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CORTE DI CASSAZIONE ORDINANZA DEL 25 LUGLIO 2012, N. 13090 La Corte; - rilevato che, ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c., stata depositata in cancelleria la seguente relazione: "Con sentenza n. 90/5/07, la CTR di Milano accoglieva l'appello proposto dalla (X) s.r.l. avverso la sentenza di primo grado con la quale era stato rigettato il ricorso proposto dalla stessa societ, avverso la cartella di pagamento con la quale l'Agenzia delle Entrate - Ufficio di Milano recuperava il mancato pagamento dell'IVA per l'anno 2001. Il giudice di appello riteneva, invero, che l'assenza di dichiarazione IVA da parte della (X) s.r.l., per il relativo anno, non pregiudicasse per l'Ufficio l'accertamento e la quantificazione del tributo con metodo induttivo, e quindi il riconoscimento di un credito che la stessa affermava di vantare dagli anni precedenti. Avverso la sentenza n. 90/5/07 ha proposto ricorso per cassazione l'Agenzia delle Entrate articolando un unico motivo, con il quale deduce violazione e falsa applicazione dell'art. 8 del DPR n. 322/98. L'intimato ha risposto con controricorso. Il ricorso fondato. .......... LA VERSIONE INTEGRALE E DISPONIBILE AL SEGUENTE LINK: http://www.fiscoediritto.it/?page_id=14862
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