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VATIKAN PISCA

This work is licensed under the Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License. To view a copy of this license, visit http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/. Roma, un giorno a caso che puzzava di Piscio Questa volta l'ispettore Piscastroppio aveva fiutato una traccia buona, dei crimini pesantissimi, che passano dal riciclaggio di denaro sporco allo stupro di minori, effettuati in territorio Italiano e non solo, tutti riconducibili ad una grandissima multinazionale che risiedeva all'estero...ma dentro l'Italia. - Mmh, macchina smette di fare brum rbrumm, JAAANTAN? - Si Pisca, che c'? - Macchina no brum, se no brum me sente triste! - E quindi? - ME TRISTEEEH! - Ma siamo arrivati! L'ispettore era troppo scemo per accorgersi che il buon Jonathan era riuscito a parcheggiare senza uccidere nessuno in un lurido vialetto della ridente citt di Roma, proprio nelle vicinanze del mitico stato che c' dentro un altro stato. Jonathan per rimane perplesso: - Pisca, sei sicuro che questa storia del paese mistico che sta dentro l'Italia a Roma non sia una leggenda? Sicuro che non ti sei confuso con San Marino? - Io seppi che esistebbe! Lo ebbi visto anche in tiv di domenica! - Ma non sparar cazzate. Com' che io non li ho visti? - Tu non guardi tiv mentre fai pip! Tu giochi con icsbucs! I due marciarono per una buona mezz'oretta, in direzione del mistico paese delle chiese. Piscastroppio, tutto convinto nella sua missione di inflitraggio speciale, zampettava nudo con mani e piedi, con il suo bel cappellino poggiato sul culo che teneva all'aria. Per nascondere di non avere la coda, aveva spiegato a Jonathan, cos che la gente lo credesse un maiale. Ma nel 2013, un giovane ragazzo che andava in giro con un uomo-maiale grande quanto un vitello che si goduto pienamente l'ingrasso non passano tanto inosservati. Soprattutto se il maiale parlava e commetteva oscenit. - Io me maialino rosa, io facebbi pip su piedi delle persone! E via a pisciare su chi gli passava accanto. Fu cos che sopraggiunsero le forze dell'ordine.

- Ehi! Ehi tu! Sappiamo che quello non un maiale! La dichiaro in arresto! Jantan si volt, pronto a estrarre il tesserino per far vedere che era un agente. E anche la pistola, perch sicuramente avrebbero comunque cercato di fermarlo. Ma qualcosa lo trattenne. I due agenti che lo avevano fermato... erano agenti femmine. Il tempo si ferm intorno a Jonathan, mentre un piccolo Aracton compariva sulla sua spalla. - Ehi amico, quella a destra ha le tette cadenti, ma quell'altra e fattibilissima. Scopatela! - Ma che cazzo dici? Non posso scopare con la gente che vedo per strada! - Perch no? Dai, solo una ripassata... o almeno falle qualcosa con quel visino, non sprecarlo... - No, fanculo. So io che fare, consigli del genere solo un idiota li apprezzerebbe! Aracton scomparve, e il tempo riprese a scorrere normalmente. - Fottuta coscienza.- disse fra se e se - Sentite signorine, sono un agente speciale, fuori dalle palle altrimenti... Il tempo si ferm intorno a Piscastroppio, e Aracton apparve sulla sua spalla. - Ehi Pisca! - Io ti direbbi ciao amico Tonno! Perch tu piccolo? - Eh eh, sono piccolo per farti credere di essere la tua coscienza. Con Jantan ha funzionato. - Che bello ho coscienza tonno io felice! Posso leccarti? - No, ma sono sicuro che una cosa potrai farla molto bene... vedi la tiza che vuole farmare Jantan? Ho letto nella sua mente che fottutamente innamorata di te e vorrebbe fare sesso selvaggio, ma Jantan la vuole uccidere. Fermalo, e poi datti alla pazza gioia. Ok? - S cosciascenza! Io ebbi capito piede! Aracton scomparve, e improvvisamente Pisca seppe cosa fare. Men una manata sulle palle a Jonathan, stendendolo, per