www.gazzetta.it lunedì 20 febbraio 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL.

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno n
anno 116 ­ Numero 43
ITALIA

ilCommento LA CAPOLISTA JUVE

C’E’ PROFUMO PASSA BENE
A CESENA (3­1)
DI FINALE NONOSTANTE Super Barzagli
SCUDETTO LE TANTE
di ALBERTO CERRUTI ASSENZE re della difesa
Il fattore M colpisce ancora. M co-
me Muntari, l’ultimo arrivato
più forte in A
che apre l’autostrada del suc-
cesso a Cesena. M come Maxi Con Chiellini e Bonucci è il reparto
Lopez, che aveva scacciato i chiave della squadra di Conte
fantasmi di una pericolosissi-
ma sconfitta a Udine. E natural- GRAZIANO, OLIVERO ALLE PAGINE 8, 9
mente M come Milan, che grazie
ai gol dei suoi snobbati rinforzi
invernali, fa passare in secondo
piano l’assenza dello squalifica- INTER

CHE
to Ibrahimovic e fa di nuovo sci-
volare al secondo posto la Juven-
tus. Tra il 3-1 dei bianconeri al Ca-
tania e il 3-1 dei rossoneri al Cese-
Ranieri sibillino
na c’è tutto il bello di due gare che
sembravano semifinali, in vista
della sfida di sabato a San Siro,
«Sneijder? Ora
simile a una finale-scudetto, al-
devo pensarci»

MILAN
meno a livello psicologico.

L’ARTICOLO A PAGINA 20
«Zanetti e Cambiasso stupendi
Non sono loro a dover star fuori»
leOpinioni
ELEFANTE, FROSIO, TAIDELLI ALLE PAGINE 12, 13
a pagina 20
POSTICIPO 1 GOLEADA PER MUTTI (5­1)
GLI EX INTERISTI Palermo scatenato
SI ESALTANO Ritorna in vetta
IN ROSSONERO
di ALESSANDRO DE CALO’

ZONA CHAMPIONS
ANCHE e vive la favola
Muntari: subito
in rete al debutto.
Miccoli segna sempre
La Lazio annichilita
CARUSO, CIERI, VERNAZZA A PAGINA 17

SENZA Poi Emanuelson POSTICIPO 2 IL CAGLIARI FA 0­0 AL FRIULI

LA CORSA A 5
CHE VALE ORO e Robinho. Udinese a passo lento
di ANDREA SCHIANCHI
Intanto Allegri carica torna al terzo posto
Ma arriva la Roma

IBRA
la sfida di sabato:
w
IL ROMPI
PALLONE
DI GENE GNOCCHI stoccata a Chiellini ARCHETTI, PALOMBO, PUGLIESE, VELLUZZI PAGG.10­16

Moratti ha deciso il dopo BOCCI, CECERE, PASOTTO Serie A / 24ª GIORNATA

Ranieri: Figo e Beppe DA PAGINA 2 A PAGINA 6
Baresi saranno i vice del PARTITE CLASSIFICA
L’esultanza di Robinho e Muntari
bambino Filippo. CESENA MILAN 1­3 MILAN 50 GENOA 30
FIORENTINA NAPOLI 0­3 JUVENTUS* 49 FIORENTINA** 28
UDINESE 42 PARMA* 28
ESTERO BASKET BATTUTA (88­71) IN FINALE CANTU’ INIZIATIVA IN EDICOLA GENOA CHIEVO 0­1
LAZIO 42 ATALANTA*** 28
INTER BOLOGNA 0­3 ROMA 38 CATANIA** 27
Poker di Messi Siena è inarrestabile STAR TREK JUVENTUS CATANIA 3­1 NAPOLI 37 BOLOGNA** 25
col Valencia I CLASSICI LECCE SIENA 4­1 INTER 36 SIENA* 23

Pari Ancelotti Coppa Italia record IN DVD NOVARA ATALANTA

PALERMO LAZIO
0­0
5­1
PALERMO 34
CAGLIARI 31
CHIEVO 30
LECCE
NOVARA
CESENA* 16
21
17
A € 7,99 più il ROMA PARMA 1­0
CONDO’, RICCI ALLE PAGINE 22­23 BARTEZZAGHI, CHIABOTTI PAGG. 34­35 3 David Andersen, 31 CIAMILLO prezzo della Gazzetta * Una partita in meno. ** Due partite in
UDINESE CAGLIARI 0­0 meno. *** Sei punti di penalizzazione.
20 2 2 0>

9 771120 506000
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
2

SERIE A 24a GIORNATA

Il Milan vede bianc

DAL NOSTRO INVIATO
NICOLA CECERE CESENA MILAN
CESENA

L’effetto Arsenal contagia

pure le riserve: è pronto alla sfi-
da scudetto anche il Milan-2.
Senza Ibra, Pato, Seedorf, Boa-
teng, Aquilani, Nesta, Cassano,
Gattuso (e ieri Ambrosini è usci-
to per una botta...). E allora che
venga pure questa Juve imbat-
tuta, a San Siro sabato troverà
una squadra convinta di farce-
la. Il messaggio ai rivali spedito
da Cesena dopo un’ora di bel
gioco è chiaro: a dispetto di
nuovi infortuni (Boateng su tut-
ti) e reiterate assenze (Zlatan)
nel Milan di Allegri si sente
gran protagonista sia chi è appe-
na arrivato, Muntari, sia chi sta
da tempo soffrendo ai margini,
Inzaghi, rincuorato dalla Sud
nei due minuti di passerella
concessigli dal severo allenato-
re. Al 3-1 in rimonta juventino
fa eco l’1-3 dei rossoneri da do-
minatori. E giova sottolineare
come senza Ibrahimovic la mac-
china da gol non si sia inceppa-
Un’ora splendida,
la forma è al top
e l’assenza
di Zlatan adesso
fa meno paura
1
(4-4-2) (4-3-1-2)
3
Antonioli; Comotto, Benalouane, Rodri- Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Me-
guez, M. Rossi; Santana (dal 37’ s.t. Marti- sbah; Nocerino, Ambrosini (dal 6’ s.t. Van
nez), Colucci (dal 26’ s.t. Guana), Parolo, Bommel), Muntari; Emanuelson; Maxi Lo-
Pudil; Iaquinta, Mutu. pez (dal 46’ s.t. Inzaghi), Robinho (dal 32’
s.t. El Shaarawy).
PANCHINA Ravaglia, Ceccarelli, Del Nero,
Martinho, Malonga. PANCHINA Amelia, Yepes, Zambrotta, An-
tonini.
ALLENATORE Arrigoni.
AMMONITI Benalouane e Colucci per gio-
ALLENATORE Allegri.
co scorretto, Mutu per comportamento AMMONITI Muntari per gioco scorretto.
non regolamentare.
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-2
MARCATORI Muntari (M) al 29’, Emanuelson (M) al 31’ p.t.; Robinho (M) al 10’, Pudil
(C) al 20’ s.t.
ARBITRO Valeri di Roma.
NOTE Spettatori paganti 7.907 per un incasso di euro 232.872; abbonati 12.114 per una quota di
euro 188.037,47. Angoli 4-5. In fuorigioco 3-1. Recuperi: 0’ p.t.; 3’ s.t.
POSSESSO PALLA TACKLE VINCENTI
CESENA 37% MILAN 63% CESENA 46% MILAN 54%
TIRI IN PORTA TIRI FUORI
III IIIIII IIIIII IIIIIIII
CESENA 3 MILAN 6 CESENA 6 MILAN 8
MOMENTI CHIAVE
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
8’ Gran tiro da lontano di Emanuelson, ci arriva 1’ Mutu sbuca in area ma alza il colpo di testa
per un pelo Antonioli
10’ Sfondamento centrale di Ambrosini che
c GOL! 10’ Abate verticalizza per Robinho che
entra in area e spedisce in rete un diagonale
scarica il tiro sul portiere in uscita imparabile
c GOL! 29’ Punizione di Thiago Silva, non
trattiene Antonioli, piomba Muntari per il tap-in
c GOL! 20’ Corta respinta di Bonera, al limite
raccoglie Pudil che tira e Abbiati non ci arriva
c GOL! 31’ Contropiede di Robinho trasformato 34’ El Shaarawy tutto solo tira su Antonioli
da un sinistro di Emanuelson dai 20 metri 38’ Acrobazia di Iaquinta, respinge il portiere

ta: ora sono 17 gli uomini di Al- La saetta olandese

legri a bersaglio. Tolti i tre por-
tieri, segnano tutti...

Che regalo Accennavamo a

Muntari: beh, ecco un altro de-
Travolge il Cesena Emanuelson trequartista: idee, corsa e la rete del 2-0
La rete di Urby Emanuelson, 25 anni, per il 2-0 del Milan: un tiro dalla distanza che
non lascia scampo ad Antonioli. Nella foto in alto, esultanza di gruppo rossonera AFP

buttante milanista, neo acqui-

sto invernale, che trova subito
il gol, dopo 29’. Senza contare i
due tiri pericolosi nei primi 5’...
E il particolare che questo rin-
anche senza Ibra
forzo, provvidenziale al cospet-
to della strage di centrocampi-
sti in atto, sia stato gentilmente
omaggiato dai cugini sul merca-
to ha reso la Sud, trasferitasi in
e ritorna in vetta
Romagna, euforica: è durata ol-
tre mezz’ora sugli spalti la serie
di sfottò agli interisti...

Il cigno In questo pomeriggio di

gloria collettiva si è esaltato un
primattore inatteso: Emanuel-
son. Alzi la mano chi, Allegri a
parte, fino a ieri lo riteneva un
eccellente trequartista. Beh, il
brutto anatroccolo sul prato ar-
tificiale del Manuzzi si è trasfor-
mato in magnifico cigno olan-
dese (occhio, però, ché quello
di Utrecht resta Van Basten)
dal candido fraseggio, per lo
La Juve è avvisata più di prima, alternato ad assist
e tiri dalla distanza. Micidiale
Muntari va in gol all’esordio, poi Emanuelson quello scoccato due minuti do-
po il tap-in vincente di Munta-
e Robinho per il tris: tutto facile per i campioni ri: da fuori area, in corsa, un ra-
soterra mancino imparabile.
nella prova generale per il big match di sabato Il tris Messo al sicuro il punteg-
gio, il Milan ha atteso una repli-
ca del Cesena arrivata in avvio
di ripresa quando Mutu, smar-
cato a cinque metri dalla porta,
ha però fallito la conclusione. E
allora ecco Abate innescare Ro-
binho il quale, solo soletto, ha
tutto il tempo per scaricare un
diagonale di destro che Anto-
nioli non può neutralizzare. A
questo punto il Milan si è ferma-
to lasciando ai tramortiti uomi-
ni di Arrigoni la possibilità di
salvare almeno la faccia dinan-
zi ai propri tifosi. Così da una
corta respinta di Bonera, al limi-

UNITED NATIONS
INDUSTRIAL DEVELOPMENT ORGANIZATION
Ministero dello Sviluppo Economico
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onero e si scatena
4
I NUMERI
ilMessaggio
È SUBITO POLEMICA
17
marcatori
nel Milan
Con le reti di
Sulley Muntari
Allegri carico
Primo affondo
e Urby
Emanuelson, ieri a
Cesena, diventano
17 i rossoneri

per Chiellini
andati a segno in
campionato:
Ibrahimovic (15
gol), Nocerino (7),
Boateng (4),
Robinho (4),
Cassano (2), Il tecnico: «Mi sarei divertito se avessero
El Shaarawy (2),
Seedorf (2), annullato quel gol segnato schiacciando
Ambrosini (1),
Aquilani (1),
l’avversario, a Ibra lo fischiano sempre...» Il gol di Chiellini al Catania sabato sera, sottolineato da Allegri ANSA
Emanuelson (1),
Nesta (1), Pato (1),
Trattamento diverso Sfida che bene e addossare loro tutte
Thiago Silva (1), DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASOTTO era iniziata già al termine le responsabilità sarebbe ri-
Yepes (1),
CESENA dell’andata di Coppa Italia, duttivo».
Zambrotta (1),
con Chiellini accusato di al-
Maxi Lopez (1) e
La tattica or- to spionaggio ai danni di Vacanza anti-stress Staremo a
appunto Muntari
mai è chiara: sot- Ibra («ditata» a Storari). Po- vedere. Intanto per analizzare
(1)
tolineare ciò che trebbe rischiare di diventa- la vittoria Allegri parte dalle
non va, a dispet- re un confronto tutto livor- pecche: «Fino al 3-0 abbiamo

8
le vittorie
to del risultato,
per tenere alte
concentrazione
e cattiveria final-
nese, visto che ieri il tecnico
rossonero ha tirato in ballo
il difensore bianconero suo
concittadino (in realtà
giocato bene. Poi abbiamo ini-
ziato a indietreggiare, lascian-
do l’iniziativa all’avversario.
Non va bene, perché prendi
in trasferta
te dell’area Pudil ha estratto il mente ritrovate. Chiellini è nato a Pisa, ma è un gol e la gara si può riaprire.
Il Milan è la
gol della bandiera, mentre Dopo i rimproveri cresciuto a Livorno, anche Le partite nel calcio di oggi
squadra che ne
Iaquinta nel finale ha fatto capi- per i gol sbagliati con l’Ar- calcisticamente): «Conte non sono mai chiuse: che ci
ha ottenute di più
re di essere in ripresa (splendi- senal, ecco quelli per il ca- continua a indicarci come fa- serva di lezione. Detto questo,
in questo
da acrobazia respinta in tuffo lo di tensione a Cesena (per voriti? Bisognerebbe con- abbiamo capito che se giochia-
campionato
da Abbiati) il che è confortante gli smemorati: 7 reti fatte e centrarsi solo sulla partita e mo da squadra, si vince. Bene
per una pericolante che deve re- una subita in 2 partite gare). parlare sul campo. Dico so- anche senza Ibra? Certo, ma
cuperare una gara interna con Allegri sta accorciando il guin- lo che mi sarei molto diverti- sarebbe meglio se giocas-
il Catania. E lì sì che bisognerà zaglio del suo Milan. Ma que- to se ieri sera (sabato sera, se...». A proposito: dall’altro
cavarne punti salvezza. sta è forse l’unica settimana in ndr), quando Chiellini ha se- ieri Zlatan è in Svezia, col per-
cui potrebbe evitarlo, la Juve è gnato schiacciando il suo av- messo del Milan. Rientrerà
Il vice Ibra Va sottolineata la pro- uno stimolo che si auto-ali- versario, l’arbitro avesse an- per la ripresa degli allenamen-
va di Maxi Lopez, al debutto da menta. Oltre a essere la «parti- nullato il gol: invece, per for- ti, domani. Qualche giorno an-
titolare, sorta di prova generale ta che varrà lo scudetto», co- tuna, lo ha convalidato...», ti-stress non può che fargli be-
per sabato se il Milan dovrà af- me continua a ripetere Allegri, ha sorriso Allegri davanti al- ne, se mai sabato dovesse ri-
frontarla senza Ibra e Pato. L’ex probabilmente sarà pure una le telecamere di Mediaset. trovarsi catapultato in campo.
del Catania si è speso per i com- sfida all’ultimo nervo. Poi in conferenza stampa ha © RIPRODUZIONE RISERVATA

pagni: sponde, triangoli, un co- chiarito: «Sì, ho detto che

stante punto di riferimento. fortunatamente quel gol è
Non gli sono capitate palle invi-
tanti, ma Allegri può sentirsi
confortato: il vice-Ibra è in gra- Massimiliano
S
stato dato, perché ogni tan-
to quando Ibra salta addos-
so all’avversario a lui viene
« Conte ripete che
siamo i favoriti?
Basta parole,
do di far male alla Juve. E quin- Allegri, fischiato fallo.
di, a dispetto di un centrocam- 44 anni, Altrimenti sa- sabato sera
po improvvisato e di un attacco allenatore del remmo anda- parlerà il campo
decimato, il Milan si presenta a Milan. Sulla ti avanti ogni MASSIMILIANO ALLEGRI
questa terza sfida contro la ban- panchina giorno con la ALLENATORE DEL MILAN
da-Conte privo di complessi. rossonera "messa" arbi-
Passando dalla maxi squalifica ha vinto uno trale. Invece biso-
a Maxi Lopez non è detto che ci scudetto e una gna pensare solo alla
si debba rimettere. Supercoppa partita, anche perché gli ar-
© RIPRODUZIONE RISERVATA di Lega bitri stanno facendo molto
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 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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SERIE A 24a GIORNATA

A 4
MUNTARI
2 3

DEBUTTI CAMBI
CON GOL DI MAGLIA

1 Sono tanti i
giocatori passati
dall’Inter al
Milan, proprio
come Muntari,
negli ultimi
S 15 anni.
Paloschi GANZ
Gol dopo 18": Passa al Milan
subentrò in nel 1997 e a
Milan-Siena 1-0 pochi giorni dalla
(10/2/2008) cessione segna
all’Inter in Coppa
Italia
PIRLO
Passa al Milan
nel 2001 per 35
miliardi di lire.
SEEDORF 1. Il gol di Cesena PHOTOVIEWS
S Arriva a Milanello 2. L’esultanza ANSA 3. La moglie
Olivera nell’estate 2002 Menaye Donkor GETTY IMAGES
Segnò dopo 8’: e diventa ben
sostituì Gilardino presto una occulta pare avergli conserva-

Sulley-gol, l’ex interista

in Milan-Lazio colonna. to il suo posto. E’ stato sfortu-
2-1 (2006) SIMIC nato in Coppa d’Africa, ma per
Approda al Milan questo ha potuto presentarsi
nel 2002 e segna prima e meglio a Milanello. E’
all’esordio a arrivato in un giorno fatato,

S
rinato in rossonero Modena dopo 54
minuti.
VIERI
Diventa
rossonero nel
quello di una vittoria in Cham-
pions come da tempo non se
ne vedevano da quelle parti, e
ha trovato un allenatore che
punta forte su di lui: ma que-
Muntari
Titolare ieri in Dopo il periodo buio coi nerazzurri il ghanese segna nel Milan 2005 ma
combina poco:
sta non è fortuna, questo è il
calcio che gira.
Milan-Cesena,
ha segnato
dopo 29’
dopo 29’. «Qui ho realizzato il mio sogno. Ora aspetto la Juve» solo due gol in 6
mesi. Feeling antico Muntari e Alle-
gri si sono conosciuti cinque
DAL NOSTRO INVIATO
minuti. Se gli riesce di vincere la Juve il tarlo nella mente, qui anni fa, più o meno, a Udine.
S
0
ALESSANDRA BOCCI più o meno come loro, Allegri e adesso. Ma Muntari, che do- Ora Allegri dice: «Immagina-
twitter @picobocci potrà prendersi anche la pa- po un po’ di anni all’Inter non Sulley vo che Sulley avrebbe fatto
CESENA tente di indovino. ha bisogno di spiegazioni, sem- Muntari, grandi cose. Ha avuto finora
la cifra pagata dal Milan bra prenderla in relax. «Prepa- 27 anni, è una bella carriera, ma io per
Fosse solo il gol di Munta- all’Inter per Muntari: è arrivato Mi ritorni in mente «Muntari ha reremo bene la sfida, abbiamo arrivato al Milan lui mi sarei aspettato qualcosa
ri, che per consolarsi, almeno in prestito fino a giugno, tecnica, personalità. Gioca i piedi per terra e per un grup- a gennaio di più. Non so perché non gio-
S fino alla prossima puntata, si poi sarà svincolato sempre la palla in avanti. Gio- po è importante avere l’atteg- INSIDEFOTO casse all’Inter, so che è giusto
Laursen
può sempre pensare sia un ca- ca veloce, ha coraggio. Mi pia- giamento giusto. Credo che fa- per noi e tanto mi basta». Ci
Titolare in
so unico. Ci sono anche i cori, ce», dice Allegri. Galliani pen- remo bene». Amen. sono precedenti di qualità: Se-
Milan-Fiorentina
e li sentono bene pure in tv. A sa a Sulley e ridacchia: «Se cre- edorf, Pirlo. Ci sono brevi amo-
5-2 (9/9/2001),
un certo punto la curva milani-

segnò al 40’
sta esplode: José Mourinho,
José Mourinho. Come a
Stamford Bridge, come a San
Siro. Solo che qui sfottono i
malati i nostalgia.
Ecco l’uomo Nostalgia di certo
S non avrà Sulley Muntari, che
Brocchi ieri mentre i tifosi cantavano
Titolare in «e Massimo Moratti è dispera-
Brescia-Milan to», aveva il suo daffare ad ar-
2-2 (26/8/2001): ginare gli sporadici tentativi
fece gol al 50’ del Cesena, e cementare così
un risultato che permette di re-
stare ancora davanti alla Juve.
Muntari c’è, ha dato la prima
scossa, d’altra parte Allegri se
lo sentiva. Lo ha capito appe-
na lo ha visto arrivare, nel po-
meriggio denso di attese pri-
S ma di Milan-Arsenal. «Questo
Pato ragazzo arriva al momento
Titolare in giusto», ha detto. Muntari ha
Milan-Napoli esordito a Cesena, come Kakà
5-2 (13/1/2008), (in amichevole) e come Ibrahi-
segnò dopo 74’ movic, e ha segnato dopo 29
14
i milioni di euro che l’Inter
pagò al Portsmouth nel 2008.
Per il ghanese 5 anni di
contratto e 1,8 milioni all’anno
a San Siro
La rete alla Juve
segnata con l’Inter
Muntari segnò un gol
alla Juventus con la maglia
dell’Inter: era il 22 novembre
2008, a San Siro finì 1-0
grazie alla rete realizzata
dal ghanese CELESTE
devamo che fosse un buon gio-
catore? Eh certo, quando li
prendiamo di solito pensiamo
così. Qualcuno si mangia le
mani? Ma no, ma no». E se ne
va trotterellando, anche per-
ché nel frattempo gli chiedono
di arbitri e Juventus, quindi
meglio uscire dalla zona mina-
ta. L’Inter è la rivale di prima,
Al momento giusto Il resto delle ri come Bobo Vieri, o amori ri-
dichiarazioni del dopo gol so- masti a metà causa infortunio,
no un inno alle sorprese della come Ronaldo. Quella per
carriera e della vita. «Ringra- Muntari è una passione sboc-
zio Dio, i miei compagni, il si- ciata subito. «Mi sono inserito
gnor Galliani e i miei procura- facilmente perché ho dei com-
tori per aver realizzato il mio pagni fantastici che mi hanno
sogno di essere qui». Munta- dato tutto quanto serviva per
ri è un ammiratore di giocare. Ho rispetto per i
Seedorf, e una regia miei ex compagni ma
sono molto conten-
to qui». Sulley il tri-
ste (prima), Sul-
ley l’ultimo dei ri-
generati (ora).
Non segnava dal-
l’ottobre 2010, in
Serie A (191 parti-
te prima di ieri)
aveva ha una me-
dia voto di 5,83.
Ieri ha realizzato
il suo 16o gol. E’
caccia al 17o, alla
faccia di chi è scaramanti-
co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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SERIE A 24a GIORNATA

to. Sento sempre più mio il ruo-

Galliani prende la rincorsa lo di trequartista, in effetti ho

fatto molto bene». Ciliegina sul-
la torta: Urby è stato convocato
per l’amichevole di lusso Inghil-
QUI CESENA
Arrigoni non molla
«Partita sbagliata
«Berlusconi si è divertito» terra-Olanda del 29 febbraio a
Wembley. Qualche motivo per
sorridere ce l’ha anche chi era
in panchina: dopo il terzo gol
ma ci salveremo»
CESENA K.o. col Milan
tutta la squadra è andata a fe- mentre il Lecce vince e il
«Il presidente l’ha vista in tv». Ambrosini colpito duro, ma sabato vuole esserci steggiare da Zambrotta, che ie- Novara pareggia. Domenica da
ri ha compiuto 35 anni. Mentre dimenticare per il Cesena.
DAL NOSTRO INVIATO
lan negli ultimi anni». Un com- vo dire che malgrado mancasse- Inzaghi, pur con un impiego ri- Arrigoni non molla, però: «Non
MARCO PASOTTO plimento di una certa portata. ro dodici giocatori non ci si ac- L’ASSENTE dottissimo, al Manuzzi ha rag- sono per nulla demoralizzato.
CESENA E chissà che il prossimo regalo corgeva delle assenze. Abbia- giunto quota 200 presenze in La salvezza non è lontanissima

Sta ricominciando a diver-

tirsi e a prenderci gusto anche
lui. Silvio Berlusconi, dopo la
magnifica serata di Champions
dal vivo, ieri ha visto il suo Mi-
lan davanti alla tv e pare si sia
divertito parecchio. «Ho senti-
to il presidente poco fa - ha rac-
contato Galliani a fine partita -,
ha detto che questo è stato uno
dei migliori primi tempi del Mi-
chiesto dai tifosi al Cavaliere
non diventi quel Van Persie co-
sì ricco di fascino agli occhi di
Galliani. «A me piace - confer-
ma l’a.d. rossonero -. Ma ogni
volta che parlo bene di qualcu-
no non è che poi lo prendiamo.
E’ un bel giocatore, bello da ve-
dere e basta». In fondo c’è tutto
il tempo per lavorarci. E il pre-
sente è a tinte confortanti: «Ab-
biamo tanti infortunati, ma de-
mo capito subito che Udine è
stata la svolta. Se non fosse an-
data bene non avremmo fatto 7
gol nelle due gare successive».
Meno tre per Pippo Svolta di
squadra ma anche di singoli, co-
me per Urby Emanuelson. Parti-
ta ricca di spessore con in dote
il suo primo gol milanista: «Alle-
gri ha chiesto movimento a me
e Robinho, e noi l’abbiamo fat-
Gattuso: «Gioco
anche gratis»
Rino Gattuso, alle prese
col problema all’occhio, non si
arrende: «Chi mi conosce sa
come vivo il calcio. Non ho
ancora pensato di smettere.
Sono disposto anche a giocare
gratis, l’ho detto a Galliani».
campionato col Milan ed è sol-
tanto a meno tre dalle 300 com-
plessive. Un traguardo a cui Pip-
po ovviamente tiene moltissi-
mo. Chi invece lascia lo stadio
con aria sofferente è Ambrosi-
ni. Il capitano ha preso una for-
te botta sulla caviglia destra nel
primo tempo che lo fa zoppica-
re un po’, ma lui per sabato con-
ta di esserci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
e se riuscivamo a fare risultato
prima, solo alcune settimane fa,
perché non pensare di riuscirci
adesso che vengono tre o
quattro partite alla nostra
portata?». L’analisi della partita.
«Sbagliato l’atteggiamento
iniziale ma nella ripresa
potevamo riaprire la partita:
abbiamo sbagliato un gol, loro
lo hanno fatto ed è finita».

le Pagelle di NICOLA CECERE

CESENA MUTU DOV’ERA? MILAN ABATE NON SI FERMA

5
Reazione
5,5
l’allenatore Arrigoni
Un punto nelle ultime cinque
gare e sul piano tattico nei 45
h 6,5
il migliore Comotto
Il più combattivo di una squadra
che si è arresa in fretta. Grinta
7,5
Un’ora di
7
l’allenatore Allegri
Squadra su di giri alla vigilia
della sfida più delicata e a
h 7,5
il migliore Emanuelson
E’ sbocciato un trequartista.
Giusto in tempo per la Juve,
tardiva dopo minuti iniziali squadra non priva di inutili falli. È di costante ottimo gioco: dispetto dei tanti infortuni. bisogna aggiungere, dato che
un 1o tempo impeccabile. Lui poi l’ha aiuto alla manovra: un perfetto fraseggi in Ma cosa significa mettere né Aquilani né Seedorf ce la
di assoluta corretta, ma ormai... assist a Mutu e un perfetto verticale Inzaghi negli ultimi 2 minuti? faranno. Tocchi svelti, arguti,
sofferenza. assist a Iaquinta. Non sfruttati. e di prima. di classe. E un gol favoloso.

5 5 5 4,5 5 5 6 7 6 6,5 6,5 6

Antonioli Benalouane Rodriguez M. Rossi Santana Colucci Abbiati Abate Bonera Thiago Silva Mesbah Nocerino
Due uscite Le amnesie Vedi accanto. Sulla punizione Nel 1o tempo Il capitano non Il gol che Attivissimo nel Il vice Nesta Pretende la Sempre più È forse quello
provvidenziali difensive Il tasso di di Thiago Silva sbaglia persino riesce a prende non primo tempo, lascia gli responsabilità inserito nel che paga di più
su Ambrosini e riguardano confusione è lui deve curare gli appoggi da rimediare sembra un tiro quando tutta la spiccioli alle di calciare la meccanismo l’assenza di
El Shaarawy, anche lui, che tale che i due Muntari, che tre metri. E poi allo svantaggio irresistibile, squadra punte punizione che delle Ibra in relazione
un volo su un pure sa giocare centrali nel non è quando parte tattico però il sintetico prende di petto avversarie, mai sblocca il sovrapposizioni agli inserimenti
missile di con testa alta e finale si esattamente un fa sempre un creato dalla allunga le gli avversari: lui servite a dovere risultato: destro di fascia, si fa improvvisi in
Emanuelson. petto in fuori. Il scontrano velocista. Beh, tocco in più del posizione traiettorie... arriva sul fondo nei primi 45’. La forte, anche se trovare area: ieri sono
Ma il gol di secondo e il lasciando si fa bruciare necessario: un attiva di Buoni riflessi su e scodella rete della centrale, che puntuale in mancati. Si è
Muntari nasce terzo gol campo libero al proprio nello disastro. Emanuelson Iaquinta, puntuale. Mai in bandiera nasce Antonioli non appoggio. limitato a un
da una sua dicono di una neo entrato El scatto. Sulla Migliora alla che staziona soprattutto sofferenza in da una sua trattiene. Zambrotta, 35 ordinato
parata fin difesa svagata Shaarawy. Poi terza rete distanza: buon fra le linee. quando fase difensiva, corta respinta Impeccabile in anni ieri, si tran tran. Sulla
troppo e fuori rimedierà Binho gli sbuca cross per Evitabile l’attaccante gira fa l’assist per di testa, ma non mezzo alla sua riprenderà il destra, lato non
difettosa... posizione. Antonioli. alle spalle. Iaquinta. l’ammonizione. in porta al volo. Robinho. è un errore. area. posto? prediletto.

5,5 6 6 5 6 s.v. 6,5 7 6,5 7 6,5 5,5

Parolo Pudil Iaquinta Mutu Guana Martinez Ambrosini Muntari Maxi Lopez Robinho Van Bommel El Shaarawy
Appena più È lui che In grande Sulla sua testa, Entra sull’1 3 Visti i tanti Una buona regia Che debutto, Gli passi la palla Altra Rileva a inizio Poco più di un
reattivo, si realizza la rete ripresa sul a cinque metri per impedire errori che poteva gente! Una e quello la prestazione ripresa quarto d’ora,
muove della bandiera piano fisico. da Abbiati, che Colucci, commessi nel essere esaltata mezz’ora iniziale mette in banca. convincente Ambrosini dopo nel quale la
comunque in un con un sinistro Eccellente la Comotto ammonito e primo tempo dal gol fallito al a tutta birra, Pur pressato, dopo la essersi già squadra pensa
deserto di idee di prima girata volante recapita il nervosetto, si da Santana ci 10’: lì avrebbe due tiri spalle alla Champions: scaldato a lungo a risparmiare
subendo poi sia intenzione, che respinta da pallone dell’1 2: faccia si aspettava un dovuto calciare assassini e il porta, lontano quando gli nel primo energie. Gli
Ambrosini che prende velocità Abbiati. il romeno forse espellere. suo ingresso in meglio, ma il tap in vincente dall’area... Ma capita la palla tempo. C’è solo capita subito
Van Bommel. toccando terra. Calcia una pensa al Conferma con campo già sinistro non è il con tanto di non gli capitano gol non la da amministrare però
Da lui ci si Per il resto punizione fuorigioco, esita tocchi rapidi, di dopo suo piede... mano messa sul occasioni da sbaglia. E parla al risparmio, si un’occasionissi
attende un tanta corsa bomba di un e poi gira prima, di poter l’intervallo: Costretto a cuore sotto la rete. Se Ibra la stessa lingua conferma su ma e non la
contributo di dalle parti di soffio alta, debolmente. Sia essere utile alla difficile fare uscire per una curva. Il periodo non ci sarà, lui di Emanuelson uno standard sfrutta: tira
ben altro Abate e manca un tiro a prima che dopo, causa della peggio... Non è botta alla interista? Ormai dà garanzie. nell’azione del che lascia giusto sul
spessore. Nocerino. centro area. fatica molto. salvezza. al meglio. caviglia. è storia. (Inzaghi s.v.) 2 0. tranquilli. portiere.

TERNA ARBITRALE: VALERI 6,5 La contesa è cavalleresca, non gli riserva momenti caldi o situazioni incerte. Lui è bravo nel pilotare senza farsi notare. Giuste le ammonizioni. Ghiandai 6,5; Giordano 6,5
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
7

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 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
8

SERIE A

Tanto
è un gioco
di LUIGI GARLANDO

Pirlo e il Milan
Avete fatto bene
Andrea è rifiorito alla Juve, ma
Allegri non ha sbagliato a cederlo
Sabato Andrea Pirlo ha giocato una partita
mostruosa e segnato il suo primo gol in
bianconero, a una settimana
dall’incrocio-scudetto col suo vecchio Milan.
Quasi un guanto di sfida. E il tormentone si
rinnova: ma era il caso di cederlo proprio alla
Juve? Non c’è uomo più determinate per
Conte. Senza Pirlo improbabilmente
l’imbattibilità sarebbe durata tanto,
4 Una difesa insuperabile
I NUMERI
difficilmente la squadra, educata dal suo

14 L’altro miracolo di Conte

sapere e dalla sua personalità, sarebbe
maturata così in fretta. Volete sapere la
nostra? Pirlo ha fatto bene a partire e il Milan
ha fatto bene a lasciarlo andare. i gol
subiti in
Ricevuto il rifiuto a un triennale che sapeva di
pre-pensionamento, Pirlo, a 31 anni, ha messo
campionato dalla
Juventus, miglior
Reparto colabrodo l’anno scorso, invalicabile quest’anno.
negli scatoloni 10 anni di Milan e ha cambiato
ufficio: nuova squadra, nuovo modulo, nuovo
tutto. Si è rimesso in gioco col coraggio che
difesa del torneo.
Al secondo posto Eppure gli uomini sono sempre gli stessi: decisiva la linea a 3
richiedono questi tempi di precariato (fatte le c’è il Milan, che
debite proporzioni di busta paga, chiaro). Ha di reti ne ha DAL NOSTRO INVIATO
insegnato molto, ma si è messo anche nelle prese 21, ma con MIRKO GRAZIANO
condizioni di imparare. Una difesa a 3 alle una gara in più TORINO
spalle, per esempio, non l’aveva mai avuta. disputata
Mica ha detto a Conte: «Sono un campione Colabrodo l’anno scorso.

12
del mondo, so io come si gioca e si vince». Di ferro oggi. La Juventus pun-
Come successo all’Inter, dove i senatori, ta lo scudetto e prepara lo sbar-
blindati da rinnovi ciclici, si sono arroccati co nell’Europa che conta parten-
sulle loro conoscenze, affossando i tecnici le gare do dalla difesa. Questione di
innovatori. Non hanno capito che, a una certa in cui la porta equilibri, tattici e psicologici. Si-
età, cambiare significa restare vivi nella testa della Juventus è curamente non una questione
e nell’anima. Pirlo lo dimostra. Nelle ultime rimasta di uomini. Quelli sono di fatto
quattro stagioni viaggiava alla media-voto di imbattuta in gli stessi dell’anno scorso. Bar-
6,11, in questa è lievitato a 6,57. In ogni tackle campionato. zagli, Bonucci e Chiellini, là die-
ci mette l’impeto di un debuttante. Non Proprio come il tro, linea a tre, altro piccolo ca-
s’infortuna neanche più, sembra cascato nella Milan polavoro di Antonio Conte, che
piscina di Cocoon: nel campionato scorso 17 nel 3-5-2 ha trovato «il vestito

2
presenze, in questo 22 su 23 (una squalifica). perfetto per il mio gruppo». Un
Oggi Pirlo è da Pallone d’oro. sistema che esalta al meglio le
caratteristiche del trio: in mez-
Quindi il Milan ha sbagliato a mollarlo? No. le squadre zo, per esempio, Bonucci può
Perché Pirlo era finito ai margini del progetto.

capaci di far valere velocità, tecnica e
Non era in campo quando Allegri realizzò a segnare alla tempismo; Chiellini, con le spal-
Bari la determinante rivoluzione dei mediani: Juventus più di le più coperte, può lavorare so-
Gattuso, Ambrosini, Flamini. Non c’era in una rete nella prattutto di fisico, scaricando
partite-chiave come Juve-Milan 0-1, stessa partita di potenza anche in fase offensi-
Milan-Inter 3-0, Fiorentina-Milan 1-2. Allegri A: si tratta del va; Barzagli mette in campo
preferisce un perno alla Van Bommel, solido Genoa (2-2 a saggezza, intelligenza e rigore
e veloce a smistare; chiede verticalizzazioni Torino) e del tattico in quantità oggi non ri-
rapide. Vedeva Pirlo come mezz’ala defilata e Napoli (3-3 al scontrabile in altri difensori ita-
mal sopportava il monopolio rallentato che San Paolo) liani. Già, Andrea Barzagli, non
imponeva ai compagni. Allegri ha intuito poi
un’altra cosa sfuggita all’Inter: è quando si a caso insostituibile per Anto-
vince che bisogna cambiare, per tenere vive nio Conte: 26 gare su 26 (Cop-
le motivazioni attraverso la novità. Così pa Italia compresa), sempre ti-
quest’estate ha ritoccato la lavagna. Con Pirlo tolare, mai sostituito. Il campio-
più difficilmente avrebbe proposto le ne del mondo 2006 è il vero pro-
incursioni di bomber Nocerino, le geometrie fessore là dietro, «l’uomo chia-
di Aquilani e ora i guizzi di Emanuelson. ve di questa Juventus», secon-
Pirlo avrebbe imposto una prevedibilità che do Agnelli, uno degli affari più
Allegri ha evitato con piccole novità incredibile degli ultimi merca-
spiazzanti: uno dei suoi tanti meriti. ti: lo scorso gennaio, infatti, Ma-
rotta lo prese dal Wolfsburg per
Giusto che Allegri abbia avuto la libertà di appena 300.000 euro.
disegnare il Milan, giusto che Pirlo sia andato
a rifiorire altrove. Beati noi che li vedremo Cifre alla mano... La Juventus è
uno contro l’altro, al momento buono. la migliore difesa del campiona-
© RIPRODUZIONE RISERVATA to per dispersione: quattordici i
26
le presenze stagionali di
Andrea Barzagli,
finora l’unico sempre titolare
e mai sostituito
gol subiti in ventitrè partite,
contro i ventuno presi dal Mi-
lan (secondo miglior reparto
del torneo) in ventiquattro ga-
re. Entrando maggiormente
nelle pieghe di queste cifre, sco-
priamo che solo due squadre so-
no riuscite a segnare ai bianco-
neri più di un gol in una stessa
partita: il Genoa (2-2 a Torino)
e il Napoli nello spettacolare
3-3 del San Paolo con gli azzur-
ri in vantaggio 2-0 e 3-1. Un da-
to unisce poi Juventus e Milan:
entrambe hanno infatti mante-
nuto inviolata la porta per dodi-
ci volte (ma la banda Conte ha
1 2
gol è il bottino in campionato
di Leonardo Bonucci,
a segno nella gara interna
vinta 2-1 contro la Fiorentina
una gara in meno); nessuno co-
me loro nella stagione. Il perio-
do più lungo senza subire gol,
Gigi Buffon lo ha vissuto dalla
rete di De Rossi (al 5’ di Ro-
ma-Juventus 1-1 del 12 dicem-
bre) alla rete di Cossu (48’ di
Juventus-Cagliari 1-1 del 15
gennaio). In mezzo, il 2-0 inter-
no rifilato al Novara, lo 0-0 nel
recupero di Udine e l’1-0 ester-
no contro il Lecce. In totale,
403 minuti senza prendere gol
per il portiere della Nazionale.
Meglio hanno fatto solo il Ca-
gliari (421 minuti dalla quarta
alla nona giornata) e l’Udinese
i gol di Giorgio Chiellini in
questo campionato: a segno
sabato sera contro il Catania e
nell’1-1 esterno contro la Roma
con 406 minuti, sempre dalla
quarta alla nona giornata.
Il confronto I quattordici gol su-
biti in questo campionato sono
infine un bel passo avanti rispet-
to all’anno scorso di questi tem-
pi: l’allora banda Delneri ne
aveva già presi 29 di gol dopo
23 partite. Meglio di Conte fece
Capello nel 2005-2006 (13 reti
prese), mentre il record bianco-
nero nell’era dei tre punti a vit-
toria appartiene alla Juve di An-
celotti: 1999-2000, appena 11
gol al passivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PRESIDENTE DEGLI ARBITRI VERSO LA GRANDE SFIDA IL CAPITANO INIZIA CON OTTIMISMO LA SETTIMANA DELLO SCONTRO DIRETTO

Nicchi a Marotta:
«Frasi sbagliate»
Del Piero «Vincere aiuta a vincere...»
«Preoccupato per Milan Juve? Direi proprio Ale carica la Juve, mentato sul suo sito il peso del narci a Vinovo per preparare la za la certezza del posto fisso:
di no, chi arbitrerà sarà in grado certamente di successo di sabato sera contro partita contro il Milan. Satur- «La situazione è chiara e la ge-
affrontare questo incontro con la serietà di Quagliarella si il Catania: «Vincere aiuta a vin- day night fever...». stiamo con serenità. Lavoriamo
sempre, poi come commettono errori i calciatori cere, è un concetto che è torna- duramente e durante l’ultimo
possono commettere errori anche i direttori di gode il gol: to molte volte nella mia carrie- Quaglia cresce La febbre Del Pie- allenamento, quello di rifinitu-
gara». Così Marcello Nicchi, numero uno
dell’Aia, ospite ieri sera della rubrica RaiSport
«Lavoro con ra e dunque mentre sta per ini-
ziare la settimana che porta a
ro l’aveva avuta il venerdì sera,
ma poi aveva recuperato in fret-
ra, cominciamo a capire se gio-
cheremo. Non è facile farsi tro-
«5’ di recupero». Il presidente ha anche serenità» Juventus-Milan non possiamo ta rendendosi disponibile per vare pronti senza avere conti-
risposto al d.g. della Juve, che un paio di che essere soddisfatti dell’ulti- la partita con il Catania. Dalla nuità, però proprio per questo
settimane fa si era lamentato dopo un rigore ma "tappa di avvicinamento" al- panchina il capitano della Juve motivo tutti i giorni a Vinovo ci
non dato: «Marotta dice che manca il G.B. OLIVERO la sfida di San Siro. Quella con- ha applaudito i gol di Pirlo, impegniamo ancora di più». E i
MILANO
confronto con i vertici arbitrali? Non è vero: tro il Catania è stata una vitto- Chiellini e Quagliarella. Dopo risultati si vedono. Nella prima
ogni società che desidera averlo, lo ha sempre ria tanto importante quanto dif- la partita Fabio era felice per parte della stagione Quagliarel-
ottenuto. Non solo, esorto presidenti e allenatori a Cosa significa vincere? Al- ficile, sostenuta contro una aver realizzato la sua seconda la era in difficoltà: faticava a
partecipare agli incontri che spesso organizziamo la Juve lo sanno in pochi. E an- squadra che ha giocato a viso rete stagionale: «Quando ho trovare la condizione e forse
e di non mandare massaggiatori e magazzinieri. che per questo a Vinovo si respi- aperto e ci ha messo in difficol- preso la traversa temevo fosse aveva ancora un po’ di paura do-
Siamo abituati a ricevere polemiche da sempre e ra un’atmosfera particolare, tà fin dai primi minuti. Adesso un’altra giornata storta. E inve- po il grave infortunio del genna-
siamo pronti ad affrontarle con la massima piena di aspettative e di emozio- possiamo "staccare" per un pa- ce per fortuna le cose sono cam- io 2011. Adesso Fabio è in cre-
serenità. Quello che ci vuole è anche una maggiore ni. Alessandro Del Piero, però, io di giorni (anche se sapete do- biate». Quagliarella insieme al- scita e può essere molto prezio-
collaborazione da parte dei calciatori». sa gestire benissimo certe situa- v’è già il nostro pensiero fis- le altre punte di Conte vive la so nello sprint finale.
zioni e non a caso ieri ha com- so…) e poi torneremo ad alle- settimana di allenamento sen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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fatti con calma, a partire dalle

Antonio Conte, 22,30 di sabato. Prima la parti-
Buffon è il leader

JUVE IL PIANO
42 anni, ta andrà giocata e la Juve si pre-
è alla prima della difesa meno para a farlo con il modulo che
stagione sulla battuta della Serie A sta diventando abituale: il
panchina della 3-5-2. In questa stagione Milan
Juventus e Juve si sono sfidate già tre vol-
SYNC te: nel Trofeo Berlusconi han-
Pirlo dovrà gestire no vinto i rossoneri per 2-1
i ritmi e dettare (tempo fa si diceva che quella
gli inserimenti coppa portasse sfortuna a chi

ANTIMILAN
l’alzava al cielo), in campiona-
to e in Coppa Italia hanno fe-
steggiato i bianconeri rispetti-
Vucinic dovrà saltare vamente per 2-0 e 2-1 (in tra-
l’uomo e fare la sferta). E queste tre partite la
differenza in avanti Juve le ha giocate con tre modu-
li diversi: il 4-2-4 in estate, il
4-1-4-1 a ottobre, il 3-5-2 pochi
giorni fa. Il 4-2-4 era il modulo

Ancora 3-5-2
G.B. OLIVERO del primo progetto stagionale,
MILANO il 4-1-4-1 era la formula di pas-
saggio che poi sfociò nel 4-3-3,
infine il 3-5-2 è la soluzione
Iniziare l’avvicinamento adottata in alcune circostanze
a San Siro con due giorni di ri-

per favorire
nel girone d’andata e poi è di-
poso è il segnale della grande
ventato lo schema abituale di
serenità con la quale la Juve si
questa fase della stagione.
prepara ad affrontare la sfi-
da-scudetto. Ecco la prima dif-
Inserimenti E anche sabato sera
ferenza che bisogna tenere a

mente: per il Milan vincere il
campionato è un obbligo, per la
Juve è un sogno. E questa consi-
derazione rende molto più leg-
gero lo stato d’animo dei bian-
coneri. Dopo il successo contro
il Catania, Giorgio Chiellini ha
riassunto così la situazione:
«Per noi lo scudetto non è un
obiettivo, ma resta un sogno. E
anche se dovessimo vincere a
San Siro per noi gli esami conti-
nuerebbero». Detto questo,
non sfugge a nessuno che la ter-
za vittoria stagionale contro il
Milan metterebbe la Juve nelle
condizioni di condividere alme-
no il pronostico visto che i bian-
coneri avrebbero due punti in
più e una partita da recuperare,
oltre al vantaggio dello scontro
diretto che garantirebbe un al-
tro punto virtuale da gestire.
Anche il pareggio non sarebbe
gli inserimenti
I dubbi sono sulla sinistra e in
attacco, ma l’impostazione è chiara
da disprezzare in casa Juve: il
Milan resterebbe in vantaggio
di un punto, ma i bianconeri po-
trebbero poi calare il jolly del
recupero contro il Bologna sen-
za dimenticare il solito discorso
dello scontro diretto che in ca-
so di arrivo in assoluta parità
premierebbe Conte grazie al
2-0 dell’andata.
La conferma del modulo Ma que-
sti sono calcoli che andranno
Conte riproporrà il 3-5-2. Per
quanto riguarda gli interpreti i
dubbi sono due: l’esterno sini-
stro di centrocampo e il centra-
vanti. Sulla fascia il ballottag-
gio sembra ristretto a Pepe ed
Estigarribia (anche se non va
sottovalutato il buon De Ceglie
di questo periodo), mentre in
avanti sono Matri e Borriello a
contendersi la maglia da titola-
re. Conte dovrebbe preferire
COSÌ IN CAMPO A SAN SIRO un centravanti forte fisicamen-
te per far salire la squadra e fa-
vorire gli inserimenti da dietro,
decisivi sia in campionato (dop-
pietta di Marchisio) sia in Cop-
pa Italia (doppietta di Cace-
res). Possono cambiare gli uo-
mini, ma non l’impostazione:
aggressività e voglia di coman-
Claudio Marchisio, 26 anni, ha deciso la partita dare il gioco. Anche se lo scudet-
d’andata tra Juve e Milan con una doppietta to è un sogno, mica un obbligo.
RCS realizzata nel finale di gara LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE A 24a GIORNATA
ROMA
PARMA
GIUDIZIO 77
1
0 4
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORE Borini al 26’ p.t.
ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Rosi, Juan,
Heinze, Taddei; Gago, De Rossi, Pjanic
(Marquinho dal 36’s.t.); Borini (Bojan dal
44’s.t.), Totti, Osvaldo (Lamela dal
25’s.t.). PANCHINA Curci, José Angel, Cas-
setti, Perrotta. ALLENATORE Luis Enri-
que.
PARMA (3-5-2) Mirante; Zaccardo, Fer-
rario, Lucarelli; Jonathan (Biabiany dal
34’s.t.), Morrone (Valdes dal 25’s.t.), Mu-
sacci, Mariga, Gobbi; Giovinco, Palladino
(Okaka dal 46’p.t.). PANCHINA Pavarini,
Modesto, Santacroce, Valiani. ALLENA-
TORE Donadoni.
ARBITRO Peruzzo di Schio.
AMMONITI Ferrario (P), Totti (R), Lucarelli
(P) e Musacci (P) tutti per gioco scorret-
to.
NOTE Spettatori paganti 11.033, incasso
201.622,00, abbonati 18.400, quota
375.432,00. Tiri in porta 8-3. Tiri fuori 5-1. Ango-
li 5-3. Fuorigioco 7-7. Recuperi 2’p.t.; 4’s.t.
Ci pensa Borini
La Roma al 5o posto
Champions a -4
Parma dominato, al di là dello striminzito 1-0: giallorossi
in zona Europa. Bene Gago, debutto per Marquinho
RUGGIERO PALOMBO
ROMA
Quinta, da sola. Non acca-
deva dal 20 novembre 2011. Di
nuovo dentro all’Europa che
verrà e con un occhiolino teso a
sbirciare il terzo posto Cham-
pions, quello che nessuno (vedi
Lazio e Udinese di ieri sera)
sembra voler fare proprio . Tra
due settimane, domenica 4 mar-
zo, il derby con la Lazio può non
essere circoscritto a una questio-
ne di leadership capitale. E’ la
Roma di Luis Enrique, ragazzi.
Croce e delizia dei tifosi. Diffici-
le capire il nesso tra il 5-1 col
Cesena, il 2-4 di Cagliari, il 4-0
all’Inter, lo 0-1 di Siena e, ieri,
questo 1-0 al Parma molto più
netto di quanto non dica il gol
del baby prodigio Borini, uno
che per forza di cose dovrà pri-
ma o dopo entrare nell’orbita di
Prandelli. Discontinuità Roma:
fosse il contrario, il progetto
spagnolo che comunque merita
di essere coltivato l’avrebbe già
proiettata lassù, dalle parti di
Milan e Juventus.
IL DOPO PARTITA SI FERMA A 5 PARTITE L’IMBATTIBILITA’ DI DONADONI, MENTRE ESPLODE L’ATTACCANTE GIALLOROSSO
La rivalutazione di Fabio. E Luis scopre l’Euro
Borini: «Macchè
idolo, ho ancora
tanta strada da
fare». E Prandelli
ci sta pensando...
ANDREA PUGLIESE
ROMA
«Per arrivare in alto ci ser-
virà continuità, cattiveria e vo-
glia. Sono queste le cose che
fanno la differenza». Per ora, la
differenza la sta facendo lui, Fa-
bio Borini, anche ieri decisivo
per le sorti della Roma di Luis
Enrique: sua la media gol più
alta (uno ogni 143’, Coppa com-
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
Il gol decisivo di Fabio Borini, 20 anni. L’attaccante è arrivato a quota 6 reti in questo campionato TEDESCHI
Troppo facile Contro il Parma
un match ben più semplice di
quanto l’imbattibilità di Dona-
doni, lunga 6 puntate, non po-
tesse far ritenere. La Roma fa la
brava, resta concentrata come
le succede quando c’è De Rossi
(nelle precedenti sei partite pre-
sente solo con l’Inter) angelo cu-
stode della difesa migliore, quel-
la con Heinze e Juan che conce-
de al Parma la sola palla-gol
sciupata dall’ex giallorosso
Okaka. E funziona dalla metà
campo in su, dove Gago per una
domenica è più in gamba di Pja-
nic, e dove Osvaldo si riprende
il posto che, complice l’infortu-
nio, gli aveva portato via Lame-
la, che però, sostituendolo nel-
lo scoppiettante finale, lascerà
una migliore impressione. Ma
l’uomo del match, all’ombra di
capitan Totti che a 700 partite
suonate e festeggiate non perde
la voglia di divertirsi, è Borini.
L’ex dimezzato Roma e Parma
se lo dividono in comproprietà,
ma Borini a fine stagione diven-
terà interamente giallorosso, e
ha tutta l’aria di essere un otti-
presa), ma anche tanta fame e
un’intensità senza soste. «Fa-
bio mi ha sorpreso fin dal pri-
mo giorno, sta facendo cose im-
portanti — dice Luis Enrique
—. Ma come per tutti, il credito
non è illimitato. Lo devi ricon-
quistare ogni giorno. Lui lo fa
ed è d’esempio a tutti gli altri».
Esempio Già, ecco la chiave. Bo-
rini non è importante solo in
campo, ma anche fuori. Per l’ap-
plicazione e la voglia, quella
che magari (vedendo le scelte
di ieri di Luis Enrique) è manca-
ta ad altri. «In Nazionale? Pran-
delli è un grande allenatore,
non devo dirgli io cosa fare»,
chiosa il tecnico spagnolo. Già.
Ed infatti il c.t. ci sta pensando.
E Fabio? Raccoglie gli applausi,
Le 700 gare di Totti
«Una bella sorpresa»
Premiato per le sue 700 gare. Con
Chanel in braccio e Cristian (il figlio) a
piangere per una piccola crisi di gelosia.
«Di questo premio non ne sapevo nulla, è stato
una bella sorpresa — dice Francesco Totti —
Il Parma? C’è mancato solo il raddoppio».
L’esultanza con la solita umiltà: «È impor-
di Fabio Borini. tante essere continui, ma non
L’attaccante sono un idolo. Quel ruolo spet-
è in ta a Totti e De Rossi, io ho tanta
comproprietà strada da fare». E allora spazio
tra Roma proprio a De Rossi, che fa chia-
e Parma rezza sul finale di stagione:
TEDESCHI «Una squadra senza obiettivi è
mo investimento. Sesta rete sta-
gionale, non è poco vista la con-
correnza e l’infortunio che lo
ha tolto di mezzo per 7 giorna-
te. Borini è l’uomo che corre e
verticalizza più di tutti, ed è an-
che il primo assaltatore nel
pressing alto che la Roma por-
ta non appena là davanti perde
palla. Il gol arriva a metà di un
primo tempo in cui il possesso
palla, per una volta limitato al
«solo» 62%, è troppo lento e
per linee orizzontali. La prima
volta che Pjanic accelera e Ga-
go lo imita, in due passaggi ver-
ticali arriva l’assist per il diago-
nale vincente di Borini. Buono
a scacciare anche il fantasma
di un netto rigore per un mani
di Ferrario su tiro di Gago che
solo Peruzzo riesce a non vede-
re. In totale controllo della par-
tita, la Roma non cambierà
spartito (andante lento) fino a
quasi metà del secondo tempo.
Lì, con Lamela, cambio marcia
e battesimo per l’interessante
Marquinho, centrocampista da
corsa. Mirante, che sul gol di
Borini aveva qualcosa da farsi
perdonare, si riscatterà con tre
parate decisive.
Delusione Dal Parma e da Dona-
doni ci aspettavamo qualcosa di
meno dimesso. Invece niente.
Un 3-5-2 con due esterni di me-
tà campo (Jonathan e Gobbi) as-
sai più che rinunciatari, Giovin-
co solitario e poco ispirato, Pal-
ladino acciaccato e poi rimpiaz-
zato senza effetto alcuno da
Okaka. Il Parma non da mai l’im-
pressione di voler anche solo
tentare di raddrizzare la partita
e l’infinita panchina che Dona-
doni riserva a Biabiany resta un
mistero. Quella di Musacci,
24enne di buona consistenza,
un centromediano che un po’ si
ispira a De Rossi, l’unica nota lie-
ta. Pochino davvero.
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una squadra morta. Il nostro è
di superare Lazio e Udinese». E,
quindi, la Champions...
Amarezza Chi mastica amaro a
fine gara è invece Roberto Do-
nadoni. Il Parma, da quando c’è
lui, finora non aveva mai perso.
«Abbiamo pagato la fatica della
gara con la Juventus — dice il
tecnico gialloblù —. Siamo par-
titi bene, ma già dopo dieci mi-
nuti ho avuto l’impressione di
una squadra senza determina-
zione e ferocia». Ma perché Bia-
biany fuori? «Non fa il centome-
trista, è un giocatore — ribatte
Donadoni —. Rifarei tutti i cam-
bi che ho fatto, con lui nel fina-
le eravamo ancora più sbilan-
ciati». Già, ma prima?
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I NUMERI
le Pagelle
di MASSIMO CECCHINI
10
le vittorie
GRINTA GAGO
OSVALDO È
casalinghe
in campionato
ARRUGGINITO
per la Roma sul
Parma negli
E MUSACCI
ultimi 11 MERITA SPAZIO
confronti; l’anno
scorso gli
emiliani ROMA 6,5
avevano STEKELENBURG 6,5 Avere
pareggiato davanti una sola volta l’avversario
spezzando una lanciato a rete significa giornata
serie di 9 k.o. di tranquilla. E lui risponde presente.
fila
ROSI 6 Se il guizzo di maturità non
lo aiuta, la corsa lo tiene a galla.
33 le reti
HEINZE 6,5 Ancora una volta il
migliore del reparto: vecchio lui?
JUAN 6 Sbaglia un fuorigioco, ma
per il resto pomeriggio sereno.
segnate
TADDEI 6 Il duello brasiliano con
dai giallorossi al
Jonathan lo vince senza acuti.
Parma nelle
ultime 12 partite GAGO 7 Grinta e geometrie: solo
nel Real uno così è superfluo.
giocate
all’Olimpico, DE ROSSI 6,5 Niente magie, ma si
nelle precedenti vede che con lui è tutta un’altra
Roma. Infinitamente migliore.
11 la Roma
aveva segnato PJANIC 6 La versione light basta a
almeno 2 gol ad far meglio delle ruvidezze di
Morrone (Marquinho s.v. Esordio
incontro con gol sfiorato: promette bene)
100 i gialli
in A per Totti
h IL MIGLIORE
7 BORINI
Il suo «coltello tra i denti»
rispecchia il modo in cui interpreta
l’attacco. Scala gerarchie e
che era in stavolta mette a sedere anche
diffida e che
salterà la
Lamela (Bojan s.v.)
TOTTI 6,5 Presa l’ammonizione
trasferta di
Bergamo
con vista derby, consegna alla
gara un ottimo finale.
OSVALDO 5,5 Al rientro da titolare
213
dopo l’infortunio, mostra ruggine
soprattutto nei fuorigioco.
LAMELA 6 Un gol lo sciupa, ma
i minuti di entra e accende l’attacco.
imbattibilità
casalinga per la All. LUIS ENRIQUE 6,5 Dopo gli
strilli di sabato, la squadra mostra
Roma. Per la l’attenzione che chiede.
prima volta in
questo
campionato la PARMA 5
porta rimane MIRANTE 6 Sul gol subito poteva
imbattuta per 2 fare meglio, ma si riscatta con tre
partite interne begli interventi nella ripresa.
di fila ZACCARDO 6 Anche se ruggisce
come ai bei tempi, può fare poco.
1a
FERRARIO 5,5 Graziato per il
«mani» su tiro di Gago, tiene il
forte con qualche patema.
sconfitta LUCARELLI 5,5 Dal suo lato si
per il Parma balla di più, e Borini ringrazia
sotto la
JONATHAN 5 Prima volta da
gestione titolare che interpreta con
Donadoni; nelle timidezza (Biabiany s.v.)
precedenti 5
MORRONE 5,5 In un centrocampo
partite erano che sbanda, lui è il primo che viene
stati incamerati messo in mezzo.
9 punti grazie a
2 vittorie IL MIGLIORE
e 3 pareggi h 6,5 MUSACCI
I flussi di gioco confermano che
tanto (del poco) gialloblù passa dai
suoi piedi, che pensano anche a
frenare Totti. Merita spazio.
MARIGA 5,5 Fisico da corazziere,
ma tempi d’intervento e
interpretazioni tattiche da baby.
VALDES 5,5 Entra per dare
vivacità all’attacco e non ce la fa.
GOBBI 5 Non ha la forza e
l’appoggio per tentare le
ripartenze che servirebbero.
GIOVINCO 5,5 La (troppa)
predicazione nel deserto lo
liofilizza in un solo tiro in porta.
PALLADINO 5 Impiegato per la
prima volta dall’inizio, prima non
incide e poi finisce ko
OKAKA 5 Cuore da ex, sia pure
fischiato, ha sui piedi l’unica palla
gol emiliana e pensa bene di
spararla addosso a Big Stek.
All. DONADONI 5 L’alibi
dell’impegno infrasettimanale c’è,
però cambia in modo esagerato e
quel Biabiany (troppo) in panchina
non convince proprio.
TERNA ARBITRALE:
PERUZZO 5 Gli sfugge il
«mani» da rigore di Ferrario
e non mancano sbavature.
Preti 6,5; Liberti 5
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
11

