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Il labirinto del mondo.

Tutti i film di Stanley Kubrick


*
di Michel Chion
In Kubrick, limmagine, consapevole di potersi far assorbire da un significato
preesistente, cerca al contrario di catturare lattenzione, come la vagina aper-
ta delle sculture erotiche nel bar di Arancia meccanica.Queste sculture provo-
canti di donne nude con le cosce aperte, appoggiate sulle braccia e le gambe
o nell atto di offrire le mammelle da cui fuoriesce latte addizionato con
droga, mettono in risalto la simmetria ingorda del corpo femminile, che ci
sembra essere la metafora stessa dellimmagine in Kubrick: dallOverlook
hotel ai corridoi del Discovery, dalle trincee di Orizzonti di gloria alla scolla-
tura della madre dell eroe in Barry Lyndon - e naturalmente fino allo spazio
in slitscan del trip di 2001 che si offre, splendido - sono solo contenitori
che ingoiano o sputano fuori personaggi. Nei film di Kubrick, lo shock pro-
viene da questa maniera particolare con la quale limmagine invita il tito-
lo, ne accetta gli omaggi e al tempo stesso si rifiuta a esso. Si molto insisti-
to sulla cura che il regista dedicava alle riprese che realizzava personalmente
tutte le volte che poteva. Vorremmo restituire tutto il suo valore a questa
banalit. Il primato del visibile, per Kubrick, non mai un dato acquisito, connatu-
rato alla definizione stessa di questarte. Ogni volta bisogna difendere limma-
gine, esaltarla, metterla al centro, farla brillare. Le inquadrature simmetriche
care al regista (in particolare in Arancia meccanica) valorizzate dalla scelta e
dalla concezione della scenografia e dal grandangolo che sottolinea le linee
di fuga, non si accontentano di richiudere limmagine su s stessa e di dare
una sensazione di chiusura: si focalizzano sullimmagine, ne fanno il centro
del totale cinematografico, invitano gli altri elementi a raggrupparsi intorno
a essa pur senza entrare in essa.
In Kubrick, limmagine anche un corpo-fallo femminile, una nudit arma-
ta. Armata della sua nudit scintillante, non pu lasciarsi manipolare tanto
facilmente dal suono. Si tratta daltra parte secondo noi di uno dei problemi
che incontra quel film spesso prodigioso ma disomogeneo che Shining.
La fotografia talmente impeccabile, luminosa e dura, che le diverse musiche
con funzione drammatica arrangiate da Wendy Carlos o tratte da Penderecki
e Bartok non trovano accesso allimmagine, che le respinge. Capita che per
avere effetto, la musica abbia bisogno di una zona dombra e di imprecisione
nellimmagine, zona che qui assente. Il cinema unarte che favorisce i
colpi dincontro, il doppio gioco, le allusioni, attraverso la possibilit di uti-
lizzare il fuori campo, gli interstizi e gli escamotage del dcoupage, le ellissi
del montaggio, le infinite potenzialit del chiaroscuro, le ellissi e paralessi
della sceneggiatura, lambigua relazione audio-visiva e perfino, come la chia-
miamo talvolta, audio-divisiva: tutto lo permette e alcuni maestri -
2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick (1968)
a n n o v - n u m e r o 4 5 - f e b b r a i o 2 0 0 7 - p o s t e i t a l i a n e . s p e d i z i o n e i n a . p . 7 0 % d . c . / d . c . i . t o r i n o - t a s s a p a g a t a / t a x e p e r u e / o r d i n a r i o
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
DIRETTORE ALBERTO BARBERA
Il labirinto del mondo
Tutti i film di Stanley Kubrick
Lamico italiano
Omaggio a Philippe Noiret
Le citt del noir
Il poliziesco a Lione e Atene
Crossroads
Neil Young: Heart of Gold
Oberhausen on Tour 2007
I cortometraggi scelti del festival di Oberhausen
Cult!
Il signor Rossi va in Lapponia
Il restauro di The Lodger
Ezio Bosso e Quartetto di Torino live
La voce segreta delle parole
Il grande cinema in lingua originale
(segue a pag. 2 )
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N U M E R O
FEBBRAIO 2007
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 1
Amerigo Cadeddu, Torino * Giuseppe Bertolucci, Bologna * Bernardo Bolognesi, Bologna * Guy
Borle, Bologna * Ezio Bosso,Torino * Casasonica,Torino * Centro Sperimentale di Cinematografia
Cineteca Nazionale, Roma * Change Performing Arts, Milano * Cineteca del Comune di Bologna * Connaissance du
Cinma, Paris * Simone Emiliani, Roma * Films Distribution, Paris * France Cinma, Firenze * Goethe-Institut,Torino
* Greek Film Center, Athens * Hollywood Classics, London * Internazionale Kurzfilmtage Oberhausen * Juvarra
Multiteatro, Torino * Lindau, Torino * MGM, London * MultiServizi, Torino * National Film & Television Archivi,
London * Neon Subber, Borgo dAle (VC) * N.I.P., Torino * Gianfranco Plenizio, Torino * Salento Finibus Terrae, San
Vito dei Normanni (Br) * Sony Pictures Releasing Italia, Roma * Sony Pictures Releasing UK, London * Universal
Pictures International Italy, Milano * Universal Pictures International UK, London * FabrizioVaresco, Ravenna * Walter
Vergnano, Torino * Peter Von Bagh, Helsinki * Warner Bros. Italia, Roma * Warner Bros. UK, London * Dario Zanasi,
Bologna * Cineteca del Museo Nazionale del Cinema - Personale della Multisala Massimo.
Un ringraziamento particolare a La Stampa Torino Sette per il contributo alla diffusione della rivista.
Ringraziamenti
MENSILE DEL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
ANNO V - NUMERO 45 - FEBBRAIO 2007
REG. TRIB. TORINO N. 5560 DEL 17/12/2001
Direttore Responsabile
ALBERTO BARBERA
Resp. Programmazione e Coord. Redazionale
STEFANO BONI
CON LA COLLABORAZIONE DI GRAZIA PAGANELLI
Hanno collaborato a questo numero
SILVIO ALOVISIO, LUCA SCARLINI, ALDO TASSONE
MICAELA VERONESI
Ricerche Iconografiche
SILVIO ALOVISIO, ANTONELLA ANGELINI,
SONIA DEL SECCO
(BIBLIOTECA INTERNAZIONALE DI CINEMA
E FOTOGRAFIA MARIO GROMO)
Comunicazione e Promozione
MARIA GRAZIA GIROTTO
Ufficio Stampa
VERONICA GERACI
Progetto grafico
ATELIER ABC
Stampa
STIGE
Redazione
VIA MONTEBELLO 15 - 10124 TORINO
TEL. 011.813.85.20 - FAX 011.813.85.30
programmazione@museocinema.it
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
FONDAZIONE MARIA ADRIANA PROLO
ARCHIVI DI CINEMA, FOTOGRAFIA ED IMMAGINE
VIA MONTEBELLO 15 - 10124 TORINO
TEL. 011.813.85.11 - FAX 011.839.47.47
www.museocinema.it
Presidente
ALESSANDRO CASAZZA
Direttore
ALBERTO BARBERA
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MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio

primo piano / 12-27 febbraio


Il labirinto del mondo.
Tutti i film di Stanley Kubrick
Stanley Kubrick
Il bacio dellassassino
Killers Kiss
Usa 1955, 67, b/n, v.o. sott.it.
Nellatrio della stazione Grand Central, il pugile Davy
Gordon ricorda gli avvenimenti dei giorni trascorsi.
Vive da solo mentre nellappartamento di fronte al suo,
dallaltra parte del cortile, abita Gloria, una ballerina
di night-club. Una sera, rincasato dopo aver perso
un incontro, vede dalla finestra Gloria mentre Vincent
Rapallo, il padrone del locale in cui lavora la ragazza,
la sta maltrattando. Davy corre in suo aiuto mettendo
in fuga laggressore. Dallincontro casuale tra Gloria
e Davey ha origine un reciproco sentimento damore
e i due decidono di partire insieme. Ma Raphael fa rapire
Gloria ed ordina a due sgherri di uccidere Davey:
questi sfugge per caso alla morte, mentre viene ucciso
il suo procuratore. La polizia ritiene Davey responsabile
dellassassinio di questultimo, ma il pugile riesce a fuggire
e a rintracciare Raphael trovando anche Gloria che tenuta
prigioniera in una soffitta. Kubrick pone le premesse
di un nuovo cinema. Egli rivoluzionario perch rompe
la linea tradizionale del racconto diretto e in successione
cronologica, retrocedendo in un tempo eminentemente
drammatico, malgrado il rischio di sconvolgere il ritmo
di suspense desiderato e necessario alla stessa conclusione
del film (G. Rocha).
Sc.: S. Kubrick; Fot.: S. Kubrick; Int.: Frank Silvera,
Jamie Smith, Irene Kane, Jerry Jarrett.
MAR 13, H. 15.30, GIO15, H. 23.00, VEN16, H. 19.30
Stanley Kubrick
Rapina a mano armata
The Killing
Usa 1956, 85, b/n, v.o. sott.it.
Johnny Clay, ex carcerato, progetta un grosso colpo:
impadronirsi di uningente somma custodita negli uffici
di un ippodromo. Il piano viene studiato in tutti i suoi
particolari e a ciascuno dei complici affidato un compito.
Gli esecutori principali sono quattro: Kennan, un poliziotto
La pubblicazione realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali
Direzione Generale per il Cinema (Promozione per la Cultura Cinematografica)
Si ringrazia REAR per il contributo alle attivit del Museo
Il labirinto del mondo.
Tutti i film di Stanley Kubrick
(da pag. 1)
Bergman, Tarkovskij - sono stati grandi nellutilizzazione di questa zona ambi-
gua. Kubrick, invece, sembra giocare a carte scoperte, non per quellarroganza
che cos spesso gli si attribuisce, ma semplicemente perch cera qualcosa che
voleva davvero veder esistere sullo schermo e questo era possibile soltanto enfa-
tizzando tutti i procedimenti impiegati. Lo spettatore sa che limmagine cine-
matografica fuggevole, capricciosa, soprattutto se rimaneggiata nel corso di
uninquadratura. Con i travelling e gli zoom in avanti o indietro nei film di
Kubrick, approdiamo spesso a una composizione simmetrica, ma la simmetria
instabile, fugace, al limite della rottura, della catastrofe.
Non possiamo contare su di essa. Definiamo dunque il cinema di Kubrick come
cinema sovraesposto. Nella sua opera, questa dimensione appare nella sua pie-
nezza con Il dottor Stranamore. Intendiamo dire che la sua scelta consister nel
conservare il linguaggio classico del cinema esponendo per il suo meccanismo,
i suoi elementi a una luce cruda e viva. Nella sua opera difficile non vedere
che le immagini sono giuntate pezzo dopo pezzo; difficile non vedere che
un attore che recita e che talora recita sopra le righe (soprattutto quando rive-
ste pi ruoli, come Peter Sellers).
difficile non notare che il dcoupage organizza, il montaggio monta, il mis-
saggio missa; difficile non sentire che la musica stata aggiunta a posteriori...
Ed difficile, infine, non vedere come tali, separate da una barriera definitiva,
limmagine e la sua legenda.
* Il testo di Michel Chion tratto dal suo saggio Stanley Kubrick. Lumano, n pi n
meno pubblicato in traduzione italiana dalle Edizioni Lindau, che qui ringraziamo per aver-
ne gentilmente concesso la riproduzione.
La retrospettiva Stanley Kubrick stata organizzata in collaborazione con Warner Bros.
Italia, MGM, Sony Pictures Releasing UK, NBC Universal e Hollywood Classics.
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assillato dalla necessit di pagare dei debiti di gioco;
OReilly, un barista che ha la moglie ammalata
e bisognosa di cure; Unger, un vecchio allibratore
alcolizzato; Peatty, un modesto cassiere dellippodromo
e sua moglie Sherry, donna ambiziosa ed avida.
Ci sono inoltre due collaboratori che non conoscono
il piano di Johnny. Il piano funziona perfettamente
e Johnny riesce a mettere le mani su due milioni di dollari.
Nel luogo stabilito i complici stanno aspettando Johnny
per la spartizione del bottino, ma al suo posto si presenta
lamante di Sherry che vuole impadronirsi del bottino.
Rapina a mano armata non era altro che una semplice
storia poliziesca che io ho salvato, almeno credo,
dalla banalit utilizzando un procedimento narrativo
di tipo letterario per quanto riguarda la cronologia
degli avvenimenti. Laspetto temporale nella narrativa
romanzesca essenzialmente pi vasto e offre molte
pi possibilit di quello cinematografico (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, da un romanzo di Lionel White;
Fot.: Lucien Ballard; Int.: Sterling Hayden, Coleen Gray,
Vince Edwards.
LUN12, H. 16.30, MAR 13, H. 16.45, MER 14, H. 20.30
Stanley Kubrick
Orizzonti di Gloria / Paths of Glory
Usa 1957, 87, b/n, v.o. sott.it.
Durante la I guerra mondiale, il generale Broulard,
dello Stato Maggiore francese, nel tentativo di risollevare le
sorti della guerra, ordina al generale Mireau di attaccare una
posizione saldamente fortificata, tenuta dai tedeschi. Mireau,
convinto che lattacco si risolver in un massacro,
vede nel tentativo unoccasione di mettersi in luce come
ardito comandante. Per questo impartisce al colonnello
Dax lordine di condurre i suoi uomini allattacco. Dax,
a sua volta, contrario allidea di sacrificare la vita dei
suoi soldati, ma lordine ricevuto categorico e non resta
che eseguirlo. Allalba del giorno designato esce dalla trincea
con la prima ondata; la reazione tedesca produce larghi vuoti
nelle schiere francesi e nessuno riesce a superare pi della
met dello spazio che separa le due linee. Il bombardamento
tedesco si fa cos intenso che la seconda ondata non pu
uscire dalla trincea. Il generale Mireau, che assiste da lontano,
ordina allartiglieria di sparare sulle linee francesi
per costringere gli uomini ad uscire dalle trincee,
ma lordine non viene eseguito.
Sc.: S. Kubrick; Fot.: George Krause; Int.: Kirk Douglas,
Ralph Meeker, Adolphe Menjou, George Macready.
LUN12, H. 18.15, MER 14, H. 22.15, GIO15, H. 21.30
Stanley Kubrick
Spartacus
Usa 1969, 198, col., v.o. sott.it.
Il gladiatore Spartaco organizza una rivolta con lintenzione
di raggiungere un paese libero. Il Senato romano cerca
di fermare lesercito degli schiavi mandando un contingente,
ma Antonino, grande amico di Spartaco, li avverte
e il gladiatore riesce, in unimboscata, a sconfiggerlo
dirigendosi poi verso il sud. Non essendo per riuscito
a corrompere dei pirati arabi per ottenere in cambio alcune
navi, non gli rimane che unalternativa: attaccare Roma
avviando una terribile guerra tra le armate di Crasso
e i sessantamila schiavi ribelli. Decine di migliaia di uomini
vengono massacrati in unimmane lotta e Spartaco viene
sconfitto. Crasso fa crocifiggere tutti i prigionieri tranne venti
che dovranno scegliere se battersi o rivelare il nascondiglio
di Spartaco. Ma questi, provato dalla stanchezza e ferito,
si presenta spontaneamente al suo nemico che lo obbliga
a combattere nellarena contro Antonino. Allinizio il film era
destinato a Anthony Mann che ne gir le prime scene. Fu poi
estromesso per volont di Kirk Douglas. Spartacus lunico
film del quale io non abbia avuto un controllo assoluto. Il film
arriv a distanza di due anni dallultimo lungometraggio che
avevo diretto. Quando Kirk Douglas mi offr la regia
di Spartacus pensai che avrei potuto farne qualcosa di buono
se fosse stato possibile cambiare la sceneggiatura (S. Kubrick).
Sc.: Dalton Trumbo, dal romanzo di Howard Fast;
Fot.: Russell Metty; Int.: Kirk Douglas, Laurence Olivier,
Jean Simmons.
LUN12, H. 20.30, MER 14, H. 16.30, GIO15, H. 18.00
Stanley Kubrick
Il dottor Stranamore,
ovvero come imparai a non preoccuparmi
e ad amare la bomba
Dr. Strangelove, or how I learned
to stop worrying and love the bomb
Gran Bretagna 1964, 93, b/n, v.o. sott.it.
Un generale psicopatico americano in preda al delirio
anticomunista ordina ai suoi aerei un attacco atomico contro
lUnione Sovietica. Subito dopo si chiude nella base
impedendo a tutti, compreso il presidente degli Stati Uniti,
di intervenire per porre rimedio alla situazione e fermare
la spedizione distruttiva. Sia gli alti ufficiali americani,
sia i massimi esponenti sovietici tentano di fermare la minaccia
di una guerra nucleare. Lesercito bombarda la sua stessa base
per tentare di far rientrare gli aerei che vengono fermati,
ad eccezione di uno che prosegue verso un obiettivo
secondario. Allarme rosso un romanzo decisamente serio
e ricco di suspense. stato quando si mise mano al lavoro
sulla sceneggiatura che pensai di farne una commedia
grottesca. Avevo scoperto che era necessario rinunciare a un
certo numero di cose, sia perch assurde, sia perch paradossali,
per impedire che la storia diventasse ridicola. Tuttavia queste
cose sembravano estremamente vere ed cos che decisi che
lideale era fare di questo film una commedia grottesca perch
ere il modo di proseguire al meglio la verit (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, Terry Southern, dal romanzo
di Peter George; Fot.: Gilbert Taylor; Int.: Peter Sellers,
George C. Scott, Sterling Hayden.
GIO15, H. 16.15, VEN16, H. 22.30, SAB 17, H. 20.30
Stanley Kubrick
Lolita
Usa/Gran Bretagna 1962, 152, b/n, v.o. sott.it.
Il professor Humbert si trasferisce a Ramsdale e affitta una
stanza nella casa della vedova Charlotte Hage. La donna fa del
suo ospite loggetto di un costante corteggiamento che farebbe
scappare via il professore al pi presto se non si fosse invaghito
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Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
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Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
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di Lolita, la figlia adolescente della padrona di casa.
Pur di starle accanto Humbert sposa la madre e, quando
una sera Charlotte sbirciando nel suo diario scopre lattrazione
che luomo ha per Lolita, sconvolta, fugge via e finisce
schiacciata da unautomobile. La morte della moglie
rappresenta per Humbert la possibilit di rimanere per
sempre a fianco a Lolita. Geloso di tutto e di tutti, Humbert
lascia Ramsdale e porta la ragazzina via con s in Ohio.
Un giorno, per, Lolita fugge senza lasciare traccia.
Tre anni dopo la sua giovane amante finalmente gli scrive:
ha sposato il commediografo Clare Quilty, poverissima
e aspetta un bambino. Humbert si precipita dalla sua Lolita
ma, sordo di rancore, cerca luomo che glielha rubata
per regolare il conto. Nel film non potei dare il giusto
peso allaspetto erotico della relazione di Humbert con
Lolita e poich riuscii solo a fare cenno alla vera natura
della sua attrazione, gli spettatori furono indotti a pensare
troppo presto che Humbert ne era innamorato. Nel romanzo,
invece, questa scoperta giunge solo alla fine (S. Kubrick).
Sc.:Vladimir Nabokov, dal suo romanzo; Fot.: Oswald
Morris; Int.: Sue Lyon, James Mason, Shelley Winters,
Peter Sellers.
VEN16 E SAB 17, H. 16.30, DOM18, H. 21.15
Stanley Kubrick
Arancia meccanica
A Clockwork Orange
Gran Bretagna 1971, 136, col., v.o. sott.it.
In un futuro abbastanza prossimo, Alex il capo di una banda
di adolescenti i cui interessi sembrano essere solo la violenza
e lo stupro. La banda agisce in diverse circostanze agghiaccianti
fino a quando Alex, che trae la sua ispirazione dalla musica
di Beethoven, viene consegnato alla polizia dai suoi stessi
compagni di scorribande. In prigione Alex viene a sapere
che il Governo sta sperimentando la liberazione di criminali
dopo un trattamento medico chiamato cura Ludovico.
Si offre volontario e diventa virtuoso per riflesso condizionato.
Tornato in libert finisce elle mani dellopposizione
che vuole servirsi di lui a fini politici; sfugge di poco
alla morte, viene di nuovo curato dal governo
e torna ad essere vizioso. Alex possiede vitalit,
coraggio ed intelligenza, ma non si pu vedere che
completamente malvagio. Nello stesso tempo c uno
strano tipo di identificazione psicologica con lui che
si verifica gradualmente per quanto il suo comportamento
possa respingervi. E questo per due motivi. Prima di tutto
Alex assolutamente onesto nel suo racconto in prima
persona, forse fino al punto di soffrirne. In secondo perch
ad un livello inconscio io sospetto che tutti abbiamo in
comune certi aspetti della personalit di Alex (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, dal romanzo di Anthony Burgess;
Fot.: John Alcott; Int.: Malcolm McDowell, Patrick Magee.
SAB 17, H. 22.15, DOM18, H. 18.45, LUN19, H. 16.00, MAR 27, H. 20.30
Stanley Kubrick
2001 Odissea nello spazio
2001: A Space Odissey
Usa/Gran Bretagna 1968, 158, col.
Allepoca del Pleistocene un monolito nero compare
a turbare la vita di un gruppo di scimmie che popolano
una landa desertica. Nel 2001, a bordo di una stazione orbitale,
il Dottor Floyd si appresta a una missione di controllo
su Clavius, base americana presso un cratere lunare sul quale
stato rinvenuto il monolito. Diciotto mesi dopo, in missione
verso Giove a bordo dellastronave Discovery, Franck Poole
e David Bowman pi tre altri astronauti ibernati, sono
condotti alla missione guidati dallelaboratore Hal 9000
che controlla la nave. Il computer comincia a nutrire
dubbi sullesito e il senso della missione e inizia la sua
opera di sabotaggio uccidendo lequipaggio. Locchio
di Bowman assorbito dallinfinito, fino a che luomo
non si trova in una stanza settecentesca di fronte al monolito.
Io dico che si tratta di un documentario magico diviso
in quattro parti. Ho anche cercato di fare in modo che niente
dimportante fosse detto con i dialoghi mentre tutto ci
che era fondamentale per il film fosse espresso visivamente
o in termini dazione. Ci fa s che il film acquisti significato
facendo presa sui sentimenti, malgrado il finale sia molto
allusivo (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, Arthur C. Clarke, da unidea contenuta in un
racconto di A.C. Clarke; Fot.: Geoffrey Unsworth; Int.: Keir
Duella, Gary Lockwood, William Sylvester, Daniel Richter.
DOM18, H. 16.00, LUN19, H. 20.45, MAR 20, H. 18.10
Stanley Kubrick
Shining / The Shining
Usa/Gran Bretagna 1980, 119, col.
Jack Torrance accetta un lavoro come guardiano invernale
allOverlook Hotel, situato in una zona isolata delle Montagne
rocciose. In quel periodo lalbergo sar completamente isolato
cos Jack, in compagnia della moglie Wendy e del figlio Danny,
potr godere della pace necessaria per scrivere. Allarrivo
allhotel, Danny conosce il capocuoco Hallorann, anche lui,
come il piccolo, in possesso dello shining (la luccicanza,
o preveggenza), che lo mette in guardia raccontandogli
che in quellalbergo hanno avuto luogo fatti di orribile
violenza. Nel frattempo Jack entra a poco a poco in uno
stato di estrema tensione rivivendo la vicenda del precedente
guardiano che, sopraffatto dalla claustrofobia, aveva ucciso
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Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
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la moglie e le due figlie prima di suicidarsi. Il manoscritto
del romanzo mi fu inviato da John Calley della Warner Bros.
Mi sembr una delle pi ingegnose ed emozionanti storie
del genere che avessi mai letto. Pareva che contenesse un
equilibrio straordinario tra lelemento psicologico e quello
soprannaturale, costruito in modo da farci pensare che il
soprannaturale sarebbe stato spiegato alla fine dallelemento
psicologico (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, Diane Johnson, dal romanzo di Stephen
King; Fot.: John Alcott; Int.: Jack Nicholson, Shelley Duvall,
Danny Lloyd.
LUN19, H. 18.30, MAR 20, H. 16.00, MER 21, H. 20.15, GIO22, H. 22.30
Stanley Kubrick
Barry Lyndon
Gran Bretagna 1975, 184, col.
Redmond Barry, un giovane irlandese di modeste condizioni,
sfida a duello, per amore di sua cugina Nora, un capitano
inglese che lha chiesta in moglie. Convinto daver ucciso il
rivale, parte per Dublino ma lungo la strada viene derubato,
per cui costretto ad arruolarsi nellesercito inglese in lotta
contro i francesi. La morte di un capitano suo amico e le
atrocit della guerra lo inducono a disertare, ma scoperto e
per cavarsela non gli resta che militare con i prussiani, alleati
degli inglesi. Essendosi fatto onore sul campo di battaglia, si
vede affidare dal ministro della polizia prussiana lincarico di
sorvegliare uno straniero, giocatore professionista, che si
suppone sia una spia. Diventato suo amico, invece, Barry lascia
la Prussia per seguirlo nei suoi pellegrinaggi fra la buona
societ di mezza Europa. Gli capita, cos, dincontrare la bella
Lady Lyndon, moglie di un uomo anziano e malandato, che
sposer non appena questi sar morto. Da anni avevo nella mia
biblioteca le opere complete di Thackeray e avevo letto
parecchi dei suoi romanzi prima di Barry Lyndon. Ad un certo
punto mi interessai a La fiera delle vanit come possibile soggetto
per un film, ma alla fine decisi che quella vicenda non si
poteva comprimere efficacemente nella durata relativamente
breve di un lungometraggio (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, dal romanzo di William M. Thackeray;
Fot.: John Alcott; Int.: Ryan ONeal, Marisa Berenson,
Patrick Magee, Hardy Kruger.
MAR 20, H. 21.00, MER 21 E VEN23, H. 16.30, LUN26, H. 18.10
Stanley Kubrick
Full Metal Jacket
Usa 1987, 116, col.
Dopo un durissimo addestramento condotto dallimplacabile
sergente Hartman, un gruppo di marines trasformati
in macchine per uccidere, viene spedito in Vietnam per
prendere parte al conflitto in un momento particolarmente
difficile e critico della guerra. La battaglia si concentra
soprattutto nella citt vietnamita di Hue, dove gli orrori
di una guerra feroce per entrambi gli schieramenti
non porter ad avere n vincitori, n vinti, ma disumani
e cinici professionisti di morte. Di certo non credo che
il film sia antiamericano. Penso che cerchi di dare un senso
della guerra e delle persone e degli effetti che la guerra
provoca su queste persone. Penso che con qualsiasi opera
darte, se posso chiamarla cos, che stia attorno alla verit
e sia efficace, sia molto difficile scrivere una bella
microspiegazione di quale sia largomento. Penso che Platoon
cercasse maggiormente di accattivarsi il pubblico. Ma io ho
abbastanza fiducia nel pubblico da pensare che sia in grado
di apprezzare qualcosa che non lo faccia (S. Kubrick).
Sc.: S. Kubrick, Michael Herr, dal romanzo di Gustav
Hasford; Fot.: Douglas Milsome; Int.: Matthew Modine,
Adam Baldwin,Vincent DOnofrio.
MER 21 E VEN23, H. 22.30, GIO22, H. 20.20, LUN26. H. 16.00
Stanley Kubrick
Eyes Wide Shut
Usa/Gran Bretagna 1999, 159, col., v.o. sott.it.
William Hartford, medico di successo, e sua moglie Alice
sono una coppia allapparenza soddisfatta e senza problemi.
Una sera, ad una festa a casa di amici, Alice viene corteggiata
con insistenza da un ungherese dai modi eleganti e suadenti
che cerca di sedurla nonostante lei proclami il suo essere
moglie e madre felice. Tornati a casa, William e Alice
cominciano a parlare dellaccaduto. Lui ha seguito tutto
da lontano mentre lei gli rimprovera di non averla aiutata
in quella situazione per lei difficile. Pi tardi William esce
per andare da un paziente morto da poco, e dalla giovane
figlia ma questa, al momento di congedarlo, lo stringe forte
e gli confessa il suo amore. Turbato, William non torna subito
a casa, cammina, si lascia convincere da una prostituta, la segue
ma poi, a casa di lei, rinuncia e va via, per lasciarsi subito dopo
coinvolgere in una serie di situazioni che lo portano a ad una
strana e inquietante festa.
Sc.: S. Kubrick, Frederic Raphael, da un racconto
di Friedrich Schnitzler; Fot.: Larry Smith; Int.: Tom Cruise,
Nicole Kidman, Madison Eginton, Sydney Pollack,
Rade Sherbedgia.
GIO22, H. 16.30, LUN26, H. 21.30, MAR 27, H. 16.30
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Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
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primo piano / 5-11 febbraio


