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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
gioved 10 novembre 2011
Unicuique suum
Anno CLI n. 259 (45.904)
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Al termine delludienza generale dedicata al salmo 119 il Papa riceve la cittadinanza onoraria di Natz-Schabs
diversi Paesi del mondo, auspicando che le istituzioni e gli uomini di buona volont collaborino, con spirito generoso, a soccorrere le migliaia di persone provate da tali calamit. Quindi, nellauletta dellAula Paolo VI, si svolta la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria del comune di Natz-Schabs
/Naz-Sciaves, in provincia di Bolzano, dove sono nate Elisabeth Maria Tauber e Maria Tauber-Peintner, rispettivamente bisnonna e nonna materne di Joseph Ratzinger. Rivolgendosi alla delegazione, il Pontefice ha confidato alcuni ricordi di famiglia legati alla vita delle due donne. Citando una frase in dialetto bavarese,
ha anche raccontato del grande amore trasmessogli dalla madre verso quella regione, una terra resa bella ha detto non solo dalla creazione, ma anche dalle opere che gli uomini hanno saputo realizzare in risposta ai doni del Creatore.
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E
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dellArcidiocesi metropolitana di Capiz (Filippine), presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Onesimo C. Gordoncillo, in conformit al canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico. Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Aosta (Italia), presentata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Giuseppe Anfossi, in conformit al canone 401 1 del Codice di Diritto Canonico.
Mentre il rendimento dei titoli di Stato italiani supera la soglia del 7,40 per cento
Spread da incubo
ROMA, 9. Mattina pesante per Piazza Affari, che guida al ribasso le Borse europee, mentre lo spread Bpt-Bund continua a segnare nuovi record da alcuni analisti ritenuti ormai fuori controllo sfondando la soglia dei 570 punti. Il rendimento dei titoli di Stato italiani ha intanto superato quota 7,40 per cento. La Borsa di Milano, intorno a met seduta, segna un calo di oltre quattro punti percentuali, con il Ftse Mib a 15.022 punti (meno 4,10 per cento), mentre lAll Share perde il 3,87 per cento. Non quindi bastato a rassicurare i mercati lannuncio di dimissioni del presidente del Consiglio dei ministri italiano, Silvio Berlusconi. La Commissione europea, nel frattempo, si detta molto preoccupata dalla situazione italiana. Il commissario agli Affari economici, Olli Rehn, parlando dopo una riunione dellEcofin a Bruxelles, ha detto: Seguiamo la situazione molto da vicino considerando, che il Paese sotto la pressione dei mercati. A sottolineare le difficolt del momento sono anche le parole del cancelliere tedesco Angela Merkel in unintervista rilasciata allagenzia Dpa: LItalia ha dichiarato deve accrescere i suoi sforzi di austerity. Il Governo italiano ha presentato un programma in questa direzione. Deve essere attuato. Il capo del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha sottolineato che il problema dellItalia non la sua situazione economica, ma la fiducia. Questa fiducia pu tornare a migliorare se il Paese attuer il suo piano. Oggi intanto cominciata la missione di monitoraggio dellEsecutivo comunitario in Italia: guidato dal vice direttore per gli Affari economici, Servaas Deroose, il gruppo di economisti ha proprio il compito di prendere in esame ladozione delle misure di risanamento promesse dal Governo.
Provviste di Chiese
Il Santo Padre ha nominato Arcivescovo Metropolita di Capiz (Filippine) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Jose F. Advincula, finora Vescovo di San Carlos. Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Aosta (Italia) il Reverendo Monsignore Franco Lovignana, finora Vicario Generale della medesima Diocesi.
Al via a Terni la sperimentazione clinica di staminali adulte su pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica
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Ostacoli alla nomina di Papademos Intervento della Santa Sede alla Conferenza generale dellUnesco
ti europea per una questione di dignit nazionale in quanto basta il suo pubblico annuncio a favore del piano. Rilevano gli analisti che tocca ora al prossimo primo ministro convincere i mercati, nonch i concittadini, a rimanere nelleuro. Da ricordare che Atene schiacciata da un debito pubblico da 357 miliardi di euro.
