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Fermi Arcidosso GR
ESAME DI STATO
Documento del Consiglio della Classe V T.S.E. Tecnico dei Sistemi Energetici Anno Scolastico 2011-2012
1. IDENTIFICAZIONE DELLISTITUTO E DEL PROFILO PROFESSIONALE Tipologia dellistituto: LI.P.S.I.A. Leonardo da Vinci di Arcidosso comincia a operare nel 1962 come sede affiliata ad un Istituto Professionale per lIndustria e lArtigianato di Roma, dal momento in cui diventa autonoma si alterneranno sedi associate di altri istituti professionali della provincia di Grosseto: Massa Marittima, Porto S. Stefano, Scansano e Follonica. Dal 1999 lIstituto ha come sede associata lI.S.I.P. di S. Fiora. Dal 1975 la scuola si avvale dellapporto fondamentale del Convitto. La presenza di questa struttura risulta vitale per il nostro Istituto in quanto permette un ampliamento del bacino dutenza: il Convitto un Istituzione Educativa che ospita studenti che risiedono in luoghi lontani dalla scuola offrendo loro vitto, alloggio e assistenza nello studio pomeridiano. LI.P.S.I.A. di Arcidosso, con i suoi 3 indirizzi di specializzazione, intende offrire allutenza del territorio la possibilit di conseguire titoli di studio professionali che, pur permettendo il proseguimento degli studi, siano allo stesso tempo immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Lutenza che si orienta verso il ns. Istituto, proprio per questo motivo, accede alla scuola superiore con livelli di ingresso poco omogenei e con delle lacune di base difficilmente recuperabili anche nellarco dellintero ciclo educativo.
PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Il Tecnico dei Sistemi Energetici ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti tecnici di edifici civili e industriali. Deve essere in grado di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo. Deve saper dimensionare, attenendosi alle normative di sicurezza e di antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo. Al Tecnico dei Sistemi Energetici , inoltre, richiesta la conoscenza dei principi fondamentali per la programmazione e lesecuzione di semplici lavorazioni alle macchine utensili a controllo numerico computerizzato (CNC). Particolare attenzione viene rivolta alla formazione della figura di Tecnico Diagnostico dellAutoveicolo, in relazione sia alle moderne attrezzature per il controllo, diagnosi e riparazione di cui dispone lIstituto, sia al disposto del D.M. 15/04/94, riguardante
2. IDENTIFICAZIONE DELLA CLASSE Presentazione della classe: La classe V TSE risulta costituita da 18 alunni frequentanti (di cui uno trasferitosi questanno da un altro istituto) e 3 alunni iscritti in modalit DOL. La provenienza dei ragazzi risulta piuttosto varia: alcuni di essi, pendolari, abitano nei territori della Zona Amiatina, altri invece provengono da molte parti della provincia di Grosseto ed in particolare quattro di essi risiedono in Convitto. Lambiente classe risulta quindi piuttosto vario ed eterogeneo per cultura di provenienza (gli alunni di origine straniera sono quattro), formazione di base ed abitudini di vita. Nel corso degli anni un discreto numero di ragazzi (trasferiti o ripetenti) si inserito allinterno della classe (che in prima contava ben 27 iscritti) favorendo la creazione di un contesto umano vario e dinamico che ha contribuito al percorso di crescita individuale di molti di essi. A fronte di tali premesse, la diversit di estrazione socio-culturale, le inevitabili diversificazioni nella preparazione di base e nel metodo di lavoro individuale hanno determinato all interno del gruppo classe tre fasce le cui componenti si sono distinte per differenti capacit, livelli di apprendimento e costanza nellimpegno. Nella prima fascia si inseriscono alcuni alunni che partecipando costantemente allattivit educativa hanno raggiunto un livello di preparazione globalmente discreto. Tali allievi hanno seguito e partecipato impegnandosi anche nel lavoro di rielaborazione personale. Alla seconda fascia appartengono gli alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione globalmente sufficiente, pur non avendo acquisito, in generale, una padronanza nelluso del linguaggio specifico delle singole discipline. Sufficiente anche il lavoro di rielaborazione personale. Alla terza fascia appartengono gli alunni che allo stato attuale evidenziano difficolt in alcune materie dovute in parte alle lacune nella preparazione di base, in parte al modesto impegno dimostrato nel lavoro a scuola e a casa. Dal punto di vista disciplinare non sono emersi particolari problemi.
Candidati esterni : Nessuno Alunni convittori: Quattro Alunni D.O.L. Il progetto Diploma on line stato promosso dalla Provincia, a partire dal 2003, con un protocollo dintesa firmato da MIUR Centro Servizi Amministrativi di Grosseto, dallIstituto Professionale Luigi Einaudi di Grosseto, e dai Centri Territoriali Permanenti per leducazione degli adulti della provincia. Dal 2008 al progetto ha aderito anche il nostro Istituto con i Comuni di Arcidosso e Santa Fiora. Lobiettivo quello di innalzare il livello di istruzione della popolazione adulta, attraverso un sistema a distanza, in grado di coniugare le esigenze di istruzione, con i tempi di vita e di lavoro dei cittadini, in particolare di quelli che vivono nelle aree pi disagiate: quasi la met della popolazione adulta della provincia di Grosseto, ossia delle persone di et compresa tra i 19 e 55 anni, non ha il diploma di scuola media superiore. Troppi rispetto ai livelli di istruzione fissati, come obiettivo, dalla Conferenza Europea di Lisbona. La Provincia, in collaborazione con gli Istituti Scolastici e con i Comuni, ha cos avviato un percorso per migliorare lofferta educativa anche nei territori a bassa densit di popolazione, svantaggiati dalle condizioni geografiche e socio-economiche. Al progetto ha aderito nel 2005, anche la Regione Toscana, che vi ha ravvisato un interessante esperimento, tanto da mettere a disposizione del Diploma on line, la
Per tali alunni il lavoro individuale di studio delle singole discipline si alternato a momenti di incontro con i docenti per approfondire i vari aspetti della preparazione ed effettuare le validazioni periodiche necessarie alla valutazione finale. Da sottolineare limpegno e la motivazione di uno dei suddetti alunni che, nonostante gli impegni lavorativi, ha dato dimostrazione di seriet e costanza nello studio raggiungendo nelle varie discipline una preparazione globalmente sufficiente. Tutte le verifiche sono avvenute in presenza. Situazione in ingresso della classe (esclusi gli alunni DOL): Risultati dellesame di qualifica:
Risultati dello scrutinio finale della classe IV: N. studenti promossi con media m=6 N. studenti promossi con media 6< m 7 N. studenti promossi con media 7 <m 8 4 N. studenti promossi con media 8<m 9 N. studenti N. studenti promossi con promossi con media sospensione 9< m 10 giudizio
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10
Dettaglio delle sospensioni del giudizio Materia Matematica Inglese Meccanica N Alunni con debito formativo 4 1 8
Elenco docenti : DOCENTE Bartolacci Paola Bartolacci Paola Lipparoni renata Rosi Monica Seravalle Silva Dagnino Marco Favilli Piero Prezioso Francesco Fanciulletti Fedo Toppini Donatella DISCIPLINA Italiano Storia Inglese Educazione Fisica Matematica Elettrotec. Ed elettronica Impianti Meccanica ITP Mecc. E Impianti Religione Stabilit dei docenti nel corso del triennio 2 2 2 2 2 2 2 1 2 3
o o
o o
Risultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati: Complessivamente i risultati raggiunti sono complessivamente accettabili.
Metodologie prevalentemente adottate: Lezione frontale Lezione partecipata Lettura collettiva del testo ed esercizi di comprensione Lavori di gruppo Scoperta guidata Problem solving lavoro individuale Didattica laboratoriale
Interventi integrativi di recupero e/o di approfondimento: Tutti gli insegnanti hanno continuamente svolto recupero in itinere. Interventi di recupero e approfondimento pomeridiano sono stati svolti per le seguenti discipline: Elettronica, Matematica.
Verifica sommativa: Interrogazione individuale Verifica scritta tradizionale Test a risposta multipla Domande aperte Domande a completamento parziale Relazione individuale Lavoro di gruppo
CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione finale Le operazioni relative alla valutazione finale tengono conto delle innovazioni previste dalla normativa vigente: DPR n.122 del 22 giugno 2009. Pertanto la valutazione, intesa come momento di verifica sommativa delle conoscenze, abilit e competenze che gli alunni devono possedere al termine dellattivit didattica annuale, per lammissione, si basa su indicatori di tipo cognitivo, individuati a livello di singole discipline, e educativo/formativo (non compresi tra quelli del voto di
SVOLGIMENTO REGOLARE DEI COMPITI ASSEGNATI PER CASA (indicatori: verifica svolgimento compiti) B. ASSIDUITA NEL PORTARE IN CLASSE IL MATERIALE DIDATTICO (indicatori: verifica presenza del materiale in classe) C. ATTENZIONE DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLA LEZIONE (indicatore: partecipazione alla lezione con interventi pertinenti, richiesta spiegazioni) D. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA ASSEGNATE IN CLASSE E NEL LABORATORIO (indicatori: partecipazione attiva ed impegno alla lezione ed alle attivit proposte)
A.
