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Arte tra mente e corpo: Un processo estetico di


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ARTICLE · JANUARY 2013

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2 AUTHORS:

Stefano Federici Fabio Meloni


University of Perugia. Italy Università degli Studi di Perugia
197 PUBLICATIONS 346 CITATIONS 58 PUBLICATIONS 90 CITATIONS

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Available from: Stefano Federici


Retrieved on: 16 October 2015
ISSN 2240-5062

NUOVE LA MEDIAZIONE ARTISTICA NELLA RELAZIONE D'AIUTO

EDITORIALE 3
Arte tra mente e corpo: un processo estetico di cura
Stefano Federici e Fabio Meloni 4
Alcune note su psicologio, orte e orte terapio
Stefano Ferrari 7
II mondo dell' arte e lo genesi delle emozioni
Emilio Gattico 9
L'indifferenzo creotivo e lo relozione di oiuto
Alexander Lommatzsch 12
Perche lo mediozione ortistico? Arte genera orte
Silvia Ragni 14
II benessere dello musico
Le scelte di un interprete
Stefano Ragni 17
II concetto di relozione e lo relozione terapeutico
Aldo Stella 20
II potere teropeutico dello fotogrofio nello produzione
ortistico dello secondo meta del novecento
Giada Carraro 23
Lo sensibilita del riccio
Antonella Frangione 25
Relozione scientifico: volidita dell'arte terapio
presso l'ospedole Bufolini di Cesena -"pediotrio"
Cinzia Lissi 29

n. 19
QUADRIMESTRALE
Trasformozioni musicoli; introducendo lo musicoterapio
nei compi profughi polestinesi del Libono
Deborah Parker 33
ANNO VI 0 N. 19/2013 Diologo tra Paolo Quattrini e Oliviero Rossi
intorno al fumetto: uno visione didottico e terapeutico
€ 10,00
Edoardo Brutti 37
ABB. ANNUO € 30,00

POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% ROMA/AUT. N. 1/2009


A.DTll'.011

ARTE TRA MENTE ECORPO: UN


PROCESSO ESTETICO DI CURA
Stefano Federici e Fabio Melani

••••••••••••••••••••••
ABSTRACT mio discorso non si esprimeva un pensiero attivita gia a due o tre anni, ed e possibile
La mediazione artistica delle arti terapie con- estetico, ma ii sintomo di un complesso edi- che le arti si riflettano addirittura nell 'or-
tinua nell'oggi afavorire quel successo adat- pico irrisolto. Furono persino convocati i miei gani zzazione del cervello adulto: un danno
tativo che l'arte ha avuto per l'essere umano. genitori a scuola per un colloquio privato con neurologico puo lasciare in grado di udire
Daile radici biologiche delle arti all'empatia l' insegnante . e vedere, ma rendere incapaci di apprezza-
nell'esperienza estetica si tracciano le linee Probabilmente sara stato anche ii sintomo di re la musica o la bellezza visiva" (Pinker,
di un processo estetico di cura delle arti tera- qualche disturbo edipico ma oggi so che quel 2006, p. 494) .
pie. Questa processo ha come finalita quello pensiero, che allora non possedeva evidenze In 2 esperimenti condotti da Langlois e col-
di mettere la persona in uno stretto dialogo scientifiche cui far ricorso , e stato poi oggetto leghi ( 1990), che amplificano ed estendono i
tra la propria e~perienza mentale e corporea, di molti studi nell'ambito delle scienze co- risultati gia ottenuti in altri studi, dei bambini
trasformando ogni forma di narcisistica pro- gnitive e delle neuroscienze per approdare, di 12 mesi hanno interagito in modo diverso
iezione di se nell'altro in un rispecchiamento recentemente, nel nuovo campo della ricerca con un 'estranea femmina e una bambola ina-
dell'altro in se. Come l'artista induce a jar scientifica denominato neuroestetica (Zeki , nimata attraenti che non con estranee e bam-
mio cio che e suo attraverso l'ammaliantefor- 1999, 2002). bole poco attraenti. I bambini hanno mostra-
za del hello, cosi le arti terapie devono edu- In quell'ingenuo "son tutte belle le mamme to per le prime toni affettivi piu positivi, un
care a uscire da comportamenti autistici , di del mondo" avevo colto almeno due cose maggiore coinvolgimento nel gioco e meno
cecita mentale, per ridare ai pazienti laforza riguardanti l'esperienza estetica che oggi ri- atteggiamenti di ritiro e resistenza. Questi ri-
agentiva di uno sguardo empatico. l'articolo, trovo, per molti aspetti, vere: la prima e che sultati , che suggeriscono capacita innate nei
prendendo in esame alcuni studi recenti delle anche nel giudizio estetico ii bambino non e bambini, so no rinforzati sia da studi transcul-
scienze cognitive, traccia dei criteri di verifica una tabula rasa sulla quale la cultura iscrive turali che neurofisiologici. Per esempio, in uno
dell 'efficacia delle arti terapie nella relazione ii suo arbitrario canone estetico. Tutt'al piu, stud io transc ultu rale condotto da Cunningham
d'aiuto. deve poter essere ii contrario, ossia che le di- e colleghi (1995) studenti ispanici, asiatici e
verse culture non fanno che declinare in sva- bianchi americani hanno giudicato allo stesso
L'attrattivita di un volto ecostrutto sociale? riati canoni estetici un ' innata capacita umana modo l' attrattivita di fotografie di donne asia-
Ricardo con una certa vividezza d'immagini di attribuire un valore estetico alle forme del- tiche, ispaniche, nere e bianche.
ed emozioni quando, frequentando ii primo la propria esperienza percettiva. La seconda Gli studi su i bambini in eta molto precoce ci
anno del liceo classico intorno al 1977, mi ri- e che I' esperienza estetica ha qualcosa a che suggeriscono, quindi, che la percezione della
trovai in aperto contrasto con ii mio insegnante fare con ii nostro corpo, con quei sentimenti, bellezza e innata e non appresa dal contesto fa-
di Italiano sul bello nell 'arte'. Egli sosteneva atti motori e pensieri che essa evoca o rappre- miliare; gli studi transculturali , invece, che la
che esso fosse un prodotto culturale che nella senta. Un bambino dice che la propria mam- stessa sia un universale umano (Brown, 1991 ,
nostra societa di origine greco-latina avesse le ma e bella perche ii contenuto esperienziale 1999) e non un libero prodotto di costrutti so-
sue basi nel famoso canone greco di Policleto. piu prossimo a esprimere cio che ha appreso cio-culturali. A queste ricerche si aggiungono
