Tutto Sono nato per

essere

Un indice.

Tutte le immagini ei testi © Nicola Carignani 2020

Il primo passo della mia trasformazione è accaduto mio malgrado. Quando avevo 12 anni ho perso tutti i capelli i capelli e corpo a causa di una
condizione chiamata alopecia universale. Superare la vergogna e lo shock è stato un processo molto lungo. Mi ci sono voluti 30 anni per pienamente
accettare di essere così diversi, ma il momento l'ho fatto mi sono reso conto che non avrei potuto desiderare un corpo migliore di questo. In realtà, il
mio corpo glabro è il perfetto punto di partenza per ogni trasformazione di partenza. Sono sempre stato un esploratore di culture, un entusiasta
dell'esperimento, un eretico che voglia esplorare l'intero spettro di identità sociale e sessuale. Ho sperimentato molto diversi stili di vita, da pattinare al
punk rock, da club culture ad una profonda ricerca spirituale, da comunità tribali alla scena queer.

Queste immagini possono apparire come travestimenti, ma non lo sono. Questa è una storia autobiografica e rappresenta parti di me che sono
effettivamente vissuto.

Sono tutte queste cose, e nessuno di loro.

Questo è per me un grande atto psicomagia, à la Jodorowsky. Si tratta di un processo di liberazione e l'integrazione di tutte le mie parti, tra cui il più
difficile da condividere.

atto psicomagia: Per mezzo di ciò che egli chiama “atto effimero”, Jodorowsky propone all'interlocutore un gesto da eseguire, assurdo e teatrale, accusato di un dirompente
impatto emotivo che porterà lui a vedere e percepire la propria realtà da un altro punto, diversa e nuova.
“Bisogna sempre essere pronti per le onde riottosi e infinite di trasformazione.”
Elizabeth Gilbert
“Non cambio mai, ho semplicemente diventare più me stesso.”

Joyce Carol Oates

“La misura di intelligenza è la capacità di cambiare.”
Albert Einstein
“Do Mi contraddico? Molto bene, allora, mi contraddico; Io sono di grandi dimensioni - contengo moltitudini “.

Walt Whitman
“Una volta che hai rovinato la reputazione, si può vivere abbastanza liberamente.”

anonimo
“E 'necessaria una certa oscurità per vedere le stelle.”

Osho
“E la tua stessa carne sarà un grande poema.”
Walt Whitman
“Bisogna sempre essere pronti per le
onde riottosi e infinite di
trasformazione.” Elizabeth Gilbert

Ero un, adolescente esplosiva strano. Mio padre era un ingegnere, ateo e comunista.
Un uomo rigido, con logica rigorosa e una fissazione numeri, regole e controllo. La
nostra casa era piena di un'atmosfera seria e repressivo. Per fortuna, il vento ribelle
della scena skate dei primi anni '90 fatto saltare in aria alla provincia in cui stavo
crescendo, e mi ha incoraggiato a iniziare il mio viaggio. Skate è stata la prima cultura
ho scelto di appartenere, il primo passo consapevole del mio percorso.
il fatto che tutti in casa si comportava come se nulla fosse accaduto. La mia situazione è
stata discussa solo di fronte ai medici, molti medici, che non hanno mai trovato una causa o
una cura. Temevo che il silenzio in casa aveva lo scopo di nascondere il fatto che ho avuto
qualcosa di grave. Un giorno a scuola, nel corridoio, un insegnante mi ha chiesto se stavo
facendo la chemioterapia. Che cosa è la chemioterapia? Ho chiesto, è stata una terapia del
cancro. Ho il cancro?