Il CdC facendo proprie le indicazioni del del Collegio dei Docenti in merito ai criteri di valutazione, ha adottato le seguenti griglie per la corrispondenza voto/prestazioni cognitive e per lattribuzione del voto di comportamento:
AUTONOMIA CRITICA
VALUTAZIONE Nullo 1
Non ha acquisito i Non sa applicare i Nulla contenuti minimi contenuti minimi e non sa analizzare in contesti semplici
CARENTE
Non ha acquisito i Non sa applicare i Carente contenuti minimi contenuti minimi e non sa analizzare in contesti semplici
Quasi nullo 2
CARENTE
Non ha acquisito i Non sa applicare i Carente contenuti minimi contenuti minimi e analizza con
Nettamente insufficiente 3
difficolt in contesti semplici DIFETTOSA Non ha acquisito i Applica con qualche Scarsa contenuti minimi errore minimi. Faticosamente analizza in contesti semplici. DIFETTOSA Ha acquisito in Applica con qualche Si i orienta in i contenuti
9
Gravemente Insufficiente 4
Insufficiente
contenuti situazioni se
SENZA ERRORI
Ha
acquisito
i Applica i
contenuti Si
orienta
in
Sufficiente 6
contenuti minimi
CORRETTA
Ha
acquisito
i Applica i
contenuti Si
Discreto 7
contenuti minimi
Buono 8
argomenti trattati
senza situazioni
errori ed analizza in complesse contesti complessi FLUIDA CORRETTA E Ha acquisito ed Applica gli conoscenze errori e fa le Si orienta in
Ottimo 9
approfondito
argomenti trattati
complete in contesti complessi. FLUIDA CORRETTA E Ha acquisito ed Applica gli conoscenze errori e fa le Si orienta in
Eccellente 10
approfondito
argomenti trattati
10
DESCRITTORI
VOTO
scrupoloso rispetto del regolamento scolastico comportamento maturo per responsabilit e collaborazione frequenza alle lezioni assidua vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni
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11
regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche ruolo propositivo allinterno della classe
scrupoloso rispetto del regolamento scolastico comportamento maturo per responsabilit e collaborazione frequenza alle lezioni regolare interesse e partecipazione attiva alle lezioni regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche ruolo positivo allinterno della classe
comportamento incostante per responsabilit e collaborazione, con notifica alla famiglia disturbo del regolare svolgimento segnalato sul registro di classe delle lezioni
ritardi allinizio delle lezioni, pur con frequenza regolare alle lezioni mediocre interesse e partecipazione non sempre attiva alle lezioni discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche
inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare sanzioni disciplinari (allontanamento dalle lezioni fino) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni con note disciplinari sul registro di classe ripetute assenze o ritardi non giustificati limitata partecipazione alle attivit scolastiche svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto con docenti, compagni e personale scolastico danneggiamenti comportamento poco responsabile durante visite distruzione e viaggi distruzione abbigliamento non consono allambiente scolastico
12
13
Nella correzione della Prima Prova scritta linsegnante si attenuta alle seguenti griglie di valutazione:
TIPOLOGIA: A
INDICATORI
GI
IN
SU
BU
OT
Punteggio elaborato
01
1,50
2,5
Correttezza ortografica
0 0,5
0,75
1,25
1,5
14
Propriet lessicale 0 0,5 0,75 1 1,25 1,5
01
1,50
2,5
01
1,50
2,5
Contestualizzazione e approfondimento
01
1,50
2,5
TOTALE
NOTE: GI IN SU BU OT
TIPOLOGIA: B
INDICATORI
GI
IN
SU
BU
OT
Punteggio elaborato
01
1,50
2,50
Correttezza ortografica
0 0,50
0,75
1,25
1,5
Propriet lessicale
0 0,50
0,75
1,25
1,5
0 0,20
0,40
0,60
0,75
15
Pertinenza allargomento e ai documenti 0 0,50 0,75 1 1,25 1,5
0 0,80
1,35
1,80
2,5
0 0,75
1,30
1,50
0 0,75
1,30
1,50
TOTALE
NOTE: GI IN SU BU OT
TIPOLOGIA: C/D
INDICATORI
GI
IN
SU
BU
OT
Punteggio elaborato
01
1,50
2,5
Correttezza ortografica
0 0,5
0,75
1,25
1,50
Propriet lessicale
0 0,5
0,75
1,25
1,50
0 0,50
0,75
1,25
1,5
16
Consequenzialit logicodiscorsiva 0 0,20 0,40 0,60 0,75 1
0 0,80
1,35
1,80
2,5
0 0,75
1,30
1,50
0 0,75
1,30
1,50
TOTALE
NOTE: GI IN SU BU OT
Criteri di valutazione
Indicatori
Spiegazione del procedimento 0 1
Punteggio
2 3 4 5
17
Punteggio totale/Voto
Punteggio in quindicesimi
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (solo per la lingua straniera): INDICATORI PUNTI 0 0,4 0,4 4 1,6 TOTALE QUESITI PUNTEGGIO MASSIMO
18
domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacit di produzione scritta in inglese
INDICATORI PUNTI TOTALE QUESITI PUNTEGGIO MASSIMO
0 0,4
2 1,4
0,2 0,1
Materia 2
Materia 3
Materia 4
TOTALE
x0,5
>>>>>
>>>>>
>>>>>
19
INGLESE
TOTALE
x0,4
>>>>>
TOTALE
>>>>>
CAPACITA DI COLLEGAMENTO
CAPACITA DI
DESCRITTORI FOCALIZZAZIONE DOMANDA CONOSCE GLI ARGOMENTI IN MODO: PARZIALE E FRAMMENTARIO SETTORIALE NON APPROFONDITO MA COMPLETO OMOGENEO E COERENTE UTILIZZA IL LINGUAGGIO SPECIFICO E LE CONOSCENZE ACQUISITE IN MODO: IMPROPRIO E INSODDISFACENTE NON SEMPRE CORRETTO SEMPLICE MA APPROPRIATO SICURO E CORRETTO PERSONALE FLUIDO E ARTICOLATO STABILISCE COLLEGAMENTI TRA CONCETTI E AMBITI DIVERSI, TRA TEORIA E PRATICA OPERATIVA CON DIFFICOLTA E SCARSA EFFICACIA IN MODO SEMPLICE MA FUNZIONALE IN MODO ARTICOLATO E MOTIVATO IN MODO SPIGLIATO E ORIGINALE TIENE CONTO DI
P.ti
1-2
TOTALE
20
1-3
5-6
1
2
Durante il corrente anno scolastico sono state effettuate n.3 simulazioni di terza prova (i cui testi vengono allegati) rispettivamente nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio. E stata effettuata anche n.1 simulazione di prima prova scritta nel mese di Aprile e 1 simulazione verr effettuata a fine Maggio. Sono state effettuate anche n.2 simulazione di seconda prova scritta nel mese di Aprile e Maggio. La simulazione di colloquio verr effettuata nel mese di Giugno.
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DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: Paola Bartolacci LIBRI DI TESTO: M. SAMBUGAR, G. SALA, LIEM, Letteratura Italiana Europea Modulare, vol. 1 e 2, La Nuova Italia. M. FOSSATI, S.LEVIS, Promossi in scrittura Guida operativa alla prima prova, Bruno Mondatori Editore. ORE ANNUALI DI INSEGNAMENTO: Ore annuali di insegnamento previste: 132 effettivamente svolte: 106 al giorno 10 maggio 012. Sono ancora previste, prima della fine della.s., 20 ore di lezione.
PROFILO DELLA CLASSE: Nella classe, riguardo allo specifico disciplinare, poco mutato allinterno del gruppo rispetto alla situazione iniziale. Il comportamento complessivamente da ritenersi buono; tutti i ragazzi si sono presentati individualmente ben disposti al dialogo educativo e hanno manifestato un atteggiamento positivo nei confronti dellistituzione scolastica, non sempre, per, sono riusciti a concretizzare quanto acquisito in conoscenze organiche e complete. Alcuni allievi hanno mostrato una partecipazione attiva e consapevole, intraprendendo un apprezzabile percorso di crescita personale ed evidenziando autonomia e continuit nello svolgere le consegne. La maggior parte degli alunni invece non ha mostrato la stessa regolarit di studio e di impegno; la preparazione discontinua non ha permesso loro di conseguire una sicura acquisizione dei contenuti; tra questi qualcuno pi capace riuscito a raggiungere comunque livelli di profitto sufficiente, altri sono rimasti ad un livello poco pi che mediocre, al limite della sufficienza. Per quanto riguarda la prova scritta ditaliano i ragazzi hanno raggiunto un livello di profitto globalmente sufficiente, tuttavia alcuni elementi evidenziano ancora difficolt nellimpostare correttamente la prima prova secondo le modalit proposte dal Ministero, anche se nel corso dellanno scolastico si sono ripetutamente esercitati nello svolgere i temi assegnati nelle prove ministeriali. Le competenze linguistiche appaiono rafforzate rispetto ai livelli di partenza; da parte di qualcuno permane comunque la tendenza alla disattenzione ortografica. Nel complesso si notata tuttavia una maturazione linguistica ed una pi razionale conoscenza della lingua. Nella classe risultano inseriti alcuni alunni stranieri. Considerando che le maggiori difficolt si manifestano nellelaborato scritto in lingua italiana, la valutazione ha tenuto conto del percorso di crescita mostrato dai ragazzi. Per uno in particolare da
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MODULI PER LESAME E TEMPI DI SVOLGIMENTO: IL QUOTIDIANO IN CLASSE. U.D. UNICA : Lettura, analisi,commento, discussione e rielaborazione in classe di articoli selezionati da vari tipi di quotidiani (periodo: tutto lA.S.). IL TESTO. U.D. UNICA Tipologie di scrittura: - Esercitazioni finalizzate alla comprensione ed alla eventuale stesura di testi argomentativi, del tema, del saggio breve, della relazione, dellarticolo di giornale.(periodo: tutto lA.S.). STORIA DELLA LETTERATURA. FILO CONDUTTORE: LO SMARRIMENTO NELLA LETTERATURA DEL NOVECENTO MODULO 1 Storico-culturale: La narrativa del secondo Ottocento. Tempi: settembre-ottobre, 25 h. U.D. 1 Dallet del Realismo al Decadentismo Il contesto: quadro economico e sociale, vol. 1 (pp.668-673). Il Naturalismo, espressione francese del Realismo (p.685). La reazione al Naturalismo e la crisi della ragione (p.695). U.D. 2 Leredit del romanzo realista: Naturalismo e Verismo, vol. 1 (p.716). Giovanni Verga. La formazione e le opere giovanili. Il pensiero e la poetica (pp.784-787). Da Vita dei Campi : Prefazione allamante di Gramigna (p.791). Fantasticheria (fotocopie).
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U.D. 1 -
I Simbolisti francesi, vol. 1(p.832). Simbolismo e perdita daureola in Baudelaire. Letture : da Prose, Perdita daureola (fotocopie) Da I fiori del male: Corrispondenze (p.840). LAlbatro (p.836). Spleen (p.838). Decadentismo e Estetismo, vol 2 (p.172). J.K. HUYSMANS, da A Ritroso, Una vita artificiale (p.180). O. WILDE, da Il ritratto di Dorian Gray, cap.2, Lo splendore della giovinezza (p.191). O.WILDE, da Il ritratto di Dorian Gray, Lossessione del ritratto corrotto(fotocopie).
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U.D. 2 Il Decadentismo in Italia: il Simbolismo impressionista di Giovanni Pascoli (Tempi:gennaio-febbraio, 25h.) - G. Pascoli, Incontro con lautore , biografia ed opere. Le idee e la sua visione del mondo. La poetica: il fanciullino come metafora di irrazionalit ed espressione della poesia. I temi della poesia asco liana. Dal fanciullino: E dentro di noi un fanciullino (p.79). - Da Myricae, invito allopera: - Lavandare (p.82). Temporale (p.92). - Novembre (p.83) - Lassiuolo (p.89) X agosto (p.86) - Da I Canti di Castelvecchio: La mia sera (p.101). Il gelsomino notturno (p.109).
U.D. 1 Il primo Novecento. La poesia e la saggistica, vol. II (p 3). Il romanzo del Novecento. Il romanzo psicologico e le nuove tecniche narrative (il monologo interiore, il flusso di coscienza).(da p.170). - Il romanzo della crisi in Italia (p. 176). - La narrativa della crisi : F.Kafka, La Metamorfosi. - Il disagio di F. Kafka : lautore e lopera (p.227) - Da La metamorfosi, parte III, La morte di Gregorio (p.229) - Dal Processo: Uno sconcertante risveglio (p.234) - Da La Lettera al padre : Uneducazione repressiva (fotocopie). U.D. 2 - Incontro con lopera: La coscienza di Zeno Italo Svevo : Vita, opere e pensiero (da p.432). La formazione culturale e la funzione della letteratura per Svevo. Una Vita e Senilit ( la trama). La coscienza di Zeno ( contenuti tematici). Testi: - Da La coscienza di Zeno : Lultima sigaretta (p.441). Un rapporto conflittuale (p.445). Una particolare seduta spiritica (p.452). Il funerale di un altro (p. 460). Una catastrofe inaudita (p.465). -
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U.D. 3 - Luigi Pirandello : la dialettica vita-forma. La vita e le opere. Lideologia. La poetica dellumorismo (da p.338). Linnovazione del teatro (Maschere Nude). Il Fu Mattia Pascal. Testi : Da LUmorismo: Il sentimento del contrario (p.351). - Da Il Fu Mattia Pascal : Cambio di treno (p.373). - Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (p.367). La patente (p.355). Male di luna (p.361).
