VE-dai DUP Comunali Alla PS Metropolitana

Città metropolitana di Venezia
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
“METROPOLI STRATEGICHE: DAI DUP COMUNALI ALLA

PIANIFICAZIONE STRATEGICA METROPOLITANA”
“P.AGE.S.: DAL PIANO STRATEGICO ALL’AGENDA PER LO

SVILUPPO SOSTENIBILE”
Massimo Gattolin
Dirigente Area Ambiente Città Metropolitana di Venezia
Matteo Todesco
Dirigente Area Gestione Economico Finanziaria Città Metropolitana di Venezia
Venerdì 12 Marzo 2021
Città metropolitana di Venezia, 12/03/2021

Incontro Città Metropolitana di Venezia – 12 marzo 2021
Agenda 2030 e strategia europea, nazionale, regionale e

territoriale per lo sviluppo sostenibile
Giorgio Santini – ASSOCIAZIONE VENETA SVILUPPO SOSTENIBILE

Sito: www.asvess.it
Email: info@asvess.it
Principio dello Sviluppo Sostenibile
(Art. 3 quater Codice dell’Ambiente)
Ogni attività umana giuridicamente rilevante deve

conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al
fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle
generazioni attuali non possa compromettere la qualità
della vita e le possibilità delle generazioni future.

Il concetto di sostenibilità porta un approccio allo sviluppo che cerca di

bilanciare esigenze diverse e spesso in competizione con la
consapevolezza dei limiti ambientali, sociali ed economici che la società
deve affrontare

(Art. 3 quater Codice dell’Ambiente)
dà forma all’attività della Pubblica Amministrazione nella

scelta comparativa di interessi pubblici e privati connotata
da discrezionalità
ricerca un equilibrato rapporto, nell'ambito delle risorse

ereditate, tra quelle da risparmiare e quelle da trasmettere,
affinché le dinamiche della produzione e del consumo
considerino il principio di solidarietà per salvaguardare e per
migliorare la qualità dell'ambiente anche futuro

Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo
L’ONU si è data 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile

(Sustainaible Development Goals – SDGs)

Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo
Finanziamenti MATTM

Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS)
La SNSvS costituisce lo strumento

di coordinamento dell’attuazione
dell’Agenda 2030 in Italia.
Rappresenta la declinazione a
Integrazione
livello nazionale dell’Agenda
2030 delle Nazioni Unite,
Universalità
di cui fa propri i 4 principi
guida:
Inclusione
Trasformazione

Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS)
La Strategia Nazionale prevede che le regioni

italiane approvino le proprie strategie di
sviluppo sostenibile in attuazione e coerenza
con gli obiettivi di quella nazionale,
individuando le azioni che si intendono
intraprendere.
La Strategia Regionale individua

sei macroaree strategiche:
1. Per un sistema resiliente
2. Per l’innovazione a 360 gradi
3. Per il ben-essere di comunità e persone
4. Per un territorio attrattivo
5. Per una riproduzione del capitale naturale
6. Per una governance responsabile

La spinta europea per lo Sviluppo Sostenibile
Europa primo continente neutrale

2019: European Green Deal
dal punto di vista climatico
PIANO STRAORDINARIO
 GIUSTA TRANSIZIONE ENERGETICA anche dal punto di vista sociale
 PIANO DI INVESTIMENTI PER UNA EUROPA SOSTENIBILE
 TRASFORMAZIONE BANCA EUROPEA INVESTIMENTI (BEI) IN
BANCA EUROPEA PER IL CLIMA
 TUTELA BIODIVERSITÀ, LOTTA ALL’INQUINAMENTO E
AGRICOLTURA SOSTENIBILE
NUOVA STRUTTURA COMMISSIONE EUROPEA