Essendo un costrutto sociale, ii bello nell'arte di cosa sia bello e l'attaccamento materno. E quelle neurofisiologiche che vanno alla ricerca
non poteva essere considerato come un uni- questo e universale. Da questo potevo evincere di strutture e circuiti neurali che si attivano du-
versale umano (Brown, 1991, 1999). Cio che e la funzione dell'arte e di ogni suo canone: os- rante la percezione della bellezza , mettendo in
riconosciuto bello in una determinata cu ltura , sia quello di suscitare , attraverso un processo luce l' esistenza di meccanismi biologici cere-
e che dunque va a costruirne ii canone estetico empatico, la capacita di indurre lo spettatore a brali sottostanti l' esperienza soggettiva che la
in un ben circoscritto periodo storico e con- un'esperienza di vita . Senza un proprio vissu- mente produce . Se l'esperienza della bellezza
fine geografico, puo essere considerato brutto to non ci potra essere un 'esperienza estetica, fosse un mero costrutto sociale, la visione di
da un 'altra cultura. Non condividendo le tesi e la diversita dei canoni estetici che le culture volti attraenti - che e sempre stata conside-
del mio insegnante , io pensavo invece che la ci offrono dipende dalle differenti esperienze rata all ' interno della categoria generale della
possibilita di cogliere in tutte le forme d ' arte storiche e geografiche, i diversi vissuti, da cui teoria estetica (Kant, 1986) - non dovrebbe
qualcosa come bello fosse dovuta a una capa- l'arte sorge ed esprime. La diversita sta nel legarsi al funzionamento di specifiche struttu-
cita cognitiva innata, specie specifica (Pinker, vissuto che ii prodotto rappresenta - inteso re o circuiti cerebrali (per una rassegna sullo
2006). Come la diversita delle lingue non ci questo sia come l 'esperienza personale di un stato dell ' arte delle teorie sulla bellezza: Et-
impedisce di tradurre visioni de! mondo da una individuo sia come la storia della comunita coff, 2000). Ebbene, esperimenti condotti
cultura ad un 'altra , cos! l'esperienza de! bello di appartenenza dell'individuo che si esprime attraverso la risonanza magnetica funzionale
pub essere condivisa nonostante che nelle di- con costrutti sociali - non nel processo cogni- mostrano che la visione passiva di volti at-
verse culture esso si esprima in diversi econ- tivo, nel meccanismo mentale che costituisce traenti sia maschili che femminili da parte di
trastanti canoni estetici. Invece di credere che quella grammatica universale dell 'esperienza maschi eterosessuali attiva circuiti cerebrali di
ii bello nell 'arte fosse stato da noi occidentali estetica umana. ricompensa differenti da quelli che si attivano
appreso attraverso le forme de! canone greco in comportamenti che esprimono preferenza
di Policleto , ritenevo che questo non fosse al- Dai fondamenti biologici dell'arte alla fun- per vo lti femminili attraenti , suggerendo una
tro che un modo attraverso cui la bellezza si zione adattativa delle arti terapie distinzione tra regioni cerebrali coinvolte in
fosse espressa nella storia umana . Fui impru- Riguardo la prima intuizione su una innata ca- funzioni di ricompensa da droga, edoniche
dente pero nell 'esprimere questo mio pensie- pacita del bambino di discernere cio che e bel- omeostatiche o monetarie da quelle attive in
ro, utilizzando una metafora assai rischiosa , lo da cio che e brutto oggi possediamo diversi giudizi estetici (Aharon, et al., 2001). L'espe-
perche facilmente manipolabile da un adulto studi cognitivi a riprova di cio. rienza artistica sembra dunque possedere una
scaltro. Dissi , con una certa dose d ' ingenuita, " L'arte e nella nostra natura: ce l 'abbiamo base biologica, prima ancora che sociale, uni-
che nonostante tutte le mamme fossero diverse nel sangue, come tradizionalmente si usa versale e non solo culturale; e anteriore a ogni
tra loro e ci fossero tra le mamme donne belle dire , o, come potremmo esprimerci oggi , canone seppure in questo trova ii suo linguag-
e donne brutte, tutti i bambini dicono che la nel cervello e nei geni. In ogni societa si gio e ii suo particolare modo di espressione.
propria mamma e bella. Vi potete immaginare balla , si canta, si decorano superfici, si Se dunque la bellezza non e un mito, nee solo
come fui ridotto in polpette dal mio professore raccontano e si mettono in scena storie. riconducibile a libere costruzioni sociali di
di Italiano quando inizio a insinuare che nel I bambini ini ziano a prendere parte a tali canoni estetici, allora le mediazioni artistiche

