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SAUTERNES

A.I.S. SEZ TIGULLIO

AOC SAUTERNES
Art. 1er. - (Modifi, D. 14 sept. 1953, art. 2) - Seuls ont droit l'appellation contrle " Sauternes " les vins blancs qui, rpondant aux conditions ci-aprs numres, ont t rcolts sur le territoire des communes de Sauternes, Bommes, Fargues, Preignac et Barsac

La denominazione SAUTERNES attualmente conta circa 2000 ha. di vigne distribuite in cinque comuni disposti nella riva "gauche" della Garonna La resa massima per ettaro fissata in 25 hl. mentre i migliori cru non superano mai il limite di 15-20 hl. se non ancora inferiore, circa 9-10 h Il terreno di Sauternes formato da quattro terrazze alluvionali degradanti verso la Garonna e presentandosi, di volta in volta, argillose, calcaree, ghiaiose, sabbiose ed addirittura notevole mescolanza delle varie componenti. La fascia collinare supera difficilmente i 70 m. s.l.m. con eleganti e dolci andamenti ondulati.

VITIGNI
Art. 2. - Les vins ayant droit l'appellation contrle " Sauternes " devront obligatoirement provenir des cpages suivants, l'exclusion de tous autres :

SEMILLON (60 90%) SAUVIGNON BLANC (max 30%) MUSCADELLE (5%)

ZUCCHERO E ALCOOL
Art. 3. (Modifi D 47.1115 23 juin 1947, art 7) Les vins blancs ayant droit l'appellation contrle " Sauternes " devront provenir de mouts contenant au min : :

221 gr/l di zucchero naturale 13 alcoolici dopo fermentazione (min 12,5) 25 ht/ettaro RESA MAX

MUFFA NOBILE (pourriture noble)


Ci che rende il sauternes un vino dolce unico al mondo, un fungo dalla natura assai complessa - BOTRYTIS CINEREA - che necessita di particolari condizioni climatiche perch si sviluppi positivamente, senza degenerare nella deleteria muffa grigia La botrytis degrada gli acini organici presenti nell'acino, e la buccia, assottigliandosi, permette l'accelerazione dell'appassimento grazie ad una pi rapida evaporazione dell'acqua contenuta nell'acino stesso. Le spore arrivano a divorare anche cinque sesti delle sostanze acide ed un terzo dello zucchero, per cui rimane un succo concentrato in una polpa appiccicosa e molto dolce. Un acino maturo e sano con un potenziale del 13% di alcol, viene cos trasformato in "acino passito" con potenziale compreso tra 17,5-26%.

stadio 1: NON POURRI stadio 2: POURRI PLEIN stadio 3: ROTI


DIVERSI PASSAGGI PER LA RACCOLTA DELLE UVE: TRIE (anche 12 volte per stagione)

Il Sauternes, come tutti i muffati piuttosto instabile a causa della muffa. Si possono sviluppare malattie oppure oscillazioni precoci e quindi nel processo di vinificazione si aggiunge dell' anidride solforosa in quantit superiori rispetto agli altri vini bianchi o rossi. Qui si pu arrivare fino a 400mg/litro. Ne conseguono una inossidabilit, una stabilit ed una pulizia perfette. passaggio in barrique mediamente per 24 mesi

UN po di storia
i primi vini prodotti con uve affette dalla muffa nobile Botrytis Cinerea risalgono al 1650 in Ungheria, nell'area del Tokaj, e la scoperta attribuita a Mt Szepsi Laczk, il prete delle tenute di propriet di Zssuzsanna Lorntfly 1660 viene descritta una vendemmia nelle proprieta del CH dYQUEM La produzione si consolida a partire dal XVIII sec Prima classificazione 1855 (classificazione di Bordeaux)

1 Cru Suprieur: Chteau d'Yquem 11 Premiers Crus: Chteau Climens,Chteau Clos HautPeyraguey, Chteau Coutet, Chteau Guiraud, Chteau Lafaurie-Peyraguey, Chteau Rabaud-Promis, Chteau de Rayne-Vigneau, Chteau Rieussec, Chteau SigalasRabaud, Chteau Suduiraut, Chteau La Tour-Blanche 14 Deuximes Crus: Chteau d'Arche, Chteau Broustet, Chteau CaillouChteau Doisy-Dane, Chteau Doisy-Dubroca, Chteau Doisy-Vdrines, Chteau Filhot, Chteau Lamothe, Chteau Lamothe-Guignard, Chteau de Malle, Chteau de Myrat, Chteau Nairac, Chteau Romer du Hayot, Chteau Suau

LE ANNATE MIGLIORI
2003: FORTE POTENZIALE BUONA BOTRIZZAZIONE FORSE POCA ACIDITA 2002: MAGRO 2001: STUPENDO 2000: MEDIO 1995-99: BEL QUINQUENNIO CON APICE 97 E 99 1990-95: ORDINARIO 1988-90: TRIS DI PLATINO
FONTE: Xavier Planty CH Giraud

ABBINAMENTI
Il "marige parfait" ci conduce al fois gras, a formaggi cremosi dolci ma aggressivi e piccanti, a dolci ricchi di struttura, aromi e potenzialit gustativa come mousse, bavarese o savarin anche riccamente cioccolatosi oppure contrastanti a base acidula (frutta) Meravigliosamente da solo, come vino da conversazione
Servire in piccoli tulipani a 14-16C

Grazie dellattenzione ebuona degustazione!!

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