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NARRATIVO
Che cos’è un testo
I vari tipi di testo scritto
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Il tempo
Il luogo
● Che cos’è il testo narrativo ● L’autore e il narratore
● La struttura del testo ● L’ordine della narrazione:
narrativo fabula e intreccio
● La prolessi e il flashback
● La trama
● Le sequenze
● I personaggi
Navigando
Valeria Bruni, Pinuccia Cerana, Renato Pegoraro © 2017
IL TESTO NARRATIVO
Messaggio
Testi ampi e
complessi:
romanzi, racconti,
saggi, manuali… Visivo
Verbale
(immagine, cartello…)
scritto orale
Testi Testi
letterari d’uso
Il testo narrativo
IL TESTO
racconta una storia
NARRATIVO
se concepito da uno
scrittore con intento
artistico
è un testo
narrativo
letterario
La storia narrata in
un testo narrativo
letterario
può essere
ispirata alla
realtà di fantasia
Elementi che lo
costituiscono
La trama
LA TRAMA
Sequenza degli
avvenimenti che
costituiscono la storia
Avvenimenti Avvenimenti
principali secondari
Essenziali e Non influiscono
indispensabili sulla vicenda
La trama
Situazione
iniziale Svolgimento
• Introduzione • Parte centrale della Conclusione
dell’argomento storia Momento
• Presentazione • Azioni del finale della
dei personaggi protagonista e dei storia
e del contesto personaggi
dell’azione
La trama
La situazione iniziale
L‘INIZIO
può essere
La trama
La situazione iniziale: l’inizio descrittivo
La trama
La situazione iniziale: l’inizio narrativo
Dal suo nascondiglio dietro l’orologio, Hugo
vedeva tutto. Sfregò nervosamente le dita contro
il piccolo taccuino che teneva in tasca e si disse
di avere pazienza.
Il vecchio del chiosco dei giocattoli discuteva con
la ragazza, che aveva più o meno l’età di Hugo.
L’aveva vista spesso entrare nel chiosco con un
libro sottobraccio e sparire dietro il bancone.
Il vecchio quel giorno sembrava agitato. Si era
accorto che gli mancava qualche giocattolo?
B. Selznick, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret
La trama
La situazione iniziale: l’inizio in medias res
«Devi trovarti un lavoro, Cyril» disse di punto in
bianco, un giorno a colazione, sua moglie
Eudora.
«Perché?» chiese Cyril alzando riluttante gli
occhi dal libro avvincente che stava leggendo.
«Perché non abbiamo un soldo» disse Eudora a
voce altissima. «E da settimane che non
abbiamo un soldo. Ho debiti in tutti i negozi».
J. Gathorne-Hardy,
Cyril contro la banda della donnona
La trama
Lo svolgimento
Rottura Ricomposizione
dell’equilibrio Sviluppo di un nuovo
iniziale della storia equilibrio
La trama
La conclusione IL FINALE
può essere
chiuso aperto
(la vicenda è (la vicenda
narrata in maniera non si
completa e definita) conclude)
Lieto Finale
fine tragico
possono essere
comparse
principali (marginali e
(centrali) secondari
ininfluenti)
(meno importanti
ma necessari)
Protagonista:
ruolo di primo piano
Il tempo
Il tempo in cui
si svolge la
storia narrata
Epoca Arco
storica in cui temporale in
è ambientata cui si svolge la
la storia storia
Precisa Vaga
Il tempo
L’epoca storica
Epoca storica precisa
Il tempo
I riferimenti al
tempo
Indicatori
temporali
Avverbi Locuzioni
Congiunzioni
temporali
Il tempo
Gli indicatori temporali
Il luogo
Il luogo in cui è costituisce
ambientata la l’ambientazione
vicenda narrata
può essere
fantastico reale
determinato indeterminato
(località precisa) (non identificabile)
Il luogo
I luoghi determinati e indeterminati
Luogo determinato
Torino era, anche allora, una citta nota per le sue pasticcerie. Nella luce
artificiale delle vetrine apparivano torte arabescate, paste piene di crema,
cioccolatini, marzapani, montagne di brioches, fondants colorati disposti in tondo
sui piatti come fiori […].