ARTI TERAPIE 4
nella relazione d'aiuto non sono meri surroga- corpo essere toccata o carezzato la nostra cor- ni e comportamenti altrui . Come abbia mo gia
ti di linguaggi convenzionali psicoterapici ma tecci a somatosensori ale si attiva come se noi vista dagli studi di Damasio , ii sistema sen-
possono vantare un proprio spec ifico accesso a stess i fossimo toccati o carezzati (Blakemore , somotorio deve essere integro perche avven-
specifici meccan ismi cerebrali che sottostanno Bristow, Bird , Fri th , & Ward , 2005 ; Keysers , ga un corretto riconoscimento delle emozioni
all 'architettura psicologica um ana . Conoscere et al ., 2004) . L'attivazione della stessa regione mostrate da altri. Non basta vedere con gli
la funz ione che ha svolto nello sv iluppo bio- cerebrale durante l'esperienza, in prima e in occh i per comprendere cio che avviene negli
logico umano la ricerca e la produzione del terza persona , di azioni , emozioni e sensazioni altri . Per afferrare ii significato di un oggetto
bello nell ' arte attraverso la capacita del gi u- co nsente una diretta comprensione esperien- che si vede, noi abbiamo bisogno di incarnar-
di zio estetico e del genio creativo dell'artista ziale degli oggetti e del mondo inte rno degli lo in un a si mulazione empatica: ri-conosco ii
puo aiutarci a comprendere ii va lore adattati- altri . A riprova di cio, come gli stud i di Dama- dolore che vedo nel volto dell ' altro , ii fine di
vo dell ' arte sia nella storia fi logenetica della sio hanno messo bene in e viden za, l' integrita un ' azio ne che osservo fare , solo perche pos-
specie umana sia nello sviluppo ontogeneti co del sistema sensomotorio e cruciale per ii rico- so simulare quella stessa sensazione dentro
di un a persona . La mediazione arti stica delle nosc imento de lle emozioni mostrate da altri , di me, in prima persona , e agire quell 'azione
arti terapie continua nell ' oggi a favorire quel in quanta necessario alla ricostru zione di cio come fossi io a compierla. Per "empatizzare"
successo adattativo che l'arte ha av uto per che si proverebbe di una particolare emozione con l' altro devo smettere di essere spettatore
l' essere umano fonda ndo cosl ii suo ruolo te- attraverso la simul azione dello stato corporeo ed essere io stesso attore con lui dell ' evento
rapeutico. correlato (Adolphs, Damasio, Tranel, Coo per che osservo . Avete presente ii famoso episo-
& Damasio, 2000; Damasio, 1999). L' empa- dio dell ' incredulita dell ' apostolo Tommaso
Dall 'empatia net giudizio estetico al coin- ti a, dunque , non puo piu essere cons iderata che quando sente dire dai suoi compagni che
volgimento del corpo nelle arti come una questione di semplice intuizione , Gesu e risorto , risponde : " Se non vedo nelle
La second a intuizione che colsi nell ' osserva- co ncludono Freedberg e Gallese (2007): essa sue mani ii segno dei ch iodi e non metto ii dito
re come nel bambino ii richiamo all ' attacca- e localizzata nei settori pertinenti del cervello nel posto dei chiodi e non metto la mia mano
mento materno fosse ii modo piu immediato che si attivano sia nell ' osservato che nell'os- nel suo costato, non credero" (Gv 20 ,25)?
pe r esprimere la sua es perienza estetica della servatore. Questa frase forse non sara l'esempio di una
bellezza, ci co nduce a fa re un altro passo nella A questo punto ci appare piu chiaro perche per fede cieca , ma sicuramente esprime appie-
comprensione del rapporto tra me nte e corpo un bambino l 'esperienza dell 'attaccamento fi- no qua! e ii processo di compre nsione di un
nell 'arte . lnfatt i, come ii bambino si rappre- liale sia ii processo empatico piu immediato di evento, altrimenti incomprensibile: la parteci-
