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S E R A I

D IVIS IO N E SIC U R EZZ A

CS/54 - SR 40.54 - CENTRALE ANTIFURTO A 4 LINEE

ATTENZIONE:
LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PRIMA DI
EFFETTUARE I COLLEGAMENTI ELETTRICI E CONSERVARLO
PER LE SUCCESSIVE CONSULTAZIONI
CS/54 01 12 240605
CARATTERISTICHE

La CS/54 è una centrale antifurto a microprocessore con 4 linee di ingresso:


- N°1 linea sensori istantanea (eventualmente impostabile 24H),
- N°1 linea sensori escludibile, ritardata o istantanea,
- N°2 linee sensori escludibili istantanee.
- N°1 linea antisabotaggio NC sempre attiva e collegata al dispositivo antiapertura del coperchio
e che dispone delle seguenti uscite
- N°1 uscita relè con uno scambio pulito
- N°1 uscita relè con scambio in tensione (13,8V) per pilotare sirene e combinatori telefonici.
- N°1 uscita led/open-collector per segnalazione stato impianto e temporizzazione.
- N°1 uscita led/open-collector per segnalazione stato linee, memoria allarme e batteria scarica.
- N°1 uscita programmabile con indicazione stato impianto, per eventuale reset di sensori con memoria.

L’attivazione e la disattivazione dell’impianto possono avvenire:


- tramite chiave elettromeccanica posta sul pannello frontale
- tramite comando bistabile collegabile ad un apposito ingresso.

INDICE
1. PANNELLO FRONTALE ................................................................................................................... 3
2. DESCRIZIONE DI MORSETTI, TRIMMER, JUMPER E MICROINTERRUTTORI DELLA CENTRALE............. 4
3. ISTALLAZIONE.............................................................................................................................. 5
4. SCHEMA DI COLLEGAMENTO ......................................................................................................... 6
5. USCITE PER ALLARME E SEGNALAZIONI......................................................................................... 7
6. CONFIGURAZIONE CENTRALE ANTIFURTO ..................................................................................... 7
7. MODO DI MANUTENZIONE ............................................................................................................ 8
8. ESCLUSIONE/INCLUSIONE LINEE E ALLARME MANOMISSIONE PULSANTI ........................................ 8
9. INSERIMENTO IMPIANTO E TEMPO DI USCITA ............................................................................... 8
10. DISINSERIMENTO IMPIANTO......................................................................................................... 9
11. SORVEGLIANZA LINEE, ALLARMI 24H, SABOTAGGIO, INTRUSIONE, TEMPO DI INGRESSO ................. 9
12. USCITE LED/OPEN COLLECTOR PER DISPOSITIVI REMOTI .............................................................. 9
13. ALLARMI ...................................................................................................................................... 9
14. CANCELLAZIONE MEMORIE D'ALLARME CENTRALE E SENSORI, INIBIZIONE SENSORI ..................... 10
15. MANCANZA TENSIONE DI RETE, FUNZIONAMENTO A BATTERIA, ALLARME BATTERIA SCARICA ....... 10
16. POSIZIONAMENTO BATTERIA DA 6,5Ah ....................................................................................... 10
17. CARATTERISTICHE TECNICHE ..................................................................................................... 11

