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CONSERVAZIONE E MESSA A

DISPOSIZIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI


E DELLE INFORMAZIONI PER IL
CONTRASTO DEL RICICLAGGIO E DEL
FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO

Provvedimento di Banca d’Italia del 24


marzo 2020

01 settembre 2020

Proprietà del Documento e clausola di Riservatezza


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1 Sommario

Sommario
1 Sommario ........................................................................................................................................................ 2
2 Premessa ......................................................................................................................................................... 3
3 Disposizioni contenute nel Provvedimento.............................................................................................. 3
3.1 Destinatari ................................................................................................................................................ 3
3.2 Obblighi di conservazione ................................................................................................................... 3
3.3 Modalità di conservazione .................................................................................................................. 4
3.4 Obblighi di messa a disposizione dei dati e delle informazioni .................................................... 4
3.5 Modalità per la messa a disposizione dei dati e delle informazioni ........................................... 4
3.6 Disposizioni particolari ........................................................................................................................... 4
3.7 Esenzioni ................................................................................................................................................... 5
3.8 Esternalizzazione ..................................................................................................................................... 5
3.9 Vicende dei sistemi di conservazione ............................................................................................... 5
4 Specifiche tecniche sulle variazioni AUI contenute nella Quarta Direttiva Antiriciclaggio in
vigore dal 01/01/2021...................................................................................................................................... 6
4.1 Operazioni ............................................................................................................................................... 6
4.2 Rapporti.................................................................................................................................................... 7
4.3 Tabelle di dominio ................................................................................................................................. 7

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2 Premessa
Il 24 marzo 2020 Banca d’Italia ha emanato il Provvedimento in cui sono state previste le
disposizioni di per la conservazione e la messa a disposizione dei documenti, dei dati e delle
informazioni per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Le Disposizioni in esame, in attuazione di quanto previsto dall’art. 34, comma 3, del Decreto
Antiriciclaggio, si fondano sui principi contenuti negli art. 31 (“Obblighi di conservazione), e 32
(“Modalità di conservazione dei dati e delle informazioni”) del medesimo Decreto e dettati in
materia di conservazione e messa a disposizione di documenti, dati e informazioni per il
contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Coerentemente con l’art. 34,
comma 3, del Decreto, tali principi, richiamati e ripetuti in più parti nelle Disposizioni in
commento, trovano una precisa specificazione, che persegue essenzialmente due obiettivi:
- Favorire l’esercizio delle funzioni di vigilanza assegnate alle Autorità competenti (Banca
d’Italia e UIF);
- Realizzare per i soggetti destinatari degli obblighi di legge e i principi di semplificazione,
economicità ed efficienza nell’adempimento di questi obblighi.
Le Disposizioni, che sono entrate in vigore il 18 aprile, stabiliscono che i loro destinatari sono
tenuti ad adeguarsi entro il 31 dicembre 2020.

3 Disposizioni contenute nel Provvedimento

3.1 Destinatari
L’art. 1 delle Disposizioni in esame stabilisce che i destinatari delle norme ivi dettate sono:
- Le banche iscritte all’albo di cui all’art. 13 del TUB;
- Gli intermediari finanziari iscritti all’albo di cui all’art. 106 del TUB;
- Le succursali insediate in Italia di intermediari bancari e finanziari aventi sede legale e
amministrazione centrale in un altro Paese comunitario o in un Paese terzo;
- Nelle operazioni di cartolarizzazione di crediti di cui alla legge n.130 del 30.04.1999, i
soggetti di cui all’art. 2 comma 6, della medesima legge, vale a dire le banche e li
intermediari finanziari incaricati alla riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e di
pagamento.