senta ii contenuto mentale della bellezza , ri- comprensione della bellezza. Come un giudi- pazio ne e mpatica. L' esserci di Tommaso con
chiamando l'es pe rie nza biologica dell ' attac- zio estetico pre-riflesso si fonda su un coinvol- le proprie sensazioni , emozioni e az ioni gli da
camento pare ntale , ugualmente uno spettatore gimento e mpati co di partecipazione corporea la possibilita di ri conoscere la presenza viva di
di un ' opera d 'arte coglie ii co nte nuto artistico dello spettatore , che rivive in prima perso na , colui che proclamavano risorto . Per Tommaso
dell 'o pera proprio tramite un coinvolgimento attraverso azioni , e mozioni e sensazioni , i ii Gesu che conosce e morto . Per capi re che ii
emotivo, motorio e corporeo in quell a che vie- contenuti percettivi della visione dell ' opera ri so rto sia un vivente, Tommaso non puo che
ne definita l'esperienza empatica dello spetta- d' arte, cosl ii bambino esprime nel giudizio sperimentare tutte quelle sensazioni necessa-
tore. Attraverso questo processo lo spettatore estetico dell a bellezza della madre l'esperien- rie a riconoscere nel risorto l'identita di Gesu
coglie ii significato di un ' opera attraverso za corporea total izza nte de ll ' attaccamento morto , e quindi nel vedere e toccare le fe ri-
un coin vo lgimento corporeo , fatto di azioni , materno . te che gli erano state procurate nel mo menta
emozioni e sensazioni, immedesimandosi con della morte , con l'attualita delle sensazioni
!' opera d'arte . Un processo intuitivo , pre-ri- L'efficacia delle arti terapie: ipotesi di svi- legate a una presenza vivente , cioe vedendo e
fl essivo, di simul az ione empatica dei contenu- luppo toccando . Questa e cio che dovrebbe abilitare
ti salienti che !'opera d 'arte trasmette (Lipps, Se fin qui abbiamo vista come un processo a fare una terapia che si avvale di mediazio-
1903). mentale legato al giudi zio estetico derivi da ni arti stiche . Aumentare la capacita empatica
In un importante stud io di Freedberg e Gal- operazio ni del cervello e , di conseguenza , attraverso l'esperienza artistica che esige una
lese (2007) sui processi cognitivi sottostanti come le arti terapie possano vantare un pro- capacita empatica perche sia vissuta .
all 'esperienza esteti ca, gli autori ci riportano prio fondamento sc ientifico all ' interno delle In un interessante esperimento , co ndotto da
le sensazioni riferite dagli spettatori alla vista piu recenti e avanzate scoperte delle scienze Urgesi e colleghi (2007), ad alcuni soggetti
di alc uni classici della storia de ll ' arte come: lo biologiche - in quanta anche l'esperienza piu veniva chiesto di riconoscere carpi di balleri-
Schiavo detto Atlante di Michelangelo; ii dise- sub lime e psicologicamente complessa come ni in movimento su immagini statiche mentre
gno n. 33 da I Disastri della Guerra di Goya , quella estetica e merge da specifiche funzio- ai medesimi venivano inibite le aree cerebrali
ii Number 14: Gray di Pollock ; ii Concetta ni cerebrali - resta da chiedersi, in base al motorie attraverso una stimolazio ne magnetica
Spaziale "Attesa " di Fontana. Gli spettatori quinto principio di Kandel circa ii rapporto tra transcranica . Questa, viene prodotta attraverso
affermano di provare un coinvolgimento fisi - mente e cervello (Kandel, 1998), in che misura uno strumento di piccole dimensioni , tenuto
co suscitato dalla vista dei dipinti o delle scul - le arti terapie siano efficaci e producano cam- in mano dallo sperimentatore che lo pone al
ture , un processo empatico di coinvolgimen- biamenti a lungo termi ne nel comportamento di sopra de! cranio del partecipante alla spe-
