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GAS E ACQUA

Novembre 2017

ESTREMI E PARTI STIPULANTI


Data di stipula Decorrenza Scadenza
Accordo di rinnovo 18 maggio 2017 1° gennaio 2016 31 dicembre 2018
Parti stipulanti Anfida, Anigas, Assogas, Confindustria energia, Igas, Utilitalia e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil
Accordo di rinnovo 14 gennaio 2014 1° gennaio 2013 31 dicembre 2015
Parti stipulanti Anfida, Anigas, Assogas, Confindustria energia, Federestrattiva, Federutility e Filctem-Cgil, Femca-
Cisl, Uiltec-Uil
CCNL 10 febbraio 2011 1° gennaio 2010 31 dicembre 2012
Parti stipulanti Anfida, Anigas, Assogas, Federestrattiva, Federutility e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil
Campo di applicazione Il c.c.n.l. si applica alle aziende che gestiscono i servizi relativi alla distribuzione ed alla vendita del gas, al teleriscaldamento ed alla
cogenerazione ed i servizi relativi al ciclo integrale dell’acqua, incluse le attività di depurazione e gestione delle reti fognarie.
Accordi e protocolli aggiuntivi Accordo 27 giugno 2017 premio medio di settore (gas)
Accordo 20 marzo 2014 premio di risultato

DATI RETRIBUTIVI
Minimi contrattuali
Minimo integrato
Liv. E.d.r. Ind. funzione
1.5.2017 1.4.2018
Q 2.926,19 2.966,35 10,33 51,65
8 2.642,54 2.678,81 10,33
7 2.441,55 2.475,06 10,33
6 2.240,33 2.271,08 10,33
5 2.040,09 2.068,09 10,33
4 1.915,61 1.941,90 10,33
3 1.792,17 1.816,77 10,33
2 1.620,14 1.642,37 10,33
1 1.457,67 1.477,68 10,33

Scatti di anzianità *

Liv. Importo Liv. Importo


Q 25,72 4 14,98
8 22,67 3 13,69
7 20,55 2 11,83
6 18,44 1 10,12
5 16,32 - -
* Gli scatti sono congelati nell’importo maturato al 31.12.2015 (comprensivo del rateo dello
scatto in corso di maturazione a quella data) che viene corrisposto a titolo di elemento ad
personam non riassorbibile. La tabella riporta l’importo unitario in vigore al 31.12.2015.

Mensilità aggiuntive Nel settore è prevista l’erogazione nel mese di dicembre di una tredicesima mensilità da calcolare sulla base di 1/12 della
retribuzione mensile globale, per ciascun mese di servizio prestato nel periodo gennaio-dicembre. Se il rapporto è iniziato/cessato in
corso d’anno, la frazione di mese non inferiore a 15 giorni è considerata mese intero.
La quattordicesima mensilità va corrisposta nel mese di giugno e va calcolata sulla base di 1/12 della retribuzione mensile del
mese precedente, per ciascun mese di servizio prestato nel periodo luglio anno precedente – giugno anno corrente. Altri criteri:
come per la tredicesima mensilità.
SINTESI CCNL - GAS E ACQUA Novembre 2017

DATI RETRIBUTIVI
Premio di risultato – Premio di La contrattazione aziendale può individuare un premio di risultato correlato ai risultati conseguiti con la realizzazione di programmi
produttività concordati tra le parti aventi come obiettivo il miglioramento della competitività aziendale.
Viene inoltre individuato un premio annuo di produttività (v. tabella) da corrispondere una tantum in caso di raggiungimento degli
obiettivi di produttività/redditività/competitività secondo modalità stabilite con accordi aziendali.
Le aziende del comparto gas che non abbiano istituito il premio di risultato erogano per il triennio 2016-2018, nel mese di luglio
dell’anno successivo a quello di riferimento, un premio medio di settore (v. tabella)

Premio medio di settore (gas)


Liv. Premio di produttività
luglio 2017 luglio 2018 * luglio 2019 *
Q 378,64 932,27 1.181,84 1.181,84
8 333,92 841,94 1.067,33 1.067,33
7 302,61 777,90 986,14 986,14
6 271,31 713,76 904,83 904,83
5 240,00 650,00 824,00 824,00
4 220,62 610,34 773,72 773,72
3 201,24 571,00 723,86 723,86
2 174,41 516,20 654,38 654,38
1 149,07 464,42 588,74 588,74
* L’importo comprende il premio di produttività

Lavoro straordinario, notturno, Il lavoro notturno decorre, ai fini retributivi, dalle ore 22 alle 6. E’ considerato festivo il lavoro prestato di domenica (o giornata
festivo sostitutiva) e nelle festività nazionali e infrasettimanali.
La base di computo delle maggiorazioni è costituita dalla quota oraria della retribuzione mensile.

