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AUREA,

ODE ALLA VECCHIAIA

Guido (20) e Laura (35) vivono in una fantasia creata dalla sua mente, da i suoi pensieri
e desideri mai fatti. Sono due giovani innamorati che decidono di trascorrere una
giornata in una spiaggia sperduta e solitaria lontana dal mondo. La spiaggia sembra
essere incantata, con le sue acque cristalline e la sabbia bianca come farina.

Guido e Laura iniziano a giocare tra le onde del mare e a costruire castelli di sabbia. Si
divertono come bambini e sembrano di dimenticare tutti i loro problemi e le loro
preoccupazioni. Corrono mentre ridono. Giocano a perseguitarsi, la prende finalmente e
stringendola tra le sue braccia, la bacia. Laura morde le labbra di Guido e scappa di
corsa, lui la rincorre di nuovo.

Durante il pomeriggio, si sdraiano sulla sabbia calda e si scambiano dolci parole


d'amore. Si guardano negli occhi, come se niente altro al mondo esistesse. La loro
felicità sembra essere infinita, come se si trovassero in un paradiso terrestre.
Dopodiché, Guido tira fuori un telo rosso, bello colorato, e Laura aiuta a sistemare le
cose per fare un picnic. Si spalancano il cesto e una serie di colori brillanti si
espandono, una tavolozza di frutta fresca e profumata che sembra essere infinita. Lui è
sorpreso dalla bellezza della frutta e la varietà che c'è.

Mentre sgranocchiano le mele dolci e le pesche succose, i due innamorati godono del
cibo e della compagnia l'un l'altro. Si scambiano sguardi d'amore e si sentono fortunati
di condividere questo momento di felicità. La spiaggia silenziosa e tranquilla, insieme
alla bellezza della natura, crea un'atmosfera romantica e rilassante

Mentre il sole si avvicina all'orizzonte, Guido e Laura decidono di salire su una rocca
vicina per guardare il tramonto insieme. La vista è suggestiva, con il sole che si tinge di
rosso, arancione, blu e viola. Si abbracciano stretti, come se volessero rimanere uniti
per sempre. Lei si sdraia sulle sue gambe e comincia a canticchiare “Al di la, del bene
più prezioso, ci sei tu. “Al di la, del sogno più ambizioso, ci sei tu. Al di la, delle cose più
belle. Al di la, delle stelle, ci sei tu…”

Entrambi guardano il tramonto e il loro sguardo e i sorrisi possono dire più che tutte le
parole possibile al mondo. Il mare si riflessa nei suoi occhi e si odono le onde del mare.

In un’atra realtà, Aurea Conti, detta Laura, è donna anziana bolognese novantenne ed è
una donna che ha trascorso la maggior parte della sua vita nei mercati della città,
vendendo frutta e verdura. Laura sempre è stata una donna molto indipendente che
non ha mai avuto figli e il suo lavoro è stato la sua unica fonte di soddisfazione ed è
l'ambulante più anziana d'Italia. Ogni settimana la si può trovare al mercato della
Montagnola, dove ha trascorso gran parte della sua vita. Laura ha 91 anni e ha vissuto
una vita piena di eventi che ha condiviso con chiunque si sia fermato ad ascoltare le
sue storie.

Dal momento in cui era una giovane ragazza, Laura ha lavorato duramente per
guadagnarsi da vivere. Ha sempre avuto un carattere forte e determinato, e non ha mai
permesso a nessuno di mettersi tra lei e i suoi obiettivi.

Nonostante la sua età avanzata, Laura è ancora una donna vigorosa e piena di vita.
Non si è mai sposata, ma ha dedicato la sua vita alla comunità, aiutando chiunque
avesse bisogno. La sua passione per la frutta e la verdura è stata la sua ragione di vita,
e si sveglia presto al mattino ogni giorno per scegliere i migliori prodotti da vendere al
mercato, fa lunghe passeggiate per le strade della città. È molto amata dalla comunità e
tutti i suoi amici la rispettano per la sua saggezza, il suo coraggio e la sua voglia di
vivere.