COPPA CARNEVALE LA FINALE

ma non senza dare battaglia,

Tra la Juve e un altro Viareggio senza giocare. Fare previsioni è

difficilissimo. Roma e Juventus
hanno tutto ciò che serve per fa-
re un figurone: giocatori di qua-
Così in campo
alle ore 15
ROMA JUVENTUS

resta soltanto papà De Rossi

(4-2-3-1) (4-2-3-1)
lità, organizzazione tattica, per- 1 PIGLIACELLI 1 BRANESCU
sonalità, idee. «Quello della Ju- 20 SABELLI 13 UNTERSEE
ve non è un attacco, è una coraz- 13 ORCHI 5 GOUANO
zata. Sono tutti forti - ammette 2 BARBA 6 RUBIN
I bianconeri contro la Roma cercano il 6o trionfo negli ultimi 10 De Rossi -. Che cosa mi piace di
più della mia squadra? La capa-
11 NEGO
24 VIVIANI
3 LIVIERO
18 CHIBSAH

anni. Il tecnico giallorosso: «Sono fortissimi, ma ci proviamo»

17 M. RICCI 15 APPELT
cità di rispondere in campo, con 15 POLITANO 17 SPINAZZOLA
grande personalità, alle difficol- 22 VERRE 19 BELTRAME
tà. Il modo in cui abbiamo con- 14 PISCITELLA 11 DE SILVESTRO
Rispetto Il Viareggio, nel nuovo dotto la partita, in 10, contro la 21 TALLO 9 LIBERTAZZI
DAL NOSTRO INVIATO
ROBERTO PELUCCHI secolo, è l’orticello della Juven- Rappresentativa di Serie D mi All. DE ROSSI All. BARONI
VIAREGGIO (Lucca) tus. I bianconeri hanno vinto ha riempito d’orgoglio». «Parti- PANCHINA PANCHINA
cinque delle ultime nove edizio- te come queste non hanno biso- 12 Proietti Gaffi, 16 12 Gagliardini, 8
Pochi minuti dopo la se- F. Ricci, 4 Ceccarelli, Schiavone, 14
ni, e quella di oggi è la tredicesi- gno di essere preparate — gli fa 6 Cittadino, 18 Belfasti, 10 Margiotta,
mifinale vinta contro il Parma, ma finale, una in più della la Ro- Romagnoli, 8 16 Padovan, 24 Bouy,
eco Baroni —. La Roma è favori- Frediani, 9 Leonardi, 20 Emmanuello, 21
a Viareggio, dentro lo spoglia- ma che, però, ha vinto appena
toio della Juventus non volava ta perché con questo gruppo dei 10 Lopez, 19 Rosato Garcia, 23 Magnusso
tre volte (1981, 1983 e 1991). ’93 negli ultimi due anni ha con-
una mosca. Nessuna festa anti- In caso di nuovo successo la Ju-
ARBITRO Bergonzi di Genova
cipata. L’allenatore Marco Ba- quistato lo scudetto Allievi e GUARDALINEE Niccolai-Bianchi
ventus arriverebbe a quota ot- quello Primavera. Noi siamo
roni aveva subito ammonito il TV diretta su Raisport 1
gruppo («Non abbiamo anco- to, come Fiorentina e Milan. qui per misurarci con questa re-
ra vinto niente»), ma non ce Nessuno ha fatto meglio. De altà del calcio giovanile italia- ROMA De Rossi prova a recuperare Ne-
Rossi contro i bianconeri ha già no. Con rispetto, e con tanta go (è pronto però Romagnoli) e lascia in
n’era bisogno. La mentalità è castigo Ciciretti, espulso per un fallo di
già quella di una squadra ma- perso due semifinali (0-2 nel umiltà, ci piacerebbe buttarli reazione nei quarti.
tura. Qualche ora più tardi, 2004, 0-4 nel 2006), ma la sua giù dal trono». E allora, che lo JUVE Beltrame è a posto, Baroni potreb-
spettacolo cominci. be rilanciarlo tenendo Bouy in panchina.
meno di cento chilometri più a squadra questa volta dà ampie Per l’attacco dovrà scegliere tra Pado-
nord, a La Spezia, la Roma si L’esultanza dei giocatori della Roma dopo la vittoria in semifinale TASSONE garanzie. Potrà anche perdere, © RIPRODUZIONE RISERVATA van e Libertazzi.
dimostrava ancora una volta
capace di fare delle tante diffi-
coltà la propria forza. Sotto di
una rete, dopo avere perso un
giocatore per infortunio (Ne-
go) e avere fallito un rigore
con il capitano Viviani, ha da-
to un’altra lezione di calcio, e
con personalità e calma si è ti-
rata su, fino alla vittoria ai rigo-
ri contro la Fiorentina. Ecco,
da questi particolari si capisco-
no molte cose. Si capisce per-
ché la finale della Coppa Car-
nevale non poteva che essere
Roma-Juventus. E’ inedita su
questi schermi, ma è la più lo-
gica, quella più gonfia di conte-
nuti.

Super La dimostrazione è nel

cammino delle squadre, non
soltanto qui a Viareggio, ma
nell’arco di tutta la stagione.
Entrambe volano in campiona-
to (sono prime), in Coppa Ita-
lia i giallorossi sono già in fina-
le, mentre i bianconeri ci arri-
veranno se riusciranno a batte-
re la Fiorentina (0-0 a Firen-
ze). La Roma campione d’Ita-
lia in carica ha perso soltanto
la Supercoppa, e proprio con-
tro i viola (3-2), ma in questo
momento è il peggior cliente
che la Juventus potesse trova-
re. «Penso che sarà una bellissi-
ma finale tra squadre che gio-
cano a calcio, propositive, che
non buttano mai via la palla -
Messaggio pubblicitario

ammette Alberto De Rossi -. In-

somma, che fanno addestra-
mento puro, perché non dob-
biamo dimenticarci qual è il
ruolo delle squadre Primave-
ra. La soddisfazione più gros-
sa, per me, è avere messo a ini-
zio stagione nelle mani di Luis
Enrique ragazzi come Caprari,
Piscitella, Verre e Viviani. So-
no tanti anni che il settore gio-
vanile della Roma sforna ra-
gazzi per la prima squadra, è
sicuramente un modello da se-
guire».

l’albo d’oro
1949 Milan; 1950 Sampdoria; 1951 Par-
tizan Belgrado; 1952,1953 Milan; 1954,
1955 Lanerossi; 1956 Sparta Praga;
1957 Milan; 1958 Sampdoria; 1959,
1960 Milan; 1961 Juventus; 1962 In-
ter; 1963 Sampdoria; 1964 Dukla Pra-
ga; 1965 Genoa; 1966 Fiorentina; 1967
Bologna; 1968 Dukla Praga; 1969 Ata-
lanta; 1970 Dukla Praga; 1971 Inter;
CONTO DEPOSITO
1972 Dukla Praga; 1973, 1974 Fiorenti-
na; 1975 Napoli; 1976 Dukla Praga;
INTERESSI IN ANTICIPO.
1977, 1978, 1979 Fiorentina; 1980 Duk-
la Praga; 1981 Roma; 1982 Fiorenti- Per i fogli informativi clicca,
na; 1983 Roma; 1984, 1985 Torino; chiama o vieni in filiale.
1986 Inter; 1987 Torino; 1988 Fiorenti-
na; 1989 Torino; 1990 Cesena; 1991
Roma; 1992 Fiorentina; 1993 Atalan-
chebanca.it - 848.44.44.88
ta; 1994 Juventus; 1995 Torino; 1996
Brescia; 1997 Bari; 1998 Torino; 1999
Milan; 2000 Empoli; 2001 Milan; 2002
Inter; 2003, 2004, 2005 Juventus;
2006 Juventud; 2007 Genoa; 2008 In-
ter; 2009, 2010 Juventus; 2011 In-
ter.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
12
#

SERIE A

4
Ranieri sceglie
IL CAPITANO

I NUMERI Zanetti: «Un ciclo

finito? Di sicuro è
stato lunghissimo»
1
«Non mi posso permettere punto
nelle ultime
cinque gare di
campionato per
MILANO Javier Zanetti a
tutto campo: «Vedremo a fine
stagione se davvero è finito un
ciclo. Di certo non ne ricordo
uno così lungo, con sette anni

Sneijder più le due punte» l’Inter,

conquistato in
casa contro il
Palermo (4-4).
Per il resto,
di vittorie. Ranieri premia i
senatori? Quando è arrivato gli
ho detto che per il bene
dell’Inter sarei andato anche in
tribuna, se gioco sempre un
«L’olandese non è un problema ma una soluzione al momento giusto: con sconfitte contro
Lecce, Roma,
motivo ci sarà. A parte Roma,
le altre gare potevano finire in

lui trequartista l’Inter soffre a centrocampo, dove si perdono le gare» Novara e

Bologna. Prima
modo diverso. Invece sono
arrivate 4 sconfitte che ci
invece erano hanno penalizzato in classifica
arrivate sette e tolto serenità. Ora dobbiamo
ANDREA ELEFANTE vittorie di fila reagire in Champions e tornare
MILANO
in lotta per il terzo posto. Al di

13
là della tristezza, sono certo
E adesso Wesley Sneijder che Moratti sta già pensando a
rischia davvero la panchina. come rinforzare l’Inter del
Claudio Ranieri, ieri sera negli reti subite futuro. Marsiglia decisiva per
studi della Domenica Sportiva, dai nerazzurri Ranieri? Lo è per tutti noi, che
non ha dato certezze, ma indizi nelle ultime 5 dobbiamo prenderci le giuste
sostanziosi: come minimo, così gare di responsabilità. La cessione di
pare di capire, ci sta pensando. campionato: 1 Thiago Motta non ci ha
Perché da quando è tornato dal Lecce, 4 dal trasmesso sfiducia, ma di
l’olandese l’Inter ha perso mol- Palermo, 4 dalla certo lui era un giocatore
ti punti in classifica, oltre che Roma, 1 dal importante. La contestazione
molte certezze: quelle che, a Novara e 3 dal dei tifosi, venerdì a San Siro?
questo punto, forse ha trovato Bologna Un po’ mi ha sorpreso, ma so
l’allenatore: «Sneijder per me è che fa parte del gioco».

una soluzione, non un proble-
ma, ma una soluzione da usare
al momento giusto (intende a
partita in corso?, ndr): chi alle-
na l’Inter deve tentare di usare
i giocatori di qualità, ma da un
certo momento in poi la squa-
dra ha sofferto molto. Ora è il
momento di prendere delle de-
cisioni, e le prenderò. Quando
in campo ci sono due punte ve-
re è più facile trovare certi equi-
libri rispetto a quando è lui uno
dei due attaccanti; con
Sneijder dietro due punte, per-
diamo un uomo a centrocam-
po: e perdere un duello a cen-
trocampo, facilmente significa
perdere anche la partita».
Fiducia Ranocchia E perdere a
Marsiglia non si può, o meglio
non si deve: «Questa è una sfi-
da grazie alla quale possiamo
risollevarci, anche se loro non
perdono dal 23 novembre, gio-
cano buon calcio, sono bravi a
sfruttare le palle inattive, an-
che se sulle palle inattive a vol-
te si addormentano anche». Un
po’ come Ranocchia in occasio-
ne del 2-0 del Bologna: sfidu-
ciato? «Con Andrea parlo tutti i
giorni: tutto può dire tranne
che non sente la mia fiducia».
L’Inter invece si è addormenta-
ta da un certo punto in poi:
«Avevamo messo in fila sei vit-
torie (sono state sette, ndr) più
una in coppa Italia, poi ci sia-
mo disuniti: ora dobbiamo an-
zitutto ritrovare fiducia, per-
ché non tutto è finito. Gli uomi-
Claudio ni ci sono, il carattere anche,
Ranieri, 60 dobbiamo solo farlo vedere».
anni. In
settembre il Non se ne fregano Come? «Lavo-
tecnico rerò sulla voglia di reagire, an-
romano ha che se il troppo volere a volte fa
preso il posto male: ho giocatori che dopo le
di Gian Piero partite soffrono, non è gente
Gasperini che se ne frega. E poi se soffri
sulla sei più concentrato, ed è quello
panchina che ci serve. Si è parlato di po-
dell’Inter ca benzina nelle gambe, ma
NEWPRESS non è questo il problema: que-
sta squadra era abituata a fare
anche meno di quanto faccia-
mo adesso e comunque non si
può chiedere di correre troppo
a gente che ha già corso così
tanto. No, non manchiamo di
corsa, ma di concentrazione e
attenzione: se riguardiamo i
tre gol presi contro il Bologna,
si capisce che anche il sistema
di gioco c’entra poco».
Moratti vuole vincere ancora E
neppure il poco turnover, dice
10
le sconfitte CON LA PROVA TV
dell’Inter in
questo Sputo a Raggi:
campionato.
Eguagliato il tre giornate
record negativo a Castaignos
stabilito dopo
24 turni di
campionato nel
1946-47
Ranieri: «Zanetti e Cambiasso
Non manchiamo di sono stupendi, giocano perché
corsa, ma di sanno stare in mezzo al campo,
guidare i compagni: perché i
concentrazione e primi a pagare dovrebbero es-
attenzione che sere loro solo perché siamo in Lo sputo di Castaignos ANSA
prima avevamo un momento difficile?». O la
poca compattezza: «Non vedo MILANO Come previsto,
divisioni in squadra e nello spo- Luc Castaignos è stato
Zanetti e gliatoio e non mi sono mai sen- squalificato dal giudice
Cambiasso sono tito scollegato dalla società e sportivo in base alla prova tv
da Moratti: il suo bello è che per lo sputo a Raggi nel finale
stupendi, giocano non vuole smettere di investire di Inter Bologna di venerdì:
perché guidano per l’Inter, è che vuole conti- sanzione di tre giornate perché
i compagni nuare a vincere». Sarebbe stato «il giocatore indirizzava, con un
più facile, con un altro mercato repentino movimento del capo,
a gennaio? «E’ vero, avevo chie- da una distanza di due tre
sto un esterno di destra o di si- metri, uno sputo verso Raggi.
nistra, ma se non è stato possi- L’arbitro non ha adottato
bile non è stato possibile. E’ ve- provvedimenti disciplinari in
ro, non volevamo cedere Thia- quanto non aveva visto
go Motta, ma lui insisteva ogni l'episodio in esame. Non
giorno e anche quando sembra- sussiste alcun dubbio circa
va si fosse convinto, poi è torna- l'intenzionalità del gesto,
to alla carica: dovevamo tener- compiuto a distanza "utile" per
lo a tutti i costi?». raggiungere il bersaglio».
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IL TIFOSO SPECIALE LE SCUSE DEI GIOCATORI E UNA MAGLIA PERSONALIZZATA
Filippo: «Un’altra squadra?
Piuttosto cambio scuola...»
In Pinetina il bimbo
dello striscione:
«A Ranieri volevo
chiedere perché
tiriamo così poco»
LUCA TAIDELLI
MILANO
Mentre in ogni stadio
compaiono risposte allo stri-
scione che lo ha reso famoso
(dopo Torino, ieri è stata la vol-
ta di Cesena), Filippo è stato
ospite dell’Inter alla Pinetina
Filippo con capitan Zanetti INTER.IT
DOPO GLI JUVENTINI, GLI HANNO RISPOSTO PURE I MILANISTI
1 2 3
per ricevere le scuse diretta-
mente da Zanetti e Ranocchia,
che si è addirittura inginoc-
chiato per farsi perdonare l’as-
sist a Di Vaio sul 2-0 bologne-
se. Filippo, 9 anni, viene da
Gallarate ed è stato sdoganato
dai genitori per parlare non so-
lo alle tv, ma anche al nostro 1 Filippo con lo striscione esposto venerdì prima di Inter-Bologna 2 La risposta dei tifosi juventini nel
sito. «Ho incontrato i giocato- match contro il Catania. 3 L’immancabile intervento dei milanisti, ieri a Cesena PHOTOVIEWS/IPP
ri, si sono scusati per le ultime
sconfitte. Zanetti mi ha regala- mica rinunciare...». quella dove vado adesso è pie- importante. «L’allenatore è ve-
to una maglia col mio nome. no di juventini che adesso si nuto a stringermi la mano e an-
Gli ho chiesto di tornare a vin- Fede e domanda La fede del ra- fanno sentire parecchio. Ma che a lui ho detto di vincere
cere presto, lui mi ha detto che gazzino, accompagnato anche prima mi facevo sentire io...». presto. Ma volevo anche chie-
dergli come mai ultimamente i
resto fortunato perché sono na- dalle sorelle, resta comunque Filippo poi racconta di avere in- giocatori tirano poco. Se si tira
to in un periodo in cui l’Inter incrollabile. «Piuttosto che contrato anche Claudio Ranie- poco, si segna anche poco...».
ha vinto tutto. Ma ormai mi so- cambiare squadra, cambio ri. Per l’emozione però non gli Prossima tappa, Coverciano?
no abituato bene, non posso scuola! Più che milanisti, in ha fatto una domanda molto © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
13

SERIE A

Grandi ex ottimisti: y
COPPE E
MERCOLEDI’ LA CHAMPIONS MIGLIORA STANKOVIC
Milito debilitato, Samuel è in gruppo
RECUPERI ma per il recupero si decide in extremis

«Inter, il terzo posto Champions

League
Andata
ottavi
APPIANO GENTILE Solo
in extremis Claudio Ranieri avrà
ben chiaro il quadro della
situazione in vista della gara di
Marsiglia, in particolare per quel
per il suo recupero che, nel
caso, presupporrà comunque un
minimo margine di rischio. Milito
ancora ieri non si è allenato:
l’influenza che lo ha colpito è

è ancora possibile» di finale

Domani
Cska Mosca-
Real Madrid
(ore 18)
che riguarda la disponibilità di
Samuel, Milito e Stankovic. Il
difensore argentino ieri è tornato
a lavorare in gruppo, ma sono
passate appena due settimane
stata in forma molto pesante,
dunque il centravanti, sempre
molto debilitato, ha lasciato la
Pinetina. Un po’ meglio stava
Stankovic, anche lui reduce dalla
Napoli-Chelsea dall’infortunio di Roma, una stessa influenza. Lavoro
«Sbagliato non rinnovare nel 2010 e puntare su Gasp (ore 20.45)
Mercoledì 22
lesione al quadricipite di non
lievissima entità: come dire che
specifico per Faraoni e Sneijder
e alternato (con il gruppo e
Ma è folle contestare Moratti, se va via lui sono guai» Marsiglia-Inter
(ore 20.45)
servirà una lotta contro il tempo individuale) per Lucio e Maicon.

Basilea-
Bayern Monaco
Riccardo Alessandro Evaristo Roberto (ore 20.45)

4
GLI EURORIVALI DESCHAMPS HA GIÀ PERSO REMY
Ferri Altobelli Beccalossi Boninsegna Europa
Difensore Attaccante Centrocampista Attaccante League
dell’Inter
dal 1981 al 1994
dell’Inter
dal 1977 al 1988
dell’Inter
dal 1978 al 1984
dell’Inter
dal 1969 al 1976
Ritorno
sedicesimi
di finale
Marsiglia in ansia
domande
a... Giovedì 23
Paok Salonicco-
Udinese
Diarra è a rischio
(andata 0-0, Francesi in serie
ore 19)
Atletico Madrid- utile da 15 gare
1 Puntare su Il peccato Tanti anni di Dopo una Lazio
Qual è stato giocatori originale è vittorie tripletta, una (andata 3-1, Il centrocampista
l’errore più
grande che
senza stimoli
e con troppi
Gasperini: lo
stimo, ma per
dicono che le
cose sono
società può
respirare...
ore 21.05)
Recuperi di
è in dubbio per un
ha infortuni alle guidare l’Inter state fatte Qualche campionato pestone al piede
commesso spalle. E servono altre bene. Ma errore è Martedì 21
la società? Gasperini è caratteristi- sostituire stato fatto, Bologna-
stata una che. Da lì grandi ma non si Fiorentina ALESSANDRO GRANDESSO
PARIGI
scelta di problemi a giocatori non può sempre (ore 18.30)
ripiego. cascata. è semplice. vincere. Mercoledì 22 Il Marsiglia non sa più
Siena-Catania perdere. La squadra di Didier
(ore 18.30) Deschamps è in serie positiva
2 Ha quasi Non ha A causa degli I problemi Mercoledì da una vita. L’ultima sconfitta
E quale raddrizzato scelto un infortuni non c’erano già 7 marzo risale al 23 novembre, guarda
l’errore un’auto modulo e una ha potuto prima di lui. Bologna- caso in Champions League, in
più grande che squadra: far rifiatare Ha cercato Juventus
casa, contro l’Olympiakos. Ze-
di Ranieri? sbandava. così non ha gente che di correggerli (ore 18.30)
ro a uno. Poi però i francesi si
Qualche dato non può ma per Cesena-Catania
sono messi a macinare avver-
colpa deve tranquillità, più giocare quello che (ore 18.30)
sari e arrivano alla sfida di
Massimo Moratti, 66 anni FORTE prendersela, sicurezza e tre partite s’è visto non Parma- Didier Deschamps, 43 anni AFP
ma non è lui continuità al alla ci è riuscito Fiorentina mercoledì contro l'Inter con
Fede e disillusione si il problema. suo lavoro. settimana. più di tanto. (ore 18.30) un ruolino di marcia impres- in casa marsigliese. Anche per-
alternano nell’analisi della
sionante di quindici risultati ché senza Diarra, contro il Va-
crisi dell’Inter. Ma con un utili. Ma DD deve fare i conti lenciennes è stato un match di-
punto fermo: il terzo posto, 3 Semplice: Ranieri torni Quello del Non sono con un’assenza di peso, Remy verso. Il mediano oltre ad aver
che vale almeno il Con quale tutti devono al 4-4-2: non derby, anche l’allenatore out tre settimane, e rischia pu- sbloccato il risultato teneva in
preliminare di Champions, è sistema partecipare dava come dell’Inter, ma re di perdere Alou Diarra, in- equilibrio il baricentro della
ancora possibile. Anche se di gioco alla fase spettacolo, atteggiamen- visto che la fortunatosi sabato. squadra che senza di lui è an-
gli errori ci sono stati, alcuni dovrebbe offensiva e a ma i risultati to: umiltà, squadra è in data in apnea, subendo l’inevi-
basilari, come la scelta di giocare quella arrivavano. E aspettare e difficoltà in Equilibrio Un colpo basso visto tabile pareggio.
Gasperini, altri meno. l’Inter? difensiva. Ora se serve colpire. Con difesa, si che il centrocampista incarna
«Per il fair play vendi Eto’o troppi stanno porti tutti in Sneijder al potrebbe da sé la stagione marsigliese, Obiettivi Risultato deludente
che ha fatto 37 gol, ma se oltre la linea ritiro per una fianco di giocare a disfattista in avvio, conquista- per i conteggi di Ligue 1, ma
tengo Milito e Pazzini e del pallone. settimana. Milito. cinque. trice da novembre in poi. La che comunque conferma
prendo Forlan penso che svolta c’è stata subito dopo la l’ascesa costante del Marsiglia
quei gol ce li abbiano in partita persa con i greci. Il 27 che di fatto, dai tre ceffoni rifi-
canna — sostiene Beccalossi 4 Il 3o posto, Intanto i Con un filotto Tolti Milan e novembre, il Marsiglia ha man- lati ai parigini, ha infilato dodi-
— poi uno si spacca, uno fa Per essere fondamentale quarti di si può Juve, non ci dato al tappeto il Psg pre-ance- ci vittorie e tre pareggi, coppe
fatica a segnare e un altro si realisti, a livello Champions: il ancora sono lottiano con un umiliante 3-0 nazionali e Champions inclu-
infortuna...». Come se ne a quale economico, è Marsiglia è rientrare squadre più e da lì in poi è stata tutta un’al- se. Competizioni in cui la squa-
esce? Più del modulo, conta obiettivo possibile con abbordabile. nelle prime forti. Quindi tra storia. Lo stesso ha fatto dra di Deschamps resta in cor-
la compattezza. E Moratti: può gli scontri Poi il terzo tre. E in terzi si può Diarra che ha confermato il po- sa, con la finale di coppa di Le-
«Solo con la sua famiglia al sto da titolare, ritrovando per
puntare diretti. La posto: è Champions arrivare. E la ga garantita, come i quarti di
potere l’Inter ha vinto tanto —
quest’anno Champions è difficile, ma le ce la Champions gradi il suo livello migliore. So- coppa di Francia. L’obiettivo
ricorda Boninsegna — occhio
l’Inter? utopia: quasi partite sono giochiamo dà stimoli lo che l’ex finalista mondiale in campionato è di salire sul
a criticarlo, perché se se ne
va sono guai».
meglio uscire. ancora tante. con tutti. diversi. 2006 sabato è uscito dopo ap- podio. In Europa, di approda-
pena 45’. Un pestone che anco- re almeno ai quarti.
Alex Frosio ra ieri faceva temere il peggio © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
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CHAMPIONS DOMANI IN CAMPO
BOTTEGHINO
È record
di incasso:
oltre 3 milioni
De Laurentiis può esultare
Zola commentatore per la tv
vivrà la sfida da doppio ex
Attesi duemila inglesi in città
Hamsik ha l’Europa in testa
«Napoli, è una cosa grande»
Lo slovacco è tornato decisivo con due assist nella vittoria a Firenze
«Per la nostra squadra e per la città è un appuntamento imperdibile»
DAL NOSTRO INVIATO
MIMMO MALFITANO
CASTELVOLTURNO (Caserta)
Stavolta non ci saranno
attenuanti. La questione è tal-
mente seria che chi ha il dono
del talento non potrà tirarsi in-
dietro, dovrà imporlo ai com-
pagni e agli avversari per po-
ter poi vivere un’esperienza
unica. Sa bene, Marek Ham-
sik, che da lui Napoli si aspetta
grandi cose, contro il Chelsea.
D’altra parte, se mezza Europa
lo rincorre da qualche anno,
vuol dire che il suo tratto è
quello di un campione. Doma-
ni sera il San Paolo lo terrà
d’occhio, ne seguirà ogni movi-
mento apprezzandone, maga-
ri, qualche giocata di presti-
gio. Tipo quelle che ha esibito
venerdì, contro la Fiorentina.
Il suo destro ha saputo costrui-
re due tagli per gli inserimenti
vincenti di Cavani e ha anche
saputo deliziare il pubblico
del Franchi con un’attenta re-
gia, tanto da meritarsi l’ap-
plauso dello stadio fiorentino
nel momento della sostituzio-
ne. «È stata una vittoria molto
importante che ci ha permesso
di avvicinarci al terzo posto.
Siamo stati bravi a costruirci
subito il vantaggio e a difen-
derlo senza mai mollare», ha
GLI AVVERSARI DI CHAMPIONS LA SFIDA DEL SAN PAOLO SPARTIACQUE DELLA STAGIONE DEI BLUES
Chelsea, Villas Boas al bivio
Se salta si parla di Capello
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINI
LONDRA
Qualcuno — il Mirror —
scherza con il cognome per di-
re che andrà via: André Villas
GOas. Altri rispolverano persi-
no Goethe: vedi Napoli e poi
muori. Il Daily Mail gli consi-
glia di raccomandarsi al buon
Dio: «È ora di cominciare a pre-
gare, André». Lo stesso giorna-
le ha contato quante volte si
sia accosciato durante la parti-
ta di Coppa d’Inghilterra con il
Birmingham: ben 27. Non
avrà la panchina salda, ma le
ginocchia sono di ferro. Villas
Boas fa gli scongiuri e guarda
avanti, ribadendo di avere il so-
stegno di Abramovich, nono-
stante il peggior Chelsea degli
ultimi 8 anni. Sui giornali circo-
GIANLUCA MONTI
NAPOLI
Non ci sarà il tutto esau-
rito domani sera al San Paolo,
ma il record d’incasso fatto re-
gistrare in occasione di Napo-
li-Bayern (2.541.504,00 eu-
ro) è crollato già da tempo.
Addirittura, potrebbe essere
sfondato il muro dei 3 milio-
ni, per la prima volta nella sto-
ria. Affari d’oro, dunque, per
il presidente Aurelio De Lau-
rentiis in quella che sarà una
notte di passione per il popolo
di Fuorigrotta. Previsti, infat-
ti, circa 50.000 spettatori an-
detto il centrocampista slovac-
co che domenica dovrà saltare
la sfida con l’Inter per squalifi-
ca.
Suggestione Champions Di sicu-
ro, non salterà la super sfida
con il Chelsea: in gioco c’è il
passaggio ai quarti di finale di
Champions League. Ormai, in
città non si parla d’altro da
qualche settimana e l’argo-
mento è oggetto di discussio-
ne anche tra i giocatori. «Firen-
ze è stato una sorta di esame
che abbiamo superato brillan-
temente proprio in vista della
gara di domani sera. La Cham-
pions è qualcosa di troppo
grande per questa città e per
tutti noi. Dunque, sotto con il
Chelsea ed è vietato rilassar-
si», avverte Hamsik. Che non
verrà osservato soltanto dal
pubblico napoletano. Non è
un mistero, infatti, che diversi
club europei e italiani (Milan)
farebbero carte false pur di as-
sicurarsene le prestazioni.
Futuro napoletano Ma il decisio-
nismo di Aurelio De Laurentiis
è servito per smontare qualsia-
si tentativo di pressione sul ra-
gazzo. «Marek è un giocatore
importante per il mio progetto
e non lo cederei nemmeno se
mi portassero 50 milioni di eu-
ro», ha detto il presidente na-
lano però ipotesi diverse e la
gara col Napoli potrebbe se-
gnare il suo destino. Impieto-
so, il Sunday Times pubblica i
numeri di Villas Boas, parago-
nandoli a quelli dei sei prede-
cessori dell’era-Abramovich: il
portoghese ha la peggiore me-
che se qualche posto ancora
vuoto nei Distinti e in Tribuna
potrebbe essere riempito nel-
le prossime ore. A Stamford
Bridge sono stati inviati
2.900 biglietti, ma al seguito
dei Blues ci saranno poco più
di 2000 tifosi. Nel settore ospi-
ti, come al solito, è stata aspor-
tata la gabbia metallica vieta-
ta dalle normative Uefa. Sul si-
to del Chelsea è comparso l’in-
vito per i propri sostenitori a
evitare le zone più pericolose
di Napoli, ma anche una gui-
da gastronomica che consi-
gliava loro di non rinunciare a
una pizza in centro.
Marek Hamsik, 24 anni, 5a stagione a Napoli LAPRESSE
dia vittorie (48,64%). Ha scal- A destra
zato Scolari (55,56%). Il pri- Andre Villas
mo? Guus Hiddink (72,62), fi- Boas, 34 anni,
no a qualche giorno fa conside- si consulta col
rato un potenziale successore suo vice Di
del portoghese, ma il denaro Matteo. Sullo
dell’Anzhi ha sedotto l’olande- sfondo Drogba
se. e Lampard AFP
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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Zola in tribuna Da tempo è
«sold out» la tribuna stampa
del San Paolo, dove l’Uefa ha
4 L’ANTICIPO / 1
I NUMERI Di Vaio (doppietta)
requisito 120 postazioni. A
Fuorigrotta arriverà anche il e Acquafresca
stendono l’Inter
5,88
grande doppio ex della gara,
Gianfranco Zola, che com-
menterà la partita per l’emit-
tente satellitare inglese Sky la media
INTER-BOLOGNA 0-3
Sport UK. Da ieri, il Napoli si
sta allenando con i palloni
«Munich 2012», che verranno
voto
di Marek
Hamsik in
MARCATORI Di Vaio al 37’ e al 38’ p.t.; Ac-
quafresca al 40’ s.t.
INTER (4—2-3-1) Julio Cesar 5,5; Maicon
impiegati fino alla finale del- questo 5, Lucio 4, Ranocchia 4, Nagatomo 5,5;
Zanetti 5, Cambiasso 4,5; Faraoni 5 (dal
l’Allianz Arena. Oggi, infine, campionato.
verrà inaugurata la nuova sa- Ha chiuso il 23’ s.t. Castaignois 5), Sneijder 4,5, For-
lan 4,5 (dal 16’ s.t. Poli 6); Pazzini 5. PAN-
la stampa di Castelvolturno. torneo scorso
Per l’appuntamento con la sto- con 5,99 e
CHINA Castellazzi, Chivu, Obi, Palombo,
Zarate. ALLENATORE Ranieri.
ria è davvero tutto pronto. quello
del 2009-10
BOLOGNA (3-4-2-1) Gillet 7,5; Raggi 7,
© RIPRODUZIONE RISERVATA Portanova 6,5, Antonsson 6; Garics 6,5,
con 5,92. Perez 7, Mudingayi 7, Morleo 6; Ramirez
7 (dal 25’ s.t. Kone 6), Diamanti 6,5 (dal 13’
55
s.t. Taider 6); Di Vaio 7,5 (dal 31’ s.t. Ac-
quafresca 7). PANCHINA Agliardi, Pulzet-
ti, Cherubin, Rubin. ALLENATORE Pioli.
i gol ARBITRO Damato di Barletta.
realizzati AMMONITI Sneijder e Diamanti.
con il Napoli in
5 stagioni: 47 in
campionato, 2
in Coppa Italia,
2 in Champions,
1 nell’Intertoto
L’ANTICIPO / 2
Super Cavani
e 3 in Uefa. È il
9˚ miglior esalta il Napoli
bomber Fiorentina k.o.
di sempre
nella storia FIORENTINA-NAPOLI 0-3
poletano. Tra i club interessa- azzurra, a pari
ti, c’è ancora il Chelsea. Prima merito MARCATORI Cavani al 3’ p.t; Cavani al 10’,
Mourinho e successivamente con Cavani. Lavezzi al 46’ s.t.
Ancelotti hanno provato, timi- FIORENTINA (3-5-2) Boruc 5,5; Gamberi-
17
damente, a lanciare messaggi ni 5, Natali 6, Nastasic 5; Cassani 5,
al centrocampista. Ma i conti- Behrami 5 (dal 1’ s.t. Salifu 5,5), Montolivo
5, Oliveira 4,5 (dal 19’ s.t. Marchionni 5),
nui no di De Laurentiis hanno Vargas 4,5 (dal 30’ s.t. Cerci 5); Jovetic
fatto sì che la questione si chiu- anni, 4,5, Amauri 5. PANCHINA Neto, Felipe, Ro-
desse senza ulteriori strasci- 7 mesi, mulo, Ljaijc. ALLENATORE Rossi.
chi. Il magnate Abramovich, e 21 giorni NAPOLI (3-4-2-1) Rosati 6; Campagnaro
tuttavia, lo osserverà attenta- il giorno del s.v. (dall’11’ p.t. Grava 6,5), Cannavaro 7,
mente, domani sera, perché debutto in A, in Britos 6,5; Maggio 6,5, Inler 6,5, Dzemaili
non ha ancora perso del tutto Chievo-Brescia 6, Dossena 6,5; Hamsik 7 (dal 25’ s.t. Gar-
le speranze di portarlo a Lon- 3-1 del 20 gano 6), Lavezzi 7,5; Cavani 8 (dal 28’ s.t.
Pandev 6). PANCHINA De Sanctis, Fernan-
dra. Nel frattempo, però, Ham- marzo 2005; è dez, Zuniga, Dezi. ALLENATORE Mazzarri.
sik sta valutando l’offerta del stata quella
Napoli che gli ha proposto il l’unica gara in A ARBITRO Orsato di Schio.
prolungamento del contratto con il Brescia, AMMONITI Oliveira, Amauri, Hamsik, Bri-
in scadenza nel 2015. Il gioca- poi altre 167 tos e Rosati.
tore ha chiesto un robusto au- con il Napoli.
mento dell’ingaggio annuale
6,25
(dagli attuali 1,8 milioni a 3 L’ANTICIPO / 3
milioni). Le parti stanno cer-
cando un accordo che al mo- Rimonta Juventus
mento non è stato ancora rag- la media
giunto. Nelle ultime settima- voto con Pirlo, Chiellini
ne, comunque, il giocatore ha in questa e Quagliarella
ribadito in un paio di occasio- edizione
ni che è intenzionato a conti- di Champions.
JUVENTUS-CATANIA 3-1
nuare l’esperienza napoleta- nella quale ha
na. Nella scorsa estate aveva ri- disputato 6 MARCATORI Barrientos (C) al 4’, Pirlo (J)
velato la volontà di giocare nel gare, tutte da al 22’ p.t.; Chiellini (J) al 29’, Quagliarella
Milan, trattativa che sarebbe titolare, (J) al 36’ s.t.
JUVENTUS (3-5-2) Buffon 7; Barzagli
stata favorita dall’intervento realizzando 2 6,5, Bonucci 6, Chiellini 7; Padoin 5 (dal
di Mino Raiola. Ma nemmeno reti, sempre 16’ s.t. Pepe 6), Giaccherini 6, Pirlo 8, Mar-
l’esperienza e l’abilità del pro- contro chisio 6, De Ceglie 6 (dal 23’ s.t. Vucinic
curatore sono state utili per il Villarreal, una 6,5); Borriello 6 (dal 32’ s.t. Lichtsteiner
convincere De Laurentiis. in casa e una s.v.), Quagliarella 6,5. PANCHINA Storari,
© RIPRODUZIONE RISERVATA in trasferta. Caceres, Matri, Del Piero. ALL. Conte.
CATANIA (4-5-1) Kosicky 5; Motta 4, Le-
grottaglie 6, Bellusci 6, Marchese 6; Bar-
rientos 6,5 (dal 5’ s.t. Biagianti 6), Izco
Capello Il Chelsea sbarca a Na- 6,5, Lodi 6,5 (dal 15’ s.t. Spolli 5,5), Almi-
poli come una belva ferita. In ron 6, Gomez 5,5 (dal 26’ s.t. Seymour
Premier è fuori (per differenza 5,5); Bergessio 6. PANCHINA Carrizo, Ric-
reti) dalla zona Champions. In
Coppa d’Inghilterra, è costret-
to al replay con il Birmingham,
chiuti, Ebagua, Catellani. ALL. Montella.
ARBITRO Brighi di Cesena.
ESPULSI Motta. AMMONITI Marchisio, Vu-
squadra di B. La Champions, cinic e Legrottaglie.
unico territorio ancora libero,
è lo spartiacque della stagione
di Villas Boas. Abramovich ne-
gli ultimi tempi si è visto spes- Taccuino
so e volentieri agli allenamenti
del Chelsea. La squadra, visto
il rendimento, non è però sem- CALCIO A 5
brata scossa più di tanto. Con Posticipo alla Marca
alcuni giocatori (Torres, Luiz, Nel posticipo della 18a giorna
Mikel, Malouda) serve altro, ta la Marca Futsal batte 4 1
ma la minestra è questa e la so- l’Acqua&Sapone Fiderma. Classifi-
luzione più facile resta quella ca: Alter Ego Luparense 46; Marca
di esonerare l’allenatore. Nelle
Futsal 41; Lazio 36; Montesilvano
ultime ore, perso Hiddink e
32; Asti Acqua Eva 31; Ponzio Pe
giudicato un azzardo Di Mat-
scara 29; Bisceglie 26; Acqua
teo, ha guadagnato consensi la
candidatura di Fabio Capello. &Sapone Fiderma 25; Promomedia
Sarebbe un colpo di scena cla- Sport Five 24; Kaos Futsal 18; Fin
moroso, dopo l’addio alla na- planet Fiumicino, Real Rieti 17; Fran
zionale inglese, ma gli ottimi co Gomme Venezia 10; Augusta 5.
rapporti con Terry e Cole han-
no sparigliato la situazione. A Nel trentatreesimo anniversario della scom-
Napoli, per non affondare, Vil- parsa dell'indimenticato Paròn, i Vice Presidenti
Adriano Galliani e Paolo Berlusconi, il Consiglio
las Boas si affiderà alla vecchia di Amministrazione, i tecnici, i calciatori e il per-
sonale tutto di A.C. Milan si uniscono alla com-
guardia: Terry, Lampard e Dro- mozione della famiglia, ricordando con immuta-
to affetto
gba. Sono coetanei di Villas Nereo Rocco
Boas e, forse, più esperti di lui. protagonista di una straordinaria epoca rossone-
ra. - Milano, 20 febbraio 2012.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
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SERIE A 24a GIORNATA

il Film 4 LE REAZIONI

I NUMERI
Guidolin, tutto ok
Due palle-gol
per il Cagliari
Nella ripresa
2
pareggi
«Non corriamo
per lo scudetto»
dell’Udinese
c’è solo Udinese al Friuli su 13
partite disputate
in campionato. Soddisfatto l’allenatore
45’ p.t.
Le fiammate del Cagliari
26’ s.t.
Udinese poco precisa: ci prova Floro Flores
Per il resto, una
sconfitta (con il
dei sardi: «Qui soltanto Milan
Nel primo tempo l’Udinese attacca e punge, ma le due occasioni Dopo le occasioni di Pazienza e Barreto, anche Floro Flores Milan) e Juve non avevano perso»
più importanti capitano a Pinilla: Handanovic c’è ANSA va vicino al gol nella ripresa: il suo destro sfiora il palo ANSA e 10 vittorie
DAL NOSTRO INVIATO

UDINESE
CAGLIARI
0
0 2
giornate
FRANCESCO VELLUZZI
UDINE

«Ma noi non dobbiamo mica vincere lo scu-

GIUDIZIO 77
UDINESE (3-5-1-1) S. Handanovic; Bena-
tia, Danilo, Domizzi; Basta, Abdi, Pazien-
za, Fernandes, Armero; Torje (dal 23’ s.t.
Barreto); Floro Flores.
PANCHINA Padelli, Ferronetti, Coda, Pa-
squale, Battocchio, Fabbrini.
ALLENATORE Guidolin.
CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Pisano, Ca-
nini, Astori, Agostini; Dessena, Ekdal (dal
7’ s.t. Ibarbo), Nainggolan; Cossu (dal 15’
s.t. Ariaudo); Pinilla, Th. Ribeiro (dal 31’
s.t. Ceppelini).
PANCHINA Avramov, Perico, Gozzi, Larri-
vey.
ALLENATORE Ballardini.
ARBITRO Celi di Campobasso.
AMMONITI Benatia (U), Domizzi (U) e Cep-
pelini (C) per gioco scorretto, Ariaudo
(C), Agazzi (C) per c.n.r.
NOTE paganti 1.176, incasso di 9.951 euro; abbo-
nati 14.871, quota n.c. Tiri in porta 4-2. Tiri fuori
6-4. In fuorigioco 6-1. Angoli 4-1. Recuperi: p.t.
1’, s.t. 3’.
MOMENTI CHIAVE
PRIMO TEMPO
19’ Punizione di Domizzi, Agazzi si disten-
de e blocca.
38’ Torje crossa sul secondo palo, Fer-
nandes schiaccia di testa a porta spalan-
cata: fuori.
44’ Numero di Pinilla che mira l’incrocio:
Handanovic vola e mette in angolo.
SECONDO TEMPO
17’ Angolo di Torje, Pazienza devia verso
la porta, Agostini salva sulla linea.
36’ Girata di Barreto, Agazzi vola all’indie-
tro e respinge.
senza gol detto. Mi sembra che questo sia chiaro». France-
trascorse dagli sco Guidolin mette le mani avanti e applaude i
uomini suoi ragazzi che chiudono con il secondo 0-0
di Guidolin su 13 consecutivo, ma fermano la serie nera in campio-
nato (due sconfitte): «Sono orgoglioso di loro,
partite
casalinghe. Il hanno fatto una buona partita, non so dove tro-
precedente vano tutte queste energie. Hanno creato più oc-
digiuno era casioni e se nella mischia non c’è andata bene
stato imposto non posso farci nulla». Alla fine l’unico motivo
dalla Juventus per sorridere è il recupero di Barreto. L’attaccan-
nell’altro 0-0 te accoglie la serata con un sorriso: «Sono felice.
Finalmente. Sto recuperando, ho cercato di fare
del mio meglio». Il tecnico lo coccola: «La scorsa
4
pareggi
estate l’ho accolto nella grande famiglia dell’Udi-
nese con piacere, sapendo di avere a che fare
con un grande attaccante. Purtroppo non è stato
assistito dalla fortuna, ma ora che sta bene fa già
ottenuti dal vedere ottime cose. In allenamento e stavolta
Cagliari nelle anche in partita. Perché mi sembra che in 20 mi-
partite giocate nuti abbia avuto un’ottima intesa con Floro e ab-
dai rossoblù in
bia creato qualche pericolo».
trasferta: 3 le
vittorie e 5 le Cagliari in festa Se l’Udinese non può essere feli-
sconfitte ce per l’occasione persa, il Cagliari torna in Sar-
degna consapevole di poter fare molto bene. Lo
dice Pisano: «Portar via punti da qui non è facile
per nessuno». Lo ribadisce Ballardini: «Solo il
Milan ha vinto e la Juve ha pareggiato. Sono dav-
vero contento». Ma Ibarbo si poteva rischiare
dall’inizio: «Ora gli attaccanti li ho, eccetto
Nenè, e devo scegliere, tutti e tre insieme non
possono giocare. Poi Cossu si è bloccato». Lui
conferma: «Il ginocchio mi fa male, ho preso
una tacchettata». Oggi gli accertamenti.
La disperazione di Gelson Fernandes, 25 anni, dopo aver sbagliato di testa un facile appoggio in porta GETTY © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Udinese sbatte
DAL NOSTRO INVIATO
le Pagelle DI FRANCESCO VELLUZZI
PIERFRANCESCO ARCHETTI
UDINE
HANDANOVIC, DUE PARATE D’ORO
Gol. Boati. Esultanze. Ur-
ASTORI È PERFETTO IN DIFESA
contro il Cagliari
la: sssiiiii. Ecco il pubblico calo-
roso che voleva la famiglia Poz-
zo. Il tabellone del Friuli è una UDINESE 5,5 CAGLIARI 6
miniera di emozioni. Il Paler-
mo continua a segnare, la La- HANDANOVIC 6,5 Due sole parate AGAZZI 6 È attento su Pazienza,

ma sale sul podio

zio può essere superata al ter- ma provvidenziali su Pinilla ed fortunato dopo in mischia, esagera
zo posto, la gente ci crede. Ma Ekdal. Di fatto salva l’Udinese. nel perder tempo, giusto il giallo.
quando guarda il campo, il si- BENATIA 6 Non sbaglia nulla, ormai PISANO 6,5 Non c’è Armero che
lenzio inumidisce lo stadio più si è ripreso. tenga: con lui non si passa. E le
della pioggia. L’Udinese non DANILO 6,5 Addomestica Pinilla e grandi prendano nota.
riesce a segnare e il secondo chiude tutto. CANINI 6 Spazza alla vecchia
0-0 interno consecutivo dopo
quello di giovedì in Europa Le-
Ballardini sfortunato: prova Cossu alla Pirlo DOMIZZI 6 Capitano, coraggioso e
puntuale negli anticipi.
maniera, con le maniere forti.

ague fotografa una squadra
che non può forzare i propri li-
miti. Dovuti, va sempre ricor-
dato, anche alla mancanza di
troppi principi.
I motivi Un’idea avrebbe potu-
to cambiare lo spettacolo pri-
vo di qualsiasi completezza.
Cossu alla Pirlo, mediano di ta-
lento anziché trequartista co-
me nella prima parte, per sfon-
dare da lontano. Ma il guizzo
di Ballardini, a inizio ripresa,
non viene premiato dalla sor-
te. Cossu, spostato al posto di
Ekdal con l’ingresso di Ibarbo,
si scassa subito. Il 4-3-1-2 del
Cagliari diventa così 3-4-1-2,
cioè difesa a cinque, a oltran-
za. E l’Udinese governa da so-
la il match ma non se ne impa-
dronisce: quando le serve la
fortuna, Agostini salva sulla li-
nea. I gol rimangono tutti al-
trove.
Rimodellata Aggancio, non sor-
passo sulla Lazio: forse può ba-
stare, e Guidolin si dice conten-
to, a un gruppo costretto a vi-
vere delle briciole del recente
passato. Il tecnico ormai lavo-
ra in carrozzeria e deve conti-
nuamente rimodellare la sua
per cambiare la partita, il regista s’infortuna
vettura: ancora senza Di Nata-
le, Isla e Pinzi mancano gol,
corsa e forza d’urto. Anche
Asamoah, appena rientrato
dalla Coppa d’Africa, non rie-
sce a partecipare (spalla k.o.).
La verniciatura non è nemme-
no varia, dato che nove titolari
lo erano anche giovedì. Giusto
il cambio di settore di Fernan-
des, a sinistra per coprire me-
glio Armero, ma troppo tenero
EURORIVALI
Paok Salonicco,
0-0 nel derby
contro l’Aris
Pareggio senza reti per
il Paok Salonicco nel derby di
campionato contro l'Aris. Con
questo punto, il Paok che
giovedì affronterà l'Udinese
nel ritorno dei sedicesimi di
Europa League dopo lo 0 0 del
Friuli resta al terzo posto in
classifica con 39 punti dopo
22 giornate.
lo svizzero soprattutto in zona
gol. Sul centro destra tocca al
pallido Abdì sostenere Pazien-
za e aiutare Basta, il meno peg-
gio dei suoi. Torje e Floro Flo-
res sono soltanto alla seconda
uscita insieme, e si vede per-
ché si trovano raramente con i
tempi adatti. Talvolta il rome-
no è troppo alto, in altre scene
lo scambio sul breve è impreci-
so. Nell’unico colloquio com-
prensibile del primo tempo,
Torje trova la profondità e sca-
raventa sulla testa di Fernan-
des la più gradevole delle pal-
le gol, che però non diventa
un’esultanza. Mentre Floro
Flores dopo si limita a un toc-
co di testa a lato. La serata stor-
ta di Armero a sinistra frena la
produzione di occasione, Bar-
reto si rivede ma non può infie-
rire. Dietro comunque pochi ri-
schi: nessun rimprovero alla
difesa e gran balzo di Handa-
novic su una sassata di Pinilla,
l’unica paura per il portiere.
Opposizione semplice Il Caglia-
ri prima tiene la sagace disposi-
zione ordinata da Ballardini:
in fase difensiva si può sempli-
ficare in 7-3, perché Cossu si
alza sulla linea delle punte per
insabbiare la partenza dai di-
fensori, mentre Desse-
na-Ekdal-Nainggolan non si
scollano troppo dalla linea di-
fensiva, sempre mobile e non
fissa sul limite dell’area. Ne de-
riva una densità che non per-
mette il contropiede, lascia po-
co spazio sui lati (Pisano mor-
de continuamente Armero,
Nainggolan soccorre Agostini
dall’altra parte) e pure il cen-
tro è presidiato in maniera ta-
le da spezzare i triangoli d’av-
vicinamento. Ma la fase offen-
siva, con Pinilla e Thiago Ribei-
ro larghi per sciogliere il trio
bianconero, è povera di idee e
sbocchi. Nel rimescolamento
della ripresa, con i tre cambi
(dentro anche Ariaudo e Ce-
pellini), il Cagliari è sempre
più dietro la linea della palla.
Astori però non sbaglia quasi
mai, Agazzi ha discreti riflessi
e l’arte di perdere tempo (sen-
za che Celi recuperi troppo)
fanno il resto. Come si saran-
no divertiti, a Palermo.
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IL MIGLIORE
h 6,5 BASTA
Nel secondo tempo gioca alla sua
maniera, sradica palloni e lotta alla
morte fino alla fine. Ci passi la
battuta: non basta.
ABDI 5,5 Con Nainggolan è dura
penetrare, ma deve osare di più.
PAZIENZA 6 Spezza tutto in
copertura, lavora e Agostini gli nega
il secondo gol.
FERNANDES 5,5 Se c’è scritto
basta spingere devi buttarla dentro,
invece schiaccia di testa fuori.
ARMERO 5 Ha una palla d’oro,
calcia fuori. Corre ma sbaglia ogni
passaggio e ora anche il pubblico lo
becca senza pietà.
TORJE 6 È carico a mille, si sbatte e
vuol lasciare il segno, assist
splendido per Fernandes.
BARRETO 6 Finalmente in campo e
questa è la notizia. Appoggi e
sponde e un tiro assist
pericolosissimo. Bentornato.
FLORO FLORES 5,5 L’impegno c’è e
tanto, la resa non è eccellente.
Stavolta gli arrivano poche palle.
All. GUIDOLIN 5,5 Toglie Torje e
non cambia Armero. Si può osare di
più.
TERNA ARBITRALE: CELI 5,5 Fa giocare un po’ troppo, ignora
qualche fallo e sbaglia il recupero finale. Giachero 6; Comito 6.
IL MIGLIORE
h 7 ASTORI
Ha stile, eleganza e piedi. Ci arriva
sempre. Prandelli ha un difensore
su cui poter contare.
AGOSTINI 6 Soffre con Basta, ma
salva la sua porta.
DESSENA 5,5 Bene in
contenimento, si limita a quello.
EKDAL 6 Ci prova da 40 metri. Più
svelto di Conti, con minor classe.
IBARBO 5 Resta in panchina per
53’, ma la svolta non la dà.
NAINGGOLAN 6 Asfissiante in
marcatura, non offende, ma ha
passo da gran giocatore.
COSSU 6 Gioca, si accende e
mette paura. Dopo 60’ cede per
una tacchettata al ginocchio.
ARIAUDO 6 Va a fare il difensore
aggiunto, regge l’urto.
PINILLA 5,5 Una sventola al volo
da attaccante di razza. Poi niente.
THIAGO RIBEIRO 5 Un tiro da
dimenticare, come la sua gara.
CEPPELINI 5 Si fa notare solo per
l’ammonizione.
All. BALLARDINI 6 Imposta la
partita contenendo le fasce, prova
anche a vincerla, con Ibarbo, ma
sarebbe troppo.