2
1. PANNELLO FRONTALE
L5 L6 L7 L10 L8
P2 P3 P4

P1

L9
L1 L2 L3 L4
a) DESCRIZIONE LED
Led Descrizione Stato Funzione
spento linea in ordine
L1 led stato linea 1
lampeggiantememoria allarme linea 1
rosso (Istantanea o ritardata)
acceso linea 1 impegnata o in allarme
spento linea in ordine
L2
led stato linea 2 lampeggiantememoria allarme linea 2
rosso
acceso linea 2 impegnata o in allarme
spento linea in ordine
L3
led stato linea 3 lampeggiantememoria allarme linea 3
rosso
acceso linea 3 impegnata o in allarme
spento linea in ordine
L4 led stato linea 4
lampeggiantememoria allarme linea 4
rosso (Istantanea o 24H)
acceso linea 4 impegnata o in allarme
spento linea 1 inclusa
L5 a impianto inserito tentativo di esclusione linea 1 o pressione
led esclusione linea 1 lampeggiante
giallo reset
acceso linea 1 esclusa
spento linea 2 inclusa
L6 a impianto inserito tentativo di esclusione linea 2 o pressione
led esclusione linea 2 lampeggiante
giallo reset
acceso linea 2 esclusa
spento linea 3 inclusa
L7 a impianto inserito tentativo di esclusione linea 3 o pressione
led esclusione linea 3 lampeggiante
giallo reset
acceso linea 3 esclusa
spento impianto disinserito
L8 led stato impianto lampeggiantetemporizzazione in corso per inserimento impianto
Verde acceso impianto inserito
spento batteria carica o assente
se Vbatteria < 11.5V, il led segnala che la batteria è in
esaurimento:
• se l'impianto è inserito si genera anche un allarme con
L9 memoria (il led lampeggia anche se la tensione risale sopra
Rosso led stato batteria lampeggiante 11.5V)
impulsivo • se l'impianto è disinserito, la segnalazione scompare
quando la tensione risale sopra 11.5V
• se l'impianto viene disinserito con allarme batteria
memorizzato, la memoria allarme resta visualizzata fino al
successivo reset
spento tensione di rete assente
lampeggiante
tensione di rete assente, alimentazione a batteria
L10 led presenza rete impulsivo
verde lampeggiante modo di manutenzione attivo (allarmi inibiti)
acceso tensione di rete presente

3
b) DESCRIZIONE DEI PULSANTI

Pulsante Funzione Descrizione


Reset allarmi A impianto disinserito, premere brevemente P1. Al rilascio si ha il reset di tutte le
centrale memorie d'allarme di centrale (linee, batteria, antimanomissione pulsanti)
A impianto disinserito, mantenendo premuto P1 ed agendo on-off sulla chiave di
P1
inibizione allarme (dis)inserimento impianto si entra in modo manutenzione: l’impianto non viene
antisabotaggio inserito e si ha l'inibizione degli allarmi per permettere l'apertura del contenitore
durante l'installazione/manutenzione.
A impianto disinserito, una pressione istantanea esclude la linea 1 se il led L1 è
esclusione linea 1
spento. L1 si accende.
P2
A impianto disinserito, una pressione istantanea include la linea 1 se il led L1 è
inclusione linea 1
acceso. L1 si spegne.
A impianto disinserito, una pressione istantanea esclude la linea 2 se il led L2 è
esclusione linea 2
spento. L2 si accende.
P3
A impianto disinserito, una pressione istantanea include la linea 2 se il led L2 è
inclusione linea 2
acceso. L2 si spegne.
A impianto disinserito, una pressione istantanea esclude la linea 3 se il led L3 è
esclusione linea 3
spento. L3 si accende.
P4
A impianto disinserito, una pressione istantanea include la linea 3 se il led L3 è
inclusione linea 3
acceso. L3 si spegne.

c) CHIAVE ELETTROMECCANICA
Sul coperchio della centrale è presente una chiave elettromeccanica a 2 posizioni stabili, alle quali la chiave è
estraibile. La chiave funge da interruttore e serve a (dis)inserire l'impianto, a contatto chiuso (posizione OFF)
l'impianto è disinserito, mentre a contatto aperto (impianto ON) l'impianto è inserito. Per inserire/disinserire
con un comando esterno, tramite l’ingresso IMP (morsetti 15 e 16) la chiave deve essere in posizione ON. In
queste condizioni, l’impianto è inserito quando i morsetti 15 e 16 sono aperti, disinserito quando sono
cortocircuitati. La chiave serve inoltre ad attivare il modo di manutenzione, in combinazione col pulsante P1.

