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Gianluca Soricelli

Un calice in terra sigillata da Alife


11 calice in terra sigillata italica oggetto di questa breve nota stato
rinvenuto, associato ad altra ceramica databile tra I e II secolo d.C., nel corso di un
indagine preventiva condotta in un'area, destinata a parcheggio, immediatamente
all'esterno della porta settentrionale di AlifeI.
Conservato per una altezza massima di 7.5 cm, il cali ce (figg. 1-2) presenta
un'argilla di colore rosa-nocciola (Mus 5 YR 7/4), di media durezza, con inclusi
minuti (micacei: sporadici; calce: sporadica; inclusi rossi: sporadici); la vernice
rossa (Mus lOR 4/8), sottile; la superficie, liscia sul piede, alquanto ruvida nella
porzione decorata a rilievo. Della decorazione, delimitata inferiormente da un giro
di rosette (fig. 3), si conserva una palmetta (fig. 4) da cui pendono dei festoni (?).
Per quanto gravemente lacunoso, la sua attribuzione alla serie cd. "tardo
puteolana" decorata a rilievo
2
resa sicura dal tipo di rosetta impiegata per
delimitare il campo decorato, risultando essa caratterizzata da una lesione del
punzone che ne riduce il numero dei petali da lO a 9. Usuale nella serie "tardo
puteolana" anche il suo utilizzo, come nel calice in oggetto, per delimitare il
campo decorat0
3
Non trovano, invece, confronti nei materiali gi noti la palmetta
ed il festone.
Gli elementi conservati non consentono una ricostruzione complessiva della
decorazione; tuttavia, poich sono visibili i resti di una seconda palmetta da cui
pende un festone, possibile che il decoratore avesse previsto, quanto meno, un
giro di palmette (eventualmente alternate ad un altro motivo decorativo) collegate
da festoni, secondo uno schema ugualmente ben documentato nella serie "tardo
4
puteolana" .
l Desidero ringraziare la dott.ssa M.L N ava, Soprintendente Archeologo per le province di Napoli
e Caserta ed il dott. E.A Stanco, Ispettore Archeologo di zona, per aver concesso le necessarie
autorizzazioni e facilitato l'accesso ai depositi.
2 Soricelli 200 L
l Soricelli 200l,p. 98,motivo 1.3, tav.2, 1.3.
4 Soricelli 2001.
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GIANLUCA SORICELLI