Lamico italiano.
Omaggio Philippe Noiret
Bertrand Tavernier
Il giudice e lassassino
Le juge et lassassin
Francia 1976, 128, col., v.o. sott.it.
Nel 1893, lex-sergente Joseph Bouvier, respinto dalla ragazza
di cui innamorato, reagisce sparandole, senza ucciderla,
e ferendosi a sua volta. Rinchiuso per qualche tempo in
manicomio, quando torna in libert comincia a vagabondare per
la Francia, dal Nord ai Pirenei, alternando crisi mistiche durante
le quali si proclama anarchico di Dio, commettendo orribili atti
di sadismo contro inermi pastorelle e giovanissimi pastori che
poi uccide. Finalmente un giudice di provincia, Emile
Rousseau, riesce a mettergli le mani addosso e a strappargli,
fingendogli comprensione e amicizia, la confessione completa
dei suoi delitti. Anzich farlo ricoverare di nuovo in manicomio,
per, come sarebbe giusto, ne ottiene la condanna a morte.
Sc.: B. Tavernier, Jean Aurenche; Fot.: Pierre-William Glenn;
Int.: Philippe Noiret, Michel Galabru, Isabelle Huppert,
Jean-Claude Brialy.
LUN5, H. 16.00, MER 7, H. 20.30 (EURO2,50)
Prima del film incontro conAldoTassone, direttore del Festival France Cinma.
Jean-Paul Rappeneau
Larmata sul sof / La vie de chteau
Francia 1966, 93, b/n, v.o. sott.it.
Siamo quasi alla fine delloccupazione tedesca in Francia e la
gente cerca di vivere come pu. Laristocratica Marie si annoia
nel suo castello di provincia, sogna i piaceri della capitale e
cerca di liberarsi dal marito Jerme, soffocante e ossessionato
dalla sparizione delle mele del suo raccolto. Nella cantina,
infatti, si nasconde un uomo, appartenente alla resistenza, che
sta preparando uno sbarco di paracadutisti alleati. A rompere
i piani interviene lidea bislacca dei tedeschi di requisire il
castello. Ma il comandante tedesco rimane subito soggiogato
da Marie, di cui si gi innamorato il valoroso partigiano.
Sc.: Claude Sautet, J-P. Rappeneau, Alain Cavalier; Fot.:
Pierre Lhomme; Int.: Philippe Noiret, Catherine Deneuve,
Pierre Brasseur.
LUN5, H. 18.15, MAR 6, H. 16.00
Giuseppe Tornatore
Nuovo Cinema Paradiso
Italia/Francia 1989, 155, col.
Due anni dopo la fine della II guerra mondiale a Ciancaldo,
in Sicilia, il cinema lunico divertimento. Davanti a una
platea chiassosa, ma anche emotiva, il parroco-gestore fa passare
sullo schermo celebri film americani e italiani, dopo adeguati
tagli di cui si occupa lanziano Alfredo, il proiezionista, che
inizia ai misteri della macchina da proiezione il piccolo
Salvatore, ragazzino di dieci anni figlio di un disperso in
Russia e fanatico frequentatore del cinema. Dopo il servizio
militare Salvatore segue il consiglio di Alfredo e non torna pi
a Ciancaldo. Passano trentanni: a Salvatore, diventato un
affermato regista, la madre comunica che Alfredo morto.
Torna al paese e trova tutto cambiato, mentre il Nuovo
Cinema Paradiso viene demolito.
Sc.: G. Tornatore; Fot.: Blasco Giurato; Int.: Philippe Noiret,
Salvatore Cascio, Jacques Perrin.
MAR 6, H. 17.45, DOM11, H. 16.30
Bertrand Tavernier
Lorologiaio di Saint-Paul
Lhorologer de Saint-Paul
Francia 1974, 105, col., v.o. sott.it.
A Lione, nellantico quartiere di St. Paul, vive Michel
Descombes, un orologiaio che divide il suo tempo tra il lavoro
che ama, gli amici e il figlio Bernard che ha allevato da solo
dopo la dipartita della moglie. Un giorno il commissario
Guibond gli comunica che Bernard fuggito con una certa
Liliane Torrini, dopo aver ucciso Razon e averne incendiata
lautomobile. Michel, colpito a freddo dalla tragedia, rimane
a lungo come inebetito. Si rammarica del lungo silenzio
intercorso tra lui e il figlio e si interroga sulle eventuali
responsabilit circa la crisi spirituale di Bernard. Quando
i due giovani assassini vengono catturati e processati,
Descombes rifiuta di appoggiare la tesi del delitto passionale,
obiettivamente sostenibile con le notizie raccolte sulla losca
figura della vittima, e si allinea sulle dichiarazioni di Bernard
il quale, per non ledere pubblicamente lonore della fidanzata,
preferisce avallare linterpretazione politica del delitto.
Lorologiaio di St. Paul coopera in tal modo alla condanna
pesante del figlio, ma ne riacquista la completa fiducia.
Sc.: Jean Aurenche, Pierre Bost, B. Tavernier, dal romanzo
di George Simenon; Fot.: Pierre-William Glenn;
Int.: Philippe Noiret, Jean Rochefort, Jacques Denis.
MER 7, H. 16.30, GIO8, H. 20.30, VEN9, H. 22.30
Claude Chabrol
Volto segreto / Masques
Francia 1987, 100, col., v.o. sott.it.
La giovane aspirante attrice Madeleine scomparsa dopo
un soggiorno nella villa di Christian Legagneur, attempato
presentatore televisivo. Secondo lui la donna si troverebbe
ora in Australia, ma Roland, il fratello della ragazza, assunto
lo pseudonimo di Wolf, si finge scrittore e ottiene da Christian
di registrare una serie di interviste sulla vita e i suoi successi.
Trasferitosi per alcuni giorni nella villa di Legagneur, Roland
trova un rossetto nella camera gi abitata dalla sorella e la
racchetta con le sue iniziali. Qui conosce anche la figlioccia
Lamico italiano.
Omaggio a Philippe Noiret
di Aldo Tassone
Se Roma celebra i divi americani, Firenze onora un monumento del cinema euro-
peo, Philippe Noiret.Allattore francese pi noto e pi amato in Italia France Cinma
2006 (30 ottobre-5 novembre) ha consacrato una retrospettiva curata da Franoise
Pieri e un volume di trecento pagine illustrate (dopo Firenze, la retrospettiva circo-
ler in altre sette citt: Milano, Parma, Bologna,Torino, Roma). Met dei ventiquat-
tro film parlano italiano, la retrospettiva fiorentina dunque una festa tutta italo-fran-
cese, meglio del Mundial. (Ah se francesi e italiani la smettessero una buona volta
con i pregiudizi nazionalisti!, ci disse Philippe commentando la finale di Berlino,
quante meraviglie siamo riuscite a creare insieme nel cinema allepoca doro delle
coproduzioni quando tra Roma e Parigi non cerano confini di sorta).
Cinquantanni di carriera, centotrenta film: chi realmente Philippe Noiret, il pi
riservato, il meno parigino dei grandi attori doltralpe? Nel libro consacratogli da
France Cinma, una dozzina di colleghi italiani e francesi ci offrono un ritratto asso-
lutamente inedito delluomo e dellartista. Per unimpegnativa scena con Gassman in
La famiglia, ci ricorda Ettore Scola, avevo urgentemente bisogno di un grande atto-
re che rimpiazzasse Trintignant, indisponibile, e pensai subito a Noiret.Avrebbe accet-
tato di fare semplicemente il sostituto? Siccome il diario di lavorazione venne cam-
biato allultimo momento, telefonai a Philippe solo il giorno prima delle riprese; il
giorno dopo era a Roma! Non c stato bisogno di molte ripetizioni, girammo subi-
to; la sequenza con Gassman era molto lunga, e Philippe per la prima volta doveva
recitare in italiano, ma tutto and liscio. Ho soltanto un rimpianto: aver lavorato un
solo giorno con un attore cos istintivo, talentuoso, inventivo, e pieno di spirito; un
vero signore. Istinto, inventiva, umorismo: il giudizio di Scola viene confermato dai
colleghi Rosi, Monicelli, Montaldo, Tornatore, Tavernier, Rappeneau, Sabine
Azma... Attentissimo osservatore, Philippe si calato senza difficolt nei panni del
giudice meridionale in Tre fratelli dice Rosi. Mi impressionano la sua eleganza nel
vestire, lintelligenza e la raffinatezza della sua interpretazione. Philippe ha un tratto
aristocratico inconfondibile, sembra uscire da un castello conferma il regista de Gli
occhiali doro. Tavernier, Monicelli, Resnais, Claude Rich sottolineano unaltra com-
ponente della personalit noirettiana: il sense of humor. Con Philippe ci si diverte dav-
vero un mondo sul set (Rich). Nei suoi occhi c come una luce scherzosa
(Resnais). Colpisce quel suo senso cos poco francese dellautoderisione, e al tempo
stesso il garbo, la semplicit osserva Monicelli. Philippe pronuncia le battute con una
spontaneit rara, sembra che non reciti, ha il talento e lintelligenza di saper arrivare
allessenziale. Questa semplicit ricorda un po il nostro Marcello Mastroianni, del
quale era molto amico, rilevano Tavernier e Tornatore (nel libro, Noiret parla a lungo
degli attori e dei registi italiani in termini cos elogiativi da farci quasi arrossire, il
Ministero dello Spettacolo dovrebbe fargli un monumento). Come Marcello,
Philippe sa passare con invidiabile finezza e libert dal dramma alla commedia e vice-
versa, sa calarsi in qualsiasi ruolo (Tavernier). Philippe un gran signore della scena,
mi ha insegnato una virt rara, la semplicit (Tornatore). Complessit. Dietro lim-
ponenza della statura, dietro quella sua voce cos grave, si nasconde una tenerezza, una
fragilit che commuovono lo spettatore rileva Jean-Pierre Marielle. Questo duali-
smo gemellare tipico di molti grandi interpreti, conferma Jean Rochefort, il
segreto di Philippe sta proprio in questa sua autorit fragile. Secondo Sabine
Azma Philippe molto virile e al tempo stesso tenerissimo; lho visto spesso com-
muoversi fino alle lacrime un uomo generosissimo, un attore-monumento che
rende il nostro mestiere intelligente. Riunire insieme lestroversione di un Falstaff
(Amici miei, Colpo di spugna) e il pudore dei personaggi di Cechov (La grande bouffe,
Gli occhiali doro) sempre stato il sogno di Noiret; un sogno realizzato, e il cinema
italiano stato il primo a beneficiarne.Tante grazie, Philippe Noiret.
Lomaggio a Philippe Noiret, a cura di Franoise Pieri, un progetto
dellAssociazione Culturale Franois Truffaut presentato dal Festival
France Cinma ad ottobre 2006. Il testo qui riprodotto stato scritto da
Aldo Tassone prima della scomparsa del grande attore francese, avvenu-
ta il 23 novembre scorso.
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 6
7
Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
Oberhausen on Tour
2007
LInternational Short Fim Festival di Oberhausen,
uno dei pi importanti e seguiti festival dedicati al
cortometraggio, inaugura il suo terzo tour europeo
per presentare ad un pubblico ancora pi ampio i
lavori pi interessanti delle ultime edizioni. Il tour
suddiviso in sei programmi con un best of della
