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– tratto (e pressione)
– contenuti (diverse parti del corpo e loro
dettagli)
2. Espressione e atteggiamento
• In genere, può essere
indicativo dello stato
d’animo del
disegnatore
• Vedi figura 1 e 2
• Se il personaggio non è
proiezione dell’autore
ma rappresenta una
persona del suo
ambiente,
l’atteggiamento sarà
riferito a questa
3. Dimensione della figura
• Lo spazio bianco è l’ambiente nel quale la
figura è rappresentata. Quindi, la
grandezza del disegno indica il modo in cui
il sogg. reagisce alla pressione del mondo
Figura piccola: il soggetto si
sente insicuro, inibito, isolato
con senso di’inferiorità
• Una figura in
movimento significa
che c’è un buon
dinamismo psichico.
Tratto del disegno
• Ombreggiatura
– Denota il genere di ansietà
– Più è ampia più forte l’ansia
• Trasparenza
– Forma più patologica di espressione
di conflitto
– Esprime pensiero concreto nella
mentalità infantile e primitiva
– Se limitato ad area specifica si
riferisce a sua funzionalità
• Figure schematiche
– Normale nei bambini piccoli
– Propria di persone egocentriche
consapevoli
– Indice di nevrosi, di depressione o
di regressione psicotica
Il contenuto
• In genere, le parti del corso che ci permettono il contatto con
il mondo esterno, come gli organi di senso (occhi, bocca,
orecchie), gli arti o le mani, sono rivestiti da un particolare
carico affettivo espresso nel disegno.
• TESTA. Se disegnata per ultima è indizio di difficoltà nei
rapporti interpersonali
• OCCHI. A) Chiusi e senza pupille possono indicare difficili
contatti con mondo esterno e ripiegamento su se stessi;
B) troppo grandi o accentuati, possono esprimere sospetto
paranoico o curiosità sessuali; C) pupille omesse, nel
nevrotico o nell’individuo egocentrico
• BOCCA. A) bocca grande, marcata o assente, è indice di
problemi orali, B) denti rappresentati, come segno di
aggressività
• NASO. Come simbolo fallico è oggetto d’attenzione maschile
• ORECCHIE. Ingrandite e accentuate ad es. dai paranoici
• CAPELLI, CIGLIA. Molto curati da
ragazzi e adolescenti. Sono segno di
narcisismo.
• COLLO. Punto di congiuntura tra le
cariche impulsive del corpo e il
controllo mentale del cervello. Il collo
lungo, difficoltà al controllo degli
impulsi.
• BRACCIA E MANI. Sono organi
manipolatori e di contatto.
– Se nascoste, indizio di difficoltà di
contatto o di senso di colpa legato ad
attività manipolative.
– Mani troppo grandi, può essere segno
di compensazione a una insufficienza
manipolatoria o di contatto
– Dita molto lunghe, braccia strette al
corpo o molto scostanti = aggressività
Altre parti del corpo importanti:
Secondo 3 livelli:
1. livello grafico
2. livello formale
3. livello dei contenuti
1. Livello grafico
• Disegni piccoli
(inibizione, tendenza al ripiegamento su se)
• Disegni grandi
(estroversione e vitalità)
• Tratto forte e marcato
(pulsioni forti -> aggressività)
• Tratto debole
(pulsioni deboli, dolcezza, timidezza)
• Stereotipie
Il soggetto inibisce propria spontaneità e si sente costretto dalle regole
(in casi estremi -> nevrosi ossessive)
• Localizzazione
– Zona superiore -> sogg. Sognatore, idealista, con forti aspirazioni
– zona estrema sinistra -> simbolizza passato: sogg. che tende a regredire v/infanzia (rifugio)
– a destra -> atteggiamento del soggetto che tende v/futuro
2. Livello formale
– Dislessia
– Reazione regressiva
– Reazione depressiva
(autosvalutativa)
2. SITUAZIONE EDIPICA
• Si disegna vicino genitore del sesso opposto
• Scene aggressive v/genitore stesso sesso
• Confermato in inchiesta
La famiglia incantata
• A volte difese dell’Io non permettono una
proiezione sufficiente
• Quando il bambino ha terminato il disegno
della famiglia gli si dice: “Ora facciamo un gioco:
immaginiamo che tu sia un mago (o una fatina) e la
tua matita una bacchetta; trasforma ciascuna
persona della famiglia in un’altra cosa, quella che
vuoi a piacere. Disegna su questo foglio la tua
famiglia così trasformata”
• Alla fine si può chiedere il perché di ciascun
oggetto-animale trasformato
Un esempio..
Nella famiglia incantata diventa…
Il disegno dell’Albero
Note di somministrazione
• Primi lavori risalgono a Jucker (1949)
• Somministrabile sia a bambini che ad adulti
• Consegna: “Oltre ai disegni della famiglia, ti va di
disegnarmi un albero?”(poi abbiamo finito)
• L’esaminatore si trova sempre vicino al bambino per
osservare eventuali cancellature
• Importanza del simbolismo spaziale
– Zona alta (zona spirituale, intellettuale, mistica)
– Zona bassa (zona materiale, l’inconscio, gli istinti)
– Zona sinistra (introversione, la regressione, il passato)
– Zona destra (estroversione, relazione con altri, progresso)
Interpretazione
• POSIZIONE dell’albero nel
foglio
• FUSTO AD UN SOLO
TRATTO
• RAMI ORIZZONTALI
• STEREOTIPIE
• FRUTTI