Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
05 Lipidi I Parte
05 Lipidi I Parte
1
Lipidi semplici
I lipidi semplici o grassi neutri sono costituiti da
trigliceridi e sono i più rappresentati nell’organismo (+
del 95% dei grassi corporei nel tessuto adiposo). La
molecola risulta dal legame tra il glicerolo (che non è un
grasso in quanto solubile in acqua) e acidi grassi.
Gli acidi grassi si dividono in:
• Saturi
• Monoinsaturi
• Poliinsaturi
A seconda che non contengano doppi legami, ne
contengano uno solo o più di uno rispettivamente.
2
Acidi grassi comunemente
presenti negli alimenti
3
Gli acidi grassi saturi si trovano:
• Grassi animali (carne di bue, agnello, maiale, pollo)
Tuorlo dell’uovo
• Latte e derivati (panna e formaggio)
Gli acidi grassi monoinsaturi si trovano:
• Olio di oliva
Gli acidi grassi poliinsaturi si trovano:
• Olii vegetali
Girasole
• Sansa
• Soia
• Arachidi
4
• Acido elaidico (t9-
(t9-octadecenoico)
octadecenoico)
• Acido t-
t-vaccenico (t11-
(t11-octadecenoico)
octadecenoico)
Si formano nel primo stomaco dei ruminanti
come prodotti dell’idrogenazione catalitica degli
acidi grassi insaturi dietetici (coniugati da una
isomerasi) durante la fermentazione batterica.
Queste molecole hanno le stesse proprietà
fisiche degli acidi grassi saturi.
Burro, formaggio, latte e grasso animale
contengono dal 2 al 8% di acidi grassi trans
5
I TRIACILGLICEROLI SONO UNA RISERVA
ENERGETICA
• Costituiscono una fase separata sotto forma di gocciole
oleose presenti nel citosol
Si depositano principalmente nel tessuto adiposo
Nei vegetali si localizzano nei semi (E necessaria per la
germinazione)
6
Lo stato fisico di un
alimento lipidico
dipende dalla sua
composizione in
acidi grassi
7
Lipoproteine: principale forma di trasporto dei
lipidi nel sangue (se non fossero legati alle proteine
galleggerebbero nel sangue così come fa la panna
nel latte non omogeneizzato). Gli Acidi grassi
semplici viaggiano nel sangue legati alla siero
albumina, ma i PL, TG, colesterolo ed i suoi esteri
sono trasportati sotto forma di lipoproteine.
Sono sintetizzate nel reticolo endoplasmatico del
fegato e dell’intestino.
Esistono diversi tipi di lipoproteine suddivise in base
alla loro densità:
Apolipoproteina
Fosfolipide
Colestrolo libero
Trigliceridi
Esteri del
colesterolo
8
In ordine crescente di densità:
Chilomicroni: a bassa densità, formati da
trigliceridi, fosfolipidi e acidi grassi liberi,
rappresentano il principale veicolo dei trigliceridi
dal canale alimentare al fegato (la digestione dei
lipidi avviene nel duodeno), hanno anche la
funzione di trasportare le vitamine liposolubili
A,E,D,K.
VLDL: contengono la massima % di lipidi (95%)
di cui il 60% è rappresentato da trigliceridi.
Trasportano ai muscoli e al tessuto adiposo i
trigliceridi.
9
Classificazione lipoproteine
Le HDL trasportano
Fegato il colesterolo dai
tessuti al fegato
Cistifellea
Dotto biliare
I monogliceridi e gli acidi grassi
comune
sono assorbiti dall’intestino e
Grassi dietetici Intestino trasportati come chilomicroni
tenue nel sistema linfatico al sangue
10
Il rapporto LDL/HDL fornisce un indice di
rischio di malattia coronarica ed è
maggiormente significativo del valore del
colesterolo totale.
Una regolare attività fisica di tipo aerobico e
l’assenza di fumo inducono un aumento della
frazione HDL e modificano in modo favorevole
il rapporto LDL/HDL
Lipoproteine ed aterosclerosi
blood
Lume vessel lumen
del vaso sanguigno Cellule endotelialicells
endothelial
elastic elastica
Lamina
lamina Cellule smooth muscle
muscolari piattecells
Lume
blooddel vasolumen
vessel sanguigno
Cellule
endothelial
endoteliali
cells
• foam cell
• • • •
• LDL • • • ••
smooth
Cellule musclepiatte
muscolari cells
11
Acidi grassi saturi e aterosclerosi
Tessuto adiposo
Glucosio Glicerolo
(dal fegato) (al fegato)
12
Lipidi derivati
Il più noto è il colesterolo
presente esclusivamente nei
tessuti animali, può
provenire dalla dieta o essere
sintetizzato dall’organismo,
infatti in assenza di
colesterolo dietetico si assiste
alla sintesi di circa 0.5-2 g/die
di colesterolo. La sintesi
endogena aumenta se
aumenta l’apporto di grassi
saturi con la dieta che a
livello del fegato facilitano la
sintesi di colesterolo
endogeno.
13
Il colesterolo nell’organismo deriva da 2
fonti: dietetico ed endogeno.
Quando la quantità introdotta con la dieta
non è sufficiente la sintesi epatica aumenta
(un adulto sintetizza in media 1 g di
colesterolo al giorno). Quando il colesterolo
dietetico aumenta, la sintesi epatica
diminuisce. La velocità di sintesi è
inversamente proporzionale alla quantità
assunta con la dieta e segue ritmi circadiani
in dipendenza dall’assunzione di cibo.
14
I recettori per le LDL giocano un ruolo
importante nella regolazione della
colesterolemia ematica.
La colesterolemia dipende dalla velocità
con cui il fegato ed altri tessuti
rimuovono le LDL circolanti, che
dipende dal numero di recettori per le
LDL sulla superficie della cellula
epatica.
15
Alti livelli di colesterolo ematico sono causati da 2
irregolarità metaboliche:
1. La malattia genetica ipercolesterolemia familiare
(FH)
2. consumo di una dieta ricca di colesterolo
FH è un difetto genetico(deficit di recettori per LDL). Gli omozigoti
per questa malattia sono privi di recettori ed hanno elevati
livelli di LDL nel sangue (3-5 volte la media), gli eterozigoti
hanno il 50% dei recettori funzionanti ed i livelli di LDL-
colesterolo sono il doppio della media.
Un’alimentazione troppo ricca di colesterolo ha un effetto simile ma
non cosi’ accentuato. Il colesterolo dietetico nel fegato reprime
la sintesi del recettore per le LDL, l’insufficienza di recettori
sulla superficie delle cellule causa l’impossibilità di
internalizzare il colesterolo stesso i cui livelli ematici restano alti.
16
L’assunzione giornaliera di colesterolo deve essere
limitata a non piu’ di 300 mg, limitando l’assunzione a
non piu’ di 100 mg per 1000 kcal assunte. Una simile
quantità si trova nel tuorlo di un uovo.
17
Condizione % dell’E totale giornaliera
lattante 50%
infanzia e adolescenza 30%
> 20 anni 25%
18