MODULO 4 poetiche.
per genere :
Affresco di unepoca: le
U.D. 1 I Crepuscolari. Significato e origine del termine. I Futuristi e altre avanguardie. Il concetto di avanguardia. Vol. II, (p.35). Larte totale e i Manifesti. La lotta al passato. Lideologia della violenza. Testi: - Il Manifesto del Futurismo (p.38).
MODULO 5 per tema : la guerra (maggio-giugno). La poesia, la saggistica e la letteratura drammatica. LErmetismo: significato del termine (p.250). U.D. 1 - Giuseppe Ungaretti : La guerra come evento. Lautore e le opere (da p.256). La parola pura e la poesia come testimonianza. Le tappe evolutive della sua poetica. Testi: - Da L Allegria: Fratelli (p.269). Veglia (p.259) Sono una creatura (p.262). I Fiumi (p.263). San Martino del Carso (p.266). Mattina (p.267). Soldati (p.268). - Da Il Sentimento del tempo: La madre (fotocopie).
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U.D. 2 Salvatore Quasimodo. Lintensit del linguaggio ermetico: vita, opera e pensiero (p.289). Testi: - Da Acque e terre: Ed subito sera (p.290). Alle fronde dei salici (p.292). Milano, Agosto 1943 (fotocopie). Uomo del mio tempo (fotocopie). U.D. 3 - Umberto Saba : La guerra come conflitto. Vita, opera e pensiero. Il Canzoniere (da p.278). Testi: - Da Il Canzoniere : A mia moglie (p.281) La capra (p.280).
METODOLOGIE: - Unit didattiche scandite su un percorso cronologico della storia della letteratura. - Lettura, analisi e commento di vari testi. - Chiarezza sugli obiettivi da raggiungere, sulle competenze da sviluppare e sulle valutazioni effettuate sia scritte che orali.
MEZZI: Lezioni frontali, mappe concettuali, schemi. Esemplificazioni mirate allapprofondimento critico-letterario. Analisi guidate dei testi con attenzione allaspetto formale dei generi nella loro specificit. Monitoraggio e valutazione mediante verifica delle competenze acquisite dagli alunni. Disponibilit alla variazione di metodi in relazione al percorso ed allevoluzione degli apprendimenti.
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RISULTATI OTTENUTI: Livello di raggiungimento degli OBIETTIVI in termini di conoscenze, competenze e capacit: Acquisizione ed elaborazione dei contenuti: la classe ha acquisito sufficientemente i dati culturali della materia, presenta qualche difficolt nellorganizzazione e nella esposizione dei contenuti. Autonomia critica e capacit espressiva: gli alunni riescono ad orientarsi, producendo talvolta giudizi critici personali, contestualizzazioni storico-sociali, confronti e collegamenti opportuni. La capacit espressiva ancora limitata, mentre la capacit di sintesi e di autonoma rielaborazione globalmente accettabile.
TIPOLOGIE DELLE PROVE: Verifiche di tipo tradizionale con interrogazioni orali e scritte, analisi e commento di testi poetici ed in prosa di vario genere, secondo le tipologie dellesame di stato: saggi brevi e/o articoli di giornale, prove strutturate e semistrutturate.
TESTI DI VERIFICHE SVOLTE DURANTE LA.S.: Prima prova. Tipologia A Analisi del testo Giovanni Pascoli Scalpito In Scalpito , inserita nella raccolta Myricae (1981), Pascoli fa trasparire un senso di smarrimento e di paura determinati da unoscura presenza, annunciata da un galoppo misterioso che avanza nella squallida pianura. 1. Comprensione complessiva. Leggi la lirica con attenzione e riassumine il contenuto (max. 5 righe). 2. Analisi del testo. 2.1. Indica se la struttura della lirica lineare (i temi si susseguono in progressione ordinata), a elementi paralleli (i temi si ripetono nel medesimo ordine, anche con eventuali variazioni), o circolare (il tema iniziale ritorna alla conclusione). 2.2. Da quante strofe composta la lirica e da quanti versi sono formate? - I versi non hanno tutti la stessa lunghezza: conta le sillabe dei versi 13 e 14. Quante sono? - La rima alternata (ABAB) o baciata (AABB). 2.3. Ci sono nel testo figure di suono? (assonanze,allitterazioni,onomatopee)? 2.4. Alcuni termini si caricano di significati fortemente simbolici che servono a tradurre la condizione esistenziale delluomo. Indica che cosa alludono le seguenti espressioni: galoppo lontano (versi 1-13), tremula rapidit (verso 4), piano deserto (verso 5), uccello smarrito (verso 7), remoto sfacelo (verso 10). 2.5. Chiarisci la funzione della ripetizione nellultimo verso dalla parola Morte. 2.6. Individua nelle forme del testo ulteriori aspetti significativi.
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3 Approfondimenti 3.1. Esponi le tue osservazioni personali sulla lirica in un testo di max. 15 righe. 3.2. Metti in relazione questa lirica: - con altre liriche di Pascoli sullo stesso tema - con la situazione familiare del poeta - con liriche di altri autori studiati, anche non contemporanei di Pascoli, sullo stesso tema.
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Documento 2 Il Fascismo un movimento recente ed antico dello spirito italiano, intimamente connesso alla storia della Nazione italiana, ma non privo di significato e interesse per tutte le altre. Le sue origini prossime risalgono al 1919, quando intorno a Benito Mussolini si raccolse un manipolo di uomini reduci dalle trincee e risoluti a combattere energicamente la politica demosocialista allora imperante ( la politica democratica e socialista allora dominante.In realt la politica del governo italiano era
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Documento 3 Glintellettuali fascisti, riuniti in congresso a Bologna, hanno indirizzato un manifesto aglintellettuali di tutte le nazioni per spiegare e difendere innanzi ad essi la politica del partito Fascista.() E, veramente, glintellettuali, ossia i cultori della scienza e dellarte, se, come cittadini, esercitano il loro diritto e adempiono il loro dovere con lascriversi a un partito e fedelmente servirlo, come intellettuali hanno solo il dovere di attendere, con lopera dellindagine e della critica, e con le creazioni dellarte, a innalzare parimenti tutti gli uomini e tutti i partiti a pi alta sfera spirituale, affinch, con effetti sempre pi benefici, combattano le lotte necessarie. Varcare questi limiti dellufficio a loro assegnato, contaminare politica e letteratura, politica e scienza, un errore, che,
Tipologia C Tema di argomento storico. Durante il Ventennio fascista gli intellettuali si divisero tra sostenitori del regime e antifascisti, ma la voce di questi ultimi fu progressivamente oscurata dalle persecuzioni politiche e dalla massiccia opera di propaganda voluta da Mussolini. Illustra quali furono i principali gruppi intellettuali che si opposero al regime e le posizioni da loro sostenute. Tipologia D Tema di ordine generale. Ogni giorno, attraverso i mezzi di comunicazione, veniamo a conoscenza di una serie interminabile di guerre, guerriglie, lotte civili che scoppiano di continuo in varie parti del mondo. Di fronte a simili notizie i paesi che vivono in pace assumono diversi atteggiamenti. Disinteressarsi al problema, intervenire attivamente a favore delluno o dellaltro contendente, fornendo uomini e mezzi nellambito di operazioni internazionali promosse da organismi quali lONU o la NATO; promuovere, attraverso campagne di sensibilizzazione, una cultura della pace e del dialogo. Quale atteggiamento ritieni sia pi giusto? Motiva la tua risposta.
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Punteggio
per ogni risposta esatta 4 punti Per ogni risposta errata 0 punti Per ogni risposta mancante 1 punto 40 punti.
Totale
ORE ANNUALI DI INSEGNAMENTO: teoriche 66. effettivamente svolte: 51 al giorno 10-5-12. Sono ancora previste, prima della fine dellA.S., 10 ore di lezione. PROFILO DELLA CLASSE: ( cfr. Profilo della classe Italiano).
MODULI PER LESAME E TEMPI DI SVOLGIMENTO: Modulo 1 Let dei nazionalismi (Settembre-dicembre, 20 h). Unit 1 LItalia umbertina. Larretratezza dellItalia umbertina. Le riforme del governo Depretis. La crisi agraria e il protezionismo. Il partito socialista italiano. Il cattolicesimo sociale. Francesco Crispi al governo. Cannoni a Milano contro gli operai.
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Unit 2 Let giolittiana. Un liberale al governo. Le riforme sociali. Lo sviluppo delle ferrovie dopo lUnit. La conquista della Libia. La caduta di Giolitti.
Unit 3 Lemigrazione italiana. Un secolo chiave: 1870-1970. Le quattro fasi dellemigrazione. Lemigrazione in America. Una profonda trasformazione dei costumi.
Unit 5 La prima guerra mondiale. Lo scoppio della guerra. Lillusione di una guerra lampo. Il fronte occidentale: la guerra di trincea. Le nuove armi e luso dei gas alle origini del grande macello. Il Fronte turco. Il Fronte orientale. LItalia dalla neutralit al Patto segreto di Londra. Il dibattito tra neutralisti e interventisti e lentrata in guerra. Il Fronte italiano. I Fronti interni e la pace separata della Russia. Lintervento degli Stati Uniti. Caporetto. Vittorio Veneto. La pace.
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Modulo 2 La notte della democrazia (gennaio-febbraio, 12 h.) Unit 1 Il dopoguerra. Nove milioni di morti. Gli effetti della teoria del terrore. I motivi del fallimento del piano Wilson. Il Trattato di Versailles e lumiliazione della Germania. La fine dellImpero Austro-Ungarico. Il crollo dellImpero ottomano e la spartizione dei territori arabi. La nascita della Repubblica turca. Lo sterminio degli Armeni (approfondimenti). I problemi politici del dopoguerra. Economie in rovina e Bienni rossi. Unit 2 La Rivoluzione sovietica. La crisi dellImpero zarista. La domenica di sangue del 1905. La Rivoluzione di febbraio. Lenin e la Rivoluzione dottobre.
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METODOLOGIE: Analisi storiografica degli eventi trattati, loro interconnessione e comparazione, quadri riassuntivi. Lezione frontale finalizzata allintroduzione degli argomenti nonch a suscitare interesse alla lettura storica ed alla comprensione. Supporto integrativo nella costruzione di sintesi argomentative e conclusive sui temi affrontati.
MEZZI / STRUMENTI: Letture ed analisi di documenti storici. Manuali, riferimenti bibliografici e fotocopie fornite dallinsegnante.
RISULTATI OTTENUTI: Livello di raggiungimento degli OBIETTIVI in termini di conoscenze, competenze e capacit : Acquisizione ed elaborazione dei contenuti: la classe ha acquisito i contenuti in modo soddisfacente; riesce ad applicare le conoscenze assimilate ed a produrre analisi corrette, anche se non criticamente approfondite. Autonomia critica ed espressiva : la maggior parte degli alunni riesce ad orientarsi in semplici situazioni ed a problematizzare. Permangono difficolt nellesposizione orale e nella propriet di linguaggio.
