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Padova, /04/2007

numero 0 - Allegato del Brontolo a diffusione gratuita

PENSIERI SENZA TETTO


LA VOCE DELLASILO NOTTURNO

SOMMARIO

Una voce libera in piu !!

Pag.2

Un mondo a parte: storie di Pag.3 vita

Il compleanno di...

Pag.3

Uno, nessuno, centomila senza fissa dimora:vivere per strada e per tetto il torresino!!

Pag.4

Pantani:vittima ,campione o Pag.5 semplicemente Marco?

Il mio canto libero... Il Cerca lavoro

Pag.6 Pag.7 Pag.8

PENSIERI SENZA TETTO

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UNA VOCE LIBERA IN PIU !!


Cosa pensieri senza tetto? Un giornale. B, risposta fin troppo banale direi! Una accozzaglia di idee ?!?. Ci avviciniamo di pi ! Daltronde chi lo dice che i pensieri e le parole devono avere per forza un ordine! Cosa pensieri senza tetto? Un modo per farci conoscere. S, anche questo stato detto quella sera . Perch pensieri senza tetto? I pensieri di cui parliamo appartengono a quelli che la gente per bene chiama senza fissa dimora. A quelli che un tetto, Cosa pensieri senza tetto? Pi difficile da definire di quanto pensassi! Pensieri senza tetto lopportunit di mettere liberamente nero su bianco pensieri, emozioni, problemi, modi di pensare, idee, critiche, esperienze di vita, ricordi insomma tutto quello che passa per la testa, tutto o quasi !!. quattro mura da poter chiamare casa non le hanno o non le hanno mai avute. A quelli che vi passano accanto per strada, che si siedono vicino a voi in autobus, a quelli che vi chiedono 20 centesimi allentrata della stazione. A quelli che vedete seduti su una panchina o su un muretto con lo sguardo perso o rivolto alla bottiglia di vino che stanno tenendo in mano. A quelli che vengono da lontano per cambiare la loro vita e a volte perdono la strada. A quelli che vi sembrano cos distanti dalla vostra vita e che invece sono pi vicini di quanto non crediate. A quelli che non pensate essere senza fissa dimora perch paiono della sbandati e tutto quello che la vostra testa sta pensando in questo momento?! Pensieri senza tetto potr essere, o forse gi lo ,un modo semplice ma efficace per farvi capire che i pensieri a cui diamo voce, appartengono a persone che non devono essere giudicate per il loro aspetto ma bens per le emozioni, per i sentimenti, per le sensazioni e la sensibilit che hanno dentro il loro cuore e che ci possono trasmettere. Pensieri senza tetto un giornale di strada, o almeno prover ad essere tale. Pensieri senza tetto un giornale per chi vive per strada ma anche per chi ci si trova solo di passag-

Quale sera? Una sera in cui ci siamo messi al tavolo e abbiamo deciso di intraprendere questo progetto. Chi? Domanda pi che lecita direi con ordine! . Ma

gio.Pensieri senza tetto un modo per rompere lalone di pesante silenzio e solitudine che, chi vive on the road , prova quotidianamente; perch forse gi tempo fa lo cantava Bob Dylan: Come ci si sente, come ci si sente, nello stare da soli, come un completo sconosciuto, come una pietra che rotola? (tratto dal numero 0 di Pensieri senza tetto )
-ospiti,volontari e operatori dellAsilo Notturno-

