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Ateneo: Università UniCamillus Roma

Corso di Studi: Discipline socio-letterarie (MUUM0622)


Anno Accademico: 2022/2023
Insegnamento: Modulo 1 Letteratura Italiana
Titolo: "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis: Inquietudini di un Animo Romantico"
Nome: Viviana Calmasini

Introduzione
"Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" è un'opera letteraria scritta dall'autore italiano Ugo
Foscolo. Pubblicato per la prima volta nel 1802, il romanzo epistolare rappresenta uno dei
capolavori del Romanticismo italiano e ha avuto un notevole impatto sulla letteratura e la
cultura del suo tempo.
Il protagonista della storia, Jacopo Ortis, è un giovane intellettuale in conflitto con la società
e tormentato dall'angoscia esistenziale. Le lettere che compongono il romanzo rappresentano
una sorta di diario intimo scritto da Jacopo, attraverso il quale esprime i suoi pensieri più
profondi e le sue riflessioni sulla vita, l'amore, la politica e la morte.

La trama
Il romanzo si svolge nell'Italia del XVIII secolo, in un periodo turbolento caratterizzato da
conflitti politici e sociali. Jacopo Ortis è un giovane appartenente alla borghesia veneziana,
dotato di un'anima sensibile e ribelle. Fin dall'inizio, ci si rende conto della sua instabilità
emotiva e dell'alienazione dalla società in cui vive.
L'incontro con Teresa, una giovane e affascinante nobildonna, scuote profondamente Jacopo
e gli fa sperimentare l'amore per la prima volta. Tuttavia, le differenze sociali e politiche tra
le loro famiglie rendono impossibile una relazione tra i due. Ortis è innamorato di Teresa, ma
il padre di lei, il conte Appiani, si oppone fermamente alla loro unione. Jacopo si ritrova a
dover affrontare un amore proibito, ma sente che la vita non ha più senso senza la presenza di
Teresa. Il suo amore per lei diventa una forza travolgente e distruttiva, portandolo a
intraprendere un percorso autodistruttivo.
Le lettere di Jacopo Ortis riflettono il suo stato d'animo sempre più disperato e alienato. In
uno stato di profonda tristezza e angoscia, Ortis inizia a identificarsi con la causa patriottica e
rivoluzionaria, nutrendo un forte desiderio di sacrificarsi per essa. La Rivoluzione francese ha
scosso le fondamenta dell'Europa e ha ispirato molti giovani idealisti come Ortis a lottare per

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la libertà e l'indipendenza dell'Italia. Con il passare del tempo, il suo stato mentale peggiora, e
Ortis inizia a mostrare segni di instabilità emotiva e disperazione.
Alla fine, Jacopo Ortis prende la drastica decisione di togliersi la vita, scegliendo il suicidio
come atto di protesta contro il mondo che lo circonda e come forma di ribellione contro le
ingiustizie sociali e politiche del suo tempo. Le sue ultime lettere, scritte poco prima del
tragico atto, sono piene di emozioni intense e struggenti, rivelando il suo spirito tormentato e
il profondo senso di disillusione nei confronti dell'umanità e del suo destino.

Il contesto storico
Il periodo storico in cui l'opera è collocata è segnato da una serie di eventi politici e sociali
che hanno avuto un impatto significativo sull'Italia e sull'Europa nel suo insieme. All'inizio
del XIX secolo, l'Europa è attraversata da profondi cambiamenti dovuti alle guerre
napoleoniche e all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
Napoleone, divenuto Imperatore dei Francesi nel 1804, intraprende una serie di conquiste
militari, portando all'invasione di diversi paesi europei, compresa l'Italia. Nel 1805,
Napoleone fonda la Confederazione del Reno, un nuovo stato in Germania, al fine di
indebolire il Sacro Romano Impero e ridimensionare il potere delle potenze rivali. Questo
evento rappresenta una svolta importante nella politica europea, contribuendo a ridefinire i
confini e i regimi politici in diverse regioni, compresa l'Italia.
In Italia, le guerre napoleoniche portano alla caduta del dominio dell'Austria in diverse parti
della penisola. L'invasione francese e la sconfitta delle forze austriache generano un breve
periodo di indipendenza per alcuni stati italiani. Tuttavia, l'egemonia francese comporta
anche nuove forme di dominazione straniera, poiché Napoleone nomina membri della sua
famiglia o alleati come sovrani di vari stati italiani.
L'opera di Ugo Foscolo riflette il contesto di instabilità politica e sociale dell'Italia dell'epoca.
Le divisioni territoriali e la presenza di potenze straniere che controllano diverse regioni
creano un clima di incertezza e conflitto, con gruppi e individui che cercano di lottare per
l'indipendenza e l'unità nazionale. All'interno di questo contesto storico, il protagonista
Jacopo Ortis simboleggia l'intellettuale romantico, idealista e inquieto, profondamente
coinvolto nei temi della libertà, dell'amore impossibile e della ricerca di un senso profondo
nell'esistenza umana. La sua figura è un'incarnazione dell'angoscia e della disillusione di una
generazione di giovani idealisti e patrioti che cercavano di superare le divisioni politiche e
sociali del loro tempo. Il desiderio di un'Italia unita e indipendente, unito alla passione per il
cambiamento e per i valori rivoluzionari, costituisce una delle tematiche centrali dell'opera.