SERIE A 24a GIORNATA
PALERMO 5 le Pagelle
LAZIO 1
GIUDIZIO 777
PRIMO TEMPO 3-0
MARCATORI Barreto (P) al 10’, Donati (P)
al 20’ e Silvestre (P) al 42’ del p.t.; Budan
(P) al 2’, Miccoli (P) al 6’ e Kozak (L) al 40’
del s.t.
PALERMO (4-3-1-2) Viviano; Pisano, Sil-
vestre, Mantovani, Balzaretti; Migliaccio,
Donati, Barreto (dal 27’ s.t. Bertolo); Ili-
cic; Budan (dal 18’ s.t. Vazquez), Miccoli
(dal 33’ s.t. Della Rocca). PANCHINA Tzor-
vas, Munoz, Acquah, Zahvi.
ALLENATORE Mutti.
LAZIO (3-5-2) Marchetti; Zauri, Lede-
sma, Dias; Gonzalez, Hernanes (dal 32’
s.t. Scaloni), Matuzalem, Candreva, Lu-
lic; Alfaro (dal 21’ s.t. Mauri), Klose (dal 1’
s.t. Klose). PANCHINA Bizzarri, Garrido,
Zampa, Sbraga.
ALLENATORE Reja.
ARBITRO De Marco di Chiavari
ESPULSI Dias (L) al 29’ s.t. per doppia am-
monizione (tutte e due per gioco scorret-
to); Reja allenatore della Lazio al 39’ del
s.t. per proteste. AMMONITI Matuzalem
(L) e Candreva (L) per gioco scorretto.
NOTE Paganti 5.851, incasso di 49.425 euro; ab-
bonati 12.513, quota di 187.950 euro. Tiri in por-
ta: 6-7. Fuori: 5-6.Fuorigioco: 2-1. Angoli: 3-5.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’
MOMENTI CHIAVE
c GOL! 10’ pt’ Tocco di Miccoli per l’accorrente
Barreto, che da fuori centra l’angolino: 1-0
c GOL! 20’ pt Donati all’incrocio: 2-0
c GOL! 42’ pt Silvestre di testa, solo: 3-0
c GOL! 2 st Budan in contropiede fa 4-0.
c GOL! 6’ st Miccoli (in fuorigioco) squar-
cia la difesa laziale su invito di Ilicic
c GOL! 40’ st Kozak, favorito da un rim-
pallo, batte Viviano con un diagonale
DAL NOSTRO INVIATO
SEBASTIANO VERNAZZA
PALERMO
Massacro, mattanza, re-
sa senza condizioni. Scegliete
voi l’immagine che più vi ag-
grada per definire il ruzzolone
della Lazio a Palermo. Non c’è
stata partita, sembrava di assi-
stere a una di quelle amichevo-
li del giovedì coi dilettan-
ti-sparring partner. Roba se-
ria, che apre una crisi tecnica a
Formello e dintorni. Si può
perdere, ma non così. Tutti col-
pevoli. L’allenatore Reja per
aver sbagliato formazione e as-
setto, i giocatori per scarsa in-
tensità e applicazione. Per con-
tro gran bel Palermo, che se
giocasse sempre in casa sareb-
be da scudetto. Decima vitto-
ria alla Favorita, la quarta con-
secutiva. Trenta punti su 34
il Film
Un tiro da fuori
apre la gara
sipario con Reja
espulso
DOPO LA GARA L’ALLENATORE DELLA LAZIO SE L’ASPETTAVA: «E’ UN PERIODO IN CUI NON SIAMO FRESCHI, E PAGHIAMO»
Mutti si esalta: «Perfetti». Zamparini: «E’ il mio Mou»
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO CIERI
PALERMO
Palermo in festa, come
gli capita spesso quando gioca
in casa. E Bortolo Mutti, di soli-
to sempre misurato, si lascia
un po’ andare: «Abbiamo gio-
cato una prima mezzora straor-
dinaria, quasi perfetta. I ragaz-
zi hanno fatto tutto ciò che bi-
sognava fare: pressare, riparti-
re, capitalizzare le occasioni.
Davvero bravi». Un Palermo
che potrebbe fare sfracelli se
solo riuscisse a replicare in tra-
sferta le prestazioni del Barbe-
Palermo, notte magica
Cinque sberle alla Lazio
Apre Barreto, poi Donati e Silvestre: 3-0 in 42’. In gol anche
Budan e super Miccoli. Kozak accorcia, rosso a Dias e Reja
Prima l’assist a Barreto, poi il gol del 5-0: che serata per Miccoli ANSA
conquistati a «Fort Barbera»,
dove hanno vinto soltanto Ce-
sena (come è potuto accade-
re?) e Napoli. In cima alla cur-
va Nord tifosi vestiti da arabi,
perché qui sono in arrivo i mi-
lioni del petrolio, in tranche
da 100. Nell’attesa di compete-
re sul serio per lo scudetto —
fra tre anni, ha detto Zampari-
10’ primo tempo
Barreto rompe l’equilibrio da fuori area
Rimessa laterale, testa di Migliaccio per Miccoli che
appoggia a Barreto: gran destro che supera Marchetti ANSA
ra. «Ce lo ripetiamo da tempo,
poi però quando giochiamo
fuori casa non siamo gli stessi.
Speriamo che a Siena le cose
cambino». Ma ora è giusto go-
dersi un successo bello e impor-
tante perché proietta il Paler-
mo in una zona della classifica
molto interessante. «L’arrivo
di Donati è stato importante —
ancora Mutti —, ma anche il
contributo di Barreto, Migliac-
cio e Ilicic è stato determinan-
te. Ma tutta la squadra è cre-
sciuta, anche i difensori e gli at-
taccanti». Esulta anche il presi-
dente Maurizio Zamparini:
«Mutti ha cambiato la squa-
ni —, è obbligatorio provarci
per l’Europa League (e chissà
che con questi chiari da luna
non si riesca ad agganciare il
trenino del terzo posto).
Dominio assoluto Il Palermo ha
fatto quel che ha voluto. Le
partite come è noto si vincono
a centrocampo e lì Bortolo
Mutti si è accampato. Donati
39’ secondo tempo
Tracollo Lazio: espulso anche Reja
La serata nera della Lazio culmina con il rosso a Dias (doppia
ammonizione) a cui segue quello del tecnico per proteste ANSA
Il tecnico dei
siciliani guarda a
Siena: «Dobbiamo
cambiare passo
in trasferta»
dra, adesso il Palermo gioca de-
cisamente bene, è il mio Mou-
rinho. Questo successo per gli
investitori arabi? No, questa
deve essere solo un’iniezione
di fiducia per chi nel Palermo
c’è e non per gli arabi che anco-
ra non si sono nemmeno visti».
clic
LA LAZIO NON SUBIVA
CINQUE GOL DA 4 ANNI
E SONO 13 IN 4 PARTITE
Ecco i numeri che
preoccupano Reja: 5 gol al
passivo la Lazio non li
subiva da quasi 4 anni,
ovvero dalla sconfitta per
5-2 contro la Juve a Torino il
27 aprile 2008.
Sono invece 13 le reti subite
dalla Lazio nelle ultime 4
gare (con una media di 3,25
gol subiti a partita):
Genoa-Lazio 3-2,
Lazio-Cesena 3-2,
Lazio-Atletico Madrid 1-3
e Palemo-Lazio 5-1.
ha diretto il coro, Barreto e Mi-
gliaccio hanno mostrato ai la-
ziali come ci si muove nelle ter-
re di mezzo. Superiore circola-
zione della palla, migliore ca-
pacità di recuperarla. Il resto è
venuto da sé, con naturalezza.
Donati ha segnato il gol più
bello della serata con fantasti-
ca «papagna» da fuori (2-0).
Meritevole anche il millimetri-
co tiro di Barreto (1-0). Facili
— meglio, agevolate — le reti
di Silvestre (3-0), Budan (4-0)
e Miccoli (5-0, da annullare
per fuorigioco).
Tutto sbagliato Col senno di
poi è facile parlare, ma alla let-
tura delle formazioni non oc-
correva essere diplomati a Co-
verciano per capire che la La-
zio avrebbe rischiato la figu-
raccia. Tanti, troppi assenti.
Così Reja ha piazzato Lede-
sma al centro della difesa. Mos-
Reja affranto All’euforia paler-
mitana fa da contraltare la de-
pressione laziale. «Abbiamo
avuto un black out totale — la
disamina di Reja —. Questa
non è la vera Lazio. Abbiamo
preso due gol dopo pochi minu-
ti e quel punto non era facile ri-
montare, viste anche le nume-
rose assenze. Purtroppo è un pe-
riodo in cui non siamo neppure
molto freschi. Si sapeva che sa-
rebbe stata dura, però non pen-
savo così. Adesso l’unica cosa
da fare è chiudere in fretta que-
sta parentesi, fare quadrato e
provare a ripartire subito».
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LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
sa sciagurata, come dimostra
il gol del 3-0: Silvestre che tut-
to solo colpisce di testa a due
passi da Marchetti è il manife-
sto di quel che una linea non
deve fare. Il fatto è che Lede-
sma è mancato un sacco al cen-
trocampo, dove ha agito uno
strano trio, formato da Herna-
nes, Matuzalem e Candreva.
Due mezzepunte (Hernanes e
Candreva) costrette a reinven-
tarsi mediani. Hernanes è un
trequartista e il meglio di sé lo
dà negli ultimi 30-40 metri,
non nei primi 30-40. Herna-
nes mediano è un non senso.
Sulle reti di Barreto e Donati è
stato lui a tentare una tardiva
disperata chiusura, ma non si
può chiedere a un trequartista
di accorciare le marcature al li-
mite della propria area, è con-
tronatura. Troppi giocatori
fuori ruolo. Perché, vi chiede-
rete, Reja non ha mantenuto
Ledesma a centrocampo e inse-
rito Scaloni in difesa? Perché è
probabile che non si fidi di Sca-
loni, però tanto valeva rischia-
re. Imbarazzanti i primi minu-
ti della ripresa, quando la La-
zio si è aperta come una cozza
e ha concesso altre due reti.
Sul 5-0 c’è stato un conciliabo-
lo tra Mutti e Miccoli, possibi-
le che il primo abbia detto al
secondo di non infierire.
E due rossi A buoi scappati,
espulsi Dias (doppio giallo) e
Reja (proteste). Il gol dell’ono-
re l’ha marcato Kozak, dopo
fortunosa carambola. Lazio in-
guardabile, però il terzo posto
resta tale. L’Udinese ha fatto
0-0: aggancio, non sorpasso.
Oggi come oggi la classifica
sembra paradossale, lunare, ir-
reale. La Lazio di Palermo ha
disonorato i suoi 42 punti.
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EURORIVALI
L’Atletico Madrid
pareggia a Gijon
e perde Diego
MADRID (f.m.r.) Terzo
pareggio di fila nella Liga
dell’Atletico Madrid: 1 1 a Gijon
(autogol di Canella, pari dell’ex
laziale Eguren). L’Atletico ha
perso il brasiliano Diego, vittima
di un infortunio muscolare che
gli farà saltare le sfide contro
Lazio e Barcellona.
Voglia di petroldollari: i tifosi del
Palermo vestiti da sceicchi GETTY
LA GAZZETTA DELLO SPORT
17
di FRANCESCO CARUSO
MIGLIACCIO
E DONATI: ASSE
INSUPERABILE
HERNANES
E KLOSE: SPARITI
PALERMO 8
VIVIANO 6,5 Un paio di interventi
per tenere la porta inviolata ma poi
deve capitolare su Kozac.
PISANO 6 Ingaggia un bel duello
con Lulic che lo infastidisce
alquanto.
SILVESTRE 6,5 Registra bene la
difesa e mette a segno il terzo gol
dell’anno.
MANTOVANI 6,5 Impeccabile nelle
chiusure, anche se la serata è poco
impegnativa.
BALZARETTI 6,5 Offre buoni spunti
e chiude bene dietro.
MIGLIACCIO 7 Impeccabile come
sempre, in tutte e due le fasi.
DONATI 7 Realizza il 2 0 con una
conclusione a giro imprendibile,
regista prezioso e lucido.
h 7,5 ILBARRETO
MIGLIORE
Suo il primo eurogol della serata e
poi inventa un grande assist per il
quarto gol: la gara più bella.
BERTOLO 6,5 Entra sul punteggio di
5 0 però non lesina impegno.
ILICIC 6,5 Non partecipa alla
goleada ma crea alcune buone
cose.
MICCOLI 7 Una rete (l’undicesima) e
2 assist per festeggiare le 400
presenze fra i professionisti (Della
Rocca s.v.).
BUDAN 6,5 C’è pure la sua firma
nella memorabile vittoria.
VAZQUEZ 6,5 Solo una passerella
col risultato già al sicuro.
All. MUTTI 7 Azzecca tutto. Ormai
ha in mano la squadra.
LAZIO 4
MARCHETTI 5 Se una
responsabilità può averla, è solo sul
primo gol.
ZAURI 5 Inizia togliendo una
pericolosa palla dai piedi di Miccoli,
poi si perde.
LEDESMA 5 Che non sia un
difensore si vede, l’impegno non
può bastare.
DIAS 4,5 Si fa espellere per un
doppio fallo, il secondo, su Vazquez,
plateale e anche superfluo.
GONZALEZ 5,5 Manca un facile gol
su doppia conclusione: anche
sfortunato.
HERNANES 4,5 Non chiude su
Barreto in occasione del primo gol e
non ne imbrocca una (Scaloni s.v.).
MATUZALEM 5 Fa poco o nulla,
ammonito salterà la Fiorentina.
CANDREVA 5 Non riesce a
intervenire in aiuto della difesa, ad
esempio sull’inzuccata di Silvestre e
non crea nulla in mezzo.
IL MIGLIORE
h 6 LULIC
Spinge molto sul suo lato anche se i
suoi lanci finiscono puntualmente
sulle teste dei difensori avversari.
KLOSE 4,5 Non pervenuto ma non è
l’unico.
KOZAC 6 Ha il merito di non
lasciare a zero la sua squadra nella
serataccia palermitana.
ALFARO 5 Si muove molto ma non
va oltre un paio di tiracci.
MAURI 5,5 Il suo ingresso dopo 4
mesi di stop serve quanto meno a
rimetterlo in circolo.
All. REJA 4,5 D’accordo le assenze,
ma togliere dal centrocampo
Ledesma, unico incontrista, è una
cattiva idea.
TERNA ARBITRALE:
DE MARCO 6 Miccoli segna
in fuorigioco; lui potrebbe
evitare l’espulsione di Reja.
Cariolato 6,5; Di Fiore 5,5
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
18
SERIE A 24a GIORNATA
Rodrigo Palacio in ginocchio a fine partita: per il Genoa è crisi ANSA
Crisi Genoa
Ora perde
anche
a Marassi h
Il Chievo fa festa con Thereau
Per Marino 3a sconfitta di fila
E scatta la contestazione
GENOA
CHIEVO
GIUDIZIO 77
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORE Thereau al 30’ p.t.
GENOA (3-5-2) Frey S.; Rossi, Granqvist,
Kaladze; Constant, Kucka (dal 31’ s.t. Bellu-
schi), Veloso (dal 19’ s.t. Zé Eduardo), Bion-
dini, Jankovic; Palacio, Sculli (dal 35’ s.t.
Jorquera). PANCHINA Lupatelli, Carvalho,
Alhassan, Sampirisi. ALLENATORE Marino.
CHIEVO (4-3-2-1) Sorrentino; Sardo, An-
dreolli, Acerbi, Dramè; Luciano (dal 31’ s.t.
Vacek), Rigoni, Bradley; Thereau (dal 36’
s.t. Paloschi), Cruzado (dal 32’ s.t. Frey
N.); Pellissier. PANCHINA Puggioni, Mo-
scardelli, Cesar, Hetemaj. ALLENATORE Di
Carlo.
ARBITRO Guida di Torre Annunziata.
ESPULSI nessuno. AMMONITI Bradley, The-
reau, Andreolli, Rigoni (C), Kaladze (G) per
gioco scorretto, Sculli (G) e Biondini (G)
per proteste, Dramè (C) per c.n.r.
NOTE paganti 1.482, incasso di 30.050 euro; abbo-
nati 17.475, quota di 235.666 euro. Tiri in porta
4-5. Tiri fuori 7-1. In fuorigioco 5-0. Angoli 10-5.
Recuperi: p.t. 1’; s.t. 4’.
FILIPPO GRIMALDI
GENOVA
Se non è crisi vera, man-
ca pochissimo: Genoa in cadu-
ta libera, al terzo k.o. consecu-
tivo in otto giorni (e nessun
gol segnato) contro un Chievo
che (meritatamente) porta via
i tre punti rilanciandosi in clas-
sifica. Se fuori casa l'andamen-
to rossoblù è da zona-retroces-
sione, il k.o. contro la squadra
di Di Carlo, con contestazione
finale, apre nuovi scenari sul-
l’immediato futuro, trasfor-
mando l’anticipo di sabato
prossimo con il Parma in un ap-
puntamento da non fallire.
La chiave Chievo intelligente,
cinico ed equilibrato. Basta
questo per fare il bis dopo il
successo in casa all’andata sui
rossoblù. Di Carlo è stato bra-
vo a capire che un Genoa sen-
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
za Gilardino (ieri Sculli ha de-
0 NOVARA
luso le attese) fa diventare Pa-
1 lacio un giocatore quasi nor-
male. Il resto lo ha fatto il mo-
dulo degli ospiti: un 4-3-2-1
che ha sconvolto i piani e le li-
nee difensive della difesa a tre
rossoblù, con Rossi sacrificato
come terzino. Ma perché Mari-
no non ha preferito un 4-4-2?
Nel primo tempo la coppia
Thereau-Cruzado, alle spalle
di Pellissier, ha tolto punti di
riferimento al Genoa, bloccan-
do sul nascere le iniziative di
Veloso. Kaladze ha cercato di
chiudere su Pellissier, mentre
Rossi è andato spesso in diffi-
coltà. Un sacrificio inutile, il
suo: d’accordo l’emergenza,
ma il difensore da schierare
(Carvalho) c’era, anche se in
panchina. Al resto ha pensato
un super Bradley, e il Genoa è
andato in affanno, senza punti
di riferimento in attacco.
Errore fatale Il gol ne è la prova
e nasce da una mancata chiu-
sura difensiva del Genoa:
Granqvist in ritardo su Pellis-
sier, idem Rossi sulla conclu-
sione di Thereau. A parte le
proteste per un presunto fallo
di Acerbi su Kaladze, i rosso-
blù hanno creato pochi perico-
li. Non solo: senza velocità, il
loro gioco è stato più prevedi-
bile. Mancando un vice-Gila,
ogni tentativo di rimonta è sfu-
mato pure nella ripresa, com-
plici pure gli errori da parte di
Kucka e Veloso, e un guizzo di
Sorrentino su Jankovic. E
quando Marino ha tentato di
correggere l’assetto in corsa
(passando al 4-4-2 con Zé
Eduardo in avanti e Constant
arretrato) era troppo tardi. Di
Carlo ha scelto il basso profilo,
dividendo i suoi meriti con la
fortuna per l’assenza di Gilar-
dino. Guai, però, se questo per
il Genoa diventasse un alibi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RIMPIANTO ROSSOBLU’
Marino senza pace
«Tutto rovinato
in una settimana»
(f.g.) Deluso il tecnico
rossoblù Marino: «In una
settimana abbiamo rovinato
quanto di buono era stato
fatto in precedenza,
soprattutto in casa. Oltre
all’assenza di Gilardino,
abbiamo pagato la fatica per
la terza gara giocata in otto
giorni. Avevo poche possibilità
di scelta, ma non avremmo
meritato la sconfitta». Il
tecnico del Chievo, Di Carlo, è
soddisfatto, ma ammette che
«per il Chievo è stata una
fortuna avere affrontato un
avversario senza Gilardino,
capace di garantire almeno
quindici gol in una stagione».
le Pagelle
di FI.GRI.
PALACIO ISOLATO
ROSSI SPAESATO
FURIA BRADLEY
VACEK ISPIRATO
GENOA 5
IL MIGLIORE
6,5 S. FREY
Senza colpe sul gol. Interventi
decisivi su Cruzado e Vacek.
ROSSI 5 Gioca fuori ruolo e
Thereau gli scappa sul gol.
GRANQVIST 5,5 In ritardo
sull’assist decisivo di Pellissier.
KALADZE 5 Qualche affanno.
CONSTANT 5,5 Spinge poco e il
centrocampo ne risente.
KUCKA 5,5 Giornata no. Fallisce
di testa il possibile gol del pari.
BELLUSCHI 5,5 Mai in partita.
VELOSO 6 Cerca di aprire il gioco:
invano. In mezzo nessuno lo aiuta.
ZE' EDUARDO 5,5 Incerto.
BIONDINI 5,5 Nel finale si perde.
JANKOVIC 5,5 Fallisce la migliore
occasione per il Genoa.
PALACIO 5,5 Troppo isolato.
SCULLI 5 Risucchiato dalla difesa
del Chievo, si spegne.
JORQUERA 5,5 Anonimo.
All. MARINO 5 Non paga la scelta
del 3 5 2 con Rossi in difesa.
CHIEVO 6,5
SORRENTINO 6,5 Eccellente su
Jankovic nella ripresa.
SARDO 6 Elettrico, ma prezioso.
ANDREOLLI 6 Utile e lucido in fase
di contenimento.
ACERBI 6 Il suo cartellino è del
Genoa: e lui imbavaglia Palacio.
DRAME' 6 Non fa danni.
LUCIANO 6 Spinge con continuità.
VACEK 6,5 Coraggio e iniziative.
RIGONI 6 Cresce alla distanza.
IL MIGLIORE
h 7 BRADLEY 7
Assatanato. In mezzo fa per due.
Intelligenza tattica e sacrificio.
THEREAU 6,5 Gol pesantissimo,
che continuità (Paloschi s.v.).
CRUZADO 6,5 Frey gli nega il gol.
Ottimo su Kucka nella ripresa.
N. FREY 6 Utile lavoro di
contenimento nel caldo finale.
PELLISSIER 6,5 L'assist per il gol,
determinante nella ripresa.
All. DI CARLO 6,5 Tatticamente
stravince la sfida con Marino.
TERNA ARBITRALE:
GUIDA 5 Molti errori su
entrambi i fronti, ma gli
assistenti non lo aiutano.
De Pinto 5; Posado 5
Consigli anticipa Caracciolo: il Novara non è riuscito a bucarlo BOZZANI
Stavolta
al Novara
è mancato
solo il gol
Denis spreca però l’Atalanta
è contenta del pari
Caracciolo si ferma sul palo
ATALANTA
GIUDIZIO 777
NOVARA (5-3-2): Ujkani; Gemiti, Lisuz-
zo, Centurioni, Garcia, Gabriel Silva (dal
23’ s.t. Coubronne); Rigoni, Pesce, Ma-
scara; Jeda (dall’11 s. t. Mazzarani), Ca-
racciolo (dal 30’ s.t. Rubino). PANCHINA
Fontana, Rinaudo, Paci, Branca. ALLENA-
TORE Mondonico.
ATALANTA (3-4-1-2) Consigli; Lucchini,
Stendardo, Peluso; Schelotto, Cigarini
(dal 44’ s.t. Cazzola), Brighi, Bellini; Mora-
lez (dal 35’ s.t. Bonaventura); Marilungo
(dal 28’ s.t. Carrozza), Denis. PANCHINA
Frezzolini, Ferri, Raimondi, Tiribocchi. AL-
LENATORE: Colantuono.
ARBITRO: Banti di Livorno.
ESPULSI: Pesce al 47’ s.t. per doppia am-
monizione (entrambe per gioco scorret-
to).
AMMONITI nessuno
NOTE paganti 1.864, incasso di 32.932; abbona-
ti 7.211, quota di 99.542 euro. Tiri in porta: 5-3.
Tiri fuori: 3-2. In fuorigioco: 3-2. Angoli: 8-7. Re-
cuperi: 0’ p.t.; 5’ s.t.
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO DI CHIARA
NOVARA
Fosse stato un match di
boxe, il Novara lo avrebbe vin-
to ai punti con l’Atalanta. Ma
sul prato verde tanta buona vo-
lontà non basta, servono i gol e
se la striscia azzurra targata
Mondonico è da salvezza (5
punti in 4 partite, tre gare di
fila senza prendere reti: non ac-
cadeva da una vita) non lo è il
bottino precedente il suo arri-
vo. Così il Novara, ora penulti-
mo ma a meno 6 dalla quota
salvezza, ha perso una ghiotta
chance per avvicinarsi al Siena
dopo che all’ora del caffè, da
Lecce, era giunta la buona no-
vella del k.o. bianconero.
Equilibrio e parate Mondonico
senza alchimie particolari ha ri-
dato forma e dignità da A al No-
vara e ieri Consigli è stato il mi-
gliore dei nerazzurri: due para-
0 COUBRONNE 5 Prima in A: si vede
tone straordinarie su Rigoni,
0 una su Pesce. Insomma il por-
tiere ha fatto abbastanza per
meritarsi l’aiutino della sorte
quando Caracciolo in avvio di
ripresa ha centrato il palo. Ep-
pure l’occasione più ghiotta
della partita l’ha avuta proprio
l’Atalanta, ma è capitata sui
piedi sbagliati. Fino a due mesi
fa German Denis era un cecchi-
no infallibile, gli riusciva tutto,
da 2 mesi è tornato su livelli di
normalità ed è all’asciutto da
690 minuti, un’eternità. Così è
quasi «naturale» quanto acca-
de al 25’ del primo tempo: do-
po un’azione prolungata di Bri-
ghi il portiere Ujkani salva sul
primo tentativo di Denis, la pal-
la cerca padrone intorno alla li-
nea di porta e ancora Denis ri-
batte a botta sicura da un me-
tro ma Mascara arriva in tackle
disperato e il pallone va sulla
traversa. Poi è ancora Novara
tutto nervi e grinta trascinato
da Rigoni, ma la difesa a tre di
Colantuono tiene.
Ripresa in fotocopia I primi due
minuti della ripresa sono quasi
la fotocopia di quanto già visto
nei primi 45 minuti. Diagonale
di Rigoni ma Consigli è un mu-
ro, poi Caracciolo nell’unico
momento in cui sfugge a Sten-
dardo ci prova di testa: Consi-
gli stavolta è fermo, ma il pallo-
ne va sul palo alla sua sinistra.
Risponde Marilungo (8’) da si-
nistra dopo una delle poche di-
scese concesse da Silva a Sche-
lotto, ma Ujkani è davvero un
signor portiere ed è pronto.
L’Atalanta potrebbe prendere
in mano la partita, però la fati-
ca del recupero infrasettimana-
le col Genoa si fa sentire. L’ulti-
mo sprint è del Novara, ci sa-
rebbe anche un rigore su Maz-
zarani per un calcio di Schelot-
to da dietro ma il colpo del k.o.
non arriva.
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TRE GARE IMBATTUTI
Mondo: «I ragazzi
erano stanchi
di subire reti»
(g.m.) Tre partite di fila
senza subire gol, per
Mondonico è un grande
risultato: «I miei giocatori erano
stanchi di prendere gol, si
sentivano quasi derisi. Io non
ho fatto che dare equilibrio alla
squadra e per quanto mi
riguarda il punto non è affatto
un passo indietro: oggi abbiamo
più possibilità di salvarci di ieri
e non viceversa». Soddisfatto
del punto pure Colantuono: «Il
pari era l’obiettivo minimo e
l’abbiamo raggiunto. Andiamo
avanti per la nostra strada.
Salvezza? Dobbiamo ancora
sudarcela, guai pensare di
esser già salvi».
le Pagelle
di F.D.C.
DA RIGONI
PASSA IL GIOCO
TROPPE PAUSE
PER MORALEZ
NOVARA 6,5
UJKANI 6,5 E’ un gatto su Denis,
poi lo salva Mascara.
GEMITI 5,5 Spinge, ma è
impreciso.
LISUZZO 6 Dà sostanza al reparto.
CENTURIONI 6 Attento nelle
chiusure.
GARCIA 6,5 Ben impostato, fa il
suo.
SILVA 7 Uno stantuffo, tiene basso
Schelotto. Bel debutto in Italia.
poco.
IL MIGLIORE
h 7 RIGONI
ll Novara è nei suoi piedi, due volte
vicino al gol.
PESCE 5,5 Ingenuo nei due falli che
gli costano il rosso.
MASCARA 6,5 Salva un gol fatto.
JEDA 5,5 Poco tranquillo.
MAZZARANI 6 Vivace, con guizzi.
CARACCIOLO 6 Stendardo è un
osso duro. Centra una traversa.
RUBINO 5,5 Poco tempo per
mettersi in mostra
All. MONDONICO 6 Ha rivitalizzato
il Novara. Basterà?
ATALANTA 6
IL MIGLIORE
h 7 CONSIGLI
Dà il meglio di sé su Rigoni.
LUCCHINI 6,5 Bene su Jeda.
STENDARDO 6,5 Vince la sfida con
Caracciolo. Granitico.
PELUSO 6 Okay, con Rigoni è dura.
SCHELOTTO 5,5 Pochi guizzi, Silva
gli dà problemi.
CIGARINI 5,5 Non brillantissimo.
(Cazzola s.v.)
BRIGHI 6 Buona la 300a in A.
BELLINI 5,5 Si limita al compitino.
MORALEZ 5 Pochi lampi, troppe
pause (Bonaventura s.v.)
MARILUNGO 6,5 Fa da boa per
Denis e impegna Ujkani.
CARROZZA 6 Pochi minuti,
promettente.
DENIS 5 Due mesi fa gli riusciva
tutto, ora gira male.
All. COLANTUONO 6 Porta un
punto a casa, ok la difesa a tre.
TERNA ARBITRALE:
BANTI 5,5 Ci stava il rigore
su Mazzarani. Severo il 2˚
giallo a Pesce. Maggiani 6;
Alessandroni 6

SERIE A 24a GIORNATA
LECCE
SIENA
GIUDIZIO 7777
PRIMO TEMPO 1-1.
MARCATORI Del Grosso (S) al 25’, Muriel
(L) al 32’ p.t.; Di Michele (L) su rigore al 23’,
Cuadrado (L) al 37’, Brivio (L) al 49’ s.t.
LECCE (3-5-2) Benassi; Oddo, Carrozzie-
ri, Esposito (11’ p.t. Di Matteo); Cuadrado,
Giacomazzi, Obodo (14’ s.t. Bertolacci),
Blasi, Brivio; Muriel (46’ s.t. Delvecchio
s.v.), Di Michele. PANCHINA Gabrieli, Gian-
donato, Bojinov, Corvia. ALL. Cosmi.
SIENA (3-5-2) Pegolo; Rossettini, Contini
(25’ s.t. Giorgi), Terzi; Angelo, Brienza,
Vergassola, Parravicini (6’ s.t. Gazzi), Del
Grosso; Reginaldo (13’ s.t. Destro), Cala-
iò. PANCHINA Farelli, Belmonte, Mannini,
D’Agostino. ALL. Sannino.
ARBITRO Rizzoli di Bologna.
ESPULSI Blasi (L) per gioco scorretto al
46’ s.t.
AMMONITI Reginaldo (S), Terzi (S) e Cua-
drado (L) c. non reg., Obodo (L), Rossetti-
ni (S), Carrozzieri (L), Del Grosso (S) e Ver-
gassola (S) per gioco scorretto.
NOTE paganti 2.614, incasso di 28.694 eu-
ro; abb. 3.905, quota di 41. 655,54 euro.
Tiri in porta 6-2. Tiri fuori 4-2. In fuorigio-
co 0-1. Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
Cuadrado, è gol-show
Il Lecce piega il Siena
I toscani si illudono con Del Grosso, poi si scatenano i
salentini, a segno anche con Muriel, Di Michele e Brivio
GIUSEPPE CALVI
LECCE
Attenti a quei due, per-
ché anche i poveri, in classifi-
ca, possono regalare spettaco-
lo. Movenze di alta qualità tec-
nica e accelerazioni irresistibi-
li: Luis Muriel e Juan Cuadra-
do, prestiti gratuiti dell’Udine-
se e plasmati da Cosmi, propon-
gono numeri da campioncini e
trascinano il Lecce verso il ribal-
tone (da 0-1 a 4-1). Quando il
Siena, in vantaggio con una re-
te di Del Grosso, si è illuso di
aver condannato, con largo an-
ticipo, la squadra salentina —
come Novara e Cesena — alla
retrocessione, all’improvviso il
Lecce (con Cosmi, 13 punti in
11 incontri) ha riaperto i gio-
chi. Ballando la danza sfrenata
proposta dai due colombiani,
ha realizzato un’esaltante go-
leada: in vetrina, oltre a Muriel
e Cuadrado, anche Di Michele,
su rigore, e Brivio, su punizio-
ne (per lui e Del Grosso primo
centro in A).
Siena in cattedra Nel cuore del
le Pagelle
GIACOMAZZI E’ UNA ROCCIA, BRIVIO MICIDIALE, CALAIO’ SPRECONE
LECCE 6,5
BENASSI 7 Tre parate determinanti
ma anche un’uscita a vuoto.
ODDO 6,5 Puntuale in marcatura e
tempestivo nelle diagonale.
CARROZZIERI 6 Rischia qualcosa
però si muove da vero leader.
ESPOSITO s.v.
DI MATTEO 6,5 Efficace nelle
incursioni a sinistra.
CUADRADO 7,5 Non controlla
Del Grosso sullo 0 1, poi è
devastante.
GIACOMAZZI 7 E’ una roccia,
inavvicinabile ed elegante.
OBODO 5,5 Ritmo troppo
compassato: così, soffre quando
Brienza lo punta palla al piede.
BERTOLACCI 6 Dà qualità: è
preciso in costruzione e in
copertura.
TERNA ARBITRALE: RIZZOLI 5,5 In una direzione autoritaria, c’è la macchia del rigore negato a Reginaldo. Copelli 5-Nicoletti 6
4
1 Zupping
Il gol splendido di Juan Cuadrado, 23 anni: palla al piede per 70 metri, supera in dribbling Gazzi, Destro, Vergassola, Giorgi, Rossettini e beffa Pegolo
primo tempo, Giacomazzi e
compagni, infilzati dall’incur-
sione di Del Grosso, erano lon-
tani 7 e 8 punti, rispettivamen-
te da Bologna e Siena, che de-
vono recuperare un incontro.
Invece, si sono poi ritrovati ad
appena 2 punti dalla formazio-
ne toscana (e a 4 da quella di
Pioli), tanto bella per quasi
un’ora quanto brutta e «impos-
sibile» nella fase finale. Non ha
portato frutti la mini-rivoluzio-
ne di Sannino. Fuori Vitiello, in
tribuna, Giorgi, Gazzi e Destro,
l’allenatore ha giocato a spec-
chio col Lecce. Nel suo 3-5-2,
soprattutto Brienza e Angelo
hanno provato a muoversi tra
le linee, a supporto di Calaiò e
Reginaldo. Il Siena ha punto
con Rossettini e avrebbe meri-
tato un rigore, al 21’, per un
contatto tra Carrozzieri e Regi-
naldo, punito dall’arbitro Riz-
zoli addirittura con l’ammoni-
zione per simulazione. Poi il
gol di Del Grosso, su lancio di
BLASI 5 Non gioca da play, come
preferisce. Si merita l’espulsione.
BRIVIO 7 Si propone da esterno
mancino e si fa valere ancora
quando passa a fare il «centrale».
IL MIGLIORE
h 8 MURIEL
Sembra di rivedere Ronaldo. E’ uno
spettacolo, vale il prezzo del
biglietto. . Prima segna, poi procura
il rigore (Delvecchio s.v.).
DI MICHELE 6,5 Avvio blando. Poi
entra nel gol di Muriel ed è freddo
nel trasformare il rigore.
All. COSMI 7 A parte le invenzioni
dei colombiani, la squadra è più
solida e poggia il progetto su
straordinarie ripartenze.
Davide Brivio,
23 anni, esulta
dopo il gol ANSA
SIENA 5,5
PEGOLO 6 Si oppone a Muriel e
Di Michele. Merita la sufficienza
perché è incolpevole sui gol.
ROSSETTINI 6 Argina Di Michele e
punge anche in area avversaria.
CONTINI 5 Barcolla ogni volta che
incrocia Muriel. .
GIORGI 5,5 Va nella mischia senza
riuscire a portare il solito
contributo. E' molle in interdizione.
TERZI 5 Trapassato dai
colombiani, è in affanno nell’uno
contro uno. .
ANGELO 6,5 Imbecca Del Grosso
e detta qualche contropiede. .
IL MIGLIORE
h 6,5 BRIENZA 6,5
A tratti imprendibile, è abile
Angelo e dormita di Cuadrado.
Perle Muriel e Cuadrado La pat-
tuglia di Cosmi (senza Esposi-
to, k.o. dopo 10’) ha avuto al-
meno la fortuna di agguantare
presto il pareggio, con una zam-
pata di Muriel, su conclusione
di Di Michele respinta da Pego-
lo. Nella ripresa, salvato prima
da Benassi, strepitoso su Cala-
iò, il Lecce ha dominato il Sie-
na. Muriel si è portato a spasso
Gazzi, Terzi e Contini, accarez-
zando il pallone sulla fascia de-
stra e in area è stato ostacolato
da Gazzi: rigore trasformato
da Di Michele e Lecce avanti.
Insidioso con Brienza, il Siena
non ha resistito alla crescita di
Cuadrado, che al 37’ si è inven-
tato una meravigliosa fuga ver-
so la vittoria. Palla al piede per
70 metri, ha superato in drib-
bling Gazzi, Destro, Vergasso-
la, Giorgi, Rossettini e Terzi e
ha fatto lo «scavetto» a Pegolo.
Nel finale, infortunato Brienza
(Siena in 10) ed espulso Blasi
(fallo su Destro), Brivio ha fir-
mato, su punizione, un gol alla
Roberto Carlos.
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di G. CAL
nell’inserirsi tra le linee. Non dà
punti di riferimento agli avversari. .
VERGASSOLA 5,5 E' una guida
sicura ma scompare dopo 60’
PARRAVICINI 5,5 Fa il compitino.
E perde il confronto con Giacomazzi.
GAZZI 4,5 Sopraffatto da Muriel e
provoca il rigore.
DEL GROSSO 6 Per 45' il migliore.
Poi balla al ritmo di Cuadrado.
REGINALDO 5,5 Lo vedi quando
costringe Carrozzieri al fallo.
DESTRO 5,5 Non gioca con rabbia
e non arriva al tiro.
CALAIO' 5,5 Tiene in ansia l'intera
difesa ma spreca una palla gol.
All. SANNINO 5,5 Espone troppo
la difesa alla rapidità di Muriel e
Cuadrado.
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
GLI ALLENATORI
Cosmi: «Cuadrado
è come Messi»
Sannino: «Siamo
a Carnevale...»
LECCE Sembra quasi
troppo bello, per essere vero.
Serse Cosmi è soddisfatto, ma
teme che questa vittoria possa
alimentare un entusiasmo
eccessivo. «Se Cuadrado fosse
sempre quello di oggi sarebbe
Messi, mentre Muriel sarebbe il
nostro Ronaldo — commenta il
tecnico —. Purtroppo non è
così, anche se questi ragazzi
hanno grande qualità e contro il
Siena, oltre che belli, sono stati
anche decisivi. Mi assumo la
responsabilità di aver caricato
troppo la partita. Nel primo
tempo eravamo un po’ frenati
dalla tensione, ma il Siena dei
primi 45 minuti è stata la
migliore squadra vista a Lecce.
Complimenti ai miei ragazzi,
però questa vittoria va
interiorizzata nel modo giusto».
Sannino commenta: «Non parlo
dell’episodio di Reginaldo
nell’area del Lecce — dice —. Gli
arbitri possono sbagliare.
Piuttosto, sono preoccupato
per quanto è accaduto
nell’ultima mezz’ora. I miei
giocatori sono uomini veri, ma
parlerò con loro per capire
cosa sia successo. Siamo a
Carnevale, forse i ragazzi
hanno deciso di cambiare volto
per rendersi irriconoscibili…
La classifica si è accorciata
tanto, ma il Lecce ha giocato
benissimo».
Marco Errico
NELL’ANTISTADIO
Un petardo
manda il portiere
in ospedale
LECCE (m.e.) La bella
domenica calcistica per
Lecce è stata macchiata da
un brutto episodio al campo
dell’antistadio. Mentre era in
corso la partita Stella
Azzurra Lecce-Atletico
Cavallino, campionato di
Terza Categoria, alcuni tifosi
che attendevano l’inizio di
Lecce-Siena hanno lanciato
due grossi petardi, che
hanno colpito il portiere
ospite. Gianluca Lattante,
di 31 anni, trasportato in
ambulanza all’ospedale «Vito
Fazzi», in stato di forte choc.
La partita è stata sospesa.
Lattante è stato dimesso in
serata con una prognosi di 5
giorni, le sue condizioni non
sono preoccupanti.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
19
di VINCENZO CITO
Una legnatina
da dare
all’avversario
«ma con
rispetto»
«Emergenza difesa in casa
della Lazio» (ehi, siamo
qui!). «In attacco giocherà
Klose con Alfaro» (dai,
guarda al centro!). «C’è il
ritorno di Mauri» (Saveriooo,
cosa osservi?»). «Non ha
problemi di formazione il
Palermo» (Montingelli!
Montingelli!) «Miccoli
giocherà la partita numero
400 e in attacco sarà
affiancato da Budan» (Sì, ma
a chi lo stai dicendo?). A
«Novantesimo minuto» (Rai
due) 45 secondi di altissima
televisione con l’inviato a
Palermo Saverio Montingelli
che invece che alla
telecamera guarda da
un’altra parte.
Marco Lollobrigida (Rai) «Il
Genoa schiera un 4-4-2» (il
grafico mostra lo schema
3-5-2) «Cambia Di Carlo,
tenta la carta 4-3-2-1» (il
grafico mostra lo schema
4-3-1-2).
Un allarmatissimo Luca
Giurato (Rai) nei primi
minuti della partita
Roma-Parma: «C’è il Padova
all’attacco! C’è il Padova
all’attacco!».
Un amarissimo Riccardo
Bigon, ds del Napoli, nel
dopopartita Sky «Tutte le
volte che vengo qui, mi dite
che ne volevate un altro».
Victoria Cabello a Valentina
Vezzali «Tu devi fare le
interviste con la maglia delle
Fiamme Gialle. Giusto?».
Risposta «No, sono delle
Fiamme Oro» (Quelli che il
calcio, Rai Due).
Gene Gnocchi «Ha segnato
Muntari, non ti fischiavano
le orecchie?». Claudio
Ranieri «Se ti alleni con noi
e poi vai a giocare altrove,
stai certo che segni anche
tu» (La Domenica sportiva,
Rai Due).
«Io a Falcao una legnatina
gliela darei. Con tutto il
rispetto» (Lazio-Atletico
Madrid, Mediaset Premium,
Guido De Angelis,
telecronista tifoso)
«La palla è in campo, anche
abbastanza in campo, quel
tanto che basta» (Maurizio
Colantoni, Rai, Supercoppa
di volley donne,
Bergamo-Villa Cortese)
«Mancano meno di cinque
minuti alla fine del primo
tempo. Praticamente nessun
tiro in porta, tanto possesso
sterile del Barcellona, il
Bayer ha imbrigliato il
gioco offensivo dei catalani.
Messi si trova un buon
pallone, palla a Sanchez e
1-0!» (Riccardo Trevisani,
Sky, Bayer-Barcellona).
«Speciale Uefa Europa
League» su Italia Uno, Mino
Taveri lancia il gran finale.
«E ora il riepilogo di tutti i
risultati della giornata... Non
ce li abbiamo. Arrivederci».
Arrivederci.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
20
dallaPrima
CHE ATTESA PER MILAN-JUVENTUS
IL PROFUMO È DI FINALE SCUDETTO
di ALBERTO CERRUTI
Isuccesso
l fattore M colpisce ancora. M come Munta-
ri, l'ultimo arrivato che apre l'autostrada del
a Cesena. M come Maxi Lopez, che
aveva scacciato i fantasmi di una pericolosissi-
ma sconfitta a Udine. E naturalmente M come
Milan, che grazie ai gol dei suoi snobbati rinfor-
zi invernali, fa passare in secondo piano l'assen-
za dello squalificato Ibrahimovic e fa di nuovo
scivolare al secondo posto la Juventus.
Tra il 3-1 dei bianconeri al Catania e il 3-1 dei
rossoneri al Cesena c'è tutto il bello di due gare
che sembravano semifinali, in vista della sfida
di sabato a San Siro, simile a una finale-scudet-
to, almeno a livello psicologico. E proprio per-
ché la tensione interna nei rispettivi ritiri salirà
più in fretta delle temperature esterne, soprat-
tutto quando si saprà se Ibrahimovic potrà gio-
care oppure no, a parte una frecciatina di Alle-
gri sul gol di Chiellini, la notizia più bella di
questo fine settimana è proprio l'assenza di po-
lemiche arbitrali tra Torino e Milano, dopo i
veleni dei giorni scorsi.
Vucinic e Thiago Silva nella partita d’andata AFP
l’Analisi
IN CINQUE PER IL 3o POSTO CHAMPIONS
E CONTE PUÒ STACCARE IL BIGLIETTO
di ANDREA SCHIANCHI
C ’è un campionato dentro il campionato:
mentre Milan e Juventus si giocano lo scu-
detto (e obiettivamente nessuno può inserirsi
nello sprint per la pagnotta più grossa), altre cin-
que squadre sgomitano per il terzo posto che va-
le oro, perché dà accesso ai preliminari di Cham-
pions League. Quindi, potenzialmente, una mon-
tagna di euro. Lazio, Udinese, Roma, Napoli e
Inter (rigorosamente in ordine di classifica) so-
no tutte in corsa. Aggrapparsi al sogno e insegui-
re l’obiettivo: questi sono gli imperativi. Certo, le
situazioni delle cinque non sono proprio uguali:
come canta Vasco Rossi, «ognuno a rincorrere i
suoi guai, ognuno col suo viaggio, ognuno diver-
so, ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi».
I fatti dell’Inter hanno il colore della pece: le tre
sconfitte consecutive raccontano il peggior mo-
mento della stagione. Se il terzo posto, oggi, è a
quota 42 punti (Lazio e Udinese) significa che i
nerazzurri sono distanziati di 6 lunghezze: per
raggiungere il traguardo serve un’accelerazione
notevole. Stesso discorso per il Napoli (37 pun-
ti), anche se la recente vittoria in trasferta a Fi-
renze ha rilanciato la squadra di Mazzarri. Ma
per entrambe conterà moltissimo la Champions
League: quante energie bisogna dedicare agli im-
laProposta
di FABIO BIANCHI
BORINI E LA GIOVANE ITALIA DEL GOL
FORZA, C’È UNA PORTA PER L’EUROPEO
P epito è k.o., Totò è k.o., Fantantonio è k.o. e
anche Matri e Pazzini non si sentono tanto
bene, nel senso della forma: hanno conosciuto
canti, di solito lui ne chiama cinque. Difficile che
sia Osvaldo, nel giro azzurro ma appena rientra-
to in quello della Roma. C’è spazio almeno per
partita che gioca con l’Under 21. Peccato che nell’Ata-
lanta faccia solo panchina. La chance dell’azzurro
maggiore per lui verrà, ma non adesso. Chance che
momenti più prolifici. Cesare Prandelli ha un giovane bomber. Guarda caso, potrebbe invece potrebbero avere due giocatori che vengono
l’attacco con le stampelle, la meglio gioven- esserci la staffetta giallorossa, perché l’Under dalla B: il serial bomber del Pescara Immobile, e il
tù può cogliere l’attimo. C’è alle porte l’ami- 21 Borini (foto) è in gran forma è farebbe al suo braccio destro Insigne, che pare piaccia molto a
chevole con gli Usa e il c.t. potrebbe decidere di caso di Prandelli. Ha segnato anche ieri e ga- Prandelli, oltre che a Ferrara. Si vocifera che Insigne
provare qualche baby-talento. L’occasione, nel- rantisce grande quantità, oltre che qualità. Il sarà tra i convocati nello stage per ruolo che il c.t.
la necessità, è giusta per dare un’occhiata al piccolo Rooney è quello che si sta mettendo organizzerà più avanti. Per il test con gli Usa, più
futuro. più in mostra, perché Luis Enrique lo considera facile che il prescelto sia semmai Immobile. Prandel-
Piccolo sommario della situazione: con Rossi, un titolare fisso ormai. Ma, a seconda delle esi- li non si fa problemi, ha già chiamato Ogbonna dalla
Di Natale, Cassano e mettiamoci pure Gilardi- genze tattiche, ci sono altri baby che possono farsi B. Borini resta favorito. Magari Prandelli ne chiama
no fuori uso, il c.t. può disporre dei centravanti di avanti, tipo Destro. Il serbatoio del gol giovane per due. L’abbondanza del gol non è mai eccessiva.
Juve e Inter più Balotelli e Giovinco. Quattro attac- fortuna è fertile. Gabbiadini, per dire, segna a ogni © RIPRODUZIONE RISERVATA
laVignetta loSpunto
di VALERIO MARINI
Se gli ex interisti
La Juventus, per la prima volta in svantaggio in
in rossonero
casa, ribalta un bel Catania, grazie al regalo di
Motta giustamente espulso sull'1-1, e alla regia
di Pirlo protagonista assoluto di una squadra
fanno i fenomeni
che può permettersi un lussuoso turnover in as- Si sentono disprezzati, ritrovano arte e parte.
senza di infortuni. Il Milan, invece, non ha biso-
gno di alcun regalo contro un tenero Cesena,
Oggi Muntari, domani (forse) Balotelli
perché nel giorno in cui Allegri deve fare altri
salti mortali per sostituire gli ultimi infortunati
Nesta, Boateng, Seedorf e Pato, oltre allo squa-
lificato Ibrahimovic, scopre il debuttante Mun-
tari che segna subito un gol: uno in campionato
come Alvarez, cui era stato costretto a cedere la
sua vecchia maglia numero 11 all'Inter. E sul
campo dove i rossoneri avevano vinto l'ultima
TwitTwit
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
volta nel 1990, con una rete di Van Basten, si
sveglia anche Emanuelson che allunga a 17 la
serie dei milanisti a bersaglio. Una multinazio-
nale del gol, con l'ultima perla del ritrovato Ro-
binho, un brasiliano dopo un ghanese e un olan-
dese. Un’altra differenza rispetto alla Juventus FIORELLO
Showman
Clarence Seedorf, 35 anni FORTE Sulley Muntari, 27 anni REUTERS
tutta italiana, almeno all'inizio, contro il Cata-
nia. Ohhhhhhh m'hanno messo
sciplinato e motivato. In questo
al tgUno!!!! La previsione su di ALESSANDRO DE CALÒ campo il Milan non ha rivali.
A questo punto tutti si chiedono chi arriva me- Muntari che diventa
glio alla supersfida di sabato, anche se poi la Lasciamo stare l’orgia di scam-
fenomeno al Milan!!!
squadra di Conte avrà ancora una gara da recu-
perare, a Bologna. Siccome la certezza del pre-
@sarofiorello
O rmai è un luogo comune,
gli ex interisti che vesto-
no la maglia del Milan diventa-
bi prodotti a fine secolo e nei
primi anni di questo millennio
tra i due club di Milano. Non c’è
sente conta più dell’incognita del futuro, quel IGNAZIO MOSER
punticino di vantaggio è un alleato importante figlio di Francesco, ciclista no fenomeni. I casi di Andrea niente di analogo nel calcio che
per il Milan, rilanciato dall’esaltante tripletta Pirlo e Clarence Seedorf sono conta. Ma, sul piano tecnico, al-
D’ora in poi penso che talmente clamorosi che col loro l’Inter resta sul gozzo uno co-
contro Udinese, Arsenal e Cesena, con o senza non sarò più il figlio di
Ibrahimovic. Un'ulteriore dimostrazione del va- urlo liberano tutti. Non è sem- me Coco, che fu scambiato alla
Francesco Moser, ma il pre stato così, naturalmente. pari con Seedorf. L’olandese, in
lore dell’organico rossonero, perché grazie agli cugino di Moreno. Chapeau
acquisti di Galliani, e alle scelte spesso corag- @IgnazioMoser
Qualcuno ricorda le gesta di rossonero, ha ritrovato la sua
giose di Allegri, questo è un Milan Gran Riser- Amantino Mancini in rossone- arte e una parte, importante
va, che malgrado i troppi infortuni festeggia le ro? Nessuno, eppure non è pas- nella squadra. Pirlo, che nell’In-
nozze d'oro con 50 punti in classifica: uno in ROBINHO sato un secolo. ter faceva fatica a nuotare, do-
più, con 8 gol in più, rispetto all'anno scorso. Attaccante del Milan La sindrome Seedorf-Pirlo se po aver cambiato sponda ha tro-
Allora, però, già volava verso lo scudetto, a +3 l’è inghiottito. E adesso allunga vato fiducia, stima e chiarezza:
Tanti auguri a Zambrotta l’ombra minacciosa di Sulley
sul Napoli secondo, mentre adesso fa bene a è diventato l’erede di Redondo,
per i suoi 70 anni Muntari, uno che Mourinho
temere questa inaffondabile Juventus, che non il miglior play del pianeta.
hahahahahahaha aveva scelto come alternativa a
ha mai perso e ha già vinto 2-0 all'andata. An- C’è anche qualcosa di vagamen-
(ieri Zambrotta ha compiuto
che se sabato si ripartirà da zero, possibilmente Lampard, nientemeno, non po- te ossessivo nella rincorsa del
35 anni e Robinho gli ha
senza veleni. E sarebbe bello se il buon esempio tendo portare a Milano l’asso Milan ai campioni dell’Inter.
dedicato il suo gol)
arrivasse proprio da Allegri e Conte. @oficialrobinho
del Chelsea. Partito il guru por- Non nasce adesso: Meazza, leg-
© RIPRODUZIONE RISERVATA toghese, Muntari era diventato genda nerazzurra, passò al Mi-
un’anima nella corrente dell’af- lan a trent’anni (nel ’40). Vieri
follato spogliatoio interista: e Ronaldo, dunque, hanno un
ilSondaggio senza arte né parte.
E’ troppo presto per dire che
illustre precedente. Ma, date le
età in questione, il loro contri-
Muntari in rossonero farà cose buto alla causa è stato residua-
LOTTA SCUDETTO
fenomenali. Ma, di sicuro, il gol
segnato al Cesena rende felice
le. Piccoli dispetti. Diversa, in-
vece, è la situazione per qual-
ROSSONERI FAVORITI
PER IL 60% DEI LETTORI
il debutto e aumenta le chance
di un decollo, di una rivincita.
che altro talento disprezzato. O
gestito male. Dal Saul Malatra-
Il punto vero, alla fine, è quel- si di ieri, riserva nell’Inter e poi
pegni europei? E quanto si pagheranno questi La sfida scudetto lo: l’arte e la parte. Muntari è campione d’Italia, d’Europa e
sforzi in campionato? appassiona i nostri lettori. un giocatore che si inserisce lo- del mondo col Milan di Nereo
La Roma, che in questo periodo sembra un’altale- Dopo l’ultimo turno di gicamente negli schemi di Alle- Rocco, fino al Mario Balotelli di
na (k.o. a Cagliari, vittoria contro l’Inter, k.o. a
Siena, vittoria contro il Parma), non ha partite di
coppa, può gestire i muscoli e pensare soltanto al
campionato, con sorpasso
della Juventus e
controsorpasso del Milan,
gri: ha caratteristiche in comu-
ne con Boateng, Emanuelson e
anche Nocerino. Dev’essere di-
domani, che incombe come ex,
temuto e annunciato.
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campionato: un bel vantaggio, a patto che Luis aumenta la fiducia verso i
Enrique trovi continuità di risultati. L’Udinese rossoneri. L’ultimo
che fatica e sbuffa contro il Cagliari sembra un sondaggio, il 22 gennaio,
po’ in difficoltà: normale visto che la rosa non è
quella di una big, i cambi a disposizione di Guido-
aveva visto davanti sempre
il Milan con il 46% davanti
Ipse DIXIT... ..VOLEVA dire
lin sono limitati, gli infortuni sono pesanti (Isla, alla Juve ma con Inter e
Di Natale, Badu, Pinzi) e il fiato comincia a scar- Udinese ancora in gioco. Ma se poi non
seggiare. La Lazio, dopo le cinque sberle prese a vinco altro...
Palermo, scricchiola e, nonostante i 42 punti, si
sente più debole. I RISULTATI
Sarà una corsa appassionante, questa per il terzo di VINCENZO CITO
posto, nella quale incideranno gli impegni di
«
Champions League, come dicevamo, e soprattut- Sono certo che a fine anno
to gli scontri diretti. Guardando il calendario si La Juve ci ha il dottor Berlusconi
scopre che la Juventus dovrà affrontare quattro sempre battuti apprezzerà il fatto che in
delle squadre impegnate in questa volata, men- ma non nel trofeo bacheca gli abbia portato il
tre il Milan soltanto due (Inter e Roma). L’Udine- «Berlusconi», che trofeo Berlusconi. Ma se
se, invece, ha già incontrato le due big e anche non dovessi vincere altro,
questo è un vantaggio. Alla fine potrebbero esse-
vale come tutti ho l’impressione che il
re proprio i bianconeri di Conte a decidere chi si gli altri dottor Berlusconi prenderà
metterà in tasca il biglietto per i preliminari di MASSIMILIANO ALLEGRI il trofeo Berlusconi e me lo
Champions. LA GAZZETTA DELLO SPORT ALLENATORE MILAN sbatterà in testa
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 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
21