brave persone. E chi dice che


gli abitanti della strada sono tutti cattive persone,delinquenti,

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PENSIERI SENZA TETTO

M I C H I A M O P O PA I O N. . .
Mi chiamo Popa Ion , sono un ragazzo moldavo, ho 28 anni, sono sposato , padre di due figli.Da poco sono ospite dellAsilo Notturno di Padova. Sono arrivato a Padova nel 2000 come immigrato irregolare, senza soldi e senza nessun appoggio da parte di amici o parenti; alla ricerca di un lavoro per poter mandare dei soldi alla mia famiglia in Moldavia. Lavoravo in nero dieci ore al giorno, presso una ditta che tratta verniciature a polvere su strutture; spesso non ci fermavamo neppure per anno e poi, allimprovviso, si sono presentati dei dolori lancinanti che rendevano difficile il mio respiro e di notte non riuscivo a dormire. Non potevo lasciare il lavoro , alla mia famiglia servivano soldi. Dopo due mesi ho deciso di ritornare in Moldavia per richiedere una visita medica ed appurare la gravit della mia situazione che peggiorava di giorno in giorno. Mi sono fatto visitare negli ospedali della mia citt, i medici sostenevano che le mie sofferenze erano legate ad uno stupidissimo raffreddore. ra una volta agli ospedali della mia citt, ho svolto esami su esami, fin al momento del verdetto finale. Cancro. Ho iniziato subito la chemioterapia nel mio paese, ma avevo la percezione che i medici non fossero veramente competenti e preparati rispetto a questa tipologia di malattia. In breve ho maturato lidea di ritornare subito in Italia per farmi curare nella speranza di trovare medici compenotte per strada, posso usufruire dei servizi igienici e riesco a farmi una doccia tutti i giorni. Dalle otto di mattina fino alle cinque di pomeriggio non posso stare nella struttura del Torresino e girovago per strada. Non facile passare le giornate in questo modo, non facile per nessuno, ma soprattutto per un malato di cancro che affronta cicli di chemioterapia costantemente. Giro per la citt alla ricerca di un luogo riparato dove risposare dopo la terapia. Vorrei avere un posto dove poter stare in tranquillit per poter affrontare meglio la chemioterapia e la mia malattia. Voglio guarire per poter cominciare a lavorare, richiedere il permesso di soggiorno e magari un giorno far venir la mia famiglia in Italia. E tutto questo troppo di fronte a tanta sofferenza!?

tenti, in un paese dove la medicina molto pi affidabile e scientificamente al passo con i tempi. Le mie sensazioni erano esatte.

pranzare. Svolgevo la mia mansione senza nessuna protezione per le vie respiratorie.Saltuariamente venivano date delle mascherine usa e getta ma in realt in queste situazioni lavorative vi lobbligo di utilizzare specifiche maschere. Ho lavorato in queste condizioni per oltre un

Ho convissuto con questa situazione fino al 2005, fin al giorno in cui lungo il collo comparve un rigonfiamento. Stavo vivendo un incubo, non riuscivo ad avere dai medici delle risposte valide e razionali, perdevo peso e mi sentivo sempre pi stanco e affaticato. Mi sono rivolto anco-

Dopo alcuni controlli effettuati rispetto alla terapia fatta in Moldavia, i medici confermarono che le cure che avevo ricevute erano totalmente inutili per affrontare una malattia come la mia. Tuttoggi dormo all Asilo Notturno, ho un posto letto per non passare la

Il compleanno di
19 APRILE BRUNO 19 M AGGIO M ARINO

- Popa Ion -

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PENSIERI SENZA TETTO

Uno, nessuno, centomila senza fissa dimora: vivere per strada e per tetto il torresino.
Un senza fissa dimora prima di tutto un essere umano come gli altri; fino a qui sembra siamo tutti daccordo. Una persona incostante, incapace di provare dei punti di riferimento nella sua vita e soprattutto di mantenerli. Una persona che forse punti di appoggio nella sua vita non ne ha mai avuti o li ha persi e non capace di recuperarli. Una persona sola; sola perch ha tagliato i ponti con la sua famiglia, sola perch difficile convivere con un figlio, un marito, un amico che pensano a procurarsi la loro dose di vita quotidiana. Io la prima volta che vivo questo tipo di situazione, non credo esista qualcosa di peggio. Ma come la giornata di un senza fissa dimora? Io per fortuna lavoro fino alle cinque del pomeriggio, altrimenti sarei per strada..Mi alzo alle otto e sono tutto il giorno per strada perch il dormitorio chiude fino alle cinque del pomeriggio.Io, passo la giornata alla sala scommesse vicino alla stazione e a pranzo vado alla Bussola, La mattina vado a leggere il giornale al Caff Pedrocchi e nel pomeriggio vado al centro anziani al Portello. Io giro in cerca di lavoro , ma Tuttavia a volte subentra la rassegnazione e molti di noi cominciano a ricoprire il ruolo del senza fissa dimora con sottomissione, senza volont di cambiare.Cos per alcuni il Torresino diviene come una casa e accettano con rassegnazione una situazione con la quale mai nessuno dovrebbe imparare a convivere.Molti senza fissa dimora per considerano la strada con una situazione di passaggio e non perdono mai la speranza di varcare la porta del Torresino una volta per tutte e non tornare pi indietro. Molti ospiti dellAsilo Notturno considerano il loro stile di vita molto umiliante:Io che ho provato entrambe le realt dico che quasi meglio stare in carcere che al dormitorio. Perch non aver un posto da chiamare casa , qualcuno che si preoccupa per te se non ti vede tornare a cena e un abbraccio quando solo quello che desideri