 LA COMMISSIONE EUROPEA È RESPONSABILE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AGENDA 2030
 AGENDA 2030 AL CENTRO DELLA RIFORMA DEL SEMESTRE
EUROPEO
2020: forte intervento dell’unione europea per reagire alla crisi covid
PIÙ SOSTENIBILE
e costruire un’europa: PIÙ RESILIENTE
PIÙ EQUA
CONSIGLIO EUROPEO 21/07/2020 DECIDE:
 NEXT GENERATION-EU (NG-EU)

PIANO STRAORDINARIO
PER RILANCIO POST PANDEMIA 750 MLD EURO
 BILANCIO PLURIENNALE ORDINARIO 1.074 MLD EURO

2021 – 2027
che comprende i FONDI «COESIONE» 2021-2027
NEXT GENERATION EU
PRESTITI 360 MLD

750 MD EURO
SOVVENZIONI 390 MLD
PRINCIPALE STRUMENTO DEL NEXT GENERATION- EU
(RECOVERY AND RESILIENCE FACILITY)
È IL DISPOSITIVO PER RIPRESA E RESILIENZA 672,5 MLD EURO
360 312,5
di cui: PRESTITI SOVVENZIONI
ALTRE VOCI:
REACT – EU 47,5 MLD EURO
ORIZZONTE EUROPA 5 MLD EURO
INVEST / EU 5,6 MLD EURO
SVILUPPO RURALE 7,5 MLD EURO
FONDO TRANSIZIONE GIUSTA 10 MLD EURO
RESC/EU (Protezione Civile Europea) 1,9 MLD EURO
750 MLD EURO
Valutazione Piani:
LA COMMISSIONE UE VALUTERÀ I PIANI

ENTRO DUE MESI DALLA PRESENTAZIONE
IL PUNTEGGIO PIÙ ALTO DIPENDERÀ DA:
 LA COERENZA CON LE RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE

RIVOLTE DALLA U.E. AD OGNI SINGOLO PAESE
 IL RAFFORZAMENTO DEL POTENZIALE DI CRESCITA
 LA CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO
 LA RESILIENZA SOCIALE ED ECONOMICA
IL CONTRIBUTO ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA È UNA

CONDIZIONE PRELIMINARE PER UNA VALUTAZIONE POSITIVA
Obiettivi dei Piani Nazionali secondo linee guida europee
• Promuovere coesione economica, sociale e territoriale

• Mitigare impatto economico e sociale della crisi
• Sostenere le transizioni ecologica e digitale (oltre un terzo delle
risorse del PNRR va destinato alla transizione ecologica)
• Ogni Paese dovrà seguire uno schema dettagliato per singoli progetti
• I provvedimenti dovranno raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
sul clima e sulla neutralità climatica entro il 2050
• Sarà necessario rispettare il regolamento europeo sulla tassonomia
(2020/852) e i sei obiettivi ambientali/climatici:
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- uso sostenibile e protezione risorse idriche e marine;
- transizione verso economia circolare inclusa la prevenzione dei rifiuti
e l’aumento di utilizzo di materie prime secondarie;
- prevenzione e riduzione dell’inquinamento;
- protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Un’attività economica è ritenuta sostenibile se rispetta almeno uno

dei sei obiettivi senza danneggiare nessuno degli altri
Regolamento europeo per i Piani di Ripresa e Resilienza
L’impegno delle risorse assegnate sia per le sovvenzioni che per

i prestiti dovrà essere in gran parte realizzato entro il 2021 e
comunque non oltre il 2023.
Nella programmazione a livello nazionale, regionale e territoriale

sarà vincolante la connessione diretta tra le riforme e i progetti
d’investimento specifici sui soggetti coinvolti, imprese, lavoro,
realtà sociali, comunità nel dettaglio.
Saranno altresì necessarie indicazioni precise e quantificate
degli effetti degli investimenti (es. capacità energetica alternativa
installata).
Andrà potenziata la capacità amministrativa centrale e territoriale
per assicurare un completo e tempestivo assorbimento dei fondi
ad ogni livello.
Va assicurata infine la complementarietà con altri fondi U.E. in
particolare con i fondi per le politiche di coesione 2021- 2027
Proposta di Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR)
APPROVATO DAL CdM 12/1/2021
PREVEDE RISORSE PARI A 223,91 MLD:
 196,5 MLD EURO DISPOSITIVO RIPRESA E RESILIENZA
 14,4 MLD EURO margine di sicurezza su eventuali interventi
non riconosciuti
 13 MLD EURO REACT EU programma supplementare