poi trottare sull'agente indicatogli dalla sua cosciascenza, fino ad esserle addosso. Con facilit, le diede una testata, la gett a terra e ci si butt sopra. Ma mentre Pisca in preda alla sua sete sessuale era nudo, la tizia era ancora troppo vestita. Deciso a rimediare, l'Ispettore le strappo a pedate la divisa, e tento di farle un sessantanove, con il risultato che la minuta agente aveva il suo bitorzoluto pene sulla faccia mente lui le leccava felice i piedi. - Piedi agenta piedi agenta! - urlava mentre pisciava random sulla faccia della stessa, quasi annegandola. La collega prov a sparargli addosso, la la pallottola rimbalz sulla cicci dell'ispettore e le torno in fronte, uccidendola. Jonathan, ancora dolorante, si rialz a fatica in tempo per assistere al suicidio accidentale dell'agente, per poi ritrovarsi Pisca che pisciava mente stuprava la faccia dell'altra ragazza mentre le leccava i piedi. -Cazzo Pisca! No! Accuccia! Ma l'ispettore non dava segni di intesa, troppo eccitato e sul punto di venire sulla povera tizia, che sarebbe inevitabilmente annegata. Ma ecco, che proprio sul momento pi bello, un oscuro figuro in tunica nera e colletto bianco si fece notare, mentre riprendeva con attenzione la scena di stupro poliziesco. -JANTAN! Ebbe cattivo di film batman che vive in posto dentro itaglia! Io insegueAHHHhhIl momento della sborra era arrivato giusto in tempo per dare quello slancio in pi all'ispettore, che seguito da una scia bianca cerco di lanciarsi addosso al voyeur intunicato, che per riesce a fuggire, e a dileguarsi con la prova dello stupro in pubblico compiuto dall'ispettore. Posto segreto dentro Stato dentro Italia -Mio SignoreImplorava l'uomo in tunica nera, al suo superiore, in una piccola stanza modesta ed in perenne penombra. -Devo farle vedere una cosa, importantissima!Sussurr ancora una volta al suo superiore, che rispose:

-Ok, ok, fa vedere...Il superiore, intento nel grattarsi i peli riccioluti sulla pancia e non solo, guarda il video, atterrito e disgustato. -Ma, cosa cavolo mi fai vedere Luca? Che schifo! Quella una donna, pure maggiorenne!E da sotto le coperte dell'oscuro letto in cui era semi-sdriaiato quest'uomo, inizia a muoversi qualcosa, si sente una vocina: -Padre, che succede?-Oooh, niente che ti riguardi caro Carletto, torna a ciucciare per bene quello che ti avevo detto prima, ok?- Rispose il superiore, che poi continu, rivolgendosi con fare arrabbiato verso l'uomo in tunica nera: -Visto? Mi hai fatto pure ammosciare il cazzo con sta roba, cosa cazzo vuoi Luca, perch mi fai vedere stammerda?E l'uomo in tunica nera (che a quanto pare si chiama Luca) ripose, con voce tremolante: -M-mio S-Signo-ore, quell'uom-m-mo ha d-detto di voler m-minacciare s-sua s-s-ss-santi-t-t-t, ho al-l-ltre re-g-gg-gistrazioni a riguardo.-Ma dio maiale Luca! Potevi dirlo subito che quel tizio vuole minacciare il super paponzo! Lui ci pare il culo quando facciamo macello! Dobbiamo fermarlo, SUBBITO!Roma, confine col posto dentro al posto, che forse manco esiste. - Jantan, io direbbi che bat-cattivo ebbe andato in zona magica! - spieg Piscastroppio, indicando un ponte - Ma lui mi ebbe fatto film eccitante, travestimento maialoso non funzionabbe. Niddo piano. Tu ebbi piano Jantan? - Naaaaah, un area ad accesso riservato, non pu essere andato di l... - Ma lui ci ebbe covo! Covo con cattivi magici che hanno le mele gialle! - Cazzo, adesso anche le mele gialle ci mancavano... senti Pisca, ti seguito fino a sto buco di citt, ma desso basta! Non esiste questo posto che dici te, ficcatelo bene in testa! E ora torniamo a casa. - Ma tu ebbi gioco con ascia crid e posto magico segreto c' in roma! - un cazzo di videogioco, brutto ritardato! - Io non ebbi orologio io no ritardo! Ti andabbi anche senza amico del piede! E detto questo, l'ispettore cominci a correre, veloce come il vento, con tutta la forza che aveva in corpo, un vero lampo. Il lardo che faceva oscenamente gi e su, il pisci che schizzava sui poveri passanti circostanti, la bava che gli fuoriusciva dalla bocca. Il fantomatico stato dentro un altro stato era sempre pi vicino, poi sempre pi lontano, e poi ancora pi vicino. - Porca puttana, la pianti di girarmi intorno? - E tu venibbi a fare pip con me in posto maggico scisci crid? - E che cazzo, andiamo...-