Tipo di prestazione Maggiorazione


straordinario 30%
straordinario notturno 35%
straordinario festivo 38%
straordinario festivo notturno 45%
notturno 25%
festivo – non turnisti 35%
festivo - turnisti 30% *
festivo notturno – turnisti 50% *
* da calcolare sul minimo di retribuzione

Altre voci Indennità di reperibilità: il turno è limitato a 12 giorni al mese; per eventuali giornate eccedenti compete una maggiorazione del
15%. Dal 1° gennaio 2017 i compensi giornalieri sono così stabiliti: - Utilitalia/Anfida feriale 21,88, sabato non lavorato e festivo
29,70 (30,50 dal 1.1.2018); - Anigas feriale 21,88, sabato non lavorato e festivo 29,22 (30,50 dal 1.1.2018). Per le aziende aderenti
a Assogas e Federestrattiva è previsto un percorso di progressivo allineamento.
Indennità capi squadra distribuzione/lavori rete (liv. 3): se in possesso dei requisiti richiesti dal c.c.n.l. ricevono un importo
integrativo del minimo pari a 41 euro/mese. L’importo è assorbibile in caso di passaggio di livello.
Indennità sostitutiva di mensa: compete nelle aziende prive di servizio mensa nella misura di 20 euro/mese per 12 mensilità.
Indennità di cassa o maneggio denaro: è soppressa dal mese di luglio 2017. I lavoratori che percepivano l’indennità al 21 giugno
2017 conservano l’80% dell’importo medio mensile dell’ultimo triennio. L’importo viene erogato per 12 mensilità.
Indennità di guida: è soppressa dal mese di luglio 2017. I lavoratori che percepivano l’indennità al 21 giugno 2017 conservano
l’80% dell’importo medio mensile dell’ultimo triennio. L’importo viene erogato per 12 mensilità.
Altre indennità (aziende municipalizzate del gas): restano in vigore le seguenti indennità stabilite dai precedenti c.c.n.l.: indennità
addetti alla clorazione, indennità depurazione acque reflue, indennità per manipolazione e travaso odorizzante gas.
Compenso per cessazione di lavoro in turni: i turnisti che abbiano compiuto i 58 anni e che vengano assegnati a lavori giornalieri,
dopo almeno 20 anni di lavoro a turni, mantengono il 100% dell’importo medio delle maggiorazioni percepite negli ultimi 12 mesi. In
caso di ridotta anzianità di lavoro in turni, l’importo viene riproporzionato in ragione degli anni di servizio.
Parametri retributivi Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota oraria 167; la quota giornaliera si ricava moltiplicando la retribuzione oraria
per l’orario settimanale e dividendo il risultato per il numero dei giorni lavorativi.
Numero di mensilità: 14.
Retribuzione individuale. E’ costituita dal minimo tabellare integrato, scatti di anzianità, assegni ad personam ed altre voci
espressamente indicate dal c.c.n.l.
Retribuzione globale. E’ costituita dalla retribuzione individuale, indennità e voci retributive corrisposte in via continuativa per
specifiche prestazioni, assegni ad personam attribuiti in sostituzione di voci contrattuali soppresse.

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SINTESI CCNL - GAS E ACQUA Novembre 2017

COSTITUZIONE DEL RAPPORTO


Categorie e qualifiche Inquadramento. Classificazione unica per operai, impiegati e quadri, articolata su 9 livelli. Per i criteri di classificazione del
personale si rinvia al testo del c.c.n.l. (art. 18).
Svolgimento di mansioni superiori. Il diritto al passaggio al livello superiore matura dopo il periodo di svolgimento delle relative
mansioni (con esclusione dei casi di sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto) previsto dalla legge.
Periodo di prova
Livello Durata
Q–8–7 6 mesi
altri livelli 3 mesi

Sospensione: la malattia e l’infortunio sopravvenuti durante il periodo di prova lo sospendono per tutta la durata dell’evento entro il
termine del periodo di prova medesimo.
Lavoro a tempo determinato: i lavoratori assunti per periodi superiori a 3 mesi possono essere sottoposti ad un periodo di prova
proporzionato alla durata del rapporto e comunque non superiore a un mese.