TESTI DI VERIFICHE SVOLTE DURANTE LA.S.: 1. Disponi in ordine cronologico gli avvenimenti indicati scrivendo la data in cui si verificarono: - Biennio rosso - Concordato fra Stato e Chiesa Cattolica. - Fondazione dei Fasci di combattimento. - Fondazione dello Stato fascista. - Guerra Civile Spagnola. - Marcia Su Roma - Patto Molotov-Von Ribbentrop. 2. Completa correttamente le frasi seguenti (sono possibili anche due soluzioni). - Allindomani della Rivoluzione di Ottobre, il governo : a) pass ai moderati b) pass ai soviet c) pass al partito bolscevico d) torn allo zar - Nella prima fase del Fascismo Mussolini ebbe il consenso: a) degli operai b) dei contadini c) dei ceti medi d) della monarchia - Dopo la Marcia su Roma il re Vittorio Emanuele III a) proclam lo stato dassedio b) mise fuori legge il Partito fascista c) incaric Mussolini di costituire un nuovo governo d) abdic.
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DOCENTE : RENATA LIPPARONI LIBRI DI TESTO: ON MECHANICS- Technical English for Mechanics di B.Franchi Martelli-I. Creek Casa Editrice : Minerva Italica AROUND GLOBE: English and its Culture di D Branzato F. Dalziel LANG Edizioni Grammar and Vocabulary Trainer di A.Gallagher- F.Galuzzi Casa Edi. Pearson- Longman Ore annuali di insegnamento previste: 95 effettivamente svolte: 83 al giorno 10 maggio 2012. Sono ancora previste, prima della fine della.s., 12 ore di lezione. PROFILO DELLA CLASSE: Questo il secondo anno scolastico da me trascorso con gli alunni della V TSE e ci mi ha permesso di cogliere rispetto allanno precedente e nella gran parte di loro, unevoluzione positiva e pi responsabile sia nella partecipazione allattivit didattica che nei confronti dello studio della disciplina . Disciplina che comunque per un numero prevalente di ragazzi continua ad essere un notevole ostacolo dovuto in parte a lacune pregresse e in parte ad una debole motivazione . Inoltre solo in pochi ha prevalso la tendenza a partecipare al lavoro proposto in maniera continua perch la maggior parte degli allievi si limitata ad uno studio occasionale in funzione delle verifiche. Lapproccio usato stato quello comunicativo funzionale , senza trascurare lo studio pi puntuale delle strutture morfosintattiche. Nel corso dellanno per motivare maggiormente gli alunni allo studio della lingua straniera, ci siamo avvalsi della collaborazione di uninsegnante di madrelingua per circa 20 ore di lezione, durante le quali si cercato di far esercitare i ragazzi soprattutto nelle abilit di base di speaking e listening. Abilit che risultano essere sempre le pi difficili da acquisire come dimostrato dalle continue verifiche orali i cui esiti sono stati spesso deludenti rispetto allo sforzo messo in campo. Nel gruppo si possono comunque individuare elementi che si sono distinti per differenti capacit, livelli di apprendimento, intensit dellimpegno. Attualmente emergono tre alunni che si segnalano soprattutto per un maggiore interesse e per un impegno pi costante, ci ha permesso loro di ottenere un livello di preparazione pi che discreto. La maggior parte degli alunni invece, ha realizzato un rendimento sufficiente, mentre il livello di un ristretto gruppo di tre alunni poco pi che mediocre. Il programma ha avuto nel complesso regolare svolgimento coerentemente con gli obiettivi proposti allinizio dellanno scolastico fra i quali era previsto anche un modulo CLIL con linsegnante di elettronica . I moduli iniziali del programma, basati prevalentemente sullo studio dei paesi anglofoni, ha suscitato negli studenti un discreto interesse nei confronti di culture e civilt diverse dalla nostra e conseguentemente una partecipazione pi attiva allattivit didattica.
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PROGRAMMA SVOLTO: Dal testo di civilt sono state fatte le seguenti units The United States of America: Country profile The land and the climate New York: the city that never sleeps Seattle: The Emerald City Las Vegas: the Entertainment City Canada: Country profile The land and the climate Toronto: a global city Australia: Country profile The land and the climate Sydney: the Harbour City India: Country profile The land and the climate Mumbai: the City of Dreams North America and its Historical Landmarks The Taming of a continent The USA in turmoil Free from slavery Free from fear Gli argomenti di microlingua sono stati affrontati utilizzando il libro di testo On Mechanics e fotocopie fatte da altri testi ( Gear up, . Module 1: Be safe in your machine shop Safety at work Hazards in workshops Module 2:Computers and Internet
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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: ROSI MONICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe nel suo complesso si presenta piuttosto omogenea, si dimostrata interessata alla disciplina ed ha partecipato in modo costruttivo al dialogo educativo, didattico e disciplinare e si impegnata con entusiasmo. Tutti gli alunni della classe hanno dimostrato una progressiva crescita e maturazione personale. Hanno partecipato in modo propositivo alle varie attivit: educazione stradale , educazione alla salute , ai G.S.S. Atletica fase provinciale Grosseto pallavolo, atletica e nuoto , al Trofeo parco dei Cigni , e al XVI Trofeo Amiata Il profitto complessivamente pi che discreto, comportamento molto corretto. OBBIETTIVI RAGGIUNTI: Il programma preventivo predisposto allinizino del presente anno scolastico stato svolto. Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
PORGRAMMA DI TEORIA:
Modulo 1)
Modulo 2)
La funzione respiratoria e circolatoria Lapparato scheletrico e articolare Lappartato muscolare I benefici dellattivit fisica sugli apparati Malattia ipocinetica Concetto di salute Il riscaldamento Il rilassamento Lallungamento muscolare La postura I paramorfismi e i dimorfismi della colonna vertebrale
Modulo 3)
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Modulo 4)
Tecnica e regolamento: Atletica: corsa veloce, salto in alto, salto in Lungo, getto del peso e staffetta. Pallavolo: i fondamentali
METODOLOGIE E stato utilizzato prevalentemente il metodo delle lezioni frontali, stimolando comunque, lintervento degli allievi al dialogo educativo. Spesso sono state proposte lezioni, per stimolare la cooperazione, nel rispetto delle esigenze di ciascun individuo ed alla tolleranza. MATERIALI DIDATTICI Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra della scuola, utilizzando i piccoli e grandi attrezzi a disposizione e allo stadio Comunale di Arcidosso. Le lezioni teoriche si sono svolte nellaula della scuola. Utilizzando il libro di testo. Per gli approfondimenti sono state fornite fotocopie di appunti redatte dallinsegnante.
DISCIPLINA : RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE : DONATELLA TOPPINI LIBRI DI TESTO: religione e religioni vol. 2 PROFILO DELLA CLASSE: la classe composta da un numero esiguo di alunni conosciuti quasi tutti fin dal primo anno, infatti uno di essi si aggiunto allinizio del corrente a.s.. Si nota con soddisfazione la maturazione dei soggetti in essa contenuti e si ritiene di aver raggiunto un risultato veramente soddisfacente riguardo la partecipazione attiva al dialogo educativo. Pur distinguendosi gli alunni per capacit hanno tutti nello stesso modo partecipato in modo rispettoso e disponibile ed ogni argomento proposto.) METODOLOGIE: utilizzo dellempowerment individuale come strumento di progettazione partecipata di comunit allo scopo di promuovere lo sviluppo del benessere sociale e dei diritti di cittadinanza. Tale metodo proposto per attivare e utilizzare ai fini educativi linnata propensione degli individui a esercitare uninfluenza sociale reciproca nel corso delle varie fasi dellesistenza e a focalizzare quindi lattenzione sui processi comunicativi anzich sui contenuti educativi. MEZZI/STRUMENTI: lettura del quotidiano, discussione su argomenti di attualit, approfondimenti su argomenti di particolare rilevanza etica, coinvolgimento nei progetti proposti dal consiglio di classe riguardo ai diritti umani ed al rispetto della persona.
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RISULTATI OTTENUTI: i risultati ottenuti al termine del ciclo scolastico sono da considerarsi molto soddisfacenti sia per la preparazione ottenuta sia per il clima di rispetto e di collaborazione reciproca evidenziando una maturit raggiunta e motivata.
SILVA SERAVALLE
LIBRO DI TESTO: Analisi per lIndustria e l Artigianato Autore: M. Re Fraschini /G. Grazzi /C. Spezia - Casa editrice: ATLAS
ORE ANNUALI DI INSEGNAMENTO: teoriche: 99 effettivamente svolte: 87 al giorno 30 aprile 12. Sono ancora previste, prima della fine della.s., 13 ore di lezione
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI: La classe ha dimostrato, in generale, fin dallinizio dellanno scolastico: scarsa volont di migliorare e riuscire con profitto; livello di attenzione e di partecipazione alle lezioni scarsamente soddisfacente; studio e attivit di rielaborazione e di applicazione personale superficiali, discontinui e non adeguati alle problematiche trattate, nonostante la riduzione del programma a obiettivi estremamente ridotti; scarsa attitudine per i procedimenti richiesti di analisi e delle tecniche di calcolo che, invece, avrebbero dovuto essere patrimonio acquisito dagli anni scolastici precedenti; capacit modeste nell esposizione orale e nelluso appropriato del linguaggio specifico. Il lavoro, nonostante le evidenti difficolt, stato svolto prevalentemente in classe. Molto tempo stato dedicato allo svolgimento di esercizi, anche per compensare, come gi detto, lo scarso lavoro individuale a casa e per consentire a quasi tutti gli alunni il raggiungimento degli obiettivi minimi. A dispetto, per, dellintensa attivit di recupero, svolta sia in itinere sia durante le ore pomeridiane (in corso di svolgimento), le lacune pregresse manifestate e quelle sviluppate nel corso dellanno scolastico sono state scarsamente colmate. Di conseguenza gli obiettivi minimi specifici della disciplina, fissati nella programmazione annuale e, di seguito specificati (in particolare studio completo di una funzione algebrica razionale fratta nei suoi elementi essenziali), sono stati raggiunti solo da alcuni alunni (con assimilazione diversa in conseguenza dei diversi livelli di interesse e di applicazione). Un alunno ha acquisito una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari ed una sufficiente padronanza delle tecniche di calcolo, anche se, talvolta, non accompagnata da un uso corretto della terminologia specifica. I rimanenti alunni hanno, invece, evidenziato unincerta e lacunosa o superficiale acquisizione dei contenuti, principalmente per totale disinteresse per la materia. Si cercher, comunque, un estremo tentativo di recupero nellultima parte dellanno. Limpostazione del programma stata quasi esclusivamente tecnica perch la classe ha mostrato, comunque, di prediligere un apprendimento di tipo applicativo piuttosto che ipotetico deduttivo. La maggior parte dei teoremi stata tralasciata o soltanto enunciata, omettendone la dimostrazione e lasciandone la comprensione al carattere intuitivo.
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MODULI PREPARATI PER LESAME E TEMPI DI SVOLGIMENTO: Sono stati trattati quattro moduli di analisi matematica anticipati da un modulo di ripasso (MODULO 0) sulle disequazioni e la loro risoluzione. Il MODULO 0 stato trattato, specificatamente, nella prima parte dellanno scolastico ed ogni volta che, nello svolgimento dei moduli successivi, se n riscontrata la necessit. Il resto dellanno scolastico stato necessario per trattare i successivi moduli e per svolgere esercizi e attivit di recupero. I vari moduli, di seguito declinati, sono stati ripetuti in maniera ciclica, in relazione alle esigenze emerse di volta in volta e allattivit di recupero svolta in itinere, perci i tempi specificati sono solo indicativi. Viste le peculiarit della classe, non stato possibile svolgere il MODULO 5: CENNI AL CONCETTO DI INTEGRALE DEFINITO E INDEFINITO, preferendo rivolgere maggior attenzione agli argomenti causa di difficolt per gli allievi.
