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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

STAGIONE TEATRALE 2011 2012


PROGRAMMA sabato 5 e domenica 6 novembre
CRT Artificio in collaborazione con Change Performing Arts presenta uno spettacolo di Marco Baliani | Felice Cappa | Maria Maglietta con Marco Baliani con la partecipazione in video di Salvo Arena | Aldo Ottobrino | Naike Anna Silipo | Michele Sinisi regia Felice Cappa drammaturgia Maria Maglietta musiche Mirto Baliani Marco Baliani e Felice Cappa, per la drammaturgia di Maria Maglietta, leggono nella vicenda del bandito Carmine Crocco la storia emblematica di unincomprensione, di una disfatta civile, di unassenza di lungimiranza politica che ancora oggi incide pesantemente sulla storia del nostro Paese. Le vite dei briganti diventano dunque il filo rosso attraverso cui rileggere e indagare la storia di un Paese che, sul nascere, si nutr dellentusiasmo popolare suscitato dalle promesse garibaldine, ma che non riusc poi a garantire diritti minimi per una vita dignitosa. In scena Marco Baliani, a ripercorrere gli eventi, a ricostruire le circostanze e a illuminare i luoghi che i protagonisti di quelle vicende hanno consegnato alla storia. Ad accompagnare le parole del narratore in scena, compaiono su grandi schermi cinematografici altri personaggi, due popolani, un barone e un soldato piemontese, che contribuiscono cos a completare il mosaico del racconto.

TERRA PROMESSA Briganti e Migranti

mercoled 9 e gioved 10 novembre Maurizio Lombardi in Pugni di zolfo


scritto, diretto ed interpretato da Maurizio Lombardi aiuto regia Chiara Andreis ambientazioni sonore Vanni Cassoni voce Teresa Fallai Vincenzo Barrisi, un pugile nel suo spogliatoio, ha appena finito un incontro duro. Troppo duro. Ha combattuto contro lamericano: forte, coriaceo, grande incassatore. Ha perso, male. Nel silenzio fischietta una canzone, la ninna nanna di sua madre e ricorda, ritorna a quando era bambino. La sua terra, la Sicilia. ll suo paese, un pugno di terra strappato al sole. Sua nonna, seduta sotto la veranda con lo sguardo lontano fisso verso le miniere di zolfo, la sua fuga da Picciriddu, quando dovette essere aiutato dalla mamma per sottrarsi alla discesa nellinferno della zolfara dove i carusi, bambini di sette-otto anni, si spezzavano la schiena per portare in superficie lo zolfo, la nuova ricchezza della Sicilia. Una discesa in un budello di terra fatto di sangue e fatica. Due bambini che sognano il mare, le acciughe, lamore che non hanno mai vissuto.

venerd 11 e sabato 12 novembre

Fabbrica srl e Teatro Stabile dell'Umbria presentano Ascanio Celestini in di Ascanio Celestini suoni di Andrea Pesce Chi ruba una mela finisce in galera anche se molti pensano che rubare una mela un reato da poco. e chi ruba due mele? chi ne ruba cento? quando il furto della mela diventa un reato? c un limite? centra con la qualit della mela? la legge uguale per tutti e i giudici non si mettono a contare le mele. la statua della giustizia davanti al tribunale ha una bilancia in mano, ma entrambi i piatti sono vuoti. non una bilancia per pesare la frutta. Sono le parole di un detenuto che sta scrivendo il discorso. Un discorso importante nel quale cerca di rimettere insieme i pezzi della propria storia, ma anche di una formazione politica avvenuta in cella attraverso i tre libri che l'istituzione carceraria gli permette di consultare. Chiede aiuto a Mazzini. Un Mazzini silenzioso e sconfitto.

Pro Patria senza prigioni, senza processi

ufficio stampa Teatro Puccini Isabella Pregliasco tel. 055/331666 fax 055/331108 cell 338/8600744 ufficiostampa@teatropuccini.it

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stagione teatrale 2011|2012

venerd 18 e sabato 19 novembre Terapia Terapia

Andrea Maia Teatro Golden presenta Daniela Morozzi e Gianni Ferreri in da un soggetto di Roberto Nobile una commedia di Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Roberto Nobile, Vincenzo Sinopoli regia di Augusto Fornari Nin Serpiello (Gianni Ferreri) e Lucia Montello (Daniela Morozzi) sono in terapia di coppia per cercare di salvare il loro litigiosissimo matrimonio. Si sono rivolti dopo aver tentato, senza successo, di risolvere con altri terapisti, al Dottor Mauro Angeli, (Roberto Nobile) stimato psicologo del settore, considerato un salva-coppie per lalta percentuale di successi delle sue terapie. Ma i Serpiello non sanno che proprio in questo periodo anche lo Psicologo vive una gravissima crisi matrimoniale. Cosa pu accadere se i problemi della coppia si intrecciano con quelli dellanalista? Fra equivoci, litigi, svelamenti, tenerezze, Terapia Terapia affronta, in chiave comica ma non superficiale, le commedie e i drammi del matrimonio attraverso un viaggio analitico, da Freud alla sfogliatella napoletana. Gli straordinari interpreti di Distretto di Polizia per la prima volta insieme a teatro!

venerd 25 e sabato 26 novembre

E20inscena presenta una produzione Perrone

scritto da Cinzia Leone e Fabio Mureddu con la collaborazione di Federica Lugli regia di Fabio Mureddu Non tutti sanno che il distacco dal cordone ombelicale un problema preistorico irrisolto. Cinzia Leone ha pensato di spiegarlo nel suo nuovo spettacolo dove lattrice viene interrotta costantemente dalla madre che la chiama al telefono nel bel mezzo del suo monologo. Protagonista di tanti spettacoli televisivi, unattrice comica deccezione. Cinzia Leone ironica, istrionica, camaleontica capace di interpretare le donne della nostra attualit, di vedere la vita e la societ con ironia intelligente e pungente grazie alla capacit di saper far ridere e riflettere contemporaneamente.