ORARIO DI LAVORO
Regimi di orario Orario normale: 38 ore e 30 minuti settimanali, distribuite su 5 o 6 giorni. L’azienda può adottare un orario di 38 ore con
assorbimento dei permessi per ex festività oppure di 39 ore con attribuzione di 24 ore/anno di riduzione di orario. L’orario medio può
essere realizzato anche mediante articolazioni settimanali comprese tra un massimo di 48 ore e un minimo di 32 ore.
Il valore medio settimanale viene calcolato con riferimento ad un periodo di 6 mesi (estensibili a 12 mesi con accordo aziendale). Per
i turnisti addetti ad attività operative necessarie per garantire la continuità del servizio il periodo è di 12 mesi.
Turnisti. Agli addetti a turni avvicendati su 5, 6 o 7 giorni alla settimana spettano le seguenti maggiorazioni: feriale diurno 5,50%,
feriale notturno 26%, festivo diurno 31%, festivo notturno 51%. I turnisti che prestano attività su 40 ore medie settimanali hanno
diritto a 9,5 giorni di permessi annui aggiuntivi. I turnisti impegnati su 24 ore per 7 giorni alla settimana hanno diritto ad un ulteriore
giorno di permesso.
Banca ore Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica
Festività Sono considerati giorni festivi quelli previsti dalla legge (1° gennaio - 6 gennaio - Lunedì di Pasqua - 25 aprile - 1° maggio - 2
giugno - 15 agosto - 1° novembre - 8 dicembre - 25 dicembre - 26 dicembre) e la ricorrenza del Santo Patrono del luogo in cui è
ubicata l'unità produttiva (29 giugno per i lavoratori operanti nel comune di Roma).
Retribuzione: per le festività coincidenti con la domenica spetta una quota giornaliera della retribuzione globale, in aggiunta alla
normale retribuzione mensile.
Semifestività: restano in vigore le giornate semifestive previste dai c.c.n.l. applicati in precedenza.
Ferie Maturazione: - ai lavoratori con orario ripartito su 5 giorni, competono 22 giorni di ferie; - ai lavoratori con orario ripartito su 6 giorni,
competono 26 giorni di ferie. Le ferie maturano per ogni anno di servizio. Rapporti iniziati/cessati in corso d’anno: 1/12 per ogni
mese di servizio (la frazione di mese non inferiore a 15 giorni è considerata mese intero).
Malattia sopravvenuta: il decorso delle ferie resta interrotto in caso di malattia che abbia determinato il ricovero ospedaliero per
almeno 2 giorni ovvero che abbia causato pregiudizio al recupero psicofisico per una durata di almeno 7 giorni.
Ferie solidali: in attuazione di quanto previsto dall’art. 24, D.Lgs. n. 151/2015, i lavoratori possono cedere ai colleghi che ne hanno
necessità ai fini dell’assistenza propria e dei figli minori quote disponibili delle ore di riduzione di orario, dei permessi per ex festività
e delle ferie (eccedenti le 4 settimane). La contrattazione aziendale può disciplinare misure e modalità per la cessione dei permessi e
delle ferie.
Permessi ROL - Ex festività Permessi ex festività: - lavoratori con orario su 5 giorni, 3 giornate di permesso retribuito; - lavoratori con orario su 6 giorni, 4
giornate di permesso retribuito. I permessi maturano per ogni anno di servizio in proporzione ai mesi interi di servizio prestato e
devono essere utilizzati nell’anno di competenza.
Ex festività del 4 novembre: viene erogato il trattamento spettante per le festività coincidenti con la domenica ovvero un permesso
compensativo.

