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2011/12
Anno accademico
RICERCA SOCIALE
P R O F. S S A E N R I C A A M AT U R O
L A C O S T R U Z I O N E D E L L A D O C U M E N TA Z I O N E E M P I R I C A
LA COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA
Sistematizzazione delle
tecniche di raccolta per la
discesa sul campo in base
a:
b) il grado di
formalizzazione della c) il modo in cui vengono
situazione in cui essi ottenuti, vale a dire il tipo
a) il tipo di dati e la loro
vengono prodotti, che di azione che si mette in
diversa strutturazione,
implica anche il livello di atto: osservare,
intrusività degli interrogare, leggere.
strumenti utilizzati,
GRADO DI FORMALIZZAZIONE
Inchiesta:
Stile etnografico:
i soggetti vengono interrogati con
Esperimenti: contatto diretta tra ricercatore e
uno strumento standardizzato, il
attori sociali oggetto di studio
estrema formalizzazione, questionario, l’interazione tra
entrando a far parte del loro
impossibilità di «cambi di rotta», ricercatore e soggetto studiato è
contesto e partecipando
ricerca di oggettività tipica limitata alla situazione di
attivamente alle loro interazioni, il
dell’approccio neopositivista, intervista, elevata strutturazione
ricercatore divine parte integrante
azzeramento del ruolo del di variabili e modalità di risposta
della costruzione dei dati empirici
ricercatore e della sua influenza che garantiscano un’oggettività
in un approccio interpretativista e
sui risultati. legata a validità ed attendibilità
nell’ottica dell’osservazione
delle procedure di definizione
partecipante.
operativa.
L’EFFETTO FEED-BACK
Tecniche intrusive:
• poggiano sulla presenza del ricercatore
e su una sua diretta azione di ricerca
(esperimento, inchiesta, osservazione).
Obiettivo: studiare la disoccupazione in tutti i modi possibili, sia in modo quantitativo, attraverso
dati statistici, sia in modo qualitativo, attraverso interviste, osservazione e analisi di documenti
personali.
Risultato principale: l’uso di tecniche intrusive come intervista e osservazione partecipante, e non intrusive
come l’analisi del contenuto dei documenti personali e dei giornali dell’epoca, congiuntamente all’uso degli
archivi amministrativi per la ricostruzione del contesto in cui la disoccupazione degli abitanti di Marienthal si
veniva a creare, aiuta a studiare uno stesso fenomeno sotto numerose angolature, in modo da definirne in
maniera precisa i contorni.
TECNICHE NON INTRUSIVE E
REATTIVITÀ
Vantaggi: Svantaggi:
• Mancato contatto e influenza che ne • Le informazioni originali, soprattutto
deriva tra ricercatore e soggetto nel caso dei documenti personali o
analizzato. pubblici e nel caso degli archivi,
• Relativa facilità di accesso e costi possono essere distorte al fine di
contenuti dei dati prodotti. nascondere alcune informazioni
all’esterno.
• L’informazione prodotta attraverso le
tecniche non intrusive è frutto
dell’esclusiva elaborazione del
ricercatore, senza che vi sia alcun
riscontro da parte della soggettività
osservata.
LE TECNICHE NON INTRUSIVE: LA
CLASSIFICAZIONE DI WEBB
Tipologia passiva:
• Tracce fisiche
• Osservazione semplice
• Uso di archivi
Limiti: molto difficile formulare delle ipotesi corrette riguardo agli stili di vita per
intervento fattori esterni (raccolta differenziata, collezionismo, etc.)
OSSERVAZIONE SEMPLICE O
PERISCOPICA
Prima fase: ricognizione del contesto - gli osservatori non interagivano con l’ambiente
circostante, ma registravano a distanza le caratteristiche dei luoghi al fine di costruire a
posteriori un indice di rischio che indicasse al ricercatore gli spazi urbani che per le loro
caratteristiche di luoghi isolati e bui potevano con maggiore probabilità essere scelti come
luogo di ritrovo da soggetti che cercano di nascondersi, come i tossicodipendenti.
Seconda fase: aggancio dei tossicodipendenti nelle zone con indice di rischio più elevato.
LEGGERE: I DOCUMENTI
Documenti personali: prodotti dagli individui a scopo privato e costituiscono «espressione di una
esperienza del reale e della sua soggettività» (Bichi, 2004, p. 97).
Documenti istituzionali: prodotti da gruppi e istituzioni nel corso della loro attività, spesso raccolti da
enti maggiori (Stato) che li diffondono sotto forma di statistiche ufficiali.
• esempi: contratti, offerte di lavoro, bilanci, documenti di identità, verbali di riunioni, sentenze di
tribunali etc.
Prodotti culturali e mediatici: materiale documentario sulla società prodotto per l’indagine di fenomeni
culturali (si pensi allo studio di Propp sulla fiaba popolare russa) o realizzato dal sistema dei mezzi di
comunicazione di massa tradizionali e non (stampa, radio, tv, ma anche internet).