Cinzia Leone in Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!

da mercoled 29 novembre a 4 dicembre


AGIDI presenta

da Molire uno spettacolo di Leo Muscato e Paolo Hendel regia di Leo Muscato e con Maria Pilar Prez Aspa, Laura Pozone e Mauro Parrinello scene e costumi di Carla Ricotti luci di Alessandro Verazzi Un inedito Paolo Hendel, nei panni di un improbabile Molire, accetta linvito alla trasmissione televisiva A sua insaputa. Convinto di partecipare ad una serata celebrativa, questo buffo Molire non sa ancora che quel programma, una specie di Serata dOnore surreale che ospita personaggi illustri del passato e del futuro, diventer ben presto un processo alla sua vita, alle sue opere e alle sue idiosincrasie. Una soave e sadica conduttrice chiamer in causa bizzarri opinionisti e giornalisti con nomi desueti come Argante, Alceste e Tartufo che gli sproloquiano i testi delle sue commedie e gli si rivoltano contro, massacrando le sue opere con interpretazioni pretestuose. Un processo televisivo al limite del paradossale, condito di finti buoni sentimenti e malcelate ipocrisie, in cui Molire dovr difendersi dai personaggi da lui stesso creati e dalla mefistofelica presentatrice in un tourbillon di equivoci e fraintendimenti comici, per giungere infine allamara conclusione che lipocrisia oggi un vizio di moda, e quando un vizio diventa moda, non pi un vizio, ma una virt.

Paolo Hendel in Molire a sua insaputa

gioved 8 e venerd 9 dicembre


Teatro Stabile della Sardegna-A.T.I.R. presenta

Nozze di sangue

di Federico Garca Lorca traduzione di Marcello Fois


ufficio stampa Teatro Puccini Isabella Pregliasco tel. 055/331666 fax 055/331108 cell 338/8600744 ufficiostampa@teatropuccini.it

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stagione teatrale 2011|2012

drammaturgia Marcello Fois e Serena Sinigaglia con Lia Careddu, Maria Grazia Bodio, Marco Brinzi, Mattia Fabris,Sax Nicosia, Isella Orchis, Cesare Saliu, Sandra Zoccolan regista assistente Rosalba Ziccheddu musiche originali Gavino Murgia scene Maria Spazzi costumi Federica Ponissi regia Serena Sinigaglia Una storia passionale e appassionata per uno spettacolo dedicato allincontro della lingua spagnola, italiana e sarda e di due generazioni dattori. Federico Garca Lorca uno dei massimi protagonisti della storia e della letteratura del Novecento. La sua vita e la sua opera sono segnati dal rapporto con le avanguardie degli anni venti e trenta (Luis Buuel, Salvador Dal), ma anche da esperienze personali accettate dolorosamente, come lomosessualit, per la quale, oltre che la sua fede repubblicana, verr fucilato nel 1936 dai falangisti seguaci di Francisco Franco. La sua poesia e il suo teatro per, che scava cos profondamente nellanima di una Spagna arcaica e oscura, hanno resistito alla dittatura diffondendosi in tutto il mondo. Nozze di Sangue una tragedia corale, in cui emozioni, sentimenti, passioni e una fatale necessit, sono protagonisti assoluti, in cui il dramma nellaria fin dalle prime battute.

da sabato 10 a luned 12 dicembre


Catalyst presenta testo e regia Riccardo Rombi con Jacopo Gori Paolo Santangelo Stefania Stefanin luci Gianfranco Michler assistente alla regia Ulpia Popa Uno spettacolo dedicato a tutti coloro che non hanno diritto di parola, a tutti quelli che un manipolo di abietti pseudo secessionisti daccatto, definisce gentaglia, immondizia, spazzatura. Uno spettacolo per rialzare la testa, per allontanare lo squallido grigiore di una minoranza ottusa che vorrebbe il nostro Paese chiuso, lindo, anonimo come la pi amorfa delle villette a schiera. Fortunatamente gli Italiani non sono cos, non sono tutti cos. Siamo, una volta, stati brava gente che sorrideva, con-divideva il pane, si fermava a chiedere: La posso aiutare?. Poi una sorta di fradicia idiozia cominciata a piovere gi, dai piani un po pi alti ed calata sui volti che si sono fatti sempre pi spenti, sempre pi dementi, impigriti, ingrigiti, raggrinziti, in una paura sorda, vile e meschina. Come i personaggi di questo spettacolo che vivono lo strazio di essere utili a niente, impietriti nel loro essere comparse del proprio tempo. Sul palco tre personaggi: un vecchio che piuttosto di spegnersi anonimamente in un ospizio, come la nostra bella societ vorrebbe, decide di darsi alla clandestinit, per riappropriarsi almeno del suo diritto alla morte, perch in altri luoghi del pianeta ancora esiste un ordine di valori che abbiamo dimenticato. A fargli da contrappunto la nostra coscienza e una donna che vive, suo malgrado, immersa nelle banalit del quotidiano, che si esprime per luoghi comuni e insegue disperatamente vuoti modelli di apparente benessere. Una denuncia nei confronti di un modello sociale ed economico che fa acqua da tutte le parti: ci sposiamo e non abbiamo tempo di stare con le nostre donne, facciamo figli e non ci giochiamo e, i nostri vecchi, li lasciamo soli, o li mettiamo in carcere. Di fronte a questo desolante panorama viene allora ribaltato il significato di un termine usato oggi solo con una connotazione feroce, e la Clandestinit inaspettatamente diventa una possibile via d'uscita.

Clandestino

marted 13, mercoled 14 e da domenica 18 a marted 20 dicembre Occupazioni Farsesche presenta Marmi
di J. Brodskij con Lino Spadaro regia Riccardo Sottili Lo spazio meno importante e meno prezioso del tempo - non perch sia inferiore, ma perch una cosa, mentre il tempo un'idea di una cosa. Dovendo scegliere tra una cosa e un'idea, quest'ultima sempre da preferire, dico io (Brodskij, Fuga da Bisanzio). Meglio le idee, s! Certo, non che siano sempre innocue, macch! Ma almeno cos incorporee e voluttuose Una cosa invece, una cosa ahi lei- pu anche stritolare per la sua terrea finitezza La prigione, per esempio: mancanza di spazio compensata da eccesso di tempo. (Brodskij, Marmi). La storia si svolge in una Torre vertiginosa, alta un chilometro. E una prigione hi-tech altamente sofisticata, dove tutto, dal vitto allorario, dalle letture alla ginnastica, artificio tecnologico anche laria, gli alberi, lodore della foresta. Due prigionieri: Publio, un romano autentico, orgoglioso della sua cultura classica, della sua raffinatezza, e Tullio, un barbaro con un passato da soldato, gusti elementari,

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stagione teatrale 2011|2012

appetiti immediati. La loro asettica cella pullula di teste marmoree dei grandi poeti latini, Virgilio, Orazio, Properzio: sono i testimoni e con loro la storia, lImpero, la poesia. Come nelle poesie di Brodskij, incessante e velocissima la circolazione fra il quotidiano e il metafisico, fra gli scherzi da galera e le cose ultime.