3.2 Obblighi di conservazione


L’art. 31, comma 2, del Decreto Antiriciclaggio (“Obblighi di conservazione”), prevede per i
soggetti obbligati di conservare una copia dei documenti acquisiti in occasione dell’adeguata
verifica della clientela e l’originale delle scritture e registrazioni inerenti alle operazioni.
Gli obblighi di conservazione presuppongono una corretta individuazione dei rapporti
continuativi e delle operazioni rientranti nell’attività istituzionale dei destinatari, il cui perimetro è
individuato da questi ultimi tenendo conto dei criteri forniti nella Parte Seconda II (“Ambito di
applicazione”), delle Disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela.
Quindi l’art 3 delle Disposizione opera una distinzione tra la ricorrenza o meno dell’obbligo di
adeguata verifica e il significato dell’espressione “operazioni”, che va oltre i casi in cui emerge
l’obbligo di adeguata verifica.

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3.3 Modalità di conservazione
L’art. 4 delle Disposizioni stabilisce che i destinatari degli obblighi di conservazione previsti dal
Decreto Antiriciclaggio assolvono a tali obblighi appositi sistemi di conversazione informatizzati,
definiti dall’art. 2 delle Disposizioni, come gli “archivi informatizzati, quali i sistemi contabili,
anagrafici e gestionali in uso presso i destinatari, nei quali sono conservati i documenti, i dati e
le informazioni riguardanti i rapporti continuativi e le operazioni”.

3.4 Obblighi di messa a disposizione dei dati e delle informazioni


L’art. 5 delle Disposizioni stabilisce che i destinatari sono tenuti a rendere disponibili alla Banca
d’Italia e alla UIF, secondo gli standard tecnici di estrazione o gli archivi standardizzati, le
informazioni dei rapporti continuativi e delle operazioni di importo pari o superiore a 5.000 euro.
occorre evidenziare che è stata ridotta la soglia di rilevanza per gli obblighi di messa a
disposizione (si è passato da 15.000 euro a 5.000 euro) e, al contempo, è venuto meno
l’obbligo di rilevare le operazioni frazionate.
Tuttavia, è ben tenere presente che per tali operazioni rimangono validi gli obblighi di
conservazione, come previsto dall’art. 3 delle Disposizioni, poiché per tali obblighi non è stato
previsto alcun limite di importo.

3.5 Modalità per la messa a disposizione dei dati e delle informazioni


In passato, le banche e gli intermediari erano tenuti a registrare i dati in un archivio dedicato
(Archivio Unico Informatico –“AUI”), mentre oggi gli stessi possono conservarli con qualsiasi
sistema, compreso l’AUI, purché rispetti alcuni specifici requisiti.

3.6 Disposizioni particolari


L’art. 7 delle Disposizioni prevede dei casi specifici, in particolare:
- I dati e le informazioni sulle operazioni eseguite su rapporti continuativi intestati a più
soggetti vanno riferiti a tutti gli intestatari.
- I documenti, i dati e le informazioni di cui agli articoli 3 e 5 sono conservati e resi
disponibili alla Banca d’Italia e alla UIF dal destinatario presso il quale è incardinato il
relativo rapporto continuativo anche nel caso in cui le operazioni siano state effettuate
per il tramite di altri destinatari, di agenti in attività finanziaria, di soggetti convenzionati e
agenti ovvero di altro soggetto esterno.
- Alla conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni relativi alle operazioni
eseguite in base ad ordini di pagamento o accreditamento provvedono i destinatari cui
l’ordine del cliente è rivolto.
- Qualora un’operazione sia disposta con un ordine di pagamento o di accreditamento
avvalendosi di conti, depositi o altri rapporti continuativi esistenti all’estero, gli obblighi di
cui agli articoli 3 e 5 sono assolti dal destinatario con sede in Italia intervenuto
nell’operazione.
- Al di fuori dei casi di cui ai commi 2, 3 e 4, la conservazione dei documenti, dei dati e

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delle informazioni sull’operazione è effettuata dal destinatario che entra in contatto con
il cliente.
- I destinatari possono rendere disponibili tramite archivi standardizzati i soli dati e le
informazioni inerenti alle operazioni e ricorrere alle estrazioni di cui all’articolo 6, comma
1, lettera a) per i dati e le informazioni relativi ai rapporti continuativi.
- Nel caso di rapporti di corrispondenza transfrontalieri con intermediari bancari o
finanziari rispondenti di paesi terzi ( 6 ), il destinatario che ritenga necessario, ai fini
dell’assolvimento degli obblighi di adeguata verifica e di segnalazione di operazioni
sospette, acquisire i dati e le informazioni sul soggetto per conto del quale
l’intermediario rispondente svolge l’operatività, li conserva e li rende disponibili alla
Banca d’Italia e alla UIF.