politiche di coesione
Di cui per nuovi interventi (ovvero non già previsti nelle

programmazioni in corso): 158,22 MLD EURO
Gli obiettivi del PNRR
• Ripresa e resilienza post pandemia
• Riduzione dell’impatto economico e sociale della crisi Covid
• Promozione coesione economica, sociale e territoriale
• Ripristino del potenziale di crescita e di occupazione
• Sostegno transizione ecologica e digitale
con tre assi strategici: digitalizzazione/innovazione

rivoluzione verde e transizione ecologica
inclusione sociale
con tre priorità trasversali: donne-giovani-sud
con sei missioni:

digitalizzazione/innovazione/competività/cultura/turismo 46,30 MLD
rivoluzione verde e transizione ecologica 69,80 MLD
infrastrutture per mobilità sostenibile 31,98 MLD
istruzione e ricerca 28,49 MLD
inclusione e coesione 27,62 MLD
salute 19,72 MLD
Il nuovo governo ed il parlamento stanno rivedendo alcune parti del Piano in vista
della presentazione all’UE entro aprile 2021.
PROPOSTA DI PIANO REGIONALE RIPRESA E RESILIENZA REGIONE VENETO
(PRRR)
 Riferito alle finalità del PNRR e alla strategia regionale dello

sviluppo sostenibile
 Base di interlocuzione con il Governo
 Strumento di programmazione e rilancio dell’economia veneta
• Infrastrutture/trasporti 8,8 MLD

(Autostrade-viabilità-trasporto pubblico locale-
trasporto ferroviario)
• Difesa del suolo ambiente 4 MLD

• Edilizia ospedaliera 3,8 MLD
• Ricerca, innovazione, energia 570 Milioni
• Attività produttive 510 Milioni
• Olimpiadi invernali 2026 640 Milioni
• Formazione-Istruzione-lavoro e cultura 1,2 MLD
• Imprese agricole e agroalimentari 1 MLD
Dott. Massimo Gattolin
Dirigente Area Ambiente Città Metropolitana di Venezia

Progetto P.AGE.S.
dal Piano strategico all’AGEnda per lo Sviluppo sostenibile
Avviso pubblico del MATTM (n.334 del 26/07/2019) rivolto

alle città metropolitane per attivare una collaborazione
finalizzata a definire Agende metropolitane per lo
Sviluppo Sostenibile, capaci di portare un contributo alla
realizzazione degli obiettivi delle strategie regionali per lo
sviluppo sostenibile, in corso di definizione da parte delle
Regioni, in materia di attuazione della Strategia Nazionale
per lo Sviluppo Sostenibile.

Progetto P.AGE.S.
L’avviso del MATTM prevedeva che le proposte di intervento contenessero

azioni relative ad almeno due delle seguenti categorie di intervento.
Categoria A. Costruzione della governance delle agende metropolitane per
lo sviluppo sostenibile
 P.AGE.S
Categoria B. Coinvolgimento della società civile
X -
Categoria C. Definizione delle agende metropolitane per lo sviluppo

sostenibile e integrazione con il piano strategico
 P.AGE.S

Progetto P.AGE.S.
Invito a dar corpo e struttura al Piano Strategico mediante lo strumento

dell’Agenda metropolitana per lo Sviluppo sostenibile
Costituire una cabina di regia istituzionale in affiancamento all’Ufficio di Piano
metropolitano con la quale partecipare:
• informarsi e formarsi ai principi dello sviluppo sostenibile;
• individuare gli Obiettivi dei SvSos coerenti con l’Agenda ONU, la strategia
nazionale e regionale, e soprattutto con attenzione al PSM e alle particolarità
del territorio metropolitano;
• individuare gli indicatori per misurare la distanza dagli obiettivi

prescelti;
• condividere tale metodologia attraverso un cruscotto comune,

sulla base del quale ispirare i DUP di ciascun ente.