Saper usare il linguaggio matematico Saper usare una tecnica di calcolo Saper analizzare il contenuto delle informazioni Saper dedurre conseguenze logiche Conoscere gli argomenti Comprendere i concetti (appropriazione delle conoscenze) Saper applicare regole e procedure in situazioni conosciute e nuove Saper analizzare i problemi (riuscire a scomporli) Sintetizzare (organizzare conoscenze e procedure con autonomia) Saper usare correttamente la lingua italiana scritta e orale
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MODULO 1: LE FUNZIONI.
Ottobre-Novembre ~ore 18
Funzioni e grafici
Per dimostrare di aver acquisito le abilit/capacit, lalunno deve saper: -Riconoscere e definire dominio, codominio, intersezioni con assi e segno di una funzione
Abilit/capacit -Riconoscere se una data corrispondenza tra insiemi una funzione. -Dedurre dal grafico di una curva se si tratta di una funzione o no. -Dedurre dominio e codominio di una funzione rappresentata graficamente. -Determinare il campo di esistenza di semplici funzioni razionali (intere e fratte) -Determinare il segno di semplici funzioni razionali (intere e fratte) Determinare le intersezioni con gli assi cartesiani di semplici funzioni razionali (intere e fratte)
Descrittori
Conoscenze
Contenuti -Definizione di funzione e classificazione (f. iniettive, suriettive, biiettive). -Funzioni reali di variabile reale. -Classificazione delle funzioni -Campo di esistenza di semplici funzioni razionali (intere e fratte). -Intersezioni con gli assi cartesiani di semplici funzioni razionali (intere e fratte) -Studio del segno di semplici funzioni razionali (intere e fratte)
-Applicazione alla rappresentazione grafica
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2. Saper mettere in relazione il risultato di un limite con il comportamento grafico della funzione.
Per dimostrare di aver acquisito le abilit/capacit, lalunno deve sapere: -interpretare graficamente i limiti -calcolare semplici limiti -operare con i limiti
Analisi infinitesimale
Abilit/capacit -Saper riconoscere le forme indeterminate. -Calcolare i limiti di semplici funzioni. -Rappresentare graficamente il risultato di un limite. -Dedurre dalla rappresentazione grafica di una funzione il valore del limite in punti particolari.
Descrittori
Conoscenze
Contenuti -Concetto intuitivo di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito o ad infinito e rispettivo significato geometrico (asintoti verticali e orizzontali di una funzione, asintoti obliqui). -Limite destro e limite sinistro. -Funzione continua in un punto. -Cenni alla discontinuit di 1, 2, 3 specie. -Calcolo di limiti e forme indeterminate 0 (semplici casi con 0 scomposizione dei polinomi mediante riconoscimento prodotti notevoli: (a+b)2, (a+b)(a-b) e racc. fattor comune)
) -Applicazione alla rappresentazione grafica
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MODULO 3: LE DERIVATE
MarzoGiugno ~ore 15+8 previste
Competenze
Abilit/capacit
Descrittori
Conoscenze
Contenuti
Per dimostrare di aver acquisito le abilit/capacit, lalunno deve sapere: -interpretare graficamente le derivate -calcolare semplici derivate -operare con le derivate
-Regole di derivazione. operazioni con le derivate (in particolare derivata di una somma algebrica, di un prodotto e di un quoziente). ( senza dimostrazione) -Calcolo di derivate di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte -Calcolo della derivata in un punto di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte -Equazione della retta tangente a una curva in un suo punto (semplici casi). -Funzioni crescenti e decrescenti. -Punti di massimo e minimo relativi e assoluti determinati attraverso lo studio del segno della derivata prima.
Analisi infinitesimale
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Competenze 1. Saper rappresentare graficamente una funzione. 2. Saper dedurre dal grafico di una funzione le sue caratteristiche.
Abilit/capacit
Descrittori
Conoscen ze
Contenuti
-Determinare per semplici Per funzioni razionali (intere e dimostrare fratte) di aver -Dominio acquisito le -Intersezioni con gli assi abilit/capa cartesiani. cit, -Intervalli di positivit e lalunno negativit. deve saper: -Intervalli di crescenza e decrescenza. rappresent -Punti di massimo e are le minimo relativi ed assoluti. funzioni -Rappresentazione grafica. -Dedurre dal grafico di una interpretar funzione: e analiticame Dominio. nte i grafici Intersezioni con gli di funzioni assi cartesiani. Intervalli di positivit e negativit. Intervalli di crescenza e decrescenza. Punti di massimo e minimo relativi ed assoluti.
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METODOLOGIE: Linsegnamento, che si pone il fine di fornire agli studenti migliori strumenti di conoscenza e le competenze necessarie per interpretare la realt e per affrontare con maggiore consapevolezza levoluzione del proprio settore professionale, stato condotto affrontando i concetti privilegiandone laspetto applicativo e limitando la trattazione teorica solo a livello intuitivo, rispondendo alle esigenze e alle possibilit dei ragazzi, secondo il loro livello di maturazione e di sviluppo. Le spiegazioni sono state accompagnate da un adeguato numero di esercizi da svolgere e, considerato lo scarso impegno degli alunni nello studio individuale a casa, lapprendimento dei concetti stato realizzato in classe; molti sono stati gli esercizi svolti dagli studenti alla lavagna. Il libro di testo stato integrato da spiegazioni aggiuntive e da appunti. Riassumendo, le strategie seguite sono state le seguenti: 1. esemplificazione come applicazione del concetto teorico 2. esercitazioni collettive 3. attivit di recupero (oltre allattivit di recupero in itinere , attualmente, in fase di svolgimento un corso di recupero/sostegno della durata di 8 ore) 4. lettura del libro di testo
VERIFICHE E VALUTAZIONE: Le verifiche orali si sono basate sullaccertamento delle competenze e conoscenze attraverso lo svolgimento di esercizi alla lavagna, limitando la richiesta di definizioni ai soli concetti fondamentali o attraverso lo svolgimento di test strutturati e semistrutturati. Le verifiche scritte sono state dei seguenti tipi: compiti tradizionali, prove strutturate e semistrutturate. La valutazione delle varie prove ha tenuto conto dei criteri stabiliti dal Consiglio di Classe, del programma svolto, del livello medio della classe e della griglia allegata al documento. Riguardo agli allievi DOL sono state effettuate verifiche, in presenza, il sabato con il Prof. Feri. A titolo esemplificativo si allega una delle prove strutturate assegnate durante lanno scolastico. Tutte le prove svolte durante lanno sono agli atti della scuola.
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- La funzione y=
x +1
D= {x R : x 2} D= {x R : x 2 o x +2}
- Il seguente limite:
3
-La funzione y=
D= {x R} D= {x R : x 2}
x +1 ha per dominio: x2 + 2
x2 9 lim x 3 x 3
ha come risultato
0 + 6
lim x + 3
x +
x9
D= {x R : x 2} D= {x R : x 2}
ha come risultato
+ + 0
2 -6
x3 + 2 lim x 2 1 = x
-4
-Dallanalisi del grafico stabilire gli intervalli di positivit della funzione rappresentata
2 -6 -4 -1
-4)
-Dallanalisi del grafico della funzione, sotto riportato, stabilire quale dei seguenti limiti corretto
2 -4 -
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Sono ancora previste, prima della fine dellanno scolastico, 14 ore di lezione PROFILO DELLA CLASSE La classe in oggetto, composta da 18 allievi, nel corso dellanno scolastico risultata abbastanza omogenea dal punto di vista della partecipazione e della frequenza alle lezioni. Infatti, le poche assenze degli allievi e la costante e attiva partecipazione alla didattica, hanno permesso di lavorare con una certa continuit e persistenza, nel rispetto di quanto programmato. Mediamente, la classe ha acquisito le conoscenze della materia, in relazione al programma svolto, in maniera sufficiente ed in alcuni casi anche in modo discreto. Inoltre, la classe ha raggiunto i contenuti minimi ed in grado di applicarli affrontando problemi di facile e media difficolt. In pi la stessa riesce ad analizzare contesti semplici e ad orientarsi in situazioni non complicate. Comunque si deve osservare che per alcuni e pochi allievi la conoscenza della materia rasenta la sufficienza, dove le cause limitanti dei risultati ottenuti nei loro confronti,vanno ravvisate ed individuate nellimpegno e nellapplicazione allo studio non adeguati, oltre che nelle lacune dagli stessi manifestate nelle conoscenze riguardanti le discipline di base, nonch la loro superficiale attitudine per i procedimenti richiesti di analisi, calcolo e schematizzazione. MODULI PREPARATI PER LESAME E TEMPI DI SVOLGIMENTO
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Contenuti La Trasmissione del moto Le ruote di frizione Le ruote dentate cilindriche a denti dritti Le ruote dentate cilindriche a denti elicoidali
Periodo svolgimento
Ore impegnate
Novembre
Dicembre
28
U.D.3
Modulo (III) Organi di macchine: meccanismo di biella-manovella U.D.1 Studio cinematico e dinamico del meccanismo di biella-manovella Aprile Progetto di massima e verifica del meccanismo biella-manovella
U.D.2
Modulo (IV) Organi di macchine: alberi a manovelle e volano U.D.1 Alberi a gomito con due e tre supporti: verifica delle sezioni pericolose Calcolo della massa del volano: fluttuazione dellenergia Dimensionamento del volano e Verifica della resistenza alla forza centrifuga Maggio 20 U.D.2 Giugno
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METODOLOGIE Lezioni partecipate per favorire la scoperta di nessi e relazioni. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Assegnazione e correzione di esercizi svolti in classe come sistematizzazione del lavoro teorico. Durante lo sviluppo del modulo, sono state predisposte delle verifiche formative in itinere quali: prove scritte strutturate e/o non strutturate di conoscenza dei contenuti ed esercizi applicativi sugli argomenti trattati; verifiche orali e alla lavagna; esercizi da svolgere. Si cercato di dare sempre concretezza agli esercizi svolti per dare risalto alla natura applicativa della disciplina, formando negli allievi unabitudine alla risoluzione teoricoapplicativa. MEZZI E STRUMENTI Con riferimento a quanto riportato nella metodologia si fatto uso della lavagna, di manuali tecnici e di fotocopie.
