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Le ragioni che stanno alla base dellabbinamento cibo-vino risiedono nelle correlazioni esistenti tra le funzioni gastro-intestinali e il vino e la corrispondente funzione positiva della digestione. La correlazione pu essere positiva o negativa secondo il tipo di alimentazione e il vino che abbiniamo. Una correlazione positiva indica che al crescere del valore della digeribilit del cibo con la variabile corrispondente del vino, cresce il valore dello stato di salute della persona. Una correlazione negativa indica invece, che quando una variabile cresce (la digeribilit del prodotto per effetto della qualit delle materie prime, per le perfette correlazioni alimentari e le giuste modalit di cottura) e l'alta variabile cala (quella del vino o viceversa), decresce il valore dello stato di salute della persona. Infatti, gli effetti digestivi positivi tra il vino rosso con determinati cibi e gli effetti digestivi positivi tra il vino bianco con altri e differenti cibi, si differenziano per le componenti bio-chimiche esistenti nelluva a bacca rossa con quelle a bacca bianca e la loro influenza gastro-intestinale sul cibo. Tra il ruolo protettivo degli antiossidanti alimentari e la funzione dei polifenoli del vino, esiste una correlazione molto stretta, cos come esiste una forte correlazione tra proteine degli alimenti ed i grassi contenuti negli alimenti, cos tra gli zuccheri, il contenuto di ferro, sodio, ecc., e i polifenoli dei vini. I polifenoli del vino a loro volta svolgono una funzione di protezione in modo differente a seconda se risiedono in vini provenienti da uve a bacca rossa o vini provenienti da uva a bacca bianca, proprio per la differenza biologica posseduta. Infatti la presenza massiccia degli Antociani e Resveratrolo nei vini Rossi, ad esempio, riportano in equilibrio leccesso di grassi di determinati alimenti grassi, riducendo cos lazione dannosa dei perossidi* intestinali. Sono inoltre dei potenti anti-ossidanti che combattono lazione distruttiva dei radicali liberi, sono importanti stimolatori della digestione gastrica (perch ricchi di bitartrato di potassio), sono infine, ottimi incursori che svolgono funzioni di prevenzioni cardiovascolari. Cos la massiccia presenza di Flavonoidi e Riblofavina nei vini bianchi, riportano in equilibrio leccesso di Sali di sodio e di potassio, presente nelle carni bianche, nelle carni del pesce, ed altro, riducendo cos lazione distruttiva dei perossidi* intestinali. Sono inoltre, dei potenti antinfiammatori, che prevengono fenomeni allergici alimentari, sono infine, forti stimolatori del processo digestivo, in quanto ricchi di bitartrato di potassio, ed altro. Inoltre, i vini a doppia fermentazione, grazie ai composti organici posseduti, influiscono benevolmente sulla salute umana in modo pi efficace e superiore rispetto ai vini di prima fermentazione (vini fermi). Infatti le bollicine: agiscono sulla secrezione salivare e gastrica, ovvero, stimolano fino al 97% della secrezione e la motilit gastrica - intestinale e digestiva; grazie allanidride carbonica e gli ioni di magnesio, favoriscono la digestione e combattono la ritenzione idrica; effettuano unazione simile alla dopamina, stimolando lappetito e agisce come un antidepressivo . *Perossidi: una sostanza instabile che danneggia i villi intestinali (la parte interna dellintestino tenue), gli acidi grassi essenziali, scatenano alterazioni al metabolismo, ecc. Nb. * Lipidi polinsaturi = acidi grassi.
PREMESSA:
CONCLUSIONE:
Si capisce perch i vini rossi e di qualit, vanno abbinati con determinati cibi e di qualit, perch i vini bianchi e di qualit vanno abbinati con altri cibi ma sempre di qualit e perch le Bollicine di qualit vanno abbinate anche a tutto pasto e con cibi di qualit.
IL M E N U TESTATO
con 110 commensali Volta Mantovana il 10 nov. 2007
Antipasto abbinamento vino NOVELLO Azienda Ricchi Stefanoni Aperitivo al novello con tartine al tartufo: Tortino ai funghi con crema al taleggio Primi Piatti abbinamento vino SAUVIGNON Azienda - Reale Boselli Capunsei al tartufo: Maltagliati alle castagne con rag di cortile
Secondi Piatti Luccio in salsa con polenta e tartufo: Arrosto di vitello alle prugne.