2. DESCRIZIONE DI MORSETTI, TRIMMER, JUMPER E


MICROINTERRUTTORI DELLA CENTRALE
N° Descrizione Tipo di segnale
1 NA contatto NC del 1° scambio del relè
2 C comune del 1° scambio del relè contatto pulito
3 NC contatto NA del 1° scambio del relè
4 NC contatto NC del 2° scambio del relè +12V dalla alimentazione della centrale sul comune
5 NA contatto NA del 2° scambio del relè del 2° scambio
6 +12 +12V
alimentazione sensori
7 - -
8 L1 linea 1 NC ritardata/istantanea
9 L2 linea 2 NC istantanea
10 +12 +12V
alimentazione sensori
11 - -
12 L3 linea 3 NC istantanea
13 L4 linea 4 NC 24H istantanea eventualmente 24H
stato impianto (bistabile) per reset memoria Con ponticello RM posizionato su (-)ON , il morsetto
14 RM d'allarme sui sensori (in temporizzazione è a massa a impianto inserito. Con ponticello su
d'uscita indica "disinserito") (-)OFF il morsetto è a +12V a impianto inserito
15 IMP ingresso per attivatore remoto a chiave contatto pulito in parallelo al connettore della
16 - bistabile: contatto chiuso = impianto disinserito chiave bistabile sul coperchio
uscita led/OC 1 max 3 led da 3mm o 2 led da 5mm (DIP3 OFF),
17 U1
(stato impianto e temporizzazione) oppure Open-collector (DIP 3 ON)
uscita led/OC2 (stato linee, memoria allarme, max 3 led, da 3mm o 2 led da 5mm (DIP2 OFF),
18 U2
batteria scarica) oppure Open-collector (DIP 4 ON)
19 C comune per uscite led/OC riferimento led (+12V)
20 B+ +12V
batteria 12V
21 B- -
F Faston alimentazione dal trasformatore 15 Vac

4
Trimmer Funzione Range
P3 RIT. regolazione tempo di entrata e di uscita 0" ÷ 60"
P4 ALL. regolazione durata dell'allarme (azionamento su RL1) 3" ÷ 10'

Jumper Descrizione Stato(1) Funzione


D Diodo in serie all’uscita 4 NC
(2)
DS Impostazione uscita sirena Uscita diretta per sirene con diodo interno
N
(SERAI RZ/31, RZ/32)
polarità uscita 14 (-)OFF normale (uscita a +12V a impianto inserito)
RM
(per reset memoria d'allarme sensori) (-)ON invertita (uscita a +12V a impianto disinserito)

DIP Descrizione Stato(1) Funzione


disabilitazione antisabotaggio centrale per aperto off antisabotaggio centrale controllato
1
manutenzione e test impianto chiuso on antisabotaggio centrale disabilitato
aperto off istantanea 24H
2 impostazione linea 4
chiuso on istantanea normale (non 24H)
aperto off uscita U1 tipo led
3 impostazione uscita 17 per led oppure OC
chiuso on Uscita U1 tipo open collector (OC)
aperto off uscita U2 tipo led
4 impostazione uscita 18 per led oppure OC
chiuso on uscita U2 tipo open collector (OC)
(1) In grassetto la configurazione per un impianto "base" (configurazione di fabbrica dei jumpers).
(2) Per altri tipi di sirene, verificare nei dati tecnici se è presente un diodo di protezione, per evitare che
la tensione della batteria della sirena vada ad alimentare la centrale.

