Addio a Lugano

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A

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Ad - dio, Lug - a - no bel - la, o dol - ce ter - ra

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7 E7

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
pi - a; scac - cia - ti sen - za col - pa gli_a - nar - chi -

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A E7
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14

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ci van vi - a. E par - to no can tan - do

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A
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20


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con la spe - ran - za in cuor, e par - to no can -

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25 E7 H E7 A

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        

tan - do con la spe - ran - za_in cuor.

1. Addio, Lugano bella, 5. Banditi senza tregua

o dolce terra pia; andrem di terra in terra
scacciati senza colpa a predicar la pace
gli anarchici van via. ed a bandir la guerra.
E partono cantando La pace fra gli oppressi
con la speranza in cuor. la guerra agli oppressor!

2. Ed è per voi sfruttati, 6. Elvezia il tuo governo

per voi lavoratori schiavo d’altrui si rende,
che siamo ammanettati d’un popolo gagliardo
al par dei malfattori! le tradizioni offende.
Eppur la nostra idea E insulta la leggenda
è solo idea d’amor. del tuo Guglielmo Tell.

3. Anonimi compagni, 7. Addio cari compagni,

amici che restate, amici luganesi,
le verità sociali addio bianche di neve
da forti propagate. montagne ticinesi,
È questa la vendetta i cavalieri erranti
che noi vi domandiam. son trascinati al nord,

4. Ma tu che ci discacci e partono cantando

con una vil menzogna, con la speranza in cuor.
repubblica borghese,
un di ne avrai vergogna.
Noi oggi t’accusiamo
in faccia all’avvenir.

Canzoniere della protesta 1, S. 9+10, 87