to co rporeo . Ess i sentono attivarsi gli stessi producendo modifiche permanenti nel cervel- rimentazione . II campo magnetico ge nerato
muscoli che appaiono nello sforzo di Atlante lo . Sebbene possiamo intuitivamente sostene- impedisce ii fun zionamento delle aree corti-
di liberarsi dalla matrice marmorea, oppure re l'efficacia delle arti terapie , per l' esperienza cali appe na al di sotto della zona del cranio
rivivono i gesti di quei movimenti impliciti diretta che molti di noi hanno fatto di cio, tut- in cui viene passato lo stimolatore . Quindi , se
nelle tracce fisiche dell ' opera di Pollock o nel tavia , due rassegne bibliografiche sull 'effica- ad esempio lo stimolatore viene portato al di
taglio dell ' opera di Fontana . Come Freedberg cia de lle arti terapie - entrambe pubblicate in sopra del cranio in corrispondenza delle aree
e Gallese (2007) dimostrano , l' empatia susci- un a delle piu presti giose riviste di arti terapie , cortica li de! linguagg io, ii soggetto stimolato
tata dalla visione di un ' opera d 'arte no ne una Art Therapy, dell ' American Art Therapy As- potra avere diffi colta nell ' eloquio . Nell ' espe-
mera astratta intui zione ma e un a vera simula- sociation - affermano che tra la produzione rime nto di Urgesi e colleghi ii compito era so-
zio ne incarnata fo ndata su meccani smi neurali sc ientifica dal 197 1 al 2007 soltanto cinquan- lamente visivo : riconoscere delle immagini (e
all a base de! potere empatico delle immagini . tadue studi offrono un a qualche certezza che non motorio). Tuttavia, i soggetti partecipanti
La simulazione incarnata (embodied simula- l'arte terapia sia efficace, senza riuscire pero avevano difficolta a capire la forma dei carpi
tion) e un meccanismo funziona le attraverso a provare che sia piu efficace di una te rapia di ballerini quando veniva esercitata una sti-
ii quale le azioni, le emozioni o le sensazion i standard (Reynolds, Nabors , & Quinlan , 2000; molazione magneti ca delle aree cerebrali mo-
che vediamo o asco ltiamo attivano rappresen- Slayton , D' Archer, & Kaplan , 2010). tori e (e non di quelle visive). I soggetti quindi
tazioni interne degli stati corporei assoc iati a In attesa dunque che nuove ricerche sc ientifi - vedevano le figure , ma non ne riconoscevano
qu esti stimoli sociali , come se fossimo impe- che facciano luce in questo campo , desidero la forma , avendo difficolta per esemp io nel
gnati in un ' azione simile o provando una si- avan zare delle ipotesi sull ' efficacia delle arti giudicare se i carpi erano raffigurati diritti (in
mile emozione o sensazione (Buccino, et al ., terapie come processo estetico di cura, ba- piedi) o sottosopra (capovolti). Per compren-
200 I ; Gallese , 2005). Quando una persona sandomi su alcune delle piu rece nti evidenze dere ii senso di un 'azione che vedo svolger-
vede un ' azione finalizzata (per esempio l' af- scientifiche in neuroscienza. si, per riconoscere un corpo in movimento ,
ferrare un oggetto) non si attivano soltanto le fosse pure raffigurato in un ' immagine stati-
aree visive del cervello dell ' osservatore ma Da uno sguardo narcisistico ad una visione ca , devo poterlo simulare nel corpo , agenda
anche le stesse aree motorie che sarebbero empatica come se fossi io in prima persona a svolgere
ugual mente atti ve se fosse lo spettatore stes- Pe r prima cosa, pe nso che le artiterapie potreb- quell ' azione.
so in prima perso na a compiere l 'azione che be ro aiutare a potenziare l'empatia favorendo Ecco dunque cosa immag ino dovremmo aspet-
sta osserv ando . Quando noi vediamo un altro la capacita di ri conoscere intenzioni , emozio- tarci da un intervento di arti terapie: ridurre