3. ISTALLAZIONE
La centrale va installata in una parete liscia, grande almeno quanto il fondo della centrale, ed è necessario
seguire le seguenti operazioni:
1. Inserire nella parete un tassello (6mm), che corrisponderà al foro centrale superiore della scatola.
2. Avvitare la vite sul tassello per circa 1 cm, in modo che abbia una buona tenuta.
3. Appendere la scatola della centrale sulla vite appena fissata e mettere in bolla la centrale.
4. Segnare sul muro la posizione dei due fori laterali sulla parte bassa della scatola.
5. Togliere la centrale dal muro, effettuare i fori e inserire i tasselli.
6. Appendere la centrale alla vite superiore e avvitare le 3 viti fino alla fine. Per avvitare la vite
superiore si deve far passare il cacciavite all’interno della fessura sul bordo della scheda.

5
4. SCHEMA DI COLLEGAMENTO

Collegamento del combinatore senza batteria tampone


L’alimentazione del combinatore deve essere presa dal +12V sensori, verificando che la somma del suo
consumo e di quello dei sensori non superi i 400mA.

Collegamento del combinatore con batteria


L’alimentazione del combinatore deve essere collegata al morsetto 20 (+B), morsetto per la ricarica della
batteria.

6
5. USCITE PER ALLARME E SEGNALAZIONI
Uscita Tipo Funzione
relè di allarme a 2 scambi: 3 contatti (NC, COM, NA) + 2 contatti (NC, NA, COM
RL1 ALL allarme
a +12V dalla centrale)
uscita tipo led (DIP3 OFF) o tipo open collector (DIP3 ON):
- linea L/OC1 a massa = impianto inserito o temporizzazione di ingresso in corso stato impianto per
L/OC1 U1
- linea L/OC1 aperta = impianto disinserito visualizzazione
- lampeggio tra le due condizioni precedenti = temporizzazione di uscita in corso
uscita tipo led (DIP4 OFF) o tipo open collector (DIP4 ON):
- linea L/OC2 a massa = almeno una linea impegnata o batteria scarica
(massima priorità) stato cumulativo
L/OC2 U2
- linea L/OC2 aperta = tutte le linee libere linee e allarmi
- lampeggio tra le due condizioni precedenti = almeno una linea con memoria
d'allarme o memoria batteria scarica o allarme sabotaggio
stato impianto per
RESET se RM è posizionato su (-)OFF, l’uscita RM si trova a massa ad impianto
RM reset memoria
MEMORIA disinserito, +12V a impianto inserito; viceversa se RM è impostato su (-)ON
allarme sensori

6. CONFIGURAZIONE CENTRALE ANTIFURTO

Seguire la seguente procedura.


1) Scegliere i dispositivi esterni da collegare per comporre l'impianto.

2) Configurare la scheda in base alle scelte come segue.


A - Configurare la linea 4 tramite il DIP 2: o come 24H se DIP 2 aperto (OFF), o istantanea se DIP 2
chiuso (ON).
B - Configurare la linea 1 come RITARDATA o come ISTANTANEA . Se ritardata impostare il tempo di
entrata e di uscita mediante il trimmer P3 (RIT); se istantanea il trimmer va ruotato completamente
in senso antiorario.
C - Configurare la polarità del segnale di stato impianto (Reset Memoria) utilizzato per il reset
allarmi/inibizione sensori tramite il jumper RM; se RM è posizionato su (-)OFF, l’uscita 14 si trova a
massa ad impianto disinserito, e a +12V a impianto inserito; viceversa se RM è impostato su (-)ON .
D - Configurare la chiave di (dis)attivazione impianto: se si desidera utilizzare un dispositivo attivatore
remoto (chiave elettromeccanica bistabile o dispositivo di espansione per chiavi elettroniche),
collegarlo alle uscite 15 e 16. In tal caso, la chiave sul pannello dovrà essere lasciata in posizione on,
mentre quella remota eseguirà l'on-off per (dis)inserire l'impianto. Se quella sul pannello della
centrale è l'unica chiave di azionamento, lasciare libere le uscite 15 e 16 ed eseguire gli azionamenti
direttamente sulla chiave a pannello.
E - Impostare durata dell'allarme (cioè il tempo di commutazione del relè RL1) mediante il trimmer P4
(ALL).
F - Impostare il tipo di segnale di uscita per i led esterni: se DIP3 o DIP4 sono chiusi (posizione ON), le
uscite 18 e 19 rispettivamente sono configurate come open collector; se sono aperti (OFF), le uscite
sono configurate per pilotare dei led (massimo 3 da 3mm o 2 da 5mm per uscita).
Attenzione: con i dip 3 e 4 in posizione ON, non collegare alle uscite U1 e U2 dei led: così
facendo si rischia di bruciare i led e la resistenza di protezione interna alla centrale,
rendendo necessaria la riparazione della scheda.

