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la Repubblica

SABATO 21 GENNAIO 2012

CRONACA
I II
IL SINDACO
Luigi de Magistris intervenuto nella difesa di Sodano

NAPOLI

IL PRESIDENTE
Raffaele Del Giudice, neo presidente dellAsa. succeduto a Raphael Rossi

LEX PRESIDENTE
Raphael Rossi, ex presidente di Asa. Fu chiamato a Napoli per le sue capacit tercniche

I personaggi

Asa, il blitz di Sodano 350 assunzioni esterne


Accordo per i lavoratori Lavajet e Docks
(segue dalla prima di cronaca)

CRISTINA ZAGARIA
E PROPONE laccordo: Asa internalizza il servizio di spazzamento meccanico, finora affidato alle due societ esterne e che costava allazienda che cura i servizi di igiene ambientale circa 40 milioni di euro lanno, e assorbe nel suo organico 350 lavoratori. gi tutto stabilito, sar un assorbimento graduale. Si parte subito con 71 lavoratori, poi toccher a cento fino ad arrivare al totale di 350 entro il 2012. il primo atto nella gestione dellazienda, nellera post Raphael Rossi. I sindacati, davanti a 350 assunzioni, firmano laccordo senza obiezioni. Ma si tratta di assunzioni senza concorso e senza il supporto di un piano industriale: manca la pianta organica, il fabbisogno di personale, costi e i benefici delloperazione. Lavvocato di Asa, Giuseppe Ferraro, ha chiarito bene, per la vicenda dei 22 ex dipendenti del Bacino 5 (vicenda su cui indaga la Procura) che lazienda non ha margini di assunzioni se non nei limiti del patto di stabilit e attraverso procedure concorsuali imparziali. Asa con questa operazione di assorbimento verr a spendere tra gli 8 e i 9 milioni lanno in pi solo di stipendi: ogni lavoratore prende uno stipendio di 1600 euro (lordi) al mese, senza calcolare, straordinari, notti, indennizzi e benefit. E i mezzi? Asa li dovr acquistare? E la manutenzione, il gasolio, le assicurazioni, oltre a sedi, spogliatoi, autoparchi, attrezzature, corsi di formazione e aggiornamento del personale. Loperazione di internalizzare quale risparmio porter? Lultimo assorbimento di personale risale ai circa 300 lavoratori dellex Bacino Napoli 5. In quel caso, per, ci fu un decreto ad hoc dellallora governo Berlusconi che, sciolti i Bacini, imponeva alle aziende di offrire agli ex lavoratori una corsia preferenziale nellassunzione. La norma, in una gestione ordinaria, per assunzioni in societ pubbliche, prevede invece una procedura concorsuale. Anche perch a sua volta le aziende liguri che ottennero lappalto dei servizi di spazzamento e raccolta in alcuni quartieri della citt lanno scorso assorbirono (trattandosi di trattative tra privati) gli ex lavoratori Enerambiente, societ esclusa dallappalto per uninterdittiva antimafia, che a sua volta aveva assorbito personale della Davideco srl, il cui amministratore nel gennaio 2011 finito in carcere tra i responsabili secondo la Procura degli incendi dolosi e della devastazione dei camion Enerambiente messa in atto tra settembre e ottobre 2010. Nella stessa indagine ad aprile 2011 stato arrestato il consigliere provinciale del Pdl Antonio Cigliano. Sotto inchiesta, per quelle devastazioni e quegli

incendi, anche molti dipendenti Enerambiente, poi confluiti in Lavajet. Laccordo firmato gioved scorso da Sodano e i sindacati ha una

sola postilla: i dipendenti con condanne definitive superiori a tre anni non possono essere internalizzati. Questo lunico limite, previsto tra laltro dallo statuto Asa. Per

il resto assunzioni fatte con i criteri di unazienda privata coinfluirebbero nellazienda di servizio pubblico.
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LA RACCOLTA
Operatori dellAsa. A sinistra Tommaso Sodano. Sotto i camion Enerambiente devastati

La scheda

In tutto lAsa ha 2200 dipendenti con vatie mansioni: con lassorbimento esterno si arriverebbe a circa 3 mila addetti

