Il primo giorno di scuola di Arcobaleno

C’ era una volta un piccolo pesce con le scaglie tutte colorate di nome
Arcobaleno, che viveva nel grande mare blu.
Era un pesce curioso e gioioso, ma aveva un po’ paura del nuovo, a volte.
Un giorno la mamma e il babbo gli annunciarono che era arrivato il
momento di andare a scuola: quella dei grandi!
Arcobaleno era emozionato e curioso per questa nuova avventura, ma
anche spaventato perché non sapeva come sarebbe stata la scuola e se ci
fossero degli amici.
Quella notte dormì poco e la mattina seguente, indossato il suo zaino,
nuotò eccitato e timoroso con la mamma verso la scuola.
Nel tragitto incontrò Ottopiedi, un simpatico polpo blu, che lo rassicurò:
sarebbe stato solo l’ inizio di tante giornate fantastiche!
Arrivato alla scuola, Arcobaleno rimase a bocca aperta: era grandissima,
circondata da un giardino di alghe e tutta colorata.
Sulla porta c’erano delle pescioline sorridenti e gentili, che fecero entrare
Arcobaleno e i suoi compagni, con i genitori, all’ interno.
Dentro c’ erano delle aule, con sedie e banchi…Arcobaleno scelse il
proprio e si sedette: che emozione! Era proprio diventato grande!
Le maestre raccontarono una storia, cantarono una canzone e poi
salutarono le mamme. Arcobaleno abbracciò forte la sua.
“Ci vediamo più tardi!” disse lei
Arcobaleno rimase nella nuova scuola per un po’ e conobbe tanti altri
pesciolini, tutti simpaticissimi.
Poi prese il quaderno e cominciò a scrivere, disegnare, colorare…che
divertimento!
Arrivò il momento della ricreazione e tutti andarono a giocare fuori, nel
giardino di alghe che lo aveva incuriosito prima: ci si poteva anche
giocare, quindi!
Dopo un po’ tutti i pesciolini rientrarono in casse, e ancora giochi, sorrisi,
musica, colori…
E si fece l’ ora di tornare a casa.
Arrivò la mamma e Arcobaleno corse felice verso di lei.
“E’ stato bellissimo mamma! Prima ho avuto paura per niente…non vedo
l’ ora di tornare qui domani!”
Aveva ragione Ottopiedi: quella era solo la prima di tante fantastiche