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Jacopo Ortis, idealizzando l'amore per Teresa e nutrendo un forte senso di giustizia, diventa
un simbolo dell'aspirazione alla libertà e all'uguaglianza.
Inoltre, il contesto storico influenza anche il movimento letterario del Romanticismo, in cui le
"Ultime Lettere" diventano una delle opere più significative e rappresentative di questo
periodo. Il Romanticismo si caratterizza per l'accentuata espressione delle emozioni
individuali, la valorizzazione della natura e il desiderio di esplorare l'intima psicologia
umana. In quest'ottica, il romanzo epistolare di Foscolo è un esempio pregevole dell'estetica
romantica, poiché offre un'intensa introspezione nell'animo del protagonista e affronta temi
universali che sono stati di grande rilievo per gli scrittori romantici.
In conclusione, il contesto storico delle "Ultime Lettere di Jacopo Ortis" è segnato dalla
turbolenza politica e sociale dell'Italia del XVIII secolo e dai grandi cambiamenti politici
europei. Questi eventi influenzano profondamente le tematiche e lo spirito dell'opera,
rendendola una rappresentazione eloquente dei conflitti, delle speranze e delle aspirazioni
dell'epoca romantica.

I temi
"Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" affronta una serie di temi universali tipici del
Romanticismo, che ancora oggi suscitano un forte interesse nei lettori.
Uno dei temi centrali del romanzo è il conflitto tra l'individuo e la società. Jacopo Ortis, il
protagonista, è un giovane ribelle con un cuore inquieto che si scontra con le convenzioni
sociali e le aspettative imposte dalla sua classe sociale. Egli cerca di trovare un senso di
appartenenza, ma sente di essere alienato e di non trovare il suo posto nella società dell'epoca.
Un altro tema di fondamentale importanza è la lotta per la libertà individuale. Jacopo Ortis si
sente oppresso dalle restrizioni imposte dalla società e desidera ardentemente liberarsi da
ogni forma di costrizione. La sua ricerca di libertà è sia di natura politica, desiderando
un'Italia indipendente e unita, sia personale, poiché aspira a trovare un senso di indipendenza
sia a livello sociale che spirituale. Questo tema si intreccia con il suo desiderio di esprimere
la propria identità e i propri ideali, lottando contro qualsiasi forma di costrizione o
conformità. Questi temi hanno una rilevanza duratura poiché riflettono l'eterna lotta
dell'essere umano per affermare la propria individualità e trovare un equilibrio tra l'adesione
alla società e l'affermazione della propria unicità. La continua ricerca di libertà e di
espressione individuale è un desiderio intrinseco alla natura umana e continua ad affascinare i
lettori di ogni epoca, proprio come accade con la struggente vicenda di Jacopo Ortis.

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Il tema dell'amore infelice è al centro del romanzo e permea ogni pagina con la sua potente
forza emotiva. L'ardente amore di Jacopo Ortis per Teresa è contrastato dalle barriere sociali
e politiche che impediscono loro di essere insieme. Questo amore proibito diventa una fonte
di tormento per Jacopo, il quale si lascia travolgere da passioni intense e autodistruttive,
avvicinandosi alla disperazione. L'amore infelice di Jacopo è molto più di una semplice
vicenda romantica; è una metafora della condizione romantica dell'individuo del periodo. Nel
Romanticismo, l'amore è spesso idealizzato e considerato una forza capace di scuotere
l'anima e di trasformare la vita stessa. Jacopo Ortis, con il suo amore intenso e impossibile,
rappresenta il tormento dell'animo romantico, costretto a lottare per realizzare il suo ideale
amoroso nonostante le difficoltà e le contraddizioni che la società e le circostanze gli
impongono. Questo tema è di grande profondità e universalità, poiché l'amore e la sofferenza
amorosa sono esperienze comuni e senza tempo. L'amore infelice di Jacopo riflette la lotta tra
il desiderio passionale e il razionale, la tensione tra ciò che l'individuo vuole e ciò che la
società impone. Questo conflitto interiore tocca le corde del cuore di molti lettori, poiché
chiunque abbia provato un amore impossibile può identificarsi con la struggente esperienza di
Ortis.
Infine, uno dei temi più profondi e suggestivi trattati in "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" è
quello della morte e della ricerca di significato nella vita. Jacopo Ortis, tormentato
dall'angoscia e dalla disperazione, si immerge in una riflessione profonda sulla brevità della
vita umana e sul senso dell'esistenza stessa. La sua interiorità è pervasa da domande
esistenziali che riguardano la morte, la sofferenza e il significato della sua stessa esistenza.
La morte diventa per Jacopo un'ossessione, una presenza costante che lo affligge e lo spinge
verso pensieri oscuri e complessi. Egli si interroga sulla futilità delle cose terrene e sulle
inevitabili vicissitudini dell'esistenza umana. Questa meditazione sulla morte è una riflessione
profonda sul significato della vita e sul destino dell'essere umano. Jacopo, in preda alle
proprie ansie e tormenti interiori, considera la morte come una possibile via di fuga, una
liberazione dalle sofferenze che lo attanagliano. La meditazione sulla morte e sul significato
dell'esistenza è un tema che affronta le domande fondamentali dell'umanità: da dove
veniamo, qual è il nostro scopo sulla terra e cosa ci attende dopo la morte. Queste domande
universali sono al centro delle inquietudini di Jacopo Ortis e rappresentano le sfide
esistenziali che ogni individuo deve affrontare.
In conclusione, il tema della morte e della ricerca di significato nella vita rappresenta un
elemento profondo e complesso all'interno del romanzo. La meditazione di Jacopo Ortis sulla
brevità della vita e sul significato dell'esistenza ci invita a riflettere sulle grandi questioni