Dessert abbinamento vino ROSSO DEL CIANO Azienda - Reale Boselli Dolce di castagne al tartufo su crema ai kaki Caldarroste.
Acqua Proteine totali Lipidi totali Colesterolo Glucidi disponibili Fibra alimentare Alcol Ferro Calcio Sodio Potassio Fosforo Zinco Tiamina (Vit. B1) Riblofavina (Vit. B2) Niacina (Vit. B3 o PP) Vitamina C Vitamina B6 Acido Folico Retinolo eq Vitamina E Vitamina D Energia
76,30 g. 6,00 g. 0,50 g. assente 0,70 g. 8,50 g. assente 3,50 mg. 24,00 mg. 55,00 mg. 368,00 mg. 62,00 mg. 3,80 mg. 0,05 mg. 0,09 mg. 2,00 mg. 1,00 mg. 0,18 mg. 44,00 ug. assente 0,12 mg. assente 31 Kcal
C6H10S2
I solfuri organici diallline - sali dell'idrogeno solforato - che contengono lo zolfo legato a residui alchilici o arilici. I pi conosciuti il solfuro diallile, cui si deve gran parte dell'aroma dell'aglio, (cipolla, porro, erba cipollina, scalogno, tartufo);
Il Tartufo.. Ha un caratteristico odore di aglio, di salvia striata, di fungo di bosco e di nocciola; aromatico sulfureo-agliaceo
CnH(2n + 2)O
tio-eteri: gli eteri sono composti organici aventi formula bruta CnH(2n + 2)O, in cui l'atomo di ossigeno ha legati a s due gruppi alchilici o arilici a cui si deve gran parte dellaroma di formaggio grana, dellaromatico alsaziano, dellidrocarburo, gas metano
Il Tartufo.. Ha un caratteristico odore di aglio, acque sulfuree, idrocarburi, gas metano; agliaceo-sulfureo, simile a quello del gas. odore agliaceo-gassoso
30
9,5 processi lieviti propri (indigeni) lieviti metodo classico, frizzante/fermo perfetti frizzanti scorretti, squilibrati, mannoproteine, azoto, oppure, so2 minima anidride solforosa eccessiva 11 7 3 11 7 3 11 7 3 vinificazione lieviti selezionati
25
10
28,5
10,5 organolettica colori, bollicina, densit, brillantezza perfetta 11
(visiva)
(visiva)
7 3 11 7 3 11 7 3
organolettica profumi uniformi, armoniosi, distinguibili le componenti (olfattiva) squilibrati, sovrapposti, industriali profumi scarsi, non perfetti, dubbiosi organolettica gusto armonioso, tipico, morbido, piacevole (gustativa) VALORE squilibrato, sovrapposto, impreciso piatto, muto, vecchio TOTALE TOTALE
11
10
10,5
organolettica profumi (floreali/fruttati) intatti ed equilibrati (olfattiva) profumi (floreali/fruttati) non intatti e squilibrati piatto, scialbo, inpercepibile
10
10
10
organolettica gusto pulito, integro/avvolgente/quasi perfetto (gustativa) gusto impreciso,mediame.integro,accettabile scontroso, non integro, imbevibile
32 96
30 83
31 89,5
0,8
TOTALE indice di digeribilit TOTALE VALUTAZIONE + Jndice di DIGERIBILITA' indice digeribilit (jndice = 1 oppure 0,6 oppure 0,2)
90,3
indice (jndice = 1 oppure 0,6 oppure 0,2) digeribilit
ABBINAM SCALA
99 94 88 82 78 68 60 50 40 30 20
ultimo aggiornamento: 22.05.07
INDICE DIGERIBILITA' (CIBO TARTUFO & VINO) j 1,0 = altissima digeribilit 1,0 0,9 = alta digeribilit 0,8 = facile digeribilit 0,7 = buona digeribilit 0,6 = mediocre digeribilit 0,5 = pesante digeribilit 0,4 0,3 0,2 = pessima digeribilit 0,1 0,0 scheda di osvaldo murri - anno 2007 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0