VICENDE DEL RAPPORTO


Malattia Conservazione del posto: per un periodo massimo di 12 mesi, riferiti all’arco temporale dei 24 mesi precedenti l’ultimo evento
morboso (esclusi periodi di ricovero ospedaliero).
Trattamento economico: integrazione a carico del datore di lavoro fino al 100% della retribuzione globale per tutto il periodo di
comporto.
Maternità Congedo di maternità: integrazione a carico del datore di lavoro fino a raggiungere il 100% della retribuzione globale durante il
periodo di astensione obbligatoria (due mesi precedenti la data presunta del parto; periodo intercorrente tra la data presunta e quella
effettiva; tre mesi dopo il parto; ulteriori giorni non fruiti prima del parto qualora esso avvenga in data anticipata).
Congedo parentale: può essere fruito anche in forma oraria o giornaliera. In questo caso il genitore è tenuto a presentare un piano
di programmazione mensile. L’unità minima è di 1 ora al giorno e la somma delle ore a fine mese deve corrispondere a giorni interi.
Infortunio sul lavoro Conservazione del posto: fino a guarigione clinica.
Trattamento economico: integrazione a carico del datore di lavoro fino al 100% della retribuzione per tutto il periodo di comporto.
Congedo matrimoniale In caso di matrimonio o unione civile al lavoratore non in prova compete un congedo di 15 giorni consecutivi con decorrenza della
retribuzione.
Servizio militare Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica
Corsi di studio e attività formative Diritto allo studio. I lavoratori che intendono frequentare corsi regolari di studio presso scuole statali o legalmente riconosciute di
istruzione primaria, di qualificazione professionale, secondaria ed universitaria, hanno diritto di usufruire di permessi retribuiti fino ad
un massimo di 150 ore per triennio, utilizzabili anche in un solo anno. Le assenze contemporanee per l’esercizio del diritto allo studio
non possono superare il 3% della forza occupata con il minimo di un lavoratore.
Lavoratori studenti. I lavoratori studenti che devono sostenere prove di esame possono usufruire di permessi retribuiti nelle
seguenti misure: - licenza di scuola media inferiore, 11 giorni; - licenza di scuola media superiore, 16 giorni; - esami universitari, 3
giorni per ciascun esame.

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VICENDE DEL RAPPORTO


Congedi per la formazione. I lavoratori con almeno 5 anni di anzianità possono richiedere, nell’arco dell’intera vita lavorativa, un
periodo di congedo non retribuito fino a 11 mesi anche frazionabili, al fine di completare la scuola dell’obbligo, conseguire il titolo di
studio di secondo grado, del diploma universitario o di laurea ovvero per partecipare ad attività formative diverse da quelle poste in
essere o finanziate dal datore di lavoro. Ferma restando la compatibilità dei congedi con lo svolgimento della normale attività
produttiva, le assenze contemporanee a questo titolo non possono superare l’1% della forza occupata (con arrotondamento all’unità
superiore). Il periodo di congedo non è computabile nell’anzianità di servizio e non è cumulabile con le assenze per ferie, malattia e
altri congedi.
Altri permessi e aspettative Riabilitazione tossicodipendenti. Il lavoratore che intende accedere ai programmi terapeutici e di riabilitazione presso i servizi
sanitari delle unità sanitarie locali o di altre strutture terapeutico-riabilitative, se assunto a tempo indeterminato, ha diritto alla
conservazione del posto di lavoro per un periodo non superiore a tre anni. Al lavoratore che ne faccia richiesta per la necessità,
attestata dal servizio pubblico per le tossicodipendenze, di concorrere al programma seguito da un familiare tossicodipendente,
l’azienda concede un periodo di aspettativa fino a 4 mesi, compatibilmente con le esigenze tecnico-produttive. Durante i suddetti
periodi di aspettativa non decorre retribuzione, né anzianità di servizio per alcun istituto.
Riabilitazione etilisti. Si applica la disciplina prevista per i tossicodipendenti.
Violenza di genere. La lavoratrice inserita nel percorso di protezione relativo alla violenza di genere ha diritto di astenersi dal lavoro
per un periodo massimo di 3 mesi, da fruirsi anche su base oraria in misura non inferiore a 1/3 dell’orario medio giornaliero. Durante
il congedo viene anticipata un’indennità corrispondente all’ultima retribuzione (voci fisse e continuative). Il periodo è computato
nell’anzianità di servizio, per la maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del tfr.
Permessi brevi. Possono essere accordati ai lavoratori che ne facciano richiesta per giustificati motivi; l’azienda ha facoltà di non
corrispondere la retribuzione.
Aspettativa. Per motivi personali può essere concesso al lavoratore un periodo di aspettativa per un periodo non superiore a 12
mesi. Durante l’aspettativa non decorre retribuzione né anzianità.
Trasferta L’istituto è regolato sulla base della disciplina contrattuale precedentemente in vigore nei diversi comparti (acquedotti, metano,
aziende municipalizzate e aziende private del gas).
Trasferimento Al lavoratore trasferito in una località distante oltre 50 km., oltre al rimborso delle spese di viaggio e di trasloco, è dovuta
un’indennità commisurata a un mese di retribuzione globale aumentata del 50% se il lavoratore ha familiari che lo seguono nel
trasferimento. Il lavoratore ha diritto altresì al rimborso dell’indennizzo corrisposto per anticipata risoluzione del contratto di
locazione, fino ad un massimo di 12 mesi.

