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IL VENTO

Doriche calendule
incredule.
Corpi nel crepuscolo
immobili.

Come semidei.
Ome semidei
amarsi poi.
Trafitti nella luce obbliqua
di un abat jour.
Sul filo di una voce
all’apice del mondo.

Mi attarderò
Nella liturgia dei tuoi gesti.
Sugli altopiani screziati
dei tuoi silenzi.

Insegnami. Insegnami
A stupirmi ancora.
A ridere.
Piangere.
A stupirmi ancora.

Insegnami. Insegnami
correremo con il vento.
Il vento
Il vento
Il vento
ATLANDIDE

Lasciami dove il sole


Incontra la tua pelle.
Nelle venature di un sorridere.

Metterò l’abito nuovo.

Versami vino rosso,


dissonanze di Mozart.
Incontrarti nel foyer
Per caso.

Martedì.

Porterò per te
Foulard di seta
Le tue fresie
Un libro di poesie
E l’eleganza
Di un giorno
Qualunque.

E se pioverà
Noi saremo qui
In una scena madre
Scena madre

Afona e lieve cadrà


Afona e lieve e noi
In un abbraccio monumentale

Vestirai la felicità
Che ancora tu non sai
Di meritare.
Nivea ti sorprenderai.

Atlandide
Che giace in te
Riemergerà.

Porterò per te
Foulard di seta
Le tue fresie
Un libro di poesie
E l’eleganza
Di un giorno
Qualunque.
EDEN

Gocce di cobalto
Sui corpi che si sfiorano.

Dal precordio salgono


Essenze di divinità.

Evocando corvi di Alan Poe,


sublimando le mie carni,
evocando corvi neri di Alan Poe
io farò che il tempo
non mi inganni “mai più”.

In mille cromie
La nuda bellezza
Di chi come te
Ha colto per noi
La forma del Verbo
La forma del vento
Un giorno in più
Un giorno in più

Ciclamini cullano
Suadenti anatomie
Le parole fragili
Paesaggi anemici.

Così allineo l’anima


A un’orbita celeste.
L’Eden che io bramo
È qui
Esplode già dentro di me.

Evocando corvi di Alan Poe,


sublimando le mie carni,
evocando corvi neri di Alan Poe
io farò che il tempo
non mi inganni “mai più”.

In mille cromie
La nuda bellezza
Di chi come te
Ha colto per noi
La forma del Verbo
La forma che il vento
Ha scelto per noi
Ha scelto per noi
ELUVIUM

Trame d’argento
Nel lavalliere.
Lisiantus nelle movenze.

Sorriso triste.
Taglio retrò.
Eluvium sull’epidermide.

Correndo lontano,
lontano,
ti stringerò.

Il vento di luglio
Declamerà
Poul Verlaine.

Correndo lontano,
lontano,
ti stringerò.

Il vento di luglio
Che implorerà
Portami da lei.

Nascondersi al tempo e osare


Rubare le stelle al mare.
Raccogliere sogni infranti
Per fartene collanine bianche

Oh mai ci perderemo
Oh mai

Correndo lontano,
lontano,
ti stringerò.

Il vento di luglio
Declamerà
Poul Verlaine.

I love you

Balliamo, balliamo.
Nessuno ci ucciderà mai.
Balliamo. Ballando
Ovunque ti proteggerò.
DOMENICA

Vivrò per te
Audace e angelica.
Sarà sempre domenica.

Non ho niente per te.


Non ho regni per te.
Solo il sole che splende su di noi.
Non ho niente per te.
Non ho regni per te.
Solo un sogno
E assolati boulevard.

Nei tuoi giorni tersi


E intrisi d’indaco
Io che dimentico
Il mio nome.

Oh non ci troveranno mai…


Oh non ci torneremo mai…

Non ho niente per te.


Non ho regni per te.
Solo il sole che splende su di noi.
Non ho niente per te.
Non ho regni per te.
Solo ortensie
E assolati boulevard.

Nei tuoi universi


invasi d’indaco
Io che dimentico
Il mio nome.

Oh non ci troveranno mai…


Oh non ci torneremo mai…

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