Serie A / 24ª GIORNATA

RISULTATI CLASSIFICA MARCATORI
17 RETI: Di Natale (3) (Udinese)
CESENA-MILAN 1-3 PARTITE RETI RIGORI PUNTI POSIZIONE ULTIME 15 RETI: Ibrahimovic (6) (Milan); Cavani (2)
Muntari (M), Emanuelson (M), Robinho (M), SQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF. FAVORE CONTRO 2010-2011 STAGIONE QUATTRO (Napoli)
Pudil (C) G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. RETI T. R. T. R. E DIFF. 2010-2011 GARE 12 RETI: Denis (3) (Atalanta); Jovetic (4)
(Fiorentina); Palacio (2) (Genoa); Milito (3)
FIORENTINA-NAPOLI 0-3 MILAN 50 11 7 3 1 13 8 2 3 24 15 5 4 24 5 24 16 48 21 +27 6 6 1 1 49 (+1) 1 PNVV (Inter); Klose (Lazio)
Cavani (N), Cavani (N), Lavezzi (N) 11 RETI: Miccoli (1) (Palermo)
JUVENTUS 49 12 8 4 0 11 5 6 0 23 13 10 0 24 8 12 6 36 14 +22 1 1 3 1 38 (+11) 8 VNNV
GENOA-CHIEVO 0-1 10 RETI: Calaiò (4) (Siena)
UDINESE 42 13 10 2 1 11 2 4 5 24 12 6 6 23 7 11 15 34 22 +12 4 3 5 4 40 (+2) 6 VPPN 9 RETI: Matri (Juventus); Giovinco (3)
Thereau (C)
LAZIO 42 12 6 4 2 12 6 2 4 24 12 6 6 17 9 21 20 38 29 +9 4 4 4 4 42 (=) 4 VPVP (Parma)
INTER-BOLOGNA 0-3 8 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)
Di Vaio (B), Di Vaio (B), Acquafresca (B) ROMA 38 12 7 3 2 12 4 2 6 24 11 5 8 24 11 13 16 37 27 +10 3 2 4 4 42 (-4) 4 VNPV 7 RETI: Mutu (2) (Cesena); Hernanes (3)
NAPOLI 37 12 5 5 2 12 4 5 3 24 9 10 5 23 13 18 11 41 24 +17 5 2 0 0 46 (-9) 3 NNVV (Lazio); Di Michele (3) (Lecce); Nocerino
JUVENTUS-CATANIA 3-1 (Milan); Osvaldo (Roma)
Barrientos (C), Pirlo (J), Chiellini (J), INTER 36 13 6 2 5 11 5 1 5 24 11 3 10 21 17 13 16 34 33 +1 4 3 6 3 47 (-11) 2 NPPP
6 RETI: Lodi (4) (Catania); Marchisio
Quagliarella (J) PALERMO 34 12 10 0 2 12 0 4 8 24 10 4 10 31 15 7 20 38 35 +3 4 4 4 4 40 (-6) 6 NVPV (Juventus); Hamsik (Napoli); M. Rigoni (3)
LECCE-SIENA 4-1 CAGLIARI 31 12 4 6 2 12 3 4 5 24 7 10 7 12 10 10 14 22 24 -2 3 3 2 2 32 (-1) 9 VNVN (Novara)
Del Grosso (S), Muriel (L), Di Michele (L) 5 RETI: Moralez (Atalanta); Bergessio
CHIEVO 30 11 5 3 3 13 3 3 7 24 8 6 10 10 9 10 21 20 30 -10 2 1 6 4 31 (-1) 10 VPPV
(Catania); Thereau (Chievo); Jankovic
rigore, Quadrado (L), Brivio (L) GENOA 30 12 7 2 3 12 2 1 9 24 9 3 12 19 14 12 30 31 44 -13 2 2 8 7 31 (-1) 10 VPPP (Genoa); Pazzini (Inter); Pepe (Juventus);
NOVARA-ATALANTA 0-0 FIORENTINA 28 12 6 3 3 10 1 4 5 22 7 7 8 19 13 4 9 23 22 +1 5 5 3 3 29 (-1) 12 =V=P Rocchi (Lazio); Lavezzi e Pandev (Napoli);
Budan (Palermo); Borini (Roma); Destro
PALERMO-LAZIO 5-1 PARMA 28 11 5 4 2 12 2 3 7 23 7 7 9 19 12 8 23 27 35 -8 5 4 2 2 26 (+2) 15 V=NP (Siena)
Barreto (P), Donati (P), Silvestre (P), ATALANTA* 28 12 5 5 2 12 3 5 4 24 8 10 6 12 9 14 18 26 27 -1 4 3 5 5 in B in B PNVN 4 RETI: Acquafresca e Ramirez (Bologna);
Budan (P), Miccoli (P), Kozak (L) Pinilla (1) (2 con il Palermo) (Cagliari);
CATANIA 27 11 5 4 2 11 1 5 5 22 6 9 7 15 8 13 24 28 32 -4 7 6 3 3 23 (+4) 17 =NVP
ROMA-PARMA 1-0 Barrientos (Catania); Paloschi e Pellissier
BOLOGNA 25 10 3 2 5 12 3 5 4 22 6 7 9 9 13 12 13 21 26 -5 2 2 5 5 29 (-4) 12 =N=V (Chievo); Lulic (Lazio); Boateng, Maxi Lopez
Borini (R)
SIENA 23 11 5 3 3 12 0 5 7 23 5 8 10 17 8 6 18 23 26 -3 5 5 5 4 in B in B =NVP (2) (3 con il Catania) e Robinho (Milan);
UDINESE-CAGLIARI 0-0 Hernandez (2) (Palermo); Bojan e Totti (2)
LECCE 21 12 2 3 7 12 3 3 6 24 5 6 13 14 19 12 20 26 39 -13 4 4 4 4 24 (-3) 16 PNNV (Roma); Basta (Udinese)
NOVARA 17 13 2 6 5 11 1 2 8 24 3 8 13 13 21 7 21 20 42 -22 3 3 3 2 in B in B PNVN 3 RETI: Marilungo (Atalanta); Conti (1),
Larrivey (1) (Cagliari); Almiron e Legrottaglie
PROSSIMO TURNO CESENA 16 11 2 3 6 12 2 1 9 23 4 4 15 9 13 7 24 16 37 -21 6 4 6 5 21 (-5) 19 N=PP
(Catania); Moscardelli (Chievo); Cerci
DOMANI, ore 18.30, recupero (Fiorentina); Gilardino (2 con la Fiorentina),
La classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale:1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine
M. Rossi (Genoa); Cambiasso e Thiago
BOLOGNA-FIORENTINA (21 g.) (0-2) alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. *sei punti di penalizzazione. Motta (Inter); Vucinic (Juventus); Cuadrado,
MERCOLEDÌ 22 febbraio, ore 18.30, Giacomazzi e Muriel (Lecce); Morimoto
recupero U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE
(Novara); Silvestre (Palermo); Biabiany e
SIENA-CATANIA (21 g.) (0-0) Modesto (Parma); De Rossi, Juan e Pjanic
SABATO 25 febbraio (Roma); Isla (Udinese)
GENOA-PARMA (ore 18) (1-3) 2 RETI: Diamanti (1) (Bologna); Ibarbo e
MILAN-JUVENTUS (ore 20.45)
DOMENICA 19 febbraio, ore 15
ATALANTA-ROMA
(0-2)

(1-3)
laMoviola
di FRANCESCO CENITI fceniti@gazzetta.it
Thiago Ribeiro (Cagliari); Eder e Candreva
(1) (Cesena); Sammarco (Chievo); Kukca e
Veloso (Genoa); Nagatomo (Inter); Chiellini,
Lichsteiner, Quagliarella e Vidal (1)
CAGLIARI-LECCE (2-0) (Juventus); Kozak e Sculli (Lazio);
CATANIA-NOVARA (3-3) Grossmuller (Lecce); Cassano, El
Shaarawy e Seedorf (Milan); Campagnaro,
CHIEVO-CESENA
SIENA-PALERMO
(0-0)
(0-2)
BOLOGNA-UDINESE (ore 20.45) (0-2)
Ferrario col braccio: Dzemaili e Maggio (Napoli); Caracciolo (1
rete con il Genoa) e Mascara (1 rete con il
Napoli) (Novara); Bertolo, Ilicic, Mantovani,
LAZIO-FIORENTINA (ore 20.45)
NAPOLI-INTER (ore 20.45)
(2-1)
(3-0) altra svista di Peruzzo Migliaccio e Zahavi (Palermo); Floccari
(Parma); Fabio Simplicio (Roma);
D'Agostino (1) (Siena); Floro Flores

CONCORSI Reginaldo, che beffa (Udinese)

CONCORSI N. 16 DEL 19/2/2012
TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE
2-2-X-1-1-X-X-X-X-1-2-X-1-1
QUOTE: ai 14 nessun vincitore; ai 13 (10)
9.448 euro; ai 12 (254) 371 euro; ai 9
(28) 4.332 euro
TOTOGOL - COLONNA VINCENTE
5-1-12-13-2-11-4
QUOTE: Ai 7 e 6 nessun vincitore; ai 5
(1) 2.158 euro; ai 4 (24) 107 euro
Gazzetta.it
A GAZZAOFFSIDE
ALLE 10.30 SI PARLA
DI MILAN-JUVENTUS
Si entra nella
settimana di
Milan-Juventus, ma tra i
temi caldi del campionato
c’è anche la crisi dell’Inter,
sconfitta dal Bologna, e la
corsa al terzo posto.
Antonino Morici e Alberto
Cerruti ne parlano dalle
10.30 in GazzaOffside.
Novara penalizzato
Parafrasando De
Gregori, potremmo scrivere
che un arbitro non «si giudica
da un calcio di rigore» non
concesso. Un discorso che
vale a maggior ragione in una
giornata dove i problemi per il
designatore Braschi arrivano
proprio dalle valutazioni
sbagliate all’interno delle aree.
E’ accaduto a Lecce, Novara e
Roma. A proposito
dell’Olimpico: il nuovo blackout
di Peruzzo, che non ha visto un
evidente tocco con il braccio,
fa scattare un minimo di
preoccupazione dopo le
polemiche seguite a
Juve-Siena. Per il fischietto di
Schio serve un cambio di rotta.
CESENA-MILAN 1-3
Valeri di Roma
Pochi problemi in una gara
abbastanza tranquilla. E’
regolare il vantaggio del Milan:
sulla punizione di Thiago Silva
c’è Marco Rossi a tenere in
gioco Muntari che poi realizza.
Nella ripresa annullato un gol a
Mutu: sì, fuorigioco.
GENOA-CHIEVO 0-1
Guida di Torre Annunziata
Un solo episodio, ma
importante: al 32’ del primo
tempo il Genoa chiede un
rigore per uno scontro tra
Kaladze e Acerbi. Guida però
fischia un fallo di Granqvist.
Resta qualche dubbio.
LECCE-SIENA 4-1
Rizzoli di Bologna
Tante le azioni da moviola.
Sullo 0-0 Reginaldo a terra
dopo il contrasto con
Carrozzieri, ma Rizzoli
ammonisce l’attaccante per
simulazione. In realtà il
difensore prima non allunga il
piede, ma quando capisce di
essere stato saltato allarga il
ginocchio andando a colpire
l’avversario. Ci stava il rigore,
di sicuro è un errore il giallo. E’
regolare il pareggio del Lecce:
Muriel è tenuto in gioco dal
portiere e da Vergassola. Nella
ripresa giusto il rigore dato al
Lecce: stratosferico Muriel
(salta 4 avversari), ingenuo
Il tocco con il braccio di Ferrario: rigore non visto SKY
Gazzi che lo trattiene a lungo.
Certo, il giocatore dei pugliesi
non fa nulla per restare in
piedi... Nel recupero inevitabile
rosso diretto a Blasi: rifila a
Destro un calcione dopo aver
subito un’entrata rude.
NOVARA-ATALANTA 0-0
Banti di Livorno
La svolta della partita poteva
arrivare nell’ultima azione:
Mazzarani è colpito da un
calcio di Schelotto, manca il
rigore al Novara. Per il resto
Banti se la cava: giusto non
intervenire sul contrasto tra
Peluso e Caracciolo.
Sacrosanta anche l’espulsione
a Pesce, che rimedia la
seconda ammonizione nel
recupero per una trattenuta su
Bonaventura.
PALERMO-LAZIO 5-1
De Marco di Chiavari
Da annullare il 5-0 di Miccoli (è
in fuorigioco). Per il resto ok il
rosso a Dias (secondo giallo
per fallo su Vazquez). Espulso
anche Reja per proteste.
ROMA-PARMA 1-0
Peruzzo di Schio
Altra svista di Peruzzo che non
si accorge di un netto rigore
per la Roma: il tiro di Gago è
respinto con un braccio
larghissimo da Ferrario.
L’azione poi prosegue: la palla
arriva a Osvaldo (in posizione
regolare) e Mirante si oppone,
inutile il successivo gol a gioco
fermo di De Rossi. Tutto fermo
per un fallo di Osvaldo sul
portiere. Prima di questo
episodio, altri dubbi per un
intervento di Zaccardo su Totti:
il difensore prima tocca la
caviglia dell’avversario e poi
rinvia. Al 23’ lo stesso Totti
sgambetta Ferrario: giusto il
giallo che vale la squalifica.
UDINESE-CAGLIARI 0-0
Celi di Campobasso
Si arrabbia Guidolin a fine gara,
ma a parte il recupero (troppo
pochi 3’), l’arbitro non sbaglia:
non c’è rigore sulla deviazione
di Pazienza, la palla finisce
infatti addosso ad Agostini tra
spalla e testa.
1 RETE: Cigarini, A. Masiello, Peluso,
Schelotto e Tiribocchi (Atalanta); Cherubin,
Loria e Portanova (Bologna); Biondini,
Cossu, Dessena, Ekdal, El Kabir,
Nainggolan e Nené (1) (Cagliari); Catellani,
Delvecchio, Gomez e Marchese (Catania);
Guana, Iaquinta (1), Parolo e Pudil (Cesena);
L. Rigoni e Sardo (Chievo); Cassani,
Gamberini, Lazzari, Montolivo, Natali e Silva
(1) (Fiorentina); Constant, Granqvist,
Jorquera, Mesto e Pratto (Genoa); Alvarez,
Casteignos, Coutinho, Faraoni, Forlan,
Lucio, Maicon, Ronocchia e Sneijder (Inter);
Bonucci, Estigarribia, Giaccherini, Krasic e
Pirlo (Juventus); Biava, Cana, Cisse, A.
Gonzalez e Ledesma (1) (Lazio); Bertolacci,
Brivio, Corvia, Esposito, Ferrario, Mesbah,
Oddo (1) e Strasser (Lecce); Ambrosini,
Aquilani, Emanuelsson, Muntari, Nesta,
Pato, Thiago Silva, Yepes e Zambrotta
(Milan); Britos, Gargano e Zuniga (Napoli);
Gemiti, Jeda, Marianini, Mazzarani,
Meggiorini, Paci, Porcari, Radovanovic e
Rubino (Novara); Barreto e Donati
(Palermo); Galloppa, Gobbi, A. Lucarelli,
Morrone, Paletta, Pellè, Valdes e Valiani
(Parma); Burdisso, Gago, Lamela e Taddei
(Roma); Bolzoni, Gazzi, P. Gonzalez, Grossi
e Vitiello (Siena); Asamoah, Benatia,
Domizzi, Ferronetti, Pazienza, Pinzi e Torje
(Udinese)
1 AUTORETE: Brivio (Lecce) pro Cagliari;
Acquafresca (Bologna) pro Lazio; Lodi
(Catania) pro Milan; Centurioni (Novara) pro
Parma; De Sanctis (Napoli) pro Roma;
Pisano (Cagliari) pro Milan; Ludi (Novara)
pro Palermo; Granqvist (Genoa) pro
Cagliari; Rinaudo (Novara) pro Cesena; Izco
(Catania) pro Udinese; M. Rossi (Cesena)
pro Atalanta; Luciano (Chievo) pro Parma
RETI: in questo turno 27 (1 rigore); in totale
589 (67 rigori, 12 autoreti)
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
22
MONDO
Menez torna principe v GERMANIA
e il Psg salva il primato
L’ex romanista serve a Hoarau l’assist per il 2-2 in extremis
Il Montpellier ha messo in difficoltà la squadra di Ancelotti
PSG
MONTPELLIER
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Alex (P) al 41’, Belhanda (M) al
46’ p.t.; Utaka (M) al 36’, Hoarau (P) al 43’
s.t.
PARIS S.G. (4-3-2-1) Sirigu 6,5; Bisevac
5, Alex 7 (dal 29’ s.t. Lugano 5), Sakho 5,5,
Maxwell 6; Sissoko 6 (dal 31’ s.t. Pastore
6,5), Motta 6, Matuidi 5; Nené 5,5, Menez
6; Gameiro 5 (dal 17’ s.t. Hoarau 6,5).
PANCHINA Douchez, Ceara, Armand,
Chantome.
ALLENATORE Ancelotti 6.
MONTPELLIER (4-2-3-1) Jourdren 6; Bo-
caly 5,5, Yanga-Mbiwa 6,5, Hilton 6, N’Sa-
me 5,5; Saihi 6,5 (dal 31’ s.t. Marveaux
5,5), Estrada 6 (dal 19’ s.t. Stambouli 6,5);
S. Camara 6, Belhanda 7,5 (dal 45’ s.t. Ca-
bella s.v.), Utaka 6,5; Giroud 5,5.
PANCHINA Pionnier, Jeunechamp, Pitau,
Ait Fana.
ALLENATORE Girard 7.
ARBITRO Chapron 6,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Sakho (P), Matuidi (P), Sissoko
(P), Saihi (M) e Giroud (M) per gioco scor-
retto.
NOTE Spettatori 44.398. Tiri in porta 5-7. Tiri fuo-
ri 6-3. In fuorigioco 0-3. Angoli 4-6. Recuperi:
p.t. 1’, s.t. 4’.
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDO’
PARIGI
Jeremy Menez doveva es-
sere il classico bambino del qua-
le la maestra dice «potrebbe fa-
re tanto, ma oltre il 6 non s’im-
pegna», perché l’indolenza si-
no all’orlo del precipizio gli è ri-
masta. Ieri sera, nello scontro
al vertice della Ligue 1, la sua
scena muta è stata imbarazzan-
te sino al minuto 88, quando Pa-
rigi ormai bruciava e dalle cur-
ve cominciavano a calare salve
di fischi sul prato nuovo del Par-
co dei Principi. Ecco la parola
magica: in quel preciso momen-
to Menez si è ricordato di poter
essere principe, e ha disegnato
in mezzo metro quadrato due
veroniche di parigina bellezza
— e Parigi è uno schianto, lo sa-
pete bene — che hanno libera-
to alla correzione vincente il ru-
de Hoarau. È stata la salvezza
per Carlo Ancelotti, tatticamen-
te alle corde perché il Paris
St.Germain è una squadra im-
perfetta, priva com’è di un at-
taccante, e dunque costretta a
supplirvi con un sabba di tre-
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
2
2
La gioia dei giocatori del Psg dopo il pari al novantesimo AFP
quartisti (il convalescente Pa-
store è fondamentale, ieri è en-
trato solo per accendere il fina-
le). Il Montpellier gli resta appe-
so alle caviglie, a un punto di
distanza, e difficilmente perde-
rà contatto perché la squadra
c’è: scudetto tutto da conquista-
re dunque, caro Carletto, e in
fondo è giusto così.
Primo tempo I fuochi d’artificio
scoppiano nel segmento finale
del primo tempo, con la cicloni-
ca punizione di Alex che atterra
in fondo alla rete al minuto 41
e, quando l’arbitro ha già il fi-
schietto in bocca per ordinare il
the brulé, il brillante inserimen-
to a centro area di Belhanda
che di testa batte Sirigu. C’è giu-
stizia nel pareggio del Montpel-
lier, che sino all’estemporaneo
vantaggio di Alex aveva tenuto
il controllo del match attaccan-
do nei primi 20 minuti e copren-
dosi nei 20 seguenti. Vista da vi-
cino, la squadra di Girard è la
classica opera artigianale di
buona fattura, un mix di scono-
sciuti (per ora) ricchi di talen-
to, corsa e umiltà: giocano as-
sieme, nel senso di l’uno per l’al-
tro, e così il barrierone di sei uo-
mini — i cinque centrocampisti
più la punta Giroud — che pres-
sa altissimo la ripartenza del Pa-
ris St.Germain riesce a chiude-
re ogni varco, restringendo il
campo. Per lunghi minuti Ance-
lotti deve disegnare con gesti
delle mani la circolazione del
pallone, troppo lenta per sfuggi-
re alla gommosità della prima
linea di contenimento avversa-
ria.
La differenza La via scelta da
Carlo è quella catalano-romani-
sta, ovvero i due terzini che sal-
gono in contemporanea e il me-
diano, che poi sarebbe Thiago
Motta, allineato in mezzo ai cen-
trali; mossa coraggiosa, perché
la difesa a tre è molto esposta al-
le incursioni di Utaka e Camara
(il quale, potendo crossare indi-
sturbato, diventa un pericoloso
«Camara con vista»). Il control-
lo frutta però al Montpellier una
sola occasione, la doppia conclu-
sione di Utaka e Giroud che Siri-
gu al 9’ ammortizza bene. Sul-
l’altro fronte vanno iscritte a bi-
lancio due chance per Nené e
Gameiro nate da pasticci difensi-
& CARRIERA
identiKit
LIGUE 1
Risale il Lilla La gioia di Raul, 34 anni, dopo il gol numero 400 REUTERS
Che bagarre
Raul, 400 gol
in zona Europa
Un gol di Gouffran lancia
il Bordeaux che stende il
Lione. Nello scontro diretto da
zona Europa, il St. Etienne
Lo Schalke
vince facile contro il Rennes.
24a giornata Ieri:
Bordeaux Lione 1 0; St.
resta in alto
Etienne Rennes 4 0;
MATTEO BREGA
Psg Montpellier 2 2. Sabato:
Ajaccio Brest 0 0;
Nancy Tolosa 0 3; Caen Evian Sono trascorsi seimilatrecentoquindici
2 2; Digione Nizza 3 0; (6.315) giorni tra il primo gol (oltre 17 anni fa, 5
Lorient Lilla 0 1; novembre 1994 contro l’Atletico Madrid) e quel-
Sochaux Auxerre 0 0; lo numero 400. Ma la gioia di Raul è sempre la
Marsiglia Valenciennes 1 1. stessa: spontanea, profonda, fanciullesca e, in
Classifica Psg 51; Montpellier questo caso, inconsapevole. Perché solo al termi-
50; Lilla* 42; Marsiglia*, Lione, ne del match vinto dal suo Schalke contro il Wolf-
St. Etienne*, Rennes 39; sburg 4-0 — nel tabellino pure Huntelaar, dop-
pietta, e Matip — ha candidamente confessato
Tolosa 37; Bordeaux 36;
Valenciennes, Lorient* 27; (gli crediamo?) di non saper nulla di questo tra-
guardo. Lo spagnolo è arrivato alla cifra tonda
Brest, Digione 26; Evian*,
Caen* 24; Nancy, Ajaccio 23; grazie all’undicesimo centro stagionale in Bunde-
Auxerre* 21; Nizza, Sochaux* sliga. I conti sono presto fatti (con le prime squa-
20. * Una partita in meno. dre): 323 gol con il Real Madrid, 33 con lo
Schalke e 44 con la Spagna. Il tutto spalmato su
921 gare.
vi e concluse senza gloria. Con-
Carriera senza fine Numeri freddi che scaldano
sapevole di non poter scherzare
con una rivale di spessore, Pari- ulteriormente una carriera da aggiornare setti-
manalmente e che pare infinita (i prossimi sono
gi cerca la giocata di fino con
35 anni). Raul, divenuto simbolo del Real per
Nené e Menez, assistiti dalla pio-
colpa dell’Atletico che chiuse i rubinetti finanzia-
vra Sissoko, e la differenza fra tori delle giovanili, non ha mai subìto un’espul-
impianti di gioco risulta eviden- sione e detiene tuttora 10 record della storia dei
te anche perché ad Ancelotti blancos. E non solo: in Champions è il più presen-
manca un credibile riferimento te di sempre con 144 partite e il più prolifico con
offensivo (Gameiro non lo è). 71 gol. Non è un record, però va ricordato che
resta lui il principale avversario di Pippo Inzaghi
Ripresa In apertura di ripresa, (insieme con il tempo inesorabile che passa per
al netto di un rimpallo che libe- entrambi). Una carriera inesauribile che ha avu-
ra Maxwell a un diagonale bel- to picchi (con il Real ha vinto tutto) e abissi (con
lo e sfortunato, il controllo tor- la Spagna ha raccolto solo un 4˚ posto mondiale
na saldamente in mano al Mon- con l’U20 e un 2˚ all’Europeo U21). Ma dal de-
tpellier, con Sakho e Alex co- butto (29 ottobre ’94 alla Romareda di Saragoz-
stretti a crescenti fiatoni per te- za condito da un assist a Zamorano) fino a ieri i
nere il passo di Giroud e del bra- puntini sono stati uniti con assiduità disarmante
vissimo Belhanda. L’innesto di dai gol. Pesanti o ininfluenti. Moltissimi carichi
Pastore pare il retrorazzo capa- di significato. Come quello realizzato in un ano-
ce di dare la spinta da tre punti nimo 13 agosto contro il Colonia: un pallonetto
a Parigi, e infatti pochi istanti soave sulla testa di Rensing. «Solo» il più bello di
dopo l’ingresso l’uomo chiama- tutto l’anno solare 2011 in Bundesliga.
to Gioconda avrebbe subito l’oc- 22a GIORNATA Venerdì Hoffenheim-Mainz 1-1 Sabato No-
casione per sorridere, ma Jour- rimberga-Colonia 2-1, Kaiserslautern-Borussia M. 1-2, Her-
dren gli esce addosso con tempi- tha-Borussia D. 0-1, Leverkusen-Augsburg 4-1, Fribur-
smo. Poi Utaka fotocopia il gol go-Bayern 0-0 Ieri Schalke-Wolfsburg 4-0, Hannover-Stoc-
di Belhanda (la difesa!), e l’ulti- carda 4-2. CLASSIFICA Borussia D. 49; Borussia M. 46;
Bayern 45; Schalke 44; Werder 36; Leverkusen e Hannover
ma scena è apparecchiata. Fini- 34; Wolfsburg 27; Stoccarda, Hoffenheim e Amburgo 26; No-
sce pari, ma ai punti vincerebbe rimberga 25; Mainz e Colonia 24; Hertha 20; Kaiserslautern,
Montpellier. Augsburg e Friburgo 18.
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MONDO SPAGNA
Show di Messi
Il Barcellona
non regala niente
Valencia avanti con Piatti, il Pallone d’oro si
scatena e segna 4 gol. Catalani a -10 dal Real
BARCELLONA 5 race pressing blaugrana. Unico
VALENCIA 1 to resti a lungo sul 2-1, con la
GIUDIZIO 77777 PRIMO TEMPO 2-1
MARCATORI Piatti (V) al 9’, Messi (B) al 22’
e al 27’ p.t.; Messi (B) al 31’ e al 40’, Xavi
(B) al 46’ s.t.
BARCELLONA (4-3-3) Valdés 6; Monto-
ya 5, Piqué 6, Puyol 7, Abidal 7; Fàbregas
7,5 (dal 32’ s.t. Thiago 6), Busquets 7,5,
Iniesta 8 (dal 41’ s.t. Xavi 6,5); Sanchez
7,5, Messi 9, Pedro 7 (dal 23’ s.t. Tello 7).
PANCHINA Pinto, Bartra, Adriano, Cuen-
ca. ALLENATORE Guardiola 8.
VALENCIA (4-2-3-1) Diego Alves 6,5; Mi-
guel 6 (dal 25’ s.t. Ricardo Costa 4), Rami
4, Víctor Ruiz 4, Mathieu 4; Albelda 5, Ti-
no Costa 4 (dal 37’ s.t. Topal s.v.); Feghou-
li 5,5, Jonas 5, Piatti 6 (dal 21’ s.t. Jordi
Alba 5); Soldado 5. PANCHINA Guaita,
Juan Bernat, Pablo Hernandez, Aduriz.
ALLENATORE Emery 5.
ARBITRO Turienzo Alvarez 6.
AMMONITI Albelda (V), Tino Costa (V), Sol-
dado (V).
NOTE Spettatori 74.240. Tiri in porta 18-2. Tiri
fuori 9-0. Angoli 10-1. In fuorigioco 2-4. Recupe-
ri: p.t. 1’; s.t. 3’.
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO MARIA RICCI
BARCELLONA
Dopo il gelido stop di
Pamplona il distratto Barça del-
la Liga decide di ricordare al
mondo di cosa è capace, e pre-
so per mano dal mago Leo anni-
chilisce il Valencia fulminando-
lo con un 5-1 (e 27 tiri in porta)
e riportandosi a -10 dal Ma-
drid. Poker di Messi (più un pa-
lo) e dominio assoluto dei blau-
grana, che hanno creato e spre-
NON TIRA IL FRENO DAL BENZINAIO FRATTURA DI TIBIA E PERONE: STAGIONE FINITA
Banega si auto-investe: crac
L’incidente è assurdo, le
conseguenze gravi. Ieri all’ora
di pranzo, dopo l’allenamento
Ever Banega è andato a far
benzina vicino al centro tecni-
co del Valencia: non ha messo
il freno a mano, la macchina si
è mossa e gli ha schiacciato la
gamba sinistra. Terribili le con-
seguenze: frattura di tibia e pe-
Leo Messi esulta, ha segnato quattro gol al Valencia AFP
cato in una serata di grazia in
costruzione e sfortuna in defini-
zione.
Super Iniesta Tormentato dai
dubbi sul suo futuro, Guardio-
la rispetto a Pamplona rispolve-
ra Piqué, allora mandato in tri-
buna, ha ancora Xavi in panchi-
na ma ritrova in campo Fabre-
gas e soprattutto Iniesta. E co-
me per magia, guidato dal Ca-
valiere Pallido, il Barça si rial-
za. Iniesta e Messi regalano al
Camp Nou e ai telespettatori
rone, operazione prevista ini-
zialmente per ieri pomeriggio
e poi fissata per oggi causa in-
fiammazione, inserimento di
un chiodo e 6 mesi di stop. Sta-
gione finita per il centrocampi-
sta argentino, che non era an-
dato a Barcellona con i compa-
gni perché stava recuperando
da un infortunio. Banega, 23
anni, è arrivato al Valencia dal
collegati una prestazione mo-
struosa, con assist in serie e
conclusioni di ogni fattura: ta-
gli, pallonetti, triangoli... Di
fronte a tanta grazia il Barça
riacquista la magia perduta.
Unica nota poco lieta la distra-
zione difensiva che costa il pri-
mo gol di Piatti in questa Liga,
dopo 9 minuti. Cross bombato
di Feghouli dalla destra, Val-
des esce malissimo, Montoya,
il sostituto di Dani Alves (squa-
lificato) alla prima gara in Liga
di questa stagione, perde la
Boca nel 2008 e si è trasforma-
to in un uomo chiave per la ter-
za forza della Liga, anche se la
sua stagione era già stata di-
sturbata da acciacchi vari, che
gli avevano fatto perdere 10
delle 23 giornate di Liga. Sta-
gione che si è chiusa ieri, alla
stazione di servizio.
f.m.r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
marcatura e l’argentino un tem-
po presentato come «nuovo
Messi» batte al volo e raffredda
il Camp Nou.
Caldo Leo Lo stadio blaugrana
si riscalda con il solito, potentis-
simo termosifone: Leo Messi,
l’unico, originale e inimitabile.
La Pulce ribalta la partita in 5
minuti, con un gol «pausato»
propiziato da un errore di Ra-
mi e un doppio tiro su assist di
Abidal. Iniesta ne ha per tutti
ma i compagni sbagliano, o si
vedono fermare dal brillante
Diego Alves, o colpiscono la tra-
versa, come fa Cesc al 40’. Il Va-
lencia dopo il vantaggio è lette-
ralmente sparito, incapace di
uscire dalla propria area e di te-
nere la palla per più di qualche
misero istante, divorato dal vo-
problema, il fatto che il risulta-
partita, monopolizzata dal
Barça, incredibilmente aperta.
Grazie ai riflessi incredibili di
Diego Alves che tra le varie pa-
rate (alla fine saranno 9) riesce
a mandare sul palo (il 17o in
questa Liga del Barça) un colpo
di testa ravvicinato di Messi. E
a ricordare al Barça i rischi che
sta correndo ci vuole una gran-
de mano di Valdes per evitare
la beffa di Feghouli a metà del-
la ripresa.
Che numeri Ci vuole ancora Mes-
si a togliere patemi ed eventua-
li imbarazzi: a un quarto d’ora
dalla fine Leo firma il 3-1 ri-
prendendo un respinta di Al-
ves su Tello, poi fa poker con
un pallonetto sul lancio di Bu-
squets. Nel recupero c’è tempo
anche per un gol di Xavi, appe-
na entrato, ma noi chiudiamo
con un epilogo numerico dedi-
cato a Leo. Perché Messi ieri
giocava la sua 200a partita di Li-
ga, straniero più giovane a ta-
gliare il traguardo (primato tol-
to a Eto’o), e ha festeggiato arri-
vando a 146 reti. Ventisette in
questa Liga (uno meno di Ro-
naldo), 42 stagionali in 40 par-
tite (terza stagione di fila che
Messi supera la barriera dei
40), 102 nelle ultime 100 appa-
rizioni. Il Madrid è lontanissi-
mo, il Barça e Messi ritrovati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ever Banega, 23 anni EPA
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
23 #
y
PUNTO
COPPA D’INGHILTERRA GLI OTTAVI
Il Liverpool ne fa sei,
LIGA
Tottenham al replay
GIORNATA
Sabato
24a
Getafe-
col piccolo Stevenage
LONDRA (bold) Anche il Tottenham va al
replay degli ottavi di Coppa d’Inghilterra: la
Espanyol 1-1 squadra di Redknapp, candidato numero uno per
Real Madrid- la panchina della nazionale, è stata bloccata (0 0)
Racing 4-0 dallo Stevenage, formazione di League One
Siviglia- (equivalente della Prima Divisione). L’arbitro ha
Osasuna 2-0 annullato un gol di Saha per fuorigioco di Parker.
Ieri In porta, tra gli Spurs, l’italiano Cudicini. La
Granada- Real
Sociedad 4-1
ripetizione si giocherà il 7 marzo, nello stadio del
Tottenham. Il Liverpool ha invece superato 6 1 il
Athletic B.-
Malaga 3-0
Brighton, capace di farsi ben tre autogol (2
Bridcutt e Dunk). Di Skrtel, Carroll e Suarez (che
Sporting G.- ha fallito anche un rigore) le altre reti, mentre per
Atletico M. 1-1 il Brighton è andato a segno LuaLua. Lo Stoke
Maiorca- City ha invece superato 2 0 il Crawley (League
Villarreal 4-0
Two): Walters su rigore e Crouch le firme dei gol.
Levante- Lo Stoke ha chiuso in 10: espulso Delap.
Rayo V. 2-5
Barcellona-
Valencia 5-1
Oggi
BRASILE COPPA GUANABARA
Saragozza-
Betis S. (ore 21)
Classifica
Dinho segna e si regala
Real Madrid 61
Barcellona 51
la sfida contro Juninho
Valencia 40 Ecco le migliori 4 di Rio
Espanyol 33
Athletic B. 33 RIO (m.can.) Due derby nelle semifinali
Atletico M. 32 della Coppa Guanabara, prima fase del
Levante 32 campionato dello stato di Rio de Janeiro.
Rayo V. 31 Mercoledì il Flamengo di Ronaldinho affronterà il
Malaga 31 Vasco da Gama di Juninho Pernambucano.
Osasuna 31 Giovedì, Botafogo Fluminense. Dinho, convocato
Siviglia 29 nella nazionale brasiliana nonostante molte
Maiorca 28 critiche dei mass media locali per la fase non
Getafe 28 esaltante, aiuta il Flamengo a qualificarsi
Granada 28 segnando l’1 1 di testa — che non è una sua
Real S. 27 specialità — il primo gol rossonero nel 3 1 sul
Betis Siviglia 26 Resende. Il Resende sognava già il colpaccio di
Villarreal 26 eliminare il Flamengo dalla semifinale. Vágner
Racing 23 Love, autore del 2 1, ha segnato per la prima
Sporting G. 20 volta dal suo ritorno al Flamengo. Il vincitore della
Saragozza 15 Coppa Guanabara si giocherà il titolo di Rio col
vincitore della seconda fase del campionato.
Taccuino
OLANDA
Stop in vetta: Psv e Az vanno k.o.
AMSTERDAM (m.v.) Stop a sorpresa per le due
capolista di Eredivisie, Psv e Az Alkmaar. 22a giornata
Heerenveen Breda 1 0; Feyenoord Waalwijk 1 1; Ado
Den Haag Excelsior 1 1; Graafschap Venlo 1 4; Alme
lo Roda Kerkrade 2 1; Groningen Psv 3 0; Ajax Nime
ga 4 1; Utrecht Alkmaar 3 0; Vitesse Twente 1 4. Clas-
sifica Psv, Alkmaar 45; Heerenveen 43; Twente 42;
Feyenoord 41; Ajax 40; Vitesse, Groningen 32; Roda 31;
Almelo 30; Utrecht, Waalwijk 25; Den Haag 24; Nimega
23; Breda 22; Venlo 19; Excelsior 15; Graafschap 13.
ARGENTINA
Segna Trezeguet, River primo in B
BUENOS AIRES Intramontabile David Trezeguet.
L’ex attaccante della Juventus ha segnato un gol nel 3 0
con cui il River Plate ha battuto l’Independiente Rivada
via salendo al comando della B argentina (con 40 punti,
uno in più del Quilmes). Di Cavenaghi e Dominguez le
altre reti.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
24

SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 28a GIORNATA (ore 20.45)
C’è Torino-Samp
FRANCESCO BRAMARDO
ALESSIO DA RONCH
Un posticipo che profuma
di A. Ma non solo: una partita
Un’occasione
che può dare la svolta. Perché,
visto i risultati di sabato, chi vin-
ce tra Toro e Samp guadagnerà
punti su tutte le rivali, al vertice
o vicino alla zona playoff.
da non perdere
Ventura dimentica All’andata è
finita... «L’andata è andata, è
cambiata anche la Samp da allo-
ra, dimentichiamo la vittoria di
Marassi». Gian Piero Ventura ci
tiene a sottolineare che anche il
Toro è cambiato, se non gli uo-
mini, è cresciuto il gioco, squa-
Ventura per la vetta e Iachini per i playoff
dra più matura, convinta nei
propri mezzi, cattiva. «Sarà
Una carica in più dopo i risultati di sabato
una partita dura, difficile, con-
tro un avversario di grande qua-
lità, la Samp è la squadra più
tecnica della B, era la favorita
in estate per la promozione. Do-
po qualche intoppo, il mercato
di gennaio ha restituito al cam-
pionato una Samp ancora più
forte. Sarà destino, ma a noi toc-
ca sempre affrontare l’avversa-
rio di turno nel momento mi-
gliore della stagione, di forma e
di punti. Alla luce degli ultimi
risultati, penso ad esempio al di-
sprezzato pareggio contro il Va-
rese. Comunque, a costo di di-
ventare noioso tocca a noi ren-
dere ogni partita facile, essere
artefici del nostro destino. Se
vuoi arrivare a centrare il tra-
guardo non c’è avversario che
tenga. Se saremo gli stessi per
gioco e occasioni delle ultime
quattro gare, nulla è impossibi-
le. Puntiamo alla promozione
diretta, la Samp ai playoff, ce la
possiamo fare entrambi qualun-
que sia il risultato».
I rinforzi aspettano Ventura non
ha fretta di inserire in squadra i
rinforzi di gennaio: «Stiamo la-
vorando per il futuro, un percor-
so di crescita, di formazione di
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
25
un gruppo con solide basi. Ra-
gazzi come Oduamadi, Verdi,
IL GIUDICE SPORTIVO
Surraco e Pasquato hanno l’oc-
casione per dare una mano al Padova multato
momento opportuno. Se voglia-
mo creare una squadra per la A per cori razzisti
non possiamo tenere in conside- Sassuolo, 3 stop
razione pochi singoli, il 90% di
questi giocatori in A stupirebbe-
Un turno di squalifica per
ro e me li terrei». 12: Guarna (Ascoli), Borghese e
Ceppitelli (Bari), Gasparetto
L’invidia di Iachini «A Ventura in- (Cittadella), Ficagna (Empoli),
vidio una sola cosa: i cinque me- Maury (Juve Stabia), Cutolo
si in più di lavoro con la sua (Padova), Verratti (Pescara),
squadra, quelli che ti consento- Bianchi, Cofie e Magnanelli
no di conoscere meglio ogni sfu- (Sassuolo) e Tachtsidis
matura dell’organico che hai a (Verona). Ammende: 10.000
disposizione. Per il resto mi sen-
to a posto. Al limite, senza cer-
Padova per cori razzisti.
care alibi, potrei desiderare
qualche alternativa in più in at-
tacco, visto le assenze. Pazien-
LA SITUAZIONE Così dopo 28
giornate: Sassuolo* e Verona
p. 54; Torino** 53; Pescara**
za, con il lavoro e l’organizza- 52; Padova* 46; Varese 45;
TORINO zione potremo comunque dire Reggina*, Brescia* e Bari ( 2)
la nostra». Beppe Iachini è pron- 39; Sampdoria**, Cittadella e
SAMPDORIA to a sfidare il Torino a viso aper- Grosseto 37; Juve Stabia* ( 4)
TORINO SAMPDORIA to, anche se gli ultimi due gior- 36; Livorno 30; Vicenza 29;
(4-2-4) (4-3-1-2) ni di allenamento gli hanno tol- Crotone ( 1) 28; Modena*** 25;
99 BENUSSI 20 ROMERO to la speranza di poter schiera- Empoli* e AlbinoLeffe* 24;
36 DARMIAN 13 BERARDI re Eder. Gubbio* 23; Ascoli* ( 7) 22;
5 DI CESARE 28 GASTALDELLO
Nocerina 18. (*** tre in meno,
6 OGBONNA 35 ROSSINI
Squadra confermata Bertani af- ** due in meno, * una in meno).
28 PARISI 18 LACZKO
4 BASHA 11 MUNARI
fiancherà Pozzi e anche negli al- Sabato il campionato si ferma,
tri reparti la Sampdoria dovreb- ma si giocano 5 recuperi.
11 IORI 14 OBIANG
19 STEVANOVIC 5 RENAN be ritrovare la squadra che ha DOMANI Modena AlbinoLeffe
9 BIANCHI 29 JUAN ANTONIO superato l’AlbinoLeffe e il tabù (25ª giornata, ore 18.30; 1 2).
7 ANTENUCCI 9 POZZI Marassi. «Non ho guardato la VENERDÌ Pescara Reggina (26ª,
90 ODUAMADI 22 BERTANI partita dell’andata, perché ogni ore 20.45; 2 4).
All. VENTURA All. IACHINI sfida ha una storia a sé. Il passa- SABATO Gubbio Modena (26ª,
PANCHINA PANCHINA to non conta, per me è già di- ore 15; 1 1) e Sassuolo Ascoli
1 Morello, 3 1 Da Costa, menticata pure la vittoria sul- (26ª, ore 15; 1 0).
D’Ambrosio, 25 6 Volta, 3 Costa,
Glik, 20 Vives, 33 33 Rispoli, l’AlbinoLeffe, pensate una parti- DOMENICA Brescia Torino (26ª,
Surraco, 21 Soriano, ta così indietro nel tempo. Noi ore 12.30; 0 0).
69 Meggiorini, 10 Foggia,
10 Sgrigna. 19 Fornaroli. dovremo metterci la nostra or- PROSSIMO TURNO Venerdì 2
ganizzazione di gioco, con la marzo, ore 20.45: Varese
ARBITRO Massa di Imperia mentalità giusta. L’obiettivo Vicenza (2 0). Sabato 3, ore 15:
GUARDALINEE Segna-Stallone che mi ero posto arrivando era Bari Crotone (1 0), Empoli
PREZZI da 10 a 90 euro di lavorare sul piano tecnico, Livorno (0 0), Grosseto Torino
TV Sky Sport 1, Calcio 1, SuperCalcio HD e Premium Calcio tattico e fisico, ma anche sul (0 1), Juve Stabia Nocerina
rapporto con il pubblico. La di- (3 2), Modena Cittadella (0 2),
(andata 2-1) Beppe mostrazione di affetto ricevuta Padova AlbinoLeffe (0 1),
Gian Piero TORINO Attesi 25 mila spettatori. Di Cesa- Iachini, 47 sabato ci fa capire che siamo Pescara Sassuolo (1 1),
Ventura, 64 re in vantaggio su Glik, Bianchi su Meggiori- anni, alla sulla strada giusta. Dobbiamo Reggina Ascoli (1 1), Samp
anni, prima ni. Squal. nessuno. Diffidati Glik e Parisi. Samp dalla continuare così. La B è lunga e Verona (1 1). Lunedi 5, ore
SAMPDORIA Eder non ha recuperato,
stagione al spazio a Bertani. Squalificati nessuno. 16a PEGASO c’è tempo per qualsiasi cosa». 20.45: Gubbio Brescia (2 2).
Torino IMAGE Diffidati Bertani, Obiang e Gastaldello. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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PRIMA DIVISIONE I RECUPERI

Spal, un punto prima del fallimento

A Lumezzane è 0-0: mercoledì c’è il tribunale. Girone B: due gare senza gol, vince il Prato
Cesare Butelli, presidente della Spal, con l’a.d. Stefano Bena BUSINESS PRESS
LUMEZZANE-SPAL 0-0
CLASSIFICA
GIUDIZIO ++
LUMEZZANE (4-3-1-2) Brignoli 6,5; SQUADRE PT
Diana 5, Luciani 7 (dal 28’ s.t. Giosa 6),
Guagnetti 7, Pini 6; Fondi 6,5, Sevieri
TERNANA 51
6,5, Baraye 6,5; Antonelli 6 (dal 22' s.t.
TARANTO (-3) 46
Baldé 6); Gasparetto 6, Ferrari 5,5.
(Pascarella, Djengoue, Dadson, Faro- CARPI 41
PRO VERCELLI 40
ni, Inglese). All. Nicola 6.
SPAL (5-3-2) Capecchi 7; Cosner 6, SORRENTO (-2) 39
Ghiringhelli 6, Zamboni 6, Beduschi 6, BENEVENTO (-2) 35
G. Rossi 6; Agnelli 6, Bedin 6, P. Rossi
LUMEZZANE 32
6,5 (dal 25' s.t. Laurenti 5,5); Arma AVELLINO 31
5,5, Marconi 6 (dal 37' s.t. Marchini 4).
FOGGIA (-2) 30
(Costantino, A. Vecchi, Migliorini, Ca-
stiglia, Taraschi). All. S. Vecchi 6. COMO (-2) 30
ARBITRO Cangiano di Napoli 6. TRITIUM 30
NOTE spettatori 400 circa, paganti, PISA 27
abbonati e incasso non comunicati. REGGIANA (-2) 27
Espulsi Diana e Marchini al 45’ s.t.; MONZA 21
ammoniti Pini, Sevieri, G. Rossi e SPAL (-4) 19
Zamboni. Angoli 8-1.
VIAREGGIO (-1) 15
FOLIGNO (-4) 13
LUMEZZANE (Bs) Il pari del recupero
PAVIA 11
serve di più alla Spal per il morale
che non al Lumezzane per la U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA
classifica. Malgrado la grave
situazione societaria (mercoledì ci
sarà l’udienza per il fallimento, PROSSIMO TURNO
mentre il sindaco Tagliani
sembrerebbe riuscito a mettere SABATO 25 FEBBRAIO ORE 14.30
insieme una cordata per salvare CARPI-AVELLINO
almeno il titolo sportivo) la Spal COMO-PISA
disputa una partita più che dignitosa FOGGIA-TRITIUM
chiudendo al Lumezzane quasi tutti i LUMEZZANE-FOLIGNO
varchi con un 5-3-2 molto coperto. MONZA-VIAREGGIO
La squadra di Nicola ha invece PAVIA-SPAL
sprecato una grossa occasione per PRO VERCELLI-REGGIANA
rientrare nel giro playoff. Dopo aver
SORRENTO-BENEVENTO
giocato un tempo sotto ritmo il
TERNANA-TARANTO
Lumezzane è cresciuto nella ripresa
sfiorando il gol al 23’ con un tiro di
Baraye, ma soprattutto nel finale MARCATORI
quando al 44’ Ferrari ha
incredibilmente calciato a lato a due 14 RETI Ginestra (2, Sorrento).
passi dalla porta sguarnita il pallone 13 RETI Arma (2, Spal).
della vittoria recapitatogli da Diana; 10 RETI Perna (3, Pisa).
l’ex nazionale è stato espulso un 9 RETI Alessi (1, Reggiana).
8 RETI Cia (Benevento); Filippini (5, Como;
minuto più tardi dopo uno scontro a
gioco fermo con Marchini, ora è nella Cremonese); Malatesta (Pro Ver-
riportando nell’occasione la frattura celli).
7 RETI Eusepi (1, Carpi); Tavares (Como);
del setto nasale. Nel recupero
Nolè (2, Ternana); E. Bortolotto (Tritium).
ancora Lumezzane vicino al
vantaggio con Gasparetto e Ferrari.
Sergio Cassamali
LANCIANO-FROSINONE 0-0 PIACENZA-PORTOGRUARO 0-0 PRATO-ANDRIA 2-1
GIUDIZIO ++ GIUDIZIO ++ GIUDIZIO +++
LANCIANO (4-3-3) Aridità 6; Aquilanti PIACENZA (4-4-2) Ivanov 6; Marchi MARCATORI Silva Reis (P) al 16' p.t.;
6, Rosania 6 (dal 33’ s.t. Di Filippo 6,5, Melucci 5,5, Visconti 6, Ruggeri Pisanu (P) su rigore al 43’, La Mantia
s.v.), Scrosta 6,5, Mammarella 6 (dal 6; Volpe 6, Piccinni 6,5, Pani 6 (dal (A) al 48' s.t.
7’ s.t. Novinic 6); Paghera 5,5 (dal 20’ 36' s.t. Foglia s.v.), Lisi 6; Gavilan 6,5 PRATO (3-4-1-2) Layeni 6,5; Dametto
s.t. Margarita 5,5), Capece 6, Volpe (dal 27' s.t. Bombagi s.v.), Rodriguez 6,5, Ghinassi 6, Lamma 6; Sgrugli
5,5; Sarno 5,5, Pavoletti 6, Turchi 6. 5,5 (dal 16' s.t. Giovio 6). (Stocchi, 5,5, Fogaroli 6, Geroni 6 (dal 15' s.t.
(Amabile, Vastola, Viscontini, Bertoncini, Avogadri, Dragoni). All. Corvesi 6), De Agostini 6,5; Silva
Donnarumma). All. Gautieri 6. Monaco 6. Reis 7 (dal 21' s.t. Morelli 6); Napoli
PORTOGRUARO (5-3-2) Bavena 6; 6,5, Pisanu 6,5 (dal 44' s.t. Gianotti
FROSINONE (4-4-2) Zappino 7; s.v.). (D'Oria, Visibelli, Varutti,
Ristovsky 6 (dal 20’ s.t. Guidi 6), Lorenzini 5,5, Regno 6, Cristante 6,
Fedi 6, Pondaco 5,5; Coppola 6 (dal Alberti). All. Esposito 6,5.
Stefani 6, Blasi 6, Federici 5,5 (dal ANDRIA (4-3-3) Rossi 6; Meccariello
23’ s.t. Vitale 5); Frara 6, Nicco 6, 28' s.t. Salzano s.v.), Cunico 5,5,
Liccardi 6; Corazza 5 (dal 13' s.t. 5,5, Cossentino 5, Mucciante 6,
Carrus 6,5, Artistico 5; Santoruvo Contessa 5,5; Arini 6, Marsili 5,5,
5,5, Ganci 5,5 (dal 33’ s.t. Aurelio Lunati 6), De Sena 6,5. (Mion,
Bognanni, Balduit, Altobello, D'Alessandro 6; Comini 5,5 (dal 25'
s.v.). (Nordi, Bottone, Baccolo, s.t. Minesso 6), Russo 5 (dal 1' s.t. La
Bonvissuto). All. Corini 6. Mguizani). All. Rastelli 6.
Mantia 6,5), D'Alessandro 5 (dal 1'
ARBITRO De Benedictis di Bari 5,5. ARBITRO Minelli di Varese 5.
s.t. Taormina 6). (Sansonna, La
NOTE paganti 305, abbonati 1.293, Rosa, Ballardini, Loiodice). All. Cosco
NOTE paganti 500 circa, abbonati
incasso di 8.915,29 euro. Ammoniti 6.
750, incasso di 6.732,75 euro.
Rodriguez, Cunico e Lunati. Angoli ARBITRO Giorgetti di Cesena 6.
Ammoniti Ristovsky, Carrus,
6-4. NOTE paganti 558, abbonati 186,
Mammarella, Turchi, Paghera, Vitale,
Margarita e Capece. Angoli 2-3 incasso di 3.706 euro. Ammoniti
PIACENZA Il Piacenza fa la partita, Fogaroli, Marsili, Napoli, Del Core,
ma non sfonda la munitissima linea Dametto e Cossentino. Angoli 5-3.
LANCIANO (Ch) Il Frosinone si difensiva del Portogruaro che riesce
presenta in campo molto accorto e Andrea Pisanu, 30 anni, prima
così a resistere per tutti i 90 minuti PRATO Scatto del Prato che nel
deciso a non prenderle. La cosa gli portando a casa un punto
stagione al Prato LIVERANI
recupero batte l'Andria e lo stacca
riesce approfittando del ritmo lento importante. Per gli emiliani invece nella corsa salvezza. Dopo 10 minuti
di un Lanciano che risente del lungo un’altra occasione sprecata: la in cui corre qualche rischio, il Prato
periodo di sosta forzata, dovuto al classifica resta sempre prende le misure e passa al quarto CLASSIFICA
maltempo. La squadra abruzzese preoccupante. Monaco le prova d'ora su azione manovrata, rifinita
PARTITE RETI SQUADRE PT PARTITE RETI
conta assenze importanti e presenta tutte per vincere la partita. da De Agostini per Silva Reis. Pisanu
G V N P F S gli innesti di gennaio Paghera e G V N P F S
L’allenatore del Piacenza giostra coglie il palo al 24' e il Prato finisce il
23 15 6 2 32 13 Sarno, che però non incidono più di tutte le punte a sua disposizione (c'è tempo in crescendo contro un TRAPANI 46 23 14 4 5 41 22
tanto. Dopo una prima fase
23 14 7 2 27 8 anche il debutto di Giovio nell'ultima avversario incapace di farsi SIRACUSA (-5) 40 23 13 6 4 30 20
soporifera, il Lanciano è il primo ad
23 12 5 6 35 19 mezzora), ma nessuno di loro riesce pericoloso. Nell'intervallo Cosco CREMONESE (-6) 35 23 12 5 6 30 17
22 11 7 4 31 13
andare vicino al gol, ma bisogna a trovare lo spunto vincente. Ai rivoluziona l'assetto e il morale della PORTOGRUARO 35 23 9 8 6 28 23
aspettare il 33’ del primo tempo con tentativi di Rodriguez, Lisi, Gavilan (il squadra che rientra dall'intervallo
23 11 8 4 30 19 Pavoletti che colpisce il palo. SPEZIA 35 23 9 8 6 27 22
più lucido dei padroni di casa) e dello con il centrocampo a quattro e ben
23 11 4 8 33 27 Successivamente si vedono gioco stesso Giovio, il Portogruaro BARLETTA 35 23 9 8 6 27 24
altri stimoli: La Mantia si presenta
23 9 5 9 19 22 lento e pochissimi tiri nello specchio risponde con rari ma pericolosi subito davanti a Layeni che lo chiude PERGOCREMA (-2) 35 23 11 4 8 27 29
22 9 4 9 26 30 della porta. La partita s’infiamma contropiede, con i quali rischia CARRARESE 34 22 9 7 6 32 23
in uscita, per ripetersi su Mucciante
solamente nel finale. Al 43’ Nicco si anche di fare il colpaccio: due volte
23 8 8 7 24 22 e Taormina. Il Prato pressa, ma LANCIANO (-1) 33 22 9 7 6 24 23
vede negare il gol da un De Sena sfiora il palo, poi Lunati stenta a trovare il raddoppio, che
22 9 5 8 30 32 ALTO ADIGE 32 23 8 8 7 24 19
provvidenziale ritorno del giovane Di spara alto clamorosamente da arriva su rigore grazie al contrasto
23 8 6 9 21 26 Filippo mentre, in pieno recupero, TRIESTINA 27 23 8 3 12 32 35
buona posizione. Da segnalare anche fra l'ingenuo Cossentino e Napoli:
23 6 9 8 21 22 Zappino nel giro di pochi secondi un rigore reclamato per parte: in Pisanu trasforma. Poi l'Andria trova PRATO 25 23 6 7 10 22 26
23 8 5 10 27 30 salva la propria porta prima su tiro di entrambi i casi Minelli lascia correre. il gol con l'ottimo La Mantia. Ma è FROSINONE 24 22 6 6 10 23 28
23 4 9 10 21 31 Pavoletti e poi su Turchi. troppo tardi. LATINA 23 23 5 8 10 26 31
22 6 5 11 19 26 Fiorenzo Carlini Paolo Gentilotti Piero Ceccatelli ANDRIA 21 23 4 9 10 24 34
23 4 4 15 13 37 PIACENZA (-6) 20 22 7 5 10 23 35
23 4 5 14 18 32 BASSANO 19 23 4 7 12 14 30
23 1 8 14 22 40 FERALPI SALO' 17 23 3 8 12 12 25
PANCHINE TERZO CAMBIO NEL GIRONE A
U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA
Viareggio, per la salvezza c’è Cuoghi PROSSIMO TURNO
VIAREGGIO (Lu) (g.l.) Il rappresenta un vero e proprio
SABATO 25 FEBBRAIO ORE 14.30
grande ritorno di Stefano Cuoghi. scontro diretto per la salvezza.
(0-1) L’ex centrocampista di Parma, ALTO ADIGE-BARLETTA (1-1)
(0-1)
Milan e Pisa, ed ex allenatore di GLI ALTRI Quella del Viareggio è ANDRIA-CARRARESE (1-3)
(1-1) BASSANO-PORTOGRUARO (1-1)
(2-1) diverse squadre soprattutto in stata la terza panchina del girone CREMONESE-TRAPANI (lunedì 27, ore 20.45) (0-0)
(1-1) Lega Pro (ultima il Pisa nella A di Prima divisione a cambiare LATINA-PRATO (1-2)
(0-4) stagione scorsa fino alla 15ª dopo le partite di domenica. PIACENZA-FERALPI SALO' (1-0)
(1-1) SIRACUSA-PERGOCREMA (0-2)
giornata), è stato chiamato dal Lunedì aveva deciso per la
(0-1) SPEZIA-LANCIANO (0-0)
Viareggio per cercare di svolta il Pisa, che ha esonerato TRIESTINA-FROSINONE (1-2)
(1-0)
conquistare la salvezza. La Dino Pagliari per affidarsi ad
società bianconera ha deciso di Alessandro Pane. In settimana
sostituire Francesco Bertolucci. invece il Como ha ridisegnato i MARCATORI
Il tecnico, già nei quadri tecnici suoi quadri tecnici, visto che era 12 RETI Godeas (Triestina).
della società, era subentrato ad scaduta la deroga a Peppe 11 RETI Pavoletti (Lanciano).
Agenore Maurizi alla decima Manari: al suo fianco come 10 RETI Mazzeo (1, Barletta); Corazza (Por-
togruaro); Evacuo (6, Spezia).
giornata e con lui sono arrivati 11 allenatore è stato chiamato 9 RETI Gaeta (5, Carrarese); Le Noci (4,
punti in 14 partite. Cuoghi, 52 Vincenzo Chiarenza.
Cremonese); Pià (4, Pergocrema); Barraco
anni, verrà presentato stamani Una curiosità: sabato Chiarenza (4) e Madonia (Trapani).
alle 12 allo stadio dei Pini e farà il e Pane debutteranno 8 RETI Fischnaller (5, Alto Adige); Gambino
(Trapani).
suo debutto sabato in occasione affrontandosi, visto che si gioca Stefano Cuoghi, 52 anni, nuovo
della trasferta di Monza, che proprio Como Pisa. allenatore del Viareggio IANUALE

serie D GIRONE A (26a) GIRONE B (26a) GIRONE C GIRONE D (26a)