non facile,quando dico che ho la residenza al dormitorio comunale, cambiano espressione del volto e mi dicono che mi faranno sapere. La maggior parte degli ospiti del Torresino non confida a nessuno che vive al dormitorio,qualcuno non lo vuole nemmeno fare sapere ai propri familiari, non vuole da loro aiuto, non vuole essere un peso. Solo alcuni lo confidano alle persone pi care: Perch quando dici Torresino, tutti pensano ad un posto di sbandati e drogati. Essere un senza fissa dimora come portare una etichetta, un peso, talvolta troppo grande da sopportare.

una delle cose pi tristi che abbia mai provato. -Gli ospiti del Torresino-

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PENSIERI SENZA TETTO

LAsilo Notturno, struttura comunale di prima accoglienza per italiani e stranieri, offre gratuitamente 82 posti letto per persone che vivono una situazione di disagio socio-

Pantani : eroe, vittima o semplicemente Marco?

Pantani: vittima, eroe o semplicemente Marco?

successo , alla notoriet, al denaro, alla bella vita ma con altrettanta facilit nel momento del bisogno stenta a riconoscerti per quello che veramente sei, evidenziando una mancanza di

Questo quello su cui abbiamo riflettuto dopo

aver visto il film sulla vita di Marco Pantani. Per

qualcuno Pantani era solo una persona sola e fragile, per qualche altro la sua stata una vita sprecata in cui vi stata oltre ad una responsabilit individuale

rapporto umani in quanto molti sportivi convivono con personalit offuscate dallipocrisia e dallinvidia. La storia di Pantani la storia di ognuno di noi , questa storia ci rispecchia : la montagna che per Marco rappresentava il suo punto di forza , ci ricorda ci che abbiamo perso: la famiglia e gli affetti. Quando questo manca, arriva la solitudine e si prosegue verso la discesa che ci porta a toccare il fondo. Ci rispecchiamo in quella che secondo noi una delle caratteristiche fondamentali di Pantani:un eroe fragile. -Gli ospiti del Torresino-

anche una responsabilit legata al gruppo e al mondo dello sport . In pi occasioni proprio questo

mondo ti porta al

PENSIERI SENZA TETTO

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I L MIO CANTO LIBERO ...


IL TRAMONTO
Dentro il carcere vedo sorgere le albe ed i tramonti, sento unaOgni giorno sorge lalba nel tuo cuore, sostenuta dallaria da un pendio, guardavo il sole brillar nei tuoi occhi pieni di lacrime, senza nessuna emozione di vita Dopo 10/20 anni di carcere sei catapultato fuori, a contatto con la gente che non conosce la tua storia, i tuoi problemi, non sa Chiss come il mondo al di fuori Di questo buio misterioso; non c vita, n amore, n speranza di comprensione da chi ci guarda con disprezzo Luomo ha due facce:il bene ed il male, e quando esci dal carcere non sai chi sei, quale parte in te prevarr! Vedi passare giorni, mesi, anni e con loro la pioggia, le stagioni, il sole e non Lor non sanno in realt chi tu sia, se sia il male o il bene, ancora quanti tramonti dovranno passare nel tuo cuore, quanta pioggia dovrai vedere scendere dal cielo. Lesperienza di vita in carcere ti insegna il rispetto, ti spinge a convivere con gli altri ma nello stesso tempo senti una tristezza insormontabile, senti la mancanza dellaffetto che hai sempre avuto e che non sai quando riavrai! Sei in attesa di quando arriver il giorno della libert, per assaporare laria pura , per ritrovare le tue origini, la fiducia e laffetto degli altri. Per seguire la E sentire rumoreggiare il tuo cuore pieno di tristezza , libert! vedi lora di uscire, di essere ancora una volta libero. da dove vieni, ti osserva con sospetto perch non ti conosce e ha paura di te; rappresenti solo un cane abbandonato a se stesso.. ria che va e torna, per sempre la stessa, piango per quello che mi successo pensando all indomani quando uscir:cosa far?Non devo sbagliare ancora e cerco di alzarmi con le mie forze , spero negli altri.