Qualche anno prima avevo perso tutti i miei capelli. Proprio all'età di 12, all'inizio della
pubertà, quando i miei compagni di classe cominciavano a sentirsi come gli uomini,
orgogliosi dei loro ciuffi di peli sul petto e le gambe, mi sono trovato senza peli e scioccato.
Lo shock è stato amplificato da
“Non cambio mai, ho semplicemente
diventare più me stesso.” Joyce Carol Oates
A 16 anni, mentre ero impegnato a giocare i tamburi di una band punk-rock, mio ​padre
decise di leggere un libro che aveva raccolto la polvere per anni sul suo scaffale.
Qualche anno prima, quando lavorava in Comune, un piccolo gruppo di monaci vestiti
di arancione, con le loro teste rasate, bussò alla sua porta. Stavano chiedendo il
permesso di organizzare una festa religiosa chiamata Ratha Yatra nella nostra piccola
città. Mio padre li spinse via, ma riesce comunque a lui il loro dono testo sacro, la
Bhagavad Gita. Non so che cosa lo ha spinto a prendere quel giorno, ma il fatto è che
mio padre tanto ateo trasformato in un fanatico religioso a tempo di record.
Un Hare Krishna! E 'stato decisamente troppo, impossibile da processo! Entro brevissimo
tempo ho visto le bistecche di mia madre si trasformano in seitan e l'albero di Natale
perdere la sua cometa, sostituito da un'immagine di Krishna che suona il flauto in
compagnia di una mucca. Mio padre
rasata la testa e cominciò a recitare il suo nuovo mantra ogni giorno, per ore e ore.
Sentendolo sussurrando che ninna nanna è stato davvero sempre ai miei nervi. Non
potevo perdonarmi per aver cambiato suo stile di vita in modo così radicale ed ancora
essere rimasta la stessa rigida, saccente, dogmatica se stesso.
Ben presto si rese conto che la mia condizione mi ha dato il look perfetto come un
monaco Hare Krishna. Forse non sono stato il figlio con una malattia misteriosa. Forse
ero il Prescelto. Così ha cercato di convincermi a prendere i voti di castità e diventare
un Bhramacharya, un monaco. Questa idea di una spiritualità ascetica e di rinuncia mi
ha affascinato per un po ', mi sembrava in qualche modo eroico. Ma la struttura rigida
e repressiva della religione, sulla base del senso di colpa per una sorta di peccato
originale e sulla separazione tra spirito e materia non mi ha mai convinto.
“La misura di intelligenza è la
capacità di cambiare.” Albert Einstein

Devo ammettere che, messo da parte lo stile di vita dei suoi devoti, Krishna è
sempre stato molto affascinante per me. Così dolce, fiero, elegante e sensuale. Uno
dei suoi 108 nomi è in realtà “Infinitamente affascinante”. Nella tradizione indù,
Krishna è narrata come il Supremo Enjoyer, amante del cibo e della bellezza,
effeminati, una pioggia di gioielli. Non a trovarlo paradossale che i suoi devoti
correnti sono fondatori la loro pratica religiosa sulla repressione e l'austerità? Per
me Krishna rappresenta l'esatto contrario. Una spiritualità che è integrato con il
mondo fisico. Un sensuale, totale, dimensione coraggiosa e seducente.
“Do Mi contraddico? Molto bene, allora, mi
contraddico; Io sono di grandi dimensioni - contengo
moltitudini “. Walt Whitman

Il Diavolo, come dice Jodorowsky, è l'altra faccia di Dio. Ed è stato il contatto con il Questo è il motivo per cui Le Diable dei Tarocchi di Marsiglia mi ha ispirato così
Divino che mi ha dato la luce sufficiente per esplorare e comprendere l'oscurità, tanto. Non ha paura di nulla, lui non conosce vergogna, guarda nell'abisso con gli
finalmente senza paura. occhi spalancati. Egli rappresenta l'incontro completo dei principi maschile e
femminile. Mostrando le sue tette, pene e la lingua, la sua catarsi è completa. Non
Il mio lungo viaggio come un ricercatore spirituale ha sviluppato e nutrito la parte c'è più spazio per l'ipocrisia.
di me che ama il silenzio, rarefazione, il Vuoto, e mi ha permesso di trovare un
centro immutabile e neutrale da cui tutto può essere osservato e compreso. Ma
dentro di me ci sono anche eretiche, sovversive, unità animali che ho giudicato e
repressi per molti anni. Così ho scelto di eliminare qualsiasi idea di ciò che è
spirituale e ciò che non è per vivere una vita in cui, di fatto, tutto può essere
osservato e compreso.
“Una volta che hai rovinato la reputazione,
si può vivere abbastanza liberamente.” anonimo