Il Piano Strategico Metropolitano (PSM)
Strumento principale di pianificazione generale dello sviluppo socio-economico del

territorio metropolitano (L. 56/2014, c.d. “legge Delrio”)
È un patto tra amministratori pubblici, organizzazioni private, associazioni,
soggetti economici e cittadini che scelgono di condividere delle responsabilità
comuni per realizzare un percorso di sviluppo condivisibile.
È una visione di area vasta, che può portare sviluppo, benessere, migliori
condizioni di vita per tutti, promuovendo un sistema di reti, sinergie,
collaborazioni e progettualità condivise, a tutto beneficio della popolazione.
VANTAGGI: modernizzazione, semplificazione, condivisione di funzioni e servizi,

risparmi di spesa, riduzione delle burocrazie
maggiore efficienza economica, sociale, culturale, educativa e sportiva

Qualità della vita dei cittadini che determina maggior competitività in termini di
attrazione di capitale umano.

OBIETTIVI del PSM:

• promozione sviluppo economico, innovazione e ricerca;
• crescita inclusiva, alto tasso di occupazione che favorisca coesione sociale e
territoriale;
• pianificazione territoriale di area vasta, efficiente sotto il profilo dell'utilizzo
delle risorse e del rispetto dell'ambiente;
• sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di trasporto.
IL FINE:
MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA NON SOLO DELLA GENERAZIONE ATTUALE,

MA ANCHE DI QUELLA FUTURA
Il PSM CONTIENE:
• analisi del contesto
• strategie generali
• linee di programma settoriali

Il PSM è atto di indirizzo nei confronti della Città e dei Comuni metropolitani tramite
le linee strategiche generali e linee di programma settoriali, che dovranno essere
considerate/armonizzate nell’ambito delle sezioni strategiche dei rispettivi D.U.P.
Le 3 linee strategiche generali:
IDENTITÀ
SVILUPPO
RESILIENZA
per coinvolgere i principali attori in una piena governance dei fattori di sviluppo del
territorio che, grazie alla pianificazione coordinata di infrastrutture, insediamenti e
servizi, assicurerà la salvaguardia, l’adattamento, il dimensionamento ideale, la
valorizzazione e l’internazionalizzazione del sistema veneziano.

I principali documenti che integreranno il PSM:
• Agenda metropolitana
• Piano territoriale generale

Punto d’incontro
• D.U.P. P.AGE.S. - Metropoli
Strategiche
• Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS)
• Piano per lo sviluppo socio-economico
• Piano di marketing territoriale
• Piano di digitalizzazione metropolitano
• Piano della Resilienza

Dott. Matteo Todesco

Dirigente Area Gestione Economico Finanziaria Città Metropolitana di Venezia

Progetto Metropoli Strategiche
La Città Metropolitana di Venezia ha avviato un

percorso finalizzato al miglioramento dei processi di
pianificazione strategica attraverso l’adesione al
progetto “Metropoli Strategiche” finanziato da ANCI
SCOPO DEL PROGETTO
Valorizzare il ruolo sovracomunale della Città metropolitana di

Venezia coinvolgendo i comuni del territorio metropolitano
nell’individuazione di obiettivi strategici condivisi attraverso
l’utilizzo del medesimo applicativo informatico per la
predisposizione della sezione strategica e operativa dei rispettivi
DUP
Integrare operativamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile negli

atti di programmazione della CmVe e dei Comuni

VANTAGGI DEL PROGETTO
Per i Comuni aderenti al progetto
Disporre gratuitamente di uno

strumento utile alla completa
gestione del DUP e alla produzione
della relativa reportistica