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Nella citt meridionale di Zinjibar
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Il fronte delle inondazioni continua a spostarsi lentamente verso il centro della capitale thailandese
Si vota per rinnovare la presidenza e il Parlamento della Repubblica Democratica del Congo
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Al via a Terni la sperimentazione clinica di staminali adulte su pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica
con emozione che introduco questa mia presentazione con quella che reputo essere una notizia molto positiva. Dopo tanto lavoro, il gruppo di scienziati che ho aiutato, supportato e coordinato per alcuni anni, ha finalmente ricevuto dagli organi competenti in materia, le autorizzazioni necessarie a iniziare una sperimentazione clinica di fase uno su pazienti affetti da quella gravissima malattia che la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), nota in Nord America come morbo di Lou Gehrig. Tale sperimentazione impiegher cellule staminali del cervello umano, che verranno trapiantate nel midollo spinale di 18 pazienti Sla, la cui selezione e arruolamento dovrebbe cominciare il prossimo mese. Credo che questa notizia rappresenti lincipit ideale perch io possa discutere con voi alcuni degli aspetti peculiari della mia attivit come vescovo della diocesi di Terni - Narni Amelia. Tra le mie numerose attivit, ho svolto unopera di coordinatore di un progetto finalizzato ad aiutare i malati affetti da alcune delle peggiori malattie neurodegenerative, attraverso la messa punto di nuove terapie sperimentali basate sulle cellule staminali. Tale progetto implica lutilizzo di cellule staminali cerebrali. Evita quindi, contrapponendosi, nei fatti, luso di quelle derivate da embrioni umani e la clonazione umana. Tutto si svolge nel pieno rispetto delle norme morali. Permettetemi un breve excursus che ritrae gli aspetti salienti di questa iniziativa che iniziata circa un decennio fa. Tutte le malattie neurologiche e neurodegenerative condividono alcuni importanti tratti comuni, principalmente lalterazione funzionale o la distruzione di specifiche cellule cerebrali. Come ben sappiamo, il risultato sempre drammatico, la malattia lenta, progressiva e inarrestabile. Come tutti voi, ho sentito lurgenza di fare qualcosa per alleviare la sofferenza dei malati e ridare loro speranza. Nel 2001 incontrai Angelo Vescovi a Terni, il quale era appena rientrato dal Canada dove aveva lavorato con i colleghi canadesi alla scoperta delle cellule staminali che risiedono nel cervello. Il professore mi mostr dei risultati che, immediatamente, compresi essere di enorme importanza per tutti coloro che soffrono di malattie neurodegenerative. Il suo team aveva trovato un modo di estrarre queste cellule staminali dal cervello umano e costringerle a moltiplicarsi in grande numero al di fuori dellorganismo, in modo da produrne milioni di miliardi. Poich queste cellule staminali cerebrali sono le madri di tutte le cellule nervose, grazie a questa tecnica, la grande quantit di materiale cellulare prodotto a partire da un microscopico frammento di cervello umano pu essere utilizzato per sostituire le cellule danneggiate, virtualmente in qualunque tipo di malattia neurologica. Vescovi e il suo gruppo condividono linsegnamento della Chiesa in questo campo e, poich sarebbe stato troppo pericoloso cercare di estrarre queste cellule dal cervello umano, misero a punto una tecnica sufficientemente potente da permettere il loro isolamento da aborti spontanei o morti naturali in utero. Grazie a questo metodo, stato possibile applicare lo stesso principio di donazione spontanea dorgano o tessuto da esseri umani deceduti naturalmente o in seguito a un incidente, ma nei loro stadi di vita pi precoci, iniziali. Vita che, con passione e fermezza, contendiamo e affermiamo iniziare con latto stesso della fertilizzazione, in modo tale per cui tutti gli stadi dello sviluppo umano, dal primo stadio di zigote attraverso tutta let adulta, rappresentano vita umana, sacra e inviolabile. Sebbene limitata al problema dello sfruttamento commerciale degli embrioni umani, anche la corte europea di giustizia condivide ora questo concetto, che per anni abbiamo strenuamente difeso. Avendo a disposizione una sorgente cospicua, continua e rinnova-