3.7 Esenzioni
L’art. 8 delle Disposizioni individua una serie di casi nei quali riconosce ai destinatari l’esenzione
dagli obblighi di conservazione e messa a disposizione. In particolare, tali obblighi non ricorrono
per i rapporti continuativi o le operazioni posti in essere con:
- intermediari bancari e finanziari di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto
antiriciclaggio, esclusi quelli di cui alle lettere i), o), s) e v), aventi sede in Italia o in un
altro Stato membro;
- intermediari bancari e finanziari con sede in un paese terzo caratterizzato da un basso
rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, secondo i criteri indicati
nell’allegato 1 alle disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela;
- i soggetti di cui all’articolo 3, comma 8, del decreto antiriciclaggio;
- la tesoreria provinciale dello Stato o la Banca d’Italia.

3.8 Esternalizzazione
L’art.9 delle Disposizioni ammette che l’adempimento degli obblighi di conservazione e di
messa a disposizione possa essere affidato a soggetti esterni dotati di requisiti in termini di
professionalità e autorevolezza. Resta fermo in tal caso che la responsabilità finale per il
corretto adempimento resta a capo ai destinatari.

3.9 Vicende dei sistemi di conservazione


In caso di cessione di dipendenze o rami di azienda, di scissione o di fusione, gli obblighi in
materia di conservazione e messa a disposizione sono assolti dai destinatari cedenti o che
partecipano alla fusione o alla scissione.
Inoltre, i soggetti che cessano di svolgere attività soggette agli obblighi previsti dal decreto
antiriciclaggio assicurano la disponibilità dei dati e delle informazioni previsti dal decreto
antiriciclaggio e dalle presenti disposizioni fino alla scadenza del termine di dieci anni.
Infine, nei casi di liquidazione, di procedure concorsuali o in qualsiasi altro evento che comporti
la chiusura della società, i destinatari applicano gli obblighi di conservazione dei documenti,
dei dati e delle informazioni previsti dal decreto antiriciclaggio e dalle presenti disposizioni fino
alla data di revoca dell’autorizzazione e della cancellazione dall’albo o elenco.

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4 Specifiche tecniche sulle variazioni AUI contenute nella Quarta Direttiva
Antiriciclaggio in vigore dal 01/01/2021
4.1 Operazioni
Tipo informazione 1 ‒ Dati caratteristici dellʼoperazione
Rimozione del concetto di operazione FRAZIONATA
AUI FINO AL 31/12/2020 DAL 01/01/2021
A22 FLAG FRAZIONATA/MULTIPLA FLAG SINGOLA/MULTIPLA

Non è più ammessa la valorizzazione dell’attributo A22 con il valore 1

Fino al 31/12/2020: Indicare 1 se l’operazione è stata inserita nel registro come possibile
caso di frazionamento;
È stato eliminato il concetto di connessione tra registrazioni (attributo
A53) per le FRAZIONATE. Tale concetto rimane ancora valido per le
operazioni MULTIPLE (ad esempio i bonifici);
La soglia di importo unitario delle deve essere pari o superiore a € 5.000 (mentre in precedenza
la soglia era di € 15.000)

È stata aggiornata la tabella dei paesi stranieri dell’intermediario (attributo A32);

È stata aggiornata la tabella delle valute (attributoB12).


AUI FINO AL 31/12/2020 DAL 01/01/2021
Tipo informazione 7 – Cliente
È cambiata la dizione sul tracciato del Cliente.
AUI FINO AL 31/12/2020 DAL 01/01/2021
N/A DATI SUL RAPPORTO DATI SUL RAPPORTO
MOVIMENTATO

Tale dizione raggruppa gli attributi D31 RAPPORTO e D32 TIPO RAPPORTO i quali non hanno
subito nessuna variazione.

