e viveva in una capanna senza porta e senza tetto e la paglia era il suo letto. In quel letto dormivano in otto: cinque figli e la moglie e il suo gatto e siccome era un po' stretto tutte le notti scendeva dal letto; faceva due passi in riva del mare e con la canna provava a pescare: ma sempre guardava la splendida luna e poi diceva: «Son senza fortuna!» «Senza fortuna e senza cervello,» diceva la moglie di Pulcinella. «Sono sfinita, non ce la faccio, non è un marito, questo è un pagliaccio: già da tre dì siam senza mangiare e mio marito si mette a ballare...» Balla balla Pulcinella con i suoi figli la tarantella. Solo la moglie è piena di rabbia: sembra una belva dentro la gabbia. «Se almeno un pesce, non mi porti stanotte, Arlecchino ti presento tutte toppe ma contento. e Brighella suo compare, cosa pensa di brigare? Colombina e Arlecchino fidanzati per benino. E Spaventa faccia buffa sempre pronto a far baruffa. Meneghino che, pian piano, va a passeggio per Milano Vuoi sapere chi è costui? Peppe Nappa, proprio lui Stenterello che non sbaglia, quando canta non tartaglia. Da Bologna ecco che avanza Balanzon dalla gran panza. E Gianduia piemontese che di tutti è il più cortese. Rosaura bella e arguta da Venezia è venuta. Ecco il Pin e poi ridete a Varese lo conoscete. Tutti insieme fan colazione e chi paga è Pantalone!