Ho sentito che c'era una donna dentro di me che voleva essere riconosciuto, che
voleva uscire a tutti i costi. Stava portando con sé una ventata di vitalità, sensualità
e divertimento sovversiva. Una donna priva di qualsiasi traccia di vergogna e
pudore, deciso a tutto quello che ho sempre voluto vivere, ma non ho mai avuto il
coraggio di vivere. Una donna punk che non era stato dato il permesso di vivere,
stanca di essere negato. Si sentiva davvero come se stesse prendendo a calci, da
dentro, in tacchi a spillo. E voleva un nome. Abbiamo trovato, cercando in un cartello
stradale che indica la mia città natale, Pietrasanta. E il nome era già lì. Petra Babbo
Natale. Sì, perché Petra era lì fin dall'inizio. E lei viene con quel mohawk capelli rosa
che avevo tanto desiderato come un bambino, nel periodo punk.
“E 'necessaria una certa oscurità per
vedere le stelle.” Osho

Ho finalmente trovato che vestirsi come questo mi fa sentire sexy. Mi fa sentire Il +, invece, lascia spazio a infinite possibilità.
potente, eccitato e cornea. Rido, pensando che mio padre voleva che diventassi un
monaco!

Questa storia non coincide con la mia scoperta di essere gay. Non mi identifico me
stesso con qualsiasi definizione o di genere. Sto scoprendo uno spettro molto ampio
della sessualità, in cui è possibile sentirsi totalmente maschile, totalmente femminile, e
tutto il resto. Quindi, se vado a letto con una donna vestita come una donna, sono io una
lesbica? E se vado a letto con un uomo sono io dritto? Voi sapete che l'acronimo LGBT
è stato aggiunto con un Q per Queer, e poi con un + ... Beh, mi sento come quel +!
Perché ciascuno di tali lettere porta con sé un'identità, un appartenente a qualche
categoria, per quanto piccola.
“E la tua stessa carne sarà un grande
poema.” Walt Whitman
Il pianeta da dove vengo non conosce l'elemento terra. Lassù, la materia è solo liquido
o gassoso. Il nucleo del pianeta è costituito da un liquido molto denso, che diventa
sempre più fluido vicino alla superficie, infine gassoso. I nostri corpi sono anche
liquido, e ci piace passare attraverso l'altro. Passando attraverso un corpo è
un'esperienza estremamente intima e sensuale, e in quel momento veniamo a sapere
tutto l'uno dell'altro. Poi continuiamo sulla nostra strada, consapevoli che saremo
sempre connessi, attraverso il centro del pianeta. Sul mio pianeta ci sentiamo sempre
al sicuro. La sensazione di pericolo semplicemente non esiste. Quando mi è stato
scelto per questa missione sulla Terra che era tutto contro di essa. Questo pianeta è
davvero spaventosa, così pieno di rocce e duro, a punta, le cose taglienti. Pieno di
persone che trasportano tale carica una di aggressività e rabbia. Il
cosa che si sente il più estraneo a me, però, su questo pianeta, è il fatto che le
persone restino identificati con ruoli e generi definiti. Sul mio pianeta fluidità è
letterale, strutturale, e lo scopo principale della vita è proprio quello di sperimentare,
conoscere e esplorare tutte le possibilità della nostra dimensione fisica e mentale.
Questo è quello che cerco di fare anche qui, con questo corpo solido di
sperimentare diverse identità. Monk, punk, skater, drag queen, uomo, donna.
Nonostante tutte le difficoltà mi sento benedetto di aver conosciuto il più prezioso
tesoro di questo pianeta, l'umanità. Questo tipo di amore che supera ogni logica,
questa possibilità di perdonare e di amare di uno degli errori umani. Amicizia. Forse
si prendono queste cose per scontato, ma si deve sapere che non v'è nulla di simile
nell'Universo.
Titoli di coda
Styling: Tommaso Vaiani Make Up:
Luciano Chiarello capelli: Domenico
Papa
Foto squadra: Alessandro Biasotto e Fernando J. Avila Ritocco:
Chiara Tubia Località: Daylight Studio, Milano attrezzature Foto:
Django Gestione

Grazie a
Gloria Maria Cappelletti, Gloria Bertuzzi, Davide Gallizio, Silvia Carollo,
Giselle Bridger, Mac e Martina Iotti, Michela Marchetti, Frida Affer,
Federico Freda

Tutte le immagini ei testi © Nicola Carignani 2020

“Bisogna sempre essere pronti per le onde riottosi e infinite di trasformazione.”

Elizabeth Gilbert