produzione internazionale (tra questi anche Zakaria
dei torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio), il
meglio della produzione tedesca, i pi interessanti
videoclip realizzati in Germania, una speciale sele-
zione di opere video e un omaggio al regista Robert
Nelson cui il festival ha dedicato una grande retro-
spettiva nel 2006.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino aderisce al
tour europeo con una programmazione che continua
fino a met marzo in sei appuntamenti serali. Tutti i
film sono in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Il programma di febbraio
Best of German
and International Competition
Zakaria di Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia 2005, 16)
City Paradise di Galle Denis (Gran Bretagna 2004, 6)
Onome dele (OClovis). His Name (The Clown) di Felipe
Braganca/Marina Meliande (Brasile 2004, 15)
Dance of Freedom di Ariane Kessissoglou
(Svizzera/Germania/Cuba 2005, 7)
Aicha di Newton I. Aduaka (Senegal/Nigeria 2004, 13)
Mast Qalandar di Till Passow (Germania 2004, 30)
VEN2, H. 21.00 INGRESSOLIBERO
Best of International Competition
Fisticuffs di Miranda Pennell (Gran Bretagna 2004, 11)
Rugby Boyz di Khavn De La Cruz (Filippine 2006, 7)
N12?13.062/W001?32.619 Extended di Vincent Meessen
(Belgio/Burkina Faso 2005, 9)
Uyuni di Andrei Denegri (Argentina 2005, 8)
Sleepwith the Fishes di Belle Mellor (Gran Bretagna 2005, 5)
AuditionTape di Benny Nemerofsky Ramsay (Canada 2003, 8)
Until di Petra Lindholm (Svezia 2004, 10)
A Moment of Love di James Lee (Malesia 2005, 10)
Useless Dog di Ken Wardrop (Irlanda 2004, 5)
VEN9, H. 21.00 INGRESSOEURO2,50
Media Art
Album di Matthias Mller (Germania 2004, 24)
Counter di Volker Schreiner (Germania 2004, 7)
Casio, Seiko, Sheraton, Toyota, Mars di Sean Snyder
(Germania 2005, 13)
Man.Road.River di Marcellus L. (Brasile 2004, 10)
What ImLooking for di Shelley Silver (Usa 2004, 15)
Tiger Licking Girls Butt di Nathalie Djurberg (Svezia 2004, 2)
VEN16, H. 21.00 INGRESSOEURO2,50
Best of German Competition
Benidorm di Carolin Schmitz (Germania 2006, 19)
Hallelujah! di Jochen Hick (Germania 2006, 5)
N. Place for Gerold di Daniel Nocke (Germania 2006, 5)
O.T. Untitled di Anna Berger (Germania 2005, 12)
Motodrome di Jrg Wagner (Germania 2006, 9)
Tango Apasionado di Jan Krger (Germania 2006, 13)
Verena Verona di Lola Randl (Germania 2005, 14)
VEN23, H. 21.00 INGRESSOEURO2,50
di Christian, Catherine, che si innamora di colpo del simpatico
ospite: Christian, il suo tutore, lha accolta dopo il mortale
incidente in cui sono periti i genitori, ne protegge la salute
precaria e sembra colmarla di premure. Ma lattivissimo
Roland, frugando di giorno e di notte, scopre che lavido
tutore ha spogliato Catherine di tutti i suoi averi e si rende
conto che disposto a tutto per la brama di ricchezza.
Sc.: C. Chabrol, Odile Barski; Fot.: Jean Rabier;
Int.: Philippe Noiret, Robin Renucci, Bernadette Lafont.
MER 7, H. 18.30, GIO8, H. 22.30
Bertrand Tavernier
Colpo di spugna / Coup de torchon
Francia 1981, 128, col., v.o. sott.it.
Africa Orientale, alla vigilia del secondo conflitto mondiale.
Lucien Cordier un poliziotto responsabile dellordine
pubblico a Bourkassa-Ourbangui, uno sperduto borgo
ai margini di una Colonia francese. Indolente e vigliacco,
incurante della propria dignit fino allabiezione, non reagisce
alle gratuite sopraffazioni di un paio di gradassi che infestano
il borgo, n sa rispondere alle vessazioni dei colleghi
e allo sfacciato tradimento della moglie Huguette.
Finch, dopo il colloquio con uno spregiudicato superiore
e larrivo di Anne, la candida nuova insegnante del villaggio,
in lui si scatena una violenza inaudita e insospettabile.
Il suo comportamento si fa quasi irrazionale e il suo obiettivo
dare un colpo di spugna sommario a tutte le nefandezze
del borgo, come per una fatale missione.
Sc.: Jean Aurenche, B. Tavernier, da un romanzo
di Jim Thompson; Fot.: Pierre-William Glenn;
Int.: Philippe Noiret, Isabelle Huppert, Jean-Pierre Marielle.
GIO8, H. 16.00, SAB 10, H. 15.45, DOM11, H. 20.00
Bertrand Tavernier
Una settimana di vacanza
Une semaine de vacances
Francia 1980, 102, col., v.o. sott.it.
Una mattina qualsiasi, svegliandosi, Laurence, insegnante
di francese in un liceo, cade in una profonda crisi esistenziale:
le sembra che nulla funzioni nella sua vita, nemmeno il lavoro.
Mentre Pierre, con cui convive, assiste impotente alla sua crisi,
un medico le prescrive una settimana di riposo durante
la quale la donna cerca di fare il punto sulla sua vita privata
e professionale. Finita la vacanza, tutto come prima.
Una sola certezza: riprender a insegnare. Girato in
Cinemascope anche per dare spazio e luce ai paesaggi
urbani di Lione e a quelli campestri del Beaujolais.
Sc.: Colo Tavernier OHagan, B. Tavernier, Marie Franoise
Hans; Fot.: Pierre-William Glenn; Int.: Philippe Noiret,
Nathalie Baye, Grard Lanvin, Philippe Lotard.
GIO8, H. 18.30, VEN9, H. 18.15, SAB 10, H. 22.15
Bertrand Tavernier
La vita e nientaltro / La vie et rien dautre
Francia 1989, 135, col., v.o. sott.it.
La prima guerra mondiale terminata da due anni e in Francia
si cerca di identificare i corpi dei caduti. In questa triste e
angosciosa ricerca, il capitano Dellaplane addetto allufficio
dispersi, burbero ufficiale ossessionato dal suo difficile compito
di identificare i 350 caduti che ancora non hanno un nome.
In questa ricerca incontra Irne che cerca il corpo del marito
e con la quale, allinizio, si instaura un rapporto teso
e conflittuale. Lentamente, per, i due si innamorano ma subito
luomo si ritrae davanti alla dichiarazione di lei. Solo due anni
dopo le scriver dicendo di amarla.
Sc.: Jean Cosmos, B. Tavernier; Fot.: Bruno de Keyser;
Int.: Philippe Noiret, Sabine Azma, Maurice Barrier.
SAB 10, H. 18.00, DOM11, H. 22.15
Louis Malle
Zazie nel metro / Zazie dans le mtro
Francia/Italia 1960, 89, col., v.o. sott.it.
Zazie, unimpertinente bambina di dieci anni, trascorre
due giorni a Parigi a casa dello zio Gabriel, mentre la madre
corre dal suo amante. Zazie, abituata a vivere in provincia,
sogna di andare in metr e cos fugge allalba ma resta delusa
quando trova i cancelli chiusi per sciopero. Lincontro con vari
personaggi stravaganti scatena le sue argute osservazioni sulla
vita e sul mondo che la circonda, con una particolare punta
di saggezza verso lassurdit degli adulti. Tornata sotto il
controllo di Gabriel, Zazie visita Parigi prima di assistere
allo spettacolo di cabaret dello zio. Alla fine della giornata la
bambina si addormenta e non si accorge neppure del viaggio
in metropolitana con cui fanno ritorno a casa. Al termine
del suo soggiorno, al binario della stazione, dir a sua madre
Sono invecchiata!.
Sc.: L. Malle, Jean-Paul Rappeneau; Fot.: Henri Raichi;
Int.: Catherine Demongeot, Philippe Noiret, Carla Marlier.
VEN9, H. 16.30, SAB 10, H. 20.30
Oltre la visione:
il museo da toccare, il cinema da ascoltare
Proseguono le iniziative rivolte agli spettatori non vedenti e
ipovedenti presso il Cinema Massimo. Nel mese di febbraio,
in occasione della proiezione di NuovoCinemaParadiso di
Giuseppe Tornatore, filmin programma marted 6 alle 17.45
e inserita allinterno dellomaggio dedicato a Philippe
Noiret, una voce descriver le scene prive di dialogo del film
attraverso le cuffie distribuite in sala. Le cuffie possono esse-
re prenotate telefonicamente, via fax o con e-mail entro
marted 30 gennaio e ritirate prima dellingresso in sala esi-
bendo un documento di identit. Per informazioni e preno-
tazioni rivolgersi a Pieranna Pinna, 011-8138531, fax 011-
8394747, e-mail didattica2@museocinema.it, mob. 393-
0903885. disponibile inoltre un servizio di segreteria tele-
fonica. Ingresso gratuito per ipovedenti e non vedenti,
biglietto ridotto per accompagnatori (euro 3,50).
A partire dal 2 febbraio inoltre, avr inizio il servizio di visite
guidate al Museo Nazionale del Cinema con interprete L.I.S.
Le visite avranno cadenza mensile ogni primo venerd del
mese alle ore 18.00. La prenotazione obbligatoria e richie-
sta con almeno una settimana di anticipo allindirizzo pre-
notazioni@museocinema.it. Info: 011-8138516. Costi a per-
sona: visita guidata euro 3,00; ingresso ridotto euro 4,20.
A.I.A.C.E. Torino: corso su Roberto Rossellini
Caro signor Rossellini, ho visto i suoi filmRoma citt aper-
ta e Pais e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di
unattrice svedese che parla inglese molto bene, che non
ha dimenticato il tedesco, che si fa quasi capire in france-
se e che in italiano sa dire soloti amo, sono pronta a veni-
re in Italia per lavorare con lei. In queste poche righe
inviate da Ingrid Bergman al cineasta italiano internazio-
nalmente pi stimato allepoca, gi si prefigura lo sconvol-
gimento, tanto sul piano professionale quanto su quello pri-
vato, generato dal loro incontro. Incontro che per incide
maggiormente sulla carriera della star hollywoodiana, redu-
ce da successi del calibro di Casablanca e Io ti salver,
costretta a modificare la propria recitazione a contatto
con il cinema europeo dautore. Rossellini prosegue inve-
ce con estrema coerenza il percorso etico ed estetico
intrapreso durante la gloriosa stagione neorealista.
Sebbene, fin dai tempi di Germania anno zero e Lamore,
il suo realismo fenomenologico abbia progressivamente
abbandonato la dimensione sociale e corale per concen-
trarsi su crisi religiose o esistenziali di stampo vagamente
autobiografico. Sempre nellassoluto rispetto delle cose e
della loro intrinseca verit. Il corso in cinque lezioni, dal tito-
lo Roberto Rossellini - La nascita del cinema moderno. I
film con la Bergman, tenuto da Massimo Quaglia e si
svolge in occasione della retrospettiva organizzata per il
centenario della nascita di Roberto Rossellini dalla Cineteca
Nazionale di Roma che sar ospitata dal Museo Nazionale
del Cinema presso il cinema Massimo a partire dal mese di
marzo e proseguir nei mesi successivi.
Info: Aiace, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino,
tel. 011/538962, aiacetorino@aiacetorino.it.
Fotogrammi