23a giornata RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA
ACQUI-ALBESE 1-0 ALZANOCENE-CARONNESE 2-2 Castiglione* p. 48; BELLUNO-CONCORDIA 2-1 BAGNOLESE-CASTELFRANCO 3-1 Virtus Vecomp e Este p. 49;
Valle d'Aosta˚* p. 54; Chieri* 49; Venezia p. 51; Porto Tolle* e
BOGLIASCO-LAVAGNESE 0-0 AURORA SERIATE-FIORENZUOLA 4-0 MapelloBonate* 46; Caronne- ITALA SAN MARCO-MEZZOCORONA 0-1 CAMAIORE-ROSIGNANO 2-3 Castelfranco* 46; Forlì* 45;
Teramo-Samb è 1-1 BORGOSESIA-DERTHONA 3-1
Santhià˚ (-3) 46; Derthona˚* 40;
Novese 38; Chiavari˚ 37; Pro CASTELLANA-CASTIGLIONE 2-1 se e Olginatese 44;
Pizzighettone* 42; Pontisola*
MONTEBELLUNA-PORDENONE 3-1
Legnago* 43; Montebelluna
40; Mezzocorona 36; Tamai CEREA-LANCIOTTO CAMPI 2-1 San Paolo e Mezzolara 43;
F. CARATESE-CHIERI 2-3 Imperia* 36; Lavagnese˚* 35; Navi- FIDENZA-SEREGNO 2-1 MONTECCHIO-TAMAI 3-2 35; SandonàJesolo e Giorgio- ESTE-RAVENNA 1-1 Cerea* 40; Lanciotto Campi
La Vecomp in vetta LASCARIS-SANTHIA'
NOVESE-NAVIGLIO TREZZANO
0-1
2-2
glio Trezzano˚*, Villalvernia**,
Borgosesia** e Acqui** 34; F.
GALLARATESE-COLOGNESE
GOZZANO-CARPENEDOLO
0-1
2-2
41; Voghera* 37; Castellana*
35; Aurora Seriate 33; Gozza-
no 32; AlzanoCene*, Darfo* e
SACILESE-SAREGO
SAN GIORGIO-VENEZIA
3-0
1-2
ne 33; Pordenone e San Gior-
gio 32; Union Quinto*, Bellu- FORCOLI-PISTOIESE
MEZZOLARA-FORLI'
38; Pistoiese 36; Scandicci*
1-1 35; Tuttocuoio e Rosignano
2-1 33; Bagnolese* 31; Camaio-
Pro Piacenza* 31; Rudianese* no e Sacilese 27; Montec-
PRO IMPERIA-VALLE D'AOSTA 1-1 Caratese* e Bogliasco* 30; MAPELLOBONATE-PIZZIGHETTONE 2-1 SANDONA'JESOLO-LEGNAGO 0-1 chio 25; Concordia* 24; Sa- SAN PAOLO-SANTACROCE 4-1 re e Ravenna* (-1) 28;
Perde ancora il Castiglione (girone B): Verbano** 27; Asti** 20; Albese** e Colognese 29; Carpenedolo*
VERBANO-ASTI 2-2
(-3) 19; Cantù San Paolo˚ 6; PRO PIACENZA-DARFO 2-2 27; Seregno** 26; Fidenza* SANVITESE-PORTO TOLLE 0-3 rego 20; Sanvitese 16; Itala SCANDICCI-TUTTOCUOIO 0-2 Forcoli* 25; Pavullese* e
il MapelloBonate è a -2. Altro pari per VILLALVERNIA-CHIAVARI 0-1 RUDIANESE-OLGINATESE 2-4 25; Fiorenzuola* 24; UNION QUINTO-GIORGIONE 0-1
San Marco 8.
SESTESE-VILLAFRANCA
Villafranca* 24; Sestese*
5-2 17; Santacroce 15.
Lascaris** 3. (** due gare in meno, Gallaratese* 19. (** due gare in (* una gara in meno).
l’Este (D) e la Vecomp lo riagguanta. Il ha riposato CANTÙ SAN PAOLO * una in meno, ˚ ha già riposato). VOGHERA-PONTISOLA 0-1 meno, * una in meno). VIRTUS VECOMP-PAVULLESE 3-1 (* una gara in meno).
Pontedera (E) allunga a +7 sull’Arezzo
che prende 4 gol. E’ 1-1 nel big match PROSSIMO TURNO (27a) Sabato 25 febbraio, ore 14.30 PROSSIMO TURNO (27a) Sabato 25 febbraio, ore 14.30 PROSSIMO TURNO (24a) domenica 26 febbraio, ore 14.30 PROSSIMO TURNO (27a) domenica 26 Febbraio, ore 14.30
Teramo-Samb (F): recupera l’Ancona. Albese-F.Caratese (1-1); Asti-Acqui (0-2); Chiavari-Lascaris (4-2); Chieri-Borgosesia Caronnese-Aurora Seriate (0-2); Carpenedolo-Fidenza (0-0); Castiglio- Concordia-San Giorgio (2-2); Giorgione-Sacilese (1-2); Legnago-Monte- Castelfranco-Mezzolara (4-1); Forlì-Camaiore (1-0); Lanciotto Campi-Virtus
ne-MapelloBonate (2-4); Colognese-Castellana (0-3); Darfo-Gallaratese belluna (2-0); Mezzocorona-Belluno (2-1); Pordenone-Montecchio (1-1); Vecomp (2-3); Pavullese-San Paolo (0-2); Pistoiese-Sestese (1-2);
L’Ischia (H) risale a -3 dal Martina e ha (0-2); Derthona-Bogliasco (0-2); Lavagnese-Pro Imperia (1-1); Naviglio-Cantù San (3-3); Fiorenzuola-Pro Piacenza (1-2); Olginatese-Voghera (0-1); Pizzighetto- Porto Tolle-Itala San Marco (3-2); Sarego-Sanvitese (1-4); Tamai-Union Ravenna-Cerea (1-1); Santacroce-Forcoli (0-1); Scandicci-Este (0-2);
una gara in meno. Paolo (3-1); Santhià-Novese (1-1); Valle d'Aosta-Villalvernia (1-0); riposa Verbano. ne-Gozzano (3-1); Pontisola-AlzanoCene (2-3); Seregno-Rudianese (1-2). Quinto (2-2); Venezia-SandonàJesolo (1-0). Tuttocuoio-Rosignano (0-0); Villafranca-Bagnolese (0-1).

GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA
DERUTA-TRESTINA 1-1 ANCONA-REAL RIMINI 3-1 ANZIOLAVINIO-ARZACHENA 5-0 Salerno p. 48; Marino 42; CAMPANIA-MARTINA 1-1 Martina p. 48; Ischia* 45; ADRANO-NUVLA SAN FELICE 2-0 Hinterreggio* p. 42; Adrano
4-3 Teramo* p. 52; Sambenedettese*
FLAMINIA-ZAGAROLO Pontedera* p. 49; Arezzo* 42; Spor- ATESSA-RECANATESE rinv. al 7 marzo ATLETICO BOVILLE-ASTREA 1-2 Porto Torres* 39; Budoni* CASERTANA-CASARANO 2-1 Sarnese** 41; Campania e BATTIPAGLIESE-ACRI 2-2 38; Palazzolo 35;
48; Ancona* 47; Civitanovese* 44;
G.CITTÀ DI CASTELLO-SPORTING TERNI 1-2 ting Terni 37; Pianese* 36; Castel ATL. TRIVENTO-MIGLIANICO rinv. al 29 BUDONI-CYNTHIA 1-1 37; Astrea* e Fidene 34; Se- FORTIS TRANI-REAL NOCERA 2-1 Casertana* 40; Francavilla CITTANOVA-VALLE GRECANICA 0-0 Battipagliese* 34; Acri*, Li-
Isernia* 39; Atletico Trivento** 32; cata e Cosenza* 33;
PIANESE-AREZZO 4-0 Rigone* 33; Deruta* e Viterbese* 31; CIVITANOVESE-RENATO CURI 0-0 FIDENE-SELARGIUS 3-2 largius e Palestrina* 32; Po- GAETA-INTERNAPOLI 0-0 S.* 39; Nardò 38; Turris** COSENZA-SAMBIASE 1-1
San Nicolò** e Jesina* 31; Vis migliano 31; Sora* 29; Arza- 35; Brindisi* 32; Fortis Trani* Marsala* e Messina (-7) 31;
Pontevecchio* 30; Spoleto* e
PONTEDERA-CASTEL RIGONE 1-0 ISERNIA-SANTEGIDIESE 3-0 Pesaro** e Recanatese** 28; Olym- MARINO-SORA 0-0 chena 28; Anziolavinio 27; IRSINESE-FRANCAVILLA S. 2-3 e Casarano* 29; Internapoli LICATA-NOTO 3-1 Nuvla San Felice* e Serre
Pierantonio* 29; Flaminia* e
SANSEPOLCRO-TODI 2-1 LUCO CANISTRO-O. AGNONESE rinv. al 7 marzo pia Agnonese** 26; Ricc one* e Ates- PALESTRINA-MONTEROTONDO 1-0 Monterotondo* 25; Civita- ISCHIA-CRISTOFARO 2-1 27; Irsinese* e Grottaglie* 18; MARSALA-ACIREALE 1-1 Alburni* 30; Noto e Sant'An-
Orvietana* 28; Trestina* 26; Sansovi-
sa VdS** 25; Santegidiese* 21; Luco vecchia e Cynthia* 24; Sant' Real Nocera* 17; Viribus tonio Abate* 25; Acireale* e
SANSOV NO-PIERANTONIO 1-2 no e Sansepolcro* 25; Group Città di RICCIONE-JESINA 0-1 POMIGLIANO-BACOLI 2-0 NARDO'-GROTTAGLIE 1-0 MESSINA-SERRE ALBURNI 1-1
Canistro** 19; Renato Curi* 18; Elia 20; Bacoli 18; Atletico Unitis* 14; Gaeta* (-4) 13; Sambiase 24; Valle Grecani-
SPOLETO-ORVIETANA 1-2 Caste lo* 22; Todi* 20; Zagarolo* 16. TERAMO-SAMBENEDETTESE 1-1 PORTO TORRES-CIVITAVECCHIA 1-0 SARNESE-TURRIS rinviata al 29 PALAZZOLO-HINTERREGGIO 0-0
M glian co** 16; Real R mini* 4. (** Boville* 14. (* una gara in me- Cristofaro* 11. (** due gare in ca 22; Cittanova* 20; Nissa
(* una gara in meno). SANT'ANTONIO ABATE-NISSA 0-1
VITERBESE-PONTEVECCHIO 1-0 VIS PESARO-SAN NICOLO' rinv. al 29 due gare in meno, * una in meno). SALERNO-SANT'ELIA 2-2 no). VIRIBUS UNITIS-BRINDISI 2-1 meno, * una in meno). 19. (* una gara in meno).

PROSSIMO TURNO (24a) domenica 26 Febbraio, ore 14.30
Arezzo-Spoleto (0-1); Castel Rigone-Sansovino (1-2); Orvietana-Flaminia
(1-1); Pierantonio-Viterbese (2-3); Sansepolcro-Pontedera (0-2);
Sporting Terni-Pianese (0-1); Todi-Group Città di Castello (2-0);
Trestina-Pontevecchio (1-1); Zagarolo-Deruta (1-1).
PROSSIMO TURNO (24a) domenica 26 Febbraio, ore 14.30
San N colò-Ancona (0-1); Santegidiese-Atessa VdS (4-4); Recanatese-Atletico
Trivento (1-1); Real Rimini-Civitanovese (0-0); Jesina-Isernia (1-2);
Sambenedettese-Renato Curi (2-2); Olymp a Agnonese-R ccione (1-2);
Miglianico-Teramo (0-0); Luco Canistro-Vis Pesaro (0-1).
PROSSIMO TURNO (24a) domenica 26 Febbraio, ore 14.30
Arzachena-Marino (1-2); Astrea-Pomigliano (0-1); Atletico Bo-
ville-Porto Torres (0-4); Bacoli-Fidene (2-2); Civitavecchia-Sa-
lerno (1-2); Monterotondo-Budoni (2-3); Sant'Elia-Palestrina
(0-1); Selargius-Sora (1-1).
PROSSIMO TURNO (24a) domenica 26 Febbraio, ore 14.30
Brindisi-Martina (1-5); Casarano-Irsinese (0-1);
Casertana-Sarnese (0-3); Cristofaro-Campania (0-1); Francavilla
S.-Gaeta (2-0); Grottaglie-Fortis Trani (0-2); Internapoli-Nardò
(0-1); Real Nocera-Viribus (2-2); Turris (Ischia (2-2).
PROSSIMO TURNO (21a) domenica 26 Febbraio, ore 14.30
Acireale-Licata (1-0); Acri-Cittanova (1-0); Hinterreggio-Cosen-
za (2-1); Nissa-Nuvla San Felice (0-0); Noto-Adrano (0-1); Palaz-
zolo-Messina (0-1); Sambiase-Sant'Antonio Abate (2-3); Ser-
re-Battipagliese (0-1); Valle Gercanica-Marsala (1-1).
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
29

SECONDA DIVISIONE
CASALE 3 SAN MARINO 4 NEAPOLIS 1 CATANZARO 1
girone A GIACOMENSE 1 RENATE 1 girone B PERUGIA 2 NORMANNA 0
26a giornata 29a giornata
GIUDIZIO +++ GIUDIZIO +++ GIUDIZIO +++ GIUDIZIO +++
Il Casale è solo MARCATORI Taddei (C) su ri-
gore al 7', Curcio (C) al 47' p.t.;
Taddei (C) su rigore al 26', Dal
MARCATORI Lapadula (SM)
al 6', D'Antoni (SM) al 35' p.t.;
Lapadula (SM) al 4', D'Antoni
Il Perugia corre MARCATORI autorete di Zan-
chi (P) al 38' p.t.; Moscati (P) al
29', Clemente (P) al 43' s.t.
MARCATORE Carboni al 6’
s.t.
CATANZARO (3-4-3) Mengo-

S. Marino terzo Rio (G) al 31' s.t.

CASALE (4-3-3) Adornato
6,5; Garrone 6, Vignati 6, Cic-
comascolo 6, Marchi 6; Gam-
(SM) al 7', Della Costa (R) al
23' s.t.
SAN MARINO (4-4-2) Vivan
6; Farina 6, Del Duca 6, Pela-
C’è il Catanzaro NEAPOLIS (4-3-2-1) Pettina-
ri 5,5; Sansone 6 (dal 19' s.t.
Moscarino 6), Polverino 6,
Bianchi 6,5, Esposito 6,5;
ni 6; Mariotti 6,5, Sirignano
6,5 (dal 46’ s.t. Narducci s.v.),
Papasidero 6,5; Giampà 6,5,

Lapadula-Gucci badori 7, Iannini 6,5, Agnesina

6; Peluso 6,5 (dal 13' s.t. Petril-
li 6), Curcio 6,5 (dal 43' s.t.
gatti 6, De Santis 6; Sorbera
6,5 (dal 18' s.t. Poletti 6),
Amantini 6, Del Sole 5,5 (dal
Fioretti a 23 gol Monticelli 6 (dal 24' s.t. Bonan-
no 5,5), Manco 6, Marinucci
Palermo 6,5; Foggia 6, Carote-
Quadri 7,5, Maisto 6,5, Squilla-
ce 6,5; D’Anna 6 (dal 1’ s.t.
Bruzzese 6,5), Esposito 6,5

grandi bomber E’ rilancio Chieti

Miello s.v.), Taddei 7 (dal 30'
s.t. Naglieri 6). (Pomat, Lam-
berti, Napoli, Francia). All. Bu-
glio 6,5.
Il Casale ringrazia i cugini dell’Alessandria, che
GIACOMENSE (4-3-1-2) Po-
sabato hanno piegato il Rimini, e battono la
luzzi 6; Gorini 5 (dal 10' s.t. Fer-
rara 5,5), Minardi 5,5, De Mar-
Giacomense scattando da soli in vetta andando a
+5 sul terzo posto: è vero che ci sono molte gare ch 5, Turi 5; Caciagli 6, Vagnati
5,5 (dal 17' s.t. Dal Rio 6), Tana-
da recuperare, ma lo scatto è significativo. Anche
glia 5,5; Tabanelli 6; Scaioli
perché ora il primo inseguitore per la promozione 5,5, Paci 6 (dal 28' s.t. Cenerini
diretta è il San Marino, che grazie agli scatenati 6). (Pavanello, Lorusso, Orto-
Lapadula (capocannoniere con 17 gol) e D’Antoni lan, Mandorlini). All. Gadda 6.
vince e supera il Cuneo. Tra gli attaccanti però il ARBITRO Saia di Palermo 7.
protagonista della giornata è Niccolò Gucci (ex NOTE spettatori 400 circa, in-
casso di quasi 2.500 euro.
Perugia), che segna i primi gol nel Borgo a
Espulso De March al 25' s.t.;
Buggiano e con una tripletta stende il Mantova. ammoniti Petrilli, Marchi, Va-
E prima volta anche per Claudio Ottoni che con il gnati, Gorini e Dal Rio. Angoli
Montichiari batte la sua ex Sambonifacese. 6-4 (g.m.)
31' s.t. Pigini s.v.), Villanova
6,5; Lapadula 7, D'Antoni 7
(dal 20' s.t. Tarallo 6). (Migani,
Ferrero, Crivello, Loiodice).
All. Petrone 6,5.
RENATE (4-3-3) Pisseri 5;
Praino 5,5, Cortinovis 5, Ber-
gamini 5,5, Gavazzi 5,5; Gual-
di 5 (dal 13' s.t. Valerio 5,5),
Cavalli 5,5 (dal 33' s.t. Carmi-
nati s.v.), Mantovani 6; Batta-
glino 5,5 (dal 13' s.t. Ghezzi
5,5), Della Costa 6, Mazzini
5,5. (Lenzi, Adobati, Marotti,
Mastrototaro). All. Magoni 5.
ARBITRO Abisso di Palermo
6.
NOTE spett. 300 circa, inc.
nc. Amm. Villanova, Lapadula
e Carminati. Angoli 2-8. (g.b.)
nuto 6 (dal 9' s.t. Pellecchia 6);
Palumbo 5,5. (Sollo, Cancelli,
De Falco, Caggianelli). All. Fe-
razzoli 5,5.
Il Perugia non ha soste e sul campo del Neapolis,
PERUGIA (3-4-1-2) Giordano
dopo essere andato sotto, nel finale ribalta la
6; Anania 5,5, Zanchi 5, Pupe-
schi 5 (dal 1' s.t. Moscati 7); Ca-
situazione e vince ancora. Il Catanzaro invece
approfitta del turno di riposo dei cugini della cioli 6, Russo 6, Carloto 6,5,
Benedetti 5 (dal 24' s.t. Marga-
Vigor Lamezia e, battendo la Normanna, si riporta
rita 6,5); Clemente 7 (dal 45'
al secondo posto staccando L’Aquila, bloccato s.t. Mocarelli s.v.); Tozzi Bor-
nell’unico 0-0. Crolla la Paganese (ottimo Aprilia), soi 6,5, Balistreri 6. (Despuc-
in crisi nera, e il Gavorrano è a -1: ancora in gol il ches, Borghetti, Moneti, Ferri
solito Fioretti (e sono 23). Per i playoff c’è un gran Marini). All. Battistini 5,5.
ARBITRO Roca di Foggia 6.
rilancio del Chieti, che ha dominato lo scontro
NOTE spettatori 250 circa, in-
diretto sul campo dell’Arzanese. In trasferta gran
casso nc. Espulsi i tecnici Fe-
successo anche per il Fano, mentre il Giulianova razzoli e Battistini al 29' s.t.;
vince in casa a porte chiuse: per i problemi di ammoniti Pupeschi e Palum-
agibilità dello storico Fadini, sarà così a lungo. bo. Angoli 9-4. (a.v.)
(dal 22’ s.t. Bugatti 6), Carbo-
ni 7. (Scerbo, Mannone, Ulloa,
Romeo). All. Cozza 6,5.
NORMANNA (3-5-2) Gragna-
niello 5,5; Diana 5, Campanel-
la 6, Castaldo 6; Letizia 6,
D’Agostino 5 (dal 24’ s.t. Izzo
5), Marano 5,5, Petagine 6, Vi-
tale 5 (dal 34’ s.t. Signorelli
s.v.); Pisani 5,5, Grieco 5 (dal
24’ s.t. Zampaglione 5). (Rus-
so, Monda, Guarracino, Sgam-
bato). All. Romaniello 5,5.
ARBITRO Gallo di Barcellona
Pozzo di Gotto 6.
NOTE spettatori 3.500 circa,
incasso nc. Ammoniti Diana,
D’Anna, Marano, Pisani, Cam-
panella, D’Agostino, Quadri e
Giampà. Angoli 15-2. (i.m.)

CUNEO 1 ENTELLA 2 POGGIBONSI 1 SANTARCANGELO 2 L’AQUILA 0 GAVORRANO 3 APRILIA 3 ARZANESE 0

BELLARIA 3 SAVONA 2 LECCO 0 VALENZANA 0 ISOLA LIRI 0 VIBONESE 2 PAGANESE 0 CHIETI 3

GIUDIZIO +++
MARCATORI Cristini (C) al
22’, De Cenco (B) al 44’, Fioret-
ti (B) al 46’ p.t.; Forte (B) al 6’
s.t.
CUNEO (4-4-2) Rossi 5,5;
Passerò 6, Sentinelli 6, Cintoi
6, Morabito 5,5 (dal 18’ s.t. Do-
nida 6); Di Quinzio 6, Cristini
6, Lodi 6,5, Garavelli 6,5 (dal
18’ s.t. Beretta 6); Ferrario
5,5 (dal 9’ s.t. Fantini 6), Var-
ricchio 6. (Negretti, Arcari,
Galfrè, Longhi). All. Rossi 6.
BELLARIA (4-3-1-2) Venturi
7; Severi 5,5 (dal 44’ p.t. Caidi
6), Bamonte 6,5, Martinelli
6,5, Buda 6; Forte 6, Briglia 6,
Mariani 6,5; Rolandone 5,5
(dal 13’ s.t. Luppi 6); De Cenco
6,5, Fioretti 6,5 (dal 31’ s.t.
Scarponi 6). (Renna, Morena,
De Luca, Rossi). All. Campe-
delli 7.
ARBITRO Cifelli di Campobas-
so 6.
NOTE spettatori 700 circa, in-
casso di 2.974 euro. Espulso
Forte al 30’ s.t.; ammoniti Lo-
di, Cintoi, Varricchio e Forte.
Angoli 4-6. (m.l.)
GIUDIZIO ++++
MARCATORI Rosso (E) su ri-
gore al 23', Lenzoni (E) al 46'
p.t.; Mezgour (S) al 31', Molino
(S) al 45' s.t.
ENTELLA (4-3-1-2) Paroni
6,5; Falcier 6,5, Villagatti 7,
Russo 6, Zampano 6; Staiti 6,
Garin 6, Volpe 7; Serlini 6 (dal
35' s.t. Fantoni s.v.); Rosso
6,5, Lenzoni 6,5 (dal 20' s.t.
Lazzaro 5,5). (Otranto, Tali-
gnani, Favret, Musso, Simeo-
ni). All. Prina 6.
SAVONA (4-4-2) Aresti 6;
Giorgione 5, Belotti 6,5, Mar-
coni 6, Quintavalla 5; De Mar-
tis 6, Buglio 6,5, Molino 6,5,
Mezgour 6,5; Biava 5,5 (dal
15' s.t. Meloni 6), Ucha 5,5
(dal 4' s.t. Santi s.v.; dal 17'
s.t. Cattaneo 6). (Giorelli, Pelli-
ni, Vinatzer, Tonetto). All. Cor-
da 6,5.
ARBITRO Losito di Pesaro 6.
NOTE spettatori 650 circa, in-
casso di 5.437,47 euro. Am-
moniti Giorgione, Quintavalla,
Molino, Ucha, De Martis, Vol-
pe, Meloni e Villagatti. Angoli
4-5. (i.v.)
GIUDIZIO +++
MARCATORE Doveri al 46'
s.t.
POGGIBONSI (4-4-2) Spor-
tiello 6,5; Cutrupi 6, Dierna 6,
Cirina 6, Bronchi 6,5; Moscari-
no 6 (dal 1' s.t. Bigeschi 5),
Giunchi 6, Settembrini 6,5, Ro-
manelli 6,5 (dal 33’ s.t. Doveri
6,5); Falomi 5,5 (dal 46’ s.t.
Giuliacci s.v.), Pera 6,5. (Gori,
Mugnaini, Malquori, Grano).
All. Fraschetti 6.
LECCO (4-3-3) Aprea 6,5;
Tabbiani 6, Merli Sala 5,5,
Ischia 5,5, Conti 6; Civilleri
6,5, Galli 6, D'Amico 6; Rebec-
chi 5,5 (dal 29' s.t. Mattaboni
6), Fabbro 6 (dal 42' s.t. Teme-
lin s.v.), Valtulina 6 (dal 39'
p.t. Fall 6,5). (Durandi, Rudi,
Pelucchi, Pizzuti). All. Modica
6.
ARBITRO Baldicchi di Città di
Castello 6.
NOTE spettatori 600 circa, in-
casso non comunicato. Am-
moniti Giunchi, Pera, Valtuli-
na e Civilleri. Angoli 7-3. (e.p.)
GIUDIZIO +++
MARCATORI Tonelli al 27’
p.t.; Graziani al 6’ s.t.
SANTARCANGELO
(4-3-1-2) Nardi 6,5; Fabbri 6,
Cola 6,5, Del Pivo 6, Locatelli
7; Baldinini 6, Zavalloni 6,
Schiavini 6,5; Tonelli 7 (dal 25’
s.t. Bacchiocchi 6); Graziani 7
(dal 30’ s.t. Arrigoni s.v.),
Scotto 6,5. (Bicchiarelli, Laez-
za, Gavoci, Ferri). All. Angelini
6,5.
VALENZANA (5-3-2) Serena
6; Berselli 5 (dal 1’ s.t. Righini
6), Blondett 5,5, Bettati 5, Alle-
grini 5,5, Bassoli 6; Montanari
6,5, Chiazzolino 6, Dall’Ara
6,5 (dal 25’ s.t. Prandi 6); Ca-
pellini 6 (dal 19’ s.t. Alteri 6),
Miracoli 5,5. (Bonassi, Cre-
scente, Pagan, Lamenza). All.
Rossi 5,5.
ARBITRO Reni di Pistoia 6,5.
NOTE spettatori 300 circa, in-
casso non comunicato. Am-
moniti Tonelli e Zavalloni. An-
goli 3-1. (l.z.)
GIUDIZIO ++
L’AQUILA (4-3-3) Testa 6,5;
Simoncini 5,5, Garaffoni 6,
Ruggiero 5,5, Leone 5 (dal 18’
s.t. Calvarese 5,5); Agnello
6,5, Catinali 5, Carcione 5; Im-
prota 6,5, Giglio 5,5 (dal 37’
s.t. Capparella s.v.), Cavalie-
re 5 (dal 18’ s.t. Cunzi 5,5).
(Modesti, Campinoti, Prete,
Battistelli). All. Curci 5 (Ianni
squalificato).
ISOLA LIRI (4-5-1) Mariosi 6;
Paloni 6 (dal 16’ s.t. La Rocca
6), Romeo 6,5, Falco 6, Marti-
nelli 6; Bussi 6 (dal 45’ s.t.
Bianchini s.v.), Raffaello 6, Co-
stanzo 6, Lucchese 6, Caira
6; Redzic s.v. (dal 25’ p.t. Con-
te 5,5). (Coletti, Ferrara, Sou-
dant, Maiorano). All. Grossi 6.
ARBITRO Formato di Bene-
vento 5.
NOTE spettatori 700 circa, in-
casso di quasi 2.200 euro.
Espulso Catinali al 31’ s.t.; am-
moniti Leone, Costanzo, Ma-
riosi, Martinelli, Catinali, Bus-
si e Raffaello. Angoli 3-4.
(a.f.)
GIUDIZIO ++++
MARCATORI Nohman (G) al
18', Mastroianni (V) al 37' p.t.;
Mastroianni (V) al 27', Fioretti
(G) su rigore al 36', Pucciarelli
(G) al 41' s.t.
GAVORRANO (4-2-3-1) Adda-
rio 5; Tognarelli 5, Miano 6,5,
Dascoli 5,5, Menichetti 5,5
(dal 15' s.t. Pulina 7); Lo Sicco
6,5, Zane 6; Pucciarelli 6,5 (dal
43' s.t. Nicoletti s.v.), Nohman
6,5 (dal 21' s.t. Nocciolini 6,5),
Angelotti 6; Fioretti 7. (Santan-
drea, Esposito, Alderotti, Man-
zo). All. Buso 6,5.
VIBONESE (4-3-3) Saraó 5;
Di Berardino 6 (42' s.t. Carac-
cio s.v.), Salvatori 6, Caridi
5,5, Cosentino 6,5; Mazzetto
6, Benincasa 6,5 (46' s.t. Vi-
sconti s.v), Vitale 5,5; Figliome-
ni 6,5 (33' s.t. Mercuri s.v.), Ma-
stroianni 7,5, Doukara 7. (Pro-
nestí, Santaguida, Saturno, Co-
co). All. Ferrante-Viola 6,5.
ARB. Martinelli di Roma 5,5.
NOTE spett. 150, inc. 924 eu-
ro. Espulso il tecnico Buso nel-
l’interv.; amm. Di Berardino,
Fioretti, Caridi. Ang. 7-6. (a.f.)
GIUDIZIO +++
MARCATORI Criaco al 7’, Cro-
ce al 26’ p.t.; Lacheheb al 33’
s.t.
APRILIA (4-4-2) Bifulco 6;
Grieco 6,5, Gritti 7, Diakite 6,
Carta 6; Criaco 6,5 (dal 41’ s.t.
Iovene s.v.), Croce 6,5, Cru-
ciani 7, Gomes 7; Buonaiuto 6
(dal 30’ s.t. Di Libero s.v.), Pi-
gnalosa 6 (dal 18’ s.t. La-
cheheb 6,5). (Pellegrino, Aqui-
no, Salese, Germani). All. Viva-
rini 6,5.
PAGANESE (4-1-4-1) Rober-
tiello 6; Balzano 5,5, Fusco
5,5, Pepe 5, Errico 6; Nigro
5,5 (dal 23’ s.t. Di Martino
5,5); L. Orlando 5,5, Galizia 5
(dal 40’ s.t. Agresta s.v.), Tri-
carico 6, Neglia 5,5 (dal 23’
s.t. F. Orlando 5); Fava 5. (Stil-
lo, Pastore, Loiacono, Giglio).
All. Palumbo 5.
ARBITRO Lanza di Nichelino
6.
NOTE spettatori 100 circa, in-
casso non comunicato. Am-
moniti Grieco, Neglia, Pepe e
Fusco. Angoli 4-1. (v.a.)
GIUDIZIO +++
MARCATORI Pepe al 28’,
Sabbatini al 42’, Alessandro
al 46’ s.t.
ARZANESE (4-4-2) Fiory
5,5; Nocerino 5, Salvati 5, Ca-
so 6, Esposito 5,5; Improta 5
(dal 17’ s.t. Tarascio 5,5), Man-
zo 5,5, Gori 5 (dal 32’ s.t. Lo-
renzi s.v.), Fragiello 5 (dal 14’
s.t. Mascolo 5,5); Sandomeni-
co 5, Incoronato 5. (Parisi,
Riccio, Castellano, Petrone).
All. Fabiano 5.
CHIETI (4-4-2) Feola 6,5; Bi-
goni 6, Pepe 7, Migliorini 6, Ma-
lerba 6; Gammone s.v. (dal 10’
p.t. Alessandro 6,5), Amadio
6, Del Pinto 6,5, Berardino
6,5 (dal 38’ s.t. Serpico s.v.);
Sabbatini 7, Lacarra 7 (dal 47’
s.t. Sciarra s.v.). (Perucchini,
Pedrocchi, Rossi, Di Noia).
All. Paolucci 7.
ARBITRO Ghersini di Genova
6.
NOTE spettatori 200 circa, in-
casso non comunicato. Am-
moniti Nocerino e Incorona-
to. Angoli 7-4. (g.ar.)

MANTOVA 2 SAMBONIFACESE 0 EBOLITANA 2 GIULIANOVA 3

ANTICIPO E POSTICIPO
BORGO A BUGGIANO 3 MONTICHIARI
Sabato la festa Alessandria
Stasera Pro Patria-Treviso
GIUDIZIO +++
MARCATORI Gucci (BaB) al
22’ e al 44’ p.t.; Cinque (M) al
Il programma di questa giornata, nel girone 13’, Gucci (BaB) al 17’, Colonet-
A di Seconda divisione, prevede un anticipo e un ti (M) su rigore al 31’ s.t.
MANTOVA (4-3-1-2) Festa 4;
posticipo: vediamo nel dettaglio le due gare. Girelli 4,5, Zaninelli 5,5, Sensi
L’ANTICIPO Sabato sera l’Alessandria ha 4,5, Sereni 6; Spinale 5, Galbia-
festeggiato i 100 anni con una festa e una ti 5, Burato 4,5 (dal 1’ s.t. Del
Sante 5,5); Colonetti 6; Pietri-
interessante serie di manifestazioni: per questo biasi 5 (dal 24’ s.t. Graziani
la partita contro il Rimini è stata anticipata. La 5,5), Cinque 6. (Portesi, Fon-
squadra di Giuliano Sonzogni, davanti a oltre te, Bersi, Ortobelli, Pettarin).
2.000 spettatori, ha vinto 2 1 grazie alle reti nella All. Valigi 5.
BORGO A BUGGIANO
ripresa di Artico e Fanucchi, mentre per i
(4-3-1-2) Grandi 6,5; Di Stefa-
romagnoli ha accorciato le distanze Palazzi. no 5,5, Di Giusto 6, Settepassi
6, Crociani 6; Corsi 6, Maretti
IL POSTICIPO Questa sera il programma viene
6,5 (dal 29’ p.t. Mugelli 6), Gial-
completato con la partita su Raisport 1 che, dini 6,5 (dal 20’ s.t. Castaldo
essendo ferma la Prima divisione, regala spazio 4,5); Grassi 7; Gucci 8, Rocchi
6 (dal 34’ s.t. Tognozzi s.v.).
alla Seconda. La partita in questione è quella tra
Pro Patria e Treviso (inizio ore 20.45), con la (Strambi, Lorenzini, Paganelli,
Santini). All. Firicano 6.
squadra di casa impegnata in una incredibile ARBITRO Pierro di Nola 5,5.
rimonta dopo la penalizzazione di 13 punti, mentre NOTE spettatori 1.600 circa,
gli ospiti sono in leggero appannamento e incasso di 10.831 euro. Espul-
so Castaldo al 37’ s.t.; ammoni-
cercano di mantenere solida la posizione in zona ti Sensi, Mugelli, Castaldo, Za-
playoff. Arbitra Dei Giudici di Latina. ninelli e Di Stefano. Angoli 7-4.
(m.b.)
1 FANO
GIUDIZIO +++
MARCATORE Florian al 14’
s.t.
SAMBONIFACESE (4-3-3)
Bonato 6; Caraceni 5, Dal De-
gan 5,5, Orfei 5,5, Viskovic
5,5 (dal 9’ s.t. Montagnani
5,5); Marianeschi 5,5, Tec-
chio 5 (dal 32’ s.t. Peretti
s.v.), Ruggeri 5; Finotto 5,5,
Zanetti 6, Brighenti 5,5. (Nar-
doni, Pisani, Botticini, Messi-
na, Ebhote). All. Carnovelli
5,5.
MONTICHIARI (4-4-2) Gam-
bardella 6; Severgnini 6 (dal
22’ s.t. Dimas 6), Corallo 6,5,
Verdi 6,5, Materazzo 6; Dolce
6 (dal 38’ s.t. Ruta s.v.), Muc-
chetti 6,5, Filiciotto 6, Lo Iaco-
no 6,5 (dal 27’ s.t. Saleri s.v.);
Florian 7, Altobelli 6,5. (Poliz-
zi, Pedon, Zambelli, Kyerema-
teng). All. Ottoni 7.
ARBITRO Marini di Roma 6.
NOTE spettatori 250 circa, in-
casso non comunicato. Am-
moniti Viskovic, Tecchio, Muc-
chetti, Severgnini, Dimas e Pe-
retti. Angoli 7-3. (f.v.)
IL PROGRAMMA
4 MILAZZO
Sono state rinviate due gare
Ecco le date dei 22 recuperi
GIUDIZIO ++++
MARCATORI Nazzani (E) al
32’, Bartolini (F) al 45’ p.t.; Ber-
Anche in questa giornata ci sono state due retti (F) al 6’, Zebi (F) 15’, Corsi-
partite rinviate per il maltempo nel girone B. Già no (E) 19’, Bartolini (F) al 46’ s.t.
EBOLITANA (4-4-2) Nicastro
fissato il programma dei 22 recuperi da giocare 6; Barbone 5,5, De Pascale 5,
nei due gironi (tutti alle 14.30): ecco il dettaglio. Perricone 5, Venneri 5; Corsi-
MERCOLEDÌ 22 Girone A: Casale Rimini (24ª no 6, Giurdanella 5, Nazzani 6
(39’ s.t. Ramaglia sv), Piccirillo
giornata), Cuneo Alessandria (24ª), 5 (1’ s.t. Mirante 5; 34’ s.t. Sa-
Giacomense Lecco (24ª), San Marino Savona lemme s.v.); Pignatta 5, Lo Co-
(24ª) e Valenzana Montichiari (24ª). Girone B: co 5. (Longo, Cutolo, Giudice,
Celano Giulianova (26ª), Chieti L'Aquila (26ª), Perrino). All. Giacomarro 5.
FANO (4-4-2) Beni 6; Colom-
Fano Aprilia (26ª) e Isola Liri Vigor Lamezia (26ª).
baretti 6, Mucciarelli 7, Cossu
MERCOLEDÌ 29 Girone A: Santarcangelo Bellaria 6,5, Amaranti 6,5; Cazzola 6,5,
Berretti 7, Zebi 6,5, Raparo
(24ª). Girone B: Campobasso Ebolitana (27ª),
6,5 (dal 34’ s.t. Misin 6); Bartoli-
Celano Arzanese (28ª), Chieti Catanzaro (28ª) e ni 7,5, Innocenti 7 (dal 47’ s.t.
Isola Liri Melfi (28ª). Serafini s.v.). (Orlandi, Marol-
da, Noviello, Mancini, Di Stefa-
MERCOLEDÌ 14 MARZO Girone A: Bellaria Mantova
(25ª), Giacomense San Marino (25ª) e no). All. Baldassarri 7.
ARBITRO Zappatore di Taran-
Rimini Poggibonsi (25ª). Girone B: Giulianova to 6.
Normanna (27ª) e L’Aquila Milazzo (27ª), NOTE spettatori 100 circa, in-
Fano Campobasso (28ª), Melfi Fondi (29ª). casso di 550 euro. Espulso il
tecnico Baldassarri al 41’ s.t.;
MERCOLEDÌ 21 MARZO Girone B: Campobasso ammoniti Nazzani, Mirante,
Celano (29ª). Cossu, Pignatta e Cazzola. An-
goli 0-4. (e.v.)
1
GIUDIZIO +++
MARCATORI D’Aniello (G) rig.
all’8’ p.t.; Morga (G) al 1’ su rig.
e al 13’, Nicastro (M) al 44’ p.t.
GIULIANOVA (4-3-1-2) Mer-
letti 6,5; Del Grosso 6, Terren-
zio 6,5, Faragalli 6, Bruno 6,5;
Della Penna 6,5 (dal 38’ s.t. Di
Michele s.v.), D’Aniello 6, Bian-
chi 6 (dal 44’ s.t. Testoni s.v.);
Carbonaro 6,5; Morga 7,5, Pi-
relli 7 (dal 26’ s.t. Bontà 6). (Sor-
rentino, Cavasinni, Rinaldi, Va-
lori). All. De Patre 7.
MILAZZO (4-2-3-1) Messina
6; Cucinotta 5 ( 4’ s.t. Scalzone
6), Pepe 5,5, Lanzolla 5, Quin-
toni 5,5 (dal 31’ s.t. Benci s.v.);
Cuomo 5,5, Bucolo 5; Nicastro
6, Fiore 6,5, Proietti 5 (4’ s.t.
Urso 5,5); Chiaria 6. (Croce, Si-
monetti, Strumbo, Malafron-
te). All. Trimarchi-Catalano 5.
ARB. Operato di Isernia 6.
NOTE partita a porte chiuse.
Espulsi D’Aniello al 42’ p.t., Lan-
zolla al 22’ s.t. e il tecnico Tri-
marchi al 30’ s.t.; ammoniti
Lanzolla, Terrenzio, Della Pen-
na, Cucinotta, Chiaria e Nica-
stro. Angoli 1-3. (g.a.)

CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI

ALESSANDRIA-RIMINI 2-1
REGOLAMENTO APRILIA-PAGANESE 3-0
COPPA ITALIA
SQUADRE PT PARTITE RETI SQUADRE PT PARTITE RETI
CASALE-GIACOMENSE 3-1 ARZANESE-CHIETI 0-3
G V N P F S CUNEO-BELLARIA
ENTELLA-SAVONA
1-3
2-2
Promosse in sei PERUGIA
G V N P F S
61 28 18 7 3 44 20
CAMPOBASSO-CELANO
CATANZARO-NORMANNA
rinviata al 21 marzo
1-0
Mercoledì 14.30
CASALE 48 25 14 6 5 39 22
RIMINI 45 24 14 3 7 29 23
MANTOVA-BORGO A BUGGIANO
POGGIBONSI-LECCO
2-3
1-0
Le retrocessioni CATANZARO 55 26 16 7 3 39 17 EBOLITANA-FANO
GAVORRANO-VIBONESE
2-4
3-2
le ultime due gare
SAN MARINO 43 24 13 4 7 46 29 PRO PATRIA-TREVISO
SAMBONIFACESE-MONTICHIARI
stasera
0-1
sono ancora nove VIGOR LAMEZIA 53 26 15 8 3 37 18 GIULIANOVA-MILAZZO
L'AQUILA-ISOLA LIRI
3-1
0-0
nei gironi C e D
CUNEO 42 25 13 3 9 40 35 L'AQUILA 49 26 13 10 3 29 14
SAN MARINO-RENATE 4-1 MELFI-FONDI rinviata al 14 marzo
TREVISO (-2) 39 24 11 8 5 36 21 SANTARCANGELO-VALENZANA 2-0 Ecco il regolamento PAGANESE 46 28 12 10 6 31 24 NEAPOLIS-PERUGIA 1-2 Mercoledì Coppa Italia
GAVORRANO 45 28 12 9 7 46 34 ha riposato VIGOR LAMEZIA
ENTELLA 39 26 10 9 7 37 23 della Seconda divisione. con due gare a completare i
PROSSIMO TURNO PROMOZIONI Salgono dirette CHIETI 40 25 12 4 9 35 27 gironi C e D: gli altri due
SANTARCANGELO 36 25 11 3 11 29 25
DOMENICA 26 FEBBRAIO ORE 14.30 APRILIA 39 26 11 6 9 42 32
PROSSIMO TURNO
POGGIBONSI 36 25 10 6 9 35 32 BELLARIA-RIMINI (1-2)
le prime due dei rispettivi DOMENICA 26 FEBBRAIO ORE 14.30
saranno ultimati in seguito, con
BORGO A BUGGIANO-LECCO (1-1) gironi, più le due vincenti dei ARZANESE 39 27 9 12 6 33 34 questo programma (ore 14.30):
RENATE 35 26 9 8 9 28 28 CELANO-CATANZARO (0-1)
GIACOMENSE-ENTELLA (0-2) playoff: sono ammessi terza, NORMANNA (-1) 34 26 9 8 9 20 21 CHIETI-GAVORRANO (1-2) GIRONE A Merc. 29: Tritium
ALESSANDRIA (-2) 33 25 9 8 8 29 29 MONTICHIARI-SANTARCANGELO (2-3) FANO (-5) 30 26 10 5 11 33 34 FONDI-EBOLITANA (1-0)
BORGO A BUGGIANO 33 26 9 6 11 34 38 RENATE-CASALE (0-0) quarta, quinta, sesta e lo ISOLA LIRI-GIULIANOVA (1-2) Piacenza. Class.: Lumezzane p.
SAMBONIFACESE-POGGIBONSI (1-1) svolgimento è il solito. GIULIANOVA (-2) 30 26 9 5 12 31 36 MILAZZO-CAMPOBASSO (1-2) 2; Tritium e Piacenza 1.
PRO PATRIA (-13) 31 25 12 8 5 37 22 SAN MARINO-CUNEO (1-2) NORMANNA-MELFI (0-0)
RETROCESSIONI Scendono FONDI 29 27 8 5 14 26 34 GIRONE B Mercoledì 7 marzo:
BELLARIA 31 24 8 7 9 29 31 SAVONA-MANTOVA (1-1) PAGANESE-L'AQUILA (0-0)
TREVISO-ALESSANDRIA (4-1) dirette le ultime tre dei due NEAPOLIS (-2) 29 28 7 10 11 31 39 PERUGIA-APRILIA (1-0) Spezia Spal. Classifica: Spezia
SAVONA (-4) 30 25 8 10 7 30 25 VALENZANA-PRO PATRIA (0-0) VIBONESE-ARZANESE (1-0)
gironi e altre tre dopo i nuovi CAMPOBASSO (-2) 27 25 7 8 10 23 29 e Spal p. 3; Carpi 0.
MONTICHIARI (-2) 28 25 8 6 11 32 39 VIGOR LAMEZIA-NEAPOLIS (0-0)
playout: si sfidano quartultima MILAZZO 27 27 6 9 12 23 31 riposa FANO GIRONE C Mercoledì 22:
MANTOVA 28 25 6 10 9 26 35 MARCATORI VIBONESE 27 28 6 9 13 31 41
e quintultima di ogni girone Pisa Lanciano. Classifica: Pisa
GIACOMENSE 27 24 6 9 9 32 40 17 RETI Lapadula (San Marino). (andata e ritorno) e chi perde EBOLITANA (-1) 23 26 6 6 14 22 42 MARCATORI e Lanciano p. 3; Latina 0.
SAMBONIFACESE 24 26 6 6 14 26 44 14 RETI Serafini (4, Pro Patria). MELFI (-4) 20 25 6 6 13 27 37
retrocede, le due vincenti si 23 RETI Fioretti (7, Gavorrano). GIRONE D Mercoledì 22:
VALENZANA 15 24 3 6 15 18 37 13 RETI Taddei (2, Casale); Rosso (2, Entella). ISOLA LIRI (-2) 19 25 5 6 14 25 35 18 RETI Clemente (4, Perugia).
12 RETI Grassi (1, Borgo a Buggiano); Pera (4, affrontano (andata, ritorno e Catanzaro Foggia. Clas.: Foggia
LECCO 14 25 2 8 15 16 50 CELANO 13 25 3 4 18 21 50 13 RETI L. Orlando (1, Paganese).
Poggibonsi). rigori) e chi perde retrocede. 12 RETI Masini (2, Catanzaro); Mancosu (4, e Catanzaro p. 4; Andria 0.
U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE 11 RETI Perna (3, Treviso). U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE Vigor Lamezia).
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
30

MOTORI DOMENICA SUPERBIKE AL VIA
Bmw, è già allarme rosso
«Faccio fatica a guidarla»
Oggi a Phillip Island scatta l’ultimo test: «Non sento l’avantreno,
troppe vibrazioni. Senza fiducia è difficile entrare veloce in curva»
PAOLO GOZZI
I team Superbike sono in
pista oggi a Phillip Island per
l’ultima rifinitura in vista del
GP d’Australia, che domenica
apre il Mondiale. Nei test di
settimana scorsa il binomio iri-
dato Carlos Checa-Ducati è ri-
partito con il vento in poppa,
mentre Max Biaggi ha riporta-
to sotto l’Aprilia sul tracciato
più ostico. Per Marco Melan-
dri, invece, è allarme rosso: la
Bmw continua ad essere afflit-
ta dagli stessi problemi di gui-
dabilità che nei 3 anni passati
— con altri piloti, tecnici e diri-
genti — l’hanno tenuta ai mar-
gini della sfida. Questi due ulti-
mi giorni di test possono esse-
re la ciambella di salvataggio.
«La cosa preoccupante è che
sul passo gara siamo ancora
più distanti di quanto non dica-
no i giri secchi».
Dopo la prima presa di contat-
to lei aveva parlato bene della
Bmw. La delusione sta pren-
dendo il sopravvento?
«Sapevo che sarebbe stato dif-
ficile trovare il bandolo, ma
mi ero illuso che saremmo arri-
vati al via un po’ più pronti».
La Bmw è cambiata tanto, per-
ché ancora non va?
«Non sono ancora riuscito a
farmi un’idea precisa del po-
tenziale, né dei problemi. Ab-
biamo troppo chattering (vi-
brazione delle gomme, n.d.r.)
per capirci qualcosa».
Quanto si può recuperare in
due giorni?
«Se riuscissimo a limitare le vi-
brazioni di un 50% potremmo
dimezzare anche il ritardo dal-
la Ducati. Di più no, perché
l’Australia è lontana e possia-
mo lavorare solo sui compo-
nenti che abbiamo qui».
Bmw ha un motore nuovo e po-
tentissimo: non basta?
«Non riesco a guidare co-
me vorrei perchè non sen-
to l’avantreno. Se non
hai fiducia è impos-
sibile entrare in
curva veloci».
Ha senso gira-
IL PROGETTO IN CAMBIO DEI DIECIMILA LITRI DI CARBURANTE CONSUMATI DURANTE LA STAGIONE
Un anno di corse vale 1.600 piante
Il team Bordone
Ferrari realizzerà
aree alberate
in ogni tappa del
Mondiale Enduro
PAOLO IANIERI
La pazza idea in pochi me-
si si è concretizzata in splendi-
da realtà. Era il 29 luglio quan-
do Nicoletta Elisa Altieri Bordo-
ne e Renato Ferrari, costituiva-
no il team Bordone Ferrari per
partecipare alla Dakar. Sette
mesi dopo, oltre ad avere porta-
to i quattro piloti all’arrivo (3
MARCOMELANDRI
re senza l’assistenza diretta
della Pirelli?
«Per noi sono state comunque
prove importanti, perché non
abbiamo riferimenti: la moto
è cambiata tanto. Spero che le
gomme per il GP funzionino
meglio sulla Bmw».
Senza il ritiro Yamaha adesso
si parlerebbe di Melandri a
caccia del Mondiale, invece,
quali sono le pro-
spettive?
«La Bmw ha solo
tre anni di Mon-
diale alle spalle
(senza vittorie;
n.d.r.) e senza
una solida espe-
rienza è dura».
C’è il rischio di per-
dere motivazione e ri-
nei primi 8), è nata anche la
squadra che parteciperà al Mon-
diale e agli Assoluti d’Italia en-
duro e sono allo studio quattro
moto costruite in casa: una per
i rally (l’obiettivo è portare Ales-
sandro Botturi, 8o al debutto,
sul podio della Dakar 2013),
due per l’enduro (una 300 2T e
una 450 4T) e una scrambler
da strada, stile vintage e tanta
tecnologia, in serie limitata.
Ambiente E, soprattutto, sarà il
primo team motociclistico al
mondo a impatto zero. «Io sono
architetto e ho voluto sensibiliz-
zare questo mondo al tema del
basso impatto ambientale —
spiega Ferrari — . Le moto sof- In alto da sinistra il d.s. Belometti, la presidente Altieri Bordone, il
frono di preconcetti esagerati, g.m. Ferrari. Sotto, i piloti Mutti, Manzi, Oldrati e D’Ambrosio AGRATI
1 2
1. Marco in una posa da modello
2. L’ultimo trionfo in Superbike,
lo scorso 16 ottobre in Portogallo
3. Con la fidanzata Manuela
Raffaetà, 28 anni, trentina,
modella di intimo. In basso, Marco
sulla Bmw nei test di Phillip Island
ALEX PHOTO-LAPRESSE
trovarsi dallo psicologo come
nel disastroso 2008 alla Duca-
ti MotoGP?
«Sono situazioni diverse. So-
no venuto in Bmw consapevo-
le che l’inizio sarebbe stato du-
ro, ma l’azienda lavora con de-
terminazione enorme. In Du-
cati arrivai per vincere ma non
sono mai stato assecondato e
mi sentii abbandonato».
In SBK la Ducati continua a do-
minare con la 1198R presenta-
ta nel 2007 e non più in produ-
zione: qual è il segreto?
«Hanno 200 cmc di cilindrata
in più e un Checa che sta gui-
dando al meglio».
Biaggi dice che il vantaggio è
scandaloso e 6 kg di zavorra
non livelleranno lo strapotere.
É d’accordo?
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
v Taccuino
& CARRIERA
identiKit
3 settenne pilota italo svizzero sarà
«Sì. Avrebbero dovuto limita-
re anche l’aspirazione perchè
hanno una coppia spaventosa,
con grandi vantaggi in guidabi-
lità».
Checa si può battere?
«Le gomme 2011 erano perfet-
te solo per la Ducati e Carlos
guidava sul velluto. Le nuove
Pirelli dovrebbero far andare
forte anche le 4 cilindri».
Negli altri test Laverty e
Hopkins si sono fratturati, ma
per risparmiare la Clinica Mo-
bile non c’era: perché non vi
siete lamentati?
«I piloti Superbike non si pre-
occupano molto della sicurez-
za. E quando c’è da parlare
con la direzione gara mi trovo
sempre da solo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
uno studio ha valutato l’impat-
to delle nostre attività e in occa-
sione delle varie gare del Mon-
diale compenseremo con la cre-
azione di nuove aree alberate».
Per i circa 10 mila litri di carbu-
rante usati nel corso di una sta-
gione, saranno piantati 1600 al-
beri.
Italiani Altro punto fondamenta-
le di un progetto che da un bud-
get iniziale di un milione di eu-
ro ha raggiunto quota 5, è la va-
lorizzazione dei piloti italiani:
Alessandro Belometti, d.s., ex
campione italiano motocross
(3 titoli) ed enduro (9), punte-
rà su Thomas Oldrati (250
4T-E1), Jonathan Manzi (250
2T-EJ) e Edoardo D'Ambrosio
(300 2T-EJ) e, quando gli impe-
gni nel rally lo consentiranno, a
loro si aggiungeranno Botturi e
Francesco Mutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA DELLO SPORT
31
FORMULA 1
Bahrain: sì ai biglietti
Malgrado la situazione resti
turbolenta, in Bahrain è iniziata la
vendita dei biglietti per il GP di F.1
del 22 aprile. Scelto anche lo slo
gan che accompagnerà la corsa:
«Unif1ed One Nation in Celebra
tion», «Uniti Una nazione in festa».
Le dimostrazioni della maggioran
za sciita contro la minoranza sunni
ta al potere durano da più di un an
no e hanno provocato 40 morti.
TEAM ITALIANO IN GP2
Nasce Lazarus
(ro.chi.) La GP2 si è arricchi
to di una nuova presenza italiana. Il
team Lazarus, che ha sede in pro
vincia di Padova, prenderà il posto
della Super Nova, che ha cessato
l’attività. La squadra italiana, diret
ta da Tancredi Pagiaro, sarà chia
mata Venezuela GP Lazarus, per
l’accordo con un gruppo di spon
sor venezuelani. Piloti da definire.
CON LA PREMA
Marciello in F.3
(ro.chi.) Raffaele Marciello,
uno dei giovani piloti del program
ma Ferrari Driver Academy, inizie
rà nel 2012 la sua esperienza inter
nazionale in monoposto. Il dicias
al via nella F.3 Euro Series, con il
team vicentino Prema.
SUPERSTARS
Arriva Giovanardi?
(a.s.) Fabrizio Giovanardi po
trebbe tornare a correre la Super
stars, dove gareggiò già nel 2010
su Porsche Panamera. Il pilota di
Sassuolo, campione europeo turi
smo, dovrebbe guidare una Merce
des AMG, la stessa che nel 2011
contrastò sino alla fine la vittoria di
Andrea Bertolini e Maserati.
SUPERCROSS USA
Tris per Villopoto
(m.z.) Al Cowboys Stadium
di Arlington (Usa), 3o centro conse
cutivo nella 7ª prova del Super
cross per Ryan Villopoto (Kawa
saki) che si è imposto su Ryan Dun
gey (Ktm) e sul compagno di squa
dra Jake Weimer. Nella prima gara
della Lites Costa Est trionfo di Ju
stin Barcia (Honda); 3o l’iridato Mx2
Ken Roczen (Ktm) reduce dalla frat
tura ad un braccio.
KART A LONATO
Domina Verstappen jr
L’olandese Max Verstap
pen, 14 anni, figlio di Jos ex pilota di
F.1, ha vinto su Intrepid la 17ª Win
ter Cup di Lonato (Bs) nella classe
KF2. Alle sue spalle il calabrese An
tonio Fuoco, promessa seguita da
Csai e Ferrari. In KZ2 trionfo del bel
ga Rick Dreezen (Tony), in KF3 del
l’inglese George Russel (Intrepid).
Non si è qualificato per la finale Mi
ck Betsch, il figlio di Michael Schu
macher, al debutto internazionale.
A MANTOVA
Cairoli mattatore
nello Starcross
Philippaerts 3o
MANTOVA — (m.z.)
Antonio Cairoli e Jeffrey
Herlings mattatori allo
Starcross: i due piloti ufficiali
della Ktm si sono assicurati
Mx1 e Mx2. Il cinque volte
iridato si è imposto con una
vittoria e due secondi, frenato
nella seconda manche da una
partenza no e nella terza dagli
occhiali appannati: Antonio ha
prevalso sul russo Evgeny
Bobryshev al debutto con la
nuova Honda ufficiale e David
Philippaerts (Yamaha) ancora
a corto d’allenamento.
L’olandese Herlings ha
prevalso sui compagni di team
Jeremy Van Horebeek
e Jordi Tixier.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
32

PREZZI A PERSONA*
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
33

CICLISMO LA SAGA CONTINUA

« In bici non si
deve cominciare
presto. Chi inizia
presto, rischia di
v il retroscena

& CARRIERA
identiKit
smettere presto Nel 2010
« Sabato abbiamo
festeggiato
poteva
in cantina
con crostoli e
firmare
spumante
DIEGO MOSER
per Saronni!
PRO’ 1970-73, 0 VITTORIE

CIRO SCOGNAMIGLIO
twitter@cirogazzetta

Vendemmia
di famiglia «Saronni? A casa nostra è
Al lavoro nei vigneti Moser: da un nome che non si può neanche
sinistra Diego, suo figlio Leonardo, pronunciare». Parola di Moreno
27 anni, Francesco, 60, Aldo, 78, Moser. Eppure il fresco vincitore
e Gilberto Simoni, 40, cugino del Laigueglia avrebbe potuto
di secondo grado REMO MOSNA passare professionista con la
Lampre, cioè la squadra di Beppe
Saronni, il rivale per antonoma-

«Noi, razza Moser: la storia sia dello zio Francesco.