chiss se un giorno vedrai tramontare il sole da uomo libero e sentire laria pura che ti riempie il cuore
- M. V. Quello che vorremmo cercare di creare un dialogo,qualche esperienza da poter condividere insieme agli altri e magari andare oltre con pazienza e parsimonia si pu conquistare la fiducia anche delle persone che non sanno cosa significa essere senza fissa dimora. Non siamo U.F.O ma gente come tutti!!Le discriminazioni ci saranno sempre ma non dobbiamo fare di tutta lerba un fascio ,stiamo solo cercando di rimanere a galla e di ricostruirci una vita. - Cesare -

PENSIERI SENZA TETTO

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Cerc Cer a lavoro...

DA NON DIMENTICARE: Ogni 15 giorni ti aiutiamo a scrivere il tuo curriculum e inseriamo le tue richieste lavorative nel giornale!!! Non mancare!! Prossimo appuntamento:

Mercoled 18 Aprile Mercoled 9 Maggio Mercoled 23 Maggio

Cercasi lavoro come aiuto cuoco, ho frequentato la scuola alberghiera di Abano Terme e sono disponibile da subito anche per lavori equiparati. Lion Maurizio 380/3632140

Offresi come commesso di abbigliamento con esperienza in un negozio molto importante di Padova centro. Se avete bisogno di me il mio cellulare sempre acceso (fuorch la notte). Lorenzo 338/8173667

Cerco lavoro come esperto in lavori di muratura e falegnameria. Precedenti esperienze come magazziniere addetto alla vendita e portiere di albergo.(Conoscenza di inglese e tedesco). Claudio 334/5366195

Cercasi lavoro come tecnico riparatore di grandi impianti, lavatrici, lavastoviglie, forni e cucine a livello industriale. Offresi inoltre come conduttore di generatori di vapore con patente di 3. Andrea 049/8751032

Cercasi lavoro in una lavanderia industriale o come assistenza anziani, ho gi esperienze lavorative in questi campi. Giovanna 340/2823258 -348/9105787.

Cerco un impiego generico: pulizie, magazziniere, operaio, giardinaggio, . Zidane 328/4570343

Cerco lavoro come falegname. Prajescu Liviu 380/4779342

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CONTINUA ...
Cerco lavoro come metalmeccanico o in catena di montaggio. Lachgar 333/9384855

Cercasi un impiego generico: operaio, magazziniere,addetto alle pulizie, Bruno 320/9103142

Cerco lavoro come imbianchino. Zouari Abdeljaouad 340/7348737 Cerco lavoro come muratore o posatore di piastrelle e marmo. Carlo 049/8751032 Cerco lavoro come autista con patente B, C, E ,come meccanico o idraulico. Bulgaro 333/1822606 Cameriere di professione offresi per alberghi, ristoranti, pizzerie e bar a tempo determinato o indeterminato. Silvano 340/7894242

Cerco lavoro come addetto alle pulizie o giardiniere. Kamel 320/3624048

Offresi lavoratore con esperienza in piccoli lavori edili, pittura e giardinaggio. Disponibilit massima. Valentinuzzi Marino 334/5048158

24enne con esperienze lavorative come saldatore, addetto alle pulizie e montature di scaffalature cerca lavoro anche come cameriere o commesso. Daniele 347/3023852

Per chiarimenti,commenti, critiche,idee,contattateci a: PENSIERISENZATETTO@LIBERO.IT Oppure scrivete a; Asilo Notturno Via del Torresino,4 Padova

Hanno partecipato a questo numero:


Andrea,Bruno, Carlos,Cesare,Claudio,Claudio , Elisa,Flavio,Francesca,Giovanna,Giusy,Ion, Lorenzo,Luigi,Marino,Maurizio,Silvano,Simone

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