cinema del presente / 2, 9, 16 e 23 febbraio


n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 7

un certo sguardo / 24, 25 e 28 febbraio


World Wide Torino.
Le citt del noir: Lione e Atene
Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
8
World Wide Torino. Le citt del noir
di Luca Scarlini
Noir un termine che giunto a noi in tempi recenti per raccontare una visione
della realt che esplora gli aspetti oscuri della vita nelle metropoli, tra documenta-
zione sociale e passione per lintreccio.Torino Capitale del Libro, in collaborazione
con Museo Nazionale del Cinema e Settore Relazioni Internazionali della Citt di
Torino (attraverso il progetto di promozione delle relazioni internazionali World
Wide Torino), oltre che con associazioni locali ed istituzioni estere, dedica alle citt
amiche di Torino unarticolata serie di ritratti in nero, fatta di incontri con scritto-
ri e artisti, ospitati ad Atrium in Piazza Solferino alle ore 18, e proiezioni presso il
Cinema Massimo, per narrare tra parole e immagini una percezione del reale. Ad
Atrium, il 24 febbraio tocca a Lione, citt del festival Quais du Polar con due auto-
ri importanti della srie noire: Franck Thilliez e D.O.A.. Il 26 arriva dalla Grecia uno
dei romanzieri europei pi apprezzati: Petros Markaris, edito in Italia da Bompiani
e noto anche per la collaborazione come sceneggiatore con Theo Anghelopoulos.
L1 e 2 marzo la volta di Madrid e Barcellona, affidate al racconto delle voci pre-
stigiose di Juan Madrid e Andreu Martin, esploratori di un mondo complesso,
sfaccettato, tra passioni fatali e visioni politiche. Litinerario si concluder il 13
marzo con una visita a Liegi, luogo natale di Georges Simenon, con la presentazio-
ne del lavoro dellartista milanese Lucia Pescador, artefice di un peculiare Alfabeto
Simenon, raccontato in dimensione di cartoon da Fabio Rossin, con letture da
La ballerina del Gai Moulin, episodio della saga di Maigret sullo sfondo della citt.
Parallelamente, sullo schermo del Cinema Massimo, scorrono immagini di film
legati alle citt estere, di rara visione in Italia. A inaugurare la rassegna il 24 e
25 febbraio Lione, con titoli che spaziano da Les voleurs di Andr Tchin a 36 -
Quai des Orfvres di Olivier Marchal, seguita il 28 febbraio da Atene, con la proie-
zione di opere di Menios Ditsas,Tassos Psarras e Nikos Grammatikos. Il ciclo pro-
seguir dall1 al 3 marzo con Madrid e Barcellona, attraverso una preziosa selezio-
ne di film di produzione spagnola, che narrano, come accade nel notevolissimo
Apartado de Correos 1001 di Julio Salvador, cronache frenetiche al tempo del fran-
chismo. A concludere il 14 e 15 marzo la belga Liegi, con titoli tratti dalluniverso
giallo di Georges Simenon.
Andr Tchin
Les Voleurs
Copia proveniente da Connaissance du Cinma
Francia 1996, 117, col., v.o. sott.it.
Nel mezzo della notte, qualcuno riporta il corpo di Ivan
a casa di sua moglie e del suo triste figlio. Attraverso una serie
di flashback riaffiorano i difficili rapporti che Ivan ha avuto
con il fratello Alex, un poliziotto con torbide passioni,
con Juliette e Jimmy, fratello e sorella suoi soci di lavoro,
il triangolo amoroso tra Alex, Juliette e Marie, una
professoressa di filosofia, e il forte legame tra Alex e il figlio
di Ivan. In ogni rapporto Ivan ha avuto un ruolo diverso
e la sua morte cambier tutti gli altri.
Sc.: Michel Alexandre, Pascal Bonitzer, Gilles Taurand,
A. Techin; Fot.: Jeanne Lapoirie; Int.: Catherine Deneuve,
Daniel Auteuil, Laurence Cote.
SAB 24, H. 16.00, DOM25, H. 20.30
Lucas Belvaux
Aprs la vie
Francia/Belgio 2002, 124, col., v.o. sott.it.
Copia proveniente da Films Distribution
Pascal Manise un poliziotto. Non ha problemi sul lavoro
e i suoi stati danimo non influiscono sul rendimento.
I problemi di Pascal sono infatti legati alla donna che ama,
Agnes, che morfinomane e per la quale ha stretto
un accordo con uno spacciatore di Grenoble. Solo cos
Agnes in grado di vivere unesistenza quasi normale.
Pascal e Agnes vivono in due mondi separati: lui non conosce
gli amici di lei e lei non conosce i suoi. Fino a quando
Pascal non incontra Cecile, unamica di Agnes, che ha bisogno
che qualcuno indaghi su suo marito Alain. Investigando
sulluomo, Pascal si innamora di Cecile, mentre lei non
se ne rende nemmeno conto. Se Pascal vuole sedurla,
deve distruggere il matrimonio di Cecile e inoltre deve
rendersi rispettabile, allontanando lo spettro di tutti quei
piccoli compromessi ai quali sceso. E loccasione per
mettere in pratica queste ipotesi, un giorno, gli si presenta.
Sc.: L. Belvaux; Fot.: Pierre Milon; Int.: Gilbert Melki,
Dominique Blanc, Ornella Muti.
SAB 24, H. 18.10, DOM25, H. 22.30
Olivier Marchal
36, Quai des Orfvres
Francia 2004, 110, col.
Tra Lo Vrinks, capo della squadra anticrimine, e Denis Klein,
capo della squadra investigativa e pronto intervento,
si scatenata la battaglia per la conquista del comando
che ha sede al 36, Quai des Orfvres di Parigi. Chi riuscir
a sgominare una temibile banda che sta seminando il terrore
in citt, diventer capo della Polizia Giudiziaria. La guerra tra
i due protagonisti si estende anche alla conquista del cuore
della bella Camille.
Sc.: O. Marchal, Frank Mancuso, Julien Rappeneau,
Dominique Loiseau; Fot.: Denis Rouden; Int.: Daniel Auteuil,
Grard Depardieu, Andr Dussolier.
SAB 24, H. 20.30, DOM25, H. 16.30
Jacques Audiard
Tutti i battiti del mio cuore
De battre mon coeur sest arret
Francia 2005, 107, col.
Tom ha 28 anni e ormai sembra essere avviato a seguire
la carriera criminale del padre che si guadagna da vivere
da un largo giro di affari poco leciti che degenerano spesso
nella violenza. Il suo sogno, per, sempre stato quello di
diventare un pianista come sua madre e grazie ad un incontro
casuale, il suo desiderio potrebbe avverarsi. Questa potrebbe
essere loccasione per riappropriarsi della sua vita. La sua
insegnante di pianoforte, infatti, una virtuosa del pianoforte,
di origine cinese, che non parla francese e tra loro
la comunicazione avviene solo attraverso la musica.
Il film ispirato liberamente a Rapsodia per un killer diretto
da James Toback nel 1978.
Sc.: J. Audriard, Tonino Benaquista; Fot.: Stphane Fontaine;
Int.: Romain Duris, Niels Arestrup, Linh-Dan Pham.
SAB 24, H. 22.30, DOM25, H. 18.30
Menios Ditsas
Night Exit / Nicterini exodos
Grecia 1991, 96, col., v.o. sott.it.
Copia proveniente dal Greek Film Centre
Ad una stazione di metropolitana, il trentenne Nikos incontra
Maria, giovane ragazza di campagna. Lei ha appena perso
il suo treno a causa della folla e lui la aiuta a salire su quello
successivo. Alluscita dalla stazione il giovane la invita ad uscire
e, passo dopo passo, si ritrovano fidanzati e sposati. Nikos,
per, inizia a lasciare sola Maria per giorni. La scusa il lavoro,
ma non d spiegazioni. La donna, che non sa nulla del passato
di suo marito, riesce a scoprire alcuni particolari ma,
da quel momento, la loro vita diventa un susseguirsi di eventi
misteriosi e sorprendenti. La loro relazione va lentamente
deteriorandosi, divorata dalla solitudine, dalle insormontabili
differenze e dallostilit dellambiente che li circonda.
La vita quotidiana di una giovane coppia, in questo modo,
si trasforma velocemente in un thriller.
Sc.: M. Ditsas, dal romanzo di Joanna Karatzaferi;
Fot.: Stavros Hassapis; Int.: Gerassimos Skiadaressis,
Katerina Vakalopoulou, Athena Pappa.
MER 28, H. 16.30
Tassos Psarras
Numbered / Arithmimeni
Grecia 1998, 98, col., v.o. sott.it.
Copia proveniente dal Greek Film Centre
Un giovane, senza obiettivi n aspirazioni di alcun tipo,
incontra un uomo daffari appassionato di moderne tecnologie
che, da Salonicco, si appena trasferito ad Atene. Ad un certo
punto, accidentalmente, il giovane uccide luomo e, dopo il
panico iniziale, trova il modo per sostituirsi a lui nel suo giro
daffari. Conosce il codice daccesso per entrare nei suoi
documenti personali e riesce facilmente a prenderne il posto.
Attraverso un racconto tradizionale, il film offre un quadro
piuttosto lucido sullassoluta mancanza di privacy della vita
contemporanea, dove le persone diventano semplici numeri
e le relazioni personali viaggiano su fili sottili e fragili.
Sc.: T. Psarras; Fot.: Dinos Katsouridis; Int.: Fotis Spyros,
Kostas Arzoglou, Dimitra Hatoupi.
MER 28, H. 18.15
Nikos Grammatikos
The King / O vasilias
Grecia 2002, 130, col., v.o. sott.it.
Copia proveniente dal Greek Film Centre
Un trentacinquenne decide di rompere con il suo passato
pieno di ombre e di macchie per cambiare completamente
stile di vita. Abbandona la citt e decide di trasferirsi nel
villaggio di origine del padre, in una vecchia e decadente
abitazione. determinato a ritrovare se stesso ma, solo
e lontano dal mondo che conosce, si trova a doversi adattare
ai pi umili lavori per sopravvivere. A questo si aggiunge
anche il sospetto e la diffidenza con cui lo guardano gli abitanti
del luogo, che lo vedono come un intruso nel loro
microcosmo. La situazione non facile, ma quando
una donna ricompare dal suo passato ateniese, il conflitto
diventa inevitabile.
Sc.: N. Grammatikos, Nikos Panayotopoulos;
Fot.:Yannis Daskalothanassis; Int.:Vangelis Mourikis,
Marilita Lambropoulou, Minas Chatzissavas.
MER 28, H. 20.45
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 8
Gli eventi del mese
Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
9