venerd 16 e sabato 17 dicembre


Teatro e Societ presenta

Mariangela DAbbraccio in Teresa la ladra


di Dacia Maraini regia Francesco Tavassi musiche e canzoni originali Sergio Cammariere Teresa la Ladra il titolo che fu dato al film con Monica Vitti tratto dal romanzo di Dacia Maraini: Memorie di una ladra. Lopera racconta la storia di una ladruncola buffa e disgraziata che attraversa gli eventi e la storia d'Italia dalla met degli anni venti fino agli anni settanta. Le vicende di Teresa attraversano le grandi trasformazioni del Paese dalla grande guerra al boom economico. Tutto viene visto dallangolazione di chi subisce inconsapevolmente, ne scaturisce dunque un racconto tragi-comico irresistibilmente tenero. Emerge in questo testo la straordinaria efficacia della Maraini nello scandagliare lanimo femminile e a rivelarne gli aspetti pi nascosti attraverso una scrittura naturale e sempre comprensibile . Si pensato che la musica e le canzoni potessero essere uno strumento espressivo utile a completare il racconto rocambolesco di Teresa creando di questo spettacolo una sorta di operetta musicale, di teatro-canzone. E' stata dunque fondamentale la collaborazione di Sergio Cammariere che ha scritto una vera e propria colonna sonora oltre a delle canzoni originali su testi della stessa Maraini. Mariangela D'Abbraccio sar Teresa che racconter e canter la sua storia accompagnata da un gruppo di musicisti in una formazione suggerita dallo stesso Cammariere.

da luned 26 a sabato 31 dicembre


Tedavi 98 presenta

regia di Alessandro Riccio scene CLET costumi Dagmar Lise Pedersen Vicenda portata alla notoriet dalla celebre opera di Giacomo Puccini, la storia e il personaggio di Gianni Schicchi sono citati nella Divina Commedia e altro non che la storia di una burla. Una burla boccaccesca, con risvolti amari e ironici nella quale una famiglia litiga per una cospicua eredit lasciata dal vecchio Buoso Donati. Firenze 1300 quindi. Spettacolo in costume storico per cui TEDAVI conosciuta e stimata sul territorio fiorentino grazie alla rassegna Il Mese Mediceo che questanno giunge alla nona edizione. Cast composto da attori fiorentini e non per una commedia divertentissima dai toni sagaci e taglienti (Silvia Paoli, Silvia Frasson, Daniele Bonaiuti).

Alessandro Riccio in Gianni Schicchi

da venerd 6 a domenica 8 gennaio (matine 9 e 10 gennaio) FUORI ABBONAMENTO


ENTRARTe presenta

Compagnia ManniniDallOrtoTEATRO in Il piccolo Principe

tratto dal testo di Antoine de Saint-Exupry con Italo DallOrto (il Pilota) Emilio Magni /Pietro Santoro (il Piccolo Principe) Erika Giansanti/Chiara Solari (la Volpe/LUbriaco/il lampionaio/Il Turco) Virginia Gori (la Rosa e il Serpente) Regia e Adattamento Italo DallOrto Scene Armando Mannini - Costumi Elena Mannini Musiche originali: Gionni DallOrto e Erika Giansanti La Canzone della rosa cantata da Irene Grandi Coreografie Margherita Pecol Guicciardini, Deanna Losi

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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

Il Piccolo Principe, che ormai un piccolo cult torna al Puccini per la quinta volta. Lo spettacolo ha debuttato nel lontano 1998. Da allora ha percorso lItalia con pi di 400 recite, toccando tra laltro i pi importanti Teatri Stabili (Torino, Genova, Parma, Trieste, LAquila), dell ex ETI (Pergola e Quirino) e privati (Carcano, Brancaccio, Ambra Jovinelli) ecc. ecc., registrando in pi occasioni il tutto esaurito. Lo spettacolo tratto dal libro pi famoso di Antoine de Saint-Exupry (1900-1944), una delle figure pi rappresentative del Novecento: pilota civile e militare, uomo capace di grandi battaglie e di grandi solitudini, autore di libri dove il volo aereo quasi sempre protagonista, ma mai in senso aneddotico o auto-celebrativo, bens come tramite di considerazioni molto profonde sullanimo umano, dettate da un uomo che si trovato spesso ai limiti delle condizioni estreme. La grande metafora del bambino che si presenta misteriosamente a un pilota col suo aereo in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare lass altrettanto misteriosamente, nota a tutti. Lo spettacolo, secondo gli accordi presi con gli eredi, si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua uscita nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura per quegli adulti che un giorno furono ragazzi, per parafrasare le celebri parole del suo autore. La regia curata da Italo DallOrto, anche autore della riduzione del testo e interprete della parte del Pilota, mentre la parte del piccolo protagonista affidata a turno a Pietro Santoro e Emilio Magni, bambini pieni di talento che restituiscono al pubblico tutta lingenuit e il disincanto della creatura letteraria. Nel ruolo della Rosa e del Serpente, al suo debutto sul palco, Virginia Gori giovanissima promessa della danza. La scenografia si limita a grandi atmosfere di luci e di colori, nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto (laereo, i pianetini, il muro del Serpente, la tana della Volpe). Le immagini scenografiche di Armando Mannini, i costumi di Elena Mannini, le musiche di Gionni DallOrto, il disegno delle luci e le proiezioni, riproducono nella scatola magica del palcoscenico le suggestioni del racconto.

venerd 13 e sabato 14 gennaio


PeepArrow presenta

Tosca DAquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo in Smetti di piangere Penelope!