L’«abboccamento» c’era stato in

tempi non sospetti, nel 2010,
quando Moreno comunque già

E Moreno non cambierà» faceva prevedere un bel futuro. E

Diego, fratello di Francesco, ci racconta il figlio che ha sbancato
il Laigueglia: «A casa sta zitto, e non è il tipo che si monterà la testa»
MARCO PASTONESI
«Siamo aria e siamo ter-
ra. Siamo montagne, che sono
salite e discese. Siamo la fatica
dei campi, il fuoco del camino,
il freddo del letto, il calore del-
la tavola. Siamo la storia di
una famiglia». Diego Moser ha
65 anni, una faccia che sa di
aria, le mani che sanno di ter-
ra e gli occhi che sanno di mon-
tagne. Sabato era a Laigue-
glia, e con quegli occhi che san-
no di montagne si è goduto la
vittoria di Moreno: più com-
mosso che contento, non sape-
va quanta felicità si potesse te-
nere nel cuore. Con sette Mo-
ser davanti e quattro dietro, ot-
tavo di 12 fratelli, Diego ha
sempre pedalato in gruppo.
Zaino «Ho cominciato su una
biciclettina, a 10 anni. Mia
mamma veniva all’uscita da
scuola, mi dava uno zaino,
dentro il pranzo per mio padre
e i miei fratelli che lavoravano
in campagna, io facevo 8 km
in bici, consegnavo, altri 8, e
tornavo. Ho corso quattro an-
ni da professionista, i primi tre
con Aldo, nella Gbc, il quarto
anche con Francesco, nella Fi-
lotex. Ed Enzo direttore sporti-
vo. Vittorie zero, un secondo
posto nel circuito di Valdengo
dietro a Gimondi. Tre Giri
d’Italia, due finiti, uno ritira-
to, sul Blockhaus, fuori tempo
massimo, anche una Vuelta e
un Giro di Svizzera. Gregario.
Davanti, ad aiutare finché po-
tevo, poi dietro, a lottare».
Presidente «La Montecorona,
la squadra del paese, è nata
nel 1951. Prima tamburello e
bocce. Poi, con Aldo, anche ci-
clismo. Da allora tutti i ragazzi
di Palù sono passati per questa
squadra. Perché è così, e ba-
sta. E di questa squadra sono il
presidente. Maglia azzurra e
bianca, una quarantina di cor-
ridori: giovanissimi, esordien-
ti, allievi e juniores. E tutti i
miei tre figli sono passati di lì:
Leonardo, Matteo e Moreno.
Ho sempre pensato che in bici
non si debba cominciare pre-
sto. Chi comincia presto, ri-
schia di smettere presto. Leo-
nardo e Matteo hanno comin-
ciato da esordienti, Moreno
da giovanissimo, e infatti ave-
Moreno Moser, va smesso. Leonardo e Matteo
21 anni, con mi sembrava che avessero più
papà Diego, 65. qualità. Moreno, da piccolo, si
A destra il staccava spesso: l’unica volta
trionfo sabato in cui a una corsa lo ha accom-
nel Trofeo pagnato mia moglie, ha vinto.
Laigueglia: Sarà che mia moglie ha un no-
scatto decisivo me benaugurante: Vittorina».
su Capo Mele
a 3 km Razza «Non esistono segreti. È
dall’arrivo la razza Moser. Mio padre,
ROBERTO BETTINI Ignazio, faceva il contadino,
però era anche l’unico carpen-
tiere della zona, saldatore e fa-
legname, uomo ingegnoso e
gran lavoratore. Mia madre,
Cecilia Simoni, con 12 figli era
d’altro canto la Lampre da tem-
po - vedi Malori e Ulissi - sta por-
tando avanti una politica lungi-
mirante sul fronte giovani. Mo-
ser correva per la Lucchini-Mani-
va nel 2010, e piaceva parecchio.
Buone parole per lui aveva speso
anche un altro trentino doc e
guarda caso sempre parente (cu-
come se dirigesse un cantiere gino di secondo grado) di France-
aperto 7 giorni su 7, 24 ore su sco Moser: Gilberto Simoni, che
24. Poi ci sono i Moser che van- in maglia Lampre vinse anche un
no forte e i Moser che vanno Giro d’Italia (2001). Però succe-
piano. Francesco andava forte, de che alla fine di quell’anno Pao-
e Aldo pure. Aldo, a Moreno, lo Slongo, attuale direttore spor-
ha ricordato che aveva 20 anni tivo e preparatore dalla Liqui-
quando saltò su Coppi al Ghi- gas, comincia a collaborare con
sallo, al Lombardia del 1954, e la Lucchini. «Attraendo» dun-
lo staccò in salita». que, in qualche modo, Mo-
ser nell’orbita della squa-
Fisarmonica «Leo- dra di Basso e Nibali.
nardo si è allenato tut-
to l’inverno come se do- L’anno scorso poi c’è stata
vesse correre. Solo che un’altra offerta prestigiosa
non ha squadra. Merita per il trentino: quella del team
un’altra possibilità. Matteo fa Sky. Era arrivata dopo il Giro
l’enologo, e in questo si sta rive- d’Italia dei grandi e prima del Gi-
lando un campione. Moreno roBio, dove Moreno si mise in lu-
non è il tipo che si monti la te- ce vincendo due tappe e indossan-
sta. A casa sta zitto, in macchi- do anche la maglia di leader. Sky
na si addormenta, poi però l’ho o Liquigas allora? Moser è stato
visto con i giornalisti, racconta- lusingato dall’offerta dello squa-
va e spiegava, non mi sembra- drone britannico, ma ha scelto la
va neanche che fosse lui. Saba- Liquigas anche perché preferiva
to da Laigueglia siamo tornati non allontanarsi dall’Italia. Ha
in macchina, a Palù ad aspettar- firmato un contratto biennale, fi-
lo c’erano i suoi amici, con la no al 2013. Ma la curiosità, per
fisarmonica, a festeggiare il quello che poteva essere e non è
Carnevale. Siamo andati in can- stato, resta. E se avesse davvero
tina, a mangiare crostoli e bere concluso un accordo con la Lam-
spumante, poi a mezzanotte a pre, chi glielo andava poi a dire a
dormire con la camomilla». zio Francesco?
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COPPA DEL MONDO SU PISTA A LONDRA DAVANTI A 6000 SPETTATORI SI E’ CHIUSA L’ULTIMA PROVA. FA DISCUTERE IL REGOLAMENTO OLIMPICO
Sir Hoy e Kenny: due stelle, un solo posto
Da Pechino ’08 gli
inglesi hanno vinto
tutto tra velocità e
keirin: per i Giochi
sarà lotta fratricida
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO MARABINI
LONDRA
In 6.000 non aspettavano
altro: vedere il loro idolo Chris
Hoy dominare la gara regina,
per far esplodere di gioia «The
Pringles» — così hanno ribat-
tezzato il bellissimo velodromo
olimpico di Stratford — nella
giornata di chiusura della Cop-
pa del Mondo. «Sir Hoy», che
già li aveva fatti delirare sabato
col successo nel keirin, li ha ac-
contentati un’altra volta. Una
volata più bella dell’altra, sin
dalle qualificazioni (unico sot-
to i 10"), passando anche dal
trionfo nei quarti contro il nu-
mero uno delle ultime tre sta-
gioni, il francese Baugé, prima
del doppio 2-0 rifilato ai tede-
schi Forstemann e Levy. Per
confermarsi l’imperatore dello
sprint e prenotare un’altra tri-
pletta olimpica — keirin, veloci-
tà individuale e a squadre — co-
me quella di Pechino 2008: pri-
mo ciclista a riuscirci.
Ma lo show da pelle d’oca di
questo fine settimana potrebbe
non bastare al gentleman scoz-
zese per andare all’assalto del
secondo en plein a cinque cer-
chi. Colpa del regolamento,
che impone a ogni nazione di
schierare non più di un’atleta
per gara. E la Gran Bretagna, ol-
tre a Hoy (36 anni il 23 marzo,
5 medaglie olimpiche e 10 titoli
mondiali), nella velocità può
contare sull’altro gioiello Jason
Kenny, nato 12 anni dopo, ma
nello stesso giorno. Kenny è
l’ex enfant terribile che a Pechi-
no, appena ventenne, si inchi-
nò al maestro nella finale olim-
pica e che due mesi fa ha ricevu-
to a tavolino l’oro mondiale
2011 dopo la squalifica di
Baugé (violazione antidoping).
Duello Due stelle per un posto,
un duello fratricida che fa discu-
tere, perché in nome della rap-
presentatività sul palcoscenico
olimpico di tutti i continenti si
tolgono campioni e spettacolo
alle gare. La stessa amara sorte
tocca ai francesi, che hanno
Baugé e l’altro plurititolato Sire-
au, e ai tedeschi, con Levy e For-
stemann, ieri 2˚ e 3˚, a giocarsi
l’unico posto in palio. Immagi-
nate: è come se nei 100 metri
dell’atletica la Giamaica doves-
se rinunciare a due tra Bolt,
Powell e Blake — ovvero i pri-
mi tre al mondo —, mentre gli
Stati Uniti dovessero ridurre a
un solo uomo il loro inesauribi-
Jason Kenny, 23 anni, iridato nella
velocità 2011, e, dietro. Chris Hoy,
35, 3 volte oro olimpico REUTERS
le arsenale di frecce dello
sprint. Ieri Kenny si è arreso nei
quarti a Levy e ha perso il primo
round con l’amico rivale. La sfi-
da forse decisiva ai Mondiali di
Melbourne (4-8 aprile). Nei
confronti diretti Kenny ha sem-
pre battuto Hoy: 4 a 0 negli ulti-
mi 2 anni. Ma il profumo del-
l’Olimpiade in casa ha risveglia-
to il vecchio leone.
Amici I due, in comune, non
hanno solo il compleanno.
«Giù dalla pista siamo ottimi
amici — dice Hoy —. Correre
contro Jason mi piace come
con nessun altro. Ci conoscia-
mo a memoria e questo fa sì che
ognuno sappia dell’altro ogni
punto debole e ogni punto di
forza». «Chris è sempre stato il
mio modello — gli fa eco Jason
—. E averlo come riferimento
in allenamento mi ha fatto arri- SALVAICICLISTI
vare sin qui».
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LA NOSTRA CAMPAGNA
a pagina 47
ULTIMA TAPPA A KITTEL
Nibali ci prova
ma è 2˚per 1"
Oman, vince Velits
(ci. sco.) Ci ha provato
fino all’ultimo Vincenzo Nibali a
vincere il Tour of Oman: è
partito nella tappa di chiusura
con 1" di ritardo da Peter
Velits, e si è buttato nella
mischia del primo sprint ad
abbuoni (3", 2" e 1"). La giuria
l’aveva annunciato al 2˚ posto,
confondendolo però con il
compagno Sagan, secondo
alle spalle di Boonen che ha
protetto il compagno Velits:
quarto Nibali. Lo sprint di
tappa è andato al tedesco
Kittel su Sagan: 9˚ Guardini.
Nibali torna oggi in Italia: va in
ritiro in Toscana con la
Liquigas. Classifica finale: 1.
Peter Velits (Slk, Omega Quick
Step) 21.32’02"; 2. Nibali a 1";
3. Gallopin (Fra) a 17".
&
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
34

BASKET LA FINALE DI COPPA ITALIA A TORINO

4
Super Siena
l’Analisi
ALBO
di CHIABO D’ORO
Questo l’albo
La forza di d'oro della
Coppa Italia.
Siena? Non 1968 Fides
Napoli; 69, 70,
sta mai ferma 71 Ignis Varese;
72 Simmenthal
Allora non era vero. Tutto Milano; 73 Ignis
quello che abbiamo sostenuto Varese; 74
sull’avvicinamento delle Synudine
avversarie, soprattutto Cantù, Bologna; 75/83
a Siena erano solo campagne non disputata;
pubblicitarie per vendere 84 Granarolo
meglio il prodotto basket... Bologna; 85
Ma il ripetersi dei successi Scavolini
della squadra di Pianigiani Pesaro; 86
non è solo l’ennesimo giorno Simac Milano;
della marmotta che il basket 87 Tracer
italiano rivive ormai dalla Milano; 88
primavera 2008. L’Mps non Snaidero
sta ferma, va avanti. Anche Caserta; 89
gli avversari lo fanno, ma Knorr Bologna
non li acchiappano mai. I
campioni non sono una S
fortezza da assaltare con FINAL FOUR
eserciti sempre più numerosi
e armi più sofisticate come Dal 1990 si
hanno pensato in tanti, ma sono giocate le
un obbiettivo mobile che Final Four: 90
pone sempre nuove sfide agli Knorr Bologna;
avversari. Questa Siena, 91 Glaxo
ancora in incubazione Verona; 92
perché fresca della Scavolini
disponibilità congiunta di Pesaro; 93, 94,
Andersen e Lavrinovic, 95 Benetton
sembra più legata ad uno star Treviso; 96
system offensivo che in Stefanel Milano;
passato: 4 giocatori (i due 97 Kinder
Bologna; 98

L’Mps surclassa Cantù

lunghi, McCalebb e Moss)
hanno realizzato il 78% dei Teamsystem
punti fatti in questa coppa. Bologna; 99
Qualcosa si sta muovendo Kinder Bologna
ancora all’interno di una
macchina già capace di S
macinare ogni record.
«Milano per me è fortissima»
dice Pianigiani ricordando
che la sfida al dominio di
Siena non è soltanto
FINAL EIGHT
Dal 2000 la
formula è
passata alle
Final Eight:
È il 4o trionfo consecutivo
patrimonio di Cantù, stavolta
deludente per l’incapacità di
2000 Benetton
Treviso; 01, 02
Finale senza storia. Pianigiani: «Continuiamo ad aver voglia di
rispondere ai rebus posti dai
campioni: stoppato Micov,
sopraffatto emotivamente
Kinder Bologna;
03, 04, 05 vincere». Trinchieri: «La loro miglior prova offensiva della stagione»
Benetton
dal grande evento come Treviso; 06 scerà cicatrici profonde sulla Moss: quanto è migliorato in
spesso accade Markoishvili,
spenti Mazzarino e Micov,
con Shermadini, unico lungo
competitivo, che sta in campo
Carpisa Napoli;
07 Benetton
Treviso; 08 Air
Avellino; 09, 10,
SIENA
CANTÙ
(21-16, 44-33; 73-51)
88
71
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CHIABOTTI
TORINO

Perché un’epopea dovreb-

solo 11’ per falli, la sfida a
Siena rischia di non cambiare
pelle di Cantù. L’unico compito
svolto con cura dalla Bennett,
alla 4a finale consecutiva persa
con i campioni, è stato limitare
4
NUMERO
due anni? Il suo aspetto più inti-
mo è la coppa che passa dal ca-
pitano Stonerook subito nelle
mani di Thornton perché era
11, 12 be finire se poi, ogni volta, da McCalebb, ma l’ombra che sul l’unico che non l’aveva mai vin-
MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 9 (3/6),

vincitore ancora per un bel
po’. La Mps si alza da sola
l’asticella, la supera, e poi
costringe gli altri a fare lo
stesso. Stavolta è stata l’EA7
ad avvicinarsi di più ma la
Coppa non ha cambiato le
prospettive della lotta per lo
scudetto. Ha solo confermato
che, se un po’ di fortuna
l’assisterà, questa Siena, per
qualità di gioco e capacità di
esprimerlo sotto pressione,
può andare davvero lontano
nell’unica manifestazione
davvero del suo livello:
l’Eurolega.
Montepaschi Thornton 7 (2/4, 1/3), Moss 14 (4/8, 2/3), Sto-
Siena nerook 3 (1/2 da 3), Andersen 23 (7/9, 2/5);
Zisis 10 (2/2, 2/2), Carraretto 6 (3/4, 0/2),
Lavrinovic 16 (5/5), Ress, Aradori, Le-
chthaler. N.e.: Michelori. All.: Pianigiani.
BENNET CANTU’: Cinciarini 6 (3/5), Basile
15 (5/9 da 3), Micov 6 (1/3, 0/1), Leunen 12
(3/3, 2/3), Marconato 6 (3/4); Markoishvili
2 (1/3, 0/3), Mazzarino 2, Perkins 6 (3/5,
0/3), Shermadini 8 (3/4), Brunner 8 (1/3,
1/1). N.e.: Bolzonella, Diviach. All.: Trin-
chieri.
ARBITRI: Cicoria, Chiari, Taurino.
NOTE - T.l.: Mps 12/16, Ben 11/16. Rimb.:
Mps 23 (Stonerook 16), Ben 21 (Brunner
5). Ass.: Mps 16 (McCalebb, Moss 4), Ben
20 (Basile 5). Progr.: 5’ 10-7, 15’ 29-21,
25’ 59-40, 35’ 82-64. Usc. 5f.: Shermadi-
ni 35’29" (84-64). Spett.: 7450.
anni, Siena si dimostra la mi-
gliore, l’unica grande squadra
che il nostro basket possiede?
Ci si perde nelle cifre di questa
eccellenza: 4 Coppe Italia di fi-
la, record per questa manifesta-
zione, 12 trofei vinti consecuti-
vamente (non perde dai quarti
di Coppa Italia 2008), 14o del-
l’era Pianigiani, 17 totali. «Ma i
conti li faremo alla fine — dice
il c.t. — noi continuiamo ad
aver questa voglia di vincere
perché non pensiamo a quello
che abbiamo già conquistato».
La meravigliosa prestazione di
ieri è una prova di forza che la-
futuro del campionato getta la
coppia Andersen-Lavrinovic
oscura le speranze di chi sa di
dover passare per forza sul cor-
po di Siena per vincere.
L’australiano, strepitoso nel 1o
tempo (18 punti con 7/10 al ti-
ro) costringe Cantù a cambiare
i piani, a precludergli l’area col
risultato di lasciargli il tiro da
fuori. Assieme al lituano non
ha potuto giocare molto: prima
non stava bene uno, poi l’altro.
Ora, finalmente assieme, con la
loro doppia dimensione, mo-
strano sintomi di immarcabili-
tà. Ma la foto di cos’è Siena è
14
ta, e ci teneva.
Senza storia Della partita c’è po-
Titoli era co da raccontare: la Mps scap-
Pianigiani pa e non viene più presa. Prima
Dall’avvento del con Andersen e Moss, poi recu-
c.t. in panchina perando anche il tiro di Carra-
(stagione retto. McCalebb va un po’ fuori-
2006-07), Siena giri (4 perse), soffre Perkins,
ha vinto 5 ma la Bennet fatica a galleggia-
scudetti, 4 re. Non ha nulla da Markoishvi-
Coppe Italia e 5 li e Mazzarino, poco da Micov.
Supercoppe Soprattutto perde 12 palloni
italiane nel 1o tempo, 8 li butta lei in tri-
buna. A inizio ripresa, arriva la
mazzata: Moss e Andersen crea-
no spazi per tutti e quando la

le Pagelle di P.B. IN SPAGNA LLULL VOTATO MVP

MOSS TUTTOFARE, CARRARETTO UTILE. MICOV NON ILLUMINA
SIENA
MCCALEBB 6.5 All’intervallo ha
già perso 4 palloni. Ma dietro a lui
si perdono anche Cinciarini e
Perkins.
ZISIS 6.5 I suoi punti arrivano con
la Coppa già virtualmente vinta.
Sbaglia solo dalla lunetta.
Interessante l’accoppiamento con
McCalebb già utilizzato in
semifinale con Milano e prima nei
finali di partita.
IL MIGLIORE
h 9 ANDERSEN
L’australiano/danese è stato
immarcabile in ogni movimento e
in ogni posizione. Esecuzioni
sopraffine, pochissimi errori al
tiro. Come dice Trinchieri: «Un
rebus irrisolvibile».
CARRARETTO 7 Contro le fonti di
gioco di Cantù c’è bisogno di lui,
infatti gioca 21 minuti come mai
quest’anno in campionato.
THORNTON 6.5 Gioca meno
perché ha tre falli già alla fine del
secondo quarto. Una presenza
notevole sui due lati del campo.
Premiata la scelta di Pianigiani di
puntare su di lui e lasciare fuori
Rakocevic, come in semifinale con
Milano.
LAVRINOVIC 7.5 Sedici punti in 18
minuti senza errori al tiro. I lunghi
di Cantù non lo vedono proprio. La
coppia con Andersen è impossibile
da limitare.
RESS N.G. Pochi minuti nella prima
parte. Sostituire questi lunghi è
dura.
STONEROOK 7 Palla per terra,
groviglio di braccia, poi uno riesce
a prenderla e lancia il contropiede:
quello che l’ha presa è Stonerook.
ARADORI N.G. Sei minuti con un
rimbalzo. Vale il discorso fatto per
Ress: sostituire Moss è dura.
MOSS 7.5 Ennesima ottima
prestazione in difesa e anche in
attacco. I suoi 5 punti di fila
innescano il terzo quarto decisivo.
CANTÙ
MICOV 5.5 Soffre la difesa di
Siena e stavolta non illumina.
MARKOISHVILI 5 Non entra in
partita: all’intervallo ha due falli e
una palla persa in due soli minuti
giocati.
LEUNEN 5.5 Come nelle finali
scudetto dello scorso anno,
contro Siena non esce fuori.
Segna qualche tripla, ma non
quando ci vuole.
MARCONATO 5 Non ha il raggio
d’azione difensiva contro questo
Andersen.
MAZZARINO 5 Dieci minuti senza
un tiro tentato. Non esce più dai
blocchi come lo scorso anno.
Sembra invecchiato di colpo.
PERKINS 5 Male al tiro e nelle
scelte.
SHERMADINI 5 Potenzialmente
l’unico che può lavorare sui lunghi
di Siena, commette 5 falli in 11
minuti di cui 3 in attacco.
CINCIARINI 6 Non un disastro, ma
non accende i suoi.
BRUNNER 6 L’unico che riesce a
frenare Andersen quando però
Siena non sbaglia niente con gli
altri.
IL MIGLIORE
h 6,5 BASILE
Mette le sue triple, non molla mai,
è anche il migliore agli assist.
Barcellona sconfitto: dopo 19 anni
il Real Madrid vince la Copa del Rey
(pe.m.) Battendo in finale
al Palil Barcellona 91 74 (Ndong
19, Navarro 14; Llull 23, Carroll
22) il Real Madrid ha
conquistato la sua 23a Copa del
Rey, 19 anni dopo l’ultimo
trionfo. Il Real succede così agli
stessi catalani nell’albo d’oro.
Sergio Llull è stato votato
miglior giocatore della
manifestazione.
A-1 DONNE Ieri si è giocata la
6a di ritorno: Pozzuoli Priolo
75 53; Parma Faenza 75 47;
Comense Taranto 53 67;
Lucca Cagliari 71 56;
Umbertide Alcamo 53 38.
Class.: Schio 30 (15 vinte 3
perse); Taranto, 28 (14 2);
Comense (11 6), Lucca (11 6) 22;
Umbertide (10 5), Parma (10 8)
20; Faenza (7 9), S.S.Giovanni
(7 9) 14; Pozzuoli 12 (6 11); Priolo
8 (4 12); Cagliari 6 (3 14);
Alcamo 4 (2 15).
IN DNA Così la 25a giornata in
Divisione Nazionale A. Risultati:
Casalpusterlengo Siena 89 68;
Torino Castelletto (stasera);
Trento Santarcangelo 82 66;
Trieste Treviglio 75 67;
Firenze Pavia 64 65;
Perugia Omegna 80 85;
Latina Ruvo 91 90; Capo
d’Orlando Ferentino 71 68;
Anagni San Severo 71 73;
Recanati Napoli 92 94;
Bari Matera 72 68;
Chieti Fabriano 60 48.
LA LEGADUE
A PAGINA
43 6
 LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
35

4
cala il poker
L’EVENTO RCS SPORT

I NUMERI

David Andersen
è stato il
dominatore di
semifinale e
care così contro una squadra finale
forte come Cantù. Mi trovo be-
Il protagonista
24
ne e mi sento bene. La squadra
ha talento e possiamo andare
avanti così. Il mio tiro da fuori? La madrina Jeanene Fox CIAMILLO
DAVID ANDERSEN Sì, è vero che qualcosa da Bar-
gnani ho imparato quando sia-
Media punti
nelle ultime due
mo stati insieme a Toronto lo
scorso anno. Soprattutto la fi-
gare: 25 contro
Milano e 23 ieri
A Torino
ducia che ha nel suo tiro. È fon-
un successo
«Il tiro da fuori?
contro Cantù.
damentale per un lungo avere Contro Sassari
quest’arma per allargare il cam-
po».
nei quarti si era
fermato a 13
con 24.000
Anche dopo la semifinale con
spettatori
Migliorato grazie
Milano, Pianigiani aveva spie-
gato che la scelta di un giocato-
re come Andersen è stata pen-
sata per dare, unitamente a La-
vrinovic, una dimensione sotto
69
Percentuale
Non era facile replicare i
numeri record del 2011, ma le

a Bargnani» canestro ancora più varia. La
capacità dei due lunghi di se-
gnare anche da fuori costringe
le difese ad allungarsi. «Il cam-
po era enorme», ha detto infat-
L’ala votata mvp delle Final Eight: «Dal Mago ti Trinchieri. «Giocare con Ksi-
stof è facile — dice Andersen
ho imparato ad aver più fiducia. Giocare con — faccio molta meno fatica in
uno contro uno visto che gli aiu-
Lavrinovic poi rende tutto molto più facile» ti difensivi non ci sono con lui
in campo».
da due Final Eight chiudono con quasi
Andersen ha 24.000 spettatori in 4 serate, ri-
chiuso con sultato che conferma che la
18/26 nel tiro da scelta di restare a Torino, nel-
due: 11/17 in l’impianto più bello e capiente
d’Italia, per il secondo anno
semifinale e 7/9
in finale. Solo consecutivo, è stata positiva e
nei quarti ha ha permesso di organizzare un
evento di alto livello. Ma è ora
tirato «male»,
con 5/11 di guardare avanti: «Forse sia-
mo stati ambiziosi a portare in

68.4
un palazzo da 13.000 spettato-
Lavoro «Abbiamo cercato di la- ri uno sport che di media ne fa
vorare — spiega Pianigiani — meno di 4000 — dice Lorenzo
per offrire le spaziature giuste Percentuale De Salvo, responsabile del
ed esaltare le sue caratteristi- di Siena New Business Rcs —. La mani-
situazione è compromessa, arri- che. L’idea da sviluppare è sti- In finale il festazione ha mostrato criticità
vano le triple Thornton e Zisis.
DAL NOSTRO INVIATO
molante, pensando all’accop- Montepaschi ha conosciute per il pubblico du-
PAOLO BARTEZZAGHI
«Andersen è stato un rebus irri- TORINO piata con Lavrinovic». Il litua- chiuso con un rante la settimana, quando la
solvibile — ammette Trinchieri no, infatti, è appena rientrato fantastico 26/38 gente lavora, avvieremo con la
—, abbiamo provato a specula- La scena si ripete. Come dopo l’operazione alla schiena nel tiro da due Lega delle riflessioni per capire
re sulle loro percentuali da 3, un anno fa, il miglior giocatore e il margine di miglioramento punti, e con cosa può essere migliorato o
non brillanti ultimamente, ma della finale di Coppa Italia esce della coppia è notevole. Soprat- 8/17 da tre cambiato nella formula. E’ pro-
hanno tirato insolitamente be- dallo spogliatoio con la borsa tutto in prospettiva europea. babile che questa manifestazio-
ne, che d’accordo con la Lega,

ne. Dover marcare il post-up di
Andersen e anche coprire sui lo-
ro tiratori da 3 ha reso il campo
troppo grande per noi. Abbia-
mo giocato con dignità, ma non
è facile quando i più forti segna-
no sempre. Abbiamo un’altra
volta assaggiato la loro mentali-
tà superiore. Siena ha fatto la
miglior partita offensiva della
stagione, non siamo riuscita a
pareggiare la loro qualità».
Complimenti Pianigiani gira i
complimenti ai suoi giocatori:
«Si meritavano di giocare una
bella partita — dice —. Per noi
è difficile, tutti si aspettano so-
lo una nostra sconfitta, stanca e
logora dover trovare nuove
energie contro avversari sem-
pre più forti. Con quello che ab-
biamo dovuto superare que-
st’anno si sta profilando un’al-
tra stagione eccezionale. Abbia-
mo vinto producendo un gioco
di grande qualità: ringrazio tut-
ti, soprattutto i miei assistenti.
In queste manifestazioni, chi
sta alzato tutta la notte a lavora-
re conta più dell’allenatore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
del ghiaccio sul ginocchio sini-
stro. Allora fu Ksistof Lavrino-
vic, ora David Andersen che
protegge l’articolazione opera-
ta la scorsa estate. Il ragazzino
magro e lungo che arrivò alla
Virtus Bologna nel ’99 a 19 an-
ni, oggi ha gli stessi occhi chiari
e vivaci e un po’ di barbetta per
dimostrare di avere 31 anni.
Nel frattempo ha girato le mi-
gliori squadre di Europa, dal
Cska Mosca al Barcellona, un
po’ di Nba, per poi tornare a Sie-
na dove vinse il primo scudetto
nel 2004.
Obiettivo «Sono tornato qui —
racconta in un ottimo italiano
— con l’obiettivo di vincere.
Poi, per una finale, ci vuole
sempre qualcosa di speciale».
Come 18 punti sbagliando po-
chissimo e con due assist: cifre
notevoli a fine partita, figurar-
si all’intervallo, quando Siena
aveva già la Coppa in mano gra-
zie soprattutto a lui. «Se ho gio-
cato così — continua l’austra-
liano di passaporto danese — il
David Andersen, 31 anni, ala dell’Mps Siena CIAM-CAST
merito è dei compagni che mi
sanno trovare. Non è facile gio-
«Ci vuole qualcosa di ancora
più speciale per vincere l’Euro-
lega», dice Andersen che l’ha
conquistata con la Virtus nel
2001 e con il Cska nel 2008,
sempre con Ettore Messina.
«Devo ringraziare tutti i tecnici
che ho avuto — continua — la
dedica è per la mia famiglia,
mamma, papà, che mi hanno
sempre sostenuto. Gioco per lo-
ro».
A proposito di grandi coach,
Pianigiani chiude con particola-
re sensibilità: «È doveroso da
parte mia, una volta finita la
Coppa, ricordare Cacco Benve-
nuti che è morto pochi giorni
fa. Un grande allenatore e una
grande persona. Da toscano ho
avuto modo d’incontrarlo più
volte e di ascoltare i suoi consi-
gli. Ha aiutato molti allenatori,
con Luca Banchi ha avuto un
rapporto speciale. Avrei avuto
piacere che vedesse questa par-
tita come faceva sempre».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
INTERVISTE E VIDEO
sul trionfo di Siena su
www.gazzetta.it a cia divertire intere famiglie».
44
vuole esplorare città e impianti
non consueti per il basket per
avvicinare anche un pubblico
Palle perse di non appassionati, si sposti al-
Cantù
trove in futuro. Le alternative,
Dopo averne però, sono poche legate ad im-
buttate al vento
pianti che ci permettano non
24 in semifinale, solo di ospitare questo tipo di
ieri ne ha perse
pubblico, ma di avere spazi per
altre 20 gli eventi collaterali. In Italia, i
palazzetti con queste caratteri-
stiche non sono molti».
Salto Il salto di qualità, e il futu-
ro stesso della manifestazione,
passa attraverso la volontà del
basket italiano di concentrarsi
per un weekend solo sulla Cop-
pa Italia, dove possano conflui-
re protagonisti e addetti ai lavo-
ri, per permettere di organizza-
re eventi nelle città ospitanti
che invitino il pubblico a fer-
marsi per qualche giorno al di
la delle partite. «Le tifoserie or-
ganizzate rappresentano la mi-
nima parte delle presenze — di-
ce De Salvo —, noi vogliamo
creare uno spettacolo che fac-
© RIPRODUZIONE RISERVATA

NBA NEW YORK VINCE PER L’OTTAVA VOLTA IN 9 GARE, MENTRE SAN ANTONIO ALLUNGA A 10 LA SERIE POSITIVA

Lin, altra impresa: 28 punti, 14 assist e Dallas k.o.

MASSIMO ORIANI
Ormai non ci sono più ag-
gettivi, le parole non bastano
per spiegare il fenomeno
Jeremy Lin. Anche ieri il play
taiwanese dei New York Kni-
cks ha dato spettacolo, trasci-
nando i suoi alla vittoria sui
campioni di Dallas, chiudendo
con 28 punti (11/20 dal campo
con 3/6 da 3 e 3/6 dalla lunet-
ta) e 14 assist (top in carriera),
anche stavolta con qualche pal-
la persa di troppo (7) ma pure
5 recuperi. E i suoi canestri so-
no stati spesso pesanti. In pri-
ma fila al Madison Square Gar-
den, come al solito, Spike Lee,
ma stavolta invece della solita
maglia dei Knicks, il regista in-
dossava quella numero 4 di Lin
ai tempi di Harvard, ateneo do-
ve ha giocato (e si è laureato).
Dubbio Ormai l’unico dubbio
che riguarda il play è come si
adatterà al fatto di dover condi-
videre il palcoscenico con Car-
melo Anthony, vicino al rien-
tro dall’infortunio (stiramento
inguinale) che lo ha tenuto fer-
mo durante l’esplosione della
Lin-Mania. Melo potrebbe scen-
dere in campo già stanotte nel-
la sfida casalinga contro i New
Jersey Nets. «Il concetto che io
sia un giocatore egoista — ha
detto l’ex ala di Denver in un’in-
tervista rilasciata nei giorni
scorsi a Espn — mi fa davvero
arrabbiare. Ho vinto un titolo
collegiale con Syracuse, a Den-
ver nessuno mi ha mai accusa-
to di essere un giocatore che
pensa solo a se stesso, non ve-
do perché dovrei esserlo diven-
tato una volta arrivato a New
York».
La questione è tecnica ma non
solo. Ovvero, chiaro che il ruo-
lo di Lin una volta rientrato Me-
lo cambierà, con meno tiri a di-
sposizione per Jeremy ma an-
che più opportunità in chiave
offensiva per i Knicks. E Carme-
lo sa benissimo che non potrà
oscurare Lin, con New York
che ha vinto 8 delle ultime 9 ga-
re grazie a lui. Verrebbe man-
giato vivo dai tifosi del Madi-
son... Contro Dallas, Lin è stato
bravo ad innescare i compagni,
trovando spesso libero sul peri-
metro Steve Novak (4 triple) o
nell’angolo l’ultimo arrivato,
JR Smith, che ha debuttato
(tutt’altro che timidamente...)
in maglia Knicks con 15 punti e
6/16 al tiro (3/9 da 3).
Spurs volano Intanto sabato,
San Antonio ha vinto la 10a par-
tita consecutiva passando in ca-
sa dei Los Angeles Clippers. Ma
stavolta ci è voluto un miracolo
per non interrompere la stri-
scia positiva. Sopra di 3 a 9" dal-
la fine, i Clippers hanno conse-
gnato incredibilmente una ri-
messa nelle mani dell’ex trevi-
giano Gary Neal, che ha infila-
Jeremy Lin, 23 anni REUTERS
to la tripla del supplementare,
dove poi i texani si sono impo-
sti. Vittoria pagata però a caro
prezzo dagli Spurs, che hanno
perso nuovamente Ginobili,
rientrato una settimana prima
dopo un mese di stop per una
frattura a una mano. L’argenti-
no si è procurato uno stiramen-
to al muscolo obliquo che lo ter-
rà a lungo lontano dai campi.
K.o. anche Tiago Splitter (stira-
mento a un polpaccio).
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Sabato: Clippers-San Antonio 100-103
dts (Griffin 22; Parker 30); Chicago-New
Jersey 85-97 (Boozer, James 16; D.Wil-
liams 29); Memphis-Golden State
104-103 (Gay 19; Curry 36); Portland-At-
lanta 97-77 (Batum 22; J.Johnson 19). Ie-
ri: New York-Dallas 104-97 (Lin 28;
Nowitzki 34).
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
36

ATLETICA ASTA INDOOR A NEVERS PALLAVOLO A-1 DONNE

schiena sulla quale è ricaduto

Lavillenie fuori dai sacconi. Renaud ha

fatto in fretta a ritrovar la con-
dizione. Seguito come un’om-
bra dall’osteopata Jean-Michel
Paquet e lavorando anche insie-
a Gand
Dal Molin a 7"70
LA 18a GIORNATA

il miracolato me alla 20enne britannica Hol-

ly Bleasdale, nuova compagna
di fatiche, esplosa a 4.87. Al de-
butto stagionale, dieci giorni fa
a Donetsk, s’era subito imposto
nei 60 ostacoli
Vale Istanbul
(si.g.) Paolo Dal Molin, 24enne del-

Un volo a 5.93
con un 5.82. Martedì, a Lievin,
non aveva fatto meglio di 5˚
con 5.52, ma il trasferimento
dall’Ucraina era stato partico-
larmente difficoltoso. A dissipa-
re i dubbi, il risultato di Ne-
l’Athletic Club 96, al meeting di
Gand (Bel), con 7"70 sui 60 hs (in
batteria), si migliora di altri 7/100 e
centra il minimo (7"74) per i Mon-
diali indoor di Istanbul (poi ha rinun-
ciato alla finale). Il tempo vale la Francesca Marcon, 28 anni, sfida il muro GALBIATI
settima prestazione italiana all-ti-

Exploit del francese a 2 mesi dalla paurosa vers. Con un 5.82 al primo ten- me. Bene anche Maria Enrica

caduta in cui si era fratturato una mano

ANDREA BUONGIOVANNI
Un personaggio ritrova-
to: Renaud Lavillenie, barbetta
incolta e orecchino al lobo sini-
stro, appeso alla sua asta viag-
gia di nuovo tra le nuvole. Al
meeting di Nevers, ultima tap-
pa del «Perche Elite Tour», se-
rie di riunioni francesi dedica-
te alla specialità, s’è proiettato
fino oltre i 5.93. Lontano dieci
centimetri dal personale col
quale, l’inverno scorso a Parigi,
vinse per la seconda volta con-
secutiva gli Europei indoor.
Ma misura che vale. Soprattut-
to in un panorama internazio-
nale quale quello attuale che,
al vertice, non vive un gran mo-
mento. Per il velocissimo uo-
mo nato a Barbezieux-Saint-Hi-
laire si tratta di un exploit, vi-
sto che non più tardi del 6 di-
cembre, in allenamento, si era
fratturato il terzo metacarpo
della mano sinistra. Operato
due giorni dopo — due viti nel-
l’osso rotto — ha dovuto star
fermo sei settimane.
Miracolato E gli è ancora anda-
ta bene, dato che l’esito dell’in-
cidente avrebbe potuto essere
ben più grave. Su un tentativo
a 5.70 con rincorsa accorciata,
l’attrezzo s’è spezzato in tre, fe-
rendogli la mano, ma non la
IPPICA A SAN SIRO IL PRIMO GP DI TROTTO NEL 2012
tativo, come 5.93. Salti centra-
ti entrambi con ampio margine
e utilizzando aste mai così lun-
ghe (5.20 invece degli abituali
5.10). Lavillenie, poi, ha addi-
rittura fatto mettere l’asticella
a 6.05. Vanamente. Ma lascian-
do intendere di essere pronto
per le grandissime quote. «Ho
presto capito che sarei arrivato
lontano — ha commentato —
anche se la pedana corta mi ha
costretto a tagliare la rincorsa
da 20 a 18 passi. Mi sono adat-
tato e la misura, in prospettiva,
non può non soddisfarmi». Cu-
riosamente il risultato è arriva-
to poche ore dopo il sorpren-
dente 5.92 ottenuto a Potsdam
dal 34enne tedesco Björn Otto
(con Claudio Stecchi migliora-
tosi fino a 5.52). Il risultato li-
mava di due centimetri il mon-
diale stagionale del russo Dmi-
try Starodubtsev. Ma ha avuto
vita brevissima.
Verso i Giochi Per Lavillenie, sul-
la strada che porterà all’Olimpi-
ade di Londra, le prossime fer-
mate (in sala) saranno ad Au-
bière, dove nel weekend si ter-
ranno i campionati transalpini
e a Istanbul, il 9-11 marzo sede
dei Mondiali. Assente pure
l’olimpionico australiano Ste-
ve Hooker, in standby fino a
maggio per i persistenti proble-
mi a un ginocchio, partirà favo-
rito. E tutti gli occhi degli ap-
passionati francesi, visto anche
che Christophe Lemaitre rinun-
cia alla rassegna iridata, saran-
no su di lui.
Renaud Lavillenie, 25 anni, oro europeo anche in sala AP © RIPRODUZIONE RISERVATA
Spacca (53"74 nei 400) e Veronica
Borsi (al personale nei 60 hs con
8"22). Lento Dwain Chambers
(6"64), irriconoscibile la rientrante
Tatyana Lebedeva (5.96 in lungo).
A Gand. Uomini. 60: Perez (Cu-
ba) 6"55; 3. Chambers (Gb) 6"70
(b. 6"64); 8. DONATI 7"12 (b. 6"85).
400: Maslak (R.Ceca) 46"14. 800:
Reina (Spa) 1’47"36; 9, SCAPINI
1’51"20. 1500: 9. SALAMI 3’55"43.
Donne. 400: SPACCA 53"74; 4. G.
ARCIONI 54"91. 60 hs: Berings
8"07; 3. BORSI 8"22 (b. 8"26). Lun-
go: 4. Lebedeva (Rus) 5.96. A San
Gallo (Svi). Uomini. Batt. 60/lun-
go: 2./2. BIANCHI (Ita/Svi)
6"85/7.51. Donne. 60: CANDIANI
(Ita/Svi) 7"65 (b. 7"62). Alto: 2. DE-
MO 1.80.
Tricolori giovanili: Trost 1.87
ANCONA — Nella seconda e ultima
giornata dei campionati italiani in-
door juniores e promesse, in luce
Alessia Trost che nell’alto, dopo
aver superato 1.87, attacca senza
successo l’1.93 del (proprio) re-
cord di categoria e del minimo per i
Mondiali di Istanbul.
Uomini. Jr. 60: Galbieri 6"81. 800:
Orlandi 1’52"74. Triplo: Appoloni
15.03. Peso: Laudante 17.73.
4x200: F.G. Simoni 1’32"50. All/i.
60: Spanò 7"08 (sf 7"05). 1000: Lo-
detti 2’32"75. Asta: Vianello 4.30.
Triplo: Cravedi 14.16. 4x200: Futu-
ra Roma 1’33"53. Donne. Jr. 60:
Ekeh 7"49 (sf 7"48). 800: Baldessa-
ri 2’12"92. Alto: Trost 1.87. Asta:
Bruni 4.00. Triplo: Lanciano 12.88.
4x200: Audacia Roma 1’44"24.
All/e. 60: Bettin 7"74. 1000: Vandi
2’57"55. Triplo: Cestonaro 12.88.
Peso: Cantarella 13.95. 4x200: Si-
sport Torino 1’44"29.
RECORD CADETTI A Roma (Far-
nesina) Tiziano Di Blasio, con
70.75, sigla il primato italiano ca-
detti del martello con l’attrezzo da
4 kg (prec. 70,14; Francesco Neri;
Fidenza, Pr; 13/6/10).
Pesaro ferma
Villa Cortese
Busto in fuga
A riposo Berg, Guiggi e
Puerari: k.o. al tie-break
Bergamo al 5o su Parma
BUSTO ARSIZIO-PIACENZA 3-0
(25-21, 25-19, 25-20)
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Marcon 10, Bauer 11, Lloyd 3,
Havelkova 19, Dall’Ora 8, Havlickova 11; Leonardi (L). Lotti,
Bisconti. N.e. Meijners, Caracuta, Pisani. All. Parisi.
REBECCHI PIACENZA: Leggeri 6, Turlea 13, Lehtonen 13,
Nicolini 6, Dall’Igna 1, Pachale 6; Davis (L); N.e. Mazzocchi,
Callegaro, Richards, Kajalina, Malvestito. All. Marchesi.
ARBITRI: Balboni e Cappello.
NOTE Spett. 4773, incasso: 13157 e. D.s.: 28’, 25’, 28’; tot.
81’. Yamamay: b.s. 8, v. 2, m. 11, 2a l. 3, e. 11. Rebecchi:
b.s. 4, v. 2, m. 7, 2a l. 1, er. 16. Trofeo Gazzetta: 6 Marcon,
5 Havelkova, 4 Bauer, 3 Turlea, 2 Lethonen, 1 Dall’Ora.
BUSTO ARSIZIO (m.b.l.) Nel remake della finalissima di
Coppa Italia, la Yamamay, davanti a quasi 5000
spettatori, rifila un altro 3-0 (ma stavolta ben più
combattuto) alla Rebecchi delle ex Turlea e Dall’Igna. Con
Marcon, Havelkova (top scorer) e Bauer capaci di girare
l’inerzia del 2o set, Busto, sempre leader con l’en plein di
vittorie in campionato, incrementa il vantaggio su Villa
Cortese, sconfitta al tie-break a Pesaro.
PESARO-VILLA CORTESE 3-2
(24-26, 25-20, 25-17, 21-25, 15-13)
SCAVOLINI PESARO: Ferretti 2, Brinker 20, Manzano 17,
Ortolani 16, Klineman 21, Okuniewska 11; De Gennaro (L),
Musti De Gennaro, Agostinetto, Cardani, Saccomani. N.e.
Ampudia. All. Pedullà.
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Stufi 10, Pincerato 3, L.
Bosetti 12, Wilson 10, Pavan 16, Cruz 16; Carocci (L); C.
Bosetti 7, Perinelli, Barborkova. N.e. Guiggi, Puerari. All.
Abbondanza.
ARBITRI: Florian e Santi.
NOTE Spettatori 1.215, incasso 4.443,12 euro. Durata set:
31’, 28’, 24' 29’, 19’; tot. 131’. Scavolini: b.s. 14, v. 7, muri
13, 2a linea 29, errori 27; Mc-Carnaghi: b.s. 10, v. 4, m. 9,
2a l. 23, e. 23. Trofeo Gazzetta: 6 Brinker, 5 Manzano, 4
Cruz, 3 Klineman, 2 Ferretti, 1 De Gennaro.
PESARO (cam.ca.) Gara interminabile vinta dalla Scavolini
(bene a muro, 7 di Manzano) che si aggiudica due
tie-break in quattro giorni. Villa Cortese ha lasciato a
casa Berg (terapie a un ginocchio) e in panchina la

Nera Azzurra, Varennina fortunata 4 festeggiatissima ex Martina Guiggi e Puerari. A match in

corso si ferma anche Pavan (taglio all’interno coscia).

Nel «Locatelli» ne) il tentativo Indy Kronos.
Terzo Mirtillo Rosso, sempre
Lover Power al
in scia a Lover Power. Pietro
Gubellini incassa: «Credo sia
comando rompe ai la prima rottura della sua car-
150 finali e butta riera. Lover Power deve essere
inciampata. Cosa si prova?
GP vinti dai
via la vittoria Un’incazzatura feroce subito,
poi pensi che domani è un al-
tro giorno e te la fai passare».
MICHELE FERRANTE
MILANO
BERGAMO-PARMA 3-2
I NUMERI
(25-22, 21-25, 23-25, 25-23, 15-11)
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Di Iulio 20, Ruseva 1,
71
Serena 6, Vasileva 20, Melandri 11, Quaranta 24; Merlo (L),
Nucu 11, Diouf 1, Signorile, Piccinini. N.e. Gabbiadini. All.
Mazzanti.
CARIPARMA SIGRADE PARMA: Bacchi 12, Campanari 12,
Varennini
Conti 23, Grothues 20, Kovalenko 1, Dalia 1; Poma (L),
Brusegan 5, Roani, Gibertini (L). N.e. Maricic, Galeotti. All.
51 sulle piste Radogna.
ARBITRI: Genna e Prandi.
italiane e 21 NOTE Spett. 2230, incasso 20.700 e. Durata set: 27’, 26’,
all’estero. 28’, 30’, 15’, totale 126’. Norda: battute sbagliate 13,
vincenti 2, muri 17, 2a linea 7, errori 32. Cariparma
Sigrade: b.s. 4, v. 0, m. 16 s.l. 9, e. 16. Trofeo Gazzetta: 6

"La fortuna premia gli au-
daci" e il detto calza a pennello
per Nera Azzurra, la Varenni-
na vincitrice del GP Locatelli a
San Siro, primo Gran Premio
di trotto del 2012 iniziato con
oltre 40 giorni di ritardo per lo
sciopero contro il taglio delle
risorse.
Povera Lover Fortunata, Nera
Azzurra, perché senza l’errore
di Lover Power all’ingresso in
retta, avrebbe contabilizzato
un comunque ottimo secondo
posto. Fino all’improvviso erro-
re, infatti, la femmina guidata
Nera Azzurra (n˚ 5) vince, Indy Kronos (n. 2) è secondo. A sinistra Pietro
Gubellini in sulky a Lover Power che ha rotto a successo ipotecato DE NARDIN
IL RISULTATO DEL LOCATELLI
Papà Varenne ha il record: 1’10"9
Nera Azzurra ha vinto in
1.12.9. Lontano il record della
corsa (1.10.9) di Varenne.
7ª corsa - GP Locatelli - e
(14.55) e Taranto (15.10).
A PARIGI Il Criterium des
Jeunes (m 2700) è stato vinto da
Vanika du Ruel (F. Anne) in 1.13.6
51
Facci e Baldi Il team della vinci-
trice è composto dal 32enne Merlo, 5 Campanari, 4 Quaranta, 3 Dalia, 2 Melandri, 1
Conti.
driver Francesco Facci e dal MONTICHIARI (Bs) (i.s.) Al Pala George di Montichiari, col
trainer Lorenzo Baldi (51 an- GP delle pensiero già al doppio impegno di Champions con Villa
ni) ieri a bordo di Newyork Varennine Cortese, la Norda Foppapedretti tiene a riposo Arrighetti
Newyork, sesto: «Francesco e Piccinini e fatica oltre il previsto per avere ragione di
Le femmine un’ostinata Cariparma, ben guidata da Dalia. Le
(Facci) - rivela Baldi - lavora sono campionesse d’Italia commettono una montagna di errori
con me da un anno circa, ci tro- preponderanti. (32) ma la spuntano grazie al mestiere e alle strepitose
viamo bene e i risultati lo con- Lisa America è difese di Merlo.
fermano». in assoluto
Nera Azzurra era reduce da tre MODENA-CHIERI 3-0
l’erede più
corse francesi a Vincennes. In (25-15, 25-21, 25-15)
una aveva rischiato di vincere, prolifico con 15 LIU-JO MODENA: Rinieri 13, Barazza 5, Aguero 16, Barboza
GP vinti. Dei 6, Harmotto 18, Ognjenovic 4, Croce (L), Valeriano. N.e.
venendo battuta dall’altra Va-
20 maschili 4 Paggi, Partenio, Mari, Ciabattoni (L). All. Cuccarini.
rennina italiana Nefertite del
Rio: «E’ migliorata molto da sono di Lord CHIERI: Arimattei 3, Borgogno 3, Weiss 1, Sorokaite 5,
Pavlovic 16, Zetova 1; Borri (L), Grazietti 1, Corvese 1,
quando in corsa le abbiamo tol- Capar, il Zauri, Hippe 1. N.e. Vietti. All. Beltrami.
to il freno, il finimento che ser- maschio più ARBITRI: Gentile e Piersanti.
ve a tenere alto il collo. Così è prolifico. NOTE Spettatori 1.500. Durata set 21’ 23’ 22’, totale 66’.
Modena: b.s. 5, v. 2, m. 10, s.l. 7, e. 11. Chieri b.s. 3, v 0,
più libera e respira meglio». m. 8, s.l. 4, e. 10. Trofeo Gazzetta: Harmotto 6 punti,

da Pietro Gubellini aveva co-
mandato con sicurezza e pare-
va difficilmente battibile. Ma
anche audace la Varennina, ap-
prodata al primo Gp dopo per-
corso severo, in terza ruota dal-
le retrovie al passaggio (600
metri di corsa) per affiancare
Lover Power e generosissima
in dirittura per respingere in
1.12.9 (lontano il record di
1.10.9 segnato da papà Varen-
18.400, m 1600: 1 Nera Azzurra
(Fr. Facci) 1.12.9; 2 Indy Kronos;
3 Mirtillo Rosso; 4 Nuage en Ciel;
5 Lambro; Tot.: 7,75; 2,63, 2,66,
2,04 (54,83) Trio: 417,36.
OGGI QUINTÉ AD ALBENGA Al
Dei Fiori (inizio convegno alle 15)
scegliamo Alfono (4), Star’s Mile
(1), Danao (2), Colorado Springs
(3), Happy Taily (9) e Vago (5).
SI CORRE ANCHE Palermo
davanti a Very Look. Nel
convegno anche il quarto posto
del nostro Olmo Holz (J.
Verbeeck) nel Prix d’Orthez (m
2700). Oggi altri dieci italiani in
pista.
HENNESSEY 8000 Wally
Hennessey, 55 anni, canadese,
uno dei driver della grande Moni
Maker, sabato ha ottenuto la
vittoria numero 8000 in carriera.
Bei tempi Inevitabile un accen-
no alla crisi con Lorenzo Baldi,
l’uomo di tanti campioni: «Spe-
riamo di venirne fuori. Io ho
avuto la fortuna di vincere con
fuoriclasse come Indro Park e
Hollyhurst davanti a diecimila
persone. Che tristezza ora, cor-
rere quasi sempre i Gran Premi
davanti a quattro gatti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
51
Aguero 5, Rinieri 4, Ognjenovic 3, Pavlovic 2, Barazza 1.
MODENA (p.r.) Riprende la rincorsa ai playoff di Modena
he sbriga in poco più di un’ora la pratica Chieri, giocando
I Gp vinti una gara concreta, con poche sbavature: Harmotto, a
muro e in attacco, e Tai Aguero hanno fatto la differenza
da Varenne contro una squadra che grazie alla Pavlovic per due set
Fra i quali ha provato a tenersi aggrappata alla partita.
spiccano tre
Lotteria, 2 CLASSIFICA: Busto Arsizio 47; Villa Cortese 39; Urbino 31;
Amérique, 2 Bergamo 27; Novara 26; Pesaro, Piacenza 22; Modena,
Parma 20; Chieri 6; Pavia 1.
Eltilopp e la Prossimo turno (domenica 26, ore 18): Busto Arsizio-
Breeders Crown Novara; Urbino-Bergamo (sabato ore 20.30); Pavia-
di New York Pesaro; Parma-Modena; Piacenza-Chieri.