crossroads / 2-4 febbraio


Neil Young: Heart of Gold
Jonathan Demme
Neil Young: Heart of Gold
Usa 2006, 103, col.
Nella primavera del 2005 Neil Young scopre di avere un
aneurisma al cervello. Da quel momento si immerge nella
scrittura di un nuovo album, Prairie Wind e, dopo un riuscito
intervento chirurgico, organizza un grande concerto, un
autentico mix tra il nuovo Young e i suoi brani pi classici,
che viene filmato nelle due serate del 18 e 19 agosto 2005
al Ryman Auditorium di Nashville da Jonathan Demme.
Sul palco Young offre il meglio di s, assecondato dallo sguardo
del regista che segue i musicisti senza mai mostrare il pubblico,
se non allinizio. Alla fine, mentre gi scorrono i titoli di coda,
Neil Young suona da solo la sua chitarra acustica, nel totale
silenzio della sala vuota.
Fot.: Ellen Kuras; Int.: Neil Young, Emmylou Harris,
Chad Cromwell, Larry Cragg.
VEN2, H. 16.30/18.30; SAB 3 E DOM4, H. 16.30/18.30/20.30/22.30
Il signor Rossi va in Lapponia
Giunge questanno alla sua XXII edizione il mitico
Midnight Sun Film Festival, nato nel cuore della
Lapponia finlandese per iniziativa dei fratelli Aki e Mika
Kaurismki. Peter Von Bagh, che lo dirige sin dallinizio,
sar a Torino per presentare il divertentissimo documentario
della coppia Bolognesi-Zanasi, che nel 2004 ha organizza-
to un lungo viaggio di avvicinamento alla Lapponia, dove
poi si insediata nei giorni del MSFF.Tra i molti volti noti
di quelledizione documentata tra ironia e sconcerto dai
due cineasti bolognesi si segnala quello di un Nanni
Moretti inizialmente sospettoso ma poi irrimediabilmente
sedotto dal sole di mezzanotte...
Bernardo Bolognesi/Dario Zanasi
Il signor Rossi va in Lapponia
Italia 2005, 74, col.
Otto uomini che si spacciano per registi pi un tizio
biondiccio che si qualifica come il pittore di Elia viaggiano
da Bologna in direzione Sodankyl, in Lapponia, a bordo
di un furgoncino carico di vettovaglie e di tutto il necessario
per costruire un cinema viaggiante, il Cinecirco. Il direttore
del Midnight Sun Film Festival gli ha affidato la gestione
di uno spazio dedicato al nuovo cinema italiano. Attraversano,
cos, lEuropa dellEst fermandosi di tanto in tanto per
proiettare film, cucinare cibi tipici italiani, intervistare direttori
delle scuole di cinema, studenti, consoli e proconsoli, passanti,
signorine. Tutto contemporaneamente.
LUN5, H. 20.30 INGRESSOEURO2,50
Prima del film incontro con Peter Von Bagh (direttore del Midnight Sun
Film Festival), Guy Borle (Cineteca del Comune di Bologna)
e con i registi Bernardo Bolognesi e Dario Zanasi.
Giuseppe Bertolucci tra cinema e teatro
In occasione dello spettacolo
Na specie de cadavere
lunghissimo, ideato
e interpretato da Fabrizio
Gifuni per la regia
di Giuseppe Bertolucci
(Cavallerizza Reale
Maneggio Reale, 1-3 feb-
braio, h. 21.00), il Museo
Nazionale del Cinema e il
Teatro Juvarra organizzano
una giornata di proiezioni
dedicate al rapporto di Giuseppe Bertolucci con il cinema e il
teatro. Al termine della proiezione di Quer pasticciaccio
brutto de via Merulana, alle ore 18.30 il regista
incontrer il pubblico presente in sala (ingresso libero).
Giuseppe Bertolucci
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Italia 1996, 125, col.
Trasposizione televisiva dello spettacolo di Luca Ronconi
tratto dal romanzo di Carlo Emilio Gadda. Quer pasticciaccio
brutto de via Merulana vuole anche essere unipotesi scenica di
un diverso modo di scrivere per il teatro. La base romanzesca
da cui si parte costringe infatti a rimettere in discussione tutte
le categorie drammaturgiche tradizionali (L. Ronconi).
Premio Il Sole dOro 1997 al Festival TTVV di Riccione.
GIO1, H. 16.30 INGRESSOLIBERO
Al termine incontro con Giuseppe Bertolucci
Giuseppe Bertolucci
I cammelli
Italia 1988, 99, col.
Camillo, organizzatore di troupe per spettacoli di modesta
qualit, ha messo sotto contratto Ferruccio Ferri, uno
sprovveduto giovane che sa tutto sui cammelli. I due,
accompagnati da un autista-factotum e da una grottesca cantante
di cui Camillo innamorato, partono da Carpi con un
cammello al seguito e, attraversando la Bassa Padana, si dirigono
a Milano, dove Ferruccio Ferri sosterr la prova finale di un quiz
televisivo. Durante il percorso vince intanto alcuni premi
producendosi in sagre paesane. Alla fatidica serata, tuttavia
Ferruccio arriva tutto solo poich Camillo ha sciolto la poco
redditizia compagnia. Per non vincer: a suo dire i cammelli
somali sono daltonici, mentre per lemittente televisiva sono
strabici. Presentato il suo ricorso, Ferruccio se ne torna a casa
in treno e sul convoglio incontra Anna che viaggia con i
genitori e un fidanzato di cui vuole liberarsi. Per riuscirci
convince Ferruccio a fingersi lamante della giovane e il padre
del figlio di cui lei sarebbe in attesa. Quando il treno si ferma
nella stazione del paesello natio di Ferruccio, una piccola folla
entusiasta e vociante lo acclama: Ferruccio ha vinto il ricorso,
quei cammelli somali erano davvero daltonici e ora lui ricco.
Sc.: Giuseppe Bertolucci,Vincenzo Cerami; Fot.: Fabio
Cianchetti Gewirtz; Int.: Paolo Rossi, Diego Abatantuono,
Giulia Boschi, Sabina Guzzanti, Ennio Fantastichino,
Laura Betti, Claudio Bisio.
GIO1, H. 20.30
Giuseppe Bertolucci
Ferdinando
Italia 1999, 125, col.
Edizione televisiva dello spettacolo di Annibale Ruccello
con Isa Daniele. In una decadente e decaduta villa della zona
vesuviana, un anno prima della presa di Roma da parte
dellesercito italiano, si sono rintanate due donne. Donna
Clotilde, una baronessa borbonica che dopo la caduta del
Regno delle Due Sicilie vi si rifugiata in segno di disprezzo
per la nuova cultura piccolo borghese che si va affermando
dopo lunificazione, e donna Gesualda, sua compagna
di prigionia, una cugina povera che svolge presso di
lei lambiguo ruolo di infermiera/carceriera scandendo
le giornate fra pasticche, acque termali e farmaci vari.
GIO1, H. 22.15
Puglia CentoMinutiCorti
Continua loperazione Centominuticorti, il tour
itinerante che attraversa lintera penisola con
i migliori cortometraggi selezionati al Festival
Internazionale Cortometraggio Salento Finibus
Terrae di San Vito dei Normanni (Brindisi).
Liniziativa, ideata da Romeo Conte, giunta alla
sua seconda edizione e ha lobiettivo di promuovere
e incoraggiare il talento di una nuova generazione di
artisti. Al tour partecipano i cortometraggi delledi-
zione 2006 e toccher le principali citt italiane, da
Roma a Bologna, da Prato a Milano, da Firenze
a Napoli, con tappa finale a Bari. Tra tutti i corti ne
verranno premiati due scelti dal pubblico che,
in ogni citt, parteciper attivamente votando
i film proiettati.
Centominuticorti e il Festival Internazionale
Cortometraggio Salento Finibus Terrae sono patroci-
nati da: Comune di San Vito dei Normanni (Br),
Assessorato alla Cultura Provincia di Brindisi,
Assessorato alla Cultura Mediterraneo Regione
Puglia, Commissione Nazionale Italiana per lUnesco.
Undici i cortometraggi in programma, selezionati
tra le categorie Nuove Immagini, Mondo Corto
e Corti Cortissimi:
Die berrashaung
di Lancelot von Naso (Germania 2004),
LEntretien
di Samuel Jacquemin (Francia 2004),
Bitte Nicht Stren
di Paul Schwarz (Germania 2004),
Call Me
di Paul Wilkins (UK 2004),
Choix multiples
di J.F. Eerde Kens (Belgio 2004),
Morgenschwarm
di Thomas Frhlich (Germania 2004),
Due bravi ragazzi
di Tony Palazzo (Italia 2005),
Naufraghi
di Federica Pontremoli (Italia 2004),
Sali e tabacchi
di Fabio Di Credico e Tommy Dibari (Italia 2006),
Zinan
di Pippo Mezzapesa (Italia 2004),
Chora
di Lorenzo Adorisio (Italia 2004).
MAR 13, H. 21.00
INGRESSO: EURO5,00 (INT.); EURO3,50 (RID.)
Yesterday
In occasione della mostra AIDS: rompiamo il silenzio
se, il comitato Salute & Africa presenta al Cinema
Massimo il film del sudafricano Darrell James Roodt, che
stato candidato agli Academy Awards come miglior film
straniero.
Darrell James Roodt
Yesterday
Sudafrica 2004, 96, col., v.o. sott.it
Dopo essere caduta, la giovane Yesterday scopre di essere Hiv
positiva, con una piccola figlia a carico e un marito che lha
ripudiata. Ora la sua unica speranza di vivere abbastanza a
lungo per vedere sua figlia andare a scuola. Anche il marito di
Yesterday malato e sar proprio lei a doverlo curare. Premio
Human Rights Film Award a Venezia nel 2005, nomination
allOscar come miglior film straniero.
Sc.: D.J. Roodt; Fot.: Michael Brierley; Int.: Leleti Khumalo,
Lihle Muelase, Kenneth Khambula.
MAR 13, H. 18.30 INGRESSOLIBERO

cult! / 5 febbraio

il cinema degli altri / 13 febbraio

il cinema degli altri / 13 febbraio

palcoscenico / 1 febbraio
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 9
Le Rassegne del Massimo3
programmafebbraio
10
Notiziario Associazione
Museo Nazionale del Cinema
In attesa della prossima collaborazione tra lAssociazione Museo Nazionale del Cinema e il Festival
Internazionale A.F. Lavagnino Gavi musica e cinema 2007, il 6 febbraio alle ore 21 presso la sala 3
del Cinema Massimo verr presentato il libro Musica per film. Profilo di un mestiere (Alfredo Guida Editore),
scritto dal compositore e direttore dorchestra Gianfranco Plenizio. Ad accompagnare lautore nella presen-
tazione sar Walter Vergnano, Sovrintendente del Teatro Regio di Torino. Gianfranco Plenizio, ha collabo-
rato con registi prestigiosi, tra i quali Billy Wilder, Pietro Germi, Mario Monicelli, Renzo Castellani,
Francesco Rosi, Elio Petri, Dino Risi, Ettore Scola, Ermanno Olmi e Federico Fellini per il quale ha scrit-
to le musiche del bellissimo E la nave va (1983). Il libro di Plenizio ha la sistematicit di un saggio e la fun-
zionalit di un manuale; lautore, basandosi sulla sua trentennale esperienza nella musica per film, sia come
compositore che come direttore dorchestra, affronta i problemi teorici del rapporto musica-immagine, le
tecniche e le condizioni del fare, sottolineando un aspetto raramente preso in considerazione: quello arti-
gianale. Completano il libro due appendici dedicate alla musica applicata, dalla pubblicit al teatro e alla dire-
zione dorchestra per il cinema, sulla base dellampia esperienza dellautore, che dagli anni Sessanta ad oggi
ha diretto lorchestra per le colonne sonore di circa duecento film.
Seguir la proiezione del film musicato da Gianfranco Plenizio Temporale Rosy (1979; copia conservata da
Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale) una delle opere pi amate dal regista Mario
Monicelli. Il film, scritto da Age & Scarpelli, tratto dallomonimo romanzo breve di Carlo Brizzolara,
ambientato tra i panorami urbani della Francia del nord e del Belgio e racconta il grande amore con gelo-
sie ed intrighi tra lex pugile Raoul Lamarre detto Spaccaporte (Gerard Depardieu in una delle sue inter-
pretazioni pi divertenti) e la campionessa di catch Temporale Rosy (Faith Minton). Sar interessante rive-
dere oggi questo film scoprendo come pur affondando le radici nellhumus della commedia allitaliana,
Monicelli definiva unidea di cinema assolutamente nuova, molto pi dei tanti nuovi comici che incomin-
ciavano ad affacciarsi a cavallo tra la fine degli anni 70 e linizio degli anni 80. La serata ha ingresso libe-
ro fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala.
Per maggiori informazioni: www.amnc.it. Per chi invece volesse essere inserito nella mailing list
dellAssociazione Museo Nazionale del Cinema: info@amnc.it
La voce segreta
delle parole
Il grande cinema in lingua originale
Prosegue al Cinema Massimo in sala Due lappun-
tamento settimanale La voce segreta delle parole
Il grande cinema in lingua originale. Anche nel
mese di febbraio vengono proposti quattro film gi
usciti sugli schermi italiani, presentati in versione
originale con sottotitoli in italiano.Tutti i gioved
sera il Museo offre un ricco programma per
apprezzare la vera voce degli attori e ascoltarli nella
loro interpretazione. Il programma completo in
distribuzione presso la cassa del Cinema Massimo.
inoltre possibile organizzare proiezioni mattutine per le
scuole. Per informazioni: 011/8138516- 517, e-mail:
didattica@museocinema.it.
I film di febbraio
Belle toujours di Manoel de Oliveira
(Francia/Portogallo 2006, 72), v.o. sott.it.
GIOVED 1 FEBBRAIO, H. 20.30/22.00
Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton,Valerie Faris
(Usa 2006, 101), v.o. sott.it.
GIOVED 8 FEBBRAIO, H. 20.30/22.30
Lady in the Water di M. Night Shyamalan
(Usa 2006, 110), v.o. sott.it
GIOVED 15 FEBBRAIO, H. 20.30/22.30
Il diavolo veste Prada di David Frankel
(Usa 2006, 110), v.o. sott.it.
GIOVED 22 FEBBRAIO, H. 20.30/22.30
www.casasonica.it
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In ascolto, tra un film e laltro, nelle tre sale del Cinema Massimo