Il piccolo esercito della raccolta tra inidonei, malati e qualche assente


GLI operatori Asa sono un piccolo esercito. Circa 2200 dipendenti, con varie mansioni (spazzamento, autisti, amministrativi). Su strada ogni notte, divisi in turni, scendono tra le 1800 e le 1900 persone. Dalla pianta organica, infatti, bisogna sfrondare tra i 200 e i 300 inidonei, cio personale che per et o per malattie professionali (si tratta di un lavoro altamente usurante), non pu svolgere lavori in Docks, che hanno ottenuto lappalto a gennaio dellanno scorso, quando uscita di scena Enerambiente, colpita dallinterdittiva antimafia. Nel passaggio di servizi, una quota parte di dipendenti Enerambiente stata assorbita dalle societ liguri e ora confluirebbe in Asa. Ma la Procura ha ancora un fascicolo aperto sugli ex dipendenti Enerambiente per le devastazioni (uffici vandalizzati e

La Procura indaga sugli ex dipendenti Enerambiente per le devastazioni del 23 settembre 2010
esterno. Tra laltro, in organico risultano circa 200 ultrasessantenni e anche loro hanno incarichi non a pieno regime. A questi numeri bisogna aggiungere le assenze per permessi, malattie o infortuni, anche se la media molto al di sotto della media nazionale. A Napoli siamo al 3,7 per cento rispetto a una media nazionale del 4,9. Tra i 2200 dipendenti Asa al lavoro per le strade della citt ci sono anche i 279 dipendenti dellex Bacino 5 assorbiti nel 2009. A questo piccolo esercito si aggiunge una nutrita guarnigione, sono i lavoratori che ad oggi lavorano per le ditte che forniscono ad Asa servizi in subappalto. Parliamo di circa 800 persone, che svolgono il servizio per 320 mila abitanti. I primi ad entrare in Asa sarebbero proprio una parte dei circa 600 dipendenti di Lavajet e

Il futuro dellazienda va verso il porta a porta: pi giovani e pi tecnologia

Il pm chiede sei mesi di proroga delle indagini

Epidemia colposa, avvisi per Caldoro e Cesaro


LA PROCURA chiede altri sei mesi per indagare sullipotesi di epidemia colposa prospettata durante lultima crisi rifiuti. Indagati anche il presidente della Regione, Stefano Caldoro, e il presidente della Provincia Luigi Cesaro, nei cui confronti stato firmato dal pm Francesco Curcio, titolare del fascicolo con il coordinamento del procuratore aggiunto Francesco Greco, un avviso contenente la richiesta di proroga delle indagini. Alla fine di giugno Caldoro era stato raggiunto da un invito a comparire e interrogato in Procura alla presenza del suo legale, lavvocato Alfonso Furgiuele. In quella occasione il governatore aveva respinto tutte le accuse allegando una relazione di nove pagine con la ricostruzione dei fatti di Napoli a partire dallottobre 2010 e sottolineando di non disporre dei poteri che, durante le precedenti crisi, erano stati attribuiti ai commissari straordinari. Una prima indagine per epidemia colposa, relativa alla disastrosa emergenza esplosa tra la fine del 2007 e linizio dellanno successivo, si chiusa con il proscioglimento di 20 imputati fra i quali lex sindaco Rosa Russo Iervolino, lex prefetto Alessandro Pansa e lex governatore Antonio Bassolino. In sei, fra i quali la Iervolino, sono stati prosciolti anche dallaccusa di rifiuto di atti dufficio. Il secondo filone invece in pieno svolgimento, la richiesta di proroga indica non unaffermazione di responsabilit ma la necessit, da parte degli inquirenti, di proseguire nelle verifiche prima di tirare le somme. (d. d. p.)
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52 mezzi distrutti) del 23 settembre 2010. Tra laltro considerando i pensionamenti (vista let avanzata del personale Asa) se si dovesse portare a compimento lassorbimento di tutto il personale che ora lavora in ditte esterne (ipotesi che si valutata nellincontro tra il vice sindaco Sodano, il neo presidente Asa Raffaele del Giudice e i sindacati) si arriverebbe a circa 3000 dipendenti, di cui quasi un terzo di assunzioni, per assorbimento. Intanto il futuro dellAsa va verso la raccolta porta a porta e verso, la raccolta di rifiuti urbani e lo spazzamento sempre pi meccanizzato, quindi meno personale e pi tecnologia. E, soprattutto, personale pi giovane e altamente qualificato. (cri.z.)
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la Repubblica
SABATO 21 GENNAIO 2012

