Sei sulla pagina 1di 21

Hobbes, Locke, Berkeley: il

soggetto e l’esperienza
La linea del tempo

• 1651 Viene pubblicato il Leviatano

• 1689 Escono i Due trattati sul governo di Locke

• 1690 Locke pubblica il Saggio sull’intelletto umano

• 1710 Berkeley pubblica il Trattato sui principi della conoscenza


umana

• 1732 Esce l’Alcifrone di Berkeley


Hobbes: un sistema materialista

SUPERAMENTO DELLA
POSIZIONE SCETTICA:

• i sensi non ci fanno


conoscere le essenze delle
cose, ma i loro “fantasmi”

• l’unica vera realtà fuori di


noi è quella dei corpi
(sostanze) e del moto
(origine delle qualità delle
cose e causa universale di
ogni trasformazione)

• visione materialistica e J. Steen, Lite tra giocatori di carte, 1664-65


meccanicistica della realtà
Corpi e moto in Hobbes
Hobbes: la corporeità di Dio
CORPOREITÀ DI DIO
=
• dal punto di vista filosofico,
secondo il quale il reale è
corporeo, è contraddittorio
affermare l’incorporeità di Dio

• dal punto di vista delle


Sacre Scritture la tesi
dell’incorporeità di Dio non ha
nessuna conferma testuale

• Dio non può essere oggetto di


scienza, può solo essere
creduto

W. Blake, Ancient of Days, 1794


Sensazioni e idee in Hobbes
Conoscenza di fatto e nominalismo

• conoscenza di fatto =
ricordo dell’ordine in cui si
sono succedute le nostre
sensazioni

• questi nessi causali non


rispecchiano un ordine
oggettivo valido per tutti

• si basano sull’abitudine e
sono solo probabili

• nomi = contrassegni
sensibili imposti
arbitrariamente dagli uomini
ai concetti
Alighiero Boetti
Il ragionamento come calcolo
La fisica secondo Hobbes
Il patto d’unione in Hobbes

• gli individui sono uguali, hanno


diritto di utilizzare ogni mezzo
per tutelare i propri beni e la
propria vita; hanno libertà
illimitata

• da queste condizioni scaturisce


la guerra di tutti contro tutti

• attraverso le leggi naturali


l’uomo intraprende il cammino
verso la pace

• patto di tutti con tutti = si


assegna il potere di tutti a un
soggetto esterno

• il sovrano è il rappresentante
unico della moltitudine

W. Blake, Behemoth and Leviathan,


1825
La sovranità in Hobbes
Locke: la critica dell’innatismo
Locke: le fonti delle idee

Le idee hanno due fonti

• sensazione: produce le idee


semplici di una qualità
sensibile (qualità primarie e
secondarie)

• riflessione: idee semplici di


un fatto psichico

dal confronto e composizione


delle idee semplici nascono
le idee complesse di
sostanza, modo, relazione
J. Seurat, Fort Samson, 1885
La critica alla nozione di sostanza
Universali e scienza della natura

• idee astratte = nascono


dall’osservazione di caratteri e
qualità simili a più
sostanze particolari

• universali = i nomi che gli


uomini danno alle idee
astratte

• le idee astratte possono


essere modificate: i generi
non sono eterni e immutabili

• la scienza della natura è


sperimentale e produce
definizioni sempre rivedibili

Ritratto di Locke
Le esistenze che possiamo conoscere

G. Klimt, Fregio
di Beethoven, 1902
Religione e tolleranza
• Locke pone le basi del deismo: identità tra precetti morali
rivelati da Cristo e leggi di natura

• il cristianesimo ha un nucleo razionale accessibile a tutti gli


uomini

• unico dogma essenziale del cristianesimo = Gesù è il Messia


L’origine dello stato
La dottrina liberale
• lo stato di natura è già un
ordine sociale in cui sono
presenti le leggi di natura

• il contratto (alienazione
parziale dei diritti naturali) e
l’ordine politico artificiale
devono migliorare lo stato di
natura garantendo al meglio i
diritti naturali dell’uomo

• il popolo è l’unico titolare


• della sovranità

• divisione dei poteri:


legislativo; esecutivo;
federativo

Un episodio della Rivoluzione americana


• diritto di resistenza
L’immaterialismo di Berkeley
I principi della conoscenza

Potrebbero piacerti anche