i grandi restauri / 27 febbraio


The Lodger musicato da Ezio Bosso
Il Museo Nazionale del Cinema presenta la copia restau-
rata dal National Film & Television Archive (resp. Joo
S. de Oliveira) del classico muto di Alfred Hitchcock
The Lodger con la sonorizzazione composta da Ezio
Bosso per il Quartetto darchi di Torino.
La partitura sar eseguita da Ezio Bosso (tastiere e dire-
zione) e dal Quartetto darchi di Torino (Giacomo
Agazzini, primo violino; Umberto Fantini secondo violi-
no; Andrea Repetto, viola; Manuel Zigante, violoncello.
Sound design Andrea Bergesio, assistente di Ezio Bosso
Angelo Corvino). Levento realizzato in collaborazione
con Change Performing Arts.
Alfred Hitchcock
The Lodger
Gran Bretagna 1927, 98, b/n, v.o. did.it.
Copia restaurata dal National Film & Television Archive
Jonathan Drew si presenta a casa dei signori Bunting alla
ricerca di una stanza in affitto mentre tutta Londra alla
ricerca di un serial killer il vendicatore - che ha la mania
di uccidere le donne bionde. Daisy Bunting, una bella
ragazza bionda, figlia dei padroni di casa, fidanzata con Joe
Chandler, uno dei detective che alla ricerca dell'assassino.
Questi ben presto si ingelosisce del nuovo inquilino e
comincia a sospettare che il killer sia proprio Drew.
Sc.: Eliot Standard, A. Hitchcock; Fot.: Baron Ventimiglia,
Hal Young; Int.: Maria Ault, Arthur Chesney, Malcolm
Keen, Ivor Novello.
MAR 27, H. 21.00 SALA UNO
INGRESSO: EURO6,50 (INT.); EURO4,50 (RID.)
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 10
Michel Chion
Stanley Kubrick: lumano, n
pi n meno
Torino, Lindau, 2006, 606 pp., euro 40,00
In questo volume dedicato allopera di Stanley
Kubrick, Michel Chion ricostruisce storia,
contesto e poetica di tutti i suoi film (dal
rarissimo Fear and Desire, realizzato nel 1953
e in seguito rinnegato, a Eyes Wide Shut, uscito
qualche mese dopo la scomparsa del regista
nel 1999), mettendo in particolare evidenza
lunicit di unopera che alterna indiscussi
capolavori 2001: Odissea nello spazio,
Barry Lyndon e Full Metal Jacket a fasi di
mirabile ricerca - Il dottor Stranamore, Shining,
ecc. Lapproccio quello rigorosamente
cronologico: ogni capitolo, un film. Diventa
cos pi immediato per il lettore cogliere gli
snodi della carriera del regista, lintroduzione
di nuovi temi, le innovazioni artistiche e
tecniche, le sperimentazioni inedite. Fra gli
aspetti pi interessanti del libro, vi segnaliamo
lattenzione alla ricostruzione filologica che
Chion ha riservato ai testi filmici: quando
lautore riporta il testo dei dialoghi, per
esempio, trascrive la versione originale in
inglese, affiancata dalla sua traduzione, perch
per Kubrick la lingua importante, inoltre,
lanalisi condotta sempre tenendo presente
i testi letterari dai quali il regista ha tratto
alcuni suoi film: a questo scopo scrive
Chion nella prefazione abbiamo letto
o riletto attentamente in lingua originale
Vladimir Nabokov, Anthony Burgess, William
Thackeray, Stephen King,e Arthur Schnitzler.
Il volume corredato dalla pubblicazione dei
fotogrammi pi significativi dei film di
Kubrick, per un totale di oltre 750 immagini.
Presentati anche questi in ordine cronologico,
permettono di sfogliare il film e di
rivederne cos i momenti pi significativi.
Michele Canosa (a cura di)
1905. la presa di Roma: alle
origini del cinema italiano
Recco, Le Mani, 2006, 238 p., euro 14,00
Nel 2005, in occasione del centenario,
il Festival del cinema Ritrovato di Bologna
ha presentato quello che considerato il
primo film di finzione italiano, La presa di
Roma di Filoteo Alberini. Del film, che fu
proiettato per la prima volta proprio di fronte
a Porta Pia il 20 settembre 1905 in occasione
del 35 anniversario della presa, restano
in verit pochi frammenti (75 metri sui 250
originari). Ma attraverso i saggi pubblicati
nel presente volume, possibile ricostruire
la genesi dellevento. Nel 1905 la casa di
produzione Alberini e Santoni (che lanno
successivo si sarebbe trasformata in Cines)
produsse La presa di Roma decretando linizio
dellindustria cinematografica italiana.
Nel suo interessante saggio, Giovanni Lasi
descrive lambiente sociale e culturale
in cui matur la realizzazione di questo passo
fondamentale per la nostra cinematografia.
Inoltre il lavoro di ricerca compiuto
da Lasi ricostruisce filologicamente, attraverso
i documenti depoca, la struttura narrativa del
film, la colorazione dei fotogrammi, la messa
in scena (in parte in esterni, fatto eccezionale
per lepoca), limpiego di specialisti, come
lo scenografo teatrale Augusto Cicognani,
e di attori professionisti come Ubaldo Maria
Del Colle e Carlo Rosaspina (questultimo
molto noto allepoca per avere recitato nella
compagnia di Eleonora Duse), per raffigurare
lassalto dei bersaglieri, infine, lutilizzo di un
grande numero di comparse, autentici soldati,
arruolati per loccasione. Il volume,
che in versione bilingue (italiano-inglese),
a testimonianza dellimpegno alla diffusione
internazionale della cultura cinematografica
italiana condotto dalla Cineteca di Bologna,
contiene anche saggi di Aldo Bernardini
e di Gian Piero Brunetta.
Jacopo Chessa
Lo sguardo fuorilegge:
lidea di non finzione
nel cinema francese tra gli
anni Cinquanta e Sessanta
Roma, Carocci, 2006, 238 p., euro 18,00
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta il nuovo
cinema francese, rappresentato non soltanto
da quello pi direttamente riconducibile
allarea della Nouvelle Vague, propone una
radicale revisione dei rapporti tra messa in
scena e realt e smuove lapparente stabilit
del confine che aveva diviso, quasi sempre
con nettezza, il cinema a soggetto dal
documentario. Il volume di Chessa ritorna
a quella stagione decisiva del cinema
moderno, e agli interrogativi che ne
fondarono loriginalit e la feconda
contradditoriet. Il risultato proposto
dallautore non uno studio sulla Nouvelle
Vague o sul documentario francese:
le questioni teoriche, le battaglie produttive,
le innovazioni tecniche, le sperimentazioni
estetiche, le esperienze documentaristiche
e/o di finzione di autori come Jean Rouch,
Chris Marker, Alain Resnais, Agnes Varda,
Jacques Rivette, Jean-Luc Godard
(senza dimenticare altri nomi oggi meno
noti ma allora determinanti come Franois
Reichenbach, Marcel Hanoun, Mario
Ruspoli) sono colte nella loro specificit
ma soprattutto collocate su un humus
di interrogativi decisamente unitario,
alimentati dalla questione, non solo estetica
ma anche etica, del rapporto tra realt
e rappresentazione. Ci pu essere qualcosa
di vero nella falsit della rappresentazione?
Si pu documentare la realt attraverso la sua
ricostruzione? Dove finisce la realt e dove
comincia la finzione? Quanto c di
soggettivo in uno sguardo che vorrebbe
o dovrebbe essere oggettivo? Il personaggio
non in fondo anche una persona,
e viceversa? Questi e altri interrogativi,
concretamente espressi in termini di regia
e di sguardo, da un lato fondano un nuovo
cinema della realt (il cinema diretto),
dallaltro lato, anche attraverso luso
di unestetica documentaria (si veda
per esempio il Godard di A bout de souffle)
svuotano di senso le vecchie categorie
della rappresentazione cinematografica
e rifondano la verit della messa in scena.
Alice Guy
La fata dei cavoli: memorie
di una pioniera del cinema
Roma, Editrice Lestoille, 1979, 181 p.
... Lumire, Mlis. Gaumont. Feillade.
Questi sono cognomi.Veri cognomi: cognomi
duomo. Senza nome... Io... Alice. Alice Guy.
Guy chi? Chi ? cos scrive Nicole-Lise
Bernheim nella prefazione a questa
autobiografia della prima donna regista
della storia del cinema. E queste parole
ben rappresentano la parabola difficile
di una donna che stata pioniera fra
i pionieri e che quando nasce il cinema
ha appena 19 anni Quando nasce il cinema
Alice Guy si trova nel posto giusto, ma non
ha il ruolo giusto: lavora come segretaria
insieme a Louis Gaumont presso il Comptoir
gnral de Photographie a Parigi; e
soprattutto, problema quasi insormontabile,
una donna. Eppure, con entusiasmo e
intelligenza, gode della stima di personaggi
come Eiffel e lo stesso Gaumont, riesce a farsi
strada nel mondo lavorativo, assume un ruolo
di responsabilit, e, appena le possibile,
convince i suoi capi a lasciarle fare delle
riprese. Gaumont, a quanto afferma Alice,
pi interessato agli aspetti meccanici
del mezzo che alle sue potenzialit estetiche.
Alice Guy, invece, nei suoi primi esperimenti
di ripresa, parte proprio da queste ultime.
Il suo primo film, La fe au choux (1896),
racconta con ironia come nascono i bambini:
vi sono rappresentati enormi cavoli di legno
sparsi per terra, sullo sfondo c un lenzuolo
bianco da cui una donna giovane entra,
raccoglie un neonato piangente da sotto
uno dei cavoli e esce dalla scena. Tra il 1896
e il 1907 Alice Guy diventa direttrice
del Servizio teatri di posa e si occupa
di tutta la parte produttiva e artistica della
Casa Gaumont: cura la regia, controlla il
gruppo di lettura dei soggetti, le convocazioni
degli artisti, i laboratori e i depositi di scena,
falegnameria e costumi. Tra Parigi e gli Usa,
dove si trasferisce dal 1909, Alice Guy realizza
circa 500 film e 200 fonoscene. Conclude
la sua attivit di regista nel 1922, dopo il
fallimento della sua casa di produzione
americana, la Solax film. La sua autobiografia,
scritta tra il 1941 e il 1953, resta inedita anche
dopo la sua morte (avvenuta nel marzo 1968),
rifiutata da editori che non la ritengono
interessante. Nel 1976, alcune cineaste del
gruppo Musidora contattano lAmerican Film
Studio a Washington, custode del manoscritto,
e Nicole-Lise Bernheim e Claire Clouzot ne
curano finalmente la pubblicazione, avvenuta
a Parigi nel 1976, e poi tradotta in italiano
due anni dopo dalla Editrice Lestoille.
Amarcord:
rivista di studi felliniani
Trimestrale, Fondazione Federico Fellini,
euro 15,49
Le riviste interamente dedicate a un regista
non sono un fenomeno diffuso: se il caso
pi noto a livello internazionale
probabilmente lautorevole Hithcock
Annual, in Italia gi giunto al suo terzo
anno di vita linteressante Fellini Amarcord,
un periodico che si occupa esclusivamente
del regista riminese, pubblicato dalla
fondazione che porta il suo nome. Nellarco
delle sue tredici uscite, Fellini Amarcord
ha proposto in edizione bilingue (italiano
e inglese) - un corpus di studi e documenti
di notevole rilievo, pubblicando atti
di convegni (dedicati ai rapporti di Fellini
con la sceneggiatura, la citt, la creativit
e linconscio), testimonianze di amici e
collaboratori (da Scola ad Avati, da Pinelli
a Scorsese), filmografie ragionate,
approfondite analisi testuali e ricche antologie
critiche (in particolare nei numeri
monografici dedicati a Il bidone e Amarcord),
materiali inediti (interviste, soggetti,
sceneggiature, vignette e racconti firmati
dello stesso Fellini). Lultimo numero propone
due importanti documenti inediti riemersi
dal fondo di Tullio Pinelli, grande
sceneggiatore del cinema italiano, oggi quasi
centenario ma ancora eccezionalmente lucido:
si tratta di un soggetto (La famiglia) e di una
sceneggiatura (Happy Country) scritti da Fellini
in collaborazione con lo stesso Pinelli, una
lettura (in particolare quella di Happy Country)
non solo estremamente piacevole (per la
ricchezza dei motivi comici e simbolici)
ma anche irrinunciabile per comprendere
meglio lattivit di Fellini precedente al suo
debutto nella regia.
F.W. Murnau
Phantom
Germania, 1922, b/n, 120
Flicker Alley, 2006
A tre anni dal magnifico restauro
(presentato al Cinema Ritrovato di Bologna),
esce finalmente in DVD, in una splendida
edizione curata dalla Flicker Alley,
uno dei migliori film di Murnau.
Phantom, realizzato dal regista nello stesso
anno di Nosferatu, racconta la disgregazione
di una famiglia, colta soprattutto attraverso
la caduta del protagonista, un poeta svagato
ma dallanimo puro che dopo avere incontrato
fatalmente lirraggiungibile donna dei suoi
sogni trasforma il desiderio in ossessione
diventando prigioniero dei suoi demoni
fino al crimine e alla prigione.
Solo lamore protettivo e concreto
di unaltra donna e la serenit famigliare
della campagna riusciranno a condurlo
sulla via della redenzione. Murnau descrive
questo itinerario di perdizione e salvezza
coniugando realismo e allucinazione dentro
un progetto visivo di assoluto rigore formale.
Con laiuto dello scenografo Hermann Warm
il regista rende visibili le immagini mentali
del protagonista, le sue sensazioni
di smarrimento, vertigine, angoscia:
le immagini soggettive sembrano quasi
oggettivarsi e prendere vita propria,
trasformando la citt stessa percorsa
dal personaggio in una sorta di minacciosa
macchina allucinogena al tempo stesso fisica
e fantasmatica. La copia restaurata perfetta,
anche grazie alla disponibilit purtroppo
rara quando si lavora con il cinema muto
del negativo nitrato originale, che conteneva
anche una parte delle didascalie; per quelle
mancanti, non avendo a disposizione il visto
di censura, i restauratori si sono basati sulla
sceneggiatura originale. Inoltre stato fatto
un eccellente lavoro di ricostruzione
dei colori originari. I contenuti speciali
delledizione DVD sono ricchi e interessanti.
Oltre alle biografie degli interpreti principali
(alcuni molto noti, come Alfred Abel e Hans
Heinrich, che lavorarono anche con Lang),
meritano grande attenzione il documentario
di 15 minuti Invitation to Phantom, resoconto
della genesi artistica e produttiva del
capolavoro, realizzato dalla studiosa Janet
Bergstrom, e la galleria di documenti
originali, tra cui alcuni inediti, conservati
al Filmmuseum di Berlino.
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
Parole & Immagini
libri, riviste&dvdfebbraio a cura di Silvio Alovisio e Micaela Veronesi
I LIBRI DEL MESE
Parole & Immagini
libri, riviste&dvdfebbraio
LARIVISTADEL MESE
LINTROVABILE DEL MESE.
RARITDALLABIBLIOTECADEL MUSEO
IL DVDDEL MESE
11
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 11
MUSEONAZIONALEDEL CINEMA
Mole Antonelliana
Via Montebello 20, Torino - Tel 011.81.38.511
mar.mer.gio.ven.dom. 9.00 - 20.00
sab. 9.00 - 23.00, lun. chiuso
intero euro 6,50 / ridotto euro 4,50
gratuito per Abbonamento Musei, Torino Card
48/72 ore e bambini fino a 6 anni
Week-end al Museo
Visite guidate senza prenotazione
Tutti i sabati, ore 15.00;
ore 17.00 visita alle mostre temporanee.
Tutte le domeniche ore 15.00 e 17.00;
euro 3,00 a persona + ingresso ridotto.
Le iscrizioni sono aperte 15 minuti prima della
partenza della visita, fino ad esaurimento posti
(max. 30 persone per gruppo).
Durata visita: ca. 1h 30
Visite guidate su prenotazione
Gruppi (max 25 pers.):
Visita in italiano: euro 70,00 + biglietto di ingresso
Visita guidata in inglese, francese, tedesco
e spagnolo: euro 80,00 + biglietto di ingresso
Prenotazione obbligatoria: Tel. 011.81.38.564/565
Orario: mar.-gio.: 9.00 - 16.30,
lun. e ven.: 9.00 - 14.00
Museo + Ascensore Panoramico
Intero euro 7,50 / ridotto euro 6,00
Gratuito per Torino Card 48/72 ore
e bambini fino a 10 anni.
CINEMAMASSIMO
Via Verdi 18 - Torino - Tel. 011 81.38.574
Sale1e2
Intero euro 6,50
Ridotto Aiace, CineFreeCard, militari, under 18
e studenti universitari euro 4,50
Anziani over 60 euro 3,00
abbonamento sale 1 e 2 (5 ingr.) euro 20,00
Sala 3
Intero euro 5,00
Ridotto Aiace, CineFreeCard, militari, under 18
e studenti universitari (spett. serali) euro 3,50
Anziani over 60 e studenti universitari
(spett. pomeridiani) euro 2,50
abbonamento sala 3 (10 ingr.) euro 30,00
BIBLIOTECA
Via San Pietro in Vincoli 28 - Torino
Tel. 011 81.38.590-591-592
Fax 011 52.14.784
biblioteca@museocinema.it
Orari di apertura:
lun./ven. 9.00 - 13.00
mar./gio. 9.00 - 13.00, 13.30 - 17.30
mer. chiuso
MUSEONAZIONALEDEL CINEMA
Fondazione Maria Adriana Prolo
Archivi di cinema, fotografia ed immagine
Via Montebello 15 - 10124 Torino
Tel. 011 81.38.511 - Fax 011 83.94.747
info@museocinema.it
INCONTRO CON
GIUSEPPE BERTOLUCCI
Gioved 1 febbraio, h. 18.30
Sala Tre Ingresso libero
INCONTRO CON GIANLUCA
E MASSIMILIANO DE SERIO
Venerd 2 febbraio, h. 21.00
Sala Tre Ingresso libero
CULT!
IL SIGNOR ROSSI VA IN LAPPONIA
Luned 5 febbraio, h. 20.30
Sala Tre Ingresso euro 2,50
INCONTRO CON
GIANFRANCO PLENIZIO
Marted 6 febbraio, h. 21.00
Sala Tre Ingresso libero
ALDOTASSONE PRESENTA
IL GIUDICE E LASSASSINO
Mercoled 7 febbraio, h. 20.30
Sala Tre Ingresso euro 2,50
100MINUTI CORTI
SALENTO FINIBUS TERRAE
Marted 13 febbraio, h. 21.00
Sala Tre Ingresso euro 5,00
IL RESTAURO DI THE LODGER
EZIO BOSSO
E QUARTETTO DI TORINO LIVE
Marted 27 febbraio, h. 21.00
Sala Uno Ingresso intero euro 6,50,
ridotto euro 4,50
Gli Eventi del Mese
Il Calendario dei Film
appuntamentifebbraio
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Io sottoscritto, estensore della presente richiesta, dichiaro di prendere atto dellinformativa fornitami dalla
Fondazione ai sensi dellart.10 della Legge 675/1996 ed acconsento liberamente, ai fini e per gli effetti di
quantoprevistodallart.11, comma1 dellaLegge675/1996al trattamentodei dati forniti allaFondazione, alla
comunicazione e diffusione degli stessi ai sensi edeffetti di quantodispostodallart.20della Legge 675/1996,
per lo svolgimento di tutte le operazioni connesse alla preparazione e spedizione del programma. Dichiaro
altres di essere a conoscenza dei diritti riconosciutomi dallart.13 della Legge 675/1996.
Data e firma:
Info