Un giorno, con motivo del suo anniversario, amici, parenti e colleghi organizzano una
festa per Laura, con motivo del suo compleanno e il sindaco della città decide di
consegnare a laura una targa d’oro in riconoscimento della sua dedicazione al mercata
e alla comunità. Laura, commossa per la sorpresa e l’affetto dimostrato dai suoi colleghi
e amici, non può fare a meno di ripensare alla sua vita e alla sua esperienza di
mercante.

Durante il festeggiamento, Laura condivide alcune delle sue storie preferite con le
persone che la circondano. Parla della sua infanzia, della guerra, degli anni del boom
economico e dei tempi moderni. La sua voce è piena di emozione e di passione mentre
racconta le sue esperienze, trasmettendo la sua saggezza e la sua forza di volontà. Lei
è molto fiera di sé stessa e di tutto quello che ha fatto nella sua vita. Lei viene chiamata
“la nonna dei mercati”, ma lei si chiede spesso il perché, se lei non ha mai fatto figli ed è
questa domanda che rimane dentro sua testa: Cosa si sentirebbe essere nonna? Una
faccenda che le sarebbe piaciuta molto.

I commercianti del mercato ascoltano con attenzione le storie di Laura, cercando di


capire il loro significato e di trarre ispirazione dalle sue parole. In quel momento, il
mercato sembra un luogo magico, dove il tempo si è fermato e dove le storie di Laura
risuonano come una melodia dolce e struggente. Mentre racconta le sue storie di vita,
condividendo le sue esperienze e il suo amore per il lavoro che fa, regala frutta e
verdura a chiunque condivide con lei quel momento. Lei crede che condividere con gli
altri sia la cosa più importante nella vita.
Laura cerca di fare paragoni tra i suoi racconti e la frutta che vende, utilizzando la frutta
come metafora per la vita stessa. Per esempio, come le fragole possono essere dolci
ma anche acide, così la vita ha alti e bassi, ma è importante affrontare ogni situazione
con positività e coraggio, fa lo stesso con le banane, le pesche e qualche verdura.
Mentre racconta queste storie, Laura continua a regalare frutta e verdura ai suoi clienti,
dimostrando il suo impegno a condividere ciò che ha con gli altri.

Alla fine della giornata, Laura si sente amata e apprezzata da tutti coloro che lavorano
al mercato. Nonostante la sua età avanzata, Laura continua ad essere una presenza
attiva e vitale nella vita della comunità. La sua voce rimarrà per sempre nella mente di
chiunque l'abbia ascoltata e le sue storie saranno un esempio di resilienza e di coraggio
per le generazioni future.

A Laura piace indossare vestiti colorati e di solito hanno qualche disegno fruttale. A lei
piace girare per i centri sociali per anziani di Bologna dove tutti la conoscono e dove lei
conosce anche nuove persone. È una donna che attira subito gli sguardi di chiunque.

Il giorno dopo, Laura decide di non andare a lavorare e sceglie di andare in questo
centro sociale nuovo per giocare carte con i suoi amici.
Da un‘altra parte, Guido di 65 anni è un uomo che sembra di avere perso la voglia di
vivere, trascorre tutti i giorni in modo automatico. Ha una vita monotona e noiosa, passa
le giornate a guardare la televisione e a rimpiangere il passato. Non ha mai avuto una
relazione duratura e sembra non avere più speranze per il futuro.

La sua casa è molto trascurata e buia piena di mobili antichi in legno. Il suo bagno è la
stanza più trascurata e deprimente di tutti: uno spazio molto piccolo con la muffa
ovunque, c’è uno specchio sporco di calcare e la doccia e la tazza sono vecchie,
malandate, e molto sporche.

