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Capitolo 43 22.o2.2o11 Le alghe:Possiedono clorofilla a come principale pigmento fotosintetico.

3 sono divisioni di protisti, costituite esclusivamente da organismi unicellulari, le altre 3 sono pluricellulari. Unicellulari: di solito si trovano vicino alla superficie del mare o delle acque interne, dove vi luce in abbondanza. Ogni cellula dipende esclusivamente dalla luce del sole, dall'anidride carbonica e dai sali minerali disciolti nell'acqua circostante. Questi protisti unicellulari costituiscono il PLANCTON(detti anche fitoplancton) compiono la maggior parte della fotosintesi che ha luogo negli oceani e che rifornisce l'atmosfera di enormi quantit di ossigeno. Pluricellulari: Gran parte delle alghe pluricellulari si adattata a vivere in acque poco profonde e lungo le coste dove la luce tanto intensa che costituisce una grande fonte di energia e le acque sono ricche di sostanze nutritive. Un importante adattamento di molte alghe costiere l'APTERE, una speciale struttura d'ancoraggio che aderisce alle rocce. L'acqua fa da filtro alla luce arrestando le lunghezze d'onda pi lunghe, cio quelle rosse e arancioni (a maggiore profondit arriva solo la luce blu).Le alghe rosse assorbono l'energia di questa luce blu, le alghe brune assorbono le componenti blu-verdi e le alghe rosse assorbono la luce rossa. Tra le alghe verdi non ci sono solo forme unicellulari e pluricellulari ma anche un certo numero di forme intermedie come le COLONIE. stata osservata nelle alghe verdi una certa variet di differenti cicli vitali. Le alghe pluricellulari: pi complesso in quanto presenta una tipica alternanza di una fase aploide con una diploide alternanza di generazioni dove una forma diploide che si riproduce per via asessuata(mediante spore) si alterna ad una forma diploide(mediante gameti). La forma diploide detta sporofito mentre quella aploide detta gametofito. In alcune alghe i gameti appaiono tutti uguali (isogamia) altre presentano gameti maschili e femminili(anisogamia) e poi in alcune un gamete non mobile ed pi grosso dell'altro (oogamia) Conquista delle terre emerse:Adattamenti cuticola protegge le foglie dalla perdita d'acqua e gli stomi che sono aperture specializzate attraverso cui si svolgono gli scambi necessari alla fotosintesi. Non molto tempo dopo la conquista delle terre emerse le piante si divisero in briofite(muschi, epatiche e antocerote) e piante vascolari(tutte le piante terrestri superiori). La differenza tra queste due che queste ultime posseggono un sistema conduttore ben sviluppato per il trasporto dell'acqua, di sali minerali e di zucchero in tutto il corpo della pianta. Biofrite:La struttura delle briofite una struttura piuttosto semplice. Queste piante sono prive di radici e si attaccano al terreno attraverso rizoidi. I muschi pur rimanendo bassi possono espandersi orizzontalmente su vaste aree in modo da restare sempre a contatto con le superfici di cui hanno bisogno. Sprovviste di radici le briofite devono assorbire l'umidit attraverso strutture aeree di conseguenza crescono pi facilmente in luoghi umidi e ombrosi. Esse hanno un ciclo vitale con alternanza di generazioni e sono caratterizzate da un gamete aploide che di solito la generazione prevalente ed pi grande dello sporofito diploide. Piante vascolari:Sono spesso definite tracheofite e sono suddivise in piante senza semi e in piante con semi che a loro volta sono suddivise in due gruppi le gimnosperme(tra cui le conifere) e le angiosperme(le piante con fiori). Sistemi di conduzione pi efficienti: le prime innovazioni nelle piante vascolari sono state la radice(assorbimento di acqua) e la foglia(fotosintesi). Sistemi di conduzione pi efficienti come lo xilema ( trasporta acqua dalle radici alle foglie) ed il floema (trasporta zucchero dalle foglie alle cellule non fotosintetiche della pianta). Riduzione del gametofito:in tutte le piante vascolari il gametofito pi piccolo dello sporofito. (nella maggior parte delle felci il gametofito ha vita autonoma e indipendente dalla sporofito,o dal punto di vista nutritivo. Il seme:l'embrione racchiuso nel tegumento del seme; esso protegge l'embrione mentre rimane quiescente (a volte anche per anni) fino a che le condizioni ambientali non siano favorevoli alla sua germinazione.