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secolo
scientifica per favorire la cura dei malati. Viene in mente quanto la guarigione dei malati sia sottolineata nelle narrazioni evangeliche. Molto del mio lavoro stato anche speso nel fornire un supporto psicologico e morale agli scienziati coinvolti in questo progetto, a volte stanchi e scoraggiati. Si sentivano soli e senza aiuto durante i duri attacchi che subivano in questo nostro Paese che fa cos Il materiale cellulare prodotto poco per aiutare i suoi figli a partire dal tessuto cerebrale umano pi coraggiosi. E poi cerano i pazienti. Abbiamo dato lopu sostituire le cellule danneggiate ro un barlume di speranza dalle malattie neurologiche fondata, ma alcuni sono morti e altri moriranno nellattesa. Questo deve finipazienti senza ricorrere alluso di re. Abbiamo fatto tutto quello che embrioni umani per produrre cellule potevamo e non abbiamo mai avuto staminali, che rappresenta una viola- il timore di essere umili e chiedere zione e sfruttamento della vita uma- aiuto. A volte ci stato dato, altre volte siamo stati ignorati. Ma ora na inaccettabile. Non posso nascondere la persona- non pi il tempo dellinazione, di le soddisfazione nel mostrare quanto esitare, e dobbiamo procedere con il raccordo tra insegnamento della rapidit ed allargare la nostra opera. Per questo motivo stiamo organizChiesa e ricerca scientifica siano fonte di significativi progressi umani. In zandoci per dare accesso alle nostre questo caso una realt ecclesiale ha cellule staminali cerebrali umane a effettivamente finanziato la ricerca tutti gli scienziati che cercano di svi-
luppare sperimentazione cliniche moralmente e scientificamente fondate. Tali sperimentazioni verranno valutate da un comitato etico e scientifico e se giudicate positivamente, le cellule verranno fornite al solo costo di produzione. Vedete, sono orgoglioso di potervi dire che questa nostra sperimentazione per le malattie nervose la prima al mondo che si basa su un modello no-profit. Tutte quelle similari, a oggi, originano e sono supportate da aziende di biotecnologia, anche a causa degli enormi costi. Stiamo cercando di allargare il numero di sperimentazioni sulluomo in modo significativo. A questo scopo stiamo gi forgiando unalleanza di ospedali e istituzioni di matrice cattolica, una rete che coopera al fine di sviluppare le diverse fronde di quello che mi piacerebbe chiamare lAlbero Cattolico della Speranza. Vorrei citare lospedale Casa Sollievo della Sofferenza di san Pio di San Giovanni Rotondo, lOspedale Cattolico Gemelli di Roma e lospedale C Granda, Niguarda di Milano come i primi a unirsi in questa missione.
Alleducatore autentico interessa non soltanto che leducando apprenda qualcosa ma che diventi qualcuno
della realt anzi una visione di se stesso che propria di chi lo educa? Non meglio che la responsabilit delleducatore si limiti entro i confini della trasmissione del sapere; del sapere come vivere e come convivere? Concretamente: a trasmettere semplici regole di comportamento, regole quanto pi formali, prive di contenuto. Questa difficolt oggi non infrequente, una delle radici pi importanti del malessere educativo che stiamo attraversando. Essa una conseguenza di un grave errore antropologico: pensare che il rapporto fra libert ed appartenenza sia di proporzione inversa. Pi libert se minore lappartenenza, fino a pensare che la persona libera la persona che non appartiene a nessuno. Naturalmente non sono negati e come potrebbero esserlo? lappartenenza familiare, nazionale, storica, culturale. Tuttavia sono considerate semplici passaggi psicologici ed emotivi verso la vera libert intesa come pura auto-determinazione.