Citt del Vaticano Jonathan ferm il cavallo Pisca, che una volta arrestatosi fece scendere il suo fantino e si mise in piedi: -Jantan! come sciasci crid! Ci sebbero pure guardie vestite sfrigolose con spadini su bastoni!E mentre l'ispettore si stagliava nudo e con la ciccia al vento nel mezzo di piazza San Pietro, Jonathan rimase terribilmente affascinato quanto stupito: -Cazzo Pisca! Hai ragione! POSTO DENTRO POSTO ESISTE!Due oscuri figuri si fecero largo attraverso le buffe guardie colorate ed armate di alabarde che gi avevano adocchiato l'intrusione, uno dei due aveva una tunica rossa, ed url a gran voce: -Il ciccione! Minaccia il santo padre!E sotto l'ordine imposto dall'uomo in vesti rosse, la grande piazza si riemp di tanti uomini colorati, che abbandonarono le loro alabarde ed estrassero dalle loro vesti vagamente rinascimentali delle

tozze mitragliatrici, e puntarono tutte le loro bocche di fuoco addosso all'ispettore, che era coperto solo dall'ombra dell'obelisco che come un gigatesco pisellone appuntito di prima mattina capitoleggiava la piazza. -Merda Pisca, siamo alle solite!- Esclam Jonathan, tornato in se stesso, data la situazione vagamente familiare; -Jantan! Io direbbo che niddiamo armamento!Piscastroppio cag un cellulare, e spostando per bene i residui fecali con la lingua, digit per errore il numero di Mario: -Pronto? Capo ci sei? Che c'?Piscastroppio non si fece scappare l'occasione: -PORCO MADONNOLO MARIOLO! Ci sta coso che devi! Fai coso siessai che intracci la mia chiamata e portaci armamenti!- e poi, sussurrando -e porta tue cose maggiche brabbe brabbe.Mario, probabilmente in stato semi confusionale accett immediatamente la proposta di Piscastroppio. Nel frattempo, le guardie svizzere avevano completamente circondato l'ispettore e il suo assistente, che stranamente, si trovarono disarmati in campo di battaglia, e prima dell'affluenza dei merdosi, inutili e schifosi fedeli che non fanno altro che dare pecunia allo stato pontificio, vennero condotti all'interno di una casupola , appena all'infuori della piazza, per quello che sembrava un interrogatorio. Ma ovviamente, non sapevano con chi avevano a che fare... Camera interrogatoria L'agente speciale Valenti entr nella tetra camera per gli interrogatori, chiudendosi la porta alle spalle. L, quello che dicevano fosse un pericoloso terrorista lo attendeva, ma si ritrov di fronte l'agente Longo che stava il pi lontano possibile da un obeso individuo che, nudo, strusciava le chiappe sulle gambe del tavolo. - Ma che... perch nudo? Copritelo! - Grazie signorino spaziale, ma io ebbi pisellino per fare pip su piedi! L'agente Longo, senza proferir parola, usc dalla stanza. - Allora... ehm... signore, si vuole accomodare? Magari vuole una coperta, per sentirsi pi a suo agio? - No, io ebbi fatto cena con pizza. Pizza con i diti di iustel! - Ehm... senta, qui ci deve essere un errore. Mi hanno detto che lei un terrorista, ma credo sia solo un po'... ecco, speciale! Ti hanno mai detto che sei speciale? - Io non ebbi andicappamento nel cervello, fai cacca e mangia! - url Piscastroppio, alzandosi in piedi e trastullandosi un po'. - Ehi, sta buono, non volevo offenderti! - tent l'agente, notando l'imponente stazza dell'ispettore. - Tu fai cacca. Poi