Verrà implementata, a cura della

CmVe, un’unica analisi di contesto che
verrà riportata nella Sezione strategica
di tutti i DUP dei Comuni, tramite
l’applicativo comune

VANTAGGI DEL PROGETTO
Per la Città Metropolitana
Disporre di una base dati da cui estrapolare tutti gli

elementi utili al fine di:
- aggiornare il proprio Piano strategico

metropolitano
- implementare l’Agenda metropolitana per lo

sviluppo sostenibile

PROGRAMMAZIONE E
SOSTENIBILITA’
Sarà possibile inserire nella Sezione Operativa dei DUP

specifici progetti/iniziative, riferendoli agli obiettivi di
sviluppo sostenibile ( ObSvSo) e ai relativi indicatori,
implementando:
-l’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile;
-il monitoraggio continuo del raggiungimento degli

obiettivi di sostenibilità

Progetto Metropoli Strategiche / P.AGE.S. Piattaforma Web
Indicatori Indicatori
Strategici Operativi
SOFTWARE
Obiettivi Obiettivi
Nella piattaforma l’Ente dovrà inserire:
• Obiettivi strategici e relativi indicatori;
• Obiettivi operativi e relativi indicatori.

SOFTWARE
Obiettivi Obiettivi
D.U.P.
D.U.P.

Agenda Metropolitana per

17 SDGs
lo SvSo (P.AGE.S.)
Indicatori di Sviluppo
Sostenibile
SOFTWARE
Obiettivi Obiettivi
D.U.P.
D.U.P.

Progetto Metropoli Strategiche / P.AGE.S.
La piattaforma web consente dunque:

Un’integrazione nella programmazione delle La redazione dei D.U.P. comunali in un
realtà locali della SRSvSo e quindi della formato comune e coerente a quello
SNSvSo tramite l’Agenda Metropolitana per lo metropolitano.
Sviluppo Sostenibile.
I principi di sostenibilità dettati a livello Creazione di una banca dati che

europeo sono contestualizzati nella permette una programmazione a livello
programmazione a tutti i livelli della PA, metropolitano basata sulle necessità
sino al contesto comunale. locali.

Fincons S.p.A. - Refe S.r.l.
•Cristiana Rogate
•Francesco Calcagni
•Margherita Pennati

CITTÀ METROPOLITANA
È la soluzione informatica multiente - progettata da Fincons e Refe –

per gestire in modo semplice, integrato e partecipato
pianificazione strategica e programmazione operativa, monitoraggio e
valutazione, rendicontazione e comunicazione delle scelte, dei risultati e degli
effetti prodotti su stakeholder e comunità
Digitalizzazione Sostenibilità Modello comune

Semplificazione Integrazione Partecipazione

Senza conoscenza non c’è fiducia
Aumentare la fiducia degli stakeholder e l’efficacia delle organizzazioni – pubbliche, private
e non profit – è la missione di Refe. Tra i primi in Italia su responsabilità sociale e
accountability, dal 2006 ci occupiamo di sostenibilità, misurazione delle performance e
partecipazione.
Rendersi conto per rendere conto®

è il metodo Refe applicato da quindici anni con successo per aiutare le aziende
private e pubbliche ad affrontare le sfide del cambiamento e della complessità.
Rendersi conto Rendere conto

Questa fase consente di esplicitare - in modo Esito del rendersi conto, attiva una
condiviso e partecipato con i principali livelli di comunicazione di senso che rappresenta
responsabilità interni - elementi identitari e in modo credibile e verificabile il valore
priorità strategiche, verificare attività economico, sociale e ambientale prodotto.
realizzate e risorse allocate e impostare una È la base per una partecipazione informata
misurazione rigorosa sia dei risultati che degli e consapevole degli stakeholder interni ed
effetti e impatti. esterni.