di Christine Anglio, Juliette Arnaud, Corinne Puget regia di Massimo Romeo Piparo Dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi, dove rimasto in scena per tre anni consecutivi con oltre 600 repliche allattivo, arriva per la prima volta in Italia un fenomeno tutto al femminile della Commedia brillante contemporanea. Smetti di piangere Penelope! porta sul palcoscenico uno dei temi pi attuali delluniverso femminile: Il mio orologio biologico ha deciso: io faccio un figlio, chi cc! Tre ragazze che hanno gi superato la soglia dei 30 anni, tre amiche o, almeno, tali si ritenevano- tre compagne di giochi, tre colleghe di liceo, si ritrovano dopo un po di tempo per caso. Si confrontano/scontrano sul tema della gravidanza, si azzuffano sulleros, si scoprono diverse ma sempre tremendamente uguali, si amano nella disperazione. Francesca(DAquino): la pi tosta delle tre; non ha concluso molto nella vita ma adesso ha una certezza: vuole un figlio! E infatti Anna (Lanfranchi): lei il figlio non lo ha neppure concepito masa gi che maschio, come si chiama, il giorno esatto in cui nascer, il segno zodiacale, cosa far da grande! Penelope (Sardo): apparentemente ingenua, mai cresciuta, una sorta di Alice nel Paese delle meraviglie, fa la volontaria in un centro sociale madivora romanzi erotici. Il racconto avviene in unit di luogo e di tempo. Due ore decisive per le scelte delle tre ragazze. Si aiuteranno involontariamente a vicenda a capire un po meglio cosa significhivolere un figlio. Una colonna sonora di canzoni famosissime del pop-rock italiano e internazionale render la Commedia ancora pi vicina al gusto del pubblico italiano.

venerd 20 e sabato 21 gennaio


Guascone Teatro presenta

Andrea Kaemmerle & i Gatti Mzzi in Lisciami


con Francesco Bottai, Tommaso Novi, Andrea Kaemmerle "LISCIAMI" nasce dall'immensa ed un po' sospetta attrazione per i manifesti pubblicitari del "Liscio", per quelle donne felliniane, truccatissime ed ammiccanti alla maniera antica. Ma in fondo anche per quegli uomini dalle 13 tastiere, litri di tinture per capelli e boschi di gilet, possessori magnanimi di furgoni ammaccati e mogli dalle cosce immense. "LISCIAMI" la fascinazione verso il mondo popolare, dove ottimismo e semplicit sono un obbligo filosofico, base per un divertimento antico privo di slanci intellettuali. Qui il punto di partenza di questo omaggio comico ai ricordi di sagre e feste patronali che ci hanno accompagnato nell'infanzia. Mondo sanguigno e sagace nel

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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

quale i Gatti Mezzi ed Andrea Kaemmerle si muovono da sempre. Nasce cos una piece brillantissima con una poetica e dolcissima trama: un padre con 40 anni di sagre sulle spalle far di tutto per convincere i figli, un po snob ed alternativi, a rilevare la sua orchestra (I SANDOKAN FOUR) completa di furgone, service, karaoke e marchingegni di ogni tipo. Gli scenari rumorosi delle sagre ospitano un confronto tra generazioni e sogni, la comicit fin qui incendiaria e contagiosa, prende toni surreali ed onirici. Le emozioni prendono il sopravvento rapendo il pubblico fino allultimo istante.

gioved 26 gennaio
Marangoni Spettacolo presenta Francesco Tesei in Secondo Milton Erickson "ognuno di noi molto pi di ci che pensa di essere, e sa molto pi di ci che pensa di sapere". Partendo da questa semplice affermazione, che suggerisce l'idea che la mente umana abbia risorse e potenzialit straordinarie, Francesco Tesei trasforma le pi moderne ed efficaci tecniche di comunicazione subliminale, di mentalismo e di illusionismo psicologico, e attraverso di esse invita ad attingere dalle risorse "magiche" dell inconscio, e ad esplorare insieme a lui mondi affascinanti, misteriosi e in continua evoluzione: i mondi della mente e della comunicazione. Nel suo spettacolo il pubblico non semplice spettatore, ma diventa il vero protagonista, giocando insieme a Francesco con i cinque sensi, con il pensiero, con la percezione, l immaginazione e la comunicazione. Francesco Tesei, come un vero e proprio Giocoliere della mente (da cui il titolo dello show: Mind Juggler), compie evoluzioni ed acrobazie con ci che comunemente riteniamo una delle cose pi intime e personali, i nostri pensieri, per poi confondere sensi e percezioni, sfiorando in maniera provocatoria temi eterni e comuni ad ogni uomo. Cosa so di me stesso? Quanto sono libero? Cosa mi lega agli altri? Che cosa la Realt?

Mind Juggler

venerd 27 e sabato 28 gennaio


Produzione Tangram presenta

adattamento teatrale tratto dal libro di Mario Almerighi 3 suicidi eccellenti diretto da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio Siamo in piena tangentopoli e due comuni cittadini italiani, giocando a fare gli ispettori, indagano su 3 suicidi eccellenti di quel periodo: Castellari, direttore generale degli affari economici del Ministero delle Partecipazioni Statali e consulente dellEni, Cagliari, presidente dellEni e Gardini, capo indiscusso della Montedison e maggior azionista dellEni. Perch le scene dei suicidi sono state alterate? Perch Castellari, Cagliari e Gardini si uccidono proprio il giorno in cui dovrebbero incontrare i magistrati? Hanno tutti e 3 un forte legame con lEni. E solo una coincidenza? Il sistema uccide chi allimprovviso diventa inaffidabile? Non daremo presuntuosamente la soluzione a questi quesiti,ma insinueremo nello spettatore, con le testimonianze, gli interrogatori, le analisi compiute sul luogo del delitto,le perizie e le autopsie, il dubbio che questi suicidi possano forse essere anche degli omicidi, senza cadere nella retorica,ma usando lironia e la forza teatrale della rappresentazione. Nulla di ci che viene rappresentato inventato ma tratto da documenti, dichiarazioni e perizie ufficiali, raccolte con minuziosa scrupolosit dal presidente del tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi. Lo spettacolo Suicidi? infatti tratto dal libro 3 Suicidi Eccellenti di cui Almerighi lautore.

Bebo Storti e Fabrizio Coniglio in Suicidi?

marted 31 gennaio FUORI ABBONAMENTO


Compagnia Centrale Produzioni presenta

Storia di Charlotte

prodotto in collaborazione con la Comunit Ebraica di Firenze in occasione della Giornata della Cultura Ebraica 2010 testo di Laura Forti regia e contributi video di Teo Paoli musiche originali di Enrico Fink e Teo Paoli eseguite dal vivo da Enrico Fink con Lavinia Rosso e Silvia Baccianti e la partecipazione di Alessandro Mazzoni Lartista: Charlotte Salomon, figura emblematica della cultura europea dei primi anni del novecento, spazzata via dalla dittatura nazifascista e dalla follia antisemita.

