IL VECCHIO E IL BAMBINO Il vecchio e il bambino, nonostante venga considerato un brano

di denuncia contro lo smog e la polluzione, in realtà, non ha nulla

Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera.
La polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera.
L'immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d'intorno non c'era nessuno
solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva.
Con l'anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscono le ingiurie degli anni
non sanno distinguere il vero dai sogni
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
a che vedere con l'inquinamento. Risale al periodo di altri 2
canzoni di Guccini “Noi non ci saremo” e de “L'atomica cinese” e
denuncia, invece, l'olocausto nucleare.
Il vecchio e il bambino, i protagonisti/personaggi della canzone
rappresentano lo scorrere del tempo. Se da una parte il vecchio
ha già percorso gran parte della sua vita, dall’altra, il bambino, ha
tutta la vita davanti.
1. Perché la luce del sole è offuscata dalla polvere rossa?...
Cosa è successo?
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E mentre ricorda, il vecchio racconta, e piange. Ma le immagini
sono talmente numerose, e vivide, che il vecchio si confonde, non
sa se quello che sta descrivendo è un ricordo, o la realtà.
2. Perché il racconto del nonno è accompagnato dal pianto?
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distinguer nei sogni il falso dal vero. ……………………………………………………………………………………………

Il bambino ascolta, cerca di immaginare quello che non ha mai

E il vecchio diceva, guardando lontano:
"immagina questo, coperto di grano,
immagina i frutti, immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa pianura fin dove si perde
crescevano gli alberi e tutto era verde
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell'uomo e delle stagioni".
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano cose mai viste.
E poi disse al vecchio con voce sognante
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre".
conosciuto e che, a lui, sembra fiaba, e immagina e ascolta
accompagnato da un velo di tristezza.
3. Il bambino è triste perché?
a. è stato rimproverato dal nonno.
b. il nonno sta male.
c. ha paura.
d. non ha mai visto ciò che il nonno gli ha descritto.
4. Perché il bambino chiede al nonno di raccontargli altre
fiabe?
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RIFLESSIONE PERSONALE
Quando il vecchio racconta al bambino i suoi ricordi, prende vita tutto quello che l’olocausto nucleare ha
distrutto e c’è gioia, profumo, colore. Dove ora c’è solamente aridità e solitudine, una volta c’era la natura
rigogliosa e la vita intorno. In questo sta, principalmente, la forza del messaggio della canzone di Guccini.
Sei d’accordo? Se tu dovessi esprimere tutto l’orrore della guerra, quali immagini sceglieresti?

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