Sei sulla pagina 1di 1

Il dolore meraviglioso.

Diventare adulti sereni superando i traumi dell’infanzia


Autore: Boris Cyrulnik (pag.232)
Editore: Frassinelli, 2000

Chi, meglio di Cyrulnik, poteva affrontare questo argomento: è possibile vivere appieno e con
soddisfazione la propria vita nonostante il destino ci abbia giocato qualche brutto scherzo? Figlio
di deportati ad Auschwitz, il piccolo Boris fuggì miracolosamente da un treno diretto al campo di
concentramento e fu raccolto da una donna…un saggio provocatorio che analizza a tratti con
gradita ironia la natura e le conseguenze di esperienze traumatiche infantili. La “ferita
dell’anima” si trasforma in occasione e strumento di crescita interiore grazie alla resilienza,
parola magica che indica le capacità reattive dell’individuo e che dall’autore è illustrata tramite
una metafora significativa: l’ostrica, che per difendersi dal granello di sabbia produce qualcosa
di molto più prezioso, la perla. L’ottica con cui l’autore affronta questo tema è singolare: se ci
ingabbiamo (e ingabbiamo l’altro) nel ruolo di vittima non vediamo prospettive evolutive, non
individuiamo possibilità di evasione, modi descrittivi alternativi di pensarci. Naturalmente non
esiste un “dolore meraviglioso”, ci ricorda l’autore, ma non per questo dobbiamo arrenderci…in
tal caso è importante conoscere quali armi abbiamo a disposizione. Ma per far questo dobbiamo
abbandonare molti pregiudizi.
Boris Cyrulnik è etologo, psichiatra e psicoterapeuta affermato, autore di numerose pubblicazioni
scientifiche che hanno riscosso molto successo.

Potrebbero piacerti anche