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34987654321
32012345678 34987654321
Pasquale De Michele Indirizzamento IP
Indirizzi IP
Allo stesso modo, ogni dispositivo di rete (PC,
smartphone, tablet, ecc.), affinché possa navigare
in internet, necessita di un Indirizzo IP associato.
192.35.54.27
192.35.54.24 192.35.54.29
Pasquale De Michele Indirizzamento IP
Indirizzi IP: parti Network e Host
Un indirizzo IP è composto da due parti:
Una parte Network, relativa alla rete.
Una parte Host, relativa al dispositivo.
Un indirizzo IP molto “cliccato”: 69.171.237.20
“Esistono solo 10 tipi di studenti in quest’aula: quelli che capiscono il codice binario e
quelli che non lo capiscono”.
In informatica:
Un singolo simbolo è detto “bit”.
Una sequenza di 8 bit è detta “byte”.
Esempio:
32012345678
? ?
32012345678 32012345678
32012345678 32012345678
Pasquale De Michele Indirizzamento IP
Indirizzi IP: comunicazione tra host
Supponiamo che il PC con indirizzo IP 192.168.1.1 voglia inoltrare dati al PC
con indirizzo IP 192.168.1.3.
Sorgente: 192.168.1.1
Destinazione: 192.168.1.3
Struttura:
Il bit più significativo del primo byte è posto a “0”.
Con 7 bit a disposizione del primo byte (27 = 128), il primo campo dell’indirizzo
può essere rappresentato in decimale con un valore compreso tra 0 e 127.
Struttura:
I 2 bit più significativi del primo byte sono posti a “10”.
Con 6 bit a disposizione del primo byte (26 = 64), il primo campo dell’indirizzo
può essere rappresentato in decimale con un valore compreso tra 128 e 191:
• i primi 128 valori per il primo byte (da 0 a 127) sono stati utilizzati dagli indirizzi di classe A,
per cui si parte dal primo valore disponibile.
Struttura:
I 3 bit più significativi del primo byte sono posti a “110”.
Con 5 bit a disposizione del primo byte (25 = 32), il primo campo dell’indirizzo
può essere rappresentato in decimale con un valore compreso tra 192 e 223:
• i primi 192 valori per il primo byte sono stati utilizzati dagli indirizzi di classe A (da 0 a 127)
e dagli indirizzi di classe B (da 128 a 191), per cui si parte dal primo valore disponibile.
Usati per applicazioni di multicast, ossia l’invio dei dati verso più host che condividono lo stesso
indirizzo comune di multicast.
Struttura:
I 4 bit più significativi del primo byte sono posti a “1110”.
Con 4 bit a disposizione del primo byte (24 = 16), il primo campo dell’indirizzo può essere rappresentato in
decimale con un valore compreso tra 224 e 239.
Struttura:
I 4 bit più significativi del primo byte sono posti a “1111”.
Con 4 bit a disposizione del primo byte (24 = 16), il primo campo dell’indirizzo può essere rappresentato in
decimale con un valore compreso tra 240 e 255.
Un host su questa rete: gli indirizzi IP che hanno lo “0” come numero di rete si
riferiscono alla rete corrente.
Proprietà:
Valido come sorgente.
Non valido come destinazione.
Tutti i dati diretti a quell’indirizzo non sono immessi nel cavo, ma sono elaborati
localmente (sul dispositivo che li ha generati) e trattati come pacchetti in arrivo.
Usati, ad esempio, per accedere ad un server installato sul proprio PC, quando si
creano siti web in locale.
Proprietà:
Valido come sorgente.
Valido come destinazione
Broadcast diretto: l’indirizzo IP con numero di rete (network) opportuno e tutti “1”
nella parte host, permette la trasmissione broadcast su una rete distante.
Proprietà:
Non valido come sorgente.
Valido come destinazione.
Rete A Rete B
Rete A Rete B
Rete A Rete B
Vantaggio:
• Evita lo spreco di indirizzi IP: ad una società che ha bisogno di
2000 indirizzi ne vengono assegnati 2048 (11 bit per la parte
host) anziché 65536 (16 bit per la parte host) come previsto
dalla classe B.
Svantaggi:
• L’invio dei dati diventa più complicato.
• Soluzione temporanea.
Di conseguenza, c’è bisogno di associare gli indirizzi IP agli indirizzi Ethernet (MAC)
del livello “Collegamento Dati”: tali associazioni verranno mantenute da ciascun host
in un’apposita tabella.
Quando un host sorgente vuole inviare dei dati ad un host destinatario di cui
conosce l’indirizzo IP ma non conosce l’indirizzo MAC:
1. Invia un messaggio in broadcast, con il quale chiede a tutti gli host della rete quale sia l’host
che possiede quell’indirizzo IP.
2. Solo l’host che possiede quel particolare indirizzo IP, risponde inviando il proprio indirizzo
Ethernet.
3. L’host sorgente scopre qual è l’indirizzo MAC associato all’indirizzo IP al quale vuole inviare i
dati, ed aggiorna la propria tabella delle associazioni.
Tabella DHCP
Indirizzo IP Indirizzo MAC
192.168.1.1 09:1f:7b:89:11:7a
---
192.168.1.2 ---
… ---
192.168.1.254 ---
Quali classi di indirizzi IP utilizzeresti per una rete locale con 300 host
ed una con 250 host?
Mostrare anche un esempio degli indirizzi IP utilizzati.