Guido esce a fare un giro in città, senza guardare nessuno, senza coinvolgersi con la
gente attorno. Si respira un’aria depressiva attorno lui. Entra in un negozietto dove
prende qualche banana in sconto ma maltenuta e prende una bottiglia di vino. Si rende
conto di non avere soldi sufficiente e decide di lasciare le banane e prender né soltanto
una.

Guido cammina per strada guardando l’asfalto, un po’ affaticato mentre le biciclette e le
macchine suonano visto che lui non guarda nessun lato per attraversare le strade.
Sembra che proprio non abbia paura di morire oppure di avere un incidente. Guido fa
fatica a vivere tutte le sue giornate e le sopravvive. Finalmente arriva a casa sua e va
direttamente al letto per dormire senza mangiare e senza cambiare i vestiti.

Il giorno dopo, si alza. Ha un gran mal di testa e si siede sul bordo del letto. Dopo
qualche secondo si strofina la faccia con entrambi le mani e si schiarisce la gola. Guido
prende medicine tutti giorni e apre una bottiglia per prendere due delle solite pillole.
Qualche ora dopo, Guido riesce ad uscire di casa sua e cammina nuovamente per le
strade di Bologna come al solito modo suo, guardando il pavimento e camminando in
automatico. Arriva in un consultorio dove è il suo cardiologo, Casadei.

L’ambulatorio, per il contrario casa di Guido, è un posto molto ordinato, pulito, bel
profumato e ispira un’aria di calma. Casadei fa la solita revisione con Guido, e dopo
farlo inspirare ed espirare si siede e guarda il computer. Le cose non vanno come
dovrebbero andare, Casadei, facendo una smorfia con la bocca prende qualche
documento e i raggi di Guido mentre le dice che devono fare altri esami la mattina
dopo. Questa notizia non è accolta bene da parte di Guido, ma comunque Casadei
cerca di sdrammatizzare la situazione dicendo qualche barzelletta sul cuore. Guido
prende le sue cose e decide di andarsene via.

Di cammino a casa sua, Guido decide di fermarsi in un parco per riflettere un po’ dove
si incontra con tre bambini che giocano assieme. Guido si siede e li guarda mentre
comincia a pensare nella sua infanzia con un’aria malinconica. I bambini all’improvviso
si avvicinano, incuriositi a chiedere delle cose a Guido. Una bambina di loro decide di
rimanere mentre le fa vedere le unghie che ha tutte colorate e lui sorride. La mamma
dei bambini non è molto contenta si questo incontro e si avvicina per prendere sua figlia
mentre la strattona e la tira per la mano. La mamma dice a sua figlia: Cosa ti ho detto di
parlare con sconosciuti?

Quella sera, Guido cena la pasta in bianco mentre pensa la risata dei bambini. Quella
notte, si addormenta sul divano mentre ascolta un po’ la radio, si sente la canzone:
“Lontano, lontano” di Luigi Tenco. Mentre dorme, sogna per poco tempo con la felicità
che sarebbe diventare nonno. Quando sta per prendere in braccia il nipotino neonato si
sveglia di soprassalto e i suoi occhi sbarrato so aprono e si rivolgono all’orologio che si
trova sulla scrivania accanto. Inspira ed espira, dopo qualche secondo sbafa e si rende
conto che è troppo tardi per l’appuntamento che ha in quella mattina.

Guido non ha tempo di fare troppe cose e versa un po’ d’acqua in una teiera mentre
entra in bagno. Guido si guarda nello specchio e si perde nel suo sguardo. Il suono
della teiera lo tira fuori di quel attimo di pausa e sperduto nei suoi pensieri e subito corre
in cucina per spegnere il fuoco. Immediatamente dopo, prende il suo capotto di colore
verde pallido, sbiadito, che ha perso la luminosità e vitalità, molto trascurato ed evoca
un senso di malinconia, solitudine e nostalgia. Faticosamente, lo indossa e prende le
chiavi dal muro ed esce.