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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

La sua opera: settecentoottantacinque dipinti a guache che ripercorrono e romanzano la sua vita, le sue aspettative e i suoi drammi inscindibilmente collegati alla tragedia incipiente, corredati da frasi, scritte, suggerimenti musicali, raccolti sotto il nome provocatorio di Vita? O teatro? questo incontro-scontro che lo spettacolo racconta: lesistenza concreta e la finzione narrativa, lesperienza e latto creativo, lemozione e la rielaborazione, in un confronto fra la protagonista e il suo alter-ego letterario Charlotte Kann. Uno spettacolo visionario, nel cui ritmo sincopato si materializza un dialogo nel quale vita personale, emozioni, vicende collettive e politiche si intrecciano indistricabilmente fino a divenire un'unica storia - la storia di Charlotte - a ricordarci come i grandi eventi e le grandi tragedie della Storia si ripercuotano inevitabilmente su milioni di esistenze individuali rendendo ognuno di noi inconsapevole e involontario protagonista.

venerd 3 e sabato 4 febbraio


Terry Chegia presenta Ennio Marchetto in di Ennio Marchetto e Sosthen Hennekam Ennio Marchetto un artista unico. In quasi 20 anni di carriera stato alla ribalta dei palcoscenici pi prestigiosi del mondo ( Edimburgo, Londra, Parigi, Berlino, New York, Los Angeles solo per citarne alcuni). Il suo spettacolo non ha confini, piace ovunque e ad un pubblico assolutamente eterogeneo dai 7 ai 70 anni. Non facile spiegare cosa esattamente succede durante un suo spettacolo. Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante. Ma non solo questo. Come per i pi grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocit con cui ENNIO MARCHETTO muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta: WITHNEY HUSTON, TINA TURNER, PAVAROTTI, MINA, PATTY PRAVO, LIZA MINELLI, MARYLIN MONROE, LUCIO DALLA, VASCO ROSSI, MADONNA... sono solo alcuni dei 300 costumi a cui da vita Marchetto in uno spettacolo che una vera Babilonia di musica, teatro e creativit.

A qualcuno piace carta

da gioved 9 a sabato 11 febbraio


Bananas presenta

Teresa Mannino in Terrybilmente divagante


di Teresa Mannino regia di Marco Rampolli Teresa Mannino racconta, sorride, graffia. Teresa ha la consapevolezza del fuori luogo ed costantemente in bilico fra mondi contrapposti: il Nord operoso e il Sud filosofico; luniverso operoso femminile e quello infantil-materialista maschile. Teresa affronta laltra met del cielo con affettuosa consapevolezza e guarda i maschietti con il sorriso ironico di chi non aggredisce ma comprende, per fino a un certo punto Teresa Mannino racconta e chiacchiera con la spontaneit di chi si trova su un palcoscenico ma conserva la stessa immediatezza che avrebbe in un salotto. Ovviamente non un salotto con pretese di mondanit, ma un salotto qualsiasi, in un pomeriggio qualsiasi. Come se gli spettatori non avessero prenotato un biglietto, ma avessero semplicemente suonato il citofono per una visita improvvisata.

mercoled 15 febbraio AL SASCHALL


Teatro dell'Archivolto presenta Neri Marcor e Claudio Gio in

Eretici e corsari

dallopera di Giorgio Gaber, Sandro Luporini e Pier Paolo Pasolini regia e drammaturgia Giorgio Gallione con Claudio Gio e Neri Marcor musiche dal vivo GNU QUARTET (Francesca Rapetti flauto, Stefano Cabrera- violoncello, Raffaele Rebaudengo viola, Roberto Izzo violino) in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber Io non sono mai stato un militante, mai tesserato, mai propagandista. Questo essere un po dentro un po fuori, che mi stato anche imputato, per me vitale. Io credo invece nellutopia della politica come indagine nella realt. Giorgio Gaber

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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

A met degli anni 70 Pier Paolo Pasolini scrive e pubblica Scritti corsari, una raccolta di articoli e riflessioni sulla trasformazione dellItalia di quegli anni. In una intervista Gaber commenta sviluppo senza progresso mi sembra la sintesi pi appropriata della nostra epoca. Pasolini racconta un sistema che sta attuando unopera di omologazione distruttrice di ogni autenticit, che fonda il proprio potere su una ipnotica promessa di comodit e benessere, ma che in realt sta trasformando il cittadino in un uomo che solo consuma; sottolinea altres le eccezioni, le resistenze, le sopravvivenze, ma in sostanza tende a radiografare impietosamente il proprio tempo, esasperando talvolta lanalisi per chiedere almeno una reazione, per provocare una sorta di captatio malevolentiae da cui far nascere un dibattito non ipocrita. In quegli stessi anni Gaber e Luporini non solo si muovono su una lunghezza donda analoga, mai bonariamente autoassolutoria, ma si nutrono e spesso condividono molte delle intuizioni pasoliniane, che trasformate e personalizzate, entrano in filigrana nei testi del teatro gaberiano. Monologhi e canzoni come Lappartenenza, Gli oggetti, Il grido, La festa Il cancro, Qualcuno era comunista svelano palesemente questa vicinanza, questo modo disincantato e spesso amaro di guardare il mondo, la societ e il proprio paese. Eretici e corsari uno spettacolo che si alimenta di questi materiali: monologhi, articoli, canzoni, frammenti di interviste di due artisti e intellettuali non organici, che non temono di compromettersi e di risultare anche scomodi, poeti dopposizione, diversi nella libert, che con lucida preveggenza ci svelano che il futuro gi finito e che sarebbe ora di tornare a privilegiare il crescere rispetto al consumare.

mercoled 22 febbraio FUORI ABBONAMENTO

Autorivari con il contributo di Spring Art Development presenta Massimo Buffetti, Stefano Agostini, Carlo Failli, Luca Guidi in La fabbrica del nulla azione di musica strumentale Quattro musicisti sul palco con strumenti provenienti dallarea classica dialogano con il suono elettronico e le immagini. Episodi di teatro musica si alternano a spunti improvvisativi che variano i brani strutturati, originale copione dello spettacolo in una evoluzione in progress di quanto presentato nel corso della scorsa stagione. La fabbrica il luogo principe del faber, oggi purtroppo sempre pi spesso accostato ad elementi sociali di malcontento, come incidenti, disagi, difficolt legate alloccupazione. Il tentativo di rappresentare musicalmente sulla scena il nulla pu offrire un nuovo spunto di riflessione per ripartire da una diversa dimensione in cui provare a costruire di nuovo. Alla musica e ad un progetto di suono avvolgente, curato da Roberto Nigro, impostato sulla spazializzazione del suono, affiancata una scenografia, realizzata da Tiziana Draghi, con pochi elementi composta da leggii/lastre di ferro/schermi, immagini/video, luci/ombre, basata su un progetto luci semplice ed essenziale a cura di Laura de Bernardis. Visuals di Alessandoro Anichini e Giovanni De Stefano in collaborazione con Gianmarco DAgostino.