NAPOLI

PER SAPERNE DI PI www.asianapoli.it www.comune.napoli.it

I III

La polemica

Solidariet a Sodano. Il sindaco: La vicenda del Bacino 5 non centra. Il manager rilancia

De Magistris e giunta col vicesindaco ma Rossi accusa: Siamo alla farsa


(segue dalla prima di cronaca) MI nasce un senso di dolore profondo e di indignazione, non tanto per me stesso quanto per la storia di cui sono figlio. Tommaso Sodano si ribella, lintera giunta gli assicura piena fiducia e sostegno nel suo operato, ma Raphael Rossi, lex presidente della Asa, categorico: Basta con le farse. passato quasi un mese, ma la ferita del caso Rossi non si rimargina e la famosa squadra che si present il 2 gennaio a recitare il copione delle scelte condivise viaggia in ordine sparso come fosse l8 settembre. Il fuoco alle polveri stavolta lo d Sodano. Lassessore e vicesindaco rigetta limmagine di uno che abbia tramato e spinto pian piano Rossi fuori della Asa, lazienda per i rifiuti, specie in un momento in cui la vicenda comunque sotto gli occhi della magistratura, che sul caso ha ascoltato Rossi allindomani della sua defenestrazione. Sodano si ribella allidea di una macchia sul suo curriculum: Leggo di pressioni, di manovre di accerchiamento, di epurazioni. Riferite alla mia persona, in relazione allavvicendamento di Rossi, alla annosa vicenda dei lavoratori dellex Bacino Napoli 5, e soprattutto in rapporto al ben pi vasto tema dei rifiuti

In campo
DE MAGISTRIS
Comunicato a nome suo e della giunta per esprimere solidariet al vicesindaco Tommaso Sodano

SODANO
Il vicesindaco nega di aver tramato e di aver spinto Rossi piano piano fuori dallAsa: Indignato e addolorato

ROSSI
Questa vicenda sta diventando una farsa. Il vicesindaco ne aggiunge mano a mano un pezzo nuovo, dice Rossi

Palazzo San Giacomo, sede del Comune ha provocato lallontanamento. su questa versione dei fatti che Rossi parte in contropiede: Questa vicenda sta diventando una farsa. Il vicesindaco ne aggiunge mano a mano un pezzo nuovo, ogni volta cambia versione trovando una giustificazione differente. Sono sereno perch con il sindaco abbiamo convenuto dei buoni risultati raggiunti. Vorrei esortare il vicesindaco a smetterla con le polemiche che danneggiano la citt. Credo che i napoletani si meritino dei comportamenti pi conformi ai ruoli istituzionali. Ho ricevuto moltissimi messaggi di sostegno da parte di dipendenti dellazienda e di cittadini. Infine laugurio, che de Magistris, Del Giudice (il neo presidente Asa, ndr) e lo stesso Sodano riescano a proseguire sulla strada intrapresa insieme affinch aumenti la raccolta differenziata, Napoli non debba pi vivere lemergenza rifiuti e si dia seguito agli accordi vantaggiosi presi con lOlanda per lo smaltimento. Ma la chiamata a de Magistris non funziona nel giorno in cui il