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Chiesa cattolica e media
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Incomprensioni
novella, inclusa la verit, che Cristo ha insegnato, su chi era ed . In ogni epoca, la Chiesa ha fatto uso dei mezzi di comunicazione a disposizione, divulgazione orale, lettere, manoscritti, stampa, messaggi radiofonici e trasmissioni televisive. Parlando di nuovi mezzi di comunicazione sociale di massa, nel 1975, Paolo VI dichiar: La Chiesa si sentirebbe in colpa davanti al Signore se non utilizzasse questi potenti strumenti di comunicazione che labilit umana sta oggi rendendo sempre pi perfetti. Giovanni Paolo II ha spesso richiamato lattenzione sul potere immenso dei mezzi di comunicazione e sullimportanza di metterli al servizio della verit, della giustizia e del decoro morale. particolare responsabilit dei fedeli laici, afferma, impedire luso di questi per manipolare e disinformare. La Chiesa non ha utilizzato bene i suoi rapporti con la stampa. Tutti, dallarcivescovo William H. Keeler a Bill Moyers, lo dicono da alcuni mesi. Alcuni incolpano in particolare i burocrati della Chiesa, definiti incompetenti nellesporre la storia della Chiesa. Altri incolpano i giornalisti per i loro pregiudizi anticattolici. Nessuno di questi fattori si pu negare, ma le cause della difficolt sono pi profonde. Marshall Mc Luhan ha coniato un aforisma: Il mezzo il messaggio. Come molti aforismi, non del tutto vero perch nessuno mezzo si limita a un singolo messaggio, ma, comunque, richiama lattenzione sul fatto che esiste una certa affinit fra il mezzo e il messaggio. Ogni mezzo predisposto a un certo tipo di messaggio e resiste a messaggi di altro tipo. Tender a rigirare il messaggio per adattarlo alla propria forza di comunicazione. Molte delle difficolt fra la Chiesa e la stampa si possono spiegare prendendo in considerazione la natura del messaggio della Chiesa e il potere di comunicazione del giornalismo. Credo che i due elementi si trovino necessariamente in tensione fra loro. Si possono menzionare sette punti di contrasto.
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A Firenze lassemblea della Conferenza italiana superiori maggiori
FIRENZE, 9. Si tratta di coltivare germi di vita e non di spargere semi di morte. Con queste parole, il salesiano don Alberto Lorenzelli, presidente della Conferenza italiana dei superiori maggiori (Cism) ha chiarito la prospettiva della 51 assemblea nazionale che si aperta luned 7 a Firenze sul tema Confronti e aspettative sul futuro della Chiesa in Italia. Quale compito dei religiosi?. Lincontro, che si concluder venerd 11, vede radunati nel capoluogo toscano circa 150 superiori maggiori in rappresentanza dei 23.000 religiosi presenti in Italia. Nella sua relazione dapertura, don Lorenzelli ha affrontato il tema del presunto declino degli ordini religiosi. E ha pi volte sottolineato la necessit di guardare con occhi nuovi al futuro. Infatti ha detto, spiegando il senso dei lavori assembleari ci si trova di fronte a un confronto che non nasconde una vita religiosa in Italia in affanno, ma che non ha affatto esaurito le sue potenzialit: siamo in una stagione di potatura, non di disboscamento. Per il presidente della Cism, lesercizio di speranza significa saper vedere il positivo, saper accogliere e sostenere i sia pur piccoli bagliori che esistono e che la speranza ci addita come semi di una realt nuova. In questa ottica, marted 8, si inserito lintervento del vescovo ausiliare di Milano, nonch preside della facolt teologica dellItalia settentrionale, Franco Giulio Brambilla, che si soffermato sulle prospettive della pastorale della Chiesa in Italia. Mettendo in risalto gli ultimi Orientamenti della Conferenza episcopale e la necessit di approndire lattenzione antropologica sulla scia delle indicazioni emerse nel 2006 dal convegno ecclesiale di nazionale di Verona. Bisogna incrociare coraggiosamente le tre dimensioni pastorali delleducare: costruire lidentit della persona, generare alle forme della vita buona, testimoniare nella sinfonia di relazioni integrate. Per approdare a unagenda pastorale persuasiva per i prossimi anni, che implichi la riforma delle forme istituite (primo annuncio, iniziazione, catechesi, percorsi formativi per gli adulti, scuola). Cambiare rischioso, ma necessario. Quanto, pi specificamente, alla vita consacrata, don Lorenzelli, ha