Tipo informazione 8 ‒ Esecutore


AUI FINO AL 31/12/2020 DAL 01/01/2021
E11 COGNOME E NOME COGNOME E NOME/RAGIONE
SOCIALE
E15 DOMICILIO: INDIRIZZO DOMICILIO/SEDE:INDIRIZZO
E16 DOMICILIO: CAP DI RESIDENZA DOMICILIO/SEDE: CAP DI
RESIDENZA

Sono cambiate le descrizioni degli attributi della tabella sopra aggiungendo il concetto di
soggetto non fisico.
Questa modifica introduce il concetto che in un’operazione il soggetto esecutore non

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necessariamente è una persona fisica.
Il diritto civile italiano ha introdotto da poco la possibilità che una società sia amministratore di
un’altra società. Sono casistiche molto limitate ed eccezionali.
Tipo informazione 5 – Soggetto controparte
Variazione alla valorizzazione del codice rapporto della controparte.
AUI FINO AL 31/12/2020 DAL 01/01/2021
F31 CODICE RAPPORTO Ultime cifre dell’IBAN della
controparte, se
esistente, altrimenti il numero
di conto
presso l’intermediario della
controparte

Assumono priorità, se presenti, le ultime cifre dell’IBAN della controparte, altrimenti, il numero di
conto presso l’intermediario della controparte.

4.2 Rapporti
Anche per i rapporti, così come per le operazioni, è variata la tabella dei
paesi e la tabella delle valute.

Sono altresì da considerare le stesse variazioni sul soggetto esecutore (tipo informazione 8) già
discusso nelle operazioni (l’esecutore può essere un soggetto NON fisico).

Sono stati rimossi i tipi di registrazione (attributo A52):


• 37 = apertura rapporto per applicazione adeguata verifica;
• 38 = chiusura rapporto per applicazione adeguata verifica in forma semplificata;

L’utilizzo di tali codici non è più consentito!

4.3 Tabelle di dominio

Paesi

La tabella paesi ha subito operazioni di eliminazione, inserimento e variazione.


Tali modifiche hanno impatto anche la tabella delle whitelist.

Paesi eliminati: CECOSLOVACCHIA, JUGOSLAVIA, U.R.S.S., PANAMA ‒ ZONA DEL


CANALE, ANTILLE OLANDESI, SERBIA MONTENEGRO

Paesi aggiunti: GRENADA, SERBIA, MONTENEGRO, KOSOVO, ALAND ISOLE, SAINT


BARTHELEMY, SINT MAARTEN (DUCH PATH), BONAIRE SAINT EUSTATIUS AND SABA,
CURACAO, SUD SUDAN

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Alcuni dei 62 paesi variati: CINA - da CINA REPUBBLICA POPOLARE, CONGO R.
DEM. - da CONGO (REPUBBLICA DEMOCRATICA), PAESI BASSI ‒ da OLANDA, ANTARTIDE
‒ da TERRITORIO ANTARTICO BRITANNICO …

Divise

La tabella divise ha subito operazioni di eliminazione, inserimento e di variazione.


Divise eliminate: Kwacha Zambia, Dobra Sao Tome, Ougujya Mauritania, Manat
Turkmenistan, Bolivar Fuerte Venezuela

Divise aggiunte: Zambian Kwacha, Cedi Ghana (Nuovo), Sterlina Sud Sudan, Rublo
Bielorussia (Nuovo), Renminbi (Yuan Offshore) Cina, Ouguiya Mauritania (New 1:10),
Dobra Sao Tome (New 1:1000), Bolivar Soberano

Divise variate: Sterlina Sudan ‒ da Pound Sudan (Nuovo), Manat Turkmenistan ‒ da


Manat Turkmenistan (Nuovo)

Tipi di registrazione

Sono stati rimossi i tipi di registrazione (attributo A52):


• 37 = apertura rapporto per applicazione adeguata verifica;
• 38 = chiusura rapporto per applicazione adeguata verifica in forma semplificata;

L’utilizzo di tali codici, a partire dal 01 gennaio 2021, non è quindi permesso.