Fincons Group è un Partner affidabile per progettare,
implementare e mantenere soluzioni IT per consentire un costante
vantaggio competitivo
PERSONALE
PUBBLICA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il Gruppo conta su più di 1700 risorse AMMNISTRAZIONE
UNA CRESCITA SIGNIFICATIVA

Mio €
180 182
160 (+21%)
140 (+18%)
120 (+16%)
100 (+9%)
(+22%) (+5%)
80 63
60
40
20
0
18 Mio EUR

STRUTTURA DELL’APPLICATIVO
INFORMATICO

FORMAZIONE SULL’UTILIZZO DELL’

APPLICATIVO INFORMATICO
Ogni Comune sarà affiancato da un consulente del

progetto che fornirà il supporto formativo necessario
all’utilizzo dell’applicativo

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
“METROPOLI STRATEGICHE: DAI DUP COMUNALI ALLA PIANIFICAZIONE

STRATEGICA METROPOLITANA”
“P.AGE.S.: DAL PIANO STRATEGICO ALL’AGENDA PER LO SVILUPPO

SOSTENIBILE”
Grazie per l’attenzione!

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PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

“METROPOLI STRATEGICHE: DAI DUP COMUNALI ALLA

“P.AGE.S.: DAL PIANO STRATEGICO ALL’AGENDA PER LO

Venerdì 12 Marzo 2021

Città metropolitana di Venezia, 12/03/2021

Agenda 2030 e strategia europea, nazionale, regionale e

Giorgio Santini – ASSOCIAZIONE VENETA SVILUPPO SOSTENIBILE

(Art. 3 quater Codice dell’Ambiente)

Ogni attività umana giuridicamente rilevante deve

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Il concetto di sostenibilità porta un approccio allo sviluppo che cerca di

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(Art. 3 quater Codice dell’Ambiente)

dà forma all’attività della Pubblica Amministrazione nella

ricerca un equilibrato rapporto, nell'ambito delle risorse

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L’ONU si è data 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile

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La SNSvS costituisce lo strumento

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La Strategia Nazionale prevede che le regioni

La Strategia Regionale individua

1. Per un sistema resiliente

2. Per l’innovazione a 360 gradi

3. Per il ben-essere di comunità e persone

4. Per un territorio attrattivo

5. Per una riproduzione del capitale naturale

6. Per una governance responsabile

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Europa primo continente neutrale

NUOVA STRUTTURA COMMISSIONE EUROPEA

CONSIGLIO EUROPEO 21/07/2020 DECIDE:

 NEXT GENERATION-EU (NG-EU)

 BILANCIO PLURIENNALE ORDINARIO 1.074 MLD EURO

PRESTITI 360 MLD

È IL DISPOSITIVO PER RIPRESA E RESILIENZA 672,5 MLD EURO

LA COMMISSIONE UE VALUTERÀ I PIANI

IL PUNTEGGIO PIÙ ALTO DIPENDERÀ DA:

 LA COERENZA CON LE RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE

IL CONTRIBUTO ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA È UNA

• Promuovere coesione economica, sociale e territoriale

Un’attività economica è ritenuta sostenibile se rispetta almeno uno

L’impegno delle risorse assegnate sia per le sovvenzioni che per

Nella programmazione a livello nazionale, regionale e territoriale

PREVEDE RISORSE PARI A 223,91 MLD:

 196,5 MLD EURO DISPOSITIVO RIPRESA E RESILIENZA

 14,4 MLD EURO margine di sicurezza su eventuali interventi

 13 MLD EURO REACT EU programma supplementare

Di cui per nuovi interventi (ovvero non già previsti nelle

con tre assi strategici: digitalizzazione/innovazione

con tre priorità trasversali: donne-giovani-sud

con sei missioni:

 Riferito alle finalità del PNRR e alla strategia regionale dello

• Infrastrutture/trasporti 8,8 MLD

• Difesa del suolo ambiente 4 MLD

Dott. Massimo Gattolin

Dirigente Area Ambiente Città Metropolitana di Venezia

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