3) Connettere la centrale ai dispositivi esterni come indicato nello schema di collegamento complessivo.

4) Con coperchio chiuso e chiave in posizione off, dare alimentazione all'impianto.

7
7. MODO DI MANUTENZIONE

Per poter aprire il coperchio della centrale, ed inibire così l'antisabotaggio, bisogna attivare il modo di
manutenzione, procedendo come segue.
1 A centrale alimentata, verificare che l'impianto sia disinserito.
2 Se agli ingressi 15 e 16 è connesso un dispositivo remoto di attivazione impianto, l'azionamento di
seguito descritto per la chiave elettromeccanica va invece attuato sul dispositivo remoto.
3 Premere e tenere premuto il pulsante P1 (reset). Entro 10" effettuare una commutazione on-off
(partendo da off) sulla chiave elettromeccanica. L'impianto rimane disinserito mentre P1 è premuto
durante i 10", anche quando la chiave è in posizione on. Il modo di manutenzione si attiva, L10
lampeggia. P1 va rilasciato entro 10"; oltre, la commutazione della chiave inserisce normalmente
l'impianto. Se durante la manovra di entrata in modo manutenzione si rilascia P1 (prima di aver
commutato on-off la chiave), la posizione on della chiave inserisce l'impianto.
4 A modo di manutenzione attivo, L10 lampeggia, e si può aprire il coperchio della centrale. Altri
eventuali allarmi che si dovessero generare (di qualsiasi tipo) vengono segnalati sui relativi led, ma
senza la commutazione del relè RL1. Le linee segnalano le presenze come ad impianto disinserito; se
la linea 4 è 24H, si ha anche la segnalazione della eventuale memoria d'allarme (inibito in
manutenzione). In questo caso il reset della memoria è possibile, anche in modo manutenzione,
mediante il pulsante P1.
5 A contenitore aperto, inserire il DIP 1 per disabilitare la protezione antisabotaggio. Ciò è utile in caso
di interruzione e ripristino della tensione di rete durante una manutenzione (l'installatore può lasciare
la centrale senza coperchio per le sue prove).
6 Effettuare le verifiche e manutenzioni del caso, come sostituire la batteria. Al termine delle
operazioni, rimuovere il DIP 1 . Richiudere il contenitore.
7 L'uscita dal modo di manutenzione si ha al successivo inserimento dell'impianto, o togliendo e
ridando alimentazione in assenza di batteria. A questo punto il relè RL1 è di nuovo operativo anche
ad impianto spento: un eventuale allarme 24H o antisabotaggio lo farebbe infatti commutare.

8. ESCLUSIONE/INCLUSIONE LINEE E ALLARME MANOMISSIONE


PULSANTI

Le linee 1, 2 e 3 possono essere escluse o incluse solo a impianto disinserito (L8 spento). I led L5, L6 e L7
sono accesi se la corrispondente linea (1, 2 e 3) è esclusa, altrimenti sono spenti. A impianto inserito, una
pressione dei pulsanti P2, P3 o P4 genera un allarme manomissione (RL1 commuta come in caso di allarme
intrusione), con accensione dei led L5, L6 o L7 rispettivamente. Tali led lampeggiano al rilascio del tasto
come memoria d'allarme. Analogamente si ha allarme alla pressione del tasto P1 a impianto inserito; la
segnalazione in tal caso è contemporanea sui 3 led L5, L6 e L7 e prioritaria rispetto a quella dei pulsanti P2,
P3 e P4.