Quella mattina, fa il solito giro, come al solito. Cammina come di solito e guarda il
pavimento come al solito. Arriva nella solita biforcazione per prendere la strada dal
medico e trova due cagnolini che si guardano entrambi da lontano l’un l’altro. I cagnolini
si avvicinano e di conseguenza i loro padroni. Sembra che i cagnolini si divertano
assieme e i padroni cominciano a parlare. Guido si avvicina per accarezzare i cagnolini
e sorride. Questa volta il sorriso è durato di più. I due proprietari dei cani scambiano
numeri di telefoni e ridono assieme. Sembra che stessero flirtando e che usino di
pretesto i loro cani per ritrovarsi nuovamente. Tutti quattro se ne vanno e Guido guarda
il suo orologio, vedere che è già un po’ tarde per il suo appuntamento, decide di
prendere la strada per il lato opposto dal consultorio.

Mentre cammina per strada, passa accanto un mercato al centro di Bologna. Guido
sente diverse voci che cantano “Tanti auguri” e fanno festa. Guido alza il suo sguardo e
vede Laura da lontano per la prima volta, una donna piena di energia e di vitalità. In
occasione del suo anniversario passato al mercato, i suoi colleghi le hanno organizzato
una festa sorpresa, con dolci, spumante e tanta allegria. Tutti i commercianti del
mercato si sono uniti per celebrare questa tappa importante della vita di Laura. Tutti
proclamano il suo nome e l’abbracciano, sembra proprio di essere una rockstar.
Guido rimane sconvolto e scioccato di questa valanga di energia e presenza, pensa che
lei sia la persona più felice al mondo che mai abbia visto. Ha voglia di avvicinarsi a lei
ma non ha il coraggio e subito prosegue la sua strada senza più guardarla.

Dopodiché, arriva al solito bar del suo amico Giuseppe, prende un caffè corretto e va
via.

Quella sera, Guido arriva a casa sua e vede la sua banana che è andata male. Quella
sera si fa una lunga doccia dove rimane immobile senza smettere si pensare in quella
scena dei cagnolini, dei padroni e di Laura in mercato. Quella note, Guido non riesce a
chiudere gli occhi, non può smettere di pensare in quella donna che ha visto in quel
mercatino e decide di tornare il giorno dopo in quel mercato con l’escussa di prendere
delle banane buone.

La così aspettata mattina dopo, Guido va al mercato per prendere le sue banane e
quando arriva in quel stesso mercatino, vede che Laura non c’è. Deluso decide di
tornare a casa ma senza prima prendere il suo solito caffe corretto da Giuseppe.

Guido entra in questo bar e si dirige subito al bar per chiacchierare un po’ col suo amico
Giuseppe. Guido frequenta questo bar quasi tutti giorni. Prende il suo caffe corretto ed
all’improvviso, sente una fragorosa risata dall’altra parte del bar, ed è Laura, piena di
energia con una sigaretta in mano che racconta delle barzellette agli altri mentre tutti
ridono. Laura è chiaramente l’anima della festa.

Guido la guarda per alcuni secondi e sogghigna. Giuseppe, l’amico di Guido, lo guarda
e al rendersi conto che, suo amico è rimasto incantato nel contemplare di Laura, decide
di preparare un cappuccino, prende un tovagliolo e ci scrive sopra: “Ti offro questo
cappuccio, Guido”. Piega il tovagliolo, lo mette nel piattino del caffè e chiede a Guido di
portarlo a Laura che è vestita tutta di rosso. Guido torna da Giuseppe tutto esaltato e
quando si gira, vede Laura che si è avvicinata al bancone, si guardano e sorridono l’un
l’altro.

Laura subito diventa l'unico motivo per cui Guido ha voglia di alzarsi al mattino. La
donna gli mostra il lato positivo della vita e gli insegna a vivere ogni giorno come se
fosse l'ultimo. Guido si apre a Laura e inizia a parlare dei suoi sogni e delle sue paure.
Guido trova una fonte di vita nell'innamorarsi di Laura. La sua personalità si illumina e si
sente più giovane di quanto non abbia mai fatto prima. Laura, d'altra parte, si sente più
vicina alla morte vista l'età che ha raggiunto.