PALLAVOLO LE FINAL FOUR DI COPPA ITALIA
Trento oltre il limite
Macerata s’illude
Juantorena e i suoi
la puniscono ancora
Un episodio contestato fa scattare la polemica Lube
Ma gli uomini di Stoytchev rimontano da 0-2 a 3-2!
D TRENTO
MACERATA
3
2
STATISTICHE
numeri&
(21-25, 22-25, 25-22, 25-21, 18-16)
ITAS DIATEC TRENTINO Djuric 7, Rapha-
el 1, Juantorena 22, Burgsthaler 8,
Stokr 21, Kaziyski 12; Bari (L), Colaci
(L), Della Lunga, Sokolov 1, Zygadlo. N.e.
Brinkman, Lanza. All. Stoytchev
LUBE BANCA MARCHE MACERATA Paro-
di 16, Stankovic 14, Omrcen 26, Sava-
ni 11, Podrascanin 8, Travica 6; Exiga
(L), Lampariello, Pajenk, Kovar 2. N.e. Mo-
nopoli, Van Walle. All. Giuliani
ARBITRI Saltalippi e Cipolla
NOTE Spettatori 5600. Durata set: 30’,
28’, 27’, 28’, 23’; totale 136’. Itas Trento:
battute sbagliate 13, vincenti 6, muri 9,
2ª linea 22, errori 26; Lube Macerata:
b.s. 27, v. 9, m. 9, 2ª l. 14, e. 39.
MVP Osmany Juantorena
Osmany
Juantorena,
26 anni
VALERIA BENEDETTI
ROMA
« Macerata per due
«Dopo i primi due set ci
siamo solo detti che non aveva-
mo mai vinto un trofeo in ri-
monta. Onestamente però
non lo so come abbiamo fat-
to». È nella sincerità sorriden-
te di Andrea Bari il riassunto
«
di una partita che Macerata ha
avuto nelle sue mani, nelle bat-
tute soprattutto, negli attac-
chi, nei muri, nella difesa, per
ben due set e mezzo, prima di
lasciare che Trento si ricordas-
se di essere prima in classifica
con dieci punti di vantaggio e
ricominciasse a macinare gio-
co e a fare i buchi per terra fino
al 18-16 che le ha regalato la
«
seconda Coppa Italia della sua
storia su tre finali giocate.
Dr Jeckill e Mr Hyde Avan-
ti 2-0 18-13. È la situazio-
ne della Lube nel terzo
set. Poi? Stokr va in battu-
ta, sul 18-15 un attacco di
Omrcen viene chiamato fuori
provocando proteste e discus-
«
sioni sotto il naso di Saltalippi.
Da lì la squadra di Giuliani
brucia tutto quello che aveva
costruito in un’ora abbondan-
te di partita, si incarta nella
stanchezza e nelle proteste
più o meno giustificate, e per-
mette agli avversari di ritorna-
re alla grande. Fin lì la gara di
Parodi e compagni era stato
un capolavoro: aggressivi in
battuta, tranquilli in ricezio-
ne. Igor Omrcen fa 14 punti
con 67 e 56% di positività, de-
vastante dalla seconda linea.
Parodi conferma la gara di se-
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
Dal 2008 questa
scena è frequente
TARANTINI
mifinale. Con un 6-1 la Lube si
porta avanti 16-13 nel primo
set, con break più piccoli
17-14 nel secondo. In entram-
bi i casi ha la lucidità di tenere
a bada un’Itas in difficoltà. Ka-
ziyski assente (fa il primo pun-
to sul 9-12 per i marchigiani
del secondo set), Raphael dà
sfogo a Stokr e, in parte, Juan-
torena. L’opposto tiene lette-
ralmente in piedi la squadra di
Stoytchev e finisce inevitabil-
mente per essere marcato
stretto dal muro biancorosso.
Il cubano cerca di piazzare i
suoi colpi ma non la battuta
non è la solita arma letale.
Mai finiti A quel punto lì qual-
che dubbio deve essere venuto
anche ai campioni del mondo,
o almeno così sostengono do-
set ha giocato
una grande gara
po. «A me soprattutto è passa-
to per la testa che avremmo
perso - racconta Kaziyski - ed è
una vittoria che mi fa felicissi-
Poi ne è iniziata mo». Certo che, qualunque co-
un'altra sa abbiano detto o pensato, ha
fatto effetto. Quando Burg-
MITJA DJURIC
CENTRALE TRENTO
sthaler, sostituto di Birarelli,
va in battuta probabilmente
nessuno avrebbe scommesso
sul 6-0 che taglia definitiva-
Ci sono decisioni mente le gambe agli avversari.
che cambiano
Il fattaccio di Omrcen è già suc-
l'inerzia della cesso, dopo è un gioco di ten-
sione dentro il campo e con
partita. Stavolta
l’arbitro in cui Trento è brava
è successo a non esaurire tutte le energie:
ALBERTO GIULIANI i due muri consecutivi di Dju-
ALLENATORE MACERATA
ric che sanciscono il 23-19 per
l’Itas lasciano incredula Mace-
rata e i suoi tifosi. Da lì in poi
la squadra di Stoytchev non
Sono contento molla più anche se Macerata
perché abbiamo non regala certo la gara. L’8-1
trovato le risorse con cui Stokr e compagni par-
tono nel quarto riflette lo smar-
per ribaltare rimento della Lube, ma anche
questa partita la rinnovata fiducia dell’Itas.
RADO STOYTCHEV Omrcen è un guerriero non si
ALLENATORE TRENTO arrende, ma di là il muro co-
mincia a prendere le misure e
Stokr vede i suoi sforzi final-
L’abbiamo persa mente premiati. Lo segue
noi. Peccato per Juantorena, rinasce Kaziyski e
Trento guadagna il tiebreak
il poco pubblico: che porta altri rimpianti alla
ci pensi chi ha Lube avanti 9-7 con Stankovic
organizzato al servizio poi vince l’esperien-
DRAGAN TRAVICA za di Juantorena e dell’Itas
PALLEGGIATORE MACERATA che tiene a bada la rabbia mar-
chigiana e chiude al quinto ma-
tch ball. Ironia della sorte mer-
coledì si ritrovano in Cham-
pions a Macerata. Trento non
ripassa neanche per casa. La
Coppa Italia le farà compa-
gnia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA DELLO SPORT
37
5
finali consecutive vinte
Tante ne ha sommate Trento.
L’ultima sconfitta nella finale di
Coppa Italia dello scorso anno
(23/01/2011) contro la Bre
Lannutti Cuneo di Giuliani
(3-0). Poi cinque successi
Champions League, Scudetto,
Mondiale, Supercoppa e
Coppa Italia (a.a.)
20
anni
Che in una finale di Coppa
Italia non si assisteva a una
rimonta del genere. Si deve
risalire al 21 novembre 1991 a
Villorba (Treviso) quando il
Maxicono Parma superò in
rimonta la Mediolanum Milano
3-2 (13-15, 5-15, 15-8, 16-14,
15-12) (a.a.)
4
SUCCEDE
Taccuino
A-2 UOMINI
A CUNEO
Perugia non molla
1978-79 e
’79-80 Modena;
1980
-81 Sassuolo;
(f.c.) Castellana (Rodriguez 15, Elia
13) dinanzi a 2000 spettatori ha vin
to (era sotto 0 2) lo scontro diretto
con Perugia (Tamburo 25, Petric
1981-82 e 17), ma gli umbri restano saldamen
1982-83 te in testa con due lunghezze di van
Parma; 1983 taggio sui pugliesi. Al Segrate il der
-84 Bologna; by con Milano con Eccheli in pan
1984-85 e china.24ª: Bcc Castellana Sir Sa
1985-86 fety Perugia 3 2 (21 25, 18 25,
Modena; 1986
-87 Parma;
25 21, 25 22, 15 12); Cicchetti Iser
nia Carige Genova 3 2 (25 17,
1987-88 e
1988-89
27 25, 22 25, 18 25, 15 9); Aiello
Corigliano Energy Resources Lo
Modena; 1989 reto 3 0 (25 13, 25 18, 25 22); Sidi
-90 Parma; gas Atripalda Cassa Rurale Cantù
1990-91
Ravenna;
1991-92 Parma;
1992-93
1 3 (20 25, 25 22, 19 25, 15 25);
Ngm Santa Croce Globo Sora 3 2
(25 18, 28 30, 19 25, 25 22,
15 11); Crazy Diamond Segra
Treviso; te CheBanca! Milano 3 2 (25 13,
1993-94 e 25 21, 20 25, 19 25, 16 14). Saba
1994-95 to: Reggio Emilia Molfetta 0 3;
Modena; Club Italia Città di Castello 1 3.
1995-96 Classifica: Perugia 55; Castellana
Cuneo; 53; Molfetta 49; Città di Castello
47; Segrate 44; Milano 43; Genova
1996-97 e
40; Loreto, Sora* 38; S. Croce 36;
1997-98
Corigliano 32; Isernia 29; Club Ita
Modena;
1998-99
lia 25; Atripalda 16; Reggio Emilia*
Cuneo;
15; Cantù 13.
1999-00 A-2 DONNE
Treviso;
2000-01 Giaveno torna primo
Macerata; (m.l.) Giaveno approfitta dello sci
2001-02 volone di Loreto (battuto sabato
Cuneo;
dopo 13 vittorie) e torna al coman
2002-03 do solitario. Così ieri la 20ª giorna-
Macerata; ta: A&P Olivieri Montichiari–Rota
2003-04 e
2004-05
Mercato San Severino 3 1 (25 19,
25 20, 19 25, 28 26); Puntotel Sa
Treviso; la Consilina–Terre Verdiane Fonta
2005-06 nellato 3 1 (18 25, 25 22, 25 22,
Cuneo; 25 13); IHF Frosinone–Icos Crema
2006-07 1 3 (15 25, 26 24, 21 25, 22 25);
Treviso; Lavoro.Doc Pontecagnano– Assi
2007-08 e
tur Soverato 3 1 (25 21, 20 25,
2008-09 25 21, 25 22); Banca Reale
Macerata; Giaveno–Infotel Forlì 3 0 (25 17,
2009-10 25 19, 25 13); Acqua Paradiso
Trento; 2010-11 Busnago–Pomì Casalmaggiore 2 3
Cuneo; 2011-12 (19 25, 25 16, 17 25, 25 21, 8 15);
Trento Cedat 85 San Vito–Time Volley Ma
tera 2 3 (31 29, 24 26, 19 25,
25 18, 19 21). Sabato: Santa Cro
ce Loreto 3 0.
Classifica: Giaveno 50; Loreto
49; Crema 48; Santa Croce 41; Ca
salmaggiore, Busnago 39; Sovera
to 30; Montichiari 28; Sala Consili
na 24; Frosinone 23; San Severino
Rado Stoytchev 21; Fontanellato 19; San Vito 18;
42 anni Pontecagnano 15; Forlì, Matera 9.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
38
TENNIS TRENTENNI PROTAGONISTI
«L’anno parte ora»
Federer si rilancia
A Rotterdam, Roger domina Del Potro: 71˚ titolo
A Sao Paolo, Volandri cede d’un soffio in finale
VINCENZO MARTUCCI
Amici, uniti dal rovescio
a una mano, divisi da 28 gior-
ni e da una carriera molto di-
versa, i trentenni Roger Fede-
rer e Filippo Volandri vivono
un’altra domenica di tennis
agli antipodi: lo svizzero, fir-
mando in due set il titolo nu-
mero 71 sull’amato veloce in-
door di Rotterdam, dove piega
Juan Martin del Potro, l’italia-
no, perdendo per un soffio, sul-
la prediletta terra rossa, con-
tro il numero 11 del mondo,
Nicolas Almagro, nella prima
finale dopo 6 anni, a Sao Pao-
lo. E tutti e due ne ricavano
tanta fiducia.
Conferma RogerExpress sigla il
primo torneo dell’anno, confer-
ma così il minimo-sindacale de-
gli ultimi 12 anni, e riprende
fiducia dopo la battuta d’arre-
sto delle semifinali di Melbour-
24
match d’imbattibilità sul
veloce indoor di Federer: dal
novembre 2010 semifinali Parigi
Bercy contro Monfils (lu.mar)
ne con Nadal. Anche se «Del-
po» è numero 10 del mondo,
ma non ha ancora recuperato
del tutto dopo l’operazione al
polso del 2010 ed ha limiti tec-
nici, di spostamenti e persona-
lità troppo più evidenti rispet-
to ai primi due, Djokovic e Ra-
fa. Tanto da inchinarsi per la
nona volta in 11 duelli al re dei
re: «Roger era intoccabile, ho
provato tante cose, ma lui era
chiaramente al di sopra». E ca-
ricarlo insieme allo slancio dei
116mila spettatori di Rotter-
dam (record): «Questa è la
mia vera partenza dell’anno. E’
stata una settimana da sogno».
Veloce Indoor, Federer ritrova
le sue sicurezze. Come dicono
lo sprint iniziale del 5-0, le set-
te palle break salvate, l’oretta
e mezza di fatica per guada-
gnare — sembra — un milione
di dollari d’ingaggio e volare il
quinto urrah di fila sulla mo-
quette al coperto, dal Masters
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
TIRO A SEGNO EUROPEI
ALMAGRO
4 IN FINLANDIA NELLA CARABINA 10 M
SORRIDE
A Rotterdam
(Ola,
1.207.500e,
cem.), finale
Federer (Svi) b.
Del Potro (Arg)
6-1 6-4.
A Sao Paolo
(Bra, 361.700e, Da sinistra Tressoldi, 28 anni, De Nicolo, 35 e Campriani, 24 TARANTINI
di novembre a Londra 2010, terra), finale:
da 24 match. «Dopo il duro Almagro (Spa)
week-end di Davis ho avuto la
testa giusta. E lui non ha potu-
to tirare il grilletto come piace
b. VOLANDRI
6-3 4-6 6-4.
AZARENKA
Italia in trionfo
a lui. Così sono doppiamente
soddisfatto di come sono anda-
te le cose». Di più: «In finale,
A Doha (Qat,
1.670.000 e,
cem.), Vika
Due podi individuali
sono stato solido come roccia
e ho giocato bene dall’inizio al-
la fine. Nel secondo set c’è sta-
Azarenka batte
in finale Stosur
(Aus) 6-1 6-2:
e l’oro a squadre
ta lotta, sono contento di esser- successo n. 17 conquistata al Mondiale, si so-
DAL NOSTRO INVIATO
ne sgusciato fuori. Ho giocato dell’anno, 3˚ MARIO SALVINI no proiettati nella finale. Che a
proprio un gran torneo. Mi so- titolo in 5 finali VIERUMAKI (Finlandia) detta dei tecnici è stata una del-
no divertito e sono stato capa- consecutive. le più avvincenti mai viste.
ce di tenermi il meglio per la NUOVA L’ultimo inno risuonato «Sono contento della mia gara
fine. Ora spero di mantenere SPAGNOLA dentro la Vierumaki Areena è nelle qualificazioni, non tanto
questa condizione per Dubai, A Bogotà stato il nostro, a celebrare uno della finale — ha raccontato
Indian Wells e Miami» (Col, 167.000e, dei trionfi più netti e dunque l’iridato Campriani — ma an-
terra), Lara clamorosi di una squadra italia- che per questo è stata utile: mi
Fisico Dopo le 2 ore 22 minuti Arruabarre- na all’Europeo. Summa perfet- ha fatto capire che per Londra
per domare Nalbandian e le 2 na-Veci (Spa, 19 ta di una giornata davvero bel- ci sono delle cose che devo
ore 32 minuti per avere la me- anni, n. 174 del la per i nostri della carabina 10 cambiare». Al 9˚ tiro, comun-
glio sull’idolo di casa, Bellucci, mondo) vince il metri, con due azzurri sul po- que, ha piazzato il 10.7 che ha
una volta in finale, a Sao Pao- 1˚ Wta Toru dio individuale: Niccolò Cam- suggellato la riconquista del
lo, l’ideale per Filippo Volan- battendo in priani d’argento e Marco De Ni- podio. Solo il russo Sokolov si
dre sarebbe stato un bel primo finale Panova colo di bronzo. E poi col terzet- è rivelato imprendibile. Più re-
set di volata. Che il livornese (Rus) 6-2 7-5. to, completato da Simone Tres- golare De Nicolo, che dice: «So-
fa per 20 minuti giocando qua- RAONIC- soldi, in cima al continente, co- no soddisfatto: ora in carriera
si in apnea, prendendo enor- ISTOMIN me già era successo tre anni fa a ho vinto l’Europeo in tutte e 3
mi rischi e volando a rete per A San José Praga. Ma se quella volta era le specialità (anche a terra e
togliere punti di riferimento (Us, 404.000e, stata una questione di centesi- tre posizioni, ndr). Sono in na-
ad Almagro, campione uscen- cem.), mi, a decidere a favore dei no- zionale dal 1994, e mai si è re-
te, favorito, nella partita quasi semifinali: stri sui russi, ieri il distacco in- spirata un aria così positiva».
Roger Federer, 30 anni, n. 3 del mondo REUTERS
allo specchio, dalla classifica Raonic (Can) b. flitto ai soliti rivali è stato di 5 Peccato solo per le ragazze del-
(n. 11 contro 69) e dai prece- Harrison (Usa) punti, un abisso. E il 1789 vale la pistola, lontane dalla finale
denti (6-3, con gli ultimi 4 7-6 (4) 6-2; anche il record italiano. e dalla campionessa serba Veli-
k.o.). Si lamenta «Filo»: Istomin (Uzb) b. ckovic.
«Avrei dovuto chiudere il pri- Benneteau (Fra) Staff al femminile La c.t. Valenti- © RIPRODUZIONE RISERVATA
mo set, sono stato anche avan- 6-3 6-7 (4) 6-3. na Turisini, e l’allenatrice, la
ti 3-1 40-0 e 4-3 40-15». SERENA KO svizzera Gaby Buhelmann, se li Carabina uomini: 1. Sokolov (Rus)
Risentimento coccolavano i loro ragazzi 701.5 (597+104.5); 2. Campriani 700.9
(599+101.9); 3. Di Nicolo 700.8
Reazione Volandri sconta alla caviglia: no d’oro sul quel podio. Conquista- (597+103.8); 30. Tressoldi 593. Squa-
gli sforzi dei giorni di Serena to sulla spinta delle prestazioni dre: Italia 1789; 2. Francia 1784; 3. Rus-
scorsi, perde all’im- Williams a di De Nicolo, sesto dopo le qua- sia 1784.
provviso gambe, lucidi- Monterrey lifiche con 597, e di Niccolò Pistola donne: 1. Velickovic (Ser)
tà e 6 games. Poi, però, (Mex, Campriani, bronzo anche un an- 487.1 (388+99.1); 2, Kostevych (Ucr)
486.7 (386+100.7); 3. Yaskevich (Rus)
lo specialista del rosso si 167.000e). no fa a Brescia e ieri capace di 483.9 (384+99.9); 32. Chiaberto 375;
aggrappa a nervi ed espe- AZZURRI far 599. Tradotto: 59 volte 10 e 47. Genovesi 372; 52. Suppo 370.
rienza, strappa il 2-1, tie- Da oggi a Dubai un solo 9. Un’inezia dalla perfe- Squadre: 1. Russia 1148; 2. Ungheria
ne il break fino al 6-4, arri- (Eau, 1.520000 zione che gli è valsa il coman- 1146; 3. Serbia 1142.
va all’insperato terzo set, e e, cem.), do. Così che a Tressoldi è basta-
lo mantiene in equilibrio, a Schiavone e to il 30˚ posto. «Quasi non ci
dispetto del miglior servi- Pennetta; a credo, questo è il mio primo Eu- IL MEDAGLIERE
zio di Almagro (anche 18 Memphis (Usa, ropeo e me ne torno con l’oro»,
ace), fino alla svolta: «Pur- 167.000e, ha esclamato lo stesso Tressol- NAZIONE O A B TOT
troppo alla fine ho giocato cem.) Brianti e di, 28enne che lavora (ma di Russia 3 - 3 6
anche meglio di lui, ma il Giorgi. Uomini a mestieri ne ha due, è anche assi- Germania 2 - - 2
break mi è costato il ma- Baires (Arg, curatore) al poligono della sua Serbia 1 1 2 4
tch. Questo torneo però 368.000e, città, Legnano, la stessa dove vi- ITALIA 1 1 1 3
mi ridà tanta fiducia». terra) Starace e ve e si allena anche De Nicolo. Spagna 1 - - 1
Magari tornare in finale Volandri, Turchia - 2 - 2
(la nona, come Gauden- Marsiglia (Fra, Che finale Campriani e lo stes- Francia - 1 1 2
zi) dopo 6 anni, da Paler- 512.750e, so De Nicolo, invece, non han- R.Ceca - 1 - 1
mo 2006, vale una ripar- indoor), derby no avuto tempo di fermarsi a Ucraina - 1 - 1
tenza. A 30 anni. Seppi-Cipolla. pensarci. Entrambi senza più Ungheria - 1 - 1
© RIPRODUZIONE RISERVATA Filippo Volandri, 30 anni, n. 69 del mondo AFP l’assillo dell’Olimpiade, già Bielorussia - - 1 1

SCI
COPPA
DEL MONDO
LA PROPOSTA
Fermiamo
chi tradisce
il fairplay
(pa.m.) Hirscher
inforca e non si ferma,
Matt inforca e non si
ferma: che sia un ordine
di squadra? Ormai certe
inforcate è difficile
vederle tale è la velocità,
ma lo sci non è mai
uscito dai canoni del
fairplay e non sarebbe
bello e producente
cominciare. Loro ci
provano, se va... Ma se
non va la multa è di 999
franchi svizzeri, poco
più di 800 euro. Vale la
candela se la si fa franca
e si vince un premio
gara di 30.000 o più
euro. Siccome a detta di
tutti gli slalomisti
(tranne Hirscher)
quando si inforca un
palo si capisce eccome,
sarà il caso di inasprire
le sanzioni per questi
comportamenti
antisportivi: squalifica
per una o più gare o
partenza dopo la
musica.
PIERANGELO MOLINARO
Stefano Gross ha saputo
di essere sul podio dello sla-
lom di Bansko mentre stava
per raggiungere l’albergo ma-
sticando amaro per il quarto
posto. «Ero su una pista di rien-
tro — racconta il 25enne finan-
ziere di Pozza di Fassa (Tn) —
quando hanno chiamato alla
radio lo skiman che sciava con
me. "Devi risalire all’arrivo",
mi ha detto. Pensavo di aver
dimenticato qualcosa». Invece
l’austriaco Mario Matt, secon-
do, era stato squalificato su se-
gnalazione degli svedesi per
un’inforcata e Gross era terzo.
Ha vinto ancora una volta Mar-
cel Hirscher in una condizione
strepitosa e la squadra azzur-
ra, anche in giornata mezza
storta, non scende dal podio,
grazie a Gross, al terzo podio
stagionale dopo Wengen (3˚)
e Schladming (2˚).
Deville Non era partita bene la
giornata azzurra con la scivola-
ta di Cristian Deville, L’azzur-
ro, al via con l’1 stava andando
forte. Al primo intertempo, si
vedrà alla fine, era secondo so-
lo a Hirscher. Poi un errore ba-
nale sul falsopiano centrale:
un leggero ritardo alla fine di
un porta doppia, il tentativo di
buttarsi dentro alla curva, lo
scarpone che tocca la neve
e gli sci che scappano via.
Fuori. Con il 5 toccava a
Gross. Stefano partiva
alla grande con la soli-
ta esplosività, ma
dopo circa 20 se-
condi in una curva
a destra si sdraiava
sulla neve. Gli ba-
stava un col-
po di go-
m i t o
COMBINATA ANNULLATA
La Vonn vince
la seconda coppa
Allarme piste
ai Giochi di Sochi
GIALLO GROSS
Decide la prova video
L’azzurro 3˚, Matt fuori
L’austriaco ha inforcato e fatto finta di niente: le riprese degli
svedesi portano alla squalifica. Stefano è richiamato sul podio
per tirarsi su come un gatto.
Dopo di lui toccava a Hirscher,
solita fucilata, in testa con
6/100 su Myhrer e 10 su Neu-
reuther. Gross quinto a
68/100. «Sulle ultime porte
non ho spinto come avrei volu-
to — diceva l’azzurro — e l’in-
fluenza che ho patito dopo Sch-
ladming mi ha tagliato le gam-
be negli ultimi 10 secondi».
Sfortuna Con il 9 toccava a Tha-
ler, gran partenza ma pure lui
Lindsey Vonn, dopo quella
della discesa, vince la seconda
coppetta in supercombinata
senza gareggiare. La gara di Sochi
è stata annullata, ma vince tutto il
Circo Rosa che per la prima volta
si è rivolto alla giuria dicendo che
mancavano le condizioni di
Alla premiazione
in motislitta
Stefano Gross, 25 anni,
scende sulla motoslitta che lo
ha riportato in zona traguardo
per la premiazione.
L’inforcata dell’austriaco
Mario Matt non si è vista
nemmeno in tv: quest’anno
era già successo con Hirscher
e Neureuther. Nessuno di loro
si è fermato EPA
3
Questo di Bansko è il
terzo podio in carriera
per Stefano Gross dopo
Adelboden (3˚) e Schladming (2˚)
sicurezza. E’ stata la veterana
Paerson a parlare a nome di tutte,
perché la crosta della pista si era
spaccata e sarebbe stato
pericoloso affrontarla nel superG.
Si sono comunque viste anche le
condizioni climatiche medie di
Sochi. Non fa testo la regolarità
si trovava fuori senza uno sci,
sganciatosi per una torsione
assurda. Scendeva in difesa
Moelgg (14o dopo la prima
manche), spingeva un po’ di
più Razzoli, settimo, la sua mi-
glior prima manche della sta-
gione capitalizzando al massi-
mo il piano. Insomma la situa-
zione non era rosea.
Il furbetto La seconda discesa è
stata da infarto, su un traccia-
to più angolato che si è segna-
to in fretta (quando si tornerà
a barrare le piste almeno in sla-
lom?). Faceva una gran man-
che il giapponese Yuasa, e solo
dopo un po’ di discese il tede-
sco Dopfer riusciva a fare me-
glio. Lo superava Gross, con
una buona prova in cui però
mancava ancora lo scatto fina-
le. Neureuther inforcava la pri-
ma porta, Matt andava in testa
e pure Myhrer era alle spalle.
Poi ciclone Hirscher. Sono sta-
ti gli svedesi ad accorgersi del-
l’inforcata di Matt sulla loro
moviola di squadra (ormai si
usa anche in pista, chi si fida
più...) ed era impossibile ve-
derla in tv perché era su quella
porta, dopo una decina, c’era
il cambio di telecamera. L’au-
striaco al traguardo esultava,
ma la giuria si riuniva nel van
dell’Eurovisione e rivedeva il
filmato della gara. Squalifica-
to. Ora, visti i precedenti,
aspettiamo le sanzioni.
La fuga Marcel Hirscher ha fat-
to il pieno a Bansko, 200 punti
fra gigante e slalom, ha supera-
to nella classifica generale
Feuz e potrà raccogliere anco-
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
Stefano Gross,
25 anni, trentino
di Pozza di Fassa,
in azione a Bansko
«Mi hanno
chiamato alla
radio, pensavo di
aver dimenticato
qualcosa»
Fuori Deville e
Thaler, ma Razzoli
e Moelgg in
ripresa: lo slalom
azzurro va
ra 100 punti domani sera nel
parallelo di Mosca. Feuz do-
vrà rispondergli subito nei su-
perG di Crans Montana a fine
settimana. E’ incredibile la si-
curezza del ventiduenne au-
striaco in questo momento.
Quando scia sembra appeso a
un filo, eppure è stabile come
pochi altri pure in mezzo alle
buche dei disastrati slalom di
questa stagione. L’Italia può
essere fiera perché ha una
squadra vera, dove il migliore
(Deville) può fallire ma i com-
pagni lo rimpiazzano negli or-
dini d’arrivo. Al momento
manca un solo slalom prima
delle finali di Schladming e ab-
biamo cinque atleti qualificati
sui 25 totali per questa passe-
rella, un numero incredibile in
una sola specialità. Intanto
Moelgg, nono, e Razzoli, deci-
mo, danno segni di ripresa. E
Gross, dopo tre podi insegue
la prima vittoria. «Sì, manca la
ciliegina», dice. Sarà a
Kranjska Gora?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA DELLO SPORT
39
della scorsa settimana nelle gare
maschili quando un gelo
eccezionale avvolgeva tutta
l’Europa. Prepariamoci per la
prossima Olimpiade, le piste
sono vicine al mare, il brutto
tempo e la neve molle solo
all’ordine del giorno.
la guida
Domani parallelo
a Mosca
con 5 azzurri
SLALOM MASCHILE (Bansko): 1. Hir-
scher (Aut) 1’52"64; 2. Myhrer (Sve) a
57/100; 3. GROSS 90/100; 4. Dopfer
(Ger) 1"30; 5. Yuasa (Giap) 1"43; 6. Ka-
sper (Usa) 1"46; 7. Ligety (Usa) e Hargin
(Sve) 1"61; 9. MOELGG 1"65; 10. RAZZO-
LI 1"83; 11. Pranger (Aut) 1"90; 12. Raich
(Aut) 1"93; 13. M. Larsson (Sve) 1"96;
14. Grange (Fra) 2"01; 15. Missillier (Fra)
2"12; 16. Pinturault (Fra) 2"14; 17. Spen-
ce (Can) 2"23; 18. Herbst (Aut) 2"68; 19.
Hoerl (Aut) 2"73; 20. Kryzl (Cec) 2"79
21. Vogel (Svi) 3"10; 22. Rivas (Fra)
3"50; 23. Baeck (Sve) 3"54; 24. Skube
(Slo) e Schmid (Ger) 3"57; 26. Myhre
(Nor) 3"63.
Non qual. II m.: Borsotti. Rit. I m.: Devil-
le, Thaler; rit. II m.: Neureuther (Ger),
Byggmark (Sve). Squalificato II m.:
Matt (Aut).
Coppa del Mondo (31 prove): 1. Koste-
lic (Cro) p. 1043; 2. Hirscher (Aut) 1025;
3. Feuz (Svi) 973; 18. Deville 370.
Coppa slalom (9 prove): 1. Kostelic
8Cro) p. 595; 2. Hirscher (Aut) 560; 3.
Myhrer (Sve) 444; 4. Deville 370; 5.
Gross 326.
PROGRAMMA Domani: parallelo ma-
schile e femminile in notturna a Mosca
(Rus) con 5 azzurri: Innerhofer, Deville
e Gross tra gli uomini, Merighetti e Bri-
gnone tra le donne. Venerdì: superG
maschile a Crans Montana (Svi). Saba-
to: discesa donne a Bansko (Bul) e su-
perG maschile a Crans Montana. Do-
menica: gigante maschile a Crans Mon-
tana (Svi) e superG donne a Bansko.
L’altra neve
COMBINATA NORDICA
Lamy Chappuis vince
Visita oggi per Pittin
Jason Lamy Chappuis vince la ven
tesima di Coppa del Mondo a Kligen
thal (Ger), dove venerdì Alessandro
Pittin è caduto in un salto di prova
(lussata la spalla sinistra, oggi a Mi
lano consulto medico per decidere
sull’intervento chirurgico).
Hs-140 + 10 km: 1. Lamy Chappuis
(Fra) 24’45"4 (11); 2. Gruber (Aut) a
15" (3); 3. Slavik (R.Cec) a 16" (2); 4.
Braud (Fra) a 17"4 (4); 19. Watabe
(Gia) a 1’16"2 (12); 28. BAUER a
2’25"5 (43); 41. L.RUNGGALDIER a
4’09"6 (50); 44. MICHIELLI a 4’57"2
(49). CdM: 1. (18/23): 1. Lamy Chap
puis (Fra) 1163; 2. Watabe (Gia) 925;
3. Kokslien (Nor) 793; 4. PITTIN 724.
BOB
Mondiali Lake Placid
Ori a Canada e Usa
Le canadesi Humphries e Jennifer
Ciochetti e gli americani Holcomb e
Langton vincono l’oro mondiale nel
bob a 2 a Lake Placid. Bob a 2 don-
ne (4/4): 1. Humphries Ciochetti
(Can) 3’48"57; 2. Kiriasis Lammert
(Ger) a 0.33; 3. Meyers Eberling
(Usa) a 1"00; 4. Martini Tischer
(Ger) a 1"25. Bob a 2 uomini (4/4):
1. Holcomb Langton (Usa) 3’42"88;
2. Rush Lumsden (Can) a 9/100; 3.
Arndt Kuske (Ger) a 16/100; 3. 13.
BERTAZZO COSTA a 2"33.
SLITTINO
Italia prima a squadre
Gasparini sesta
Gli azzurri trionfo a squadre in Cop
pa del Mondo a Sigulda (Let). Gaspa
rini (6ª individuale), Zoeggeler e
Oberstolz Gruber battono Austria e
Germania. Zoeggeler e doppio col 1˚
tempo di manche, Gasparini 4˚. Sin-
golo donne: 1. Geisenberger (Ger)
1’25"884; 2. Wischnewski (Ger) a
0.143; 3. Hamlin (Usa) a 0.283; 6. GA
SPARINI a 0.380. Cdm (8/9): 1. Huf
ner (Ger) 676; 2. Geisenberger (Ger)
650; 8. GASPARINI 290. A squa-
dre: 1. ITALIA 2’17"137; 2. Austria a
0.346; 3. Germania 0.525. CdM
(6/6): 1. Germania 540; 2. Canada
392; 3. Russia 385; 6. ITALIA 340.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
40

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BOXE CLAMOROSO A MONACO DOPO IL MONDIALE WBC DEI MASSIMI
Che vergogna
Chisora-Haye
rissa e galera
L’inglese prima perde da Klitschko, poi fa a
botte con l’ex iridato in borghese: arrestato
RICCARDO CRIVELLI
Due match in uno. A sa-
perlo prima, magari gli organiz-
zatori avrebbero venduto i bi-
glietti anche per la conferenza
stampa, arrotondando i già pin-
gui guadagni ottenuti dal botte-
ghino. Prima, il Mondiale Wbc
dei massimi, con il pronosticato
successo di Vitali Klitschko su
Dereck Chisora. Poi, alle due di
notte, quando le palpebre di
molti stanno calando, l’incredi-
bile rissa tra lo sconfitto (che ve-
nerdì, al peso, aveva schiaffeg-
giato il rivale, beccandosi una
multa di 50.000 dollari) e il con-
nazionale David Haye, ex cam-
pione del mondo per la Wba e
in Germania come consulente
tecnico della Bbc. Un intermez-
zo vergognoso.
Scintilla Ad accendere la mic-
cia, nella press room della Olym-
piahalle di Monaco di Baviera,
provvede Bernd Boente, mana-
ger del campione ucraino, quan-
do vede Haye in fondo alla sala:
«Contrariamente a te, David,
Chisora ha voluto fortemente af-
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Vitali Klitschko, 40 anni, ha un record di 44 vittorie e 2 sconfitte REUTERS
frontare Vitali e ha tentato tutte
le strade fino a riuscirci. Tu hai
avuto un’offerta, non hai accet-
tato e adesso sei fuori per sem-
pre. Dereck ha mostrato corag-
gio, tu soltanto il tuo alluce».
Un pesante ed ironico riferimen-
to al problema al dito del piede
addotto dall’inglese nel luglio
scorso dopo la secca sconfitta
contro l’altro Klitschko, Wladi-
mir. Ferito nell’orgoglio, Haye
comincia ad investire di insulti
Chisora, definendolo un per-
dente di scarso valore. L’altro, il
Ford veicoli commerciali.
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è per nulla usurpato, replica
con parole inequivocabili: «Io ti
uccido e poi ti brucio». Imme-
diatamente, i due pugili e i loro
clan cominciano a scambiarsi
schiaffi e sventole e alla fine del-
la colluttazione l’allenatore di
Haye, Adam Booth, sanguina
copiosamente per una ferita al-
la fronte.
Arresto Con qualche difficoltà e
un paio di telecamere e macchi-
ne fotografiche rotte, l’inatteso
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LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
41
terzo tempo di violenza viene
sedato, andando ad arricchire
l’ampia casistica dei gesti folli
di uno sport che trova spesso il
modo di rovinarsi l’immagine
con le proprie mani. Senonché,
IL FILM PUGNI IN CONFERENZA STAMPA
1
con il biglietto per Londra già in
mano, Chisora (con l’allenatore
Don Charles) viene fermato al-
l’aeroporto di Monaco e condot-
to nel quartier generale della Po-
lizia in stato di fermo, per esse-
re interrogato. Ci rimarrà sette
ore, fino alle sei di sera: «Abbia-
mo aperto un’inchiesta — dirà
il portavoce della Gendarmeria
Gottfried Schlicht — e l’ipotesi
di reato nei confronti del pugile
è quella di lesioni e minacce, 2 4
ma al momento, dopo l’interro-
gatorio, non ci sono ragioni per
trattenerlo». Per tutto il giorno,
la Polizia cerca anche Haye per
avere chiarimenti, ma l’ex irida-
to risulterà irreperibile.
Reazioni L’inverecondo spetta-
colo suscita moti di sdegno di
qua e di là della Manica. Vitali 3
Klitschko si dice «molto delu-
so», mentre Thomas Pütz, presi-
dente della federazione di pugi-
lato tedesca, annuncia l’interdi-
zione perpetua di Chisora dai
ring della Germania: «E’ una mi-
naccia pubblica, non è sano di
mente». L’Inghilterra, d’altro
canto, si preoccupa della pessi-
ma figura di due suoi atleti, per 5
di più all’estero: «Sono disgusta-
to — quasi singhiozza Robert
Smith, segretario generale del
Board di Controllo britannico
— ed è evidente che quando
Haye chiederà di nuovo l’affilia-
zione (ufficiosamente si è ritira-
to, ndr) ci penseremo bene».
Più diretto il manager Frank
Warren: «Due imbecilli». Ma ha
già proposto un match tra di lo-
ro per decidere il prossimo riva- 1. David Haye, seminascosto, a destra, scaglia un destro a Chisora
le dei Klitschko. Perché gli affa- durante la rissa 2. I due pugili connazionali faccia a faccia 3. Adam
ri sono affari anche di fronte al Booth, allenatore di Haye, già ferito, discute con il clan avversario
rosso della vergogna. 4. Un’immagine in primo piano di Booth ferito alla fronte 5. La
© RIPRODUZIONE RISERVATA sede della Polizia di Monaco dove è stato portato Chisora REUTERS
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42
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TUTTENOTIZIE E RISULTATI
Scherma COPPA DEL MONDO A SQUADRE MASCHILE: AZZURRI QUALIFICATI AI GIOCHI
Fioretto e sciabola, pass per Londra
Dopo fioretto femmini-
le, anche le squadre di fioret-
to e sciabola maschile hanno
la certezza della qualificazio-
ne ai Giochi di Londra. Sono
bastati il sesto posto degli scia-
bolatori a Padova e il quinto
dei fiorettisti a La Coruna
(Spagna).
Sciabola sesta Aldo Montano
(sempre dolorante al piede si-
nistro, non ha tirato nei quar-
ti contro la Francia ma è torna-
to in pedana nella sfida decivi-
sa per la qualifica contro la
Sud Corea), Gigi Tarantino,
Diego Occhiuzzi e Giampiero
Pastore hanno conquistato il
pass con una prova d’anticipo
(la qualificazione finisce il 31
marzo). «Era il nostro obietti-
vo — dice il c.t. Sirovich —,
ma potevamo fare meglio». In senso orario, da sinistra: Tarantino, Occhiuzzi, Pastore e Montano BIZZI
Fioretto quinto Andrea Cassa-
rà, Andrea Baldini, Valerio
Aspromonte e Giorgio Avola
— a cui sarebbe bastato parte-
cipare — sono stati invece fer-
mati ai quarti dagli emergenti
statunitensi. La rimonta fina-
le di Andrea Baldini si è ferma-
ta sul 45-43 per la giovanissi-
ma squadra Usa. Commenta
il c.t. Cerioni: «La certezza del-
la qualificazione olimpica ar-
Ghiaccio PISTA LUNGA A MOSCA
Mondiali allround Staffetta d’oro
Kramer 5˚ titolo gara e poi festa
MOSCA — Esagerato dominio
olandese ai Mondiali allround
in pista lunga. Tra gli uomini,
con Sven Kramer al quinto tito-
lo delle ultime sei stagioni (ha
mancato quello dello scorso
anno per... assenza), è addirit-
tura tripletta. Tra le donne di-
fesa vincente di Ireen Wüst, al
terzo centro della carriera. Ita-
liani clamorosamente assenti
perché non qualificati.
Uomini. 1500: 1. Bokko (Nor) 1’46"82;
2. Skobrev (Rus) 1’46"94; 3. Blokhuij-
sen (Ola) 1’47"22. 10.000: 1. Kramer
(Ola) 13’08"76; 2. Blokhuijsen (Ola)
13’12"31; 3. Skobrev (Rus) 13’13"16.
Classifica: 1. Kramer (Ola) 149.327; 2.
Blokhuijsen (Ola) 149.614; 3. Verweij
(Ola) 150.085; 4. Bokko (Nor) 150.134;
5. Skobrev (Rus) 150.332; 6. Kuck
(Usa) 152.295.
Donne. 1500: 1. Nesbitt (Can)
1’55"95; 2. Wüst (Ola) 1’56"98; 3. Klas-
sen (Can) 1’57"61. 5000: 1. Sablikova
(R.Ceca) 6’58"74; 2. Wüst (Ola)
7’02"39; 3. De Vries (Ola) 7’08"09.
Classifica: 1. Wüst (Ola) 161.050; 2.
Sablikova (R.Ceca) 161.870; 3. Nesbitt
(Can) 162.360; 4. De Vries (Ola)
163.395; 5. Klassen (Can) 163.396; 6.
Pechstein (Ger) 164.351.
Hockey prato PER LONDRA
Qualificazioni
Brave azzurre
(g.l.g.) Convincente suc-
cesso delle azzurre di Ferrara
al torneo di qualificazione olim-
pica a New Delhi (India). Nella
2ª giornata del torneo le azzur-
re hanno sconfitto 4-1 la Polo-
nia, con rete in apertura di Giu-
liana Ruggieri, quindi con una
gran tripletta di Alessia Padali-
no. Domani gara fondamenta-
le col Sudafrica. Ancora male
gli uomini, battuti dall’India.
Donne, 2ª giornata: Italia-Polonia
4-1; Sudafrica-Ucraina 2-0; India-Cana-
da 4-1. Domani: 7.30 (italiane) Italia-Su-
dafrica. Classifica: Sudafrica 6, Italia,
India 4, Ucraina, Canada 1, Polonia 0.
Uomini, 2ª giornata: India-Italia 8-1;
Francia-Singapore 9-0; Canada-Polo-
nia 2-3. Classidica: India, Francia 6; Ca-
nada, Polonia 3; Italia, Singapore 0. Do-
mani 11.30 (iraliane, diretta Eurosport
2) Italia-Polonia.
riva, paradossalmente, al ter-
mine di una prova in cui non
abbiamo brillato». Ora all’ap-
pello manca solo la spada fem-
minile (spada uomini e sciabo-
la donne a squadre sono fuori
dal programma dei Giochi di
Londra).
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Risultati. Sciabola uomini a squadre.
Finale: Germania b. Bielorussia
Fondo ANNIVERSARIO OLIMPICO
Di Centa, Piller C. e Zorzi NEWSPOWER
(g.v.) Mancava solo Ful-
vio Valbusa anche perché s’è ri-
tirato, ma Giorgio Di Centa, Pie-
tro Piller Cottrer e Cristian Zor-
zi, staffettisti d’oro ai Giochi
2006 nel fondo, si sono ritrova-
ti nel sesto anniversario gareg-
giando e risfoderando le meda-
glie nella 29ª granfondo della
Val Casies (Bz) di 42 km tl vin-
ta da Roland Clara su Moriggl e
Santus (donne: Confortola bat-
te Valbusa). Nella 30 km, primi
Enrico Nizzi e Vikova (R.Cec).
Rugby SABATO IN IRLANDA
Italia al lavoro Agnel batte Per il Setterosa
C’è anche Minto Bernard nei 100 girone di ferro
ROMA — (ro.pa.) Sono il
flanker Francesco Minto (Trevi-
so) e, come già noto, il pilone
destro Fabio Staibano (Aironi),
le novità nel gruppo dei 30 az-
zurri in raduno da ieri sera al-
l’Acquacetosa di Roma in vista
del terzo turno di Sei Nazioni,
sabato a Dublino contro l’Irlan-
da. Rimpiazzano Paul Derbyshi-
re (Treviso), infortunatosi al
collaterale del ginocchio destro
sabato in Celtic League contro
il Munster e Martin Castrogio-
vanni (costola fratturata con-
tro l’Inghilterra). Mercoledì ro-
sa ridotta a 24 e l’annuncio dei
titolari. Giovedì la partenza.
Gonzalo Canale, ieri mattina a
Milano è stato sottoposto a una
risonanza magnetica: disco ver-
de per la sua convocazione.
45-26; 3˚: Russia b. Francia 45-28.
Semifinali: Bielorussia b. Russia
45-40; Germania b. Francia 45-39.
Quarti: Francia b. Italia 45-37; tabello-
ne 5-8˚ posto: Italia b. Sud Corea
45-41; Ungheria b. Italia 45-43.
Fioretto uomini a squadre. Finale: Ger-
mania b. Francia 45-32; 3˚: Sud Co-
rea b. Usa 45-42. Semifinali: Germa-
nia b. Usa 45-32; Francia b. Sud Co-
rea 45-21. Quarti: Usa b. Italia 45-43.
Ottavi: Italia b. Iran 45-16. Tabellone
5-8˚ posto: Italia b. Giappone 45-39;
Italia b. Russia 45-33.
Nuoto A NIZZA 48"80, MUFFAT OK
(al.f.) Dopo aver avvicina-
to il suo primato nazionale nei
200 sl, Yannick Agnel si confer-
ma in gran forma nonostante il
carico di allenamenti, batten-
do nei 100 sl il campione olim-
pico Alain Bernard: a Nizza
(50 m), il padrone di casa che
non è sceso in vasca per i 400
sl, vince nettamente la gara re-
gina in 48"80 (21/100 dal per-
sonale) contro i 49"26 di Ber-
nard. Tra le donne, successo di
Camille Muffat in 54"44, 6˚ cro-
no mondiale dell’anno, davan-
ti alla velocista francese emer-
gente Bonnet (17 anni).
Uomini: 100 sl Agnel 48”80 (3˚ t. 2012),
Bernard 49”26, Lefert 49”60; 400 sl Gla-
esner (Dan) 3'51”09. Donne: 100 sl Muf-
fat 54”44 (6˚ t. 2012), Bonnet 55”88;
400 sl Balmy 4'09”24.
IN TV
Vezzali: «Sarei
felice di essere
portabandiera»
«Anche se la mia gara
fosse alle 7 del mattino, io
preferirei portare la
bandiera». Valentina Vezzali
non la pensa come Federica
Pellegrini sulla possibilità di
fare l’alfiere dell’Italia ai
Giochi di Londra.
Ospite a «Quelli che il calcio»
la pluriolimpionica del fioretto
è intervenuta sulla polemica
scatenata dalla Pellegrini che
aveva rifiutato
preventivamente il ruolo di
portabandiera perché troppo
a ridosso delle gare.
La Vezzali ha accettato di
fare una prova di
portabandiera sollecitata
dalla conduttrice Victoria
Cabello, ribadendo: «Sarei
onorata di portare la
bandiera italiana anche se la
mia gara fosse alle 7 del
mattino; il giorno dopo
porterei in alto ancora una
volta le sorti dell’Italia» ha
insistito la fiorettista.
AI
GO
A
R I S
Pallanuoto RUSSIA E UNGHERIA
A Los Alamitos, in Cali-
fornia, nelle semifinali dell’Ho-
liday Cup, Canada-Italia 9-2 e
Usa-Grecia 8-6. Intanto a Lon-
dra si sono svolti i sorteggi del-
le qualificazioni olimpiche di
Trieste (15-22 aprile, le parte-
cipanti sono scese a 9) che as-
segnano 4 posti per i Giochi:
azzurre nel girone A con Spa-
gna, Ungheria e Russia; nel gi-
rone B Grecia, Olanda, Cana-
da, Kazakistan e Brasile. Le
vincenti dei quarti di finale
(A1-B4, A2-B3, A3-B2, A4-B1)
saranno dunque già qualifica-
te all’Olimpiade di Londra.
LEGA ADRIATICA A Fiume, nella 16
giornata di Lega Adriatica, la Ferla Pro
Recco ha battuto 13-6 i croati del Pri-
morje. Triplette di Pijetlovic e Perro-
ne.
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
Atletica
Ruzavin 1h17’45"
(d.m.) Ai campionati invernali russi di mar-
cia a Sochi, velocissima 20 km di Andrey
Ruzavin; a Sergey Kirdyapkin, iridato del-
la 50 km, la 35. Uomini. 20 km: Ruzavin
1h17’45"; Morozov 1h17’53"; Krilov
1h18’24". 35 km: Kirdiapkyn 2h25’41";
Rizhkov 2h25’51"; Noskov 2h26’32". Don-
ne. 20 km: Alembekova 1h25’27"; Lashpa-
nova 1h26’30”; Umanova 1h26’47".
PERTILE (d.m.) Ruggero Pertile 3˚in
1h04’38" nella 5ª mezza maratona di Vero-
na. Uomini: 1. K. Kipyeko (Ken) 1h02’36"; 3.
Pertile 1h04’38"; 4. Gualdi 1h05’49".
Basket
Lega Due: 6a ritorno
OSTUNI-BOLOGNA 76-63 (16-8, 43-26,
57-50). DOMOTECNICA OSTUNI: Klobu-
car 7 (1/3, 1/4), Jurevicus 17 (4/6, 3/3), Di
Liegro 8 (4/8), Rinaldi 14 (2/3, 1/1), John-
son 15 (5/6, 0/1); Berti 6 (0/1, 2/3), Basei 5
(1/2), Rossetti, Carenza 4 (1/1). All.: Marcel-
letti. CONAD BIANCOBLÙ BOLOGNA: Kel-
ley 5 (1/4, 0/3), Hafnar 2 (1/2), Yango 12
(4/6, 0/1), Baldassarre 4 (1/5, 0/3), Bliz-
zard 17 (2/5, 4/8); Pecile 9 (3/7, 0/7), Monta-
no, Cutolo 4 (1/3, 0/1), Canavesi 10 (4/8,
0/2). All.: Baldassarre. (f.p.).
SANT’ANTIMO-VERONA 77-70 (24-16,
37-34; 47-53). GEA SANT’ANTIMO: Canto-
ne (0/2, 0/3), Bell 25 (3/9, 4/9), Campbell
16 (2/6, 2/5), Eliantonio 17 (4/7, 2/4), Citta-
dini 9 (3/9); Moraschini 5 (1/4, 1/2), Rossi 5
(1/2, 1/3). All.: Di Carlo. TEZENIS VERONA:
Porta 12 (3/5, 2/9), West 14 (5/6, 1/2),
Vukcevic 8 (0/3, 2/6), Waleskowski 17
(7/10, 0/2), Di Giuliomaria 10 (2/4, 1/2); Ma-
riani, Boscagin 4 (2/3, 0/1), Banti (0/1, 0/1),
Renzi 5 (1/4, 1/2). All.: Martelossi. (l.ba).
REGGIO-BARCELLONA 63-62 (10-16,
28-25, 43-40). TRENKWAKDER REGGIO
EMILIA: Robinson 16 (4/12, 0/3), Taylor 14
(5/6, 1/8), Filloy (0/1, 0/2), Slanina 4 (1/5 da
3), Chiacig 6 (2/4); Antonutti 12 (2/5, 1/2),
Frassineti 3 (1/4 da 3), Cervi 4 (2/4), Ruini
4 (1/3 da 3). All.: Menetti. SIGMA BARCEL-
LONA: Lukauskis 11 (2/5, 1/4), Green 16
(3/8, 2/5), Hicks 13 (2/6, 2/6), Dordei 7
(3/10), Martin 4 (2/2); Bucci 2 (1/2, 0/5), Mo-
cavero 9 (4/6), Da Ros (0/1), Piazza (0/1,
0/2). All.: Pancotto. (d.b.)
BRESCIA-PISTOIA 80-85 (20-19; 38
-39; 52-62 ). CENTRALE DEL LATTE BRE-
SCIA: Goldwire 17 (6/12, 1/6), Gergati 3
(0/6, 1/2), Thompson 18 (6/11, 2/7), Gher-
setti 12 (4/5, 0/3), Farioli 9 (2/3, 1/1); Bu-
sma 2 (1/1), Bushati (0/1, 0/2), Rezzano 13
(2/2, 3/5), Rombaldoni 6 (1/1, 1/4), Stojkov
(0/1). All: Dell’Agnello. GIORGIO TESI PI-
STOIA: Hardy 23 (7/12, 2/5), Gurini 16 (2/4,
2/5), Tavernari 16 (2/3, 4/10), Jones 6 (3/9,
0/1), Toppo 9 (4/7), Galanda 12 (5/6, 0/1);
Saccaggi 3 (1/3). All.: Moretti. (a.ban.).
RE
FORLÌ-VEROLI 68-73 (13-21, 29-44;
GI
46-60). MARCOPOLOSHOP.IT FORLÌ: Bor-
sato 7 (3/7, 0/5), Freeman 19 (4/11, 1/5),
Huff 20 (3/8, 3/4), Campani 10 (3/5), Caso-
li 4 (2/3, 0/1); Natali 8 (2/3, 0/1), Basile. All.:
Vucinic. PRIMA VEROLI: Giovacchini 6
(2/4 da 3), Jackson 10 (4/7, 0/3), Elder 8
(3/7, 0/2), Brkic 6 (2/4, 0/2), Lee 6 (2/4),
Tommasini 5 (1/1, 0/3), Rullo 14 (3/3, 2/3),
Cortese 8 (2/4, 1/2), Gatto 4 (2/2), Colussi
6 (3/4). All.: Gentile. (e.p.).
IMOLA-SCAFATI 77-86 (16-15, 34-43;
57-65). AGET IMOLA: Masoni 6 (2/3, 0/1),
Kotti 3 (1/2), Prato 16 (4/10, 1/5); Bruttini 10
(5/8), Whiting 13 (4/8, 0/2); Cournooh 3
(1/3, 0/2), Foiera 5 (1/2, 1/1), Dupree 21
(10/14, 0/1). All.: Fucà. GIVOVA SCAFATI:
Levin 2 (1/3, 0/2), Radulovic 12 (4/6, 1/1),
Casini 6 (2/4 da 3), Thomas 19 (8/10), Mari-
gney 21 (6/12, 1/5); Gueye 11 (1/2, 3/5), Gua-
dagnola, Rosignoli 5 (2/4), Sorrentino 10
(1/1, 1/4). All.: GRiccioli.
Classifica: Reggio Emilia (14-4), Pistoia
(14-6), Scafati (14-6) 28; Brindisi 26
(13-6); Barcellona (11-8), Brescia (11-9);
Piacenza (9-10), Ostuni (9-11) 18; Jesi
(8-10), Verona (8-12) 16; Bologna (7-12),
Imola (7-13), Veroli (7-12) 14; Forlì (6-12)
12, S. Antimo (6-13) 12.
Boxe
I guantoni di Ali
all’asta per 835mila e
I guantoni indossati da Muhammad Ali nel
Mondiale ’65 a Las Vegas contro Patter-
son sono stati venduti all’asta per un milio-
ne e centomila dollari (835mila euro). So-
no stati acquistati dal proprietario di un
Casinò in una serata per i 70 anni del Più
Grande, compiuti il 17 gennaio, in cui sono
stati raccolti fondi per la lotta al Parkin-
son.
GONNELLINO Le donne pugili potranno in-
dossare a scelta gonne o pantaloncini sul
ring olimpico. Lo ha stabilito il presidente
Aiba, Ching-Kuo Wu: «Alcune vogliono in-
dossare pantaloncini, mentre altre prefe-
riscono le gonne. Così abbiamo deciso di
rendere la scelta facoltativa, perché mol-
te sono indecise».
MONDIALE A Corpus Christi (Texas) Ta-
voris Cloud (Usa, 24) conserva l’Ibf dei
mediomassimi battendo ai punti unanime
Gabriel Campillo (Spa, 21-4-1), 2 volte al
tappeto nel 1˚.
Golf
KRUGER INDIANO A Nuova Delhi (Ind),
Jbe Kruger (S.Af) vince il 1˚ European
Tour con 274 colpi (70 69 66 69, -14), con
2 su Siem (Ger) e Campillo (Spa) a 278;
Andrea Pavan 14˚ con 280 (69 71 67 73),
Lorenzo Gagli, 48˚ con 288 (72 68 72 76).
PRIMO WRIGHT A Christchurch (N.Zel),
1˚ titolo Let di Lindsey Wright (nascita in-
glese, residenza Usa, bandiera australia-
na) con 206 colpi (70 68 68, -10) davanti a
Speechley (Aus) e Walshe (Usa) con 207;
Veronica Zorzi è 25ª con 214 (72 72 70).
LA GAZZETTA DELLO SPORT
43
ANCORA TSENG A Chonburi (Tha), la n.1
del mondo Yani Tseng, eroina di casa, vin-
ce il 13˚ LPGA Tour (5 Major) con 269 (73
65 65 66, -19), davanti a Miyazato (Gia)
con 270 e Shin (Cor) 271.
Hockey ghiaccio
SERIE A (m.l.) Master Round. 3ª g.: Val Pu-
steria-Pontebba 5-2 (2-1, 1-1, 2-0); Bolza-
no-Cortina 4-0 (2-0, 0-0, 2-0). Class.: Bol-
zano 41; Val Pusteria 39; Cortina 34; Pon-
tebba 32. Relegation Round. 5ª g.: Valpelli-
ce-Renon 1-2 (0-1, 1-0, 0-1); Val di Fas-
sa-Asiago 3-2 t.s. (1-0, 0-2, 1-0; 1-0); Vipi-
teno-Alleghe 5-3 (3-1, 1-0, 1-2). Class.: Al-
leghe 36; Asiago 33; Val di Fassa, Renon
31; Valpellice 29; Vipiteno 24.
FINE A-2 (m.l.) Terminata la stagione re-
golare di A-2: Egna e Milano alle semifina-
li, dalla 3ª alla 6ª ai quarti. La 42ª (ieri):
Milano-Appiano 3-2; Egna-Caldaro 2-1;
Pergine-Gardena 5-3; Merano-Bozen
7-0. Class.: Egna 94; Milano 92; Appiano
82; Gardena 67; Pergine 61; Merano 59;
Caldaro 33; Bozen 16.
Nuoto
SEI VOLTE TURRINI (al.f.) A Livorno (25
m), Federico Turrini vince 6 gare: 200 sl
(1'49”19), 200 dorso (1'57”53), 200 rana
(2'12”75), 200 farfalla (1'58”67) e 200-400
misti (1'59”93-4'13”37). Uomini: 100 do/
100 fa Beni 54”35/54”29; 100 ra Fossi
1'00”70. Donne: 200 sl Nesti 1'58”20; 400
sl De Memme 4'08”14; 100 ra Boggiatto
1'09”65-2'27”75.
DOPPIO ORSI (al.f.) A Forlì (25 m), senza
Scozzoli influenzato, Marco Orsi vince i
50 sl in 21"56 e i 200 sl in 1’48"51 miglioran-
do il personale. Poker Polieri. Uomini: 50
sl Orsi 21"56, Bocchia 22"18; 200 sl Orsi
1’48"51; 200 do Di Tora 2’00”76; 100 fa
Facchinelli 53"87. Donne: 400 sl, 200 fa,
200/400 mx Polieri 4’14”71, 2’11"71,
2’16"08, 4’41”71; 200 do Barbieri 2’10”57;
50-100 fa Bianchi 27”38-1’00"04.
A VITERBO (fe.pas.) A Viterbo (25 m). Uo-
mini: 1500 sl Vanelli 15’10"80; 100 do Lau-
geni 53"15. A Torino (25 m). Uomini: 100 ra
Pinna 1'00”71, Facci 1'00”79.
Pallamano
BOLZANO VA (an.gal.) Il Bolzano (unico
club italiano in corsa in una competizione
europea) è stato promosso ai quarti di
Challenge Cup maschile. Nel ritorno degli
ottavi: Bolzano-Caras Severin (Rom)
22-25, primo tempo 8-13; (andata 27-19).
Rugby
Eccellenza: Prato va
Prato infligge 8 mete a L’Aquila e resta so-
litario in vetta alla classifica, con Bocchi-
no estremo in campo solo un tempo.
Prato-L’Aquila 53-11 (27-6). Marcatori: p.t.
3 c.p. Wakarua (P), 5’ m. Wakarua (P), 16’
c.p. Gerber (A), 22’ m. Murgier (P), 28’ c.p.
Gerber (A), 30’ m. Berryman tr. Wakarua
(P), 34’ m. Garfagnoli tr. Wakarua (P); s.t.
5’ m. Ceccarelli (A), 13’ m. Kolo’Ofai (P), 20’
m. Tempestini tr. Bocchino (P), 22’ m. Vez-
zosi tr. Bocchino (P), 38’ m. Berryman tr.
Bocchino (P). Punti: 5-0. (ri.te.)
R. Emilia-Calvisano 7–37 (7-27). Marcatori:
p.t. 3’ m. Castello tr. Marcato (C), 19’ m.
tecnica tr. Marcato (C), 24’ c.p. Marcato
(C), 32’ m. Scanferla tr. Marcato (C), 36’
m. Delendati tr. Griffiths (R), 42’ c.p. Pavin
(C); s.t. 2’ m. Vunisa (C), 27’ m. Canavosio
(C). Punti: 0-5.
Mogliano-Rovigo 26-19 (7-16). Marcatori:
p.t. 4’ m. Cornwell tr. Fadalti (M), 12’ c.p.
Bustos (R), 25’ m. Basson (R), 32’ c.p. Bu-
stos (R), 36’ m. Van Niekerk (R); s.t. 10’ m.
E. Candiago tr. Fadalti (M), 15’ m. V. Can-
diago (M), 26’ m. Fadalti tr. Cornwell (M),
46’ c.p. Bustos (R). Punti: 5-1
Padova-Lazio 13-9 (10-3). Marcatori: p.t.
3’ c.p. Hickey (P), 17’ m. Spragg tr. Hickey
(P), 18’ c.p. De Kock (L); s.t. 4’ c.p. De Kock
(L), 10’ c.p. Hickey (P), 13’ c.p. De Kock (L).
Punti: 4-1. (f.f.)
San Gregorio Catania-Crociati Parma 7-13
(0-0). Marcatori: s.t. 5’ m. Manici tr. Faroli-
ni (C), 15’ c.p. Farolini (C), 21’ m. P. Van der
Walt tr. Pucciariello (SG), 30’ c.p. Farolini
(C). Punti: 1-4.
Classifica: Prato 37; Calvisano 35; Moglia-
no 33; Padova 32; Rovigo 27; Lazio 18; R.
Emilia 15; L’Aquila 14; San Gregorio 11; Cro-
ciati 7.
Tuffi
VERSO I GIOCHI (al.f.) Inizia oggi a Lon-
dra la coppa del mondo valida come quali-
ficazione olimpica. In gara nei 3 m sincro
Nicola e Tommaso Marconi mentre nei
preliminari della piattaforma femminile (fi-
nale domani) gareggiano Noemi Batki, già
qualificata ai Giochi, e Brenda Spaziani.
Vela
VOLVO RACE (r.ra.) Con un ritardo di 17
ore per il meteo è partita da Sanya la 4ª
tappa della Volvo Race che porterà la flot-
ta in Nuova Zelanda dopo 5200 miglia. Pri-
mi a prendere il via gli spagnoli di Telefoni-
ca che si sono aggiudicati la regata costie-
ra di 43 miglia disputata ieri.
COMUNE DI LIVORNO
UFFICIO PROVVEDITORATO
P.ZZA MUNICIPIO 57123 LIVORNO
Si avvisa che questo Comune intende affidare me-
diante procedura concorsuale ristretta la concessione
dell’impianto ad elevata tecnologia Palazzo dello Sport
“PalaLivorno”. I soggetti interessati possono presen-
tare la domanda di partecipazione da far pervenire al
Comune di Livorno entro le ore 13.00 del 23.03.2012
nel rispetto delle modalità fissate nei documenti di
gara pubblicati sul sito internet http://www.comune.li-
vorno.it. Codice CIG 3916851FAE.
Il Responsabile Ufficio Provveditorato
Dr. Antonio Bertelli
Resp. Procedimento - Dr. Maurizio Lenzi
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
44
ALTRI MONDI
Il fatto del giorno _il caso della petroliera
DI GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
Sono stati i nostri marò
a uccidere i due indiani?
Gli italiani hanno
risposto all’assalto
di pirati, le autorità
li hanno fermati
per aver colpito dei
pescatori. Nervi
tesi tra i governi
Una storia che era sparita
dai giornali e che comunque fi-
nora non ha mai occupato le pri-
me pagine s’è piazzata ieri al
centro dell’attenzione interna-
zionale: la polizia di Kerala, in
India, tiene due membri della
Marina militare italiana in sta-
to di fermo o forse di arresto, e
li accusa di aver ucciso due
innocenti pescatori india-
ni. Il rischio di una crisi di-
plomatica tra i due paesi
esiste. La visita del no-
stro ministro degli Esteri
Giulio Terzi a New
Delhi, in programma
tra 10 giorni, non è in di-
scussione, ma ora si teme
che si svolga in un clima di
tensione.
1Quali sono i fatti?
Siamo a mercoledì 15 febbraio.
La petroliera Enrica Lexie, de-
gli armatori napoletani D’Ama-
to, naviga a 30 miglia dalla co-
sta del Kerala, una striscia di
terra che si trova sulla punta oc-
cidentale della penisola india-
na. A bordo ci sono sei marò ita-
liani del reggimento San Mar-
co, ingaggiati per tenere a bada
i pirati che infestano la zona.
2
È normale che a bordo di una
petroliera privata ci siano mili-
tari italiani?
Sì, l’estate scorsa si decise di da-
re protezione a queste imbarca-
zioni che finiscono troppo spes-
so nelle mani dei banditi del
mare, con effetti gravi sulla si-
curezza della navigazione, ma
anche sul prezzo del petrolio. È
ammesso anche che si ingaggi-
no forze private, ma la nostra
Marina s’è messa all’opera, ha
addestrato 60 uomini della
San Marco e ne sta preparando
altri. Gli armatori pagano per
ognuno di questi soldati 500
MINACCIA NUCLEARE L’ANNUNCIO DOPO LE SANZIONI UE. E DOMANI A TEHERAN ARRIVANO GLI ISPETTORI ONU
L’Iran: «Basta greggio a Parigi e Londra»
L’Iran va avanti con le
sue contraddizioni: continua a
vele spiegate il programma nu-
cleare ma allo stesso tempo sol-
lecita una ripresa delle trattati-
ve con l’Occidente. E ieri ha
messo a segno un altro colpo:
ha annunciato di sospendere la
vendita di petrolio alle compa-
gnie francesi e britanniche. Già
la settimana scorsa i media di
Teheran avevano parlato di
stop delle forniture di greggio
a sei Paesi europei (Italia inclu-
sa), salvo poi smentire. Ieri, pe-
rò, lo ha confermato il portavo-
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
Assaltata
La petroliera italiana
Enrica Lexie, attaccata
mercoledì scorso AFP
euro al giorno e li imbarcano
nei porti di Gibuti o dell’Oman.
È gente addestrata.
3
Lo dice per farci capire che è
difficile credere a una spara-
toria contro pescatori inno-
centi.
Sì. Ma stia a sentire: quel pome-
riggio (mezzogiorno in Italia) i
marò imbarcati sulla Enrica
Lexia scrutano l’orizzonte e ve-
dono in lontananza che sta ve-
nendo verso di loro un pesche-
reccio. Il nome dipinto sullo sca-
fo è Saint Anthony, l’atteggia-
mento, in base a quello che so-
sterranno poi, è «chiaramente
ostile, tipico dei pirati». I nostri
dicono di aver visto a bordo del
Saint Anthony gente armata. Di-
cono di aver azionato i segnali
luminosi, poi, siccome quelli
continuavano ad avanzare, giu-
rano di aver sparato raffiche di
mitra in aria. Alla terza raffica
il peschereccio avrebbe desisti-
to facendo dietro-front. Dopo
Il presidente iraniano Mahmoud
Ahmadinejad, 55 anni REUTERS
I due uomini del San Marco Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
tra i poliziotti indiani prima dell’interrogatorio nella città di Kerala AP
un po’ la guardia costiera
di Kochi (sempre nel Ke-
rala) ha avvertito la Enri-
ca Lexia che a bordo del
Saint Anrthony erano
state trovate delle armi
e ha pregato il coman-
dante di entrare in porto.
Non si sapeva fino a quel
momento di morti o feriti.
Giunti in porto, però, gli ita-
liani vengono a sapere che sul
Saint Anthony ci sono due cada-
veri, crivellati da quattro colpi.
Si tratta di due pescatori, Ajesh
Binki e Jala Stein. Gli indiani
pensano che ad ammazzarli sia-
no stati gli italiani, i quali non
avrebbero sparato in aria, ma
addosso al peschereccio. Dico-
no che il peschereccio è crivella-
to da 16 colpi. E tuttavia si rifiu-
tano di mostrare sia l’imbarca-
zione che i due corpi, a cui han-
no già fatto l’autopsia. Qui co-
minciano gli equivoci o le mali-
zie. Intanto, gli indiani non
avrebbero il diritto di arrestare
i militari italiani. A 30 miglia
dalla costa siamo in acque inter-
nazionali e vale la giurisdizio-
ne della bandiera battuta dalla
nave. Siamo cioè in Italia. Ma
gli indiani sostengono che l’epi-
sodio è avvenuto a 20 miglia, e
a questo punto saremmo in ac-
que indiane. I due italiani sono
Massimiliano Latorre e Salvato-
re Girone. Prestano servizio a
Brindisi. Ieri mattina sono scesi
dalla petroliera, col comandan-
te Umberto Vitelli, per rispon-
dere alle domande della poli-
zia, un gesto che la nostra diplo-
mazia definisce «di estrema cor-
ce del ministro del petrolio, Ali
Reza Nikza, che ha aggiunto:
«Venderemo il nostro petrolio
ad altri clienti». In realtà la de-
cisione — arrivata in risposta
alle ultime sanzioni imposte
dalla Ue — sembra più una
mossa simbolica, dato che Pari-
gi e Londra acquistano pochissi-
mo dalla Repubblica Islamica.
E appare invece un avvertimen-
to per i più importanti clienti
europei, cioè Italia, Grecia e
Spagna (si calcola che le impor-
tazioni di petrolio all’Europa
ammontino a 700 mila barili al
DEFUELING
di prelievo del
15 serbatoi della
parte centrale e
primo traguardo
importante — ha
tesia». La Farnesina qualifica
l’interrogatorio e il fermo/arre-
sto «atti unilaterali che sono in
corso da parte delle autorità di
polizia indiane». Intanto sono
volati laggiù esperti dei ministe-
ri degli Esteri, della Giustizia e
della Difesa. Ieri si sono incon-
trati con rappresentanti india-
ni, ma l’incontro sarebbe anda-
to male. Si litiga sulla giurisdi-
zione. Il nostro ministro della
Giustizia, Paola Severino, ha
detto ieri a Lucia Annunziata
(programma In ½ ora): «Abbia-
mo un’idea molto precisa: il fat-
to è avvenuto in acque interna-
zionali, su una nave che batte
bandiera italiana».
4
Se i pescatori indiani non sono
stati uccisi dai marinai italiani,
da chi sarebbero stati uccisi?
L’Internatonal Maritime Bure-
au ha segnalato, in quelle ore,
un attacco fallito a un’altra pe-
troliera. I pirati erano su due im-
barcazioni vicino al porto di Ko-
chi. È in quest’operazione che
sarebbero stati uccisi i due pe-
scatori, che a questo punto do-
vrebbero essere due pirati.
5
Che scopo può avere l’ostina-
zione indiana?
La stampa locale ci dà addosso
e i pirati godono di molte prote-
zioni politiche. I militari a bor-
do delle petroliere occidentali
dànno molto fastidio ai banditi
del mare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
giorno). Ma l’Iran continua an-
che a trattare. Il ministro degli
Esteri ha risposto alla richiesta
di negoziati sollecitata da Usa,
Russia, Cina, Francia, Gran Bre-
tagna e Germania: i colloqui si
terranno in Turchia, anche se
non si sa ancora quando. Doma-
ni, invece, è prevista una nuo-
va missione dell’Aiea, l’agenzia
atomica dell’Onu: gli ispettori
arriveranno a Teheran per cer-
care di chiarire le zone d’om-
bra del programma nucleare.
s.an.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A notizie
AL GIGLIO Tascabili
Il governo cerca l’accordo
S
Lavoro, Camusso frena
«L’art. 18 non si tocca»
Prima fase
conclusa
È terminata ieri
la prima fase
delle operazioni
Una frenata all’accordo sulla riforma del
mercato del lavoro. Ieri, ospite di «Che tempo che
fa» su Rai 3, il segretario Cgil Susanna Camusso
ha ribadito di non voler proprio trattare sull’articolo
18: «È una norma di civiltà, eliminandolo il messaggio
carburante
che verrebbe ricavato è "potete fare quello che
volete". Ci vogliono risorse sulla cassaintegrazione,
dalla Costa dire che siamo vicini a un accordo è presto». E ieri,
Concordia. tra l’altro, è montata la polemica dopo che l’ex
Svuotati 6 dei segretario Pd Veltroni aveva parlato di «santuari
intoccabili che hanno bloccato l’Italia» riferendosi
nave, 1518 all’art. 18. Stefano Fassina, il responsabile
metri cubi
di carburante,
economico del Pd, ha dichiarato: «Da dirigente
dovrebbe affermare la posizione del partito».
pari al 67% del
totale. Adesso
si dovrà Dopo le dimissioni di Wulff
riposizionare
il pontone
per i 9 serbatoi
Germania, la Merkel
distribuiti tra la ha deciso: «Sarà Gauck
quella di poppa. il nuovo presidente»
Sono previste
almeno altre
tre settimane
di lavoro. «Si
tratta di un
detto il sindaco
del Giglio
Sergio Ortelli
— in una
operazione
complessa.
Siamo fiduciosi,
con lo
svuotamento Il presidente designato Joachim Gauck con la Merkel AP
completo verrà
eliminato uno Joachim Gauck, ex attivista per i diritti
dei pericoli
più grandi
per il nostro
umani in Germania dell’Est, sarà il presidente
della Repubblica tedesco. Lo ha dichiarato la
cancelliera Angela Merkel, al termine di un
territorio» lungo vertice del partito di maggioranza, la
Cdu. Gauck, 72 anni, colmerà il buco creato
dalle dimissioni di Christian Wulff, che ha
lasciato venerdì in seguito a una richiesta della
procura di Hannover di revocargli l’immunità
per indagare su un presunto scambio di favori.
«Quest’uomo — ha detto la Merkel — può fornirci
un’importante spinta per le sfide del nostro
tempo e del futuro». La replica di Gauck:
«Non vi aspettate da me che io sia come un
superman, una persona che non fa errori».
E ad Atene nuove proteste
Salvataggio della Grecia
Oggi il sì all’Eurogruppo
Il destino della Grecia si decide oggi: l’Europa
è vicina all’accordo sul secondo pacchetto di aiuti
per 130 miliardi che consentirà ad Atene di evitare il
crac, e l’ok è previsto per stasera, nella riunione
dell’Eurogruppo a Bruxelles. In ogni caso, ieri in
migliaia sono tornati a sfilare nella capitale contro
le misure di austerity approvate dal Parlamento:
stavolta, però, niente violenze. Intanto, il premier
Lucas Papademos è volato ieri a Bruxelles: pare
che abbia identificato i tagli necessari per ridurre la
spesa dello Stato di 325 milioni di euro, come
prevede l’accordo con l’Ue. Ma il ministro tedesco
dell’Economia, Wolfgang Schauble, continua a
ritenere che le sue riforme non siano sufficienti.
A Cortina: uccisi da una valanga
Trovati morti i 2 alpinisti
dispersi sul Cristallo
Sono morti i due alpinisti trevigiani
dispersi da sabato sul monte Cristallo, a Cortina
d’Ampezzo. I corpi del ristoratore Giovani Gellera,
50 anni, e dell’istruttore del Cai Mario Sardi, 48 anni,
sono stati individuati ieri mattina a 2.200 metri
di quota, sepolti dalla neve. Gellera e Sardi,
espertissimi scialpinisti, sono stati travolti da una
valanga, caduta lungo il Canale Bernardi, che li ha
trascinati per circa trecento metri. Uno dei due è
stato trovato dagli uomini del soccorso alpino grazie
alla ricezione del segnale dell’Arva, mentre il
secondo grazie a un cane. Erano stati visti l’ultima
volta sabato mattina, poi i cellulari avevano iniziato
a suonare a vuoto, facendo scattare l’allarme.