Fig. 2. Calice "tardo-puteolanc
Il materiale fin c
Fig. I. Calice "tardo-puteolano" da Alife.
Il rinvenimento alifano non offre elementi utili per precisare la cronologia di
questa serie, per la quale chi scrive aveva suggerito gli anni compresi tra il 30/40 ed
il 60/70 d.C. sia per gli stretti rapporti con la produzione decorata di N Naevius
Hilarus (al punto da far ipotizzare che i prodotti "tardo-puteolani" possano
rappresentare una fase ultima di attivit dell'officina, eventualmente sotto una
diversa gestione) che per le forme vascolari impiegate
5
La presenza di calici di
forma Consp. R 9.3 firmati da Naeviu/ suggerisce che la sua attivit possa aver
raggiunto almeno i130 d.C.? ma difficile, considerato il repertorio formale della
sua produzione liscia, che abbia oltrepassato tale limite cronologico. Se cos,
nell'ipotesi che la serie "tardo-puteolana" sia stata in produzione per una
generazione, allora possibile proporne un arco cronologico compreso tra i130 e, al
pi tardi, i160 d.C.
5 Sori celi i 200 I, pp. 102-104; 2004, p. 303.
6 Soricelli 2004, p. 302.
7 Cfr. OCK 1232.
officina ed un'ampia
sottolineare come i cc
microasiatica, come m
attribuzione alla serie'
impiegati: l'ovolo a do
fiore a 9 petali globular
da un frammento da 1"
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fiore (solo parzialmente
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considerati gli stretti raI=
8 Alcuni frammenti attrib
da Aquino; si tratta di Bellardi
1.7, tav. 2, 1.6), XXXI, n. :;:
arco/festone Soricelli 2001, Il!
con pigna, Soricelli 2001, p.
Soricelli 200 I, p. 98, motivo!
9 Tekkiik2003,p. 238, fig
lO Rispettivamente Sorice
Il Hedinger 1999,p.437,1
precisare lacronologia di
li compresi tra il 30/40 ed
e decorata di N. Naevius
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sotto una
La presenza di calici di
la sua attivit possa aver
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te cronologico. Se cos,
in produzione per una
lCO compreso tra il30 e, al
UN CALiCE iN TERRA SiGiLLATA DA ALiFE
Fig. 2. Calice "tardo-puteclano" daAlife (scala l :2; in retino la porzione decorata a rilievo).
Il materiale fm qui edito sembra suggerire una relativa prolificit di questa
officina ed un'ampia distribuzione dei suoi prodott{ A tale riguardo da
sottolineare come i calici di questa serie abbiano raggiunto anche la regione
microasiatica, come mostra un frammento recentemente edito da Troia
9
La sua
attribuzione alla serie "tardo-puteolana" sembra assicurata dai motivi decorativi
impiegati: l'ovolo a doppia cornice riempito con pigna, l'arco/festone piumato, il
fiore a 9 petali globulari
J
O, Un confronto per questo tipo di composizione offerto
da un frammento da Monte Iato sul quale, al di sotto di un giro di ovoli del
medesimo tipo, si svolge una sequenza di archi/festoni piumati che inquadrano un
fiore (solo parzialmente conservato) lI,
La presenza di questi prodotti lungo la costa microasiatica non sorprende,
considerati gli stretti rapporti che dovevano sussistere tra quest'area e Puteoli, bene
8 Alcuni frammenti attribuibili a questa serie sono presenti tra la terra sigillata recentemente edita
daAquino; si tratta di Bellardi 2006, tavv. XXX, n. 230 (fiore quadripeta10 Soricelli 2001, p. 99, motivo
1.7, tav. 2, 1.6), XXXI, n. 245 (cespo d'acanto Soricelli 2001, p. 99, motivo 1.11, tav. 2, 1.10 e
arco/festone Soricelli 2001, motivo 1.15, tav. 2, 1.13), XXXII, n. 254 (ovaIo a doppia cornice riempito
con pigna, SoriceHi 2001, p. 98, motivo 1.2, tav. 2, 1.2), XXXVII, n. 314 (ovolo a doppia cornice
Sorieelli 2001, p. 98, motivo 1.1, tav. 2,1.1 eareo/festone Soricelli 2001, motivo 1.15, tav. 2,1.13).
9Tekkok2003,p.238, fig.1.I3.
IO Rispettivamente Soricelli 2001, pp. 98-100, motivi 1.2, 1.4, 1.17, tav. 2, 1.2 e 1.4.
1J Hedinger 1999, p.437, n. 1039, Taf. 62, 130.
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GIANLUCA SORICELLI
Fig. 3. Particolare della rosetta (scala 2: I)
ABBREVIAZIONI BIBLIO
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Soricelli2006
G Soricelli, 'Comun
G Schwentzel (edd.).
Tekkok2003
B. Tekkok, 'Troy fror:
Mediterranean worId.
Fig. 4. Particolare della palmetta (scala 2: I).
illustrati dalla base onoraria eretta nel30 d.C. nel porto flegreo dagli Augusta/es per
le civitates Asiae restitutae, ovvero per le citt soccorse da Tiberio dopo i terremoti
che avevano colpito la provincia prima nel 17 e poi ne123 d.C.
12
12 Cfr. Soricelli 2006, p. 136. Per i terremoti vd. Tac. Ann., II, 47 e IV, 13.
UN CALICE IN TERRA SIGIllATA DA ALIFE
ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE
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M. Bellard, Terra Sigillata Italica e Tardoitalica del Museo di Aquino, Aquino
2006.
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puteolana"', inF. Senatore (ed.), Pompei tra Sorrento e Sarno, Roma 2001, pp. 87
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~ e o dagli Augustales per
Tiberio dopo i terremoti
.C.
12
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