La coppia trascorre il loro tempo insieme facendo lunghe passeggiate, chiacchierando e


godendo della compagnia l'uno dell'altro. Laura sorprende Guido con la sua forza e il
suo coraggio, e Guido affascina Laura con la sua gentilezza e la sua attenzione ai
dettagli.

Laura coinvolge Guido in ogni cosa che fa. Continua a lavorare nel mercato e Guido
trova una voglia di fare nuove cose e partecipare nella vita di lei e le fa compagnia
durante le lunghe giornate di lavoro. Laura, che non aveva mai pensato di innamorarsi
di nuovo, si sente improvvisamente felice accanto a Guido e cominciano a vivere un
amore come se fossero ragazzini tredicenni, come se fosse la prima volta e come se
stessero scoprendo il primo amore.
Nonostante i pregiudizi della società e da parte delle persone vicini loro.

Ma la felicità di Guido dura poco. Qualche giorno dopo, riceve una telefonata da parte di
Casadei per quanto riguarda il suo stato di salute, le comunica dell’urgenza che esiste
nei farsi quei esami al cuore giacché il suo stato di salute rischia la morte. Guido è
devastato dalla notizia e sembra perdere la voglia di vivere. Laura, però, gli dimostra il
suo amore e la sua forza, incoraggiandolo a lottare e a vivere ogni giorno come se
fosse l'ultimo.

Guido decide di vivere e condividere al massimo le giornate con Laura, per godere dei
giorni che gli rimangono e vivere ogni momento con lei. Le sue esperienze e gite
insolite insieme sono pieni di emozioni, di avventure e di momenti di intimità tra i due.
Laura gli mostra il valore dell'amore e dell'amicizia, facendogli capire che la vita può
essere piena di sorprese e di momenti di felicità, anche nei momenti più difficili.

Finalmente, Guido si sente rinato e grato per aver incontrato Laura. Anche se crede che
la malattia non gli permetterà di vivere a lungo, ha trovato l'amore e la felicità che ha
cercato per tutta la vita. Gli è tornata la voglia di vivere e sembra che abbia trovato un
motivo per migliorare e continuare in questo mondo che è stato molto difficile da
transitare per lui.

Dopo queste esperienze insieme, decidono di andare a vivere insieme, Guido sembra
rinato ma Laura si spegne poco a poco ogni giorno. Anche se lei è una donna energica,
la realtà della sua età si fa vedere e piano piano si fa pesare. Laura comincia a
mostrare segni di debolezza, le gambe non reggono più come una volta e comincia ad
utilizzare diverse cose per aiutarsi ad andare e finalmente si vede costretta a muoversi
dappertutto in una sedia a rotelle.

La mente di Guido e Laura, torna in quella fantasia di prima, nella stessa spiaggia
solitaria dall’inizio dove sono circondate di acque cristalline e dalla vista del tramonto
più bello al mondo, Guido e Laura sono giovani di nuovo e camminano tranquillamente
sulla spiaggia mentre tutti e due guardando e si godono la giornata come se fosse
l’ultima della loro vita, sorridono e si percepisce un’aria malinconica e felice. Si
abbracciano e sorridono l'uno all'altro, suggerendo che forse hanno avuto una storia
d'amore anche quando erano giovani e che l'amore che si sono dati è durato per tutta la
vita.

Guido è molto introspettivo e riflette. Dentro la sua testa, i suoi pensieri si fanno sentire:
—L’amore trascende la morte? Ci portiamo solo i veri ricordi delle cose che abbiamo
vissuto? oppure anche le fantasie che abbiamo desiderato?

Entrambi continuano a camminare mentre si prendono dalle mani. Le luci del tramonto
cambiano, somigliano una candela accesa che piano piano si spegne. Nella testa di
Guido —Mi sono sempre fatto la stessa domanda, cosa c’è dopo la morte? Cosa
succede quando il cuore smette di battere?