Le Felci: Sono piante presenti a tutte le latitudini. Sono caratterizzate da foglie, o fronde, che assomigliano a penne d'uccello in quanto suddivise in foglie pi piccole dette pinnule. Ciclo vitale: cadendo sul terreno le spore aploidi prodotte per meiosi possono germinare e dare origine per mitosi al gametofito aploide. Sul gametofito maturano la cellula uovo e le cellule spermatiche. Una volta aperto l'archegonio e quando i gameti maschili raggiungono la cellula uovo ha origine lo zigote diploide. Esso, per mitosi, d origine al nuovo sporofito diploide. Gimnosperme:(tutte piante con semi) comprendono 3 divisioni minori e una pi nota le conifere: tra di esse vi sono i pini, gli abeti eccecc. Ciclo vitale: La pianta produce due strutture specializzate, il cono maschile e quello femminile; per meiosi essi producono microspore(in quelli maschili) e megaspore(in quelli femminili). La megaspora d origine all'archegonio, un gametofito ridotto a dimensioni microscopiche e dipendente dallo sporofito, mentre le microspore danno vita ai granuli pollinici. Essi vengono liberati e trasportati dal vento raggiungono il cono femminile dove, per mitosi, germineranno fino a formare un tubolo pollinico attraverso cui il gamete maschile giunge all'interno dell'archegonio. Dopo la fecondazione l'ovulo produce il rivestimento pi esterno del seme( che contiene 3 diverse generazioni) Angiosperme:non comprendono soltanto le piante con fiori ma anche i grandi alberi legnosi e quelli da frutto. Esse si distinguono dalle altre piante per il fiore e per il frutto. Gli insetti, si nutrivano con le piante e quindi dovevano essere attratti dai granuli pollinici per cui inavvertitamente cominciarono a trasportare il polline da una pianta all'altra. L'impollinazione effettuata dagli insetti (entomofila) pi efficace di quella effettuata dal vento( enemofila) ciclo delle angiosperme:una volta sullo stigma il granulo pollinico germina e il tubolo pollinico penetra nello stilo giungendo fino all'ovulo. Il nucleo di una delle due cellule spermatiche si fonde con il nucleo della cellula uovo. La cellula uovo fecondata, o zigote, si sviluppa in un embrione. Il nucleo della seconda cellula spermatica invece si unisce con in due nuclei della cellula centrale. Dalla cellula triploide (3n) si sviluppa l'endosperma che circonda e nutre l'embrione. La doppia fecondazione avviene in natura soltanto nelle piante con i fiori. Il fiore:Le parti pi esterne sono i sepali, di solito verdi e simili a una foglia, riuniti in una struttura detta calice. Internamente ai sepali ci sono i petali che nel loro insieme formano la corolla. All'interno della corolla ci sono gli stami. Ogni stame formato da un peduncolo sottile, il filamento all'estremit del quale c' l'antera. Le parti fiorali pi interne sono i carpelli, contenenti i gametofiti femminili. Un singolo carpello o pi carpelli fusi sono costituiti da uno stigma, da uno stilo e da un ovario contenente uno o pi ovuli(ognuno dei quali produce un gametofito femminile contenente una sola cellula uovo) in alcune specie i fiori sono solo maschili o femminili. Talvolta i fiori maschili e femminili possono essere presenti sulla stessa pianta 8come nel granturco) esse sono dette monoiche(una casa). Le specie in cui i fiori maschili e femminili si trovano su piante diverse(come il kiwi) sono dette dioiche( due case). Il frutto:nel corso della storia delle angiosperme si evoluta una grande variet di frutti adattati a molteplici meccanismi di dispersione dei semi:il seme infatti deve essere trasportato a una certa distanza dalla pianta d'origine, dove pi facile trovare spazio aperto e luce solare.

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