mangiabbi. - Allora... signor Banchetti, giusto? Anzi, AGENTE, sempre se questi documenti non sono falsi... che cosa ci fa qui? Jonathan, gli arti aperti e legati ad una parete, gli sput in un occhio. - Cazzo di coglione, slegami o ti faccio stuprare quella tua fottuta faccia dal mio amico! - Il porco che abbiam richiuso di la? Abbiamo agenti competenti per un caso come il suo, piuttosto, dicci che cosa avevate intenzione di fare. - Non parlo con gli sconosciuti. Quindi fottiti e vaffanculo. L'agente gli si avvicin e gli moll un pugno nello stomaco. - Tu vuoterai quel sacco di merda che chiami pancia, e mi dirai ogni cazzo di cosa? Intesi? Jonathan gli sput nell'altro occhio. - L'hai voluto tu, frocetto del cazzo! - sbrait l'agente, cominciando a trafficare con la cinta di

Jonathan. - Ehi, che cazzo fai? Non ci provare! Ehi! EHI! Pochi attimi e Jonathan, ancora bloccato contro la parete, fu nudo dalla cinta in gi. - Agente Ferri, lasci stare l'interrogato. - Una voce di donna, sensuale, calda, ferma. L'agente che stava per violentare Jonathan. - Faccio io qui, lei vada da Valenti. Sta avendo grossi problemi, in tutti i sensi. Jonathan, a stento riuscendo a contenere la propria eccitazione, fisso la nuova arrivata, in assoluto quanto di pi sessualmente arrapante ed eccitante avesse mai visto prima. Una donna che, nonostante la succinta divisa, sprizzava sesso da ogni singolo poro. - Allora puccip, facciamo che se ti faccio qualche bel lavoretto di bocca rispondi alla mia domande? Se le risposte mi piacciono, potrei concederti anche ben altro. Che ne dici teppistello mio, ti va l'idea? - CAZZO SI!! La sensualissima agente si denud, sculett dandogli le spalle, a pochi centimetri da lui, poi si volse e glie lo prese in mano, pronta a portarselo alla bocca. E fu qui che esplose. La cazzo di parete dietro di lei, con un botto enorme, salt in aria, investendo la povera donna e facendola a pezzi, che con il suo corpo salv Jonathan dai detriti. - No no no no! E dai resti quello che pareva l'abitacolo di un elicottero incastonato della parete, emerse una strafatta figura pesantemente armata. - IT'S MI! MARIO! Piscastroppio irruppe nella stanza dove era interrogato Jonathan, dato il trambusto, e si accorse del felice arrivo di Mario: -Amico Mariolo! Tu ebbi portato cose cosanti?Egli non rispose. Forse, anzi, senza forse, a causa di un mix di acidi e metanfetamine, e della quasi paritaria nudit di Jonathan e di Piscastroppio, Mario credette di vedere non uno, bens due ispettori. -Capo, ca-a-a-p-pp-po, MERDA HAI FATTO ESERCITO DI CLONI!e dopo questa incredibile deduzione, la mente di Mario esplode, esce dal suo naso, e striscia per terra fino a dissolversi come del mercurio in tante piccole palline trasparenti e liquide. L'ispettore rimase sorpreso dall'improvviso svenimento di Mario, quando not Jonathan ancora legato ad una parete: -Amico Jantan! Anche tu ebbi preso moda pisellino libero! Che bello! Pisellino libero! Pisellino libero! Come mio!-Sta zitto, gi mi andata male una volta, slegami da questi cosi!E con i denti, l'ispettore liber Jonathan dalla sua prigionia. I due non volevano perdere tempo, ripresero i loro documenti confiscati, si armarono (e Jonathan si mise qualcosa addosso, almeno lui). -Jantan, nao momento di briffing!- disse l'ispettore riferendosi a quello che potrebbe essere considerato come un briefing prima di una missione importante -c' omino bianco e omini che stanno intorno a omino bianco che sono tutti cattivi, noi dobbiamo arrestatare tutti o almeno qualcuno poi fai spara spare che tanto ti piacciono! Oppure fai sparaspara prima e poi cosiamo, mi piace il formaggio.-Ok.- rispose il suo commilitone -Ma...una domanda, a te non ti stava interrogando qualcuno?E nel dire -Chi?- l'ispettore rutt uno scarpone insanguinato, -Me non ricorda-. -Ook, proviamo ad uscire da un colpo esplose su un mattone a pochi centimetri dalla testa di Jonathan, -Merda, cecchini!-No problema mister Janotan!- Piscastroppio stacc due grosse lamiere dalla carcassa dell'elicottero, -Io ebbi scudamenti laser!-