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dell'umanità e ci spinge a confrontarci con le sfide dell'esistenza e la ricerca del senso
profondo della nostra vita.

L'analisi stilistica e la lingua


L'aspetto stilistico di "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" è uno degli elementi più distintivi e
coinvolgenti del romanzo. Ugo Foscolo utilizza una prosa raffinata e poetica per esprimere le
emozioni profonde del protagonista, Jacopo Ortis. La sua scrittura è intrisa di pathos,
catturando l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine e trasportandolo in un viaggio
emozionale intenso.
L'uso dell'epistolario come forma narrativa è una scelta geniale da parte di Foscolo, poiché
permette una maggiore intimità tra il protagonista e il lettore. Il fatto che Jacopo si rivolga
direttamente a vari destinatari nelle sue lettere crea un senso di immediata confidenza e
coinvolgimento. Questo stile narrativo intimo offre una visione unica e approfondita della
psicologia del protagonista, consentendo al lettore di immergersi completamente nella sua
mente e nelle sue emozioni.
Le lettere di Jacopo Ortis sono un'espressione profonda e sincera delle sue ansie, delle sue
passioni e delle sue speranze disilluse. L'uso frequente di metafore e immagini evocative
amplifica l'intensità delle sue emozioni e delle sue riflessioni. La lingua poetica e ricercata
utilizzata da Jacopo trasmette una gamma di sentimenti che spaziano dalla gioia all'angoscia,
dal desiderio all'amarezza, creando una varietà di sfumature che arricchiscono il personaggio
e la trama.
La lingua e lo stile di Foscolo in questo romanzo sono un riflesso del periodo romantico,
caratterizzato dalla valorizzazione delle emozioni individuali, dall'esaltazione della natura e
dal desiderio di esprimere la realtà interiore dell'essere umano. L'autore è abile nel
trasmettere l'essenza della condizione umana attraverso una prosa che affascina e coinvolge il
lettore in un vortice di sentimenti e pensieri. L'uso dell'epistolario e la scelta di una prosa
poetica, tuttavia, non sono semplici strumenti letterari, ma rivelano anche la complessità della
psicologia del protagonista. Le lettere fungono da finestre aperte sulla mente di Jacopo,
permettendo al lettore di scrutare i meandri della sua interiorità e comprendere le ragioni
delle sue azioni e delle sue scelte.
In breve, l'analisi stilistica e linguistica di "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" ci mostra la
maestria di Ugo Foscolo nell'utilizzare la parola per esplorare le profondità dell'animo
umano. La scelta dell'epistolario e la prosa poetica rendono questa opera unica nel suo
genere, in grado di toccare le corde più intime dei lettori e di catturare la loro immaginazione.

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L'eredità dell'opera
"Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" è considerato un'opera pionieristica nel panorama
letterario italiano e ha influenzato molti scrittori successivi. Il romanzo ha contribuito a
definire il movimento letterario del Romanticismo in Italia e ha avuto un impatto duraturo
sulla cultura del paese. La figura di Jacopo Ortis è diventata un'icona romantica,
rappresentando l'intellettuale tormentato e ribelle, disilluso dalla società e alla ricerca di un
significato più profondo nella vita. La sua storia ha ispirato numerose opere artistiche, tra cui
poesie, drammi e altri romanzi.
In conclusione, "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" è una delle opere letterarie più
significative e influenti della letteratura italiana. Attraverso la sua prosa eloquente e le sue
emozioni intense, Foscolo ci offre uno sguardo penetrante nell'animo umano, esplorando temi
universali come l'amore, la libertà, la solitudine e la lotta per l'identità. La figura di Jacopo
Ortis continua a essere un simbolo della complessità e della profondità dell'esperienza umana
e rimane un classico intramontabile.

Bibliografia
Campana, A. (2009). Ugo Foscolo: letteratura e politica. Roma: Liguori.
Ferroni, G. (2021). Storia della letteratura italiana. Dall'800 al 900. Milano: Mondadori.
Foscolo, U. (2010). Ultime lettere di Jacopo Ortis. Milano: Mondadori.

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