La protesta

Aggredito un operatore tv

Taxi, blitz a teatro e alta tensione riprende il servizio


ERANO pronti a occupare il San Carlo, ma la protesta rientrata quando il ministro Passera ha parlato in tv. Tafferugli e tensioni in piazza Plebiscito, dove il delegato Ciro Langella ha spiegato ai tassisti la versione definitiva fino a quel momento controversa - delle liberalizzazioni. Al termine del consiglio dei ministri, il responsabile dello Sviluppo economico ha annunciato che la controproposta era stata accettata. Poco prima erano passate notizie di segno diverso e i tassisti lavevano presa male: cassonetti rovesciati, liti e un operatore tv caduto per le scale a causa di un calcio di un manifestante subito bloccato dai 200 colleghi riuniti sulle scale di San Francesco di Paola. Al San Carlo le pattuglie della mobile avevano convinto i tassisti a non invadere il teatro. Quindi i manifestanti si sono riuniti nella piazza, l sono stati raggiunti dai colleghi che hanno lasciato i parcheggi dove avevano ripreso a lavorare gioved, in attesa del responso sul decreto. Le coop radiotaxi hanno ricominciato a funzionare verso le 20.30. La protesta si comunque conclusa con una lista di proscrizione: quella dei crumiri che hanno lavorato nei sette giorni di stop. Il foglio A4 con le sigle di cinque auto stato affisso alla pensilina dellaeroporto di Capodichino. I colleghi autori del deferimento li definiscono m... e aggiungono: Hanno lavorato nonostante i nostri sacrifici. (s.cer.)
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Attesa per linchiesta della magistratura, lex parlamentare Prc vuole essere sentito
e del lavoro. Assunzioni clientelari e sprechi: questa in effetti la larvata accusa che Rossi ha lasciato dietro di s parlando della sua opposizione alla assunzione dei famosi 21 lavoratori. Sospetti che Sodano vuole respingere, per la storia di cui sono figlio e che, insieme a tanti altri, ho contribuito allo stesso tempo a costruire, con il mio personale impegno. La storia che racconta della battaglia per un altro mondo possibile. La rivendicazione netta: Ho impegnato la mia vita nella lotta alle ecomafie, per un ciclo di rifiuti alternativo e per la tutela dellambiente, cos come lho impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Sono state proprio le mie denunce del 2003 ad avviare il processo, ancora in corso, sul sistema dei rifiuti e sulle degenerazioni delle gestioni commissariali in Campania. Mani pulite dunque, condite della richieste di essere ascoltato dai giudici. Quanto ai 21 da assumere, lo stesso Rossi non ha mai manifestato alcun dissenso nellambito dellistruttoria in corso da parte del Cda di Asia. Segue la spiegazione di come quella ipotetica assunzione fosse a tempo determinato, limitata al trasferimento dei rifiuti in Olanda, e non abbia mai visto la luce, non stata e non ancora, ad oggi, oggetto di alcuna determinazione n da parte di Asia n del Comune. Sicch Sodano chiude ribadendo che Rossi invece non ha realizzato compiutamente ed efficacemente gli obiettivi dellamministrazione, ha anzi provocato tensioni interne allazienda con affermazioni e comportamenti assolutamente incompatibili con le delicate funzioni a lui assegnate, perch denigratorie verso lazienda e i dipendenti e questo ne

Ogni volta il numero due della giunta cambia versione con una giustificazione differente
sindaco e tutta la giunta sposano invece la versione Sodano: La sua storia politica dice un comunicato una garanzia per questa citt e per questa amministrazione. Una storia politica da sempre ispirata ai principi di legalit, trasparenza e di impegno per la difesa dellambiente e per i diritti dei lavoratori. Cos come deve essere per unamministrazione che, come la nostra, persegue come unico obiettivo il bene dei cittadini e delle cittadine. Confidiamo, del resto, nellattivit che la magistratura da anni sta svolgendo nellambito di un sistema criminale che ruota intorno ai rifiuti e che questa amministrazione, giorno dopo giorno, sta scardinando. Uno scardinamento che ad alcuni non affatto gradito. E in serata il sindaco ribadisce: La vicenda degli ex dipendenti del Bacino Napoli 5 non ha nulla a che vedere con lavvicendamento di Rossi. Al di l della vicenda Asa, le mosse di queste ore consegnano alla cronaca una giunta disposta in una difesa a quadrato. Specie allindomani del cosiddetto conclave in cui il sindaco ha certamente posto molte questioni sul cambio di passo in alcuni settori, ma ha rinunciato al possibile giro di deleghe che aveva prospettato proprio il giorno del cambio della guardia in Asa. Uno di questi cambi riguardava proprio Sodano, al quale doveva essere smistata la delega al Lavoro. Il caso Asa e la possibile eccessiva concentrazione di poteri nelle sue mani hanno indotto a desistere. E, del grande giro di incarichi, rimasto solo lannuncio del sindaco che ieri ha prelevato la delega alla Protezione civile dalle mani dallassessore Anna Donati. (roberto fuccillo)
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la Repubblica
SABATO 21 GENNAIO 2012

CRONACA
I IV

NAPOLI

Il bilancio

Il governo taglia, il Comune tassa


Le tre leve di Realfonzo: Imu, Irpef, imposta di soggiorno
ROBERTO FUCCILLO
SE useremo le leve messe a disposizione, potremo compensare i tagli e finanziare servizi, trasporti, strade, fogne. In caso contrario, non saremmo in grado di risollevare i servizi e leconomia cittadina. Condizionale retorico, ieri lassessore al bilancio Riccardo Realfonzo ha messo il Consiglio comunale di fronte a una scelta che pare obbligata: da un