Piazza San Pietro Ormai diversi velivoli militari sorvolavano la zona, mentre dei cecchini tenevano le loro ottiche a fuoco sulla casupola dove l'ispettore avrebbe dovuto subire un terribile interrogatorio. L'atterraggio di Mario era stato comunque ben riuscito, aveva preso sotto il maggior numero possibile di guardie arlecchinose. -Jantan, uan, eehhm, fri, ehhrm...SBORDELLIAMO!I due iniziarono a correre come come degli asini con del peperoncino su per il culo, mentre i continui colpi butteravano gli scudi che l'ispettore reggeva con entrambe le braccia, mentre Jonathan si riparava al loro interno. La direzione era relativamente poco importante, dovevano fuggire da quel pandemonio di proiettili. -Pisca, dentro il chiesone! Subito!E le mura della basilica di San Pietro vennero perforate dall'ispettore, che cadde di pancia, usando uno dei pezzi di fusoliera strappati all'elicottero come una tavola da surf, e scintillando continuo a scivolare sulla pavimentazione della basilica, fino a fermarsi colpendo una colonna, che per poco, non crollava addosso al povero Piscastroppio. Jonathan lo segu a piedi, e subito si nascose dietro a una delle colonne, sperando di essere fuori da qualunque linea di tiro. Dopo dei secondi di cieco silenzio, si sent l'inconfondibile scatto metallico dei fucili ai quali viene tolta la sicura risuonare da una parete all'altra. Guardie svizzere, ovunque, nascoste con i loro piccoli mitra dietro ogni statua, dietro ogni angolo di buio. - Arrendetevi con le mani in alto! Siete circondati! - Io ebbi una magrezza cicciosa, non ebbe facile circoncizionarmi! - url Pisca, cagando un caricatore ed innestandolo nell'arma che teneva in mano - Voi arrendebbi ora! E io no piede! - Fanculo il no piede! - url Jonathan, lanciando due granate a frammentazione fra le colonne. Le guardie nelle vicinanze se la diedero a gambe, entrando nella linea di tiro di Jonathan e finendo fatti fuori con pochi precisi colpi. Le altre guardie svizzere, colte alla sprovvista, aprirono fuoco a caso. - Jantan, tu ebbi fatto marachella, io a casa ti debbi botte su sederino! - lo rimprover Pisca, per poi rivolgersi alle guardie - Io direbbi che vi uccidi tutti e catturabbi vostro capo cattivo per interrogazione! Rotolando addosso ad una colonna, Pisca la abbatt con una spallata, innescando un effetto domino che spazz mezza colonnata . - Io ebbi fatto coperture come ghiarz of uor per amico Jantan! Jonathan usc allo scoperto, corse verso una colonna sparando all'impazzata e la scavalc con un salto, atterrando con una capriola e svuotando il caricatore su tre guardie svizzere. Un'altra gli fu addosso, ma lui la colp con il calcio dell'arma, gli prese la pistola e gli piant un colpo dritto nel cervello. Altri due colpi e due guardie caddero a terra, morte. Pisca nel mentre, era atterrato su uno di loro, di culo, e decise di iniziare una meticolosa pedicure. - Ehi, vedi di renderti pi utile! Improvvisamente una porzione di tetto esplose, e un carro armatosi schiant pesantemente al centro dell'arcata. - Occazzo, ce ne stanno altri dentro la base! Richiedo rinforzi! - url un tizio alla mitragliatrice esterna del carro, per poi aprire il fuoco. Anche l'operatore al suo interno fece lo stesso, ed un enorme esplosione invest Jonathan in pieno. Pisca, che gli aveva fatto da lardo umano, gli aveva per salvato la vita. -Mmmh, me eccita vibratore di sparamento!- disse quindi l'ispettore, dopo che il colpo del carro armato aveva fatto vibrare tutta la sua panza, e cazzo alla mano, inizi a masturbarsi di conseguenza. Nel farlo l'ispettore inizi a camminare, ruotando lentamente tra le macerie, e a fatica il cannone del mezzo blindato riusciva a seguire il grosso bersaglio. -Merda! Sta venendo! Sta venendo!-