invece evidenziato come essa sia chiamata a confrontarsi con i mali della societ odierna. A cominciare dalla disaffezione della gente che silenziosamente abbandona la pratica cristiana. Per non dire dei problemi di moralit pubblica, come anche dellestenuante crisi economica e le responsabilit connesse, la precariet che affligge la giovent, la disoccupazione e il progressivo impoverimento della gente. Ma questi mali, secondo il presidente della Cism, devono trovare nella vita consacrata una risposta credibile di speranza. Specialmente per quanto riguarda la crisi economica. In essa don Lorenzelli vede infatti anche un richiamo rivolto proprio alla vita consacrata, affinch testimoni maggiormente la sobriet come suo stile di vita profetico del tempo presente, di cammino accanto allumanit che vive il dramma della fatica che oggi compie leconomia. La messa in crisi degli stili di vita non certo una variante di stile di tante famiglie e interroga seriamente una
vita religiosa che necessita di una sottolineatura di sobriet, non certo per immagine, n per unequivoca idea di solidariet, ma perch da sempre appartiene al senso di una identit e presenza accolta con benevolenza e gratitudine dalla nostra gente. Cos, guardando in particolare allItalia, per il presidente della Cism diviene importante che la vita consacrata abbia unidentit aperta. Un tale termine per don Lorenzelli indica in primo luogo unapertura verso la gente, senza per cadere nella trappola dei piccoli o grandi problemi di casa nostra che finiscono per distogliere lo sguardo da orizzonti pi alti che danno maggior respiro alla nostra stessa presenza. In seconda battuta, un considerare, anche nellazione missionaria verso le esigenze della Chiesa e del mondo, la propria identit, evitando che ne venga sminuito il valore. Per don Lorenzelli, il pericolo di un certo squilibrio tra lidentit della vita consacrata e la missione sempre molto vivo. Come religiosi
bene mettere in luce qual la nostra identit e la nostra finalit, perch ci stiamo liquefacendo nel grande campo della missione. La liquefazione dellidentit, anche nostra, va di pari passo con la ragione debole: entrambe le dinamiche ci portano una missione disordinata e disarticolata. Infatti, ha rilevato, molte volte la vita consacrata fa molte cose, tappa molti buchi e siamo a volte generosissimi con le Chiese locali, ma facciamo cose che non ci competono, perdendo la nostra propria identit carismatica, rischiando di finire nella centrifuga schiavizzante delle urgenze del momento, che ci dissanguano senza piet, fornendoci solamente qualche blando riconoscimento compensativo. Per questo, necessitiamo di un maggior confronto con i soggetti ecclesiali Chiese particolari, gruppi, movimenti, laici di esperienza e professionalit proprio per evitare che la nostra identit, che ha profonde radici storiche nel nostro Paese, non finisca per addurre ragioni a cui nessuno crede pi, perch non intercettano il comune sentire.
che oggi condividono insieme la ricompensa celeste che Dio, nella sua infinita misericordia, ha promesso a tutti coloro che lo servono con amore e fedelt. Porgendo le pi vive condoglianze al Patriarca Bartolomeo, il porporato conclude la lettera elevando preghiere al Signore affinch accolga nella gioia e nella pace eterna quello che stato suo instancabile ministro, e offra conso-
lazione e conforto a tutti coloro che piangono la sua morte. Il cardinale Koch ha indirizzato una lettera di condoglianze anche al metropolita greco-ortodosso di Svizzera, Geremia, estendendo la sua vicinanza spirituale allinsieme del clero e dei fedeli della diocesi. Damaskinos Papandreou, nato in Grecia nel 1936, studi allIstituto teologico di Halki, in Turchia, alluniversit di Marburg, in Germania, e alla Facolt di teologia delluniversit di Atene, dove ottenne il dottorato nel 1966. Nel 1969 soggiorn nella comunit ecumenica di Taiz, in Francia, come rappresentante della Chiesa ortodossa. Venne ordinato vescovo nel 1970 e, come detto, dal 1982 al 2003 fu metropolita di Svizzera. Organizz numerosi incontri preparatori del futuro concilio panortodosso, fu autore di studi sullecumenismo e partecip attivamente al dialogo interreligioso e interculturale. Nel 1999 venne eletto presidente dellAccademia internazionale di scienze religiose. I funerali si celebreranno domani, gioved 10 novembre, alle 12.30, nella chiesa di Saint-Paul a Chambsy.