GIOVED 1 FEBBRAIO
h. 16.30 Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di G. Bertolucci
(I 1996, 125)
Al termine incontro con Giuseppe Bertolucci
h. 20.30 I cammelli di G. Bertolucci (I 1988, 99)
h. 22.15 Ferdinando di G. Bertolucci (I 1999, 125)
VENERD 2 FEBBRAIO
h. 16.30/18.30 Neil Young: Heart of Golddi J. Demme(Usa2006, 103)
h. 21.00 Oberhausen onTour 2007 I programma di AA. VV.
(2004-5, 86, v.o. sott.ingl.)
Al termine incontro con Gianluca e Massimiliano De Serio
SABATO3 E DOMENICA4 FEBBRAIO
h. 16.30/18.30/20.30/22.30 Neil Young: Heart of Gold di J. Demme
(Usa 2006, 103)
LUNED 5 FEBBRAIO
h. 16.00 Il giudiceelassassinodi B.Tavernier (F1976, 128, v.o. sott.it.)
h. 18.15 Larmata sul sof di J-P. Rappeneau (F 1966, 93, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Il signor Rossi va in Lapponia di B. Bolognesi/D. Zanasi
(I 2005, 74) *
Prima del filmincontro con gli autori, Peter Von Bagh e Guy Borle
MARTED 6 FEBBRAIO
h. 16.00 Larmata sul sof di J-P. Rappeneau (F 1966, 93, v.o. sott.it.)
h. 17.45 Nuovo Cinema Paradiso di G. Tornatore (I/F 1989, 155)
h. 21.00 Temporale Rosy di M. Monicelli (I/F/G1979, 118)
Prima del filmincontro con Gianfranco Plenizio eWalter Vergnano
MERCOLED 7 FEBBRAIO
h. 16.30 Lorologiaio di Saint-Paul di B. Tavernier (F 1974, 105,
v.o. sott.it.)
h. 18.30 Volto segreto di C. Chabrol (F 1987, 100, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Il giudiceelassassinodi B.Tavernier (F 1976, 128, v.o. sott.it.)*
Prima del filmincontro con AldoTassone
GIOVED 8 FEBBRAIO
h. 16.00 Colpo di spugna di B. Tavernier (F 1981, 128, v.o. sott.it.)
h. 18.30 Una settimana di vacanza di B. Tavernier (F 1980, 102,
v.o. sott.it.)
h. 20.30 Lorologiaio di Saint-Paul di B. Tavernier (F 1974, 105,
v.o. sott.it.)
h. 22.30 Volto segreto di C. Chabrol (F 1987, 100, v.o. sott.it.)
VENERD 9 FEBBRAIO
h. 16.30 Zazie nel metro di L. Malle (F/I 1960, 89, v.o. sott.it.)
h. 18.15 Una settimana di vacanza di B. Tavernier (F 1980, 102,
v.o. sott.it.)
h. 21.00 Oberhausen onTour 2007 II programma di AA. VV.
(2003-6, 72, v.o. sott.ingl.) *
h. 22.30 Lorologiaiodi Saint-Paul di B.Tavernier (F1974,105,v.o.sott.it.)
SABATO10 FEBBRAIO
h. 15.45 Colpo di spugna di B. Tavernier (F 1981, 128, v.o. sott.it.)
h. 18.00 La vita e nientaltro di B. Tavernier (F 1989, 135, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Zazie nel metro di L. Malle (F/I 1960, 89, v.o. sott.it.)
h. 22.15 Una settimana di vacanza di B. Tavernier (F 1980, 102,
v.o. sott.it.)
DOMENICA11 FEBBRAIO
h. 16.30 Nuovo Cinema Paradiso di G. Tornatore (I/F 1989, 155)
h. 20.00 Colpo di spugna di B. Tavernier (F 1981, 128, v.o. sott.it.)
h. 22.15 La vita e nientaltro di B. Tavernier (F 1989, 135, v.o. sott.it.)
LUNED 12 FEBBRAIO
h. 16.30 Rapinaamanoarmatadi S. Kubrick(Usa1956, 85, v.o. sott.it.)
h. 18.15 Orizzonti di gloria di S. Kubrick (Usa 1957, 87, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Spartacus di S. Kubrick (Usa 1960, 198, v.o. sott.it.)
MARTED 13 FEBBRAIO
h. 15.30 Il baciodellassassinodi S. Kubrick (Usa 1955, 67, v.o. sott.it.)
h. 16.45 Rapina a mano armata di S. Kubrick (Usa 1956, 85,
v.o. sott.it.)
h. 18.30 Yesterday di D. Roodt (SudAfr 2004, 96, v.o. sott.it.)
h. 21.00 100minuti corti Salento Finibus Terrae
MERCOLED 14 FEBBRAIO
h. 16.30 Spartacus di S. Kubrick (Usa 1960, 198, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Rapinaamanoarmatadi S. Kubrick(Usa1956, 85, v.o. sott.it.)
h. 22.15 Orizzonti di gloria di S. Kubrick (Usa 1957, 87, v.o. sott.it.)
GIOVED 15 FEBBRAIO
h. 16.15 Il dottor Stranamore di S. Kubrick (Gb 1964, 93, v.o. sott.it.)
h. 18.00 Spartacus di S. Kubrick (Usa 1960, 198, v.o. sott.it.)
h. 21.30 Orizzonti di gloria di S. Kubrick (Usa 1957, 87, v.o. sott.it.)
h. 23.00 Il baciodellassassinodi S. Kubrick (Usa 1955, 67, v.o. sott.it.)
VENERD 16 FEBBRAIO
h. 16.30 Lolita di S. Kubrick (Usa/Gb 1962, 152, v.o. sott.it.)
h. 19.30 Il baciodellassassinodi S. Kubrick (Usa 1955, 67, v.o. sott.it.)
h. 21.00 Oberhausen onTour 2007 III programma di AA. VV.
(2004-5, 71, v.o. sott.ingl.) *
h. 22.30 Il dottor Stranamore di S. Kubrick (Gb 1964, 93, v.o. sott.it.)
SABATO17 FEBBRAIO
h. 16.30 Lolita di S. Kubrick (Usa/Gb 1962, 152, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Il dottor Stranamore di S. Kubrick (Gb 1964, 93, v.o. sott.it.)
h. 22.15 Arancia meccanica di S. Kubrick (Gb 1971, 136, v.o. sott.it.)
DOMENICA18 FEBBRAIO
h. 16.00 2001 Odissea nellospaziodi S. Kubrick (Usa/Gb1968, 158)
h. 18.45 Arancia meccanica di S. Kubrick (Gb 1971, 136, v.o. sott.it.)
h. 21.15 Lolita di S. Kubrick (Usa/Gb 1962, 152, v.o. sott.it.)
LUNED 19 FEBBRAIO
h. 16.00 Arancia meccanica di S. Kubrick (Gb 1971, 136, v.o. sott.it.)
h. 18.30 Shining di S. Kubrick (Usa/Gb 1980, 119)
h. 20.45 2001 Odissea nellospazio di S. Kubrick (Usa/Gb1968, 158)
MARTED 20 FEBBRAIO
h. 16.00 Shining di S. Kubrick (Usa/Gb 1980, 119)
h. 18.10 2001 Odissea nellospaziodi S. Kubrick (Usa/Gb1968, 158)
h. 21.00 Barry Lyndon di S. Kubrick (Gb 1975, 184)
MERCOLED 21 FEBBRAIO
h. 16.30 Barry Lyndon di S. Kubrick (Gb 1975, 184)
h. 20.15 Shining di S. Kubrick (Usa/Gb 1980, 119)
h. 22.30 Full Metal Jacket di S. Kubrick (Usa 1987, 116)
GIOVED 22 FEBBRAIO
h. 16.30 Eyes Wide Shut di S. Kubrick (Usa/Gb 1999, 159, v.o. sott.it.)
h. 20.20 Full Metal Jacket di S. Kubrick (Usa 1987, 116)
h. 22.30 Shining di S. Kubrick (Usa/Gb 1980, 119)
VENERD 23 FEBBRAIO
h. 16.30 Barry Lyndon di S. Kubrick (Gb 1975, 184)
h. 21.00 Oberhausen onTour 2007 IVprogramma di AA. VV.
(2005-6, 77, v.o. sott.ingl.) *
h. 22.30 Full Metal Jacket di S. Kubrick (Usa 1987, 116)
SABATO24 FEBBRAIO
h. 16.00 Les Voleurs di A. Tchin (F 1996, 117, v.o. sott.it.)
h. 18.10 Aprs la vie di L. Belvaux (F/B 2002, 124, v.o. sott.it.)
h. 20.30 36 Quai des Orfevrs di O. Marchal (F 2004, 110)
h. 22.30 Tutti i battiti del mio cuore di J. Audiard (F 2005, 107)
DOMENICA25 FEBBRAIO
h. 16.30 36 Quai des Orfevrs di O. Marchal (F 2004, 110)
h. 18.30 Tutti i battiti del mio cuore di J. Audiard (F 2005, 107)
h. 20.30 Les Voleurs di A. Tchin (F 1996, 117, v.o. sott.it.)
h. 22.30 Aprs la vie di L. Belvaux (F/B 2002, 124, v.o. sott.it.)
LUNED 26 FEBBRAIO
h. 16.00 Full Metal Jacket di S. Kubrick (Usa 1987, 116)
h. 18.10 Barry Lyndon di S. Kubrick (Gb 1975, 184)
h. 21.30 Eyes Wide Shut di S. Kubrick (Usa/Gb 1999, 159, v.o. sott.it.)
MARTED 27 FEBBRAIO
h. 16.30 Eyes Wide Shut di S. Kubrick (Usa/Gb 1999, 159, v.o. sott.it.)
h. 20.30 Arancia meccanica di S. Kubrick (Gb 1971, 136, v.o. sott.it.)
h. 21.00 Sala Uno The Lodger di A. Hitchcock (Gb 1927, 98,
did.or. sott.it.)
Partitura musicale composta ed eseguita dal vivo dal Maestro Ezio
Bosso con il Quartetto di Torino
MERCOLED 28 FEBBRAIO
h. 16.30 Night Exit Nicterini exodos di M. Ditsas (Gr 1991, 96,
v.o. sott.it.)
h. 18.15 Numbered Arithmimeni di T. Psarras (Gr 1998, 98,
v.o. sott.it.)
h. 20.45 The King Ovasilias di N. Grammatikos (Gr 2002, 130,
v.o. sott.it.)
ingresso libero
* ingresso euro 2,50
ingresso intero euro 6,50; ridotto euro 4,50
n.45 23-01-2007 8:54 Pagina 12

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