E un getto di liquido seminale part direttamente dall'appendice penosa dell'ispettore fino a coprire completamente l'obl e ogni microcamera che permetteva all'equipaggio del carro armato di vedere l'esterno. -Caporale! Alla torretta-Ma, ma io....- Il sergente maggiore a capo del carro fredd immediatamente la titubanza del caporale -TU ORA ESCI SU QUELLA CAZZO DI TORRETTA, PORCA MADONNA, O IL CICCIONE SI INCULA AL PAPA, HAI CAPITO?Il povero caporale quindi, mise la testa all'esterno... -Tartarughina bella bella!- Disse l'ispettore, vedendo spuntare l'elmetto mimetico del caporale, scambiandolo per una tartaruga -Io prende tartarughina!-. Nel farlo, l'ispettore afferra la testa del caporale e la tira su il pi velocemente possibile, notando che non si staccava, l'ispettore mise quindi i piedi sulle spalle del soldato, tenendo ben stretta la testa, e si mise a spingere con tutta la forza nel suo corpo col le gambe, finch la testa non si stacc di netto, e l'ispettore stesso fin per terra a pancia all'aria. -Bella tartarughina...ma...mollicciosa! Che ? SCHIFO! TARTARUGA MESTRUATA!l'ispettore, scontento, lanci via la testa insanguinata del caporale, che fin per imbrattare varie immagini sacre sparse per la basilica. -Ehi Pisca!- disse Jonathan -Che ne dici di farci un macchinone nuovo? Ma pigliamolo un po' sto carro armato!E sotto il consiglio del suo fedele compagno di disavventure, l'ispettore e Jonathan ritornarono all'ormai inerme carro armato, dove i rimanenti soldati all'interno erano ormai immobilizzati dal terrore, dopo aver visto il cadavere decapitato del caporale ricadere straziato dentro l'angusto abitacolo. La botola metallica che permetteva l'ingresso nel carro armato era rimasta aperta, e da li spuntava la faccia dell'ispettore: -IO DIREBBI CI NESSUNO?! Mi sentito? Ci ebbe nessuno?Ma i soldati al loro interno erano troppo terrorizzati per poter dire qualcosa; -Mmh, no ripondimento, me entra contento!Jonathan aspettava all'estero, quando finalmente ud le grida gioiose e pacioccose dell'ispettore: -Bello Jantan! Ci ebbero tanti pulsantini! Poi ci sta tre amichetti nuovi carini vestiti da decespugliatori! Me ora muove levette...E Piscastroppio, sedendosi sopra il malcapitato pilota, inizi a guidare il carro armato, e come prima cosa, sfond di netto ancora una volta la parete che dava sulla piazza, ormai gi indebolita, che dopo l'ennesimo buco grande quanto una casa inizi a crollare per intero. -Merda, io me ne vado!E il ragazzo corse via, cercando un uscita esterna della basilica; a causa dei danni strutturali alla basilica, una specie di porta segreta rimase aperta, e Jonathan, nonostante la situazione, decise di dare un'occhiata: -Ma, cazzo, ci stanno computer qua, roba, o mio Dio....- Sono video porno con chirichetti e minorati vari! - esclam Jonathan, avvicinandosi ad uno dei computer - a miliardi! - Femi dove siete, mani sopra la testa! - urlarono altre guardie accorse. Di colpo, si sent una voce idiota che risuonava tra le pareti cadenti e crepate della basilica: - Ma io direbbi che voi BRUTTI CEFFI ora muoite! - url l'ispettore e, puntando il cannone, apr ripetutamente il fuoco. La basilica fu fatta a pezzi, le guardie sterminate, ma una nuova minaccia stava per giungere. - Ciao. Sono il papa. - Chi cazzo sei? - chiese Jonathan, perplesso. - Io sono il Papa, figliuolo. - Come... come in assassin's creed? Sei un cazzo di templare? PISCA APRI IL FUOCO! Pisca prese la mira e spar sul papa con il carro armato, ma quest'ultimo protese la mano e il colpo si ferm a mezz'aria.