DISCIPLINE SPECIALI
Apprendistato professionalizzante Durata e retribuzione: apprendisti assunti dal 18.5.2017
La durata complessiva e la suddivisione in periodi dell’apprendistato è quella risultante dalla tabella che segue.
La retribuzione è pari alle seguenti percentuali da calcolare su minino tabellare ed e.d.r. del livello assegnato: - 75% per il primo
periodo; - 85% per il secondo periodo; - 90% per il terzo periodo. Per gli apprendisti assegnati al liv. 2 l’aliquota è pari all’80% nel
primo periodo e al 90% nel secondo periodo.

Durata e retribuzione: apprendisti assunti entro il 17.5.2017


Periodo (2) Periodo (2) Progressione retr.
Liv (1) Progressione retr. (3) Liv (1)
(mesi) (mesi) (3)
1-12 6 1-12 2
8 13-18 7 4 13-24 3
19-24 7* 25-30 3*
1-12 5 1-12 1
7 13-18 6 3 13-24 2
19-24 6* 25-36 2*
1-12 4
1-15 1
6 13-24 5 2
16-30 1*
25-30 5*
3
1-12 * Viene inoltre corrisposta un’indennità pari alla
4
5 13-24 differenza tra il minimo del livello attribuito e quello di
4*
25-30 destinazione finale
(1) Livello di destinazione finale dell’apprendista
(2) Durata dell’apprendistato (mesi)
(3) Livello di riferimento per la retribuzione

Indennità temporanea per gli apprendisti assunti entro il 17.5.2017: spetta agli apprenditi con destinazione al livello 3 e
superiori, durante il primo e secondo periodo di apprendistato. L’importo è di 20 euro/mese per 12 mensilità.
Prolungamento del contratto: in caso di assenza superiore a 30 giorni per cause che comportano la sospensione del rapporto
(malattia, infortunio, maternità, richiamo alle armi, ecc.) il contratto è prolungato per un periodo equivalente alla durata dell’assenza
(ai fini del computo si cumulano tutti i periodi di sospensione anche di breve durata). Formazione: l’azienda è tenuta ad erogare un
monte ore di formazione formale, interna o esterna, di 120 ore all’anno per l’acquisizione di competenze di base e tecnico-
professionali. Periodo di prova: 3 mesi, ridotti a 1 mese e mezzo per gli apprendisti che abbiano frequentato in precedenza corsi di
formazione inerenti il profilo da conseguire. Malattia: il periodo di comporto è complessivamente pari a 3, 6, 8 mesi per contratti di
durata pari rispettivamente a 24, 30 o 36 mesi. Il trattamento economico è quello dei lavoratori qualificati. Recesso: completato il
periodo di formazione, le parti del contratto individuale possono recedere con un preavviso di 15 giorni decorrente dal termine del
contratto medesimo.
Stabilizzazione degli apprendisti. Le aziende con più di 50 dipendenti non possono assumere nuovi apprendisti qualora non
abbiano mantenuto in servizio almeno l’82% dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia venuto a scadere nei 36 mesi
precedenti. Sono esclusi dal computo i rapporti cessati durante il periodo di prova, per dimissioni o per licenziamento per giusta
causa e quelli risolti consensualmente. La contrattazione aziendale può definire un numero di lavoratori comunque non computabili

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DISCIPLINE SPECIALI
nelle aziende con meno di 200 dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente.

