale, Sfogava con le stelle, mentre nel Lamento della Ninfa si messa in bella evidenza Emanuela Galli con la sua carica espressiva. Nella Partenza amorosa Luca Dordolo ha manifestato tutta la sua capacit nella ricerca degli affetti sostenuto solo dalla
Il pubblico ieri sera al teatro Ponchielli per il concerto dellAura Soave di Diego Cantalupi

CREMONA Il barocco, epop ca d di magnificenze ag ce e e st stravaava ganze. q g questo il tema del concerto di q questa sera alle 21 in San Marcellino p per il Festival di Cremona Claudio Monteverdi. A svilupparlo pp Le Concert Spirituel p di Herv Niquet q , robusto g gruppo pp vocale ( (40 elementi) ) accompap gnato da un consort strumeng tale. Austero lavvio: i cantori entreranno in chiesa in p processione, eseguendo g un inno in canto p piano del XII secolo, il conductus Beata viscera Ma. Poi latmosfera riae Virginis g muter improvvisamente, p si far festosa, lussureggiante: gg quella che avr inizio sar q lesecuzione dellapparato pp musicale di una solenne celebrazione barocca. Pagine a

doppio pp coro di Orazio Benevopp li, maestro di cappella di San g dei Francesi in Roma e Luigi poi p di San Pietro, considerato dai suoi contemporanei il Pap lestrina dei nostri tempi, e

Lensemble Le Concert Spirituel stasera in San Marcellino

brani di Monteverdi, ma sop prattutto due rarit: le melop die del canto piano armonizzate da Francesco Corteccia, pp maestro della Cappella Medicea di San Lorenzo a Firenze, p e composizioni di Alessandro gg musicista al servizio Striggio, p di Cosimo de Medici, padre dellautore del libretto dellOrfeo monteverdiano: il mottetto Ecce beatam lucem in 5 p 40 voci e, momento cori per culmine del concerto, la Misp Ecce s beato giorno g sa sopra . q Herv Niquet cembalista, g p organista, pianista, cantante p e compositore, direttore di coro e dorchestra vanta p come direttore unesperienza p vocale alla Paris Opera al fianco di Rudolf Nureyev.
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