- Voi non potete nulla contro la Potenza del Signore! - disse pacatamente il papa, facendosi il segno della croce. Jonathan gli corse addosso, brandendo un pezzetto di colonna per spaccargli la testa, ma quest'ultimo lo benedisse, e l'agente si ritrov riverso al suolo, poi nel cielo, fra la nuvole. Ed era di nuovo fottutamente nudo. - Ma che cazzo! Non di nuovo! Che succede? Una schiera di belle ragazze, angeli prosperosi e anch'esse nude, vol al suo fianco. - Oh, finalmente! davvero cos quando si muore? Ma non ricevette risposta, ma un possente schiaffo. E un'altro. E un'altro. Si sveglio urlando come un dannato, ritrovandosi Piscastroppio che lo prendeva a schiaffi coi piedi in faccia. - Vivi jantan vivi io ebbi bisogno di te io vorrebbi bene in te nel cuoricino! Lui gli diede un pugno nelle palle, levandoselo di torno, e alzandosi. - Che successo? - Paponzo templotico ti ebbe ucciso con maggia maggica, ma io ti riebbi vivo! Ci amico tonno che fa anche lui magie maggiche e lo distrae, me ebbe bisogno di noi per uccidere papa cattivo! Andiamo, NAU! -Il carroarmato?- chiese Jonathan; -DISTRUGGIUTO!Nel frattempo, Aracton, comparso completamente a caso (come al solito), cercava di combattere la magia nera e satanica del pontefice, a colpi di telecinesi, fulmini, tentacoli oscuri e chi pi ne ha pi ne metta. Ma il papa era troppo forte. -Porcus Christi!- url come formula magica, ed il volto di padre pio incastonato in un pentacolo infuocato si materializz dalle sue mani, per poi partire come un razzo che esplose addosso ad Aracton, che non aveva alcun potere in grado di contrastare una simile magia. -No amico tonnopiede!- Url disperato l'ispettore, che prendendo la rincorsa, salt addosso al papa, e lo fiss dritto negli occhi. Ma quel volto....quel volto gli era fin troppo familiare. Papa? Nei ricordi dell'ispettore era ancora l'esorcista.... FLESHBECK Il giovane Piscastroppio, all'et di dieci anni, era un bambino attivo, molto attivo, e secondo i suoi genitore, anche un po' speciale. Quindi, decisero di sottoporlo ad un esorcismo. Legarono gli arti del bimbo cicciotto al letto, e poi, il prete esorcista decise che era il momento di fare allontanare i genitori del pargolo dalla stanza. Una volta soli, cominci il rituale: - Ooh, ma come sei carino panciotto mio!- disse il prete; - Tu cacca! Io dice che tu cacca cacca!- rispose il giovane pisca; - Ma tranquillo! Ora, faremmo un giochino... Il prete si cal gi completamente i pantaloni, accese una radiolina che non faceva altro che ripetere suoni malmodificati per simulare un esorcismo con voci gutturali e i soliti clich, si cal pure le mutande, fece lo stesso con il corpicino anche troppo, troppo grande per un bambino di 10 anni dell'ispettore, e glie lo mise con dolcezza nel culo, senza alcun prevviso. Il prete venne, ma si aspettava delle urla del povero pargolo, che sarebbero state coperte e confuse dai suoni della radiolina. Invece no: - Mmmh, pretino brabbo! Me piaciuto lavoro di culo! Me vuole ancora ancora! Ed esterrefatto, il sacerdote sleg il bimbo, gli disse di non raccontare niente a nessuno, e si