venerd 24 e sabato 25 febbraio


RQS Spettacoli presenta Giorgio Tirabassi in tratto dal libro"Lotta di classe" di Ascanio Celestini (Einaudi 2009) riduzione teatrale di: Ascanio Celestini e Giorgio Tirabassi musiche di: Battista Lena regia: Giorgio Tirabassi Salvatore e Nicola stanno in borgata. La casa loro un condominio. Al primo piano che praticamente un piano rialzato ci sta il balcone coi gerani della signorina Patrizia, quella che fa dieci lavori, tutti precari. Ci vorrebbero dieci Patrizie e invece ci sto solo io, dice. Al piano di sotto che praticamente un seminterrato ci stanno loro con lo zio che passa le giornate seduto, ossidato sulla poltrona. Nicola dice che che non pi un cristiano. Dice una macchia che impatacca la poltrona. Se muore non lo portiamo mica al camposanto. Chiamiamo il tappezziere. E il padre? E scappato in Cina, a fare il commercio di polli. E la madre? S bevuta lacido e quando il dottore lha aperta non ha trovato lesofago. Al quinto piano c la Dentona di Tor di Quinto, quella che cha sessantanni e ne dimostra duecento, piccoletta e secca secca. Tutta dipinta come una statuetta da bancarella, una di quelle che cambiano colore con la temperatura dellaria. Una madonnina di coccio tenuta in piedi sui tacchi degli stivaletti rossi. In mezzo ci sta il condominio, lumanit in ciabatte che puzza di minestrina col dado.

Salvatore e Nicola

ufficio stampa Teatro Puccini Isabella Pregliasco tel. 055/331666 fax 055/331108 cell 338/8600744 ufficiostampa@teatropuccini.it

teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

A qualche fermata di autobus ci sta invece il call center dove Nicola guadagna 85 centesimi lordi per ogni telefonata di due minuti e quaranta secondi. E poi ci sta Marinella, enorme come lAfrica nuda con la testa nel Colosseo, il culo sullEsquilino e i piedi dentro al Verano, Sotto alla metro lo zingaro con la fisarmonica canta e pare che parla di lei. Marina Marina Marina...

venerd 2 e sabato 3 marzo Meraviglia

Equipe Eventi sas / Sonics srl presenta Sonics in creato e diretto da: Alessandro Pietrolini coreografie aeree: Ileana Prudente costumi: Ileana Prudente produzione: Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi sas / Sonics srl disegno luci: Niki Casalboni e Alessandro Pietrolini Dopo anni di show allaperto i SONICS sono lieti di presentarvi il loro spettacolo MERAVIGLIA a teatro: acrobazie aeree e macchine sceniche imponenti creano un insieme di immagini intrecciate, di sogni vissuti dentro a un altro sogno pi grande; la storia di come ognuno di noi spesso si affidi a pozioni magiche o a falsi santi per affrontare il quotidiano dimenticando che lunico vero elisir della vita risiede dentro noi stessi, dentro le nostre emozioni che vengono dallo stupore per le cose semplici se solo imparassimo a scollegarci dalla realt ognuno di noi avrebbe dentro di s il suo pianeta Meraviglia, il luogo in cui contenere lemozione non convenzionale, il luogo in cui rifugiarsi e a cui rifarsi quando quello che ci sta intorno sbiadisce i contorni dellessere umano Adrenalina e stupore sono gli ingredienti di questo spettacolo che non disdegna riflessioni ambientali e che strizza locchio alla condivisione tra popoli, una favola moderna e senza presunzione se non quella di trasportare lo spettatore in spazi surreali e indefiniti della fantasia umana, luoghi animati da animali anomali in cui un fiore proveniente da un altro pianeta lotta contro lo smog provocato dalluomo o dove una carezza si trasforma in una straordinaria storia damore sospesa per aria. Meraviglia una delle grandi performance a cui ha dato vita la creativit visionaria ed onirica di Alessandro Pietrolini fondatore insieme ad Ileana Prudente dei Sonics, una compagnia di acrobati tutta italiana protagonista di eventi magici e di grande effetto.

venerd 9 e sabato 10 marzo


Just in Time Management presenta Flavio Oreglio in

SULLE SPALLE DEI GIGANTI Le radici pagane dell'Europa


di Flavio Oreglio Sulle spalle dei giganti uno spettacolo che racconta la grande avventura del libero pensiero. Con la complicit del ricordo, un uomo ripercorre i momenti pi significativi vissuti a scuola da ragazzo (a partire dall'emozione del primo giorno) e cos facendo si interroga sulle tante contraddizioni della nostra societ. Nascono tante domande le cui risposte delineano nel loro insieme una storia curiosa, divertente, poetica e a tratti sorprendente. Che legame c' tra la nostra societ e la scuola? Cosa ci insegnano? Ci raccontano proprio tutto? Perch la Storia solo storia di guerre? Perch crediamo che l'uomo sia lupo all'uomo? Perch non si studia la storia degli eventi positivi? Perch si sorvola sull'Ellenismo? Perch si resta vaghi sui primi quattro secoli del cristianesimo? Perch ci dicono che la scienza nacque nel XVII secolo?Ne scaturisce un percorso narrativo che collega eventi distanti nel tempo, ma uniti dal fil rouge della lotta per il potere, un romanzo satirico basato - come afferma lo stesso Oreglio - su dati che chiunque pu ritrovare nei testi ufficiali.Sulle spalle dei giganti un fermo j'accuse nei confronti della scuola e del suo ruolo (disatteso) formativo e informativo e un'invettiva contro il sempre vivo tentativo del potere politico e religioso di controllare le persone a partire dalla loro pi tenera et attraverso un'istituzione e un'istruzione obbligatoria che, non obbligando se stessa a niente, si trasforma (soprattutto nella scuola dell'obbligo) in una vera e propria fabbrica di ignoranza che forgia l'approccio mentale del 100% dei cittadini. Un indottrinamento predisposto ad arte che ha l'architrave nell'insegnamento della Storia e gli sponsor nei poteri forti. Tutto predisposto affinch la democrazia resti quello che : carta straccia.