L’ANALISI DEL CONTENUTO
Boom negli Stati Uniti nel periodo tra le due guerre con studi sulla propaganda e la comunicazione politica, ma il
successo lo ottiene anche in campi diversi (antropologia con studi di folklore, ma anche in letteratura, politica,
psicologia).
Anni sessanta critiche serrate dei linguisti e semiotici per l’impossibilità di recuperare l’unitarietà dei significati
veicolati dai messaggi tramite un’analisi per elementi singolarmente presi.
Attualmente si può intendere per analisi del contenuto un insieme di metodi che sono orientati al controllo di
determinate ipotesi su fatti di comunicazione (emittenti, messaggi, destinatari e loro relazioni) e che a tale scopo
utilizzano procedure di scomposizione analitica e di classificazione, normalmente a destinazione statistica, di testi e di
altri insiemi simbolici»(Rositi, 1988).
COME PROCEDERE: SCOMPOSIZIONE E
CLASSIFICAZIONE
b) l’importanza da
attribuire ai cosiddetti
elementi esterni alla
a) la selezione delle
comunicazione (come lo
unità comunicative da
spazio e il rilievo grafico
esaminare
concesso a un messaggio
(campionamento);
a stampa, o il tempo
destinatogli in radio o
TV);
d) la creazione del
c) la scelta del livello di
sistema di categorie per
scomposizione;
la classificazione.
LA CLASSIFICAZIONE
Unità di classificazione:
• elementi significativi ai fini del controllo delle ipotesi formulate (parole, frasi, paragrafi, interi testi etc.).
Unità di contesto:
• elementi che attengono al campo di comunicazione che contiene l’elemento più piccolo scelto come unità
di classificazione (ad esempio per le parole potranno essere frasi, paragrafi, testi).
Limiti:
• le operazioni di codifica sono eseguite in genere da più analisti
Possibile risoluzione:
• analisi automatica dei testi ed analisi delle corrispondenze lessicali.
LA RICERCA: ELEZIONI 2011
DEL SINDACO DI NAPOLI
Gruppo di studenti della Facoltà di Sociologia della Università di Napoli Federico II
Obiettivo:
• Monitoraggio della campagna comunicativa su YouTube dei candidati a Sindaco di Napoli.
Due unità comunicative:
• i canali ufficiali YouTube di quattro candidati a sindaco (Lettieri, Morcone, De Magistris e Fico);
• i video caricati su questi canali ufficiali.
Criterio di selezione dei candidati a sindaco:
• intenzioni di voto rilevate nella fase di pre-campagna elettorale dall’istituto di sondaggi SWG7.
Critero di selezione dei video:
• data di pubblicazione.
Unità di classificazione per i canali:
• caratteristiche generali, struttura e alla grafica, impostazioni del profilo e feedback degli utenti.
Unità di classificazione per i video:
• Caratteristiche generali, statistiche video, partecipazione degli utenti, caratteristiche tecniche, stile video, persone interagenti nel video,
contenuto video, comunicazione verbale, comunicazione non verbale.
Unità di contesto:
• web 2.0.
Due distinte schede di rilevazione, una per ciascuna unità comunicativa.
Risultati emersi:
• definizione dei differenti stili di comunicazione politica dei candidati e loro profili di utilizzo della piattaforma web; i candidati a sindaco
abbiano faticato a capire le nuove dinamiche di relazione con gli utenti della rete, e abbiano piuttosto trasferito la vecchia logica delle
comunicazioni di massa su nuovi media.
LE TENDENZE PIÙ RECENTI
NELL’ANALISI DEI DOCUMENTI
Limiti: • essendo raccolti per altre finalità, questi dati possono non
soddisfare completamente le esigenze del ricercatore,
• eventuali problematiche di accesso.
I CENSIMENTI
Vantaggi:
• esaustività, aggiornamento delle liste della popolazione.
Svantaggi:
• costi, tempi di rilevazione, tempi di diffusione dei risultati.
ALTRI CENSIMENTI
Indagine censuaria
sugli interventi e i • l’unità di rilevazione è costituita da territori e le
servizi sociali dei informazioni raccolte sono articolate in sette aree di utenza
Comuni singoli e sulla dei servizi: famiglia e minori, disabili, dipendenze, anziani,
spesa sostenuta dai immigrati, disagio adulti, multiutenza.
Comuni per i servizi:
LE SURVEY
Sul lavoro:
• Rilevazione continua sulle forze di lavoro (trimestrale).
Sulla povertà:
• Indagine europea sui redditi e le condizioni di vita delle famiglie (Eu-Silc), Eurostat; i consumi delle famiglie e la
nuova misura della povertà assoluta , Istat; i bilanci delle famiglie italiane, Banca d’Italia.
Sull’istruzione:
• Sistema di indagini sulla transizione istruzione-lavoro (triennale).
A livelli internazionale:
• Eurobarometri, sondaggi di opinione condotti a partire dal 1973 per studiare l’evoluzione delle opinioni nel tempo,
coordinati dall’Eurostat.
USO DELL’INFORMAZIONE STATISTICA