9. INSERIMENTO IMPIANTO E TEMPO DI USCITA

L'inserimento impianto si effettua portando la chiave sul pannello centrale ed il dispositivo di attivazione
remoto in posizione on (se presenti entrambi, di norma la chiave a pannello viene lasciata in posizione ON
anche a impianto disinserito e si attiva o disattiva l'impianto con il dispositivo remoto). L'inserimento
impianto cancella le memorie d'allarme visualizzate sulla centrale. Il led L8 lampeggia per il tempo d'uscita
impostato con il potenziometro RIT, se la linea 1 è impostata come ritardata. Durante il conteggio del tempo
d'uscita, le attivazioni della linea 1 vengono visualizzate su L1 ma a differenza delle altre linee (istantanee)
non generano allarme né vengono memorizzate. Al termine del conteggio, la linea 1 è attiva come le altre e
L8 è acceso, cosa che invece accade immediatamente all'inserimento impianto se il tempo impostato sul
potenziometro RIT è nullo.

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10. DISINSERIMENTO IMPIANTO

Il disinserimento impianto si effettua portando la chiave sul pannello centrale o il dispositivo di attivazione
remoto (o entrambi) in posizione off. Questa operazione spegne il led L8, non cancella le memorie d'allarme
visualizzate sulla centrale, ma blocca il conteggio di un eventuale tempo di ingresso ancora in corso ed il
relativo allarme intrusione. La condizione d'allarme si evidenzia invece quando per la linea 1 è impostato un
ritardo, la linea viene attivata entrando nella zona da essa protetta, e l'impianto non viene disinserito entro il
ritardo impostato.

11. SORVEGLIANZA LINEE, ALLARMI 24H, SABOTAGGIO,


INTRUSIONE, TEMPO DI INGRESSO

A prescindere dallo stato dell'impianto, se la linea 4 è configurata come 24H (DIP 2 aperto) e viene attivata,
si genera istantaneamente un allarme 24H. L4 si accende finchè la linea 4 è attiva, RL1 commuta per il
tempo impostato su P4, al termine del quale il relè si riporta alla posizione originale. Se la condizione di
attivazione della linea 24H (ormai attivata) scompare, il led L4 lampeggia ad indicare la memoria d'allarme.
Alla linea 4, impostata come 24H, possono essere collegati gli eventuali contatti antisabotaggio dei sensori
volumetrici e della sirena, che risultano quindi attivi anche ad impianto spento.
La linea 4 può anche essere configurata come non 24H (DIP 2 chiuso), cioè istantanea.
L'attivazione normale di una linea (4 non 24H, 1 con ritardo impostato su P3 nullo, 2, 3) viene segnalata dal
corrispondente led (L1, L2, L3, L4), che si accende finchè la linea è attiva e si spegne appena non lo è più; a
impianto inserito si genera istantaneamente un allarme intrusione ed il comportamento dell'allarme (led, relè
e memoria) è analogo a quello già descritto per la linea 4 configurata come 24H.
Se la linea 1 è impostata come ritardata (regolando il potenziometro P3), il suo comportamento a impianto
disinserito è quello già descritto nel caso precedente, come se il tempo impostato sul potenziometro RIT
fosse nullo. A impianto inserito, l'attivazione della linea viene segnalata come al solito su L1, senza generare
immediatamente un allarme, e si avvia il conteggio del tempo di ingresso impostato con RIT. Al termine di
questo tempo verrà generato un allarme intrusione (con il comportamento già descritto per led, relè e
memoria), a meno che l'impianto non venga nel frattempo disinserito, nel qual caso l'allarme non viene
generato e lo stato del led della linea 1 resta quello precedente (se c'era memoria d'allarme, viene
conservata, ma non si genera una memoria d'allarme per questo evento).