allontan dalla cameretta di Piscastroppio, per comunicare ai genitori del riuscito esorcismo. FINE FLESCHBECHH -Tu ebbi salito di grado!- Disse contentissimo l'ispettore, dopo aver constatato di aver ritrovato quell'uomo che tanto piacere gli aveva provocato in passato. -Mmh, me vuole ANCORA CULAMENTO!- L'ispettore quindi apr il suo culo, ma il papa, schifato dal sedere grasso e grosso di un uomo di trentatr anni, si ritrasse all'indietro, senza la forza di evocare alcun demone o guardia. -Me deluso, tu no fatto nulla, allora faccio io!- E l'ispettore prese posizione, sfond a pisellate la tunica del papa finch non riusc finalmente a sfondargli il culo, per bene. Sofferente, il papa prese fuoco, e ogni demone che componeva le sue carni fugg, distaccandosi dal corpo, ad un certo punto, l'ispettore si stava inculando solo delle vesti vuote. I due oscuri sacerdoti, Luca e l'altro tizio col vestito rosso, assistettero appena in tempo al felice atto di sodomia compiuto dall'ispettore. -Tu!-Piede?- Rispose l'ispettore, indicando se stesso Me piede insodisfattutto! Io vorrebbi garanzia e ritiramento prodotto! Io avrebbi voluto culamento, invece ebbi pisellato io vestitina vuoti!-Non capisci- disse l'uomo in tunica rossa -Tu hai ucciso il papa. C' un'antichissima, antichissima legge, di cui solo i cardinali e il papa stesso sono a conoscenza; se il papa viene ucciso nella santa sede, l'assassino del papa diventa il papa stesso...eccellenza.Due settimane dopo Il papa si affacci ai fedeli, ma le vesti bianche erano strette e gli provocarono un attacco di diarrea, quindi egli decise di liberarsi del tutto delle vesti immerdate, lanciandole sui fedeli contenti. -Ciao!E dalla folla si ud un ovazione, gente che applaudiva, gente che urlava. -Io, erham, me....io ebbi cosa- disse l'ispettore, completamente e disgustosamente nudo -io ebbi...cosa particolare, ebbi PIEDE GIALLO!E mettendo bene in mostra il piede sul quale urinava, l'ispettore, oh, pardon, il Vescovo di Roma diede il suo primo messaggio ai fedeli, che a loro volta si denudarono e si pisciarono euforicamente sui piedi, ovunque, nella piazza, a casa davanti la televisione e per le strade, allagando di piscio l'intero mondo cristiano. Di colpo comparve per l'uomo in tunica rossa, il cardinale misterioso che per primo aveva riconosciuto l'ispettore come papa, armato di pistola, pronto a far fuoco sul testone rosa dell'ispettore. Chi uccideva il papa in santa sede, diventava il papa, special modo se i fedeli erano troppo distratti e scemi per accorgersi dell'uccisione. Era proprio dietro a Piscastroppio, con una mano sul grilletto e l'altra sul rosario che portava al collo. -Fermo tutto! Io ebbo tuo arresto per impedofilamento!L'ispettore lasci perdere i fedeli rincoglioniti, si volt di scatto, indicando il cardinale, mentre una decina di agenti di polizia travestiti da vescovi puntarono le loro pistole contro di lui. L'ispettore concluse il suo arresto con una frase trionfante: -Io ora ammanetta, forse, e forse direbbi di fare altra cosa un pi ad ammanettamento.....-

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