CRITERI DI VALUTAZIONE Indicatori Spiegazione del procedimento Schematizzazione del problema Assunzione dati mancanti ed ipotesi Calcoli ed unit di misura Punteggio totale 0 0 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2 Punteggio 3 3 3 3 4 4 5
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DISCIPLINA : IMPIANTI TERMOTECNICI DOCENTE : Piero Favilli LIBRO DI TESTO: Titolo: Autori: Gli Impianti Idrotermosanitari vol. Unico Ernesto De Felice Sergio De Felice Editore:Calderini Impianti Termotecnici Giuseppe Golino G.Franco Liparoti vol. Unico
LIBRI CONSIGLIATI:
Titolo: Autori:
Editore: Hoepli
240 190 50
MODULI PREPARATI PER LESAME E TEMPI DI SVOLGIMENTO: Modulo Modulo Modulo U.D. U.D. U.D. Modulo U.D. U.D. U.D. 0 1 1 2 3 2 1 2 3 Contenuti Richiami delle nozioni di Fisica e Matematica Termodinamica . Sistema termodinamico; . Trasformazioni termodinamiche; . Cicli termodinamici; Combustione . Combustibile e combustione; . . Potere calorifico; . Aria teorica, pratica e rendimento di combustione; Trasmissione del calore e apparecchiature per lo scambio termico . Calore, temperatura e flusso termico; . Modalit di trasmissione del calore; . Scambio termico attraverso una parete; . Scambiatori di calore e loro dimensionamento. Impianti di riscaldamento . Generalit e criteri di classificazione; . Produzione dellenergia termica; . Le caldaie e i bruciatori; . Tipologie di impianti; . I terminali; . La regolazione climatica degli ambienti; Stati di aggregazione dellacqua . Diagramma p-v; . Diagramma T-S . Diagramma di Mollier; . Esercizi; Periodo Ore svolgimento impegnate Settembre 10 Ottobre Novembre 45
Dicembre
58
20
Modulo 3 U.D. U.D. U.D. U.D. Modulo U.D. U.D. U.D. U.D. U.D. U.D. U.D. Modulo U.D. U.D. U.D. 1 2 3 4 4 1 2 3 4 5 6 7 5 1 2 3
Gennaio 45
Gennaio
65
Febbraio
Aprile Maggio
25
Giugno
10
Alcuni dei suddetti argomenti sono stati trattati in modo succinto perch gi affrontati dagli allievi negli anni precedenti del corso. METODOLOGIE:
- le lezioni sono state essenzialmente di tipo frontale, facendo molto uso della lavagna. - si cercato di dare sempre concretezza agli esercizi svolti per dare risalto alla natura applicativa della disciplina, formando negli allievi unabitudine alla risoluzione teorico-applicativa; - stata evitata la sovrabbondanza delle formulazioni teoriche, cercando di procedere e far procedere lallievo sia per induzione che per deduzione.
METODI: Con riferimento a quanto riportato nella parte generale, si fatto uso della lavagna, manuali tecnici, dispense, fotocopie,internet. RISULTATI OTTENUTI: (IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA). Al termine del corso lallievo avrebbe dovuto: - possedere la conoscenza dei principi e delle leggi che regolano il funzionamento degli impianti termotecnici e dei loro componenti fondamentali; - possedere capacit valutative ai fini della scelta e dellimpiego di singoli componenti, meccanismi e impianti; - essere in grado di adoperare manuali tecnici, cataloghi, nonch di interpretare la documentazione tecnica del settore; - saper calcolare e dimensionare semplici impianti. Questi obiettivi sono stati ottenuti dagli allievi, mediamente, in maniera sufficiente. In particolare, risultati ottenuti:
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Modulo 1
Conoscenze: Competenze: Abilit; conosce le principali trasformazioni termodinamiche, le loro propriet e rappresentazioni; sa applicare i principi della termodinamica nella soluzione di semplici problemi; sa utilizzare le leggi dei gas;
Modulo 2
Conoscenze: conosce i principali combustibili e il concetto di potere calorifico;
Modulo 3
Conoscenze: Competenze: Abilit: conosce le modalit e le leggi di trasmissione del calore; sa calcolare il flusso termico i un processo di scambio termico; sa affrontare problemi connessi con la trasmissione del calore;
Modulo 4
Conoscenze: Competenze: Abilit: conosce le diverse tipologie di impianti e i principali componenti; sa scegliere la soluzione opportuna per limpianto termico; sa effettuare semplici calcoli di progetto; sa spiegare il funzionamento dei singoli componenti degli impianti; sa leggere ed interpretare cataloghi tecnici;
Modulo 5
Conoscenze: Competenze: Abilit. conosce i parametri termodinamici relativi allacqua; saper rappresentare le trasformazioni nei vari piani; Saper ricavare dal diagramma di Mollier i parametri energetici dellacqua;
Modulo 6 60
Conoscenza: Competenze: Abilit: conosce e distinguere le diverse soluzioni impiantistiche; conoscere le propriet dei fluidi frigoriferi; saper effettuare il bilancio energetico; saper rappresentare sui piani di lavoro i cicli ideali e reali.
Modulo 7
Conoscenze: Competenze: Abilit: conosce le le fonti di energia rinnovabili; sa descrivere le caratteristiche dei vari impianti; sa impostare un confronto critico fra le varie fonti di energia;
VERIFICA E VALUTAZIONE: Per ci che riguarda il tipo di prove valutative, esse sono state diversificate in relazione agli obiettivi da verificare e alla funzione che tali prove erano chiamate a svolgere nel corso dellattivit didattica. Si cercato durante il corso dellanno di effettuare prove di simulazione terza prova.
I colloqui orali e le prove hanno avuto una cadenza, quando possibile, mensile, riguardando i vari argomenti trattati. Per la valutazione, sono state prese in considerazione , oltre le prove di cui sopra, anche interventi e partecipazione al dialogo educativo.
TESTI DI VERIFICHE SVOLTE DURANTE L a.s. 2011/2012:
Es. di esercizio di impianti termotecnici, Si abbia uno scambiatore a tubi concentrici, utilizzato per raffreddare dellolio di un impianto. La portata dellacqua di raffreddamento, che scorre allinterno del tubo di diametro d1 = 16 mm, mf = 0,12 kg/s, mentre la portata dellolio, che circola nel tubo esterno di diametro d2 = 30 mm, di mc = 0,06 kg/s. Olio ed acqua di raffreddamento entrano rispettivamente alle temperature tc1 = 110 C e tf1 = 30 C. Assumendo un coefficiente globale di scambioU = 40 W/(m2 K), si chiede la lunghezza del tubo necessaria affinch lolio esca dallo scambiatore con una temperatura tc2 = 70 C. Si considera come valore della capacit termica massica per lolio cpc = 2,15 kJ/(kgK) e per lacqua cpf = 4,18 kJ/(kgK).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Per la correzione delle prove si fatto riferimento ai criteri riportati nella seguente tabella
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CRITERI DI VALUTAZIONE Indicatori Punteggio
Spiegazione del procedimento Schematizzazione del problema Assunzione dati mancanti ed ipotesi Calcoli ed unit di misura Punteggio totale
0 0 0 0
1 1 1 1
2 2 2 2 /
3 3 3 3
PROFILO DELLA CLASSE: La classe costituita da 22 allievi di cui 4 hanno seguito il percorso DoL (Diploma on Line). La disciplina Elettrotecnica ed Elettronica nel corso per Tecnici dei Sistemi Energetici si propone di fornire le basi necessarie per curare la predisposizione, l'avviamento e la manutenzione delle componenti elettroniche degli impianti. Di conseguenza le attivit didattiche hanno avuto come scopo essenzialmente quello di illustrare i principi generali di funzionamento dei dispositivi elettronici e le ripercussioni sulle applicazioni pratiche. La descrizione dettagliata del funzionamento dei dispositivi e/o degli apparati stata volutamente omessa a favore della comprensione generale del contesto in cui tali dispositivi sono utilizzati. MODULI PREPARATI PER LESAME E TEMPI DI SVOLGIMENTO: Modulo 1 :
I dispositivi elettronici fondamentali
Periodo:
Settembre, ottobre (15 ore)
Circuiti resistivi: calcolo di tensioni e correnti in circuiti resistivi, il partitore di tensione. Semiconduttori e diodi: semiconduttori, drogaggio di tipo p e di tipo n, giunzione p-n. Modello ON-OFF del diodo ideale, effetto della temperatura sulla corrente del diodo. Principali tipi di diodi: LED, Zener. Applicazioni del diodo: diodo come elemento unidirezionale, limitatore di tensione, raddrizzatore (a singola e doppia semionda). Esercizi: calcolo di tensioni e correnti in semplici circuiti resistivi (con resistenze in serie e parallelo) e diodi ideali.
62
Modulo 2 :
Amplificatori Operazionali
Periodo:
novembre, dicembre, gennaio (25 ore)
Gli amplificatori operazionali ideali: generalit, utilizzi e propriet (alimentazione duale, Rin, Iin, Av). Lamplificatore operazionale uA741: funzionamento in zona lineare e saturazione (teoria e esercizi). Applicazioni lineari degli A.O. (sola formula finale di Av nel caso di A.O. ideale): Amplificatore Invertente e Non Invertente, Inseguitore di tensione, Sommatore invertente; risoluzione di semplici esercizi di analisi e sintesi con le varie configurazioni.
Modulo 3 :
Elettronica digitale
Periodo:
febbraio, marzo, aprile, maggio (30 ore fino a fine aprile)
Introduzione allelettronica digitale: bit e livelli di tensione. Porte logiche elementari: NOT, AND, OR, NAND e NOR (tabelle di verit e esercizi). Multiplexer e demultiplexer. Base due: rappresentazione dei numeri in base due, conversione base 2 => 10 e viceversa, somma
METODOLOGIE: Lezione frontale, esercizi guidati. MEZZI/STRUMENTI: Il programma stato svolto integrando le lezioni teoriche con riferimenti alle conoscenze in campo meccanico degli studenti e numerosi esempi pratici. Una parte di programma relativa allelettronica digitale (porte logiche elementari e tabelle di verit) stata svolta anche in copresenza con linsegnante di inglese per stimolare la partecipazione della classe in un contesto didattico multidisciplinare. Per quanto riguarda la parte teorica, si fatto riferimento al libro di testo ed agli appunti dettati dal docente. RISULTATI OTTENUTI: La classe ha mostrato un livello di attenzione ed applicazione pi che sufficiente; tuttavia in alcuni casi il lavoro di rielaborazione dei contenuti sia a scuola (durante lattivit di 63 ripasso svolta continuamente) che a casa risultato un po discontinuo. Gli argomenti sono stati trattati in modo facile per permettere a tutti di comprendere i concetti di base della materia. Gli obiettivi di conoscenza e competenze stabiliti allinizio dell'anno risultano raggiunti in modo diverso da allievo ad allievo: in alcuni casi il livello raggiunto risulta ai limiti della sufficienza (anche a causa delle numerosissime lacune nella preparazione di base); la maggior parte della classe dimostra di aver raggiunto gli obiettivi minimi prefissati; alcuni elementi rivelano buone capacit, impegno, interesse verso la materia. Capacit nellesposizione verbale e propriet di linguaggio appaiono complessivamente modeste. TESTI DI VERIFICHE SVOLTE DURANTE LA.S. Durante lanno sono state realizzate verifiche scritte e orali. Le verifiche orali hanno testato la conoscenza dei concetti di base e la capacit di esporli in modo semplice mettendoli in relazione ai contesti applicativi conosciuti; durante tali verifiche sono state somministrate domande a risposta aperta e semplici esercizi da risolvere. Le verifiche scritte sono state principalmente impostate sulla risoluzione di problemi relativi all'analisi di semplici circuiti elettrici ed elettronici. La valutazione delle prove ha utilizzato la scala di votazioni approvata dal collegio dei docenti della scuola.