ALTRI MONDI
Vigile ucciso
a Milano:
arrestato
il complice
È un serbo, fermato a Vienna:
aiutò la fuga del nomade che
a gennaio investì in Suv l’agente
FILIPPO CONTICELLO
Un altro frammento di
giustizia su quella terribile se-
ra di gennaio. Giovedì 12 Nic-
colò Savarino, di professione
vigile urbano, fu ucciso a Mila-
no investito brutalmente da
un Suv in fuga; ieri è stato arre-
stato a Vienna il complice del-
l’omicida, quest’ultimo già da
un po’ a San Vittore. Si chiama
Marko Gruenwald, è un citta-
dino serbo di 41 anni sulla cui
testa c’era un mandato di cat-
tura internazionale: avrebbe
aiutato non poco Goico Jova-
novic, il 24enne nomade che
ha investito Savarino e che poi
il 15 gennaio è stato arrestato
a Kelebia, paesino in Unghe-
ria. È certo che Gruenwald era
LO SHOW CELENTANO E MORANDI CHIUDONO CON 14,5 MILIONI DI TELESPETTATORI
Emma, la donna del Festival
«Non è solo merito di Amici»
Le tre finaliste di Sanremo: la regina Emma tra Arisa e Noemi ANSA
DAL NOSTRO INVIATO
CARLO ANGIONI
SANREMO (Im)
La vittoria di Emma Mar-
rone in un podio tutto femmi-
nile. Gli ascolti che hanno pre-
miato lo show finale di Celen-
tano. Il passo indietro di Mo-
randi a Festival concluso. Il
Sanremo delle polemiche e
del «commissariamento» Rai,
della farfallina di Belen e delle
dirette chilometriche, il gior-
no dopo va ricordato innanzi-
tutto per il primo posto di Em-
ma, terza «figlia» di Amici a
vincere all’Ariston dopo Mar-
co Carta e Valerio Scanu, re
nel 2009 e 2010. «Non ho mai
Accusato
di minacce e
favoreggiamento,
vendeva opere
d’arte rubate
a Milano nei giorni successivi
all’omicidio: sarebbe l’autore
di una telefonata di minaccia
all’intestataria del Suv (e possi-
bile testimone) e si sarebbe
mosso per trovare per conto di
Jovanovic dei documenti falsi.
Avrebbe pure cercato qualcu-
no disposto a spostare il fuori-
strada (regolarmente parcheg-
giato non lontano dal luogo
dell’incidente) per poi smon-
tarlo e farlo scomparire: con
questo obiettivo avrebbe pure
Il leader dei Modà
alla vincitrice:
«Ho scritto il tuo
pezzo e neanche
un grazie per me»
rinnegato il passato in tv, ho
affrontato sempre le critiche e
sono contenta di essere arriva-
ta dove sono ora — ha detto la
27enne salentina in conferen-
za stampa, accanto alle altre fi-
naliste, Arisa e Noemi —: non
si può sempre fare riferimento
al fatto che sono uscita da un
talent show. Noi ragazze sia-
mo una realtà che esiste al di
LA CASA MILANESE
Svaligiato dai ladri
il loft di Lapo Elkann
I ladri sono entrati nella
notte tra sabato e ieri in casa di
Lapo Elkann (nella foto Lapresse),
a Milano. Un loft in zona Ticine-
Il luogo della zona Bovisa, a Milano, in cui il 12 gennaio il vigile
Niccolò Savarino è stato travolto da un Suv mentre era in bici ANSA
tentato un’estorsione al padre
dell’assassino. Non bastasse il
favoreggiamento e le minac-
ce, è stato bloccato mentre sta-
va per commettere altri reati:
voleva piazzare in Austria alcu-
ni quadri rubati in Italia dal va-
lore di quasi un milione di eu-
ro. Per due giorni gli agenti
del reparto speciale di polizia
Cobra l’hanno pedinato, poi
l’hanno improvvisamente bloc-
cato in auto a un semaforo sul-
la Schoenbrunnerstrasse, fa-
mosa via che dal centro di
Vienna porta diritta al castello
di Schoenbrunn.
Il complice Il caso di Savarino
aveva scosso Milano e l’Italia:
il 42enne vigile di origine sici-
liana era in servizio nel quar-
tiere Bovisa. In bicicletta, con
là del talent: se devi sfondare
sfondi, se devi arrivare arrivi».
Polemico, invece, Kekko, il lea-
der dei Modà, che ha scritto il
brano di Emma, intitolato Non
è l’inferno: «Sono orgoglioso
di aver contribuito a realizza-
re il sogno di una grandissima
artista. Peccato solo che ho ri-
cevuto ringraziamenti da tutti
tranne dalla persona che ha
cantato il pezzo, che si è degna-
ta di chiamarmi solo alle 12 e
35 di questa mattina (ieri,
ndr). Non ci sarà più nessun ti-
po di collaborazione con lei».
E lei, Emma, ha replicato: «In
fondo questo Sanremo lo ab-
biamo vinto insieme, quindi
godiamoci questo momento».
Adriano e Gianni Poi, ci sono gli
ultimi, importanti numeri. Il
criticatissimo Celentano, al
netto delle polemiche, ha por-
tato bene: sabato sera, la fina-
le del Festival è stata vista da
14 milioni 456 mila spettatori,
con il 50,93% di share (un an-
no fa si era arrivati a 12,5 mi-
lioni con il 45,97% di share) e
il monologo del Molleggiato
ha toccato il 60 per cento, con
spettatori tra i 16 e i 17 milio-
ni. Un successo, a parte le con-
testazioni dell’Ariston, che se-
condo Morandi «sono state or-
ganizzate». A proposito, il con-
duttore-cantante è pronto a la-
sciare: «Dopo due Festival bi-
sogna cambiare pagina: per la
Rai è il momento di rischiare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
se dove l’allarme è stato dato
dal domestico ecuadoriano,
svegliato dal centro sicurezza
Fiat che intorno all’1.30 aveva
ricevuto la segnalazione dell’en
trata in funzione dell’impianto
d’allarme. Non è stata quantifi
cata l’entità del furto: i ladri
sono entrati in una sola stanza.
un collega, era intervenuto in
un’area di sosta per far sposta-
re un camper di nomadi, quan-
do si era accorto che un fuori-
strada, un Bmw X5, aveva col-
pito a un piede uno di loro.
Aveva provato a inseguire il
Suv nel parcheggio, ma poi
l’assassino aveva ingranato la
marcia e lo aveva trascinato
per 300 metri. La fuga del no-
made dall’Ungheria verso la
Serbia e poi l’America Latina
era stata fermata presto dal po-
ol di magistrati milanesi che
adesso è riuscita a bloccare an-
che Gruenwald. Il serbo non
era, però, sul Suv omicida: co-
sì, gli investigatori cercano l’al-
tro nomade che sedeva accan-
to a Jovanovic. Ma da oltre un
mese sembra sparito nel nulla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
EVASIONE SUL GASOLIO
Paola Perego, 45 anni LAPRESSE
Sigilli a uno yacht
a Sanremo: c’era
la Perego a bordo
Troppo ghiotta era San-
remo nei giorni scorsi. Così i
carabinieri sono scattati per
un nuovo blitz dopo quello di
martedì della Finanza e a farne
le spese è stata anche Paola
Perego: lo yacht su cui era
ospite la conduttrice di
«Attenti a quei due» su Rai 1,
moglie del manager Lucio
Presta, uno degli organizzatori
del Festival, è stato seques
trato. L’accusa alla società
«Royal Yacht srl», proprietaria
del «Villa sul mare», è di avere
evaso l’accisa sui carburanti
con uno stratagemma: il gaso-
lio ha un prezzo agevolato se
lo yacht è noleggiato, non se —
come in questo caso — è usato
dai proprietari. Dopo il seques
tro, la Perego è tornata a
terra, ma Presta ha precisato:
«L’operazione non è in alcun
modo riconducibile a Paola,
eravamo solo graditi ospiti».
La conduttrice è già indagata
a Sanremo per una vicenda
simile che risale al 2008.
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
45
zione atlantica, infatti, si sta
ANCHE A BASSA QUOTA
Torna l’allerta neve
trasferendo dalle Alpi verso
il Mediterraneo. Dopo le piogge
in Emilia e Toscana che hanno interessato diverse
regioni italiane, da oggi sono
La neve torna a preoccu previste nevicate nell’Appennino
pare. La Protezione civile ha dira tosco-emiliano e fino a quote
mato l’allerta in Emilia Romagna di pianura sull’Emilia. Ancora
e Toscana. Una nuova perturba piogge, invece, nelle Marche.
A tutta
IL PAPA
VUOLE Salute
«UNITÀ»
DI MABEL BOCCHI
I vasi sanguigni si dilatano meno
Il messaggio
S
L’aspirina può frenare
la diffusione dei tumori
ai 22 nuovi
cardinali
Benedetto XVI
ha celebrato a
San Pietro una
L’anno scorso, uno studio pubblicato su
«The Lancet» aveva rilevato che l’aspirina
faceva ridurre i livelli di cancro. Ora gli scien-
ziati del Melbourne Peter MacCallum Cancer
Centre hanno scoperto il perché: i tumori
messa con i 22
cardinali che
secernono proteine e composti che attraggono
vasi sanguigni e permettono di fiorire e
ha nominato nel metastatizzare. L’aspirina frena la dilatazione,
concistoro
di sabato.
riducendo la diffusione dei tumori. In chi la
prende per 5-10 anni i risultati sono evidenti.
La cerimonia si
è aperta con un
saluto del
cardinale
Fernando
Filoni, prefetto
della Congrega-
zione per la
evangelizzazio-
ne dei popoli
e primo
tra i nuovi
porporati.
E, visto
il momento
turbolento
vissuto dalla
Santa Sede,
il Papa
ha ribadito: «I In Giappone: lo stress cala
nuovi cardinali
lavorino
instancabilmen-
Gli animali domestici
te per l’unità del fanno bene al cuore
popolo di Dio e
per annunciare Chi ha animali domestici soffre meno di dis-
a tutte le genti turbi cardiaci. Lo dimostra uno studio della Kitasa
il messaggio to University di Kanagawa, in Giappone. Gli scien
di salvezza» ziati hanno monitorato il cuore di 191 pazienti con
diabete, pressione o colesterolo: i proprietari di
animali presentavano una più alta variabilità della
frequenza cardiaca rispetto a chi non li possedeva.
In pratica, i loro cuori rispondono meglio alle esigen
ze del corpo. Si ipotizza che l’animale abbia una fun
zione di sostegno sociale e faccia calare lo stress.
La ricerca italiana
Attenzione al fosforo:
mette a rischio i reni
Troppo fosforo può far male: lo dice una
ricerca italiana che ha esaminato 331 soggetti
affetti da insufficienza renale. Lo studio del
professor Carmine Zoccali e pubblicato sul
«Journal of American Society of Nephrology»,
dimostra che la sostanza, in percentuali troppo
alte, danneggi i reni: in 24 ore non si dovrebbe
consumarne più di un grammo. Gli alimenti più
ricchi di fosforo? Fegato, uova, pane integrale,
yogurt, formaggi, birra, cioccolata e gelati.
LA STORIA MIRACOLO O BUFALA?
Svezia, uomo vive 2 mesi
nell’auto sepolta dalla neve
Intrappolato
nell’auto sepolta dalla
neve per due mesi.
Eppure vivo. È la
storia, incredibile, di
uno svedese di 45
anni, Peter Skyl-
lberg, rimasto in pan
L’auto ricoperta dalla ne in una zona isolata
neve, a Umea REUTERS vicino a Umea, nel
Centro Nord del
Paese, il 19 dicembre, e salvato soltanto adesso.
Peter è sopravvissuto «mangiando» la neve
e riscaldandosi in un sacco a pelo che aveva in
macchina. Qualcuno parla di una bufala, ma
i riscontri medici e la mancanza di impronte
intorno alla macchina al momento del ritrova
mento fanno pensare che la storia, seppure
assurda, possa essere fortunatamente vera.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
46

ALTRI MONDI
Oroscopo 21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9

LE PAGELLE Ariete 6 Toro 6+ Gemelli 8 Cancro 5,5 Leone 6 Vergine 6

L’apparenza dei fatti Il rientro al lavoro IL MIGLIORE Avete l’umore da C’è tensione con certa Siete elettrici. E
inganna: la sostanza avviene con l’umore Il vostro morale sale, lunedì. E una probabile gente. In amore, nel contrariati dal lavoro,
è migliore. Urgono orrido. Ma il lavoro grazie anche alle complicazione lavoro, per questioni che affatica. In fatto
comunque piani B che vi vede lancia in resta, buone notizie che economica lo peggiora. di soldi. Non siate di rapporti con gli altri
salvaguardino il vostro come il suino inside arrivano da amici, Non grugnite, agite. precipitosi. Venere avrete poi la
lato B. Sudombelico you. Conforti clienti, lavoro. Occasioni suine saltan fomenta però l’ormone delicatezza delle ruspe.
DI ANTONIO CAPITANI senza eccessi. economici giungono. E pure da lontano. fuori a sorpresa. e voi fornicate. Migliorare no, eh?
Revival fornicatori
entusiasmano.
23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3
Bilancia 7,5 Scorpione 5,5 Sagittario 7+ Capricorno 7 Acquario 7,5 Pesci 6-
DIEGO MILITO
Lavoro e affetti C’è una Luna Giornata ideale per Potete lavorare su ritmi Lavoro, amore, finanze I rompiglioni sono
premiano, la forma stancante, nel cielo, sostenere colloqui L’attaccante argentino sereni, producendo vanno incontro a ogni tanti, noiosi, ronzanti:
fisica recupera energie. che forse vi fa e organizzare viaggi. dell’Inter, ex Racing cospicuamente. successo, oggi, grazie manco l’antizanzare
E in tanti vogliono produrre al di sotto Soldi e fornicazione Avellaneda, Genoa E, nonostante sia alla Luna che vi fa li disperde. Il lavoro
saggiar la vostra delle vostre possibilità. vi rasserenano più del e Saragozza, è nato lunedì, non vi sentirete pure sbaragliare vi fa superare voi
turgida anatomia. tutto evolve al bello: biancospino, nel a Bernal il 12 giugno sfigodepressi. Gli la concorrenza. stessi, il sex no,
Lo sport vi giova. non sfigolagnatevi. lavoro spaccate. 1979 (Gemelli) ormoni saltan di gioia. Anche suina. per niente.

TeleVisioni in chiaro Gazzetta.it

RAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7 IL FORUM
8.00 TG 1 8.10 CARTONI ANIMATI 8.00 AGORÀ 8.00 TG5 - MATTINA 8.00 CARTONI ANIMATI 8.20 HUNTER 7.30 TG LA7 Tutto sull’Inter:
9.30 TG 1 - FLASH 9.30 SORGENTE DI VITA 9.50 DIECI MINUTI DI... 8.40 LA TELEFONATA DI... 8.40 SETTIMO CIELO 9.40 R.I.S. 9.45 COFFEE BREAK la crisi e le scelte
10.55 CHE TEMPO FA - TG1 10.00 TG2 10.00 RAI 150 ANNI... 8.50 MATTINO CINQUE 10.35 EVERWOOD 10.50 BENESSERE 11.00 L’ARIA CHE TIRA future di Moratti
11.05 OCCHIO ALLA SPESA 11.00 I FATTI VOSTRI 11.00 APPRESCINDERE 11.00 FORUM 12.25 STUDIO APERTO-SPORT 11.30 TG4 - TELEGIORNALE 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA
12.00 LA PROVA DEL... 13.00 TG 2 11.10 TG3 13.00 TG5 - SOAP 13.40 I SIMPSON 12.00 TELEFILM 13.30 TG LA7 Oggi, su «Interazione»,
13.30 TG1 - TG1 ECONOMIA 14.00 ITALIA SUL DUE 12.45 LE STORIE 14.45 UOMINI E DONNE 14.35 WHAT'S MY DESTINY 13.50 FORUM 14.05 HALIFAX parte il dibattito
14.10 VERDETTO FINALE 16.10 GHOST WHISPERER 13.10 LA STRADA PER... 16.15 AMICI 15.30 CAMERA CAFE' 15.10 FLIKKEN COPPIA... 16.15 ATLANTIDE
sul futuro dei nerazzurri:
15.15 LA VITA IN DIRETTA 16.55 HAWAII FIVE-0 14.00 TGR - TG3 16.55 POMERIGGIO CINQUE 16.10 THE MIDDLE 16.15 SENTIERI 17.25 MOVIE FLASH
17.30 L’ISPETTORE BAR- si discute di scelte,
16.50 TG PARLAMENTO - TG1 17.50 RAI TG SPORT 15.05 LASSIE 18.00 TG5 MINUTI 16.55 LA VITA SECONDO JIM 16.40 COMMISSARIO COR-
17.10 CHE TEMPO FA 18.15 TG 2 15.55 GEO & GEO 18.05 POMERIGGIO CINQUE 17.45 TRASFORMAT DIER... NABY ipotesi e soluzioni...
18.50 L' EREDITÀ - TG1 18.45 NUMB3RS 18.10 TG3 - TGR - BLOB 18.45 MONEY DROP 18.30 STUDIO APERTO-SPORT 18.55 TG4 - TELEGIORNALE 19.20 GÍ DAY
20.30 QUI RADIO LONDRA 19.35 L'ISOLA DEI FAMOSI 20.15 STANLIO E OLLIO 20.00 TG5 19.20 TUTTO IN FAMIGLIA 19.35 TEMPESTA D'AMORE 20.00 TG LA7 IL BLOG/1
20.35 AFFARI TUOI 20.30 TG2 20.35 UN POSTO AL SOLE 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 19.50 I SIMPSON - C.S.I. 20.30 TEXAS RANGER 20.30 OTTO E MEZZO
21.10 PROVACI ANCORA 21.05 VOYAGER INDAGARE 21.05 THE MILLIONAIRE 21.10 GRANDE FRATELLO 21.10 C.S.I. NEW YORK 21.10 GRAN TORINO 21.10 L’INFEDELE Il Paris St. Germain
PROF. 4 Fiction PER CONOSCERE Film Reality Telefilm Film Attualità
23.10 TG 2 23.15 CORREVA L'ANNO 0.15 MAI DIRE GRANDE 23.40 I BELLISSIMI DI R4 23.45 INNOVATION
tra mal di pancia
23.15 PORTA A PORTA 23.00 CHIAMATA DA UNO
0.50 TG 1 - NOTTE 23.25 L'ISPETTORE CO- 0.00 TG3 LINEA NOTTE FRATELLO SCONOSCIUTO 23.45 ISPETTORE 0.20 TG LA7 e rap per Ancelotti
1.20 CHE TEMPO FA LIANDRO 0.10 TGR - METEO 3 1.00 TG5 0.50 THE SHIELD CALLAGHAN: IL CASO 0.30 (AH)IPIROSO
1.25 QUI RADIO LONDRA 1.20 TG PARLAMENTO 1.05 FUORI ORARIO. COSE 1.30 STRISCIA LA NOTIZIA 1.35 THE SHIELD SCORPIO E' TUO! 1.25 MOVIE FLASH
1.30 SOTTOVOCE 1.30 PROTESTANTESIMO (MAI) VISTE 2.25 UOMINI E DONNE 2.20 STUDIO APERTO 1.45 TG4 NIGHT NEWS 1.30 GÍ DAY

Film sul
Digitale Terrestre Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre
1.00 VILLANOVA - 10.20 CALCIO: 17.30 CALCIO:
PREMIUM IN DIRETTA CONNECTICUT ROMA - PARMA FAN CLUB JUVENTUS SKY SPORT 3 EUROSPORT
NCAA Serie A. Highlights
13.19 AMO SOLO LEI CALCIO ESPN America 10.35 CALCIO:
9.30 GOLF: NORTHERN 8.30 SALTO CON GLI SCI: Nel blog «Sotto la Tour
MYA 15.00 JUVENTUS - CESENA - MILAN SKY SPORT 2 TRUST OPEN COPPA DEL MONDO Eiffel», il rap dedicato
13.30 THE PRESTIGE JOI ROMA Serie A. Highlights
14.51 IMMATURI Finale torneo di Viareggio SKY SPORT 1 10.45 CALCIO: 12.00 CALCIO: HS 213 a squadre al club di Ancelotti (nella
Rai Sport 1 9.30 BASKET: BARCELLONA - 10.00 TENNIS: WTA DOHA
PREMIUM CINEMA UDINESE - CAGLIARI foto). Intanto serpeggiano
20.40 TORINO - LOUISVILLE - VALENCIA 18.30 SCI DI FONDO:
17.20 SE SEI COSI' TI DICO SAMPDORIA 9.00 CALCIO: Serie A. Highlights SYRACUSE
i primi malumori...
FIORENTINA - NAPOLI Liga COPPA DEL MONDO
SI' Serie B 11.00 CALCIO: NCAA 14.00 CALCIO: CHELSEA - 10km Tecnica classica
PREMIUM CINEMA Sky Sport 1, Sky Calcio 1 Serie A. Highlights NOVARA - ATALANTA 11.30 RUGBY: BIRMINGHAM femminile IL BLOG/2
17.24 MY LAST FIVE e Sky Super Calcio 9.10 CALCIO: JUVENTUS - Serie A. Highlights
20.45 PRO PATRIA - FRANCIA - ITALIA Fa Cup 19.15 SCI DI FONDO:
GIRLFRIENDS CATANIA Serie A. Highlights 12.30 I SIGNORI Sei Nazioni COPPA DEL MONDO
MYA TREVISO
Lega Pro.
9.25 CALCIO: DEL CALCIO: 14.00 BASKET:
16.15 CALCIO:
15km Tecnica classica maschile
Alla scoperta
SASSUOLO - VARESE
19.32 IL REGNO DI GA'
Seconda divisione.
GENOA - CHIEVO HERNANES LOS ANGELES Serie B 20.00 SALTO CON GLI SCI: di Stefano Gross
HOOLE - LA Serie A. Highlights 15.00 CALCIO:
LEGGENDA DEI
Girone A
9.40 CALCIO: INTER - FAN CLUB MILAN
CLIPPERS - 18.15 CALCIO: REAL COPPA DEL MONDO Quello con due «s»
Rai Sport 1 SAN ANTONIO SPURS
BOLOGNA MADRID - RACING HS 213 a squadre
GUARDIANI 15.30 CALCIO: Nel blog «Appunti
NBA SANTANDER
PREMIUM CINEMA BASKET Serie A. Highlights FAN CLUB ROMA
21.00 TORINO - 9.55 CALCIO:
16.45 RUGBY: SCOZIA - Liga di Viaggio» il ritratto
21.15 LE CROCIATE 16.00 CALCIO:
JOI CASTELLETTO LECCE - SIENA FAN CLUB INTER
INGHILTERRA Sei Nazioni 20.45 GOLF: NORTHERN RAI SPORT 1 di Stefano Gross, lo
DNA 21.00 BASKET: LOS TRUST OPEN slalomista trentino che ieri
21.15 UN ALTRO MONDO Serie A. Highlights. 16.30 CALCIO:
Sportitalia 2 ANGELES CLIPPERS -
PREMIUM CINEMA 3.00 TEXAS - BAYLOR 10.05 CALCIO: FAN CLUB LAZIO 22.45 CALCIO: TORINO - 12.25 CALCIO: COMO - a Bansko si è piazzato 3˚
SAN ANTONIO SPURS SAMPDORIA
23.15 SEGUI IL TUO CUORE NCAA PALERMO - LAZIO 17.00 CALCIO: RIVIERA DI ROMAGNA
NBA
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GazzaMeteo Ieri min max Oggi Domani Dopodomani

A CURA DI ALGHERO 7 11 Precipitazioni in gran parte del Centronord, specie In Sicilia e al Sud molte piogge e neve in alta Al Nord e al Centro cielo sereno o poco
ANCONA 2 10 su Liguria, Emilia-Romagna, Marche e Toscana, montagna. Al Centro e in Sardegna alternanza di nuvoloso. Sul meridione e in Sardegna le
con neve sui monti e anche in alcune zone piovaschi, rovesci, alcune nevicate sui monti e precipitazioni lasceranno spazio a rasserenamenti
AOSTA -4 6 collinari. Sul meridione e sulle regioni insulari schiarite durante il giorno. Al Nord sereno o poco nel corso della giornata. In Sicilia invece piogge
Trento
BARI 5 13 0 4
Trieste alternanza di piogge e parziali schiarite. nuvoloso ma con qualche nebbia in pianura. frequenti e nuvole persistenti per tutto il giorno.
Legenda Aosta Milano
BOLOGNA 1 9 4 5 Venezia 3 5
4 8
5 7
CIELO VENTI CAGLIARI 2 12 Torino
0 7 Bologna
Sole Deboli CAMPOBASSO -1 4 Genova 3 5
5 7 Ancona
Nuvolo Moderati CATANIA 0 12 7 9
Firenze Perugia
FIRENZE 7 9 4 8 5 6
Rovesci Forti GENOVA 10 10
L’Aquila
Coperto Molto forti L'AQUILA 2 5 3 6

MILANO 3 8 ROMA
Pioggia Campobasso
MARI NAPOLI 8 12 7 10 2 6 Bari
5 14
Temporali Calmi PALERMO 5 15 Napoli Potenza
7 11 1 7
Neve Mossi PERUGIA 4 8
POTENZA 1 5
Nebbia Agitati Cagliari
REGGIO CALABRIA 4 14
6 11 Catanzaro
ROMA 5 10 5 10
Il sole oggi Reggio Calabria
Il sole domani La luna
TORINO -1 7 Palermo
MILANO ROMA TRENTO 2 5
4 14 9 11 MILANO ROMA Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
Sorge Tramonta Sorge Tramonta TRIESTE 4 8 9 11 Sorge Tramonta Sorge Tramonta
7:19 17:55 7:00 17:47 VENEZIA 2 9 7:17 17:56 6:59 17:48 22 feb. 29 feb. 8 mar. 15 mar.

TERZO TEMPO
GazzaFocus
I soldi delle autostrade
per nuove piste ciclabili
C’è un disegno di legge firmato da 60 parlamentari. Di Rocco (Fci):
«Sta iniziando una rivoluzione culturale». Martini: «Buone notizie»
MARCO PASTONESI
Le bici pedalano in rete,
viaggiano su Internet, fanno
campagna in città. Le bici si no-
bilitano mobilitandosi. E le bi-
ci avanzano anche in Parla-
mento. Francesco Ferrante, se-
natore del Pd, ha presentato il
disegno di legge Interventi per
lo sviluppo e la tutela della mobi-
lità ciclistica, che s’ispira al pro-
getto Cities fit for cycling a so-
stegno della sicurezza dei cicli-
sti, lanciato dal Times, rilancia-
to dalla Gazzetta dello Sport,
diffuso a qualsiasi latitudine
da decine di siti e centinaia di
blogger dedicati al mondo del-
la bici.
Limiti «Oltre 60 colleghi, in
maggioranza del Pd ma anche
del Terzo Polo e del Pdl, tra cui
i presidenti delle commissioni
Ambiente e Trasporti, hanno
sottoscritto il disegno di legge
— spiega Ferrante — nella con-
sapevolezza di dover interveni-
re per fermare quella che è una
vera strage, cioè i 2.556 ciclisti
vittime della strada in Italia ne-
gli ultimi 10 anni. Una cifra
che purtroppo si aggiorna co-
stantemente. Vogliamo intro-
durre, a costo zero per le casse
dello Stato, misure per rende-
re quella ciclistica una forma
di mobilità compatibile con le
nostre città, dalla destinazione
della quota del 2% del budget
delle società dei gestori strada-
li e autostradali per realizzare
piste ciclabili, all’introduzione
del limite di 30 km/h di veloci-
tà massima nelle aree residen-
ziali senza piste ciclabili».
«Con il #salvaiciclisti stiamo
assistendo a una rivoluzione
culturale — gli fa eco Renato
sul web
Le email
dei lettori
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
andrea.monti@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
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Testata di proprietà de "La Gazzetta dello
Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2012
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,10; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux
e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.
La campagna sostenuta dalla Gazzetta e dal Giro
Negli ultimi 10 anni, in Italia, sono morte 2.556 persone
Una pista ciclabile nel centro di Milano: ce ne sono 135 km FOTOGRAMMA
Di Rocco, presidente della Fe-
derazione ciclistica italiana —.
Da anni ci battiamo non solo
per il ciclismo ma soprattutto
per la bicicletta. Come scuola,
come istruzione, come educa-
zione, come uso. Da manifesta-
zioni promozionali a campa-
gne di sicurezza. E con 73 "ci-
clodromi" per i più piccoli e i
più anziani».
Sensibilità «Finalmente buone
notizie — sospira Alfredo Mar-
tini, presidente onorario della
Federciclo —. La bicicletta mi-
sura la sensibilità delle perso-
ne in materia di ambiente non
solo stradale, ma umano. Le
leggi sono importanti, ma per
rispettarle non basta la minac-
cia di una sanzione, è indispen-
La campagna «Città sicure per
i ciclisti» spopola sul web, tra
twitter, Facebook e blogger. Ecco
alcuni messaggi giunti alla Gazzetta:
«Sono uno studente di ingegneria del
Politecnico di Milano in mobilità Erasmus a
Braunschweig, in Germania. Diversamente
da Milano, posso andare a lezione in
bicicletta esclusivamente usando piste
ciclabili o strade con precedenza ai ciclisti.
L’arroganza e la mancanza di rispetto degli
automobilisti, lo stato di degrado delle
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
Piergaetano Marchetti
VICE PRESIDENTE
Renato Pagliaro
AMMINISTRATORE DELEGATO
E DIRETTORE GENERALE
Antonello Perricone
CONSIGLIERI
Raffaele Agrusti, Roland Berger,
Roberto Bertazzoni, Gianfranco Carbonato,
Diego Della Valle, John Elkann,
Giorgio Fantoni, Franzo Grande Stevens,
Jonella Ligresti, Giuseppe Lucchini,
Vittorio Malacalza, Paolo Merloni,
Andrea Moltrasio, Carlo Pesenti,
Virginio Rognoni, Alberto Rosati,
Giuseppe Rotelli, Enrico Salza
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI
Giulio Lattanzi
sabile sentirle, crederci, diffon-
derle. La bicicletta va toccata,
respirata, abitata, vissuta».
«Siamo favorevoli al
#salvaiciclisti, e abbiamo im-
mediatamente aderito allo spi-
rito del documento, che però è
nato ed è stato pensato in In-
ghilterra, dove le esigenze so-
no diverse da quelle italiane —
spiega Eugenio Galli, presiden-
te di Ciclobby, che è l’associa-
zione Fiab (Federazione italia-
na amici della bicicletta) di Mi-
lano —. Il lavoro deve prose-
guire per implementare conte-
nuti più specifici per il nostro
Paese. È comunque un’oppor-
tunità importantissima, per-
ché finalmente si parla di un
problema che coinvolge tutti.
Possiamo costruire qualcosa di
infrastrutture, nonché l’elevato rischio di
furto, non mi hanno mai dato possibilità di
andare in università in bicicletta a Milano.
Voglio esprimere la più viva partecipazione
a questa iniziativa. Giampietro Tonoli
Nel 2000 sono uscito in bici con un amico,
era il 2 novembre, bella giornata di sole,
dopo che per tutta l'estate ci eravamo
divertiti a correre e a scalare in bici le
nostre splendide montagne valtellinesi ...
e purtroppo sono tornato a casa da solo ...
un furgone l'ha invesito e ucciso. Andava
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LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
47
4
I PUNTI
CHIAVE
L’ASTROFISICA APPASSIONATA
Ecco i punti
principali del
disegno di legge
firmato da oltre
60 parlamentari,
tra deputati
e senatori,
compresi i
presidenti delle
commissioni
Ambiente e
L’INIZIATIVA
Trasporti
«Città più sicure Margherita Hack, 89 anni, abita a Trieste NUCCI
1
per i ciclisti»
Destinare il 2%
del budget delle
Hack: «La bici
società dei
gestori stradali
e austostradali
è allegria e fa
per realizzare
piste ciclabili vivere meglio»
2
Tra Binda e Guerra: «Binda». Tra atletica
e ciclismo: «Atletica, salto in alto e salto in lun-
go, ma solo perché il ciclismo era vietato alle
La Gazzetta dello Sport Introdurre il donne». Tra strada e pista: «Tutto, anche moun-
e il Giro d’Italia hanno limite di 30 km/h tain bike». Margherita Hack, astrofisica («Ma
sposato la campagna del nelle aree c’è anche chi mi ha definito astrologa, e chi mi
quotidiano inglese Times residenziali ha chiesto se leggo la mano»), scrittrice («Ma
sulla sicurezza dei ciclisti in senza piste se dovessi vivere con i diritti d’autore, farei la
città: hanno aderito campioni ciclabili barbona in stazione»), con il suo libro La mia
del ciclismo e associazioni. vita in bicicletta (Ediciclo) sta facendo il giro
3
Mandateci un’email a: (minuscolo, ma maiuscola è la gente che va ad
salvaiciclisti@gazzetta.it ascoltarla e la passione che suscita) d’Italia: «E
l’Italia che vedo è molto più affascinante e sana
Incentivare i di quella che si vede in tv».
concreto e diverso, fare una privati a creare
buona politica, confrontando- piste ciclabili La sua prima bicicletta?
ci con esperienze già in atto in anche «In prima liceo. Allora la bicicletta era un lusso
Europa e in alcune città al- attraverso il e i miei genitori non avevano abbastanza soldi
l’avanguardia in Italia». noleggio di bici per comprarla. Il negoziante, con aria compli-
ce, mi disse che era "una sottomarca della Mai-
4
Giungla «Bisogna recuperare il no". Io avrei preferito una sottomarca della Le-
valore sociale della strada, ed gnano, perché la Legnano era la bici di Binda.
è un percorso molto lungo — Ma ero felice anche così».
sostiene Paolo Tagliacarne, Raddoppio di
presidente del Veloclub Turbo- alcune sanzioni Oggi la bici vive un nuovo rinascimento.
lento, che ha aderito al pecuniarie a «Ci sono città dove è più facile pedalare, come
#salvaiciclisti —. Oggi la stra- carico degli Milano, altre dove è più faticoso, come Roma.
da è una giungla, dove vige la automobilisti Il guaio non sono le salite o le discese, ma le
legge del più forte e dove nes- macchine e i camion. E le strade dove le bici
5
suno è esente da colpe. Anche non sono protette. Ci vogliono piste ciclabili. E
chi va in bici deve rispettare re- dove non ci sono, bisogna alzare la soglia di
gole non invadendo i marcia- attenzione e abbassare quella della velocità».
piedi o slalomeggiando fra le Istituire un
auto. Piste riservate alle bici- All’estero?
commissario
clette sì, ma anche strade vieta- «La prima volta che andai in Olanda, mi sem-
alla mobilità
te alle biciclette». brò di essere nel paese delle meraviglie. Grandi
ciclistica
© RIPRODUZIONE RISERVATA
e piccoli, donne e uomini: andavano tutti in bi-
ci. E chi andava in auto si sentiva un intruso».
troppo forte, forse distratto dal cellulare,
su una strada in salita e stretta... Mi sono
licenziato perché percepivo forte in me
Casco obbligatorio o facoltativo?
«Se fosse obbligatorio, invece di incrementare
l’uso della bici, lo si scoraggerebbe. E forse chi
che le auto sono delle armi se usate in va in auto penserebbe che chi va in bici è invul-
malo modo. Occorre fare molta formazione
e informazione su questi enormi problemi e
nerabile. Allora meglio facoltativo, ma anche
molto consigliato».
incentivare la realizzazione di vere piste
ciclabili» Paolo Ferrari La bici salverà il mondo?
«Intanto sarebbe bene che il mondo salvasse
Vivo in una città dove la pista ciclabile è chi va in bici. La bici, da sola, non basta. Però
una sola e abitata da mucche, pecore, aiuta a vivere meglio. Perché la bici è silenzio-
zingari e quant’altro: Roma! Provare per sa, umana, pulita, ottimista, allegra».
credere... Luigi Cignarella past.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus è stata di 354.728 copie per l’Italia; il triplo per l’estero.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2012
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