Causali Analitiche

Le tabelle delle causali hanno subito operazioni di accorpamento per operatore finanziario.

Ad esempio, la «Tabella 1 - Banche e Poste Italiane» ha assorbito la «Tabella 14 - Cassa depositi


e prestiti» diventando quindi «Tabella 1 - Banche, Poste Italiane S.p.A. e Cassa Depositi e
Prestiti».

Si è passati da 14 tabelle di causali analitiche a 8 tabelle.


Sono state eliminate, laddove presenti, le causali relative alle operazioni di versamento e
prelevamento contante (U3 e U4) inferiore a € 15.000.

Le tabelle del nuovo provvedimento saranno, a partire dal 01 gennaio 2021, le seguenti:

TABELLA DESCRIZIONE
Tabella 1 Banche, Poste Italiane S.p.A. e
Cassa Depositi e Prestiti

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Tabella 2 Istituti di Moneta Elettronica
(IMEL)
Tabella 3 Istituti di Pagamento (IP)
Tabella 4 Società di Intermediazione
Mobiliare (SIM) e Società di
Gestione del Risparmio (SGR)
Tabella 5 Società di Investimento a
capitale variabile (SICAV) e
società di investimento a
capitale fisso,
mobiliare e immobiliare
(SICAF)
Tabella 6 Intermediari finanziari iscritti
nell’albo previsto dall’articolo
106 del TUB, ivi compresi i
soggetti di
cui all’articolo 2, comma 6,
della legge 30 aprile 1999, n.
130, con riferimento alle
operazioni di
cartolarizzazione di crediti
disciplinati dalla medesima
legge
Tabella 7 i soggetti eroganti
microcredito ai sensi
dell’articolo 111 del TUB e i
confidi (1)
Tabella 8 società fiduciarie iscritte
nell’albo previsto dall’articolo
106 del TUB

Tabella 1 – Banche, Poste Italiane S.pA. e Cassa Depositi e Prestiti

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE
G5 Versamento titoli di credito e
contante
U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

CAUSALE DESCRIZIONE

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DP Versamento di contante da
gestore di contante
DQ Prelevamento di contante da
gestore di contante
I9 Deflusso disponibilità
mediante rimessa denaro
I8 Afflusso disponibilità mediante
rimessa denaro

Tabella 2 – Istituti di Moneta Elettronica (IMEL)

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE
U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

CAUSALE DESCRIZIONE
I9 Deflusso disponibilità
mediante rimessa denaro
I8 Afflusso disponibilità rimessa
denaro

Tabella 3 - Istituti di Pagamento (IP)

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE
U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

NESSUNA!

Tabella 4 - Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) e Società di Gestione del Risparmio (SGR)

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE

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U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

CAUSALE DESCRIZIONE
A7 Erogazione finanziamenti
diversi e prestiti personali
15 Rimborso finanziamenti

Tabella 5 - Società di Investimento a capitale variabile (SICAV) e società di investimento a


capitale fisso, mobiliare e immobiliare (SICAF)

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE
U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

NESSUNA!

Tabella 6 - Intermediari finanziari iscritti nell’albo previsto dall’articolo 106 del TUB, ivi compresi i
soggetti di cui all’articolo 2, comma 6, della legge 30 aprile 1999, n. 130, con riferimento alle
operazioni di cartolarizzazione di crediti disciplinati dalla medesima legge

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE
U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

NESSUNA!

Tabella 7 - i soggetti eroganti micro-credito ai sensi dell’articolo 111 del TUB e i confidi (1)

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Eliminate:

NESSUNA!

Aggiunte:

CAUSALE DESCRIZIONE
50 Pagamenti diversi
54 Incassi diversi

Tabella 8 - società fiduciarie iscritte nell’albo previsto dall’articolo 106 del TUB

Eliminate:

CAUSALE DESCRIZIONE
U3 Versamento contante < €
15.000
U4 Prelevamento contante < €
15.000

Aggiunte:

NESSUNA!

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