[1]
In un diodo sono presenti 2 giunzioni p-n Il silicio non drogato viene definito intrinseco Nel diodo la corrente scorre dal silicio p verso quello n La resistenza un elemento unidirezionale Il diodo un elemento sia unidirezionale che bidirezionale Il silicio n molto abbondante nel sottosuolo terrestre Il drogaggio un procedimento chimico da cui si ottiene il silicio n e quello p Il diodo non permette il passaggio della corrente dal silicio n a quello p Lequivalente circuitale di un diodo che non conduce un generatore di tensione Lequivalente circuitale di un diodo che conduce un corto circuito
2) Indicare le tre applicazioni principali del diodo nei circuiti elettronici: [1,5] 64 3) Rappresentare lo schema a blocchi di un semplice alimentatore e descriverne le singole parti: [1,5]
R1
D1
R2 E
D2
R3
D3
[1,5]
D2 E R2
65
[1,5]
R2
D2
1) E1 = 5V, E2 = 14V, R1 = R2 = R3 = 2K, R4 = R5 = R6 = R7 = R8 = 6K A.O.1: A741, VCC1 = 20V; A.O.2: AV = 6, VCC2 = 20V;
11
[3]
V-
1
3 +
OUT V+
V+
1 R4
R7 1 R6 R8
2
2 11 R5
OUT V-
R2 E2 R3
E1 R1
VR3 = ; VR6 = ;
VR5 = ;
66
VR8 = ;
2) E1 = 19V, R1 = 10k, R2 = 9k, R3 = 2k, R4 = 4k A.O.1: A741, VCC1 = 14V; A.O.2: AV = 5, VCC2 = 20V;
11
[2]
V-
R3 OUT 1 2 -
1
+ V+ 3 4
V-
11
2
+ 4 V+ R1 3
OUT
R4 E1 R2
IR1 = ;
IR2 = ;
IR3 = ; IR4 = ;
(N.B. RAPPRESENTARE SUL CIRCUITO LE CORRENTI RICHIESTE)
11
V-
1
3 E +
OUT V+
V+
V-
11
3
1 3 +
OUT V+
Vu
2
2 11
OUT V-
A.O.1 lavora in ;
A.O.2 lavora in ;
A.O.4: A741;
V-
11
V+
1
3 E1 +
V-
OUT V+
OUT V-
2
3 + E2
OUT V+
V+
3
11
4
2 11
OUT V-
V4
V2
V1 = ; V2 = ;
V3 = ; V4 = ;
Risolvere i seguenti esercizi: ciascuno vale 1 punto; utilizzare il retro per svolgere i conti e scrivere ci che non entra di seguito.
1) A2 = 11100101
A10 =
2) A2 = 10000100
A2 + A2 4 = ...................................................... 4
A2 = .
3) A10 = 333
4) A10 = 31
A2 + A2 2 =
5) A10 = 33 B10 = 27
A2 + B2 = .
6) A10 = 64
A2 32 = .
7) A2 = 1100110011
A2 4 + A2 = .......................................................... + A2 2 + 1
8) A10 = 65
(A
9) A10 = 111
A2 =
10) A2 = 11111111
(A2 + 1) 8 = .................................................... 10
69
10) Quale delle seguenti affermazioni indica uno svantaggio per una RAM dinamica:
Maggiore ingombro rispetto ad una RAM statica Maggiore potenza dissipata rispetto ad una RAM statica Necessit di ricaricare periodicamente i condensatori presenti in ogni cella Maggiore velocit di funzionamento rispetto ad una RAM statica
14) Quale delle seguenti affermazioni su una memoria E2PROM corretta: Pu essere scritta e cancellata elettricamente Pu essere scritta una volta sola e cancellata molte volte Pu essere scritta molte volte e cancellata una volta sola Ha una finestra di quarzo su chip per consentire lesposizione ai raggi UV
16) Una memoria PROM : Ad accesso sequenziale Volatile Cancellabile Programmabile ma non cancellabile 17) Il bus dati di una EPROM 4Gx4 costituito da: 8 fili 232 fili 4 fili 32 fili 18) I fusibili: Sono piccoli condensatori elettrolitici Sono piccoli filamenti organici di acido alfapropionico condensato Sono presenti nelle celle delle RAM dinamiche Fondendosi interrompono il passaggio di corrente 19) In una PROM da 2Gbyte completamente riempita di 1: Ci sono complessivamente 231x8 diodi Ci sono complessivamente 231x8 fusibili Non ci sono fusibili Ci sono complessivamente 231x8 condensatori 20) Quale delle seguenti affermazioni su una memoria PROM risulta errata: Non possibile correggere gli errori che si verificano durante la scrittura Per memorizzare 0 in una cella necessario bruciare il suo fusibile La programmazione avviene elettricamente La cancellazione avviene attraverso lesposizione ai raggi UV
70
TUTOR :
MARCO DAGNINO
TITOLO: Tecnico addetto al controllo e manutenzione di autoveicoli ed impianti termoidraulici. PRESENTAZIONE DEL CORSO: Nel territorio si evidenzia una buona richiesta di figure Professionali in possesso di competenze specifiche nei settori degli autoveicoli e degli impianti termoidraulici civili ed industriali. Al futuro tecnico viene richiesto di saper coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli autoveicoli e sugli impianti, ed essere in grado di eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo; per la presenza inoltre di numerose realt produttive nella zona, sono richieste conoscenze sulla tecnica produttiva con l uso di moderne tecniche di rappresentazione (CAD ) e macchine utensili a CNC. LArea di Professionalizzazione ha avuto lobiettivo di formare gli studenti in materia di: Controllo e Collaudo degli Autoveicoli Impianti Termici
71
Il corso si sviluppato nellarco di due anni scolastici con le seguenti modalit: - a.s. 2010/11 - a.s. 2011/12 per un totale di per 60h per 79h 139h
rilasciando agli allievi, al termine del percorso formativo, entro la fine di Maggio, un attestato sulle competenze acquisite relativamente alle tematiche di cui sopra. I moduli teorici e i relativi contenuti hanno interessato tutti gli allievi mentre dovuta allo stage la differenziazione tra i tre settori di cui sopra (Controllo e collaudo degli Autoveicoli, Impianti termici). FINALIT/OBIETTIVI: Scopo fondamentale del corso lavoro, in particolare:
a.s.2010-2011 Acquisire le conoscenze necessarie per operare adeguatamente nelle Officine meccaniche e ditte Termotecniche; Valutare il rischio in situazioni reali; Realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nome modulo: Medicina del lavoro Numero ore : 10 Contenuti : Legislazione generale e ruolo delle ASL.
Il lavoratore subordinato ed il sistema di prevenzione. Valutazione del rischio. Infortuni e malattie. Ambienti di lavoro e valutazione del rischio.
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Nome modulo:Tecnica automobilistica. Numero ore :7 Contenuti :Funzionamento e avaria nei motori AS e AC. Funzionamento e avaria degli autoveicoli. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli autoveicoli.
a.s.2011-2012
Nome modulo: Autodiagnostica Numero ore : 8 Contenuti : Il guasto allautoveicolo e la diagnosi elettronica I nuovi sistemi presenti nelle vetture come ABS, AFV, ESP e sistemi di antiavviamento Misure e strumenti di misure. Nome modulo: Termotecnica Numero ore : 16 Contenuti : La trasmissione del calore, la trasmittanza nelle strutture; La normativa sulla sicurezza degli Impianti Tecnici; Libretto di impianto; Libretto di centrale;
n ore 16 16+9 (visita guidata ad un impianto locale: analisi di un ciclo di produzione industriale)
Stage effettuati. Gli stage Aziendali, in ottemperanza alla normativa vigente, sono stati effettuati presso le officine meccaniche che si occupano di autoriparazione e presso ditte termoidrauliche, con lobiettivo di inserire lallievo nel mondo del lavoro: per questo, quando stato possibile, la 73 scelta delle Aziende presso cui effettuare lo stage stata lasciata allalunno. Durante il periodo di stage, gli allievi hanno partecipato alle normali attivit svolte nelle aziende ospitanti, acquisendo le dovute competenze di carattere pratico. Per completezza di trattazione viene riportata la scheda di valutazione finale che ciascuna ditta ha compilato per gli allievi accolti in stage:
COMPETENZE TRASVERSALI
Saper svolgere i compiti assegnati porta a termine i compiti assegnati ha la capacit di acquisire nuove abilit organizza il lavoro in fasi
POCO 1sufficiente
2 discreto
3 buono
4 distinto
MOLTO 5 ottimo
Sapersi integrare con le altre professionalit presenti in cantiere partecipa attivamente al lavoro di gruppo esprimendo le sue opinioni partecipa al lavoro di gruppo con disponibilit ad ascoltare le opinioni degli altri
74
POCO 1sufficiente MOLTO 5 ottimo
2 discreto
3 buono
4 distinto
Attitudine a questo lavoro Le competenze mostrate dallo stagista sono adeguate SI NO OSSERVAZIONI:__________________________________________________________________
Gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti dagli allievi mediamente in maniera pi che sufficiente.
Allinterno di ogni singola fascia si terr conto anche dellinteresse, dellimpegno e della partecipazione e del numero delle assenze. Tali punteggi sono da aggiungere alla media finale dei voti riportati da ogni singolo alunno. Tale procedura fornisce una valutazione specifica e autonoma di un segmento obbligatorio del biennio post-qualifica,quale larea di professionalizzazione. Si precisa che il punteggio di cui sopra sar assegnato totalmente solo nel caso che, in sede di scrutinio finale, lalunno non abbia ricevuto alcun aiuto. Nel caso che ,in sede di scrutinio finale ,lalunno abbia ricevuto un leggero aiuto da parte di un insegnante o dello stesso consiglio ( esempio da 5 o 5,5 a 6) il punteggio di cui sopra sar assegnato per met Nel caso che, in sede di scrutinio finale, lalunno abbia ricevuto due leggeri aiuti da parte di due insegnanti o dello stesso consiglio ( esempio da 5 o 5,5 a 6) o un aiuto pi consistente 76 ( esempio da 3 o 4 a 6) il punteggio di cui sopra non sar assegnato.
Docente Bartolacci Paola Bartolacci Paola Seravalle Silvia Favilli Piero Lipparoni Renata Dagnino Marco
Firma
Meccanica, Macchine e Disegno Prezioso Francesco Ed. Fisica Religione I.T.P. Mecc.Macc.Dis., Impianti Rosi Monica Toppini Donatella Fanciulletti Fedo
77
Il Coordinatore di Classe
Il Dirigente Scolastico
Arcidosso 10/05/11
1.