Altri tipi di apprendistato Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale - Apprendistato di alta formazione e di ricerca. Le parti richiamano i
contenuti degli accordi interconfederali 18 maggio 2016 (Confindustria) e 19 luglio 2016 (Confservizi).
Lavoro a tempo determinato Limiti. Il numero complessivo di contratti a tempo determinato (subordinato e somministrato) stipulati da ciascun datore di lavoro
non può eccedere il 30% dei lavoratori a tempo indeterminato calcolati come media annua mobile all’atto dell’assunzione. Possono
comunque essere stipulati 5 contratti a termine. Il limite percentuale può essere elevato con accordo aziendale. Esclusioni. Sono in
ogni caso esenti da limitazioni quantitative i contratti a tempo determinato conclusi nella fase di avvio di nuove attività fino a 24 mesi
(con accordo aziendale il periodo può essere prolungato per le imprese ubicate nel Mezzogiorno).
Successione di contratti a termine con il medesimo lavoratore. L’intervallo minimo tra due contratti successivi è fissato in 10 giorni
se il primo contratto ha una durata fino a sei mesi e in 20 giorni se il contratto ha una durata superiore. Esclusioni: non viene
richiesto intervallo temporale se l’assunzione riguarda: - sostituzione di lavoratori assenti; - punte eccezionali di attività non
fronteggiabili con le risorse normalmente impiegate; - altre ipotesi definite con accordi aziendali.
Particolarità: periodo di prova (vedi).
Lavoro a tempo parziale Modalità. Può realizzarsi mediante riduzione orizzontale dell’orario normale giornaliero ovvero mediante combinazioni di periodi a
tempo pieno e periodi di sosta o di orario ridotto.
Clausole elastiche. Le parti possono stabilire clausole relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione ovvero
alla variazione in aumento della sua durata in presenza di eventi non programmati o eccezionali. Le variazioni devono essere
richieste con un preavviso di almeno 3 giorni. Trattamento economico: per le ore oggetto di diversa collocazione spetta la
maggiorazione omnicomprensiva del 20%. La base di computo della maggiorazione è costituita dalla retribuzione oraria globale.
Lavoro supplementare. Consentito fino al raggiungimento dell’orario normale settimanale. Compensato con la maggiorazione
omnicomprensiva del 10% per le prestazioni comprese nel 50% della differenza (calcolata su base mensile) tra l’orario concordato e
quello previsto per il tempo pieno. La maggiorazione è del 24% per le prestazioni eccedenti tale limite.
Lavoro stagionale Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica
Telelavoro Nozione: per telelavoro si intende la prestazione effettuata per esigenze di servizio mediante l’impiego non occasionale di strumenti
telematici da un luogo diverso e distante dalla sede aziendale, a condizione che tale modalità sia richiesta dalla natura dell’attività
svolta. Il c.c.n.l. elenca le seguenti tipologie: - telelavoro domiciliare, in cui la prestazione viene svolta di norma nel proprio domicilio;
- telelavoro da posizione satellite, quando la prestazione viene svolta da remoto in ambienti organizzativi destinati a questa modalità;
- telelavoro individuale, quando l’attività viene prestata in luoghi diversi.
Orario di lavoro: la prestazione lavorativa può svilupparsi attraverso modalità diverse rispetto a quelle ordinarie, sia con riferimento
alla collocazione nell'arco della giornata sia con riferimento alla durata (pertanto non sono normalmente configurabili prestazioni
supplementari, straordinarie, notturne o festive), fermo restando la durata complessiva e l’obbligo per il telelavoratore di rendersi
reperibile in una fascia oraria concordata.
Somministrazione di lavoro Limiti. Il numero complessivo di contratti a tempo determinato (somministrato e subordinato) stipulati da ciascun datore di lavoro
non può eccedere il 30% dei lavoratori a tempo indeterminato calcolati come media annua mobile all’atto dell’assunzione. Possono
comunque essere utilizzati 5 lavoratori somministrati.
Lavoro a domicilio Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica

DIRITTI SINDACALI E DI RAPPRESENTANZA


Attività sindacale Assemblea: il c.c.n.l. prevede le assemblee durante l’orario di lavoro nei limiti di 12 ore annue retribuite. La convocazione
dell’assemblea va comunicata all’azienda con un preavviso di almeno 48 ore.
Componenti RSU: - unità produttive che occupano da 16 a 70 dipendenti, 3 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 71 a
140 dipendenti, 4 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 141 a 200 dipendenti, 5 rappresentanti; - unità produttive che
occupano da 201 a 400 dipendenti, 7 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 401 a 500 dipendenti, 8 rappresentanti; -
unità produttive che occupano da 501 a 700 dipendenti, 10 rappresentanti; - unità produttive che occupano da 701 a 1.000
dipendenti, 12 rappresentanti. Nelle aziende che occupano oltre 1.000 dipendenti il numero dei rappresentanti è incrementato di 1
unità ogni 200 dipendenti (o frazione) oltre i primi 1.000.
Rappresentanti per la sicurezza: - unità produttive fino a 200 dipendenti, 1 rappresentante; - unità produttive che occupano da
201 a 1.000 dipendenti, 3 rappresentanti; - unità produttive oltre 1.000 dipendenti, 6 rappresentanti.
Permessi retribuiti Dirigenti RSU: ciascuna RSU dispone di un monte ore annuo di permessi retribuiti pari a 2 ore e 30 minuti per ogni dipendente in
forza nell’unità produttiva al 31 dicembre dell’anno precedente.
Dirigenti OSL: ai lavoratori che siano membri degli organi direttivi nazionali e territoriali Federazioni nazionali di categoria sono
concessi permessi retribuiti attinti da un monte ore annuo aziendale determinato: - per le aziende fino a 200 dipendenti in 1 ore a
mezza per dipendente; - per le aziende da 201 a 3.000 dipendenti, in 1 ora per dipendente aggiuntivo oltre i primi 200; - per le
aziende oltre 3.000 dipendenti, in mezz’ora per dipendente aggiuntivo oltre i primi 3.000.
Rappresentanti per la sicurezza: - 12 ore annue nelle unità produttive fino a 5 dipendenti; - 30 ore annue nelle unità produttive da
6 a 15 dipendenti; - 40 ore annue nelle unità produttive con più di 15 dipendenti.

WELFARE CONTRATTUALE
Previdenza complementare Nel settore operano due fondi Fondenergia e Pegaso.
La contribuzione a Fondenergia viene elevata dal 1.12.2018 all’1,55% a carico azienda e all’1% a carico del lavoratore.
Per quanto riguarda Pegaso la contribuzione è incrementata di 8 euro sull’imponibile mensile. L’importo è riferito al par. 161.
Assistenza integrativa Contribuzione al fondo di assistenza sanitaria Fasie:
- a carico azienda: 5 euro/mese per 14 mensilità; dal 1.1.2017 ulteriori 5 euro/mese per 12 mensilità;
- a carico lavoratore: 1 euro/mese per 12 mensilità.
I contributi sono riferiti ai lavoratori a tempo indeterminato e a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi.
Dal 1.1.2018 è prevista l’attivazione di una copertura assicurativa finanziata da un contributo a carico azienda di 5 euro/mese per 12
mensilità.
Polizze assicurative Ai lavoratori non soggetti all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni viene garantito un trattamento equivalente a quello
previsto dalla legge da integrare con 5 annualità della retribuzione globale in caso di morte e con 6 annualità della retribuzione

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SINTESI CCNL - GAS E ACQUA Novembre 2017

WELFARE CONTRATTUALE
globale in caso di invalidità permanente totale.
Contributi contrattuali Il c.c.n.l. non prevede una disciplina specifica

ESTINZIONE DEL RAPPORTO


Preavviso
Impiegati e operai
Preavviso in caso di Preavviso in caso di
Anzianità di servizio licenziamento dimissioni
fino a 2 anni 1 mese 0,5 mesi
da 3 a 5 anni 2 mesi 1 mese
da 6 a 15 anni 3 mesi 1,5 mesi
oltre 15 anni 4 mesi 2 mesi
Il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese.

Quadri: per qualunque anzianità di servizio la durata del preavviso è di 4 mesi in caso di licenziamento e di 2 mesi in caso di
dimissioni.
Trattamento di fine rapporto Secondo il c.c.n.l. la base di computo del tfr è composta esclusivamente dai seguenti elementi: minimi tabellari integrati, e.d.r., scatti
di anzianità, superminimi e assegni ad personam, mensilità aggiuntive, indennità sostitutiva della mensa, indennità di funzione,
indennità di reperibilità, compensi per festività cadenti di domenica, indennità di mancato preavviso, importo aggiuntivo per i capi
squadra. Per le aziende aderenti a Utilitalia e Anfida è esclusa dalla base di computo la tredicesima mensilità.

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