12. USCITE LED/OPEN COLLECTOR PER DISPOSITIVI REMOTI

Le uscite 18 e 19 configurate per led o open collector tramite DIP3 e DIP4 hanno il seguente
comportamento.
U1 Fornisce lo stato dell'impianto per segnalare: impianto inserito o temporizzazione di ingresso (linea
L/OC1 a massa), disinserito (linea L/OC1 aperta), e temporizzazione di uscita in corso (lampeggio tra
le due condizioni precedenti).
U2 Fornisce lo stato cumulativo delle linee per segnalare: almeno una linea impegnata o batteria scarica
(linea L/OC2 a massa), tutte le linee libere (linea L/OC2 aperta), e almeno una linea con memoria
d'allarme o memoria batteria scarica (lampeggio tra le due condizioni precedenti).

La condizione con linea a massa (per i led corrisponde all'accensione, visto che il comune, sulla linea 17, è a
+12V), è prioritaria sul lampeggio.

13. ALLARMI
La centrale gestisce una serie di allarmi e segnalazioni così classificabili: allarmi di intrusione, allarme 24H o
sabotaggio, allarmi manomissione pulsanti, allarme batteria scarica, segnalazione batteria scarica.
In caso di allarme, il relè d’allarme RL1 commuta (per la linea 1, al termine di eventuali temporizzazioni di
durata RIT) per il tempo impostato con il potenziometro P4 (ALL.), al termine del quale la centrale è pronta a
segnalare un altro allarme. Se la condizione che ha generato l'allarme viene ripristinata (linea non più
interrotta, pulsante rilasciato, batteria ricaricata), al termine del tempo P4 è possibile generare un altro
allarme anche dello stesso tipo, a impianto inserito (per la linea 4 configurata come 24H anche a impianto
disinserito).

9
14. CANCELLAZIONE MEMORIE D'ALLARME CENTRALE E SENSORI,
INIBIZIONE SENSORI

Le memorie d'allarme, generate a impianto inserito (eccetto per la linea 4 se configurata 24H) possono
manifestarsi, tramite led, sulla centrale o sui sensori. Sulla centrale vi sono le memorie relative alle linee, alla
manomissione pulsanti ed alla batteria; sui sensori vi è la memoria dell'attivazione del singolo sensore.
I sensori con memoria dispongono di un ingresso di inibizione, che impedisce loro di memorizzare attivazioni
a impianto disinserito. A tale scopo, l'uscita 14 fornisce massa o +12V, a seconda dello stato del jumper RM,
a impianto disinserito. Inoltre la commutazione di tale uscita all'inserimento dell'impianto causa il reset della
memoria d'allarme sul sensore.
Durante il tempo di uscita, l'uscita 14 indica ancora impianto disinserito per evitare false memorizzazioni sui
sensori della linea 1 (se ritardata). Questa inibizione non è necessaria durante il tempo d'ingresso.

15. MANCANZA TENSIONE DI RETE, FUNZIONAMENTO A BATTERIA,


ALLARME BATTERIA SCARICA

In normale funzionamento, la tensione di rete è presente e fornisce alimentazione alla centrale ed ai