Don Julin Carrn e tutta Comunione e Liberazione piangono con Roberto Fontolan, la mamma e i suoi cari la scomparsa del pap
IVONE
Il dolore del distacco rende pi acuta levidenza del Mistero che fa tutte le cose e nel cui abbraccio ogni esistenza trova il compimento sempre desiderato e mai completamente raggiunto in questa vita. Cos anche noi possiamo cantare nellattesa: Quel giorno poi, che vedr il Tuo volto, conoscer come conosci me e balzer lanima nel petto poich mi prenderai con te. Milano, 9 novembre 2011
JAYAPURA, 9. La Chiesa continua a svolgere un ruolo di mediazione nella fase di forte tensione che oppone, in particolare nelle ultime settimane, parte della popolazione della Papua indonesiana (o provincia di Irian Jaya) al Governo di Giacarta. Nella provincia riferisce lagenzia Fides i cristiani costituiscono una larga parte della popolazione, i vescovi sono un punto di riferimento per la comunit e hanno forte influenza sulla gente. Di recente lesercito indonesiano intervenuto con la forza per bloccare i lavori del terzo congresso del popolo della Papua, arrestando oltre trecento leader civili, accusati di essere rivoltosi e indipendentisti. Gli attuali conflitti in Papua derivano dal fatto che lo sviluppo della regione hanno spiegato i leader religiosi cristiani che hanno aderito al comitato di solidariet di Papua, riunitisi nei giorni scorsi a Giacarta inadeguato alle aspettative del popolo.
Il comitato, che include anche leader civili e politici della Papua, sollecita fortemente il presidente Susilo Bambang Yudhoyono ad aprire al pi presto spazi di dialogo per risolvere il conflitto. Lorganismo suggerisce una serie di mosse per disinnescare il conflitto, a partire dalla rimozione del capo della commissione per lo sviluppo, Bambang Dharmono, poich un leader militare e non comprende a fondo la questione della Papua. Alla base dello scontro hanno fatto notare dal comitato vi un senso di abbandono, un senso di ingiustizia e la soppressione dellidentit della Papua. Il comitato si detto anche pienamente favorevole al ruolo attivo di mediazione delle Chiese cristiane della Papua. La popolazione ha spiegato Peter Raffasie, segretario del comitato di solidariet di Papua ha pi fiducia negli uomini di religione, piuttosto che nei leader militari. E con loro c maggiore speranza di arrivare alla pace.
Lutto nellepiscopato
Monsignor Oscar Rolando Cantuarias Pastor, arcivescovo emerito di Piura, in Per, morto nella notte del 7 novembre a Lima. Il compianto presule era nato in Ascope, arcidiocesi di Trujillo, il 13 maggio 1931 ed era stato ordinato sacerdote il 17 dicembre 1955. Eletto alla sede residenziale di Tacna il 5 ottobre 1973, aveva ricevuto lordinazione episcopale il successivo 2 dicembre. Il 9 settembre 1981 era stato promosso alla sede arcivescovile di Piura. L11 luglio 2006 aveva rinunciato al governo pastorale. Le esequie sono state celebrate a mezzogiorno di marted 8 novembre dal cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, arcivescovo di Lima, nella parrocchia della capitale dedicata a Santa Teresita del Nio Jess. La tumulazione avviene gioved 10 nel cimitero metropolitano di Piura.
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Alludienza generale Benedetto parla del salmo 119
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Appello del Papa alludienza generale
Nomine episcopali
Le nomine di oggi riguardano tra laltro le Filippine e lItalia.