Di seguito, Guido sbottona velocemente la sua maglietta colorata e la toglie mentre


sorride e suggerisce con lo sguardo Laura di fare lo stesso. Senza pensarlo due volte,
lei fa lo stesso e si toglie la camicia mentre entrambi le due rimangono in costume da
bagno. Da fronte al mare, lui guarda il tramonto —Ora so che è un posto Dove si
possono realizzare i sogni e le fantasie che sono rimaste in ballo.
Guido guarda intensamente negli occhi di Laura e senza dire niente, corrono allo stesso
tempo verso il mare. Guido si sommerge —Che la morte ci dia vita. Entrambi fanno il
bagno più bello della loro vita.

Si guardano negli occhi, immersi nella bellezza della natura circostante, con il suono
delle onde che si infrangono sulla riva. Mentre il sole scende nell'orizzonte, la luce
dorata bagna la spiaggia, creando un'atmosfera magica, romantica e piuttosto onirica.
La coppia di giovani si abbraccia, felice e serena, con la consapevolezza che questo
momento resterà impresso nei loro cuori per sempre. Si scambiano sorrisi e gesti
d'affetto, promesse d'amore eterno godendosi l'ultimo giorno della loro vita in mare
senza sapere il perché sia così. Mentre il sole si tuffa nel mare e le stelle cominciano ad
apparire nel cielo notturno e finalmente arriva la notte, ma i due giovani non hanno
voglia di lasciare quella spiaggia che hanno fatto sua, quella spiaggia che sembra la
loro casa. Accendono un fuoco sulla spiaggia e guardano le stelle insieme,
sussurrandosi dolci parole all'orecchio. La fantasia sembra durare per sempre ma tutto
quello che inizia arriva a su fine. Guido e Laura si promettono di tornare in quella
spiaggia magica e di vivere altre giornate indimenticabili insieme.

Nonostante l'incertezza del futuro, Guido e Laura si sentono i ragazzi più fortunati al
mondo per aver incrociato la loro vita e si preparano a chiudere gli occhi sereni, con il
suono dolce delle onde come sottofondo. Sono convinti che la loro storia d'amore
continuerà a vivere attraverso i ricordi e le emozioni, come un'immagine indelebile
impressa nella sabbia della spiaggia.

Guido e Laura vivono una storia d’amore, di speranza e di come l'amore può riempire la
vita di energia e di significato anche quando sembra che sia tutto finito. È la storia di
due persone molto diverse che si trovano in una tappa della vita poco comune e
trovano l'uno nell'altro un'armonia che le rende più forti e felici entrambi si trovano
costretti a fare i conti con il pregiudizio della società nei confronti dell'amore tardivo e a
difendere il suo diritto alla felicità. La coppia di innamorati decide di vivere assieme per
non perdere più tempo visto che quella è la cosa di cui loro hanno la mancanza. Il
tempo e purtroppo, tutta questa felicità infinita prende un’altra direzione e quello si
aspettava, finalmente arriva inaspettatamente. Il finale comincia a scriversi in modo
tangibile.

Guido ha diverse scatole d’dappertutto con cose varie che ha già preparato per il suo
aspettato trasloco. Il suo appartamento è pieno di scatole ovunque. Prepara una teiera
in cucina mentre va in bagno e prende la sua medicina mentre si guarda nello specchio.
Sorride malinconicamente mentre si tocca il viso e vede le su righe del suo viso.
Dopo alcuni minuti, l’appartamento inizia a riempirsi di fumo e vapore. Guido si trova nel
bagno ma non esce mai e il suono della teiera che bolle si sente continuamente. Guido
è morto all’improvviso di un infarto ma nessuno si accorge di questa trista e solitaria
tragedia. La vicina di casa, una giovane donna distratta e poco attenta, esce per la sua
solita passeggiata con il cane mentre guarda video sul cellulare mentre ride. Non nota
nulla di strano quando il cane annusa la porta di Guido e abbaia visto che lei è molto
concentrata a guardare delle sciocchezze su internet. Nonostante il cane stia
chiaramente cercando di attirare l'attenzione della padrona, la donna non fa caso al
cagnolino e continua la sua passeggiata mentre lo tira del guinzaglio con forza. Nel
frattempo, la teiera continua a suonare, segnalando l'imminente e solitaria fine di Guido.