dispositivi ad essa connessi; L10 (Alimentazione) è acceso. Inoltre la rete mantiene in costante ricarica la
batteria eventualmente installata. In modo manutenzione L10 lampeggia a prescindere dalla tensione di rete.
Se manca la rete, L10 lampeggia in modo impulsivo, per indicare che il funzionamento è a batteria per tutto
l'impianto (centrale e dispositivi connessi).
La tensione di batteria è sorvegliata e viene segnalata la discesa sotto gli 11.5V, mediante un lampeggio
impulsivo su L9 (che a batteria carica sarebbe spento). Ciò a prescindere dallo stato dell'impianto. Se a
impianto disinserito L9 lampeggia in modo impulsivo e la tensione risale sopra gli 11.5V, la segnalazione
scompare automaticamente, senza memoria (L9 si spegne). Si noti che il relè d'allarme RL1 non interviene.
Se invece la tensione di batteria scende sotto gli 11.5V mentre l'impianto è inserito o se l'impianto viene
inserito mentre la tensione di batteria si trova già sotto gli 11.5V (in tal caso il led L9 lampeggerebbe a
impulsi già prima di inserire l'impianto), si ha un allarme, con memoria, con commutazione di RL1. La
memoria rimane qualsiasi sia poi il livello della tensione di batteria. Il riarmo è manuale da effettuare a
impianto spento premendo il tasto reset (P1).

16. POSIZIONAMENTO BATTERIA DA 6,5Ah

Nel caso si voglia utilizzare una batteria tampone da 6,5Ah (al posto di quella da 2Ah), per garantire un
tempo di funzionamento più lungo un caso di mancanza rete (CEI 79/2 livello 1), è necessario eliminare le
due torrette centrali sul fondo della scatola, come indicato nei seguenti disegni.
Per rompere le torrette indicate dalla freccia, si devono piegare verso l’esterno fino alla rottura.

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17. CARATTERISTICHE TECNICHE

Alimentazione 230V ±10%, 50/60 Hz


Consumo 23W
Tensione per rivelatori e per la ricarica delle batterie 13,8 Vdc
Corrente massima erogabile dall’alimentatore 600mA
- Consumo centrale 60mA
- Corrente per la carica delle batterie (a 13,8 Vdc) 140mA
- Corrente massima disponibile per rivelatori e 400mA
avvisatori ( a 13,8 Vdc)
Uscità relè (contatti puliti) 5A 250V
Batterie utilizzabili 12Vcc da 2Ah o da 6,5Ah
Protezione alimentazione di rete Fusibile 1A ritardato
Protezione alimentazione batteria Fusibile 5A (F1) e Limitazione della corrente di carica
Protezione alimentazione rivelatori Fusibile 500mA (F2) ritardato
Protezione alimentazione per sirene autoprotette Fusibile esterno 5A (non fornito)
Tempo di allarme 3” – 10’ regolabile con trimmer
Tempo di ritardo linea 2 (entrata/uscita) da 0 a 60” regolabile con trimmer
Temperatura di funzionamento -10 ÷ +50 °C
Protezione involucro IP 20
Dimensioni B x A x P e peso 193x210x130mm, 1,9Kg.

Campo d'applicazione: Impianti antifurto

La Serai certifica che questo apparecchio è stato realizzato nel rispetto delle seguenti

DIRETTIVE:
Bassa tensione: 73/23/CEE
Compatibilità elettromagnetica: EN 2004-108 CE (EX 89/336/CEE)

NORMATIVE:
Norma Europea di sicurezza elettrica: (EX EN 60335-1)
Norma Europea EMC immunità: EN 61000-6-1
Norma Europea EMC emissioni: EN 61000-6-3
Norma Europea Sistemi di allarme: CEI EN 50130-4
Norma di prodotto impianti antifurto: CEI 79-2 ( Livello I, mediante l’uso di chiave elettronica remota con
più di 4000 combinazioni)
Norma Italiana per gli impianti elettrici: CEI 64-8

NOTE IMPORTANTI
L'apparecchio deve essere istallato da personale qualificato e secondo le leggi e normative impiantistiche
vigenti. Effettuare i collegamenti, e gli eventuali interventi successivi sulle parti elettriche, in completa
assenza della tensione di rete. Assicurarsi che a monte dell'apparecchio sia presente un interruttore
magnetotermico differenziale, in modo da poter effettuare un sezionamento onnipolare che offra doppio
isolamento.

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