IDENTIFICAZIONE DELLISTITUTO E PROFILO PROFESSIONALE Tipologia dellIstituto Profilo professionale Tec. del Sett. Energetico pag. 1 pag. 2-3
pag. 22-33 pag. 34-39 pag. 40-42 pag. 42-44 pag. 44 pag. 45-53 pag. 54-57 pag. 57-61 pag. 62-70 pag. 71-76 pag. 77 pag. 78
78
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2V
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Nome e cognome:____________________________________________
La prima guerra mondiale inizi perch: la Germania era in conflitto con lAustria la questione italiana era irrisolta la Francia invase la Germania lequilibrio tra le potenze europee era instabile
Il patto di Londra firmato nellaprile 1915 prevedeva : lingresso dellItalia in guerra in cambio di Trento e Trieste lingresso dellItalia in guerra a fianco degli imperi centrali lingresso dellItalia in guerra in cambio di Trento,Trieste e altri territori lingresso dellItalia in guerra in cambio di territori che sarebbero stati stabiliti a fine guerra
Il Cattolicesimo sociale era : latteggiamento di condanna della societ moderna da parte della chiesa lapertura della chiesa alle questioni sociali dellItalia di fine 1800 un partito politico di ispirazione cattolica unassociazione di contadini
Il movimento operaio rappresent : la lotta di una minoranza di persone unorganizzazione di partito lotte durissime contro il capitalismo unassociazione appoggiata dalla borghesia
La fantastica pioggia doro era : un periodo in cui la gente si arricchiva facilmente le enormi tasse che lo stato prelevava dalle tasche degli italiani i profitti derivati dallo sviluppo industriale le rimesse che gli emigrati italiani mandavano alle famiglie
Il termine Totalitarismo si riferisce : al biennio rosso di scioperi e proteste alla notte della democrazia negli Stati Uniti al sistema politico inglese ad un sistema politico in cui non venivano garantiti tutti i diritti
dell85%.
x2 4 lim x 2 x 2
ha come
+ 4
La funzione y=
x=-3, x=+3 x=+3, y=1 non presenta asintoti verticali e/o orizzontali x=+3
Lequazione della retta tangente alla curva di equazione y=x2+1 nel punto di ascissa x0=1 :
y=2x y-2=2(x-2) y-1=2(x-2) non esiste la retta tangente nel punto di ascissa x0=1
D= D= D= D=
La funzione y=
(0,2) (0,2), (2,0), (-2,0) (0,2), (-2,0) Nessuna intersezione con assi cartesiani
Data la funzione y=
Ogni risposta vale 0,7 punti cos suddivisi ( 0,4 = comprensione; 0,2 = correttezza morfosintattica; 0,1 = rielaborazione)
The electronics field Electronics is the field of engineering dealing with the design and application of devices, usually electronic circuits, the operation of which depends on the flow of electrons for the generation, transmission, reception and storage of information. The information can consist of voice or music (audio signals) in a radio receiver , a picture on a television screen, or numbers or other data in a computer. Electronic circuits provide different functions to process this information, including amplification of weak signals to a usable level; generation of radio waves; extraction of information, such as the recovery of an audio signal from a radio wave (demodulation); control ( modulation); and logic operations, such as the electronic processes taking place in computers. The introduction of vacuum tubes at the beginning of the 20th century was the starting point for the rapid grow of modern electronics. The transistor, invented in 1948, has now almost completely replaced the vacuum tube in most of its applications. Incorporating an arrangement of semiconductor material and electrical contacts, the transistor provides the same functions as the vacuum tube, but at a reduced cost, weight, power consumption and with higher reliability .
The information can consist of audio signals on a television screen, a picture in a radio receiver or numbers and other data in a computer. audio signals in a radio receiver, a picture on a television screen or numbers and other data in a computer. audio signals and pictures only. numbers and pictures. Information can be generated and transmitted only. generated, transmitted and received. generated transmitted and stored. generated, transmitted, received or stored.
Transistors consume more power than vacuum tubes. as much power as vacuum tubes. less power than vacuum tubes. less power than vacuum tubes but at a higher cost. Vacuum tubes were not very important in the development of modern electronics. fundamental in the development of modern electronics. discovered after transistors. invented in 1948.
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Q
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Alunno: _____________________________
La prima guerra mondiale inizi perch: la Germania era in conflitto con lAustria la questione italiana era irrisolta la Francia invase la Germania lequilibrio tra le potenze europee era instabile
La Rivoluzione Russa scoppi : nel mese di febbraio del 1905 nell inverno del 1913 nellottobre del 1917 nella primavera del 1918
Il patto di Londra firmato nellaprile 1915 prevedeva : lingresso dellItalia in guerra in cambio di Trento e Trieste lingresso dellItalia in guerra a fianco degli imperi centrali lingresso dellItalia in guerra in cambio di Trento,Trieste e altri territori lingresso dellItalia in guerra in cambio di territori che sarebbero stati stabiliti a fine guerra
Che cosa si intende per Biennio Rosso : Un momento della rivoluzione russa durante il quale vi furono molti morti Due anni di primato del Partito Comunista al governo italiano dopo la seconda guerra mondiale Gli anni 1919-20 quando le classi lavoratrici in Europa ispirate dallesempio della Russia cercarono di imporre le loro rivendicazioni Gli anni della rivoluzione bolscevica
Per Leggi Fascistissime si intendono : I mezzi con cui Mussolini edific lo stato totalitario Le leggi che imponevano liscrizione al partito fascista Le leggi emanate nel periodo dellautarchia economica Le leggi razziali
Quale era lo scopo dei fasci di combattimento : Agevolare i partiti estremi Conquistare il potere pacificamente Unicamente conquistare il potere con la violenza Sia conquistare il potere con la violenza che combattere i partiti estremi
Nome e cognome:____________________________________________
Dallanalisi del grafico stabilire se sono presenti punti di discontinuit e di quale specie
y0=2 disc. di 2 specie x0=0 disc. di 2 specie; x0=4 disc. di 2 specie; x0=8 disc. di 1 specie
x0=0 disc. di 2 specie; x0=4 disc. di 2 specie; x0=8 disc. di 3 specie x0=0 disc. di 2 specie; x0=4 disc. di 2 specie, x0=8 disc. di 3 specie;y0=2 disc. di 2 specie
y= y= y= y=
x>0 crescente; x<0 decrescente x>4 crescente; x<4 decrescente x>0 decrescente; x<0 crescente la funzione sempre crescente D= D= D= D=
Una funzione ammette per asintoto verticale la retta di equazione x=2 se:
lim f ( x )
x 2
2 2
lim f ( x )
x 2
lim f ( x )
x
lim f ( x )
x 2
Dallanalisi del grafico stabilire le equazioni degli asintoti della funzione rappresentata
To what extent may machine tools be dangerous? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________
What can we do to minimize this danger? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________
Multiple Choice Activity When operating a machine you can wear loose clothing and jewellery can have long hair mustnt wear loose clothing and jewellery never wear eye protection.
A clean and clear working area is safer than a messy one less safe than a messy one as safe as a messy one not important at all to prevent hazards Workers should know and follow only some of the safety guidelines listed above. all the safety guidelines listed above. none of the safety guidelines listed above. the safety guidelines listed above only in some cases. Safety checks must be made once a year . hardly ever regularly never
Ogni risposta vale 0,7 punti cos suddivisi ( 0,4 = comprensione; 0,2 = correttezza morfosintattica; 0,1 = rielaborazione) E consentito luso del vocabolario.
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Da chi fu stipulata la Triplice Intesa nel 1908 : Italia, Francia, Inghilterra. Francia, Russia, Inghilterra. Germania, Francia , Inghilterra. Austria, Germania, Russia. Cosa significa ideologia nazionalistica Una concezione politica che sostiene la superiorit della propria nazione sulle altre e quindi il diritto ad espandersi per dominare sia politicamente che economicamente altri popoli. Una concezione filosofica che rifacendosi ai poemi classici idealizza lamore patrio attraverso il culto delle antiche lettere ed opere darte di una nazione. Un movimento culturale che si proponeva di diffondere alfabetizzazione , cultura e produrre lunificazione politica e linguistica della nazione, quindi creare una coscienza sociale nazionale specifica nei vari paesi europei. Il principio secondo il quale ogni nazione distingue la propria identit storica, politica, culturale nel confronto con gli altri stati. Cosa erano i 14 punti di Wilson Una proposta americana per garantire le condizioni alle quali avrebbero dovuto attenersi i trattati di pace per garantire un futuro equilibrio tra le potenze. Una proposta francese per ridurre linflazione. Una proposta inglese per fermare i conflitti sociali. Una proposta americana per dare nuovo impulso alleconomia europea. Gli avversari politici accusavano Giolitti: Di non aver fatto abbastanza per lo sviluppo industriale dellItalia, perch era impegnato a tutelare gli interessi degli agrari meridionali. Di utilizzare nelle campagne elettorali metodi clientelari e di accettare i voti procurati da personaggi di dubbia onest. Di aver voluto una legislazione di orientamento federalista, che andava a vantaggio delle regioni settentrionali e penalizzava il Sud Italia. Di aver sempre privilegiato il rapporto tra i cattolici e di aver negato ogni possibilit di dialogo ai socialisti, favorendo in tal modo il rafforzamento della componente massimalista ai danni di quella riformista. Il principio dellautodeterminazione dei popoli fu proposto: Dal presidente americano Thomas Woodroow Wilson alla fine della prima guerra mondiale. Da papa Benedetto XV. Da Lenin durante la Rivoluzione dOttobre. Da Roosevelt. Per New Deal si intende: Il nuovo corso economico di intervento statale che Roosevelt inaugurer negli USA dopo il 29. Una nuova corrente politica moderata. La nuova politicadel governo inglese dopo la crisi del 1929. La nuova politica economica di Stalin.
Nome e cognome:____________________________________________ crescente negli intervalli La funzione y= sempre crescente sempre decrescente crescente nell intervallo y=2x(2x+1)+2(x2+2) La derivata della seguente funzione y = (x2+2)(2x+1) : y=2x(2x+1)-2(x2+2) y= y= (-1,0) (1,0) (0, ) La funzione y = punti: interseca gli assi nei (-1,0) (1,0) (0, (0, ) (-1,0) (1,0) (0,2) f (1) = Data la funzione y = si verifica che: f (1) = 0 f (1) = 1 f(1) non esiste )
La funzione y = f(x) ammette per asintoto obliquo la retta di equazione y=mx+q se:
lim f ( x ) x q
lim x m
e
f (x) x mx m
lim f ( x ) x q lim x
e
x
f (x) x
lim x
e
m
x
f (x ) x
lim f ( x )
qx
lim f ( x )
mx
x< -1 o x>1 o x>2 La funzione y = positiva per: -1<x<1 x< -1 o x>1 sempre positiva
Simulazione III Prova: ENGLISH Name.Surname.. READING COMPREHENSION CNC Machinery and Robots Computer Numerical Control (CNC) machines form the most widely used class of computer-aided manufacturing equipment. A CNC machine uses a dedicated program which has been programmed into a process control unit. Industrial applications include CNC lathes, milling machines, sheet metal presses, welding equipment and materials-handling equipment. CNC machining centres are machines which can be programmed to carry out a range of operations on the same machine such as turning, milling and drilling. On many CNC machines the tools can be changed automatically and measurements can be carried out automatically using sensor probes. Industrial Robots are computer-controlled devices that can be programmed for many different operations. A robot can be programmed with a new sequence of movements and can be easily adapted to new conditions. The original program need not to be lost since it can be re-used for operations at a later date. Robots usually have interchangeable gripping devices. Typical uses are spot welding, spay painting, component handling, and difficulty assembly operations. Answer the questions:
What operations can CNC machining centres carry out? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ What is meant by an industrial robot? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________
Ogni risposta vale 0,7 punti cos suddivisi ( 0,4 = comprensione; 0,2 = correttezza morfosintattica; 0,1 = rielaborazione) E consentito luso del vocabolario.
A dedicated program means: a popular program an expensive program a tailored program a simple program A range of operations means: a series of operations a specialized set of operations a very limited number of operations a particular number of operations.
On many CNC machines the tools can t be changed can be changed only by hand can be changed automatically can be changed only for drilling operations
A robot can never be reprogrammed. A robot can be reprogrammed. A robot is reprogrammed every time it is used. A robot can be reprogrammed with difficulty.