venerd 16 e sabato 17 marzo


Terry Chegia presenta Lillo & Greg in

Sketch & Soda

Sketch & Soda racchiude alcuni tra gli sketch pi divertenti dellultima produzione di Lillo & Greg. Come sempre ci troviamo nel perenne loro equilibrio tra la comicit surreale ed il grottesco e cinico umorismo con cui scarnificano gli orribili vizi dellanimo umano. Lo show
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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

passa con scanzonata leggerezza dalla satira a territori surreali (loop spazio-temporali, sogno e realt) con ritmo veloce, ma non troppo, questa volta ad accompagnarli il musicista Attilio Di Giovanni.

mercoled 21 e gioved 22 marzo Aldo Gentileschi e Carlina Torta in Torta al cioccolato (bilbolbul)

di Carlina Torta e Linda Brunetta regia Carlina Torta Unattrice e un pianista si confrontano, si misurano, si accordano come due strumenti. Sulla scena vuota solo qualche leggo. Fra un valzer di Schubert e un preludio di Chopin emergono, come brani di un concerto, memorabili personaggi femminili, intensi, commoventi e nello stesso tempo esilaranti. Non si fa in tempo ad affezionarsi alle sorti di Betta, alla ricerca di un gesto dattenzione che la faccia sentire amata, uscita dalla penna di Linda Brunetta, che si trasforma in zia Ermelinda, in nonna Alfonsa, nella maestra dasilo di Casalinghitudine dal libro di Clara Sereni. Tante figure di donne, eroine del quotidiano in cui ogni donna trova un pezzetto di s. Alcune escono ancora attualissime dagli spettacoli che hanno reso nota Carlina Torta: Evelina e Luisella, con il loro difficile rapporto con laltro sesso da Grazie Woody e la malinconica e dolcissima Nora di Amaramore. Un omaggio a tutte le donne a cui fa da contrappunto lattore e pianista Aldo Gentileschi, a sottolineare con sottile ironia e affondi nella contemporaneit un recital comico-sentimentale di Carlina, la Torta al cioccolato, di cui ogni personaggio una fetta dolce-amara e rigenerante. Una festa per il cuore, la mente e anche il palato degli spettatori.

venerd 23 e sabato 24 marzo


CTFR presenta Jacopo Fo in di Jacopo Fo Premessa: Contro la guerra, contro l'inquinamento, contro la noia, puoi fare subito una cosa concreta e ottenere immediatamente un risultato positivo. Basta un pizzico di volont e tanta creativit! Obiettivi dell'evento: Questo spettacolo vuole trasmettere un messaggio: la specie umana il fattore principale dello stato attuale dell'ecosistema, se non ci diamo da fare nella direzione dell'applicabilit delle linee guida dello sviluppo sostenibile, ovvero economia delle risorse disponibili, la limitazione del consumo delle medesime, l'inquinamento continuer a prendere delle proporzioni sempre pi drastiche. La situazione critica ma non disperata.

Ecologia, follia e dintori

venerd 30 e sabato 31 marzo


Associazione Culturale EsTeatro presenta

La ragazza di Bube

regia di Paolo Birib e Marco Toloni basato sul romanzo di Carlo Cassola La ragazza di Bube LAssociazione culturale Es Teatro presenta per la stagione 2011/12 del Teatro Puccini un progetto teatrale basato sul romanzo di Carlo Cassola La ragazza di Bube, una delle opere pi rappresentative della letteratura italiana del Novecento. Linteresse per il testo di Cassola, per le tematiche che affronta, per la forza dei personaggi e le cariche atmosfere toscane, hanno convinto da tempo i registi Paolo Birib e Marco Toloni a sviluppare un progetto che potesse rendere omaggio alla forza espressiva del romanzo. Il fascino quello del paesaggio che si apre fra Poggibonsi, Colle Val dElsa e Volterra negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, un momento storico cruciale per la giovane vita della Nazione quando Resistenza, politica, ideali e sociale sono valori che spesso si accompagnano alla violenza, alla passione e alla delusione, divenendo ingredienti fondamentali nella vita degli individui. In questo panorama lo spettacolo si concentra sui destini isolati dei protagonisti, sullo scorrere quotidiano della vita, colto nel suo riflettersi nell'interiorit dei personaggi, nella loro visione del significato dellesistenza, del sacrificio e del dolore. E soprattutto il netto contrasto fra la dimensione pi intima del vivere quotidiano con il richiamo spesso forzato alla fede politica ad affascinare i due registi portandoli ad approfondire il rapporto fra maschile e femminile l dove sembrano rappresentare lo scorrere delle vicende politiche da un lato e i sentimenti, le passioni e i legami pi forti dallaltro. Alle figure femminili come quella di Mara, protagonista istintiva ed energica, sembra infatti reso possibile cogliere il senso della vita nel succedersi di dolori, delusioni e angosce ma che in grado di regalare anche piccole felicit e desideri improvvisi, forti emozioni e soprattutto amore.
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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

Lintento quello di rimanere totalmente fedeli sia alla narrazione degli eventi sia allo stile dello scrittore toscano, attraverso luso del semplice linguaggio quotidiano e della prosa asciutta del romanzo.

mercoled 4 e gioved 5 aprile E' stato cos

PIERFRANCESCO PISANI PARMACONCERTI TEATRO DELLA TOSSE presentano Alba Rohrwacher in di Natalia Ginzburg regia Valerio Binasco Gli ho detto: - Dimmi la verit - e ha detto: - Quale verit - e disegnava in fretta qualcosa sul suo taccuino e m'ha mostrato cos'era, era un treno lungo lungo con una grossa nuvola di fumo nero e lui che si sporgeva dal finestrino e salutava col fazzoletto. Gli ho sparato negli occhi. questo l'agghiacciante inizio dello spettacolo stato cos tratto dal romanzo di Natalia Ginzburg. E stato cos la storia di un amore disperato e geloso, una confessione dettata dalla dolorosa lucidit di una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito. Pervaso da sottile malinconia e lancinante infelicit, stato cos mette in scena, con un linguaggio semplice e insieme carico di pathos, i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza.

venerd 13 e sabato 14 aprile


Kimerateatro presenta di Jordi Galceran con Marco Cont, Gaia Nanni, Fabio Rubino, Angelo Zedda regia Paolo Santangelo Quattro manager, tre uomini e una donna, chiusi in una stanza, sono pronti a battersi, senza esclusionedi colpi, per un posto di direttore generale per una multinazionale giapponese. Ciascuno contro tutti o almeno questo quello che credono. Ma la stessa azienda dichiara che tra i quattro stato infiltrato uno psicologo. Ma chi ? E sar vero? Seguendo le regole di un gioco crudele, i quattro accettano di affrontare strane prove attitudinali e di rivelare agli altri i propri segreti pi imbarazzanti, pronti anche a umiliarsi pur di guadagnare lambito posto. Ciascuno inganna laltro, subisce linganno e inganna se stesso. Sfruttando il ritmo del thriller, lautore mescola indizi veri con piste false che alimentano continui colpi di scena portando lo spettatore a un sorprendente finale che ribalter tutte le convinzioni acquisite fino a quel momento.