Provincia

Stop allaumento di stipendio dei dirigenti il Tar sospende il nuovo assetto organizzativo
NIENTE cambi di ruolo per i dirigenti della Provincia. E soprattutto: congelati i loro stipendi doro. Il Tar della Campania sospende il nuovo assetto organizzativo approvato dalla giunta Cesaro. Con un decreto del 19 gennaio la quinta sezione del Tar blocca la delibera con la quale dal primo febbraio si modificava la pianta organica di Palazzo Matteotti. Con aumenti in busta paga per i 38 dirigenti dai mille ai dodicimila euro: effetto di una nuova pesatura delle funzioni dirigenziali. Niente da fare. Tutto fermo fino al 9 febbraio quando fissata la Camera di consiglio per decidere sulla sospensiva dellatto. Accolto per adesso il ricorso presentato da una dirigente, Clara Filomena Moscaritolo, difesa dagli avvocati Giuseppe e Orazio Abbamonte. (alessio gemma)
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Solo cos potremo finanziare strade, trasporti, fogne e risollevare la nostra economia
lato ci saranno ulteriori tagli del governo; dallaltro non potranno che esserci le leve a disposizione, ovvero le tasse locali. Dentro la confezione di un bilancio preventivo mai presentato cos presto per avere il concorso della assemblea, c una cinghia con quei due o tre buchi in pi da stringere. Si chiamano Imu, Irpef, tassa di soggiorno. La

LASSESSORE
Riccardo Realfonzo, assessore comunale al Bilancio

pi dolorosa sar probabilmente la addizionale Irpef. Potrebbe salire dallo 0.5 per cento attuale allo 0.8 massimo consentito dal governo. Stima del gettito possibile: 25 milioni. C poi lImu, la reintrodotta tassa sulla casa. Sono ancora in corso trattative col governo per chiarire il meccanismo complessivo. Si sa per che il governo terr per s la met di

ci che verr dalle aliquote ordinarie, 0.4 per mille sulla prima casa e 0.76 per la seconda. Tenendo presente che lIci sulla seconda casa ha gi fruttato 176 milioni, il Comune dovr decidere quanto ricavare per s dalla nuova Imu, lavorando sui suoi margini di libert: la prima casa pu scendere allo 0.2 per mille o salire allo 0.6, la seconda pu scen-

dere allo 0.46 o salire allo 1.06. Terzo punto, la tassa di soggiorno: sar progressiva e il suo gettito (previsti 5-6 milioni) verr usato per erogare servizi turistici, sotto forma di carte in distribuzione presso le strutture ricettive. Fin qui le tre leve fiscali nuove. Alle quali vanno aggiunte altre fonti di entrata: la dismissione di immobili, il condono, i per-

messi per la Ztl, forme di sponsorizzazione, revisione dei canoni, ad esempio Napolipark, lotta allevasione. Perch una cosa indubbia: lanno scorso il governo ha tagliato 138 milioni, questanno dovremmo essere dalle stesse parti. Non c da gioire troppo neanche dei 63 milioni di saldo attivo del 2011, perch lobiettivo fissato in tal senso dal patto di stabilit 2012 ancora pi alto, 85 milioni, difficile da realizzare. Daltro canto lamministrazione non ha alcuna intenzione di sforare il pur inviso patto di stabilit. chiarissimo il sindaco Luigi de Magistris: Noi labbiamo rispettato. Abbiamo fatto presente al governo che non vorremmo trovarci tra qualche mese con qualcuno che invece venga condonato. Una posizione praticamente identica a quella presa dal presidente della Regione Stefano Caldoro, e che sembra avere nel mirino lannunciata intenzione di Piero Fassino di sforare il patto a Torino. In ogni caso, ha aggiunto Realfonzo, non potremmo permetterci le sanzioni previste da uno sforamento.
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Regione

NOVE progetti in corso, decine di cantieri, in ballo centinaia di milioni e diversi contenziosi che bloccano i lavori. Il futuro dei trasporti disegna una citt (e una regione) allavanguardia nei trasporti di qui a 5 anni. Lassessore regionale Sergio Vetrella rivela tutti i dettagli nel nuovo piano regionale e non nasconde il problema pi serio, i finanziamenti.

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