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COURMAYEUR.

LA POLEMICA SUL RADDOPPIO DEL GREEN

Il Golf club in Val Ferret ha gettato la maschera


Il blog Bene Comune Per riqualificare la zona non serve ampliare il campo
CRISTIAN PELLISSIER COURMAYEUR

Riparte la guerra del comitato e blog Courmayeur Bene Comune al prato inglese, verdissimo e artificiale del Golf club della Val Ferret. Quella Valle non si tocca, il succo della tesi sostenuta dai componenti il gruppo, ovvero Alexandre Glarey, Giovanna Cucchieri, Nora Girardi, Patrick Perrier e Simonetta Viotto. Posizione inconciliabile con quella del Golf che, come ha spiegato Riccardo Grande Stevens, il proprietario della gran parte dei terreni, culla il sogno di un raddoppio, da 9 a 18 buche. Se vogliamo ampliare? Certo che s, aveva detto Grande Stevens la settimana scorsa. Lunica nota positiva - ribattono i blogger che finalmente la lobby del golf ha gettato la maschera: si passati dalla negazione alla proclamazione. Le visioni sono antitetiche. Grande Stevens e il Golf club vedono nellampliamento una chance di rilancio e di crescita per il turismo della Valle e, pi in generale, di Courmayeur, mentre i cinque blogger temono una distruzione naturalisti-

Il campo da golf della Val Ferret, sopra Courmayeur

ca e dicono: Un cittadino qualunque capirebbe subito che se la Val Ferret Zona speciale di conservazione e Sito di importanza comunitaria non pu essere trasformata in un artificiale prato inglese. Tesi gi sostenuta in passato e che proprio non va gi a Pietro Berthod, luomo che da trentanni si prende cura dei 15 ettari di campo: Il prato quasi completamente naturale, ad esclusione del centro dei green, circa 100 metri quadrati dove abbiamo trapiantato dellerba; per il resto solo ben tenuto, tagliato e curato. La struttura nata negli Anni 30 e oggi attira circa 3 mila

appassionati a stagione, da giugno ai primi di ottobre. Serve lungimiranza, sostiene Grande Stevens, ma anche qui ci sono due concetti diversi di lungimiranza: per il comitato la Val Ferret non ha bisogno di un golf per essere riqualificata. Va protetta e valorizzata ancora di pi di quanto non sia stato fatto finora, mentre per il Golf club Courmayeur non pu perdere questo treno. Nella lotta non mancano i colpi bassi. Per Grande Stevens i blogger sono come i sindacati, hanno una visione miope e sanno dire solo no. La replica: "E luomo che vuole sempre di pi.

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