S. Agnelli, Vestivamo alla marinara
Luogo indeterminato
Davanti a un gran bosco abitava un povero taglialegna con sua moglie e i suoi
due bambini; il maschietto si chiamava Hansel, e la bambina Gretel. Egli aveva
poco da metter sotto i denti, e quando ci fu nel paese una grande carestia, non
poteva neanche più procurarsi il pane tutti i giorni.
J. e W. Grimm, Le fiabe del focolare
L’autore e il narratore
L’AUTORE IL NARRATORE
Nelle autobiografie
autore e narratore
coincidono
Il narratore
IL NARRATORE
Interno Esterno
• Coincide con il • Non coincide con nessun
protagonista o con un personaggio
altro personaggio • Vicende raccontate
• Vicende raccontate in dall’esterno in terza
prima persona persona
Il narratore interno
Il narratore esterno
Un’ora dopo erano sulla strada. Lui spingeva il carrello e
avevano entrambi uno zaino in spalla. Negli zaini c’erano
le cose essenziali. Casomai avessero dovuto
abbandonare il carrello e fuggire. Alla maniglia del carrello
era attaccato un retrovisore da motocicletta cromato che
l’uomo usava per tenere d’occhio la strada dietro di loro.
Si risistemò lo zaino sulle spalle e scrutò la terra
devastata in lontananza. La strada era deserta.
C. McCarthy, La strada
FABULA INTRECCIO
FABULA E INTRECCIO
Sdraiato sul letto, al buio, Antonio medita sulle stagioni della sua vita. Ricorda
alcuni momenti di un’infanzia ormai lontana: le passeggiate sul Conero, le
giornate al mare sulle spiaggette di Sirolo, le corse con gli amici per i vicoli
del centro. Perché aveva deciso di fuggire da Ancona, di andare a studiare in
una città fredda e lontana come Milano, di restarci ancora per molti anni,
facendo un lavoro che non gli piaceva neanche? Un giorno, finalmente, era
tornato... ma, sceso dal treno, tutto gli era sembrato diverso, finto, distante.
Come se non si trovasse nella città in cui era nato, ma sul set di un film di
fantascienza ambientato in una lontana galassia.
Lo squillo del telefono lo riporta sul pianeta Terra.
La prolessi e il flashback
Tecniche di variazione
dell’ordine della
narrazione
Prolessi Flashback
La prolessi
Il flashback
Quel giornale di provincia che è la fonte pressoché unica delle
mie informazioni […] portava l’altro giorno nell’ultima pagina
un annuncio riguardante tale Livia Orlandi vedova Lo Pinto,
mancata all’affetto dei suoi parenti, ormai ridotti, a quanto si
leggeva, a una zia e a qualche cugina.
“Livia Orlandi vedova Lo Pinto” ripetei, e chiusi gli occhi per
lasciar riemergere nella memoria l’immagine di un volto
femminile, già ritornata altre volte alla mia mente […].
Mi era capitato di conoscere la signora Livia nella mia
prima gioventù, quando non avevo più di diciott’anni […].
P. Chiara, Le corna del diavolo e altri racconti
Le sequenze
LE SEQUENZE
caratterizzate da
Le sequenze
LE SEQUENZE
Descrittive Riflessive
(descrizione di un (presentazione
personaggio, un dei pensieri dei
luogo, un personaggi o
oggetto…) del narratore)
Dialogate Narrative
(prevalenza di (prevalenza di
dialoghi) eventi)
Le sequenze descrittive
Le sequenze dialogate
Le sequenze narrative
Le sequenze riflessive
Trama
Personaggi
Elementi costitutivi
Tempo
Luogo
Narratore
FABULA INTRECCIO
flashback: prolessi:
racconto di episodi anticipazioni di
precedenti episodi futuri