ARTI TERAPIE t:;


l'effetto di quelle esperienze che agiscono sul produzione culturale di ogni societa, e la capa- Ideas of Beauty Are, on the Whole, the Same
nostro sistema motorio come fa uno stimola- cita precocissima di un bambino di saper ap- as Ours": Consistency and Variability in
tore magnetico transcranico - cioe che im- prezzare ed emettere giudizi estetici ci offrono the Cross-Cultural Perception of Female
pediscono quel processo empatico attraverso quei fondamenti su cui la mediazione artistica Physical Attractiveness, Journal of Personal-
ii quale gli oggetti intorno a noi e le persone si basa per offrire nella relazione d'aiuto un ity and Social Psychology , 68(2), 261-279.
che ci circondano acq uistano ii loro reale si- suo specifico contributo terapeutico. Guidan- doi:10.I037//0022-35 14 .68 .2.261 , 1995
gnificato - attraverso l'acquisi zione di nuo- do l'individuo attraverso l'esperienza empati- Damasio A. R ., The Feeling of What Hap-
ve esperienze che favoriscano lo sviluppo di ca che l'arte reclama come via per la compren- pens: Body and Emotion in the Making of
capacita empatiche . Se ii corpo e (psicologi- sione della bellezza, le arti terapie guidano le Consciousness, New York , NY: Harcourt
camente) bloccato e incapace di simulare cor- persone a un dialogo costante tra un contenuto Brace, 1999.
rettamente l'azione che osserva compiersi non mentale del bello e ii vissuto corporeo che lo Etcoff N., Survival of the Prettiest: The Sci-
riuscira a cogliere correttamente l'esperienza veicola, ridando al corpo quell 'alfabeto emoti- ence of Beauty, New York , NY: Anchor Books,
altrui e a dare senso alle emozioni e ai gesti vo , sensoriale e motorio necessario a cogliere 2000.
che vede. Le artiterapie possono pretendere di ii significato di ogni forma e ad attribuirle un Freedberg D., Gallese V., Trends in Cogni-
far cio perche si avvalgono di quello strumen- senso ' buono ' per se . tive Sciences, 11 (5), 197-203. doi :l0.1016/j .
to eminentemente empatico che e l'arte. Senza tics.2007 .02.003,2007
una capacita empatica e difficile immaginarsi Riconoscimenti Gallese V., Embodied simulation: From neu-
un giudizio estetico. Un intervento terapeuti- L'articolo , rivisto da Fabio Meloni, e basato SU rons to phenomenal experience , Phenomenol-
co mediato dall 'arte dovrebbe spezzare ogni un intervento di Stefano Federici al Convegno ogy and the Cognitive Sciences, 4(1), 23-48.
forma di narcisistica proiezione di se nell 'al- "Artiterapie: creativita e relazione d' aiuto" or- doi: 10.1007/sl1097-005-4737-z , 2005
tro per favorire un rispecchiamento dell'altro ganizzato da Nuova Associazione Europea per Kandel E. R ., A new intellectual framework
in se. Come l'artista induce a far mio cio che le Arti Terapie di Roma presso l' Universita for psychiatry, American Journal of Psychia-
e suo attraverso l' ammaliante forza del bello , per Stranieri di Perugia ii 18 ottobre 2012. try, 155(4) , 457-469 , 1998
cosl le arti terapie devono educare a uscire da Kant, I., Considerazioni sul sentimento del
comportamenti autistici, di cecita mentale , STEFANO FEDERICI Dipartimento di Scienze bello e del sublime (L. Novati, Trans.). Mi-
per ridare ai pazienti la forza agentiva di uno Umane e della Formazione, Universitci di lano , IT: Rizzoli, 1986.
sguardo empatico. Peru1ia, ECONA - Centro lnteruniversita- Keysers C., Wicker B., Gazzola V., Anton J.
rio d1 Ricerca sull'Elaborazione Cognitivi L., Fogassi L., Gallese V., A Touching Sight:
L'alfabetizzazione corporeo-emotiva in Sistemi Naturali e Artificiali, Sapienza Sll!PV Activation during the Observation and
Infine , penso che attraverso la mediazione ar- Universitci di Roma Experience of Touch, Ne uron, 42(2), 335-346.