Mentre tanto, Laura si trova a casa sua in attesa di Guido. Lei è distesa sul letto e le
manca il fiato, giace sul letto mentre aspetta quel suono del campanello che la renderà
felice. La badante di Laura, una donna quarantenne, cerca di confortarla ma Laura è
ormai in un mondo tutto suo, distratta dai suoi ricordi e dalla vista fuori dalla finestra. La
badante cerca di attirare l'attenzione di Laura, raccontandole storie dei suoi amici, del
mercato, della sua vita. Ma Laura non è interessata e la sua mente continua a vagare
verso il passato.

Nella sua mente, soltanto passano dei ricordi vissuti e immaginati insieme, in questo
punto della vita di Laura, il filo tra la realtà e la fantasia è molto sottile. Pensa tante
volte a quelle passeggiate fatte insieme quando il tempo era più bello, più caldo.
Ricorda la luce dell’autunno sulla loro pelle mentre rincorrevano i parchi della città.
Laura non è più quella donna energica, piena di vita, adesso è una donna piena di
ricordi che non la fanno vivere felice. Laura è dimagrita e ha perso quel bel sorriso che
la rendeva unica e si dice a sé stessa: -Ma Guido non verrà più. Tutto questo era
assurdo, una sciocchezza. Non siamo più giovani. Da qualche giorno che lei aspetta lui
e non ha saputo niente. Lei pensa sia stata ingannata e che tutto questo sia stato una
bugia: -Che stupido è stato pensare di vivere insieme. Lui non verrà e non pensava di
venire.

La badante cerca di incoraggiarla, dicendole che il suo amore potrebbe ancora arrivare,
ma lei sa che non sarà così. Mentre fuori sembra che tra poco comincerà a nevicare,
Laura si lascia andare e chiude gli occhi, lasciando che la sua immaginazione la porti
verso un luogo unico dove esistono soltanto loro due innamorati, dove può incontrare di
nuovo il suo amore e ricongiungersi con lui. La badante la guarda con affetto e decide
di lasciarla da sola per darle un po’ di privacy.

Dopo qualche minuto, torna la badante e le chiede a Laura se è pronta per la colazione,
pensa che sarebbe una buona idea. Entra con una bella macedonia fresca, frutta
diversa e cerca di animarla e di attirare la sua attenzione ma Laura non risponde,
neanche si gira per guardala. È con lo sguardo perso in direzione alla finestra e respira
affaticata, l’unica cosa che pensa è che non ha fame.

Le memorie continuano e Laura si perde nei ricordi più felici della sua vita. Ricorda con
amore il suo lavoro al mercato dove vendeva frutta e ascoltava le storie della gente.
Ricorda di essere stata molto felice in quel luogo, dove ha conosciuto persone
meravigliose, ma la cosa più importanti per Laura era Guido, con cui ha condiviso tanti
bei effimeri momenti al mercato.

Laura, nella sua mente, torna indietro nel tempo e rivive quei momenti felici con Guido,
vendendo la frutta più bella al mercato in piazza. Si ricorda della loro risata contagiosa,
delle lunghe chiacchierate sotto il sole e della loro complicità. Questi ricordi sono la sua
ultima raccolta. E così, mentre si spegne come una candela, Laura sa che questi
momenti felici con Guido e al mercato rimarranno con lei per sempre.

La finestra della camera è appannata e lei contempla l’inverno dalla finestra mentre
comincia a nevicare e Laura respira sempre più affannata e chiude gli occhi per
sempre.

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