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CARBONAZIONE
Alcalinizzando la soluzione con N2HCO3 si ottiene una quota maggiore di
farmaco in forma neutra e quindi maggiormente in grado di attraversare le
membrane fosfolipidiche.
Da ciò ne deriva un aumento dell’onset, della durata e della potenza.
La quantità di bicarbonato da aggiungere dipende dalla PKa del farmaco
Es. Lidocaina PKa 7.9 =1 ml bicarbonato 8.4% ogni 10 ml di soluzione
ONSET di AZIONE
Esters
Procaine 9.1 2 6 0.02 14 to 18
Amides
Articaine 7.8 29 - - 2 to 4
Le fibre nervose simpatiche pregangliari (fibre B) sono più sensibili agli A.L di
quelle sensoriali (fibre Aσ), a loro volta più sensibili delle fibre motorie (fibre
Aα)
SNC
Gangli autonomi
Giunzione Neuromuscolare
Sistema cardiovascolare
• Depressione cardiovascolare
• Arresto respiratorio
• Coma
• Convulsioni
Concentrazioni
• Sonnolenza Ematiche
• Spasmi muscolari crescenti
• Ronzii, disturbi visivi
• Intorpidimento peribuccale e
della lingua
• Lieve cefalea
Anestetici Locali: Effetti sui vasi
La maggior parte degli LA inducono vasodilatazione
Esteri: vasodilatazione marcata
Hematological
• Methemoglobinemia has been reported primarily with
prilocaine toxicity; however, lidocaine and benzocaine also
have been implicated.
Uso topico per la cute e/o le mucose (trattamento sintomatico di prurito anale e genitale,
dermatiti da contatto, dermatosi acute e croniche); associati anche con glucocorticoidi o
antistaminici (es. dibucaina)
Uso parenterale (lidocaina IV) o per os (mexiletina) in pazienti con sindromi dolorose
neuropatiche
MISTURE DI ANESTETICI LOCALI
Il razionale è quello di sfruttare la rapidità di onset di uno e
la lunga durata d’azione di un altro:
1. MEPIVACAINA + BUPIVACAINA
2. LIDOCAINA + BUPIVACAINA
3. MEPIVACAINA + ROPIVACAINA
4. MEPIVACAINA + L-BUPIVACAINA