tistica le arti terapie potrebbero alfabetizzare doi: IO . IO l 6/S0896-6273(04)00 156-4, 2004
un corpo al riconoscimento delle emozioni FABIO MELONI Psicologo. E autore e co- Langlois J. H., Roggman L. A., Rieser-
allo stesso modo in cui la nostra mente asso- autore di diverse pubblicazioni su disa- Danner L. A., Infants' differential social re-
cia automaticamente la visione di una lettera bilitci, orientament1 sessuali, artiterapie. sponses to attractive and unattractive faces,
dell'alfabeto con la mano con la quale siamo Ha completato un corso di dottorato in Developmental Psychology, 26( 1) , 153-159.
soliti scriverla. In alcuni esperimenti condotti psicologia cognitiva e della personalitci doi : I0.1037//0012-1649 .26. 1.153,1990
attraverso la risonanza magnetica funzionale , ed e specializzando in psicoterapia della Lipps T., Einfiihlung, innere Nachahmung
Longcamp e colleghi (2003, 2005) hanno os- gestalt ad indirizzo fenomenologico esi- und Organempfindung. [Empathy, Inner
servato quali aree de! cervello si atti vano alla stenziale. Imitation and Sense-Feelings]. Archiv fur
vista di lettere dell'alfabeto. Ora , ii riconosci- die Gesamte Psychologie , 1(185-204) . Re-
mento di lettere dell ' alfabeto durante la loro NOTE trieved from http: //vlp.mpi wg-berlin .mpg.de/
lettura in genere si assume che sia un processo 1 La testimonianza fa riferimento all 'esperien- references?id=lit39703 , 1903
solamente visivo. Tuttavia, non e cosl. Attra- za del primo autore. Longcamp M., Anton J. L., Roth M., Velay
verso una scansione del cervello, durante la J. L., Visual presentation of single letters ac-
lettura di lettere dell'alfabeto da parte di alcuni BIBLIOGRAFIA tivates a premolar area involved in writing ,
partecipanti alla sperimentazione, si e messo Adolphs R., Damasio H., Tranel D., Cooper Neuroimage, 19(4) , 1492- 1500. doi:IO .I016/
in evidenza come non solo si attivassero aree G., Damasio A. R ., A Role for Somatosensory s 1053-8119(03 )00088-0, 2003
della corteccia visiva ma anche della corteccia Cortices in the Visual Recognition of Emotion Longcamp M., Anton J. L., Roth M., Ve-
premotoria , destra se i partecipanti erano man- as Revealed by Three -Dimensional Lesion lay J. L., Premolar activations in response
cini, sinistra se i partecipanti erano destrima- Mapping , Journal of Neurosc ience , 20(7), to visually presented single letters depend on
ni . L'area premotoria non si attivava quando 2683-2690,2000 the hand used to write: a study on left-hand-
veni vano presentate agli stessi soggetti de lie Aharon I., Etcoff N., Ariely D., Chabris C. ers , Neuropsychologia, 43(12), 1801 -1809 .
pseudo-lettere. Inoltre , e ben noto ii fenomeno F., O'Connor E., Breiter H. C., Beautiful doi:l0.10 l 6/j.neuropsychologia.2005.01 .020 ,
di come ad aprassie, disturbi nell 'esecuzione Faces Have Variable Reward Value:JMRI and 2005
di movimenti volontari che tendano a uno sco- Behavioral Evidence, Neuron, 32(3) , 537-551. Pinker S., Tabula rasa. Perchi none vero che
po, si associno spesso agrafie, cioe I ' incapacita doi: I0.1016/S0896-6273(0 1)0049 1-3, 2001 gli uomini nascono tutti uguali. Milano: Mon-
di scrivere segni grafici (A nderson, Damasio , Anderson S. W., Damasio A. R., Damasio dadori, Ed 2006
& Damasio, 1990). Ecco dunque cosa intendo H., Troubled letters but not numbers: domain Reynolds M. W., Nabors L., Quinlan A., The
per alfabetizzazione corporea delle emozioni e specific cognitive impairments following focal Effectiveness of Art Therapy: Does it Work ?
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ARTI TERAPIE 6

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