Il metodo Grnholm

venerd 20 e sabato 21 aprile


Teatro Bellini di Napoli presenta Rino Di Martino in

Mamma

di Annibale Ruccello regia Antonella Morea con Rino Di Martino aiuto regia e ideazione scena Giovanni Piscitelli realizzazione scena UpStage-Napoli costumi i Dominorosa Dopo quattro anni di collaborazione con il Teatro Bellini, non soltanto come attrice ma anche come docente stagista allAccademia Teatrale, ecco che come ennesimo attestato di stima mi arrivata la proposta di scegliere un testo di teatro per Rino Di Martino e di farne anche la regia. Ho provato un immenso piacere ma anche un'immensa paura: non mi sono mai trovata dallaltra parte e proprio non so come si sta fuori dal palcoscenico. Che testo scegliere? Ho scelto per Rino Di Martino Mamma. Piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello, quattro monologhi dove mamme malefiche raccontano ancora fiabe e che poi via via si trasformano nei vari episodi in figure irrimediabilmente corrotte dai mass-media, una folla di donne attorniate da ragazzini che si chiamano Deborah, Samanta, Morgan, nelle cui conversazioni si confondono messaggi personali, echi televisivi, slogan di rotocalchi; dove la pubblicit si sovrappone alle confidenze le telenovelas alla sfera privata e gli inni liturgici alle canzonette di Sanremo. Deliri verbali fondati sulla contaminazione e alterazione del linguaggio. La perdita di rituali propiziatori e liberatori usati nel mondo contadino come protezione e rivelazione dellinconscio. La contaminazione cui tali rituali sono stati sottoposti dallingresso dei media con la conseguente perdita dellidentit collettiva. La ritualit e il

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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

mondo popolare saranno il motore di tutta la messinscena dove lambiguo maschile/femminile esprime al meglio il carattere tragicomico dei personaggi. Antonella Morea

da gioved 26 a sabato 28 aprile Twist

Altrove Teatro presenta Marco Predieri, Eleonora Cappelletti e Fiorella Sciarretta in di Clive Exton e con Marcello Sbigoli regia Marco Predieri Quante volte nella vita si dicono piccole o grandi bugie unicamente perch si convinti di proteggere o di non ferire delle persone care? Sotterfugi spesso innocenti che rischiano per di diventare ordigni pronti a esplodere in ogni momento, basta solo un scintilla inaspettata che li inneschi. Senza contare che un piccola, o grande, bugia deve essere sostenuta, portata avanti con convinzione, altrimenti fa presto a rivelarsi per ci che , scivolando sulla buccia di una contraddizione. Twist un intreccio al fulmicotone che si occupa proprio di questo. Una vicenda esilarante che coinvolge un giovane uomo, serio professionista, un cottage di campagna, e tre signore che non sanno nulla luna dellaltra, o meglio ignorano del tutto le reciproche esistenze. Roy, ha una madre, ma anche un moglie e una segretaria, e per ciascuna di loro una diversa identit. Con pazienza e precisione riuscito per anni a mantenere tutto rigorosamente separato e in perfetto equilibrio, ma, come spesso accade, il destino beffardo prima o poi arriva a metterci lo zampino. Se rivelassimo di pi la trama toglieremmo il gusto della sorpresa, del resto, come recita il titolo Twist, questa commedia un vero proprio vortice, un intreccio micidiale di cui la comicit e limprevisto sono gli ingredienti fondamentali. Dopo il successo di Arsenico e vecchi merletti Altrove Teatro torna sulla via dei classici della comicit americana contemporanea, riportando in Italia un master di grande successo che ha spopolato per decenni sui palcoscenici di Broadway.

mercoled 2 maggio al Saschall Marco Travaglio in Anestesia Totale


Il primo spettacolo (poco spettacolare) del dopo-B. di Marco Travaglio e con la partecipazione di Isabella Ferrari musiche dal vivo di Valentino Corvino viola, elettronica Regia: Stefania De Santis Musiche: Valentino Corvino Luci: Stefano Delle Piane Da unidea di scena di Daniele Spisa Assistente scenografo: Gemma Romanelli Assistente alla regia: Giacomo Tarsi Finalmente finita: Lui non c pi. E questa la buona notizia. Quella cattiva che le radiazioni restano. Una montagna di scorie tossico-nocive che continueranno a far danni e vittime per decenni. Ci vorr molto tempo per smaltirle tutte. Soprattutto nella cosiddetta informazione. Gli storici del futuro, studiando gli ultimi ventanni della storia dItalia, penseranno a una misteriosa epidemia che cloroformizz e lobotomizz un intero paese riducendolo allanestesia totale. Come nel romanzo di Saramago Cecit: un paese dove tutti, luno dopo laltro, diventarono ciechi. Il virus un sistema che il peggiore per noi cittadini, ma il pi comodo per il potere di ogni colore. Chi vince prende tutto. Non governa, comanda. Il controllato controlla tutto, anche i controllori. Perch mai chi viene dopo dovrebbe smantellarlo? Lui ha fatto il lavoro sporco, chi verr dopo lo utilizzer. A meno che i cittadini non si sveglino e scoprano lantidoto. Ecco: chi assiste a questo spettacolo avr in omaggio lantivirus. __________ orario spettacoli: dal luned al sabato ore 21.00 (tutte le domeniche e luned 26 dicembre e 6 gennaio ore 16.45 domenica 6 novembre, gioved 8, domenica 11 e domenica 18 dicembre ore 21.00)

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teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi

stagione teatrale 2011|2012

Lorario di apertura della cassa il seguente: marted e venerd dalle 16.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00. Da ottobre potrebbe variare lorario di apertura della cassa del Teatro Puccini.

Gli abbonamenti saranno in vendita solo presso la cassa del Teatro Puccini.
INFORMAZIONI: 055.362067 055.210804 Teatro Puccini Via delle Cascine 41 50144 Firenze Tel. 055.362067 www.teatropuccini.it - info@teatropuccini.it

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